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Document 62010CN0182

Causa C-182/10: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour constitutionnelle (Belgio) il 9 aprile 2010 — Marie-Noëlle Solvay, Le Poumon vert de la Hulpe ASBL, Jacques Solvay de la Hulpe, Jean-Marie Solvay de la Hulpe, La Hulpe — Notre village ASBL, Alix Walsh, André Philips, Les amis de la Forêt de Soignes ASBL, Association des Riverains et Habitants des Communes Proches de l’Aéroport B.S.C.A. (Brussels South Charleroi Airport) ASBL, Grégoire Stassin, André Gilliard, Société Wallonne des Aéroports SA (SOWAER), Paul Fastrez, Henriette Fastrez, Infrabel SA, Jean-Pierre Olivier, Pierre Deneye, Paul Thiry, Antoine Boxus, Willy Roua, Governo fiammingo, Inter-Environnement Wallonie ASBL, Sartau SA, Charleroi South Air Pur ASBL, Pierre Grymonprez, Philippe Grisard de la Rochette, Nicole Laloux, Annabelle Denoël-Gevers, Marc Traversin, Joseph Melard, Chantal Michiels, Thierry Regout, René Canfin, Georges Lahaye, Jeanine Postelmans, Christophe Dehousse, Christine Lahaye, Jean-Marc Lesoinne, Jacques Teheux, Anne-Marie Larock, Bernadette Mestdag, Jean-François Serraffin, Françoise Mahoux, Ferdinand Wallraf, Jeanne Mariel, Agnès Fortemps, Georges Seraffin, Jeannine Melen, Groupement Cerexhe-Heuseux/Beaufays ASBL, Action et Défense de l’Environnement de la vallée de la Senne et de ses affluents ASBL, Réserves naturelles RNOB ASBL, Stéphane Banneux, Zénon Darquenne, Guido Durlet, Société régionale wallonne du transport SRWT, Philippe Daras, Bernard Croiselet, Bernard Page, Intercommunale du Brabant Wallon SCRL, Codic Belgique SA, Fédéral Express European Services Inc./Régione vallona

GU C 179 del 3.7.2010, p. 18–19 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

3.7.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 179/18


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour constitutionnelle (Belgio) il 9 aprile 2010 — Marie-Noëlle Solvay, Le Poumon vert de la Hulpe ASBL, Jacques Solvay de la Hulpe, Jean-Marie Solvay de la Hulpe, La Hulpe — Notre village ASBL, Alix Walsh, André Philips, Les amis de la Forêt de Soignes ASBL, Association des Riverains et Habitants des Communes Proches de l’Aéroport B.S.C.A. (Brussels South Charleroi Airport) ASBL, Grégoire Stassin, André Gilliard, Société Wallonne des Aéroports SA (SOWAER), Paul Fastrez, Henriette Fastrez, Infrabel SA, Jean-Pierre Olivier, Pierre Deneye, Paul Thiry, Antoine Boxus, Willy Roua, Governo fiammingo, Inter-Environnement Wallonie ASBL, Sartau SA, Charleroi South Air Pur ASBL, Pierre Grymonprez, Philippe Grisard de la Rochette, Nicole Laloux, Annabelle Denoël-Gevers, Marc Traversin, Joseph Melard, Chantal Michiels, Thierry Regout, René Canfin, Georges Lahaye, Jeanine Postelmans, Christophe Dehousse, Christine Lahaye, Jean-Marc Lesoinne, Jacques Teheux, Anne-Marie Larock, Bernadette Mestdag, Jean-François Serraffin, Françoise Mahoux, Ferdinand Wallraf, Jeanne Mariel, Agnès Fortemps, Georges Seraffin, Jeannine Melen, Groupement Cerexhe-Heuseux/Beaufays ASBL, Action et Défense de l’Environnement de la vallée de la Senne et de ses affluents ASBL, Réserves naturelles RNOB ASBL, Stéphane Banneux, Zénon Darquenne, Guido Durlet, Société régionale wallonne du transport SRWT, Philippe Daras, Bernard Croiselet, Bernard Page, Intercommunale du Brabant Wallon SCRL, Codic Belgique SA, Fédéral Express European Services Inc./Régione vallona

(Causa C-182/10)

(2010/C 179/30)

Lingua processuale: il francese

Giudice del rinvio

Cour constitutionnelle

Parti nel procedimento principale

Ricorrenti: Marie-Noëlle Solvay, Le Poumon vert de la Hulpe ASBL, Jacques Solvay de la Hulpe, Jean-Marie Solvay de la Hulpe, La Hulpe — Notre village ASBL, Alix Walsh, André Philips, Les amis de la Forêt de Soignes ASBL, Association des Riverains et Habitants des Communes Proches de l'Aéroport B.S.C.A. (Brussels South Charleroi Airport) ASBL, Grégoire Stassin, André Gilliard, Paul Fastrez, Henriette Fastrez, Jean-Pierre Olivier, Pierre Deneye, Paul Thiry, Antoine Boxus, Willy Roua, Governo fiammingo, Inter-Environnement Wallonie ASBL, Sartau SA, Charleroi South Air Pur ASBL, Pierre Grymonprez, Philippe Grisard de la Rochette, Nicole Laloux, Annabelle Denoël-Gevers, Marc Traversin, Joseph Melard, Chantal Michiels, Thierry Regout, René Canfin, Georges Lahaye, Jeanine Postelmans, Christophe Dehousse, Christine Lahaye, Jean-Marc Lesoinne, Jacques Teheux, Anne-Marie Larock, Bernadette Mestdag, Jean-François Serraffin, Françoise Mahoux, Ferdinand Wallraf, Jeanne Mariel, Agnès Fortemps, Georges Seraffin, Jeannine Melen, Groupement Cerexhe-Heuseux/Beaufays ASBL, Action et Défense de l'Environnement de la vallée de la Senne et de ses affluents ASBL, Réserves naturelles RNOB ASBL, Stéphane Banneux, Zénon Darquenne, Guido Durlet, Philippe Daras, Bernard Croiselet, Bernard Page

Convenuta: Regione vallona

Questioni pregiudiziali

1)

Se gli artt. 2, punto 2, e 9, n. 4, della Convenzione di Aarhus, sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale (1), debbano essere interpretati conformemente alle precisazioni fornite dalla Guida all’applicazione della suddetta Convenzione.

2)

a)

Se l’art. 2, punto 2, della Convenzione di Aarhus debba essere interpretato nel senso di escludere dall’ambito di applicazione della suddetta Convenzione atti legislativi quali le concessioni urbanistiche o ambientali accordate conformemente al procedimento istituito dagli artt. 1-4 del decreto della Regione vallona 17 luglio 2008, «relativo a talune concessioni per le quali sussistono motivi imperativi di interesse generale».

b)

Se l’art. 2, punto 2, della Convenzione di Aarhus debba essere interpretato nel senso di escludere dall’ambito di applicazione della suddetta Convenzione atti legislativi quali le ratifiche di concessioni urbanistiche o ambientali contenute negli artt. 5-9 e 14-17 del medesimo decreto.

c)

Se l’art. 1, n. 5, della direttiva 85/337/CCE, «concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati» (2), debba essere interpretato nel senso di escludere dall’ambito di applicazione di tale direttiva atti legislativi quali le concessioni urbanistiche o ambientali accordate conformemente al procedimento istituito dagli artt. 1-4 del medesimo decreto.

d)

Se l’art. 1, n. 5, della direttiva 85/337/CEE debba essere interpretato nel senso di escludere dall’ambito di applicazione di tale direttiva atti legislativi quali le ratifiche delle concessioni urbanistiche o ambientali contenute negli artt. 5-9 e 14-17 del medesimo decreto.

3)

a)

Se gli artt. 3, n. 9, e 9, nn. 2-4, della Convenzione di Aarhus e l’art. 10 bis della direttiva 85/337/CEE debbano essere interpretati nel senso che ostano ad un procedimento, come quello istituito dagli artt. 1-4 del medesimo decreto, in virtù del quale il legislatore regionale rilascia concessioni urbanistiche e ambientali che vengono predisposte da un’autorità amministrativa e possono essere impugnate solo con i ricorsi menzionati supra ai punti B.6 e B.7 dinanzi alla Cour [constitutionnelle] e ai giudici dell’ordine giudiziario.

b)

Se gli artt. 3, n. 9, e 9, nn. 2-4, della Convenzione di Aarhus e l’art. 10 bis della direttiva 85/337/CEE debbano essere interpretati nel senso che ostano all’adozione di atti legislativi quali le ratifiche con effetto retroattivo contenute negli artt. 5-9 e 14-17 del medesimo decreto, che possono essere impugnati solo mediante i ricorsi menzionati supra ai punti B.6 e B.7 dinanzi alla Cour constitutionnelle e ai giudici dell’ordine giudiziario.

4)

a)

Se l’art. 6, n. 9, della Convenzione di Aarhus e l’art. 9, n. 1, della direttiva 85/337/CEE debbano essere interpretati nel senso che ostano ad un procedimento, come quello istituito dagli artt. 1-4 del medesimo decreto, in virtù del quale un decreto con cui vengono rilasciate concessioni urbanistiche o ambientali non deve contenere in sé tutti gli elementi che consentano di accertare che le concessioni in parola siano fondate su un’adeguata verifica preliminare, effettuata conformemente alle prescrizioni della Convenzione di Aarhus e della direttiva 85/337/CEE.

b)

Se l’art. 6, n. 9, della Convenzione di Aarhus e l’art. 9, n. 1, della direttiva 85/337/CEE debbano essere interpretati nel senso che ostano all’adozione di atti legislativi quali le ratifiche contenute negli artt. 5-9 e 14-17 del medesimo decreto, che non contengono in sé tutti gli elementi che consentano di accertare che tali concessioni siano fondate su un’adeguata verifica preliminare, effettuata conformemente alle prescrizioni della Convenzione di Aarhus e della direttiva 85/337/CEE.

5)

Se l’art. 6, n. 3, della direttiva 92/43/CEE «relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche» (3) debba essere interpretato nel senso che consenta ad un’autorità legislativa di autorizzare progetti come quelli di cui agli artt. 16 e 17 del medesimo decreto anche nel caso in cui la valutazione di impatto ambientale realizzata in relazione a tali progetti sia stata ritenuta insufficiente dal Conseil d’État con una pronuncia emanata secondo il procedimento di estrema urgenza e sia stata contraddetta da un parere dell’autorità della Regione vallona incaricata della gestione ecologica dell’ambiente naturale.

6)

In caso di soluzione negativa della precedente questione, se l’art. 6, n. 4, della direttiva 92/43/CEE debba essere interpretato nel senso che consenta di autorizzare per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico la realizzazione di un’infrastruttura destinata ad ospitare il centro amministrativo di un’impresa privata e ad accogliere un numero elevato di lavoratori.


(1)  La convenzione di Aarhus è stata conclusa il 25 giugno 1998 ed approvata a nome della Comunità europea, con la decisione del Consiglio 17 febbraio 2005, 2005/370/CE (GU L 124, pag. 1).

(2)  Direttiva del Consiglio 27 giugno 1985, 85/337/CEE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (GU L 175, pag. 40).

(3)  Direttiva del Consiglio 21 maggio 1992, 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206, pag. 7).


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