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Document 62022CA0411
Case C-411/22, Thermalhotel Fontana: Judgment of the Court (Seventh Chamber) of 15 June 2023 (request for a preliminary ruling from the Verwaltungsgerichtshof — Austria) — Thermalhotel Fontana Hotelbetriebsgesellschaft mbH (Reference for a preliminary ruling — Social security — Regulation (EC) No 883/2004 — Article 3(1)(a) — Concept of ‘sickness benefits’ — Scope — Freedom of movement for workers — Article 45 TFEU — Regulation (EC) No 492/2011 — Article 7(2) — Social advantages — Difference in treatment — Justifications — COVID-19 — Isolation of employees ordered by the national health authority — Compensation of those employees by the employer — Reimbursement of the employer by the competent authority — Exclusion of frontier workers required to isolate under a measure taken by the authority of their State of residence)
Causa C-411/22, Thermalhotel Fontana: Sentenza della Corte (Settima Sezione) del 15 giugno 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof — Austria) — Thermalhotel Fontana Hotelbetriebsgesellschaft mbH [Rinvio pregiudiziale – Sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 3, paragrafo 1, lettera a) – Nozione di «prestazioni di malattia» – Ambito di applicazione – Libera circolazione dei lavoratori – Articolo 45 TFUE – Regolamento (CE) n. 492/2011 – Articolo 7, paragrafo 2 – Vantaggi sociali – Differenza di trattamento – Giustificazioni – COVID-19 – Confinamento di dipendenti ordinato dall’autorità sanitaria nazionale – Indennizzo di detti dipendenti da parte del datore di lavoro – Rimborso del datore di lavoro da parte dell’autorità competente – Esclusione dei lavoratori frontalieri confinati in virtù di una misura adottata dall’autorità del loro Stato di residenza]
Causa C-411/22, Thermalhotel Fontana: Sentenza della Corte (Settima Sezione) del 15 giugno 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof — Austria) — Thermalhotel Fontana Hotelbetriebsgesellschaft mbH [Rinvio pregiudiziale – Sicurezza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 3, paragrafo 1, lettera a) – Nozione di «prestazioni di malattia» – Ambito di applicazione – Libera circolazione dei lavoratori – Articolo 45 TFUE – Regolamento (CE) n. 492/2011 – Articolo 7, paragrafo 2 – Vantaggi sociali – Differenza di trattamento – Giustificazioni – COVID-19 – Confinamento di dipendenti ordinato dall’autorità sanitaria nazionale – Indennizzo di detti dipendenti da parte del datore di lavoro – Rimborso del datore di lavoro da parte dell’autorità competente – Esclusione dei lavoratori frontalieri confinati in virtù di una misura adottata dall’autorità del loro Stato di residenza]
GU C 271 del 31.7.2023, p. 9–9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
31.7.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 271/9 |
Sentenza della Corte (Settima Sezione) del 15 giugno 2023 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof — Austria) — Thermalhotel Fontana Hotelbetriebsgesellschaft mbH
(Causa C-411/22 (1), Thermalhotel Fontana)
(Rinvio pregiudiziale - Sicurezza sociale - Regolamento (CE) n. 883/2004 - Articolo 3, paragrafo 1, lettera a) - Nozione di «prestazioni di malattia» - Ambito di applicazione - Libera circolazione dei lavoratori - Articolo 45 TFUE - Regolamento (CE) n. 492/2011 - Articolo 7, paragrafo 2 - Vantaggi sociali - Differenza di trattamento - Giustificazioni - COVID-19 - Confinamento di dipendenti ordinato dall’autorità sanitaria nazionale - Indennizzo di detti dipendenti da parte del datore di lavoro - Rimborso del datore di lavoro da parte dell’autorità competente - Esclusione dei lavoratori frontalieri confinati in virtù di una misura adottata dall’autorità del loro Stato di residenza)
(2023/C 271/11)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Verwaltungsgerichtshof
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: Thermalhotel Fontana Hotelbetriebsgesellschaft mbH
con l’intervento di: Bezirkshauptmannschaft Südoststeiermark
Dispositivo
1) |
L’articolo 3, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, dev’essere interpretato nel senso che: l’indennizzo, finanziato dallo Stato, concesso ai lavoratori subordinati per i danni patrimoniali causati dall’ostacolo alla loro attività professionale durante il loro confinamento in quanto persone malate o sospettate di essere contagiose o malate di COVID-19 non costituisce una «prestazione di malattia», ai sensi di tale disposizione, e non rientra quindi nell’ambito di applicazione di tale regolamento. |
2) |
L’articolo 45 TFUE e l’articolo 7 del regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione, devono essere interpretati nel senso che: essi ostano a una normativa di uno Stato membro in forza della quale la concessione di un indennizzo per il mancato guadagno subito dai lavoratori a causa di un confinamento ordinato a seguito di un risultato positivo al test di individuazione del COVID-19 è subordinata alla condizione che l’imposizione della misura di confinamento sia stata disposta da un’autorità di tale Stato membro ai sensi di tale normativa. |