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Document 62010TN0197

Causa T-197/10: Ricorso proposto il 27 aprile 2010 — BVR/UAMI — Austria Leasing (Austria Leasing Gesellschaft m.b.H. Mitglied der Raiffeisen — Bankengruppe Österreich)

GU C 179 del 3.7.2010, p. 47–47 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

3.7.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 179/47


Ricorso proposto il 27 aprile 2010 — BVR/UAMI — Austria Leasing (Austria Leasing Gesellschaft m.b.H. Mitglied der Raiffeisen — Bankengruppe Österreich)

(Causa T-197/10)

(2010/C 179/82)

Lingua in cui è stato redatto il ricorso: il tedesco

Parti

Ricorrente: Bundesverband der Deutschen Volksbanken e Raiffeisenbanken eV (BVR) (Berlino, Germania) (rappresentante: avv. I. Rinke)

Convenuto: Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli).

Controinteressata dinanzi alla commissione di ricorso: Austria Leasing GmbH (Francoforte, Germania)

Conclusioni della ricorrente

Annullare la decisione della prima commissione di ricorso dell’Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli) 3 febbraio 2010 (procedimento R 248/2009-1);

condannare il convenuto alle spese.

Motivi e principali argomenti

Richiedente il marchio comunitario: Austria Leasing GmbH.

Marchio comunitario di cui trattasi: marchio figurativo che comprende gli elementi denominativi “Austria Leasing Gesellschaft m.b.H. Mitglied der Raiffeisen — Bankengruppe Österreich”, per servizi delle classi 35, 36 e 37.

Titolare del marchio o del segno su cui si fonda l’opposizione: la ricorrente.

Marchio o segno su cui si fonda l’opposizione: in particolare, un marchio figurativo registrato in Germania che contiene l’elemento denominativo “Raiffeisenbank”, per servizi delle classi 36, 39 e 42.

Decisione della divisione di opposizione: rigetto dell’opposizione.

Decisione della commissione di ricorso: rigetto del ricorso.

Motivi dedotti: violazione dell’art. 8, n. 1, lett. b), del regolamento (CE) n. 207/2009 (1), poiché sussisterebbe un rischio di confusione tra i marchi in conflitto.


(1)  Regolamento (CE) del Consiglio 26 febbraio 2009, n. 207, sul marchio comunitario (GU 2009, L 78, pag. 1).


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