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Document 52020DC0381

Strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente

Strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente

 

SINTESI DI:

Comunicazione — Una strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente

QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?

Essa definisce la strategia «Dal produttore al consumatore», che mira ad accelerare la transizione dell’Unione europea (Unione) verso un sistema alimentare sostenibile che:

  • abbia un impatto ambientale neutro o positivo;
  • contribuisca a mitigare i cambiamenti climatici e ad adattarsi ai loro effetti;
  • inverta la perdita di biodiversità;
  • garantisca la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare, la nutrizione e la salute pubblica, assicurandosi che tutti abbiano accesso ad alimenti nutrienti e sostenibili;
  • preservi l’accessibilità economica degli alimenti generando rendimenti economici più equi, migliori la competitività del settore dell’approvvigionamento dell’Unione e promuova il commercio equo.

PUNTI CHIAVE

Il Green Deal europeo

La strategia «Dal produttore al consumatore» è al centro del Green Deal europeo (si veda la sintesi) e opera di concerto con la strategia dell’Unione sulla biodiversità per il 2030 (si veda la sintesi).

Sistema alimentare sostenibile

La strategia è progettata per realizzare un sistema alimentare sostenibile affrontando una serie di questioni:

  • garantire la sostenibilità della produzione alimentare;
  • garantire la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare;
  • stimolare pratiche sostenibili nei settori della trasformazione alimentare, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, alberghiero e dei servizi di ristorazione;
  • promuovere il consumo alimentare sostenibile e agevolare il passaggio a regimi alimentari sani e sostenibili;
  • ridurre le perdite e gli sprechi alimentari;
  • combattere le frodi alimentari lungo la filiera alimentare.

Piano d’azione

Un progetto di piano di azione è allegato alla comunicazione. Contiene un elenco di proposte per un nuovo quadro legislativo e un elenco della legislazione attuale da rivedere, nonché una serie di altre revisioni e iniziative. Esse comprendono:

  • proposta di revisione della direttiva 2009/128/CE sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi (si veda la sintesi) per ridurre significativamente l’uso dei pesticidi, i rischi ad essi legati e la dipendenza dagli stessi e migliorare la difesa integrata;
  • proposta per un’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore dell’imballaggio obbligatoria e armonizzata, per consentire ai consumatori di compiere scelte alimentari salutari, che segue la relazione della Commissione europea sull’uso di etichettatura sulla parte anteriore dell’imballaggio derivante dal regolamento (UE) n. 1169/2011 (si veda la sintesi);
  • creazione di profili nutrizionali per limitare la promozione di alimenti ricchi di sale, zuccheri e/o grassi, che segue il documento di lavoro di valutazione del regolamento (CE) n. 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute (si veda la sintesi);
  • valutazione e revisione della normativa in vigore in materia di benessere degli animali, compresa quella sul trasporto e sulla macellazione degli animali, che si collega alla tabella di marcia della Commissione per le verifiche sulla legislazione dell’Unione sul benessere degli animali.

Obiettivi del 2030

La strategia stabilisce una serie di obiettivi concreti da raggiungere entro il 2030:

  • Pesticidi. Ridurre l’uso e il rischio dei pesticidi chimici e l’uso dei pesticidi più pericolosi del 50 %.
  • Nutrienti. Ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50 % garantendo nel contempo che non si verifichi un deterioramento della fertilità del suolo e ridurre l’uso dei fertilizzanti di almeno il 20 %.
  • Resistenza antimicrobica. Ridurre del 50 % l’uso di antimicrobici come gli antibiotici per gli animali da allevamento e per l’acquacoltura.
  • Agricoltura biologica. Vedere almeno il 25 % della superficie agricola destinata all’agricoltura biologica.

La strategia mira inoltre a rendere disponibile la banda larga veloce in tutte le zone rurali entro il 2025.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni consultare:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Una strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente [COM(2020) 381 final del 20.5.2020].

DOCUMENTI CORRELATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’esperienza maturata dagli Stati membri nell’attuazione degli obiettivi nazionali stabiliti nei loro piani d’azione nazionali e sui progressi dell’attuazione della direttiva 2009/128/CE sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi [COM(2020) 204 final del 20.5.2020].

Documento di lavoro dei servizi della Commissione — Valutazione del regolamento (CE) n. 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari per quanto riguarda i profili nutrizionali e le indicazioni sulla salute fornite sulle piante e sui loro preparati e del quadro normativo generale per il loro uso sugli alimenti [SWD(2020) 95 final del 20.5.2020].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 Riportare la natura nella nostra vita [COM(2020) 380 final del 20.5.2020].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Il Green Deal europeo [COM(2019) 640 final dell’11.12.2019].

Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione (GU L 304 del 22.11.2011, pag. 18).

Le successive modifiche al regolamento (UE) n. 1169/2011 sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 71).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 05.02.2021

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