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Document 62018CA0549
Case C-549/18: Judgment of the Court (Grand Chamber) of 16 July 2020 — European Commission v Romania (Failure of a Member State to fulfil obligations — Article 258 TFEU — Prevention of the use of the financial system for the purposes of money laundering or terrorist financing — Directive (EU) 2015/849 — Failure to transpose and/or to notify transposition measures — Article 260(3) TFEU — Application for an order to pay a lump sum)
Causa C-549/18: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 16 luglio 2020 — Commissione europea / Romania [Inadempimento di uno Stato – Articolo 258 TFUE – Prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo – Direttiva (UE) 2015/849 – Mancata trasposizione e/o comunicazione delle misure di attuazione – Articolo 260, paragrafo 3, TFUE – Domanda di condanna al pagamento di una somma forfettaria]
Causa C-549/18: Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 16 luglio 2020 — Commissione europea / Romania [Inadempimento di uno Stato – Articolo 258 TFUE – Prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo – Direttiva (UE) 2015/849 – Mancata trasposizione e/o comunicazione delle misure di attuazione – Articolo 260, paragrafo 3, TFUE – Domanda di condanna al pagamento di una somma forfettaria]
GU C 297 del 7.9.2020, p. 5–5
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
7.9.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 297/5 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) del 16 luglio 2020 — Commissione europea / Romania
(Causa C-549/18) (1)
(Inadempimento di uno Stato - Articolo 258 TFUE - Prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo - Direttiva (UE) 2015/849 - Mancata trasposizione e/o comunicazione delle misure di attuazione - Articolo 260, paragrafo 3, TFUE - Domanda di condanna al pagamento di una somma forfettaria)
(2020/C 297/06)
Lingua processuale: il rumeno
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: T. Scharf, L. Flynn, G. von Rintelen, L. Nicolae e L. Radu Bouyon, agenti)
Convenuta: Romania (rappresentanti: inizialmente C.-R. Canţăr, E. Gane, L. Liţu e R.I. Haţieganu, successivamente gli ultimi tre, agenti)
Intervenienti a sostegno della convenuta: Regno del Belgio (rappresentanti: C. Pochet, P. Cottin e J.-C. Halleux, agenti), Repubblica di Estonia (rappresentante: N. Grünberg, agente), Repubblica francese (rappresentanti: A.-L. Desjonquères, B. Fodda e J.-L. Carré, agenti), Repubblica di Polonia (rappresentantente: B. Majczyna, agente)
Dispositivo
1) |
La Romania, non avendo adottato, entro la scadenza del termine prescritto nel parere motivato dell’8 dicembre 2017, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione, e, pertanto, non avendo comunicato tali disposizioni alla Commissione europea, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti a norma dell’articolo 67 della direttiva 2015/849. |
2) |
La Romania è condannata a versare alla Commissione europea una somma forfettaria dell’importo di EUR 3 000 000. |
3) |
La Romania è condannata alle spese. |
4) |
Il Regno del Belgio, la Repubblica di Estonia, la Repubblica francese e la Repubblica di Polonia si fanno carico delle proprie spese. |