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Document 51998AP0452

Risoluzione legislativa recante il parere del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato "Società dell'informazione conviviale" (1998-2002) (COM(98)0305 C4- 0434/98 98/0178(CNS))(Procedura di consultazione)

GU C 98 del 9.4.1999, p. 60 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

51998AP0452

Risoluzione legislativa recante il parere del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato "Società dell'informazione conviviale" (1998-2002) (COM(98)0305 C4- 0434/98 98/0178(CNS))(Procedura di consultazione)

Gazzetta ufficiale n. C 098 del 09/04/1999 pag. 0060


A4-0452/98

Proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato «Società dell'informazione conviviale» (1998-2002) (COM(98)0305 - C4-0434/98 - 98/0178(CNS))

La proposta è approvata con le seguenti modifiche:

(Emendamento 2)

Considerando ottavo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

considerando che la politica comunitaria per la parità di opportunità deve essere presa in considerazione nell'attuazione del presente programma;

(Emendamento 3)

Articolo 2, paragrafi 1, 2 e 3

>Testo originale>

1. Conformemente all'allegato III del Quinto programma quadro, l'importo ritenuto necessario per l'esecuzione del programma specifico (in seguito denominato «importo») ammonta a 3 925 milioni di ECU, di cui al massimo 7,30% per le spese amministrative della Commissione.

2. Una ripartizione indicativa di tale importo è contenuta nell'allegato I.

3. Di tale importo,

- 853,4 milioni di ECU sono destinati al periodo 1998-1999,

- 3 071,6 milioni di ECU al periodo 2000-2002.

Ove necessario, quest'ultima somma può essere adeguata secondo le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 3, del Quinto programma quadro.

>Testo dopo la votazione del PE>

1. Conformemente all'allegato III del Quinto programma quadro, l'importo ritenuto necessario per l'esecuzione del programma specifico (in seguito denominato «importo») ammonta a 3 600 milioni di ECU, di cui al massimo 7,30 % per le spese amministrative della Commissione.

2. Una ripartizione indicativa di tale importo è contenuta nell'allegato I.

3. Di tale importo,

- 857 milioni di ECU sono destinati al periodo 1998-1999,

- 2 743 milioni di ECU al periodo 2000-2002.

Ove necessario, quest'ultima somma può essere adeguata secondo le disposizioni dell'articolo 2 del Quinto programma quadro.

(Emendamento 4)

Articolo 2, paragrafo 4

>Testo originale>

4. L¨autorità di bilancio determina, nel rispetto degli obiettivi scientifici e tecnologici e delle priorità stabilite dalla presente decisione, le somme relative a ciascun esercizio tenendo conto della disponibilità delle risorse indicate nel quadro delle prospettive finanziarie pluriennali.

>Testo dopo la votazione del PE>

4. L¨autorità di bilancio determina, nel rispetto degli obiettivi scientifici e tecnologici

stabiliti dalla presente decisione, le somme relative a ciascun esercizio.

(Emendamento 5)

Articolo 5, paragrafo 1, comma secondo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

La Commissione pubblica il programma di lavoro ed ogni suo aggiornamento su carta e in formato elettronico (Internet).

(Emendamento 6)

Articolo 5, paragrafo 1 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

1 bis. Al fine di garantire la qualità dei progetti di RST, la Commissione valuterà l¨opportunità di stabilire una procedura di "continuous call¨ al fine di migliorare la qualità delle proposte e il loro tasso di successo.

(Emendamento 7)

Articolo 5, paragrafo 2 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

2 bis. Tutte le gare d'appalto in materia di RST tengono conto delle politiche dell'Unione europea a favore della parità di opportunità.

(Emendamento 8)

Articolo 5, paragrafo 2 ter (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

2 ter. Tutte le proposte di RST contemplano la dimensione della parità di opportunità con l'applicazione di misure destinate a conseguire l'equilibrio fra i sessi e riservano una percentuale del bilancio di esecuzione dei programmi alla promozione di tale principio.

(Emendamento 9)

Articolo 6, paragrafo 3, terzo trattino

>Testo originale>

- qualsiasi variazione della ripartizione indicativa dell¨importo di cui all¨allegato I.

>Testo dopo la votazione del PE>

- qualsiasi variazione della ripartizione indicativa dell¨importo di cui all¨allegato I

, nella misura in cui è compatibile con le ripartizioni stabilite annualmente dall'Autorità di bilancio.

(Emendamento 10)

Articolo 7, paragrafo 1

>Testo originale>

1. Il comitato del programma formula il suo parere sul progetto delle misure indicate nell'articolo 6, paragrafo 3, entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame. Il parere è formulato alla maggioranza prevista dall'articolo 148, paragrafo 2, del trattato per l'adozione delle decisioni che il Consiglio deve prendere su proposta della Commissione. Nelle votazioni in seno al comitato viene attribuita ai voti dei rappresentanti degli Stati membri la ponderazione definita all'articolo precitato. Il presidente non partecipa al voto.

La Commissione adotta le misure previste qualora siano conformi al parere del comitato.

Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato o, in mancanza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da prendere. Il Consiglio delibera a maggioranza qualificata

Se il Consiglio non ha deliberato entro il termine di sei settimane a decorrere dalla data in cui gli è stata sottoposta la proposta, la Commissione adotta le misure proposte.

>Testo dopo la votazione del PE>

1. Il comitato del programma formula il suo parere sul progetto delle misure indicate nell'articolo 6, paragrafo 3, entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame

, se necessario procedendo ad una votazione.

Il parere è iscritto a verbale: ogni Stato membro ha inoltre il diritto di chiedere che la propria posizione sia messa a verbale.

La Commissione tiene nel massimo conto il parere emesso dal comitato. Essa informa il comitato circa il modo in cui si è tenuto conto del suo parere.

Le riunioni del comitato sono di norma pubbliche, salvo specifica decisione contraria, debitamente motivata e pubblicata per tempo. Il comitato pubblica gli ordini del giorno due settimane prima delle sue riunioni (anche su Internet). Esso pubblica parimenti i processi verbali di tali riunioni (anche su Internet) e stabilisce un registro pubblico delle dichiarazioni di interesse dei suoi membri.

Tali disposizioni sono adottate in conformità della posizione del Parlamento su un nuovo atto che stabilisce i principi relativi ai comitati dell'Unione europea presieduti dalla Commissione e le competenze di esecuzione della Commissione.

(Emendamento 11)

Articolo 7, paragrafo 2

>Testo originale>

2. La Commissione tiene informato il comitato del programma sugli sviluppi dell¨attuazione del programma specifico e, in particolare, gli riferisce l¨esito della valutazione e della selezione delle azioni indirette di RST.

>Testo dopo la votazione del PE>

2. In conformità dell'art. 5, par. 4 del programma quadro, la Commissione tiene informati il Consiglio e il Parlamento europeo, nonché il comitato del programma sugli sviluppi dell¨attuazione del programma specifico e, in particolare, riferisce loro l¨esito della valutazione e della selezione delle azioni indirette di RST - compresa la partecipazione delle PMI -, nonché della semplificazione delle procedure amministrative.

(Emendamento 12)

Articolo 7 bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Articolo 7 bis

La protezione degli interessi finanziari delle Comunità europee sarà garantita in conformità del Regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 (1) relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

______________

(1) GU L 312 del 23.12.1995, pag.1.

(Emendamento 13)

Allegato I

>Testo originale>

Tipo d'azione Totale

a) Azione chiave: 87,0%

i) Sistemi e servizi per il cittadino 17,0%

ii) Nuovi metodi di lavoro e

commercio elettronico 17,0%

iii) Contenuti e strumenti

multimediali 17,0%

>Testo dopo la votazione del PE>

Tipo d'azione

Totale

a) Azione chiave: 87%

i) Sistemi e servizi per il cittadino 18%

ii) Nuovi metodi di lavoro e

scambi elettronici 15%

iii) Contenuti e strumenti

multimediali 17%

>Testo originale>

iv) Tecnologie e infrastrutture

di base 36,0%

b) Attività di RST di carattere generico10%

Tecnologie future ed emergenti

c) Sostegno alle infrastrutture di

ricerca 3%

Totale 3.925 MECU(1)

>Testo dopo la votazione del PE>

iv) Tecnologie e infrastrutture

di base 37%

b) Attività di RST di carattere generico10%

Tecnologie future ed emergenti

c) Sostegno alle infrastrutture

di ricerca 3%(2)

TOTALE 3.600 MECU(1)(3)

>Testo originale>

(1) Di cui almeno il 10% per le tematiche orizzontali comuni a tutti i programmi, compreso il 2% per le piattaforme applicative integrate.

>Testo dopo la votazione del PE>

(1) Di cui almeno il 10% per le tematiche orizzontali comuni a tutti i programmi, compreso almeno il 2% per le piattaforme applicative integrate.

(2) Il livello del 3% non deve essere superato. In caso di maggiori costi si dovrà istituire un¨apposita linea orizzontale di spesa per tutta la Prima azione, ai capitoli «Sostegno alle infrastrutture di ricerca» di ciascun programma tematico.

(3) Il 10% in media per le PMI.

(Emendamento 14)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

primo comma, comma primo bis e comma primo ter (nuovi)

>Testo originale>

Lóbiettivo strategico del programma "Tecnologie della società dellínformazione¨ (TSI) consiste nel concretizzare i benefici che la società dellínformazione può recare allÉuropa mediante un duplice approccio: da un lato, accelerandone lávvento, dalláltro, garantendo che vengano soddisfatte le esigenze dei cittadini e delle imprese.

>Testo dopo la votazione del PE>

Lóbiettivo strategico del programma "Tecnologie della società dellínformazione¨ (TSI) consiste nel concretizzare i benefici che la società dellínformazione può recare allÉuropa mediante un duplice approccio: da un lato, accelerandone lávvento, dalláltro, garantendo che vengano soddisfatte le esigenze dei cittadini e delle imprese.

Una focalizzazione tematica sulla dimensione uomo-donna sarà inserita ovunque nel programma per garantire che le donne partecipino pienamente e beneficino, alla stessa stregua degli uomini, delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla società dell'informazione. Particolare attenzione sarà prestata ai pregiudizi consapevoli o inconsci contro le donne nell'ambito delle TSI, all'assenza di flessibilità nella programmazione delle carriere e all'impatto delle responsabilità familiari sulle carriere femminili.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Si deve prestare particolare attenzione a prevenire il facile accesso alla pornografia on-line, che potenzia ulteriormente l'ineguaglianza basata sui sessi.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Ma accanto a questi macro-obiettivi qualitativi, la verifica concreta della riuscita del programma sarà da ricercare in:

- un significativo insieme di successi dellíndustria europea nel mercato emergente della società dellínformazione

- un rilevante numero di nuovi posti di lavoro "duraturi¨ generati dal programma

- una partecipazione rafforzata delle PMI al programma.

(Emendamento 34)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

comma secondo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Nel perseguire questi obiettivi il programma, tuttavia, non deve contribuire in alcun modo allo sviluppo o all'agevolazione delle tecnologie elettroniche di controllo.

(Emendamento 15)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

quinto comma e comma quinto bis (nuovo)

>Testo originale>

Temi comuni a tutto il programma. Il coordinamento e l'integrazione delle attività in un singolo programma di lavoro, rende possibile un > comune a più azioni del programma (si pensi alle interfacce, alla mobilità o alle attività legate ai satelliti), da sviluppare in maniera coerente in varie attività, ognuna di esse concentrandosi e contribuendo ad aspetti particolari propri alla sua ottica. Per definire, coordinare e integrare le varie attività si farà ricorso al raggruppamento e alla concertazione. Le attività relative all'intero ambito del programma saranno realizzate su piattaforme applicative integrate, per consentire

>Testo dopo la votazione del PE>

Temi comuni a tutto il programma. Il coordinamento e l'integrazione delle attività in un singolo programma di lavoro, rende possibile un > comune a più azioni del programma (si pensi alle interfacce, alla mobilità o alle attività legate ai satelliti), da sviluppare in maniera coerente in varie attività, ognuna di esse concentrandosi e contribuendo ad aspetti particolari propri alla sua ottica. Per definire, coordinare e integrare le varie attività si farà ricorso al raggruppamento e alla concertazione. Le attività relative all'intero ambito del programma saranno realizzate su piattaforme applicative integrate, per consentire

>Testo originale>

un'interazione senza soluzione di continuità tra cittadini, imprese e amministrazioni: tali attività saranno dimostrate e valutate in > comprendenti città o regioni, aprendo la via alla creazione di > nelle aree urbane, rurali e remote; esse saranno coordinate in modo appropriato con iniziative attinenti ai fondi strutturali. Tali lavori si baseranno su attività relative a tutte le parti del programma.

>Testo dopo la votazione del PE>

un'interazione senza soluzione di continuità tra cittadini, imprese e amministrazioni: tali attività saranno dimostrate e valutate in > comprendenti città o regioni, aprendo la via alla creazione di > nelle aree urbane, rurali e remote; esse saranno coordinate in modo appropriato con iniziative attinenti ai fondi strutturali. Tali lavori

costituiranno un'apposita attività sovrasettoriale e si baseranno su attività relative a tutte le parti del programma.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: sviluppare concezioni e strumenti per realizzare collegamenti coerenti di servizi pubblici e privati con cittadini e imprenditorialità europei; definire e valutare concezioni di serie di servizi coerenti adeguati alla dimensione quotidiana del cittadino mediante la riutilizzazione di applicazioni e collegando servizi per fornire agli utenti opzioni intelligenti adeguate alle proprie esigenze; valutare i risvolti e gli ostacoli alla fornitura di applicazioni integrate; preparare le basi per la definizione di standard adeguati; interfaccia utente generico intelligente, interfacce dei programmi applicativi standardizzati e interoperabili; flessibilità in reti a banda passante; integrazione e gestione di applicazioni fisse e mobili; metodologie di processo commerciale a sostegno del processo di integrazione, di gestione di applicazioni distribuite su reti e piattaforme eterogenee; componenti applicative riutilizzabili e modulabili, piattaforme mobili, cablaggio: valutazione socioeconomica delle ripercussioni e degli ostacoli alla fornitura di applicazioni integrate.

(Emendamento 16)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

sesto comma

>Testo originale>

Flessibilità. Il campo d¨applicazione tecnologico delle attività garantisce la flessibilità necessaria per ridefinire le attività nel corso del tempo, sempre attraverso un unico programma di lavoro "aperto¨ (definito in consultazione con le parti principali), al fine di far fronte alle mutate esigenze del mondo industriale e della società e al contesto tecnologico.

>Testo dopo la votazione del PE>

Flessibilità. Il campo d¨applicazione tecnologico delle attività garantisce la flessibilità necessaria per ridefinire le attività nel corso del tempo, sempre attraverso un unico programma di lavoro "aperto¨ (definito in consultazione con le parti principali), al fine di far fronte alle mutate esigenze del mondo industriale e della società e al contesto tecnologico. Per meglio rispondere all¨obiettivo di flessibilità, i singoli progetti finanziati dalla Commissione all¨interno del programma dovrebbero avere una durata media significativamente inferiore ai quattro anni.

(Emendamento 17)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

settimo comma

>Testo originale>

Esigenze di natura socioeconomica. Con l'integrazione e l'uso delle tecnologie della società dell'informazione, molti beni, servizi e processi subiscono trasformazioni. La ricerca si concentrerà sui vantaggi qualitativi e quantitativi offerti da queste tecnologie in tutte le attività industriali e sociali, a partire da metodi più competitivi di lavoro e di commercio fino a servizi di interesse generale meno costosi e qualitativamente avanzati, o nuove forme di attività del tempo libero e di intrattenimento. Essa terrà conto dell'invecchiamento della popolazione e della necessità di eliminare i fattori di discriminazione, quali le diseguaglianze tra i sessi, e dell'esigenza di contribuire ad una maggiore efficienza delle risorse e alla riduzione dell'impatto ambientale. La ricerca socioeconomica - unitamente ai risultati di altre iniziative comunitarie intese ad individuare le esigenze in materia di tecnologie della società dell'informazione,

>Testo dopo la votazione del PE>

Esigenze di natura socioeconomica. Con l'integrazione e l'uso delle tecnologie della società dell'informazione, molti beni, servizi e processi subiscono trasformazioni. La ricerca si concentrerà sui vantaggi qualitativi e quantitativi offerti da queste tecnologie in tutte le attività industriali e sociali, a partire da metodi più competitivi di lavoro e di commercio fino a servizi di interesse generale meno costosi e qualitativamente avanzati, o nuove forme di attività del tempo libero e di intrattenimento. Essa terrà conto dell'invecchiamento della popolazione e della necessità di eliminare i fattori di discriminazione, quali le diseguaglianze tra i sessi, e dell'esigenza di contribuire ad una maggiore efficienza delle risorse e alla riduzione dell'impatto ambientale. Sarà prestata particolare attenzione ai rischi e ai benefici sociali dei nuovi metodi di lavoro (lavoro a domicilio, telelavoro, ecc.), soprattutto per le donne, e al loro impatto

>Testo originale>

quali i programmi regionali - sarà integrata nel complesso del programma, ai fini di agevolare l'adozione delle tecnologie della società dell'informazione, nonché a livello di gestione del programma stesso. Analogamente avverrà per le attività nel campo della statistica, che sono essenziali per la società dell'informazione, e relativamente alle quali le tecnologie della società dell'informazione offrono nuove modalità per raggiungere i massimi livelli di qualità, la più ampia e rapida diffusione e la massima accessibilità. Particolare attenzione sarà rivolta a garantire che sia adeguatamente affrontata la «dimensione dell'innovazione», e a stimolare e sostenere la partecipazione delle PMI, in modo da contribuire all'effettiva adozione dei risultati della ricerca a vantaggio dell'economia e della società.

>Testo dopo la votazione del PE>

sulla politica della parità di opportunità e sulla qualità della vita. La ricerca socioeconomica - unitamente ai risultati di altre iniziative comunitarie intese ad individuare le esigenze in materia di tecnologie della società dell'informazione, quali i programmi regionali - sarà integrata nel complesso del programma, ai fini di agevolare l'adozione delle tecnologie della società dell'informazione, nonché a livello di gestione del programma stesso. Analogamente avverrà per le attività nel campo della statistica, che sono essenziali per la società dell'informazione, e relativamente alle quali le tecnologie della società dell'informazione offrono nuove modalità per raggiungere i massimi livelli di qualità, la più ampia e rapida diffusione e la massima accessibilità. Particolare attenzione sarà rivolta a garantire che sia adeguatamente affrontata la «dimensione dell'innovazione», e a stimolare e sostenere la partecipazione delle PMI, in modo da contribuire all'effettiva adozione dei risultati della ricerca a vantaggio dell'economia e della società.

(Emendamento 18)

Allegato II, Introduzione, Obiettivi strategici del programma,

comma settimo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

La partecipazione delle PMI ai progetti concernenti le tecnologie della società dell'informazione del Quarto programma quadro copre il 26% del valore. La Commissione europea punterà ad un ulteriore rafforzamento della partecipazione delle PMI al Quinto programma quadro e dovrà perciò mettere in atto un particolare sforzo di monitoraggio e aiuto.

Il sostegno alle PMI nella fase competitiva potrà concretizzarsi in aiuti particolari alla formulazione delle proposte, alla raccolta dei dati e alla realizzazione della documentazione necessaria (contributi per la fase esplorativa) ma il criterio dell¨eccellenza della proposta non potrà mai essere oggetto di compromesso.

(Emendamento 19)

Allegato II, Parte I, Sistemi e servizi per il cittadino,

primo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: cure mediche fornite da professionisti: sistemi per potenziare le capacità di professionisti del settore sanitario di prevenire, diagnosticare, curare e assistere, ad esempio sistemi intelligenti di diagnosi e terapie non invasive, assistenza medica intelligente e sistemi avanzati di immagini mediche; applicazioni avanzate di telemedicina; «ospedali virtuali» con servizi a sportello unico; reti sicure ad alta velocità e applicazioni per collegare ospedali, laboratori, farmacie, centri medici di base e centri sociali per garantire la continuità delle cure; gestione e riorganizzazione del lavoro dei servizi sanitari; nuova generazione di cartelle e schede sanitarie elettroniche per la gestione di dati sanitari sofisticati; sistemi di cura individuali: sistemi di sorveglianza sanitaria personale e di prevenzione fissa o mobile, inclusi sensori, trasduttori e microsistemi avanzati; consulenza medica personale per il controllo della prevenzione e la cura; telesistemi e applicazioni di assistenza alle cure in qualsiasi contesto; sistemi informativi di agevole impiego e certificati, per contribuire a sensibilizzare e informare i cittadini sui temi della salute; le attività saranno completate da azioni di adozione delle tecnologie, comprendenti tra l¨altro validazione e valutazioni, parallele ad azioni rivolte agli utilizzatori che applicano per la prima volta il sistema tecnologico innovativo e altre iniziative annoverabili tra le buone pratiche.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: cure mediche fornite da professionisti: sistemi per potenziare le capacità di professionisti del settore sanitario di prevenire, diagnosticare, curare e assistere, ad esempio sistemi intelligenti di diagnosi e terapie non invasive, assistenza medica intelligente e sistemi avanzati di immagini mediche; applicazioni avanzate di telemedicina; «ospedali virtuali» con servizi a sportello unico; reti sicure ad alta velocità e applicazioni per collegare ospedali, laboratori, farmacie, centri medici di base e centri sociali per garantire la continuità delle cure; gestione e riorganizzazione del lavoro dei servizi sanitari; nuova generazione di cartelle e schede sanitarie elettroniche per la gestione di dati sanitari sofisticati, mezzi e sensori di raccolta dati e di sorveglianza sanitaria di prezzo accessibile e di facile uso;sistemi di cura individuali: sistemi di sorveglianza sanitaria personale e di prevenzione fissa o mobile, inclusi sensori, trasduttori e microsistemi avanzati; consulenza medica personale per il controllo della prevenzione e la cura; telesistemi e applicazioni di assistenza alle cure in qualsiasi contesto; sistemi informativi di agevole impiego e certificati, per contribuire a sensibilizzare e informare i cittadini sui temi della salute; le attività saranno completate da azioni di adozione delle tecnologie, comprendenti tra l¨altro validazione e valutazioni, parallele ad azioni rivolte agli utilizzatori che applicano per la prima volta il sistema tecnologico innovativo e altre iniziative annoverabili tra le buone pratiche.

(Emendamento 20)

Allegato II, Parte I, Sistemi e servizi per il cittadino,

terzo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: tecnologie e sistemi destinati al supporto in linea del processo democratico, come pure un accesso alle informazioni e ai servizi potenziato e indipendente dalla distanza e dalla lingua, in grado di consentire l¨accesso a sportello unico per i servizi e per la gestione delle transazioni da parte dei cittadini e delle aziende; servizi plurilingue personalizzati e sistemi intelligenti multifunzionali studiati per agevolare le interazioni tra cittadini e amministrazioni, incluso lo sviluppo di forum virtuali (consultazioni pubbliche, sondaggi di opinione, ecc.); sistemi e strumenti che permettano di valorizzare pienamente il ruolo delle statistiche per aumentare l¨accessibilità e la trasparenza delle amministrazioni e per favorire lo scambio di informazioni multimediali tra amministrazioni; applicazioni innovative per consentire alle amministrazioni di adattarsi ai sistemi d'informazione e di trattamento dei dati previsti dalle politiche comunitarie; adozione delle tecnologie: sarà attribuito carattere prioritario alle buone pratiche e ad altre misure di adozione.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: tecnologie e sistemi destinati al supporto in linea del processo democratico, come pure un accesso alle informazioni e ai servizi potenziato e indipendente dalla distanza e dalla lingua, in grado di consentire l¨accesso a sportello unico per i servizi e per la gestione delle transazioni da parte dei cittadini e delle aziende; tecnologie e sistemi per la gestione di sistemi complessi di grande numero di utenti, tecniche di accesso a basso costo dell¨utilizzatore; servizi plurilingue personalizzati e sistemi intelligenti multifunzionali studiati per agevolare le interazioni tra cittadini e amministrazioni, incluso lo sviluppo di forum virtuali (consultazioni pubbliche, sondaggi di opinione, ecc.); sistemi e strumenti che permettano di valorizzare pienamente il ruolo delle statistiche per aumentare l¨accessibilità e la trasparenza delle amministrazioni e per favorire lo scambio di informazioni multimediali tra amministrazioni; applicazioni innovative per consentire alle amministrazioni di adattarsi ai sistemi d'informazione e di trattamento dei dati previsti dalle politiche comunitarie; adozione delle tecnologie: sarà attribuito carattere prioritario alle buone pratiche e ad altre misure di adozione.

(Emendamento 21)

Allegato II, Parte I, Sistemi e servizi per il cittadino, Ambiente,

secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: controllo, previsione e supporto alle decisioni: sistemi d¨informazione intelligenti relativi alla qualità dell¨aria, dell¨acqua e del suolo, e destinati al controllo e alla gestione delle risorse naturali; sistemi avanzati di controllo, prevenzione e allarme nel caso di inquinamento ambientale (acqua, aria, mare, suolo, rifiuti); sistemi ad elevate prestazioni e strumenti avanzati per la fusione, l¨estrazione e la modellizzazione dei dati ambientali, inclusi i dati georeferenziati; strumenti d¨informazione e sistemi di supporto integrati per lo sviluppo sostenibile e una migliore efficienza sotto il profilo delle risorse e dell¨ecologia in generale; rischi ed emergenze: sistemi avanzati di gestione basati su immagini satellitari, telerilevamento, sistemi di sensori, sistemi in tempo reale e reti di comunicazione; adozione delle tecnologie: un aspetto decisivo sarà costituito dalle validazione e dalle dimostrazioni.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: controllo, previsione e supporto alle decisioni: sistemi d¨informazione intelligenti relativi alla qualità dell¨aria, dell¨acqua e del suolo, e destinati al controllo e alla gestione delle risorse naturali, sistemi di basso costo per la sorveglianza diffusa del territorio,sistemi avanzati di controllo, prevenzione e allarme nel caso di inquinamento ambientale (acqua, aria, mare, suolo, rifiuti); sistemi ad elevate prestazioni e strumenti avanzati per la fusione, l¨estrazione e la modellizzazione dei dati ambientali, inclusi i dati georeferenziati; strumenti d¨informazione e sistemi di supporto integrati per lo sviluppo sostenibile e una migliore efficienza sotto il profilo delle risorse e dell¨ecologia in generale; rischi ed emergenze: sistemi avanzati di gestione basati su immagini satellitari, telerilevamento, sistemi di sensori, sistemi in tempo reale e reti di comunicazione; adozione delle tecnologie: un aspetto decisivo sarà costituito dalle validazione e dalle dimostrazioni.

(Emendamento 22)

Allegato II, Parte I, Sistemi e servizi per il cittadino,

nuovo trattino dopo l'ultimo trattino

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

- Piattaforme applicative integrate

I lavori saranno principalmente basati sui risultati convalidati in altre azioni chiave del programma «Società dell'informazione di facile uso» e più particolarmente nell'ambito dell'azione chiave 1 «Sistemi e servizi per il cittadino». Inoltre, l'integrazione di servizi per un gruppo di utenti/cittadini esige che le attività di sviluppo e di dimostrazione si focalizzino su siti ben definiti (come città o regioni) per raggiungere più facilmente la massa critica minima per una convalida in termini reali e un effetto di dimostrazione esemplare.

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: interfaccia utilizzatore generico intelligente, interfacce di programmi applicativi standardizzati e interoperabili, reti a banda passante modulabile, integrazione e gestione di applicazioni fisse e mobili, gestione di applicazioni distribuite su reti eterogenee, componenti applicative riutilizzabili e portatili, piattaforme mobili, supporto per l'ingegneria di integrazione di servizi.

(Emendamento 23)

Allegato II, Parte I, Secondo grande titolo

>Testo originale>

NUOVI METODI DI LAVORO E COMMERCIO ELETTRONICO

>Testo dopo la votazione del PE>

NUOVI METODI DI LAVORO E

SCAMBI ELETTRONICI

(Emendamento 24)

Allegato II, Parte I, Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico,

primo trattino, primo comma

>Testo originale>

- Metodi e strumenti di lavoro all¨insegna della flessibilità e della mobilità e del lavoro a distanza.

L¨attività si concentrerà sull¨elaborazione, la validazione e la dimostrazione di metodi e tipologie di organizzazione del lavoro competitivi, flessibili e orientati al fattore umano, inclusi quelli all¨interno di amministrazioni e di organizzazioni senza fini di lucro, grazie a un approccio integrato che combini processi commerciali e organizzazione del lavoro, gestione delle risorse umane e tecnologie della società dell¨informazione, ispirate da un¨analisi dei requisiti socioeconomici e giuridici, e dalla valutazione del contesto mondiale e delle prassi commerciali in vigore. L¨azione riguarderà inoltre le esigenze dei lavoratori, delle imprese e dei consumatori. L¨attività di ricerca dovrà essere caratterizzata soprattutto da esperienze pilota in materia di buone pratiche e di dimostrazioni modulabili, e da azioni di diffusione tendenti a stimolare un diffusa sperimentazione ed adozione delle tecnologie.

>Testo dopo la votazione del PE>

- Metodi e strumenti di lavoro all¨insegna della flessibilità e della mobilità e del lavoro a distanza.

L¨attività si concentrerà sull¨elaborazione, la validazione e la dimostrazione di metodi e tipologie di organizzazione del lavoro competitivi, flessibili e orientati al fattore umano, inclusi quelli all¨interno di amministrazioni e di organizzazioni senza fini di lucro, grazie a un approccio integrato che combini processi commerciali e organizzazione del lavoro, gestione delle risorse umane e tecnologie della società dell¨informazione, ispirate da un¨analisi dei requisiti socioeconomici e giuridici, e dalla valutazione del contesto mondiale e delle prassi commerciali in vigore. L¨azione riguarderà inoltre le esigenze dei lavoratori, delle imprese e dei consumatori. Le attività nell¨ambito di questa azione dovranno identificare e contribuire allo sviluppo nel campo civile di tecnologie e piattaforme - quali la firma elettronica, la criptazione, la sicurezza dei sistemi di pagamento -

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

necessarie a consolidare la fiducia dell¨utente-consumatore per un rapido sviluppo delle applicazioni commerciali. Per questo si dovrà verificare la possibilità di utilizzare anche competenze e tecnologie duali dal settore militare. L¨attività di ricerca dovrà essere caratterizzata soprattutto da esperienze pilota in materia di buone pratiche e di dimostrazioni modulabili, e da azioni di diffusione tendenti a stimolare un diffusa sperimentazione ed adozione delle tecnologie.

(Emendamento 25)

Allegato II, Parte I, Contenuti e strumenti multimediali,

quarto trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: padroneggiare le informazioni: modelli descrittivi complessi di contenuti informativi digitali, riguardanti tutti i tipi di media e fruibili con i cinque sensi, oltre agli aspetti spaziali e temporali; strumenti associati che consentano agli utilizzatori di sviluppare profili informativi, se possibile basati su concetti generici e attuati grazie ad agenti personalizzati; relazioni cognitive completamente nuove tra sistema e utilizzatori mediante il ricorso a metafore o tecniche di visualizzazione personalizzate; sistemi di gestione dell'informazione: nuovi metodi di organizzazione e gestione per le fonti di informazione multimediale: l¨attività di ricerca analizzerà tecniche avanzate per lo stoccaggio di dati che integrino meccanismi di controllo dell¨accesso, garanzia della qualità, controllo dell¨integrità e protezione tecnica dei «frammenti» multimediali. Categorizzazione, etichettatura e filtraggio delle informazioni,che consenta il reperimento selettivo e il filtraggio delle

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: padroneggiare le informazioni: modelli descrittivi complessi di contenuti informativi digitali, riguardanti tutti i tipi di media e fruibili con i cinque sensi, oltre agli aspetti spaziali e temporali; strumenti associati che consentano agli utilizzatori di sviluppare profili informativi, se possibile basati su concetti generici e attuati grazie ad agenti personalizzati; relazioni cognitive completamente nuove tra sistema e utilizzatori mediante il ricorso a metafore o tecniche di visualizzazione personalizzate; sistemi di gestione dell'informazione: nuovi metodi di organizzazione e gestione per le fonti di informazione multimediale: l¨attività di ricerca analizzerà tecniche avanzate per lo stoccaggio di dati che integrino meccanismi di controllo dell¨accesso, garanzia della qualità, controllo dell¨integrità e protezione tecnica dei «frammenti» multimediali. Categorizzazione, etichettatura e filtraggio delle informazioni,che consenta il reperimento selettivo e il filtraggio delle

>Testo originale>

informazioni (anche ai fini di controllo dei contenuti illeciti e pericolosi); adozione delle tecnologie: sarà accordata priorità ad azioni rivolte agli utilizzatori che applicano per la prima volta il sistema tecnologico innovativo e ad altre iniziative di adozione; le attività saranno completate da validazione e valutazione in sedi sperimentali, e da misure di concertazione per contribuire alla definizione di norme.

>Testo dopo la votazione del PE>

informazioni (anche ai fini di controllo dei contenuti illeciti e pericolosi); sistemi di navigazione sulla rete, di gestione dei contenuti distribuiti sulla rete, motori di ricerca per ogni tipo di informazione anche non testuale, interfacce utente semplici ed intelligenti; adozione delle tecnologie: sarà accordata priorità ad azioni rivolte agli utilizzatori che applicano per la prima volta il sistema tecnologico innovativo e ad altre iniziative di adozione; le attività saranno completate da validazione e valutazione in sedi sperimentali, e da misure di concertazione per contribuire alla definizione di norme.

(Emendamento 26)

Allegato II, Parte I, Tecnologie e infrastrutture di base,

primo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: tecnologie e strumenti di sistemi concorrenti per la condivisione e l¨uso interattivo di risorse a distanza e di attività concorrenti in siti distanti sul piano geografico, nel contesto di architetture e di sistemi hardware e software eterogenei; sistemi in tempo reale per la gestione di grandi volumi di dati; tecnologie e strumenti di base per supportare in tempo reale le applicazioni incluse nei sistemi: le attività di ricerca dovrebbero contribuire attivamente alla definizione di norme o all¨adesione alle medesime; reti di telecomunicazione a larga banda: trasmissione ottica affidabile e ad alta capacità, dell¨ordine dei terabit; uno sforzo importante a livello di tecnologie fotoniche per conseguire la trasparenza ottica da punto a punto nelle reti centrali e nelle reti d¨accesso; tecnologie e architettura comprendenti, in modo specifico, le reti completamente realizzate in fibra ottica; layout topologico e funzionale;

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: tecnologie e strumenti di sistemi concorrenti per la condivisione e l¨uso interattivo di risorse a distanza e di attività concorrenti in siti distanti sul piano geografico, nel contesto di architetture e di sistemi hardware e software eterogenei,ambienti software distribuiti e accesso a grandi basi di dati distribuite in rete;sistemi in tempo reale per la gestione di grandi volumi di dati; tecnologie e strumenti di base per supportare in tempo reale le applicazioni incluse nei sistemi: le attività di ricerca dovrebbero contribuire attivamente alla definizione di norme o all¨adesione alle medesime; reti di telecomunicazione a larga banda: trasmissione ottica affidabile e ad alta capacità, dell¨ordine dei terabit; uno sforzo importante a livello di tecnologie fotoniche per conseguire la trasparenza ottica da punto a punto nelle reti centrali e nelle reti d¨accesso; tecnologie e architettura comprendenti, in modo specifico, le reti

>Testo originale>

commutazione e «routing», funzionamento e gestione; tecnologie per l¨integrazione di rete (segnatamente per la convergenza di reti fisse e mobili, comprese quelle via satellite) e nuove architetture e sistemi indipendenti dal servizio, per fare in modo che tutti gli utilizzatori dispongano di un accesso abbordabile ai servizi multimediali itineranti a larga banda; interoperabilità e interconnessione di reti, soprattutto a livello di gestione di reti e di servizi, per aumentare la capacità, la flessibilità e la funzionalità e per favorire l'introduzione della concorrenza e di nuovi servizi di rete intelligenti (tra cui l¨evoluzione di Internet); modelli per la gestione di servizi generici capaci di gestire la maggiore complessità della rete, nuove architetture e nuovi requisiti di rete per quanto riguarda l¨affidabilità e la sicurezza della rete; adozione delle tecnologie:

>Testo dopo la votazione del PE>

completamente realizzate in fibra ottica; layout topologico e funzionale; convergenza delle reti dati, voce e multi-media, commutazione e«routing», funzionamento e gestione; tecnologie per l¨integrazione di rete (segnatamente per la convergenza di reti fisse e mobili, comprese quelle via satellite) e nuove architetture e sistemi indipendenti dal servizio, per fare in modo che tutti gli utilizzatori dispongano di un accesso abbordabile ai servizi multimediali itineranti a larga banda; interoperabilità e interconnessione di reti, soprattutto a livello di gestione di reti e di servizi, per aumentare la capacità, la flessibilità e la funzionalità e per favorire l'introduzione della concorrenza e di nuovi servizi di rete intelligenti (tra cui l¨evoluzione di Internet);

>Testo originale>

misure intese a favorire e a trasferire le buone pratiche, ai fini di una concertazione per contribuire alla definizione di norme e per validare le tecnologie e i servizi conesperimenti sulcampo.

>Testo dopo la votazione del PE>

modelli per la gestione di servizi generici capaci di gestire la maggiore complessità della rete, nuove architetture e nuovi requisiti di rete per quanto riguarda l'affidabilità e la sicurezza della rete; adozione delle tecnologie: misure intese a favorire e atrasferire le buone pratiche, ai fini di una concertazione per contribuire alla definizione di norme e per validare le tecnologie e i servizi con esperimenti sul campo.

(Emendamento 27)

Allegato II, Parte I, Tecnologie e infrastrutture di base,

secondo trattino, secondo comma

>Testo originale>

Priorità di RST: ingegneria del software e dei sistemi: le attività si concentreranno su sistemi affidabili, capaci di mantenersi e scalabili e affronteranno il problema della riduzione del ciclo di sviluppo e dei costi; un elemento centrale sarà costituito dall¨uso e dall¨ulteriore sviluppo, se necessario, di metodi e strumenti affidabili; l'integrazione di componenti personalizzati e standardizzati nei sistemi rappresenterà un aspetto chiave; l¨ingegneria dei servizi si occuperà dell¨integrazione di piattaforme e reti eterogenee, della crescente complessità e perfezionamento dei nuovi servizi, e della creazione e fornitura degli stessi: l¨obiettivo consisterà nello sviluppare tecnologie e strumenti per la creazione, diffusione, fornitura e gestione di servizi rapida, personalizzata e economicamente efficiente, per mettere a disposizione un¨infrastruttura aperta di servizi di informazione e comunicazione, che sia in grado di fornire la necessaria affidabilità, sicurezza e qualità del servizio; l¨attività di ricerca sulle tecnologie del software si incentrerà su metodi e strumenti basati sulla conoscenza, che aumentino l¨usabilità e la capacità dei sistemi come pure l¨intelligenza della rete: si tratta, tra l¨altro, della raccolta, produzione, diffusione e comunicazione tempestiva di informazioni di elevata qualità (inclusi dati statistici e di gestione); adozione delle tecnologie: una priorità sarà costituita dalle buone pratiche e da altre misure di adozione; l¨attività di ricerca sarà completata dalla validazione e valutazione delle tecnologie, dei sistemi e dei servizi in esperimenti sul campo e da misure di concertazione per contribuire all¨elaborazione di norme.

>Testo dopo la votazione del PE>

Priorità di RST: ingegneria del software e dei sistemi: le attività si concentreranno su sistemi affidabili, capaci di mantenersi e scalabili e affronteranno il problema della riduzione del ciclo di sviluppo e dei costi,architetture scalabili e modularità del software; un elemento centrale sarà costituito dall¨uso e dall¨ulteriore sviluppo, se necessario, di metodi e strumenti affidabili; l'integrazione di componenti personalizzati e standardizzati nei sistemi rappresenterà un aspetto chiave; l¨ingegneria dei servizi si occuperà dell¨integrazione di piattaforme e reti eterogenee, della crescente complessità e perfezionamento dei nuovi servizi, e della creazione e fornitura degli stessi: l¨obiettivo consisterà nello sviluppare tecnologie e strumenti per la creazione, diffusione, fornitura e gestione di servizi rapida, personalizzata e economicamente efficiente, per mettere a disposizione un¨infrastruttura aperta di servizi di informazione e comunicazione, che sia in grado di fornire la necessaria affidabilità, sicurezza e qualità del servizio; l¨attività di ricerca sulle tecnologie del software si incentrerà su metodi e strumenti basati sulla conoscenza, che aumentino l¨usabilità e la capacità dei sistemi come pure l¨intelligenza della rete: si tratta, tra l¨altro, della raccolta, produzione, diffusione e comunicazione tempestiva di informazioni di elevata qualità (inclusi dati statistici e di gestione); adozione delle tecnologie: una priorità sarà costituita dalle buone pratiche e da altre misure di adozione; l¨attività di ricerca sarà completata dalla validazione e valutazione delle tecnologie, dei sistemi e dei servizi in esperimenti sul campo e da misure di concertazione per contribuire all¨elaborazione di norme.

(Emendamento 28)

Allegato II, Parte I, Tecnologie e infrastrutture di base,

trattino terzo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

-Tecnologie e metodologie dell¨informatica e telematica nei sistemi di produzione

Tale settore dovrebbe essere suddiviso tra l'azione chiave «Nuovi metodi di lavoro» del secondo programma tematico «Tecnologie per una società dell'informazione di facile uso» e l'azione chiave «Prodotti, processi e organizzazione innovativi» del terzo programma tematico «Crescita competitiva e sostenibile». Le attività si incentreranno attorno alle tecnologie informatiche utili allo sviluppo e all'ottimizzazione di nuovi tipi di macchina utensile, finalizzata a un prodotto «agile» e modulare secondo le caratteristiche di più prodotti, alle «fabbriche nelle fabbriche» (concentrazioni su alcune attività e delega ad altre organizzazioni delle altre), ai nuovi modelli di gestione logistica in rete e fabbrica virtuale.

Priorità di RST: tecnologie del prototipo virtuale, di ingegneria simultanea, nuovi strumenti di simulazione e di calcolo di alta performance per valutare livelli di affidabilità. Sensori diagnostici e tecniche di autocalibrazione, architetture di rete di macchina e protocolli di interconnessione e sistemi di multiplexaggio, architetture e protocolli per le reti di officina, le reti di stabilimento, le reti di manutenzione e per la diagnostica a distanza, materiali e software contemplati nell'ambito della realizzazione di GNSS per i veicoli aerei, marittimi e terrestri.

(Emendamento 29)

Allegato II, Parte III, primo comma

>Testo originale>

L¨obiettivo consiste nell¨agevolare la fornitura di interconnessioni transeuropee a banda larga tra le reti nazionali dei settori della ricerca, dell¨educazione e della formazione, di capacità e qualità tali da corrispondere al complesso delle esigenze dei ricercatori europei del mondo universitario ed industriale, mantenendo al contempo la rete così creata all¨avanguardia dell¨evoluzione tecnologica. Questa soluzione comporta il potenziamento della capacità esistente, che dovrebbe passare dagli attuali 34 Mbit/s a 622 Mbit/s e poi ai gigabit/s, e un supporto per garantire differenti livelli di "Qualità del servizio¨ e la necessaria connettività con i paesi terzi, nel contesto dell¨evoluzione globale di Internet. In tale modo si intendono agevolare efficaci attività di ricerca collaborativa, di educazione e formazione su scala europea (compresa la creazione di "laboratori virtuali¨ e di "istituti virtuali¨), grazie alla realizzazione di applicazioni d¨avanguardia basate su Internet nell¨ambito delle comunità di ricerca universitaria ed industriale. Tutte queste attività sosterranno la ricerca in tutti i settori e, di conseguenza, l¨intero programma quadro.

>Testo dopo la votazione del PE>

L¨obiettivo consiste nell¨agevolare la fornitura di interconnessioni transeuropee a banda larga tra le reti nazionali dei settori della ricerca, dell¨educazione e della formazione, di capacità e qualità tali da corrispondere al complesso delle esigenze dei ricercatori europei del mondo universitario ed industriale, mantenendo al contempo la rete così creata all¨avanguardia dell¨evoluzione tecnologica. Questa soluzione comporta il potenziamento della capacità esistente, che dovrebbe passare dagli attuali 34 Mbit/s a 622 Mbit/s e poi

a un gigabit/s, e un supporto per garantire differenti livelli di "Qualità del servizio¨ e la necessaria connettività con i paesi terzi, nel contesto dell¨evoluzione globale di Internet. In tale modo si intendono agevolare efficaci attività di ricerca collaborativa, di educazione e formazione su scala europea (compresa la creazione di "laboratori virtuali¨ e di "istituti virtuali¨), grazie alla realizzazione di applicazioni d¨avanguardia basate su Internet nell¨ambito delle comunità di ricerca universitaria ed industriale. Tutte queste attività sosterranno la ricerca in tutti i settori e, di conseguenza, l¨intero programma quadro. La rete, parzialmente finanziata con denaro pubblico non dovrà di norma essere usata per rivendita di capacità o per servizi di telefonia in by-pass o per servizi generici Internet (commodity Internet).

(Emendamento 30)

Allegato II, Parte III bis (nuova)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

III bis. ASPETTI ETICI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

INFO-ETICA: PROTEZIONE DELLA SICUREZZA DEGLI SCAMBI ELETTRONICI E DEMOCRATIZZAZIONE DELL'ACCESSO A INTERNET

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

La protezione della sicurezza degli scambi su Internet solleva questioni etiche, come il valore dell'informazione, il diritto alla libertà di espressione, il diritto al rispetto della vita privata, la riservatezza, nonché l'indispensabile accesso per tutti alla società dell'informazione conviviale e alla sicurezza delle comunicazioni. In tutti questi settori la ricerca e lo sviluppo tecnologico devono tener conto delle conseguenze etiche a livello dell'informazione della posta in gioco economica.

(Emendamento 31)

Allegato III, Parte 1, settimo trattino

>Testo originale>

- analisi dell'impatto socioeconomico dello sviluppo delle tecnologie della società dell'informazione;

>Testo dopo la votazione del PE>

- analisi dell'impatto socioeconomico dello sviluppo delle tecnologie della società dell'informazione

, incluso il loro impatto sulla politica della parità di opportunità tra uomo e donna, in coordinamento con la Quarta attività;

(Emendamento 32)

Allegato III, Parte 1, trattino settimo bis (nuovo)

>Testo originale>

>Testo dopo la votazione del PE>

-monitoraggio continuo e valutazione annuale della partecipazione delle donne alla società dell'informazione (statistiche, analisi della dimensione delle donne, indicatori, parametri, metodi di valutazione dell'impatto rispetto al sesso).

(Emendamento 33)

Allegato III, Parte 2, primo comma

>Testo originale>

La Commissione si adopererà per garantire, all'interno del programma, la complementarità tra le azioni indirette di RST, in particolare facendole convergere attorno ad un obiettivo comune al fine di evitare inutili doppioni, pur rispettando gli interessi legittimi di coloro che propongono azioni indirette di RST.

>Testo dopo la votazione del PE>

La Commissione si adopererà per garantire, all'interno del programma, la complementarità tra le azioni indirette di RST, in particolare facendole convergere attorno ad un obiettivo comune al fine di evitare inutili doppioni, pur rispettando gli interessi legittimi di coloro che propongono azioni indirette di RST.

In particolare la Commissione introdurrà un meccanismo di monitoraggio costante in merito alla coerenza del programma TSI e riferità annualmente al riguardo al Parlamento europeo.

Risoluzione legislativa recante il parere del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione intitolato «Società dell'informazione conviviale» (1998-2002) (COM(98)0305 - C4-0434/98 - 98/0178(CNS))(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

- vista la proposta della Commissione al Consiglio COM(98)0305 - 98/0178(CNS) ((GU C 260 del 18.8.1998, pag. 16.)),

- consultato dal Consiglio a norma dell'articolo 130 I, paragrafo 4, del trattato CE (C4-0434/98),

- visto l'articolo 58 del suo regolamento,

- visti la relazione della commissione per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci nonché della commissione per le relazioni economiche esterne e della commissione per i diritti della donna (A4-0452/98),

1. approva la proposta della Commissione, fatte salve le modifiche ad essa apportate;

2. invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 189A, paragrafo 2 del trattato CE;

3. chiede di essere nuovamente consultato qualora il Consiglio intenda apportare modifiche sostanziali alla proposta della Commissione;

4. incarica il suo Presidente di trasmettere il presente parere al Consiglio e alla Commissione.

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