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REACT-EU — Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2020/2221 sulle risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU)

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

  • Modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 (si veda la sintesi) e stabilisce le regole per l’assegnazione di 47,5 miliardi di euro del programma di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa (REACT-EU) per aiutare gli Stati membri e le regioni dell’Unione europea (Unione) più colpiti dalla pandemia di COVID-19.
  • Il finanziamento è volto a mitigare le conseguenze sociali ed economiche della pandemia e a preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’Unione.

PUNTI CHIAVE

Assegnazione

  • L’assegnazione di 47,5 miliardi di euro (a prezzi del 2018) prevede 18 milioni di euro per le spese amministrative (lo 0,35 % del totale) ed è ripartita come segue:
    • 2021: 37,5 miliardi di euro
    • 2022: 10 miliardi di euro.
  • La quota delle risorse REACT-EU spettanti a ciascuno Stato membro si basa sulla sua prosperità relativa e sugli effetti socio-economici di COVID-19. I criteri di ponderazione utilizzati comprendono il prodotto interno lordo, la disoccupazione e la disoccupazione giovanile.
  • Per garantire che le risorse aggiuntive nell’ambito di REACT-EU raggiungano le regioni e i comuni più colpiti dalla pandemia di COVID-19, il rispetto del principio di partenariato nella distribuzione delle risorse aggiuntive è di grande importanza.
  • Le risorse possono essere ripartite dagli Stati membri con la massima flessibilità all’interno dei programmi operativi sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale ai sensi del Regolamento (UE) 2021/1058 (si veda la sintesi), dal Fondo sociale europeo (FSE) ai sensi del regolamento (UE) 2021/1057 (si veda la sintesi), il Fondo di aiuti europei agli indigenti ai sensi del regolamento (UE) n. 223/2014 (si veda la sintesi) e l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile.

Le attività sono ammissibili a decorrere dal 1° febbraio 2020. Il finanziamento può essere utilizzato fino alla fine del 2023.

Utilizzo delle risorse

Il Fondo europeo di sviluppo regionale sosterrà principalmente:

  • investimenti nei servizi sanitari;
  • capitale di esercizio o sostegno alle piccole e medie imprese;
  • transizione verso un’economia verde e digitale, infrastrutture che consentano la prestazione di servizi di base ai cittadini, misure economiche nelle regioni più dipendenti dai settori maggiormente colpiti dalla crisi quali il turismo, la cultura e l’ospitalità.

Le risorse dell’FSE sosterranno principalmente:

  • il mantenimento dell’occupazione, anche attraverso regimi di riduzione dell’orario lavorativo e sostegno ai lavoratori autonomi
  • la creazione di posti di lavoro, in particolare per l’occupazione giovanile, lo sviluppo delle competenze e le persone in situazioni di vulnerabilità
  • un migliore accesso ai servizi sociali, anche a favore dei minori, degli anziani, delle persone con disabilità, delle minoranze etniche e delle persone senza fissa dimora.

Attuazione

Le condizioni flessibili:

  • non richiedono il cofinanziamento nazionale, consentendo all’Unione di fornire il 100 % del sostegno se uno Stato membro lo desidera;
  • consentire un livello elevato (11 %) di prefinanziamento iniziale per evitare problemi di liquidità iniziale;
  • consentono l’utilizzo dei fondi in qualsiasi categoria di regione, oltre ai trasferimenti tra fondi regionali e fondi sociali durante tutto il periodo di attuazione;
  • consentono di destinare il 6 % del finanziamento totale ai programmi di cooperazione transfrontaliera esistenti.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è in vigore dal 29 dicembre 2020.

CONTESTO

  • REACT-EU è una delle più importanti iniziative nell’ambito dell’iniziativa NextGenerationEU. Il finanziamento si aggiunge ai programmi 2014-2020 e al Fondo di coesione 2021-2027.
  • Punta a colmare il divario tra la risposta di emergenza immediata alla pandemia di COVID-19 e la ripresa economica e sociale a lungo termine dell’Unione.
  • Per maggiori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU) (GU L 437 del 28.12.2020, pag. 30).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013 (GU L 231 del 30.6.2021, pag. 21).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2021/1057 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione (GU L 231 del 30.6.2021, pag. 60).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (GU L 231 del 30.6.2021, pag. 159).

Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 01.10.2021

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