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Orientamenti sulle politiche a favore dell’occupazione

 

SINTESI DI:

Decisione (UE) 2020/1512 — relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione

QUAL È LO SCOPO DEGLI ORIENTAMENTI?

Forniscono indicazioni ai paesi dell’Unione europea (Unione) nell’elaborazione delle loro politiche e nell’impostazione di obiettivi nazionali, per garantire politiche coordinate a livello dell’Unione.

PUNTI CHIAVE

I nuovi orientamenti 2020 si concentrano sui seguenti aspetti:

Rilanciare la domanda di lavoro

I paesi dell’Unione dovrebbero adottare una serie di misure, tra cui:

  • promuovere attivamente un’economia sociale di mercato e agevolare e sostenere gli investimenti per la creazione di posti di lavoro di qualità;
  • trasferire l’onere fiscale dal lavoro ad altre fonti di imposizione più favorevoli all’occupazione e alla crescita inclusiva e che siano in linea con gli obiettivi climatici e ambientali;
  • garantire che tutti i lavoratori ricevano salari adeguati ed equi beneficiando, direttamente o indirettamente, di contratti collettivi o di salari minimi legali adeguati.

Potenziare l’offerta di forza lavoro e migliorare l’accesso all’occupazione, le abilità e le competenze

I paesi dell’Unione dovrebbero:

  • promuovere la sostenibilità, la produttività, l’occupabilità e il capitale umano, promuovendo le conoscenze, le capacità e le competenze pertinenti lungo tutto l’arco della vita e rispondendo alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro;
  • promuovere le pari opportunità per tutti affrontando le disuguaglianze nei sistemi di istruzione e formazione;
  • fornire ai disoccupati e alle persone inattive un’assistenza efficace, tempestiva, coordinata e su misura;
  • sostenere un ambiente di lavoro adeguato alle persone con disabilità;
  • affrontare i divari di genere a livello di occupazione e di retribuzioni.

Migliorare il funzionamento dei mercati del lavoro e l’efficacia del dialogo sociale

I paesi dell’Unione dovrebbero:

  • collaborare con le parti sociali per creare condizioni di lavoro eque, trasparenti e prevedibili, equilibrando diritti e obblighi;
  • favorire efficacemente l’inserimento attivo di chi può partecipare al mercato del lavoro;
  • fornire adeguate prestazioni di disoccupazione per un periodo di tempo ragionevole, in linea con i loro contributi e le norme nazionali in materia di ammissibilità;
  • sostenere adeguatamente la mobilità dei discenti e dei lavoratori con l’obiettivo di migliorare le competenze e l’occupabilità e di sfruttare pienamente il potenziale del mercato del lavoro europeo;
  • garantire il coinvolgimento tempestivo e significativo delle parti sociali nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche e delle riforme e delle politiche occupazionali, sociali e, ove pertinente, economiche.

Promuovere le pari opportunità per tutti, favorire l’inclusione sociale e combattere la povertà

I paesi dell’Unione dovrebbero:

  • promuovere mercati del lavoro inclusivi, aperti a tutti, mettendo in atto misure efficaci intese a combattere ogni forma di discriminazione e a promuovere le pari opportunità per tutti;
  • garantire la parità di trattamento ai gruppi sottorappresentati riguardo a:
    • occupazione
    • protezione sociale
    • salute e assistenza di lungo periodo
    • istruzione e
    • accesso a beni e servizi;
  • modernizzare i regimi di protezione sociale;
  • sviluppare e integrare i tre settori dell’inclusione attiva, che sono:
    • sostegno a un reddito adeguato
    • mercati del lavoro inclusivi e accesso a servizi di qualità e
    • risposta alle esigenze individuali;
  • garantire a tutti, anche ai bambini, l’accesso ai servizi essenziali;
  • garantire l’adeguatezza e la sostenibilità dei sistemi pensionistici per i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi.

DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DECISIONE?

È in vigore dal 20 ottobre 2020.

CONTESTO

Gli orientamenti sono coerenti con il patto di stabilità e crescita e con le altre leggi e iniziative dell’Unione comprese quelle che riguardano:

Queste iniziative sono combinate nel semestre europeo, che attua la strategia europea per l’occupazione e sostiene il raggiungimento degli SDG.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione (UE) 2020/1512 del Consiglio, del 13 ottobre 2020, sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 344 del 19.10.2020, pag. 22).

DOCUMENTI CORRELATI

Proclamazione interistituzionale sul pilastro europeo dei diritti sociali (GU L 428 del 13.12.2017, pag. 10).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VIII — Politica economica e monetaria — Capo 1 — Politica economica — Articolo 121 (ex articolo 99 TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 97).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte 3 — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo IX — Occupazione — Articolo 148 (ex articolo 128 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 112).

Raccomandazione (UE) 2015/1184 del Consiglio, del 14 luglio 2015, relativa agli orientamenti di massima per le politiche economiche degli Stati membri e dell’Unione europea (GU L 192 del 18.7.2015, pag. 27).

Decisione (UE) 2010/707/UE del Consiglio, del 21 ottobre 2010, sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 308 del 24.11.2010, pag. 46).

Ultimo aggiornamento: 12.02.2021

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