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Orientamenti del 2021 per le politiche a favore dell’occupazione

 

SINTESI DI:

Decisioni (UE) 2020/1512 e 2021/1868 relative agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione

QUAL È LO SCOPO DEGLI ORIENTAMENTI?

Forniscono indicazioni agli Stati membri dell’Unione europea (Unione) nell’elaborazione delle loro politiche relative all’occupazione e nella determinazione degli obiettivi nazionali, per garantire politiche coordinate a livello dell’Unione. Nel 2021 la Commissione europea ha proposto di continuare a utilizzare gli orientamenti sull’occupazione del 2020, di cui alla decisione (UE) 2020/1512, adattando al contempo i considerando in modo da dare seguito ai risultati del vertice sociale di Porto e del piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali. Gli orientamenti sull’occupazione del 2021 sono stati adottati dal Consiglio dell’Unione europea il 15 ottobre 2021.

PUNTI CHIAVE

Gli orientamenti sull’occupazione del 2021, quali definiti nel 2020, continuano a focalizzarsi su quanto segue.

Rilanciare la domanda di lavoro

Gli Stati membri dovrebbero adottare una serie di misure, tra cui:

  • promuovere attivamente un’economia sociale di mercato e agevolare e sostenere gli investimenti per la creazione di posti di lavoro di qualità;
  • trasferire l’onere fiscale dal lavoro ad altre fonti di imposizione più favorevoli all’occupazione e alla crescita inclusiva e che siano in linea con gli obiettivi climatici e ambientali;
  • garantire che tutti i lavoratori ricevano salari adeguati ed equi beneficiando, direttamente o indirettamente, di contratti collettivi o di salari minimi legali adeguati.

Potenziare l’offerta di forza lavoro e migliorare l’accesso all’occupazione, le abilità e le competenze

Gli Stati membri dovrebbero:

  • promuovere la sostenibilità, la produttività, l’occupabilità e il capitale umano, promuovendo le conoscenze, le capacità e le competenze pertinenti lungo tutto l’arco della vita e rispondendo alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro;
  • promuovere le pari opportunità per tutti affrontando le disuguaglianze nei sistemi di istruzione e formazione;
  • fornire ai disoccupati e alle persone inattive un’assistenza efficace, tempestiva, coordinata e su misura;
  • sostenere un ambiente di lavoro adeguato alle persone con disabilità;
  • affrontare i divari di genere a livello di occupazione e di retribuzioni.

Migliorare il funzionamento dei mercati del lavoro e l’efficacia del dialogo sociale

Gli Stati membri dovrebbero:

  • collaborare con le parti sociali per creare condizioni di lavoro eque, trasparenti e prevedibili, equilibrando diritti e obblighi;
  • favorire efficacemente l’inserimento attivo di chi può partecipare al mercato del lavoro;
  • fornire adeguate prestazioni di disoccupazione per un periodo di tempo ragionevole, in linea con i loro contributi e le norme nazionali in materia di ammissibilità;
  • sostenere adeguatamente la mobilità dei discenti e dei lavoratori con l’obiettivo di migliorare le competenze e l’occupabilità e di sfruttare pienamente il potenziale del mercato del lavoro dell’Unione;
  • garantire il coinvolgimento tempestivo e significativo delle parti sociali nell’elaborazione e nell’attuazione delle politiche e delle riforme e delle politiche occupazionali, sociali e, ove pertinente, economiche.

Promuovere le pari opportunità per tutti, favorire l’inclusione sociale e combattere la povertà

Gli Stati membri dovrebbero:

  • promuovere mercati del lavoro inclusivi, aperti a tutti, mettendo in atto misure efficaci intese a combattere ogni forma di discriminazione e a incoraggiare le pari opportunità per tutti;
  • garantire la parità di trattamento ai gruppi sottorappresentati riguardo a:
    • occupazione,
    • protezione sociale,
    • salute e assistenza di lungo periodo,
    • istruzione, e
    • accesso a beni e servizi;
  • modernizzare i regimi di protezione sociale;
  • sviluppare e integrare i tre settori dell’inclusione attiva, che sono:
    • sostegno a un reddito adeguato,
    • mercati del lavoro inclusivi e accesso a servizi di qualità, e
    • risposta alle esigenze individuali;
  • garantire a tutti, anche ai bambini, l’accesso ai servizi essenziali;
  • garantire l’adeguatezza e la sostenibilità dei sistemi pensionistici per i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

La decisione (UE) 2020/1512 si applica dal 20 ottobre 2020 e la decisione (UE) 2021/1868 si applica dal 20 ottobre 2021.

CONTESTO

Gli orientamenti sono coerenti con il patto di stabilità e crescita e con le altre leggi e iniziative dell’Unione, comprese quelle che riguardano:

Queste iniziative sono combinate nel semestre europeo, che attua la strategia europea per l’occupazione e sostiene il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione (UE) 2020/1512 del Consiglio, del 13 ottobre 2020, relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 344 del 19.10.2020, pag. 22).

Decisione (UE) 2021/1868 del Consiglio, del 15 ottobre 2021, relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 379 del 26.10.2021, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Proclamazione interistituzionale sul pilastro europeo dei diritti sociali (GU C 428 del 13.12.2017, pag. 10).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VIII — Politica economica e monetaria — Capo 1 — Politica economica — Articolo 121 (ex articolo 99 TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 97).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo IX — Occupazione — Articolo 148 (ex articolo 128 TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 112).

Raccomandazione (UE) 2015/1184 del Consiglio, del 14 luglio 2015, relativa agli orientamenti di massima per le politiche economiche degli Stati membri e dell’Unione europea (GU L 192 del 18.7.2015, pag. 27).

Decisione 2010/707/UE del Consiglio, del 21 ottobre 2010, sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 308 del 24.11.2010, pag. 46).

Ultimo aggiornamento: 12.05.2022

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