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Document 62019CN0229
Case C-229/19: Request for a preliminary ruling from the Gerechtshof te Amsterdam (Netherlands) lodged on 14 March 2019 — Dexia Nederland BV v XXX
Causa C-229/19: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Gerechtshof te Amsterdam (Paesi Bassi) il 14 marzo 2019 — Dexia Nederland BV/XXX
Causa C-229/19: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Gerechtshof te Amsterdam (Paesi Bassi) il 14 marzo 2019 — Dexia Nederland BV/XXX
GU C 187 del 3.6.2019, p. 46–46
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
3.6.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 187/46 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Gerechtshof te Amsterdam (Paesi Bassi) il 14 marzo 2019 — Dexia Nederland BV/XXX
(Causa C-229/19)
(2019/C 187/49)
Lingua processuale: il neerlandese
Giudice del rinvio
Gerechtshof te Amsterdam
Parti
Ricorrente: Dexia Nederland BV
Resistente: XXX
Questione pregiudiziale
Se la direttiva 93/13 (1) debba essere interpretata nel senso che una clausola deve essere considerata già abusiva ai sensi dei criteri enunciati in detta direttiva se tale clausola, valutata facendo riferimento a tutte le circostanze che accompagnano la conclusione del contratto, può intrinsecamente essere fonte di un significativo squilibrio in funzione delle circostanze che possono verificarsi durante la vigenza del contratto, segnatamente in quanto la clausola fissa anticipatamente un possibile vantaggio — il quale viene in essere per il venditore al momento della risoluzione anticipata del contratto — ad una determinata percentuale dell’importo residuo del leasing, discostandosi dalle norme applicabili di diritto nazionale, in virtù delle quali detto vantaggio non è fissato anticipatamente ma deve essere determinato sulla base delle circostanze che accompagnano la risoluzione del contratto, in particolare il livello del tasso di interessi al quale un importo ricevuto anticipatamente può essere concesso in prestito durante la durata residua del contratto in discussione.
(1) Direttiva 93/13/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori (GU 1993, L 95, pag.29).