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Document 62009CA0097

Causa C-97/09: Sentenza della Corte (Grande Sezione) 26 ottobre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Unabhängiger Finanzsenat — Austria) — Ingrid Schmelz/Finanzamt Waldviertel (Sesta direttiva IVA — Artt. 24, n. 3, e 28 decies — Direttiva 2006/112/CE — Art. 283, n. 1, lett. c) — Validità — Artt. 12 CE, 43 CE e 49 CE — Principio della parità di trattamento — Regime particolare delle piccole imprese — Franchigia dall’IVA — Diniego di concessione del beneficio della franchigia ai soggetti passivi residenti in altri Stati membri — Nozione di cifra d’affari annua )

GU C 346 del 18.12.2010, p. 12–13 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

18.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 346/12


Sentenza della Corte (Grande Sezione) 26 ottobre 2010 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Unabhängiger Finanzsenat — Austria) — Ingrid Schmelz/Finanzamt Waldviertel

(Causa C-97/09) (1)

(Sesta direttiva IVA - Artt. 24, n. 3, e 28 decies - Direttiva 2006/112/CE - Art. 283, n. 1, lett. c) - Validità - Artt. 12 CE, 43 CE e 49 CE - Principio della parità di trattamento - Regime particolare delle piccole imprese - Franchigia dall’IVA - Diniego di concessione del beneficio della franchigia ai soggetti passivi residenti in altri Stati membri - Nozione di «cifra d’affari annua»)

2010/C 346/20

Lingua processuale: il tedesco

Giudice del rinvio

Unabhängiger Finanzsenat, Außenstelle Wien

Parti

Ricorrente: Ingrid Schmelz

Convenuto: Finanzamt Waldviertel

Oggetto

Domanda di pronuncia pregiudiziale — Unabhängiger Finanzsenat, Außenstelle Wien — Validità di un passo contenuto nel testo dell’art. 24, n. 3, nonché nell’art. 28 decies della direttiva 77/388/CEE: sesta direttiva del Consiglio 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (GU L 145, pag. 1), come modificata dalla direttiva del Consiglio 14 dicembre 1992, 92/111/CE, che modifica la direttiva 77/388/CEE e che prevede misure di semplificazione in materia di imposta sul valore aggiunto (GU L 384, pag. 47), nonché di un passo contenuto nel testo dell’art. 283, n. 1, lett. c), della direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, 2006/112/CE, relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto (GU L 347, pag. 1) — Regime particolare delle piccole imprese in materia di IVA, che consente l’esenzione dall’imposta ad eccezione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate da un soggetto non stabilito all’interno del paese — Diniego del beneficio dell’esenzione dall’imposta ad un soggetto stabilito in un altro Stato membro dell’UE, per effetto delle menzionate disposizioni — Compatibilità di tale regime con gli artt. 12, 43 e 49 CE nonché con i principi generali del diritto comunitario — In caso di invalidità dei passi di cui trattasi, interpretazione della nozione di «cifra di affari annua» contenuta, da un lato, nell’art. 24 della direttiva 77/388/CEE, citata supra, nonché nel punto 2, lett. c), dell’allegato XV, sezione IX, fiscalità, dell’atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Norvegia, della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l’Unione europea (GU C 241, pag. 335), nonché, dall’altro, nell’art. 287 della direttiva 2006/112/CE, citata supra

Dispositivo

1)

Dall’esame delle questioni non è emerso alcun elemento idoneo ad inficiare la validità, alla luce dell’art. 49 CE, degli artt. 24, n. 3, e 28 decies della sesta direttiva del Consiglio 17 maggio 1977, 77/388/CEE, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme, come modificata dalla direttiva del Consiglio 14 febbraio 2006, 2006/18/CE, nonché dell’art. 283, n. 1, lett. c), della direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, 2006/112/CE, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.

2)

Gli artt. 24 e 24 bis della direttiva 77/388, come modificata dalla direttiva 2006/18, nonché gli artt. 284-287 della direttiva 2006/112 devono essere interpretati nel senso che la nozione di «cifra d’affari annua» riguarda il volume d’affari di un’impresa realizzato in un anno nello Stato membro in cui è stabilita.


(1)  GU C 129 del 6.6.2009.


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