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Programma Europa creativa (2014-2020)
Il programma Europa creativa è volto a promuovere la diversità culturale e linguistica dell'UE e ad accrescere la competitività del settore culturale, audiovisivo e creativo. L'obiettivo di Europa creativa è rispondere a sfide quali la frammentazione del mercato, l'era digitale, la globalizzazione e la raccolta dei dati.
ATTO
Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce il programma Europa creativa (2014-2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE.
SINTESI
Si stima che 8,5 milioni di persone siano impiegate nel settore culturale europeo. La diversità delle culture e tradizioni europee spesso fa sì che il settore debba far fronte alla frammentazione del mercato, rendendo difficile agli autori e agli artisti europei raggiungere un pubblico internazionale in diversi paesi e trovare il proprio mercato.
Inoltre, la globalizzazione e le tecnologie digitali stanno rivoluzionando il mondo della creatività e la diffusione e l'accesso alle arti, oltre a trasformare i modelli imprenditoriali e la remunerazione degli artisti. A questo si aggiunge la disponibilità limitata di dati comparabili a livello europeo, i quali aiuterebbero a migliorare il sostegno fornito al settore culturale e creativo. Il presente programma si propone di affrontare queste sfide e sfruttarne i potenziali vantaggi.
Le azioni stabilite dal programma comprendono:
Gestione
La gestione del programma è affidata all'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura di Bruxelles.
Ammissibilità
Il programma è aperto a tutti i paesi dell'UE, ammesso che soddisfino determinate condizioni, ai paesi dell'EFTA, ai paesi candidati e potenzialmente candidati all'adesione all'UE e ai paesi che fanno parte della politica europea di vicinato (Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Giordania, Israel, Libano, Libia, Marocco, Moldova, Palestina, Siria, Tunisia e Ucraina).
Bilancio
Europa creativa ha un bilancio pari a 1,46 miliardi di EUR per il periodo 2014-2020. I paesi terzi devono versare un contributo per partecipare al programma.
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale |
Regolamento (UE) n. 1295/2013 |
21.12.2013 |
-- |
GU L 347 del 20.12.2013 |
Ultima modifica: 27.06.2014