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Document 52013XX1207(04)
Executive summary of the Opinion of the European Data Protection Supervisor on the Communication from the Commission on ‘The Digital Agenda for Europe — Driving European growth digitally’
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla comunicazione della Commissione «Agenda digitale per l’Europa — Le tecnologie digitali come motore della crescita europea»
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla comunicazione della Commissione «Agenda digitale per l’Europa — Le tecnologie digitali come motore della crescita europea»
GU C 358 del 7.12.2013, p. 17–18
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU C 358 del 7.12.2013, p. 13–13
(HR)
7.12.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 358/17 |
Sintesi del parere del Garante europeo della protezione dei dati sulla comunicazione della Commissione «Agenda digitale per l’Europa — Le tecnologie digitali come motore della crescita europea»
(Il testo completo del presente parere è reperibile in EN, FR e DE sul sito web del GEPD http://www.edps.europa.eu)
2013/C 358/10
I. Introduzione
1.1. Consultazione del GEPD
1. |
Il 18 dicembre 2012 la Commissione ha adottato una comunicazione intitolata «Agenda digitale per l’Europa — Le tecnologie digitali come motore della crescita europea» (in appresso «la comunicazione») (1). |
2. |
Prima dell’adozione della comunicazione il GEPD aveva avuto la possibilità di fornire alla Commissione osservazioni informali. Il GEPD è lieto di constatare che alcune delle sue osservazioni sono state tenute in considerazione nella comunicazione. |
3. |
Alla luce dell’importanza dell’argomento, il GEPD ha deciso di adottare il presente parere di propria iniziativa. |
1.2. Obiettivi e ambito di applicazione della comunicazione e scopo del parere del GEPD
4. |
La comunicazione è presentata dalla Commissione nell’ambito della strategia Europa 2020 e integra l’agenda digitale adottata il 19 maggio 2010 (2). Obiettivo di questa nuova comunicazione sull’agenda digitale è rafforzare ulteriormente la leadership europea nel settore del digitale e contribuire a completare il mercato unico del digitale entro il 2015. |
5. |
La comunicazione individua sette settori strategici fondamentali in cui la Commissione s’impegnerà in modo particolare per consentire e stimolare lo sviluppo dell’economia digitale:
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6. |
Il GEPD accoglie con favore le azioni politiche proposte, volte a stimolare l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte sia delle imprese sia delle persone. Il GEPD evidenzia, tuttavia, che tali misure devono essere accompagnate da attività adeguate volte a garantire il rispetto della protezione dei dati e della vita privata. |
7. |
Alcune delle sfide principali per la protezione dei dati sollevate nell’ambito delle iniziative politiche dell’UE nel settore dell’agenda digitale sono già state evidenziate e analizzate dal GEPD nel parere formulato il 18 marzo 2010 in merito alla comunicazione del 2010 sull’agenda digitale (4). Il GEPD aveva sottolineato in particolare la necessità di integrare i principi della «privacy by design» (tutela della vita privata fin dalla progettazione) e della «privacy by default» (riservatezza predefinita) nella progettazione delle nuove TIC. Nel presente parere il GEPD si concentrerà pertanto sulla formulazione di osservazioni concernenti i settori individuati nella comunicazione che richiedono ulteriori interventi. |
III. Conclusioni
26. |
Il GEPD è lieto che sia stata prestata una certa attenzione alla tutela della vita privata e alla protezione dei dati nella comunicazione. Il GEPD sottolinea tuttavia che l’industria, gli Stati membri e la Commissione devono tenere debitamente conto degli obblighi in materia di protezione dei dati nell’attuare le iniziative previste nell’agenda digitale. In particolare, il GEPD:
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Fatto a Bruxelles, il 10 aprile 2013
Peter HUSTINX
Garante europeo della protezione dei dati
(1) COM(2012) 784 definitivo.
(2) COM(2010) 245 definitivo.
(3) Acronimo di «ricerca, sviluppo e innovazione».
(4) Cfr. il parere del GEPD sulla promozione della fiducia nella società dell’informazione tramite l’incentivazione della protezione dei dati e della vita privata, 18 marzo 2010, disponibile sul sito web del GEPD all’indirizzo http://www.edps.europa.eu