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Verso una crescita maggiormente inclusiva da un punto di vista sociale nell’Unione europea

 

SINTESI DI:

Comunicazione COM(2016) 127 final della Commissione: consultazione su un pilastro europeo dei diritti sociali

QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?

  • Avvia un’ampia consultazione su un pilastro europeo dei diritti sociali che intende proporre alcuni principi essenziali per sostenere mercati del lavoro e sistemi previdenziali equi e ben funzionanti.
  • Le aree principali trattate sono quelle relative a:
    • pari opportunità e accesso al mercato del lavoro;
    • condizioni di lavoro eque;
    • protezione sociale.
  • L’iniziativa è rivolta all’area dell’euro, pur consentendo agli altri paesi dell’UE di farne parte, se lo desiderano.

PUNTI CHIAVE

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

Tale area è considerata cruciale per migliorare le opportunità di impiego e l’occupabilità dei singoli. I campi che ricopre comprendono:

  • abilità quali la lingua, l’alfabetizzazione e il calcolo, nonché l’istruzione e l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
  • contratti lavorativi flessibili e sicuri per facilitare l’entrata nel mercato del lavoro e promuovere le transizioni di carriera, consentendo al tempo stesso ai datori di lavoro di rispondere ai cambiamenti della domanda;
  • transizioni professionali sicure, comprese la molteplicità dei lavori e le interruzioni di carriera;
  • sostegno attivo all’occupazione per coloro che necessitano di sviluppare abilità e ottenere qualifiche o esperienza lavorativa;
  • parità di genere ed equilibrio tra vita professionale e vita privata, compresi congedi adeguati e assistenza all’infanzia;
  • pari opportunità anche per i gruppi svantaggiati non ancora interessati dalla normativa.

Condizioni di lavoro eque

C’è la necessità di stabilire un equilibrio fra diritti e doveri sia dei lavoratori sia dei datori di lavoro, al fine di garantire la flessibilità e la sicurezza che possono facilitare la creazione e l’accettazione di posti di lavoro. I campi che ricopre comprendono:

  • condizioni di impiego, che comprendono le nuove forme di lavoro decentralizzato e autonomo ed evitano gli abusi nei periodi di prova;
  • retribuzioni che garantiscano uno standard di vita dignitoso e contribuiscano ad affrontare la povertà lavorativa;
  • salute e sicurezza sul posto di lavoro, non ultimo nell’ambito di relazioni di lavoro meno stabili, nuovi modelli lavorativi e per quanto riguarda una forza lavoro che invecchia;
  • dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori: partenariati autonomi e rappresentativi con le capacità di concludere accordi collettivi.

Protezione sociale adeguata e sostenibile

Tale area comprende l’accesso ai servizi essenziali per garantire la dignità e la protezione contro i rischi della vita. Consente ai cittadini di partecipare pienamente al mercato del lavoro e alla società stessa. I campi che ricopre comprendono:

  • prestazioni e servizi sociali integrati: l’unione di prestazioni sociali, sostegno attivo e servizi sociali è cruciale per un sostegno efficace;
  • assistenza sanitaria e prestazioni per malattia: una popolazione che invecchia e gli elevati costi delle cure mettono sotto pressione la sostenibilità finanziaria dei sistemi sanitari;
  • pensioni: la sfida congiunta di una crescente longevità e di una popolazione in età lavorativa in diminuzione;
  • prestazioni di disoccupazione che consentono la ricerca del lavoro e forniscono sicurezza economica e stabilità durante le flessioni dell’economia;
  • reddito minimo: le sfide attuali comprendono bassi livelli delle prestazioni e assenza di consumi a causa della complessità;
  • disabilità : le persone disabili sono a maggior rischio di povertà ed esclusione sociale rispetto alla popolazione in generale;
  • assistenza a lungo termine: i cambiamenti nelle strutture familiari e la crescente partecipazione delle donne al mercato del lavoro contribuiscono a una crescita della domanda in questo senso;
  • assistenza all’infanzia: una questione chiave per l’equilibrio fra vita professionale e vita privata che incoraggia l’occupazione dei genitori, soprattutto delle donne;
  • abitazione: la mancanza di abitazioni adeguate e l’insicurezza abitativa sono una grande preoccupazione in tutta l’UE;
  • accesso ai servizi essenziali, quali le comunicazioni elettroniche, i trasporti e i servizi finanziari.

La comunicazione è accompagnata da due documenti di lavoro del personale che descrivono le tendenze chiave dell’economia, del mercato del lavoro e della società su cui si basa il pilastro e sottolineano gli importanti risultati raggiunti dall’UE finora.

Processo di consultazione

Il processo di consultazione ha tre scopi principali:

  • 1.

    valutare i risultati raggiunti nell’UE, l’ampiezza della pertinenza dei diritti rispetto alle sfide odierne e future o, in caso contrario, l’eventuale studio di nuove modalità.

  • 2.

    riflettere sulle nuove tendenze nei modelli di lavoro e nelle società, a causa dell’impatto dei cambiamenti demografici, delle nuove tecnologie e di altri fattori, e individuare le migliori pratiche.

  • 3.

    raccogliere idee sulla forma che il pilastro europeo dei diritti sociali dovrebbe assumere e sulle esigenze specifiche della zona euro. La consultazione dovrebbe inoltre aiutare i paesi dell’UE che non fanno parte dell’area dell’euro a decidere se partecipare al pilastro.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Avvio di una consultazione su un pilastro europeo dei diritti sociali», COM(2016) 127 final dell’8.3.2016.

ATTI COLLEGATI

Documento di lavoro dei servizi della Commissione «L’acquis sociale dell’UE, che accompagna la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni per l’avvio di una consultazione su un pilastro europeo dei diritti sociali», SWD(2016) 50 final dell’8.3.2016.

Documento di lavoro dei servizi della Commissione «Tendenze chiave dell’economia, dell’occupazione e della società alla base di un pilastro europeo dei diritti sociali, che accompagna la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni per l’avvio di una consultazione su un pilastro europeo dei diritti sociali», SWD(2016) 51 final dell’8.3.2016.

Ultimo aggiornamento: 27.06.2016

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