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Il pacchetto d’investimenti sociali dell’Unione europea

SINTESI DI:

COM(2013) 83 final — Comunicazione: Investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione

SINTESI

CHE COSA FA QUESTA COMUNICAZIONE?

Fornisce orientamenti ai paesi dell’Unione europea (UE) sulle modalità da seguire per raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020 attraverso un investimento sociale efficace ed efficiente e per sfruttare al meglio il sostegno finanziario dell’UE.

È accompagnata da una serie di documenti aggiuntivi, tra i quali compare la raccomandazione «Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale». Insieme costituiscono il pacchetto d’investimenti sociali dell’UE.

PUNTI CHIAVE

Sfide

La comunicazione individua alcune sfide specifiche in ambito sociale:

evoluzione demografica: calo della popolazione attiva e aumento del numero di anziani;

opportunità per stimolare l’efficacia delle politiche sociali;

necessità che le organizzazioni private e senza fini di lucro integrino il settore pubblico;

necessità di investire nel capitale umano lungo tutto l’arco della vita e di garantire mezzi di sussistenza sufficienti;

disparità tra donne e uomini: il numero di donne che vive in condizioni di povertà supera di 12 milioni quello degli uomini e lo scarto medio di retribuzione tra i due sessi supera il 40 %.

Azione

La comunicazione avanza una serie di proposte volte ad affrontare tali sfide. Tra di esse compaiono raccomandazioni destinate ai paesi dell’UE e misure che devono essere attuate dalla Commissione europea per sostenere i paesi dell’UE.

Rafforzare la sostenibilità e la qualità dei sistemi sociali grazie a politiche semplificate e meglio mirate

I paesi dell’UE sono esortati a:

mettere maggiormente l’accento sui servizi di custodia dei bambini, l’istruzione, la formazione, le misure attive del mercato del lavoro, l’assistenza all’alloggio, il reinserimento e i servizi sanitari;

semplificare la gestione dei sistemi di prestazione per gli utilizzatori e i prestatori, riducendo gli oneri amministrativi e la frode e dando ai gruppi destinatari la possibilità di far valere meglio i loro diritti.

La Commissione supporta i paesi dell’UE:

controllando l’efficienza e l’efficacia dei sistemi sociali e l’importanza che essi attribuiscono all’investimento sociale, al fine di migliorarne anche la qualità e la sostenibilità;

creando un gruppo di esperti indipendenti che esprimerà pareri per investire efficacemente nella salute.

Proseguire politiche di mobilitazione e di sostegno con un’assistenza mirata, condizionale e più efficace

I paesi dell’UE sono esortati ad adottare una serie di misure, tra cui:

colmare il divario retributivo tra le donne e gli uomini ed eliminare altri ostacoli alla partecipazione delle donne e degli altri lavoratori sottorappresentati nel mercato del lavoro;

contrastare il problema dei senzatetto grazie a strategie globali fondate sulla prevenzione, a metodi che diano l’assoluta priorità all’alloggio e al riesame delle disposizioni e delle prassi relative alle espulsioni.

Le misure della Commissione volte a sostenere i paesi dell’UE comprendono:

spiegare il modo in cui è opportuno applicare ai servizi sociali la regolamentazione dell’UE in materia di aiuti di Stato, di mercato interno e di appalti pubblici grazie ad una guida aggiornata e a regolari scambi d’informazione;

informare meglio le persone sui loro diritti sociali mediante guide sulla protezione sociale di più facile utilizzazione.

Investire nel settore sociale lungo tutto l’arco della vita

I paesi dell’UE sono esortati ad adottare una serie di misure, tra cui:

attuare la raccomandazione «Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale» attraverso una combinazione di prestazioni in denaro e in natura, migliorando l’accesso all’educazione di qualità della prima infanzia, alla salute e ai servizi sociali;

applicare la raccomandazione sulle «politiche di riduzione dell’abbandono scolastico» ed elaborare politiche volte a contrastare tale fenomeno comprendenti misure di prevenzione, intervento e compensazione.

L’azione di sostegno della Commissione include:

migliorare la raccolta ricorrente di dati relativi agli stessi argomenti in un dato periodo di tempo, concentrandosi sui bambini.

Finanziamenti UE

Per quanto riguarda i finanziamenti UE, i paesi dell’UE sono esortati ad adottare una serie di misure, tra cui:

fare fronte alle molteplici esigenze delle persone sfavorite, comprese quelle che vivono nelle zone povere e isolate, attraverso un’azione coordinata dei fondi strutturali e di investimento europei (ESI).

La Commissione fornirà assistenza:

sviluppando una banca di conoscenza in collaborazione con i paesi dell’UE e la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per contribuire alla condivisione delle esperienze e delle buone prassi nel quadro dei Fondi strutturali e di investimento europei.

Iniziative dell’UE

La comunicazione stabilisce inoltre una serie di iniziative che comprendono misure tese a:

stimolare il finanziamento degli investimenti sociali;

garantire mezzi di sussistenza sufficienti e una migliore conoscenza dei diritti sociali;

investire nell’infanzia, nell’istruzione e nell’accoglienza della prima infanzia.

CONTESTO

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione, in particolare attuando il Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020 [COM(2013) 83 final del 20.2.2013]

ATTI COLLEGATI

Raccomandazione della Commissione, del 20 febbraio 2013, Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale [C(2013) 778 final]

Ultimo aggiornamento: 11.01.2016

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