Riconoscimento delle qualifiche delle persone ucraine rifugiate

 

SINTESI DI:

Raccomandazione (UE) 2022/554 relativa al riconoscimento delle qualifiche delle persone in fuga a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina

QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE?

La raccomandazione si prefigge di aiutare le persone rifugiate ucraine a trovare un’occupazione valida e a integrarsi garantendo un processo di riconoscimento delle qualifiche rapido, equo e flessibile in tutta l’Unione europea (Unione).

PUNTI CHIAVE

L’Unione ha adottato una serie di misure per aiutare e mostrare solidarietà alle persone rifugiate in fuga a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. In particolare, tali misure comprendono:

• la decisione di esecuzione (UE) 2022/382 che introduce una protezione temporanea a favore dei cittadini ucraini, basata sulle norme minime dell’Unione in materia di protezione temporanea stabilite nella direttiva 2001/55/CE relativa alla protezione temporanea (si veda la sintesi);
• le comunicazioni della Commissione europea di maggio 2022 sulla solidarietà e sulla preparazione dell’Unione per soddisfare le esigenze delle persone rifugiate ucraine.

Riconoscimento delle qualifiche

• L’accesso al mercato del lavoro dell’Unione rappresenta un aspetto essenziale della protezione temporanea. Tuttavia, in assenza del riconoscimento delle qualifiche, i cittadini di paesi terzi si trovano spesso ad accettare lavori che si collocano al di sotto del loro livello di qualifica.
• Il piano d’azione 2021-2027 della Commissione relativo all’integrazione e all’inclusione incoraggia gli Stati membri dell’Unione ad attuare procedure rapide, eque, trasparenti e a prezzi accessibili per il riconoscimento delle qualifiche straniere.
• Tale raccomandazione rivolta agli Stati membri affronta le questioni relative all’Ucraina, contemplando i seguenti ambiti:
  • organizzazione del riconoscimento delle qualifiche professionali delle persone che godono della protezione temporanea;
  • agevolazione del riconoscimento accademico;
  • comunicazione di informazioni e utilizzo di strumenti elettronici;
  • gestione di informazioni incomplete relative alle qualifiche;
  • requisiti specifici per determinate professioni;
  • agevolazione dell’esercizio di professioni regolamentate;
  • seguito da dare alle misure proposte.

Misure

La raccomandazione comprende una serie di misure fondamentali adottate dalla Commissione per sostenere gli Stati membri, tra cui:

• una raccolta di risorse in merito alle qualifiche ucraine creata dalla Fondazione europea per la formazione professionale, concepita per permettere la condivisione di informazioni complete e la trasparenza tra Stati membri, favorendo così procedure accelerate;
• l’adattamento dello strumento eTranslation sviluppato dalla Commissione allo scopo di soddisfare l’esigenza di traduzioni veloci e affidabili dall’ucraino e dal russo;
• un approccio flessibile nei confronti delle persone non in possesso della documentazione originale, che comprende l’opzione di rilascio in formato digitale dei certificati.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

• Solidarietà con l’Ucraina (Commissione europea).

DOCUMENTO PRINCIPALE

Raccomandazione (UE) 2022/554 della Commissione, del 5 aprile 2022, relativa al riconoscimento delle qualifiche delle persone in fuga a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina (GU L 107 I del 6.4.2022, pag. 1).

DOCUMENTI CORRELATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina: l’Europa si prepara a rispondere alle esigenze [COM(2022) 131 final del 23.3.2022].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Solidarietà europea nei confronti dei rifugiati e di coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina [COM(2022) 107 final dell’8.3.2022].

Decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio, del 4 marzo 2022, che accerta l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina ai sensi dell’articolo 5 della direttiva 2001/55/CE e che ha come effetto l’introduzione di una protezione temporanea (GU L 71 del 4.3.2022, pag. 1).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni — Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 [COM(2020) 758 final del 24.11.2020].

Direttiva 2001/55/CE del Consiglio, del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi (GU L 212 del 7.8.2001, pag. 12).

Ultimo aggiornamento: 19.07.2022