EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Test della proporzionalità per una nuova regolamentazione delle professioni

 

SINTESI DI:

Direttiva (UE) 2018/958 relativa a un test della proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle professioni

QUAL È LO SCOPO DELLA DIRETTIVA?

Essa stabilisce le norme per le valutazioni della proporzionalità che i paesi dell’UE devono effettuare prima dell’introduzione di nuove regolamentazioni delle professioni, o della modifica di regolamentazioni esistenti.

Esso si propone di:

  • impedire indebite restrizioni all’accesso o all’esercizio di attività professionali;
  • garantire:
    • la trasparenza;
    • il funzionamento appropriato del mercato interno.

PUNTI CHIAVE

Professioni regolamentate

  • La direttiva si applica alle nuove norme nei paesi dell’UE che limitano l’accesso o l’esercizio di professioni regolamentate.
  • Con professione regolamentata si intende che l’accesso o l’esercizio di un’attività professionale o di un gruppo di attività professionali è limitato, per regolamento, alle persone in possesso di qualifiche professionali specifiche. Ciò riguarda anche l’uso di titoli professionali che sono limitati ai titolari di qualifiche specifiche.

Interesse pubblico

I paesi dell’UE devono garantire che qualsiasi nuova norma o adeguamento sarà giustificata e proporzionata rispetto agli obiettivi di interesse pubblico riconosciuti dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, quali:

  • ordine pubblico, pubblica sicurezza o sanità pubblica;
  • tutela dei consumatori, dei destinatari di servizi e dei lavoratori;
  • salvaguardia dell’efficacia dei controlli fiscali;
  • lotta contro la frode, repressione dell’evasione e dell’elusione fiscale;
  • tutela dell’ambiente.

Valutazione preventiva di nuovi provvedimenti e successivo monitoraggio

I paesi dell’UE devono:

  • valutare la proporzionalità di un provvedimento prima di introdurre nuove disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, o prima di modificare quelle esistenti;
  • verificare la conformità di tali provvedimenti con il principio di proporzionalità in seguito alla loro adozione.

Valutazione

La valutazione deve essere:

  • accompagnata da una spiegazione sufficientemente dettagliata che consenta di verificare il rispetto del principio di proporzionalità;
  • svolta sulla base di prove qualitative e, ove possibile, quantitative;
  • condotta in modo aperto e obiettivo.

Proporzionalità

Nel valutare la proporzionalità delle norme nuove o degli adeguamenti, i paesi dell’UE devono prendere in considerazione una serie di criteri di proporzionalità stabiliti dalla Corte di giustizia, tra cui:

  • se la misura può raggiungere l’obiettivo di interesse pubblico e se tale obiettivo sia perseguito in modo coerente e sistematico per attività comparabili;
  • se le norme esistenti, come la normativa sulla sicurezza dei prodotti o quella sulla protezione dei consumatori non siano in grado di raggiungere l’obiettivo;
  • l’impatto sulla libera circolazione di persone e servizi all’interno dell’UE, sulle opportunità di scelta dei consumatori e sulla qualità del servizio prestato;
  • se mezzi meno restrittivi possano raggiungere l’obiettivo di interesse pubblico;
  • l’effetto di nuove norme combinate con altri requisiti.

Trasparenza

Prima di introdurre nuovi regolamenti, i paesi dell’UE devono:

  • rendere disponibili le informazioni alle persone interessate;
  • dar loro l’opportunità di far conoscere le loro opinioni.

Le ragioni della proporzionalità devono essere registrate nella banca dati delle professioni regolamentate e rese disponibili al pubblico.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DIRETTIVA?

Essa è in vigore dal 29 luglio 2018 e diventerà legge nei paesi dell’UE entro il 30 luglio 2020.

CONTESTO

La presente direttiva fa parte del «pacchetto di servizi», che si propone di agevolare imprese e professionisti nel fornire servizi ai consumatori europei. Il pacchetto, pubblicato il 10 gennaio 2017, contiene due proposte legislative aggiuntive:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, relativa a un test della proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle professioni (GU L 173 del 9.7.2018, pagg. 25-34)

DOCUMENTO CORRELATO

Direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali (GU L 255 del 30.9.2005, pagg. 22-142)

Le successive modifiche alla direttiva 2005/36/CE sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 10.10.2018

Top