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Investire nei bambini: spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale

 

SINTESI DI:

Articolo 3 del Trattato sull’Unione europea (TUE)

Articolo 153 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)

Raccomandazione 2013/112/UE relativa all’investimento nei bambini

QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE, DELL’ARTICOLO 3 (TUE) E DELL’ARTICOLO 153 (TFUE)?

Quale elemento del suo pacchetto di investimenti sociali (SIP) per la crescita e la coesione, la Commissione europea ha adottato una raccomandazione in materia di investimenti sociali a favore dei bambini. Il suo scopo è fornire agli Stati membri dell’Unione europea (UE) delle istruzioni sui mezzi con cui contrastare la povertà infantile e favorire il benessere dei bambini, nonché stabilire un quadro comune europeo.

L’articolo 3 del TUE menziona espressamente la protezione dei diritti del bambino tra gli obiettivi e i valori dell’UE.

L’articolo 153 del TFUE elenca i settori della politica sociale in cui l’UE sostiene e integra le attività proprie dei paesi dell’UE. Queste aree comprendono la lotta contro l’esclusione sociale.

PUNTI CHIAVE

La raccomandazione sollecita un approccio basato sui diritti dei bambini e strategie integrate fondate su tre pilastri:

  • 1.
    Accesso a risorse adeguate per ridurre la povertà del reddito e la deprivazione materiale:
    • favorendo la partecipazione dei genitori al mercato del lavoro ed assicurandosi che il loro lavoro sia «conveniente»;
    • offrendo un tenore di vita adeguato attraverso una combinazione di assegni e indennità familiari, che dovrebbero avere natura redistributiva sulle categorie a basso reddito, evitando tuttavia le trappole dell’inattività e la stigmatizzazione.
  • 2.
    Accesso a servizi di qualità a prezzi contenuti per aumentare le possibilità di vita dei bambini e favorire il loro sviluppo:
    • migliorando l’accesso a servizi di assistenza ed istruzione, a prezzi contenuti, per la prima infanzia, per ridurre la disuguaglianza in giovane età;
    • migliorando l’impatto dei sistemi di istruzione sulle pari opportunità, assicurando così che tutti i bambini ricevano un’istruzione di qualità elevata;
    • migliorando la reattività dei sistemi sanitari per rispondere alle esigenze dei bambini svantaggiati;
    • fornendo ai bambini un ambiente di vita ed una sistemazione adeguati e sicuri;
    • rafforzando il sostegno alle famiglie e la qualità dei servizi di accoglienza alternativi.
  • 3.
    Diritto dei bambini a partecipare:
    • favorendo la partecipazione di tutti i bambini ad attività ludiche, ricreative, sportive e culturali — opportunità di apprendimento informale fruibili all’esterno del contesto scolastico;
    • mettendo in atto meccanismi che promuovano la partecipazione dei bambini ai processi decisionali che riguardano le loro vite.

Inoltre, la Commissione invita a sviluppare disposizioni in materia di governo, attuazione delle procedure e meccanismi di sorveglianza:

  • rafforzando le sinergie tra i settori;
  • potenziando l’elaborazione di politiche fondate su dati oggettivi e le azioni innovative nel campo della politica sociale.

In ultimo, la raccomandazione sottolinea che l’utilizzo completo degli strumenti dell’UE di pertinenza debba realizzarsi:

  • mobilitando la serie di strumenti ed indicatori disponibili nell’ambito della strategia Europa 2020, per dare nuovo slancio agli sforzi congiunti tesi ad affrontare l’emarginazione sociale e la povertà infantile; e
  • utilizzando appropriatamente le opportunità offerte dagli strumenti finanziari UE a sostegno delle priorità sopra indicate.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Versione consolidata del trattato sull’Unione europea — Titolo I — Disposizioni comuni — articolo 3 (ex articolo 2 TUE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 17).

Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo X — Politica sociale — Articolo 153 (ex articolo 137 TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 114).

Raccomandazione della Commissione 2013/112/UE del 20 febbraio 2013: Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale (GU L 59 del 2.3.2013, pag. 5).

DOCUMENTI CORRELATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione, in particolare attuando il Fondo sociale europeo nel periodo 2014-20 [COM(2013) 83 final del 20.2.2013].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Programma UE per i diritti dei minori, [COM (2011) 60 definitivo del 15.2.2011].

EUROPA 2020 — Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva [COM(2010) 2020 final del 3.3.2010].

Ultimo aggiornamento: 17.05.2019

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