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Integrazione dei Rom nell’ambito dell’istruzione

 

SINTESI

Una raccomandazione del Consiglio adottata nel 2013 invita ad assumere misure in diversi ambiti, segnatamente l’istruzione, per rafforzare l’integrazione della popolazione Rom, la minoranza etnica più grande d’Europa. Il diritto dei bambini all’istruzione è sancito dall’articolo 28 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia.

QUAL È LO SCOPO DELLA RACCOMANDAZIONE?

Dimostra l’impegno politico forte e condiviso di tutti i paesi dell’UE per migliorare i propri sforzi volti a:

PUNTI CHIAVE

Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, la raccomandazione invita i paesi dell’UE ad adottare misure che garantiscano che:

  • 1.

    i ragazzi e le ragazze Rom godano di parità di trattamentoe pieno accesso a un’istruzione di qualità nei sistemi ordinari;

  • 2.

    gli alunni Rom completino almeno il ciclo di istruzione obbligatoria.

Tenendo in considerazione tali obiettivi, i paesi dell’UE dovrebbero cercare di garantire che:

  • non ci sia segregazione scolastica e che gli alunni Rom non vengano collocati in modo inappropriato in istituti specializzati;
  • si riduca il tasso di abbandono scolastico in tutti i cicli di istruzione, anche a livello secondario e nella formazione professionale (la strategia Europa 2020 mira a ridurre la percentuale di alunni che abbandonano la scuola a meno del 10 % e a garantire che almeno il 40 % delle giovani generazioni ottengano una qualifica di terzo livello, di tipo accademico o equivalente);
  • si aumenti l’accesso e la qualità dei servizi di educazione e di cura della prima infanzia, con interventi di sostegno mirati laddove necessario;
  • si considerino i bisogni dei singoli alunni e si risponda di conseguenza, in stretta cooperazione con le famiglie;
  • si ricorra a metodi di insegnamento e di apprendimento inclusivi e personalizzati, compresi il sostegno all’apprendimento per allievi in difficoltà e misure dirette a combattere l’analfabetismo, e si promuovano l’offerta e l’uso di attività extracurricolari;
  • si coinvolgano i genitori nel processo di istruzione e, se del caso, si migliori la formazione degli insegnanti;
  • si incoraggino gli alunni Rom ad iscriversi e a completare l’istruzione di secondo e terzo livello;
  • si amplii l’accesso all’istruzione della seconda opportunità e all’educazione degli adulti e si sostenga:
    • la transizione tra i livelli di istruzione;
    • l’acquisizione da parte della popolazione Rom di competenze adeguate alle necessità del mercato del lavoro.

Monitoraggio e valutazione

  • I paesi dell’UE devono monitorare e valutare l’efficacia delle misure che adottano, sia in termini di strategie nazionali di integrazione dei Rom sia all’interno delle più ampie politiche di inclusione sociale.
  • Ciò può essere svolto fissando degli obiettivi o raccogliendo dati qualitativi o quantitativi sugli effetti sociali ed economici delle misure adottate.
  • L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ha sviluppato un programma pluriennale per i Rom (2012-2020). Essa prepara relazioni regolari sui progressi compiuti e fornisce alle istituzioni e ai paesi dell’UE, consulenze basate su dati probanti raccolti in tutta l’Unione.

Rendiconti e follow-up

I paesi dell’UE devono comunicare alla Commissione europea le misure adottate in conformità della raccomandazione entro il 1o gennaio 2016. In seguito, sono tenuti a fornire tali informazioni su base annuale.

La Commissione, a sua volta, assicura che le informazioni fornite servano da base per l’elaborazione delle sue relazioni annuali circa l’attuazione delle strategie nazionali di integrazione dei Rom.

I risultati contribuiscono inoltre al processo del semestre europeo per il coordinamento della politica economica. Dal 2012, come parte del semestre europeo, il Consiglio ha pubblicato delle raccomandazioni specifiche per cinque paesi con grandi comunità di Rom (Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia).

CONTESTO

ATTO

Raccomandazione del Consiglio, del 9 dicembre 2013, su misure efficaci per l’integrazione dei Rom negli Stati membri (GU C 378 del 24.12.2013, pag. 1-7)

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020 » [COM(2011) 173 def. del 5 aprile 2011]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Relazione sull’attuazione del Quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom — 2015 » [COM(2015) 299 final del 17 giugno 2015]

Ultimo aggiornamento: 15.10.2015

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