Gruppo di coordinamento per la povertà energetica e i consumatori vulnerabili

 

SINTESI DI:

Decisione (UE) 2022/589 per l’istituzione del gruppo di coordinamento della Commissione per la povertà energetica e i consumatori vulnerabili

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DECISIONE?

L’istituzione del gruppo di coordinamento per la povertà energetica e i consumatori vulnerabili come piattaforma principale della Commissione europea e gli Stati membri dell’Unione europea (Unione) per lo scambio di informazioni e migliori pratiche in materia di povertà energetica, per il coordinamento della legislazione dell’Unione e per contribuire all’elaborazione di programmi e iniziative politiche nell’ambito:

• dell’accessibilità economica dell’energia;
• delle misure mirate di ristrutturazione e di efficienza energetica; e
• dei regimi di finanziamento a livello nazionale.

PUNTI CHIAVE

L’accesso ai servizi energetici è considerato imprescindibile ai fini dell’inclusione sociale. Dal 2017, il pilastro europeo dei diritti sociali annovera l’energia tra i servizi essenziali ai quali ogni persona ha il diritto di accedere.

Per affrontare il problema della povertà energetica e di coloro che ne soffrono, tra cui i consumatori vulnerabili e le famiglie finanziariamente deboli, il gruppo di coordinamento:

• scambia informazioni su misure volte a sostenere e responsabilizzare coloro che si trovano in tali condizioni;
• affronta la questione dell’accessibilità economica dell’energia a livello nazionale, regionale e locale e nel quadro della transizione verso l’energia pulita;
• discute questioni specifiche per individuare azioni e soluzioni coordinate conformemente al diritto dell’Unione;
• affronta e monitora i progressi compiuti in relazione alle cause profonde e alle soluzioni, anche mediante l’analisi socioeconomica e l’esame delle relazioni del polo di consulenza sulla povertà energetica e della Commissione;
• si adopera per migliorare la qualità e la gamma dei dati e degli indicatori statistici, per garantire che le azioni poggino su una conoscenza precisa e aggiornata delle principali questioni in gioco, in stretta cooperazione con il comitato per la protezione sociale ed Eurostat;
• Incoraggia lo scambio di informazioni e l’azione coordinata, nonché le misure di prevenzione in caso di emergenza all’interno dell’Unione.

Composizione, esperti esterni e osservatori

Ciascuno Stato membro nomina al massimo due esperti rappresentanti e due supplenti. La Commissione ha la facoltà di:

• rifiutare le nomine se ritiene che i candidati non abbiano le competenze adeguate per svolgere il loro compito;
• invitare esperti esterni con competenze specifiche pertinenti, in funzione di determinate esigenze;
• concedere lo status di osservatori a persone fisiche, organizzazioni, enti pubblici, quali le organizzazioni dei consumatori, le parti sociali e i rappresentanti della società civile, i quali possono partecipare alle discussioni ma non hanno diritto di voto;
• istituire sottogruppi per esaminare questioni specifiche.

I partecipanti alle attività del gruppo di coordinamento e dei sottogruppi non sono retribuiti. La Commissione rimborsa le spese di viaggio e di soggiorno.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

La decisione è in vigore dal 1^o maggio 2022.

CONTESTO

La questione della povertà energetica è affrontata anche:

• nel Green Deal europeo, una serie di iniziative politiche volte a rendere l’Unione a impatto climatico zero entro il 2050;
• nell’ondata di ristrutturazioni, un’importante iniziativa concepita per dare impulso a ristrutturazioni di edifici pubblici e privati;
• nel pacchetto «Energia pulita per tutti gli europei»,, che prevede misure mirate per far fronte a vulnerabilità specifiche attraverso la legislazione in materia di energia.

Per ulteriori informazioni, si veda:

• Povertà energetica (Commissione europea).
• Povertà energetica — schede informative sugli edifici dell’Unione (Commissione europea).

Nota: le definizioni standard di povertà energetica e di consumatori vulnerabili sono ancora in fase di sviluppo. Nel frattempo, gli Stati membri decidono autonomamente i propri criteri in base al contesto nazionale e locale.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione (UE) 2022/589 della Commissione del 6 aprile 2022 che stabilisce la composizione e le disposizioni operative per l’istituzione del gruppo di coordinamento della Commissione per la povertà energetica e i consumatori vulnerabili (GU L 112 dell’11.4.2022, pag. 67).

DOCUMENTI CORRELATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali (COM(2021) 102 final, del 4.3.2021).

Raccomandazione (UE) 2020/1563 della Commissione, del 14 ottobre 2020, sulla povertà energetica (GU L 357 del 27.10.2020, pag. 35).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Il Green Deal europeo (COM(2019) 640 final dell’11.12.2019).

Direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/CE (GU L 158 del 14.6.2019, pag. 125).

Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 2003/55/CE (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 94).

Le successive modifiche alla direttiva 2009/73/CE sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 01.06.2022