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Un ambiente di lavoro sano e sicuro

Riesamina i progressi compiuti nell’Unione europea (UE) relativamente ad ambienti di lavoro sani e sicuri, individua le sfide ancora da affrontare e delinea una strategia per il periodo 2014-2020.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relativa ad un quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020 [COM(2014) 332 final del 6 giugno 2014]

SINTESI

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?

Riesamina i progressi compiuti nell’Unione europea (UE) relativamente ad ambienti di lavoro sani e sicuri, individua le sfide ancora da affrontare e delinea una strategia per il periodo 2014-2020.

PUNTI CHIAVE

Nonostante la riduzione significativa del numero degli infortuni e i progressi ottenuti nel campo della prevenzione, la salute e la sicurezza sul lavoro nell’UE necessitano di ulteriori miglioramenti:

ogni anno più di 4 000 persone muoiono a causa di incidenti sul lavoro e più di tre milioni di lavoratori sono vittima di gravi incidenti;

circa il 25 % dei lavoratori afferma che la propria salute e sicurezza sono a rischio a causa del lavoro che svolge;

i costi sostenuti per congedi di malattia legati al lavoro sono troppo elevati.

La comunicazione propone una serie di azioni da sviluppare in collaborazione con i paesi dell’UE e gli altri soggetti interessati, raggruppate in sette obiettivi strategici:

1.

consolidamento del ruolo dell’UE nel sostenere le strategie nazionali;

2.

agevolazione dell’adempimento degli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL), in particolare da parte delle imprese più piccole;

3.

migliore promozione e applicazione della legislazione da parte dei paesi dell’UE;

4.

semplificazione della legislazione esistente;

5.

iniziative per affrontare i problemi derivanti dall’invecchiamento della forza lavoro e dai nuovi rischi emergenti, e per la prevenzione delle malattie legate al lavoro;

6.

miglioramento della raccolta dei dati statistici e delle informazioni relative agli infortuni e alle invalidità legate al lavoro;

7.

migliore coordinamento degli sforzi dell’UE ed internazionali e cooperazione con le organizzazioni internazionali.

La comunicazione suggerisce inoltre l’opportunità di ricorrere, oltre che a nuove norme se del caso, ad altri strumenti, quali l’analisi comparativa, lo scambio di buone pratiche, le campagne di sensibilizzazione, norme facoltative e strumenti informatici di facile utilizzo.

I paesi dell’UE sono incoraggiati a utilizzare i fondi strutturali e di investimento europei durante il periodo 2014-2020 al fine di contribuire alla realizzazione di tali obiettivi.

La Commissione europea garantisce il monitoraggio attento e la valutazione dei progressi compiuti.

CONTESTO

Garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro a più di 217 milioni di lavoratori nell’UE è un obiettivo strategico per la Commissione europea. Poiché i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori sono generalmente simili in tutta l’UE, essa si assume la responsabilità di contribuire ad affrontare il problema in modo più efficace.

Per maggiori informazioni, si veda:

Ultimo aggiornamento: 30.09.2015

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