ISSN 1725-2466

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 300E

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

49o anno
9 dicembre 2006


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

I   (Comunicazioni)

 

PARLAMENTO EUROPEO

 

SESSIONE 2006-2007

 

Sedute dal 12 al 15 giugno 2006

 

Lunedì 12 giugno 2006

2006/C 300E/01

PROCESSO VERBALE

1

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Ripresa della sessione

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Composizione delle delegazioni interparlamentari

Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Firma di atti adottati in codecisione

Presentazione di documenti

Petizioni

Storni di stanziamenti

Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

Calendario delle tornate

Ordine dei lavori

Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005) (discussione)

Prostituzione coatta nel quadro di eventi sportivi mondiali (discussione)

Ordine del giorno

Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II (discussione)

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) ***II (discussione)

Valutazione e gestione delle alluvioni ***I (discussione)

Misure a favore del turismo (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

13

 

Martedì 13 giugno 2006

2006/C 300E/02

PROCESSO VERBALE

15

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Presentazione di documenti

Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I — Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) * (discussione)

Turno di votazioni

Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto concerne l'allegato VIII * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Accordo CE/Bosnia-Erzegovina su taluni aspetti relativi ai servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Protocollo della Convenzione alpina sull'agricoltura di montagna * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Adozione, a nome della CE, dei protocolli sulla protezione del suolo, sull'energia e sul turismo della convenzione alpina * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II (votazione)

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) ***II (votazione)

Valutazione e gestione delle alluvioni ***I (votazione)

Regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee * (votazione finale)

Situazione dei detenuti a Guantanamo (votazione)

Infezioni trasmesse per via ematica a seguito di ferite provocate da aghi (seguito della votazione)

Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Benvenuto

Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica (discussione)

Situazione dei diritti umani in Tunisia (discussione)

Diciassettesimo Vertice UE-Russia (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) (discussione)

Protezione dei dati a carattere personale (cooperazione giudiziaria e di polizia) * (discussione)

Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate * (discussione)

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I (discussione)

Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

29

ALLEGATO I

31

ALLEGATO II

40

TESTI APPROVATI

88

P6_TA(2006)0246Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale (COM(2006)0152 — C6-0133/2006 — 2006/0053(CNS))

88

P6_TA(2006)0247Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto concerne l'allegato VIII *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'allegato VIII dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0152 — C6-0134/2006 — 2006/0054(CNS))

88

P6_TA(2006)0248Accordo CE/Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0351 — C6-0139/2006 — 2005/0140(CNS))

89

P6_TA(2006)0249Protocollo della convenzione alpina sull'agricoltura di montagna *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo della convenzione alpina sull'agricoltura di montagna (COM(2006)0170 — C6-0144/2006 — 2006/0059(CNS))

89

P6_TA(2006)0250Adozione, a nome della CE, dei protocolli sulla protezione del suolo, sull'energia e sul turismo della convenzione alpina *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla ratifica, a nome della Comunità europea, del Protocollo Difesa del suolo, del Protocollo Energia e del Protocollo Turismo della Convenzione alpina (COM(2006)0080 — C6-0099/2006 — 2006/0026(CNS))

90

P6_TA(2006)0251Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento (12062/1/2005 — C6-0055/2006 — 2003/0210(COD))

91

P6_TC2-COD(2003)0210Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura 13 il giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento

91

ALLEGATO INORME DI QUALITÀ PER LE ACQUE SOTTERRANEE

101

ALLEGATO IIVALORI SOGLIA PER GLI INQUINANTI DELLE ACQUE SOTTERRANEE E GLI INDICATORI DI INQUINAMENTO

102

ALLEGATO IIIVALUTAZIONE DELLO STATO CHIMICO DELLE ACQUE SOTTERRANEE

103

ALLEGATO IVINDIVIDUAZIONE E INVERSIONE DI TENDENZE SIGNIFICATIVE E DURATURE ALL'AUMENTO

104

P6_TA(2006)0252Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***IIRisoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) (12064/2/2005 — C6-0054/2006 — 2004/0175(COD))

106

P6_TC2-COD(2004)0175Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 13 giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'Infrastruttura per l'Informazione Territoriale nella Comunità europea (INSPIRE)

106

ALLEGATO ICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA A)

119

ALLEGATO IICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B)

120

ALLEGATO IIICATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA B) E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B)

121

P6_TA(2006)0253Valutazione e gestione delle alluvioni ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione delle alluvioni (COM(2006)0015 — C6-0020/2006 — 2006/0005(COD))

123

P6_TC1-COD(2006)0005Posizione del Parlamento Europeo definita in prima lettura il 13 giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvione

123

ALLEGATOPIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONE

135

P6_TA(2006)0254Situazione dei detenuti a GuantanamoRisoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei detenuti a Guantanamo

136

P6_TA(2006)0255Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005)Risoluzione del Parlamento europeo sulle deliberazioni della commissione per le petizioni nel corso dell'anno parlamentare marzo 2004 — dicembre 2005 (2005/2135(INI))

138

 

Mercoledì 14 giugno 2006

2006/C 300E/03

PROCESSO VERBALE

143

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Preparazione del Consiglio europeo (Bruxelles, 15 e 16 giugno 2006) (discussione)

Benvenuto

Turno di votazioni

Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I (votazione)

Protezione dei dati a carattere personale (cooperazione giudiziaria e di polizia) * (votazione)

Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica (votazione)

Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) (votazione)

Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (votazione)

Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) (votazione)

Prossime iniziative per il periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (discussione)

Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa (discussione)

Armi leggere e di piccolo calibro (discussione)

Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I (discussione)

Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (discussione)

Pesca costiera, problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca (discussione)

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE (discussione)

Ordine del giorno della prossima seduta

Chiusura della seduta

ELENCO DEI PRESENTI

155

ALLEGATO I

157

ALLEGATO II

165

TESTI APPROVATI

201

P6_TA(2006)0256Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sull'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia ai fini dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE (7307/2005 — C6-0139/2005 — 2005/0805(CNS))

201

P6_TA(2006)0257Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (COM(2005)0399 — C6-0256/2005 — 2005/0166(COD))

216

P6_TC1-COD(2005)0166Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 14 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione)

216

ALLEGATO I

227

ALLEGATO IIREGOLAMENTO ABROGATO E SUCCESSIVE MODIFICHE

228

ALLEGATO IIITABELLA DI CORRISPONDENZA

228

P6_TA(2006)0258Protezione dei dati a carattere personale *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione quadro del Consiglio sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale (COM(2005)0475 — C6-0436/2005 — 2005/0202(CNS))

231

P6_TA(2006)0259Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemicaRisoluzione del Parlamento europeo sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento della Comunità europea in caso di influenza pandemica (2006/2062(INI))

250

P6_TA(2006)0260Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio)Risoluzione del Parlamento europeo sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (C-176/03 Commissione/Consiglio) (2006/2007(INI))

255

P6_TA(2006)0261Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tuttiRisoluzione del Parlamento europeo su una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (2005/2191(INI))

259

P6_TA(2006)0262Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)Risoluzione del Parlamento europeo sull'adesione di Bulgaria e Romania

265

P6_TA(2006)0263Prossime iniziative per il periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)Risoluzione del Parlamento europeo sulle prossime iniziative per il periodo di riflessione e analisi sul futuro dell'Europa

267

 

Giovedì 15 giugno 2006

2006/C 300E/04

PROCESSO VERBALE

270

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Apertura della seduta

Ordine del giorno

Presentazione di documenti

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004) (discussione)

Benvenuto

Denominazione delle commissioni e delegazioni

Interpretazione del regolamento

Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Turno di votazioni

Trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I (votazione)

Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) * (votazione)

Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I (votazione)

Adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 * (votazione)

Situazione dei diritti umani in Tunisia (votazione)

Diciassettesimo Vertice UE-Russia (votazione)

Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE (votazione)

Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (votazione)

Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa (votazione)

Armi leggere e di piccolo calibro (votazione)

Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (votazione)

Pesca costiera, problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca (votazione)

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004) (votazione)

Dichiarazioni di voto

Correzioni e intenzioni di voto

Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Utilizzo di truciolato di legno per pratiche di invecchiamento del vino — Utilizzo di truciolato di legno come pratica enologica per i vini europei (discussione)

Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

Timor orientale

Siria: Violazioni dei diritti umani

Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani

Composizione del Parlamento

Verifica dei poteri

Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Turno di votazioni

Timor orientale (votazione)

Siria: Violazioni dei diritti umani (votazione)

Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani (votazione)

Correzioni e intenzioni di voto

Decisioni relative ad alcuni documenti

Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Calendario delle prossime sedute

Interruzione della sessione

ELENCO DEI PRESENTI

288

ALLEGATO I

290

ALLEGATO II

307

TESTI APPROVATI

392

P6_TA(2006)0264Trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri (COM(2005)0566 — C6-0376/2005 — 2005/0223(COD))

392

P6_TC1-COD(2005)0223Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati statistici sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri e che abroga il regolamento (CEE) n. 1382/91

392

ALLEGATO IFORMATO DEI DATI STATISTICI TRASMESSI

396

ALLEGATO IIELENCO DEI CODICI DEI PAESI

397

ALLEGATO IIIELENCO DEI CODICI DI PRESENTAZIONE

398

ALLEGATO IVELENCO DEI CODICI PER L'USO PREVISTO DEI PRODOTTI DELLA PESCA

399

P6_TA(2006)0265Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il Settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (COM(2005)0119 — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD))

400

P6_TC1-COD(2005)0043Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013)

401

ALLEGATO IOBIETTIVI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI, GRANDI LINEE DEI TEMI E DELLE ATTIVITÀ

411

ALLEGATO IIRIPARTIZIONE INDICATIVA TRA I PROGRAMMI

452

ALLEGATO IIIMECCANISMI DI FINANZIAMENTO

453

P6_TA(2006)0266Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (COM(2005)0119 — C6-0112/2005 — 2005/0044(CNS))

456

P6_TA(2006)0267Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***IRisoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (COM(2005)0429 — C6-0290/2005 — 2005/0191(COD))

463

P6_TC1-COD(2005)0191Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002

464

ALLEGATONORME COMUNI DI BASE PER LA PROTEZIONE DELL'AVIAZIONE CIVILE CONTRO GLI ATTI DI INTERFERENZA ILLECITA (ARTICOLO 4)

475

P6_TA(2006)0268Adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 *Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in applicazione dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE relativa all'adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 (COM(2006)0225 — C6-0164/2006 — 2006/0077(CNS))

479

P6_TA(2006)0269TunisiaRisoluzione del Parlamento europeo sulla Tunisia

480

P6_TA(2006)0270Diciassettesimo Vertice UE-RussiaRisoluzione del Parlamento europeo sui risultati del diciassettesimo Vertice UE-Russia, tenuto a Sochi il 25 maggio 2006

482

P6_TA(2006)0271Misure di attuazione dei mercati degli strumenti finanziariRisoluzione del Parlamento europeo sul progetto di misure di attuazione dei mercati degli strumenti finanziari

485

P6_TA(2006)0272Strategia per lo sviluppo sostenibileRisoluzione del Parlamento europeo sulla strategia riveduta per lo sviluppo sostenibile

487

P6_TA(2006)0273Intensificarsi della violenza razzista e omofoba in EuropaRisoluzione del Parlamento europeo sull'intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa

491

P6_TA(2006)0274Armi leggere e di piccolo calibroRisoluzione del Parlamento europeo sulle armi leggere e di piccolo calibro, nella prospettiva della Conferenza 2006 per la revisione del programma d'azione delle Nazioni Unite volto a prevenire, combattere ed eradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti, e verso l'adozione di un trattato internazionale sul commercio di armi

496

P6_TA(2006)0275Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCSRisoluzione del Parlamento europeo sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (2005/2168(INI))

499

P6_TA(2006)0276Pesca costieraRisoluzione del Parlamento europeo sulla pesca costiera e i problemi cui sono confrontate le comunità di pescatori che la praticano (2004/2264(INI))

504

P6_TA(2006)0277Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004)Risoluzione del Parlamento europeo sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode — Relazione annuale 2004 (2005/2184(INI))

508

P6_TA(2006)0278Timor orientaleRisoluzione del Parlamento europeo su Timor orientale

517

P6_TA(2006)0279Siria: Violazioni dei diritti umaniRisoluzione del Parlamento europeo sulla Siria

519

P6_TA(2006)0280Corea del Nord: Violazioni dei diritti umaniRisoluzione del Parlamento europeo sulla Corea del nord

521

Significato dei simboli utilizzati

*

procedura di consultazione

**I

procedura di cooperazione, prima lettura

**II

procedura di cooperazione, seconda lettura

***

parere conforme

***I

procedura di codecisione, prima lettura

***II

procedura di codecisione, seconda lettura

***III

procedura di codecisione, terza lettura

(La procedura di applicazione é fondata sulla base giuridica proposta dalla Commissione)Indicazioni concernenti i turni di votazioniSalvo laddove indicato, i relatori/le relatrici hanno trasmesso per iscritto alla presidenza la loro posizione sui vari emendamenti.Significato delle abbreviazioni delle commissioni

AFET

commissione per gli affari esteri

DEVE

commissione per lo sviluppo

INTA

commissione per il commercio internazionale

BUDG

commissione per i bilanci

CONT

commissione per il controllo dei bilanci

ECON

commissione per i problemi economici e monetari

EMPL

commissione per l'occupazione e gli affari sociali

ENVI

commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

ITRE

commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

IMCO

commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

TRAN

commissione per i trasporti e il turismo

REGI

commissione per lo sviluppo regionale

AGRI

commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

PECH

commissione per la pesca

CULT

commissione per la cultura e l'istruzione

JURI

commissione giuridica

LIBE

commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

AFCO

commissione per gli affari costituzionali

FEMM

commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

PETI

commissione per le petizioni

Significato delle abbreviazioni dei gruppi politici

PPE-DE

gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) e dei Democratici europei

PSE

gruppo socialista al Parlamento europeo

ALDE

gruppo Alleanza dei liberali e dei democratici per l'Europa

Verts/ALE

gruppo Verde/Alleanza libera europea

GUE/NGL

gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica

IND/DEM

gruppo Indipendenza e Democrazia

UEN

gruppo Unione per l'Europa delle Nazioni

NI

Non iscritti

IT

 


I (Comunicazioni)

PARLAMENTO EUROPEO

SESSIONE 2006-2007

Sedute dal 12 al 15 giugno 2006

Lunedì 12 giugno 2006

9.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 300/1


PROCESSO VERBALE

(2006/C 300 E/01)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Ripresa della sessione

La seduta è aperta alle 17.10.

2.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Roselyne Bachelot-Narquin e Richard Corbett hanno comunicato che, pur essendo stati presenti, il loro nome non figura sull'elenco dei presenti.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

3.   Composizione delle delegazioni interparlamentari

Su proposta della Conferenza dei presidenti, il Parlamento ratifica la nomina di Armando Veneto a membro della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.

Il numero dei membri della delegazione del Parlamento passa da 77 a 78 visto che, con l'adesione del Timor orientale all'accordo di associazione, il numero dei paesi aderenti è salito a 78.

4.   Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Jannis Sakellariou, ex deputato al Parlamento europeo, ha trasmesso alla Presidenza una richiesta di difesa della sua immunità parlamentare nell'ambito di un procedimento giudiziario in corso dinanzi al Tribunale di primo grado di Atene.

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 3, del regolamento, la richiesta è stata deferita alla commissione competente, e cioè alla commissione JURI.

5.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Il Presidente comunica di aver ricevuto dai gruppi PPE-DE e ALDE le seguenti richieste di nomina:

commissione INTA: Gianluca Susta

commissione CONT: Aldo Patriciello

commissione ECON: Andrea Losco

commissione LIBE: Donato Tommaso Veraldi

Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Bulgaria: Aldo Patriciello

Delegazione per le relazioni con i paesi del Mashrak e gli Stati del Golfo: Carlo Casini

Delegazione all'Assemblea parlamentare euromediterranea: Vito Bonsignore.

Se non verrà sollevata alcuna obiezione prima dell'approvazione del processo verbale, tali nomine saranno considerate ratificate.

6.   Firma di atti adottati in codecisione

Il Presidente comunica che, congiuntamente al Presidente del Consiglio, procederà mercoledì alla firma dei seguenti atti adottati in codecisione, conformemente all'articolo 68 del regolamento del Parlamento:

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti (3662/8/2005 — C6-0177/2006 — 2003/0139(COD))

Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 78/660/CEE del Consiglio relativa ai conti annuali di taluni tipi di società e la direttiva 83/349/CEE del Consiglio relativa ai conti consolidati, nonché la direttiva 86/635/CEE del Consiglio relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari e la direttiva 91/674/CEE del Consiglio relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione (3675/4/2005 — C6-0172/2006 — 2004/0250(COD))

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne basato sul riconoscimento unilaterale di determinati documenti da parte di Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia come equipollenti ai loro visti nazionali ai fini del transito nel loro territorio (3609/1/2006 — C6-0173/2006 — 2005/0158(COD))

Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che introduce un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne, basato sul riconoscimento unilaterale da parte degli Stati membri, ai fini del transito nel loro territorio, di determinati documenti di soggiorno rilasciati dalla Svizzera e dal Liechtenstein (3610/2/2006 — C6-0178/2006 — 2005/0159(COD))

Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'accesso all'attività degli enti creditizi ed al suo esercizio (rifusione) (3669/4/2005 — C6-0175/2006 — 2004/0155(COD))

Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi (rifusione) (3670/3/2005 — C6-0176/2006 — 2004/0159(COD)).

7.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dalle commissioni parlamentari:

1.1)

relazioni:

Relazione sulla pesca costiera e i problemi cui sono confrontati i pescatori che la praticano (2004/2264(INI)) — Commissione per la pesca.

Relatore: Ó Neachtain Seán (A6-0141/2006).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri (COM(2005)0566 — C6-0376/2005 — 2005/0223(COD)) — Commissione per la pesca.

Relatore: Morillon Philippe (A6-0169/2006).

Relazione sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (C-176/03 Commissione/Consiglio) (2006/2007(INI)) — Commissione giuridica.

Relatore: Gargani Giuseppe (A6-0172/2006).

* Relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito (COM(2005)0673 — C6-0031/2006 — 2005/0272(CNS)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Seppänen Esko (A6-0174/2006).

Relazione sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento della Comunità europea in caso di influenza pandemica (2006/2062(INI)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Adamou Adamos (A6-0176/2006).

Relazione sulle deliberazioni della commissione per le petizioni nel corso dell'anno parlamentare marzo 2004 — dicembre 2005 (2005/2135(INI)) — Commissione per le petizioni.

Relatore: Cashman Michael (A6-0178/2006).

***I Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione delle alluvioni (COM(2006)0015 — C6-0020/2006 — 2006/0005(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Seeber Richard (A6-0182/2006).

Relazione sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (2005/2168(INI)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Cramer Michael (A6-0183/2006).

Relazione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode —Relazione annuale 2004 (2005/2184(INI)) — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Bösch Herbert (A6-0185/2006).

* Relazione sull'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia ai fini dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE (07307/2005 — C6-0139/2005 — 2005/0805(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Varvitsiotis Ioannis (A6-0187/2006).

Relazione su una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (2005/2191(INI)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Ždanoka Tatjana (A6-0189/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione quadro del Consiglio sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale (COM(2005)0475 — C6-0436/2005 — 2005/0202(CNS)) — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Roure Martine (A6-0192/2006).

***I Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (COM(2005)0429 — C6-0290/2005 — 2005/0191(COD)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Costa Paolo (A6-0194/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0351 — C6-0139/2006 — 2005/0140(CNS)) — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Costa Paolo (A6-0195/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'allegato VIII dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0152 [02] — C6-0134/2006 — 2006/0054(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0197/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale (COM(2006)0152 [01] — C6-0133/2006 — 2006/0053(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0198/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo della convenzione alpina sull'agricoltura di montagna (COM(2006)0170 — C6-0144/2006 — 2006/0059(CNS)) — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Daul Joseph (A6-0199/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio in applicazione dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato relativa all'adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 (COM(2006)0225 — C6-0164/2006 — 2006/0077(CNS)) — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Langen Werner (A6-0200/2006).

***I Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (COM(2005)0119 [01] — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD)) Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Buzek Jerzy (A6-0202/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (COM(2005)0119 [02] — C6-0112/2005 — 2005/0044(CNS)) — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Buzek Jerzy (A6-0203/2006).

* Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla ratifica, a nome della Comunità europea, del protocollo «Difesa del suolo», del protocollo «Energia» e del protocollo «Turismo» della Convenzione alpina (COM(2006)0080 — C6-0099/2006 — 2006/0026(CNS)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Seeber Richard (A6-0205/2006).

1.2)

raccomandazioni per la seconda lettura:

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) (12064/2/2005 — C6-0054/2006 — 2004/0175(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Brepoels Frieda (A6-0081/2006).

***II Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento (12062/1/2005 — C6-0055/2006 — 2003/0210(COD)) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Klaß Christa (A6-0146/2006).

2)

dai deputati:

2.1)

interrogazioni orali (articolo 108 del regolamento):

(O-0056/2006) Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0222/2006)

(O-0057/2006) Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0223/2006)

(O-0014/2006) Elmar Brok e Karl von Wogau, a nome della commissione AFET, al Consiglio: L'Unione europea e la Conferenza ONU di riesame sulle piccole armi del 2006 (B6-0225/2006)

(O-0015/2006) Elmar Brok e Karl von Wogau, a nome della commissione AFET, alla Commissione: L'Unione europea e la Conferenza retrospettiva dell'ONU sulle armi di piccolo calibro nel 2006 (B6-0226/2006)

(O-0049/2006) Luís Queiró, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione: Misure a favore del turismo (B6-0307/2006)

(O-0060/2006) Vincenzo Lavarra, Roberta Angelilli, Katerina Batzeli, Jean Marie Beaupuy, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Thierry Cornillet, Giuseppe Castiglione, Donata Gottardi, Umberto Guidoni, Giovanni Claudio Fava, Janelly Fourtou, Lilli Gruber, Claire Gibault, Nathalie Griesbeck, Anne Laperrouze, Pia Elda Locatelli, Andrea Losco, Mario Mauro, Sebastiano (Nello) Musumeci, Francesco Musotto, Philippe Morillon, Pasqualina Napoletano, Pier Antonio Panzeri, Giovanni Pittella, Umberto Pirilli, Lapo Pistelli, Vittorio Prodi, Guido Sacconi, Matteo Salvini, Francesco Enrico Speroni, Luciana Sbarbati, Gianluca Susta, Marc Tarabella, Riccardo Ventre, Donato Tommaso Veraldi, Marcello Vernola, Armando Veneto, Marta Vincenzi, Sepp Kusstatscher, Mauro Zani e Nicola Zingaretti, alla Commissione: Utilizzo di truciolato di legno per pratiche di invecchiamento del vino (B6-0308/2006)

(O-0062/2006) Giuseppe Castiglione, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione: Utilizzo di trucioli di legno nelle prassi enologiche europee (B6-0309/2006)

2.2)

interrogazioni orali in vista dell'ora delle interrogazioni (articolo 109 del regolamento) (B6-0224/2006):

Schlyter Carl, Ebner Michl, El Khadraoui Saïd, Papadimoulis Dimitrios, Sonik Bogusław, Belet Ivo, Rutowicz Leopold Józef, Staes Bart, Evans Robert, Kuźmiuk Zbigniew Krzysztof, Goudin Hélène, McAvan Linda, McGuinness Mairead, Bowis John, Czarnecki Ryszard, Isler Béguin Marie Anne, Posselt Bernd, Ryan Eoin, Crowley Brian, Paleckis Justas Vincas, Valenciano Martínez-Orozco Elena, Dührkop Dührkop Bárbara, Menéndez del Valle Emilio, Van Lancker Anne, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Papastamkos Georgios, Ó Neachtain Seán, Aylward Liam, Riis-Jørgensen Karin, Medina Ortega Manuel, Van Hecke Johan, Díaz de Mera García Consuegra Agustín, Busuttil Simon, Bushill-Matthews Philip, Weber Manfred, Mitchell Gay, Galeote Gerardo, Masip Hidalgo Antonio, López-Istúriz White Antonio, Moraes Claude, Moreno Sánchez Javier, Newton Dunn Bill, Karatzaferis Georgios, Dimitrakopoulos Giorgos, Manolakou Diamanto, Pafilis Athanasios, De Rossa Proinsias, Toussas Georgios, Matsis Yiannakis, Jensen Anne E., Martin Hans-Peter, Andrikienė Laima Liucija

Posselt Bernd, Evans Robert, Mitchell Gay, Martínez Martínez Miguel Angel, Andrikienė Laima Liucija, Hall Fiona, Schierhuber Agnes, Ryan Eoin, Karas Othmar, Ó Neachtain Seán, Fernandes Emanuel Jardim, Olajos Péter, Trakatellis Antonios, Aylward Liam, McGuinness Mairead, Doyle Avril, Czarnecki Ryszard, Panayotopoulos-Cassiotou Marie, Rack Reinhard, Seeber Richard, Isler Béguin Marie Anne, Davies Chris, Crowley Brian, Van Hecke Johan, Karim Sajjad, Caspary Daniel, Papadimoulis Dimitrios, Mavrommatis Manolis, Díaz de Mera García Consuegra Agustín, Masip Hidalgo Antonio, Menéndez del Valle Emilio, Moreno Sánchez Javier, Medina Ortega Manuel, Sjöstedt Jonas, McAvan Linda, Montoro Romero Cristobal, Newton Dunn Bill, Karatzaferis Georgios, Pafilis Athanasios, De Rossa Proinsias, Toussas Georgios, Manolakou Diamanto, Jensen Anne E., Martin Hans-Peter.

2.3)

dichiarazioni scritte per l'iscrizione nel registro (articolo 116 del regolamento):

Caroline Lucas e Angelika Beer, sul ritiro delle armi nucleari USA dal territorio europeo entro la fine del 2006 (0047/2006)

Bogusław Rogalski, sulla violazione dei diritti umani da parte dei servizi amministrativi e tribunali tedeschi (0048/2006).

8.   Petizioni

Conformemente all'articolo 191, paragrafo 5, del regolamento, le seguenti petizioni, che sono state iscritte nel ruolo generale alle date di seguito riportate, sono state deferite alla commissione competente:

Il 22.05.2006

di Klaus-Peter May (n. 221/2006);

di Thorsten Nauroth (n. 222/2006);

di Alexandir Schenk (n. 223/2006);

di Michael Hartl (n. 224/2006);

di Olaf Pritzko (n. 225/2006);

di Felice Gallo (n. 226/2006);

di Marianne et Eduard Jakob (n. 227/2006);

di Gerda Margarethe Fikke (n. 228/2006);

di Dirk Jan Knip (n. 229/2006);

di Michael Reichhart (n. 230/2006);

di Herbert Jäger (n. 231/2006);

di Harald Seier (n. 232/2006);

di Margaret e Wolfgang Hempel (n. 233/2006);

di Eberhard Schulze Bürgerinitiative B 187 Dessauer/Coswiger Landstraße) (corredata di 11 firme) (n. 234/2006);

di Hans-Jürgen Rumpf (n. 235/2006);

di Raimar Ocken (n. 236/2006);

di Carsten Thurau (n. 237/2006);

di Giorgio Bortini (n. 238/2006);

di Karl Heinz Lämmermann-Duthel (n. 239/2006);

di Miroslav Vanek (n. 240/2006);

di Karlheinz Seidl (Menschen für Tierrechte Regensburg e.V.) (corredata di 700 firme) (n. 241/2006);

di Norbert Tarsten (n. 242/2006);

di Angela Tucek (n. 243/2006);

di Hans Redelfs (n. 244/2006);

di Waldemar Pape (n. 245/2006);

di (nome riservato) (n. 246/2006);

di Gilbert Favero (n. 247/2006);

di Christa Nejzchleba (n. 248/2006);

di Charalampos Psaros (n. 249/2006);

di Dimitrios Psikos (Association de coopératives des petits vendeurs grecs) (n. 250/2006);

di Nikolaos Kalogiannidis (n. 251/2006);

di Konstantinos Gousianopoulos (Association des enseignants salariés et intérimaires OAED du nome de Thessaloniki) (corredata di 2 firme) (n. 252/2006).

Il 06.06.2006

di Íñigo De Angulo (n. 253/2006);

di Ángel González Pérez (Salvem La Casella) (corredata di 15 000 firme) (n. 254/2006);

di Carlos Lumbreras Vicente (Ecologistas en Acción de Salamanca) (n. 255/2006);

di Antonio Marín Segovia (Associació de veïns i cultural «Cercle Obert» de Benicalap Iniciativas sociales y culturales de futuro) (n. 256/2006);

di Encarnación Remón Suescun (n. 257/2006);

di Plataforma de Vecinos contra el nuevo (corredata di 91 firme) (n. 258/2006);

di Victor Campos Guinot (Generalitat Valenciana) (n. 259/2006);

di Jacqueline Claire Cotterill (Vëins de Parcent) (n. 260/2006);

di Marta Gumà Bondia (n. 261/2006);

di Brian O'Carroll (n. 262/2006);

di Bizén Fuster Santaliestra (n. 263/2006);

di Javier Juárez Camacho (Comité de Empresa — Tele Madrid) (n. 264/2006);

di Paul Villerme (n. 265/2006);

di Joseph Marcou (n. 266/2006);

di Philippe Guers (Association Brie Champnier défense Environnement) (n. 267/2006);

di Ivana Castagna (n. 268/2006);

di Piergiorgio Strata (Associazione «Luca Coscioni») (n. 269/2006);

di Rodolfo Sabelli (n. 270/2006);

di Luciano Motta (n. 271/2006).

Il 07.06.2006

di Edwin Alcock (n. 272/2006);

di Gordon Nelson (Gibraltar Local Disability Movement) (n. 273/2006);

di Geoffrey Kealty (n. 274/2006);

di Adrian Mifsud (Association of Local Council Executive Secretaries Malta) (n. 275/2006);

di Remigijus Šimašius (Lithuanian Free Market Institute) (corredata di 21 firme) (n. 276/2006);

di Vitor Chatinho (n. 277/2006);

di Albert Smith (n. 278/2006);

di Graham Charles Johnson (n. 279/2006);

di Aboulgasm Omar Younes Said (n. 280/2006);

di Darren Thwaites (Gazette Media Company Ltd.) (n. 281/2006);

di Ian Clegg (n. 282/2006);

di Jacquie e Derek Burks (n. 283/2006);

di Dave Houghton (n. 284/2006);

di Jean Joel Blankert (n. 285/2006);

di Maria do Rosario de Melo Gomes (corredata di 7 firme) (n. 286/2006);

di Armando Augusto Esteves Cardoso (n. 287/2006);

di Virgolino Mealha Louca (n. 288/2006);

di Özcan Kaldoyo (Assyrian Chaldean Syriac Association) (n. 289/2006);

di Asko Rainer Karppinen (n. 290/2006);

di Henriette Fabian (n. 291/2006);

di Mihaly Zelenak (n. 292/2006);

di Andrzej Kempinski (n. 293/2006);

di Joanna Frackiewicz (n. 294/2006);

di Julia Karwasz (corredata di 3 firme) (n. 295/2006);

di Waldemar Wozniczak (n. 296/2006);

di Leszek Zlobinski (n. 297/2006);

di Jürgen Förster (n. 298/2006);

di Diedrich Lessing (n. 299/2006);

di María José Martínez González (n. 300/2006).

9.   Storni di stanziamenti

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 10/2006 della Commissione europea (C6-0125/2006 — SEC(2006)0382).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha deciso di respingere la proposta di storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 11/2006 della Commissione europea (C6-0126/2006 — SEC(2006)0383).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 12/2006 della Commissione europea (C6-0143/2006 — SEC(2006)0470).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

*

* *

La commissione per i bilanci ha esaminato la proposta di storno di stanziamenti DEC 13/2006 della Commissione europea (C6-0155/2006 — SEC(2006)0521).

Preso atto del parere del Consiglio, la commissione, a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del Regolamento finanziario del 25 giugno 2002, ha autorizzato lo storno per l'intero ammontare.

10.   Dichiarazioni scritte (articolo 116 del regolamento)

La dichiarazione scritta n. 13/2006 non ha raccolto il numero di firme necessario e pertanto decade, a norma dell'articolo 116, paragrafo 5, del regolamento.

11.   Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

È stata distribuita la comunicazione della Commissione sul seguito dato alle posizioni e risoluzioni approvate dal Parlamento nel corso delle tornate di febbraio I e II.

12.   Calendario delle tornate

Su richiesta della Presidenza in carica del Consiglio, la Conferenza dei presidenti, nella riunione dell'8 giugno 2006, ha deciso di tenere una sessione il giorno martedì 20 giugno dalle 11.00 alle 13.00.

L'unico punto iscritto all'ordine del giorno riguarderà le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sui risultati del Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006.

Intervengono Miguel Angel Martínez Martínez, il quale si rammarica del fatto che questa sessione abbia luogo contemporaneamente a una riunione dell'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE a Vienna, e Bernd Posselt, il quale si interroga sulla pertinenza dell'organizzazione di una sessione di questo tipo.

13.   Ordine dei lavori

L'ordine del giorno reca la fissazione dell'ordine dei lavori.

È stato distribuito il progetto definitivo di ordine del giorno della tornata di giugno (PE 373.342/PDOJ), al quale sono state proposte le seguenti modifiche (articolo 132 del regolamento):

Sedute dal 12.06.2006 al 15.06.2006

lunedì

nessuna richiesta di modifica

martedì

la relazione Seppänen (A6-0174/2006), prevista per il turno di votazioni, è rinviata e iscritta, con discussione e presentazione di emendamenti, all'ordine del giorno della tornata del mese di luglio.

mercoledì

il gruppo PPE-DE ha chiesto che la discussione sul Consiglio europeo non sia seguita, questa settimana, da una votazione su una proposta di risoluzione sulla Bulgaria e la Romania.

Intervengono sulla richiesta Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE, il quale la motiva, e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE.

Con VE (90 favorevoli, 95 contrari, 8 astensioni), il Parlamento respinge la richiesta.

giovedì

nessuna richiesta di modifica

L'ordine dei lavori è così fissato.

14.   Interventi di un minuto su questioni di rilevanza politica

Intervengono, ai sensi dell'articolo 144 del regolamento, per interventi di un minuto volti a richiamare l'attenzione del Parlamento su questioni aventi rilevanza politica, i seguenti deputati:

Véronique De Keyser, Graham Watson, Ján Hudacký, Monica Frassoni, Kyriacos Triantaphyllides, Gerard Batten, Leopold Józef Rutowicz, Aldis Kušķis, Milan Gaľa, Edit Herczog, Marianne Mikko, Ioannis Gklavakis, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Danutė Budreikaitė, Ryszard Czarnecki, András Gyürk, Lasse Lehtinen, Georgios Papastamkos, Andrzej Jan Szejna, Marian Harkin, Carl Schlyter, Ilda Figueiredo, Evangelia Tzampazi, Antonio Masip Hidalgo, Marios Matsakis, James Nicholson, Jörg Leichtfried, Mirosław Mariusz Piotrowski, Alyn Smith, Marcin Libicki e Richard Corbett.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

15.   Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005) (discussione)

Relazione sulle deliberazioni della commissione per le petizioni nel corso dell'anno parlamentare marzo 2004 — dicembre 2005 [2005/2135(INI)] — Commissione per le petizioni.

Relatore: Michael Cashman (A6-0178/2006)

Michael Cashman illustra la sua relazione.

Interviene Margot Wallström (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Marie Panayotopoulos-Cassiotou, a nome del gruppo PPE-DE, Alexandra Dobolyi, a nome del gruppo PSE, Diana Wallis, a nome del gruppo ALDE, Marcin Libicki, a nome del gruppo UEN, András Gyürk, Miguel Angel Martínez Martínez, Carlos José Iturgaiz Angulo, Maria Matsouka, Inés Ayala Sender, Michael Cashman, per fatto personale a seguito dell'intervento di Carlos José Iturgaiz Angulo, Margot Wallström e Carlos José Iturgaiz Angulo, sull'intervento di Michael Cashman.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.12 del PV del 13.06.2006.

16.   Prostituzione coatta nel quadro di eventi sportivi mondiali (discussione)

Interrogazione orale (O-0054/2006) presentata da Anna Záborská, a nome della commissione FEMM, alla Commissione: Prostituzione coatta in occasione dei mondiali di calcio 2006 (B6-0221/2006)

Anna Záborská svolge l'interrogazione orale.

Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Christa Klaß, a nome del gruppo PPE-DE, e Christa Prets, a nome del gruppo PSE.

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

Intervengono Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Ryszard Czarnecki, non iscritto, Corien Wortmann-Kool, Zita Gurmai, Elizabeth Lynne, Ilda Figueiredo, Edit Bauer, Marta Vincenzi, Thomas Mann, Teresa Riera Madurell, Tadeusz Zwiefka, Emine Bozkurt, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Katerina Batzeli, Bernadette Vergnaud, Pia Elda Locatelli, Marianne Mikko e Franco Frattini.

La discussione è chiusa.

17.   Ordine del giorno

Il Presidente propone all'Assemblea di scambiare l'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno di martedì «Relazione Tatjana Ždanoka — A6-0189/2006»(punto 65 dell'OJ) con l'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno di mercoledì «Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE»(punto 28 dell'OJ).

Il Parlamento manifesta il suo assenso sulla proposta.

18.   Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento [12062/1/2005 — C6-0055/2006 — 2003/0210(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Christa Klaß (A6-0146/2006)

Christa Klaß presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, María Sornosa Martínez, a nome del gruppo PSE, Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, Hiltrud Breyer, a nome del gruppo Verts/ALE, Dimitrios Papadimoulis, a nome del gruppo GUE/NGL, Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Riitta Myller, Jan Mulder, Margrete Auken, Jonas Sjöstedt, Kathy Sinnott, Karl-Heinz Florenz, Karin Scheele, Marios Matsakis, Richard Seeber, Gyula Hegyi, Péter Olajos, Andres Tarand, Bogusław Sonik, Wiesław Stefan Kuc, Thomas Ulmer, Mairead McGuinness, Stavros Dimas e Christa Klaß, la quale rivolge una domanda alla Commissione, a cui risponde Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.6 del PV del 13.06.2006.

19.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) [12064/2/2005 — C6-0054/2006 — 2004/0175(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0081/2006)

Frieda Brepoels presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, María Sornosa Martínez, a nome del gruppo PSE, James Hugh Allister, non iscritto, e Richard Seeber.

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

Intervengono Evangelia Tzampazi e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.7 del PV del 13.06.2006.

20.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione delle alluvioni [COM(2006)0015 — C6-0020/2006 — 2006/0005(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0182/2006)

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Richard Seeber illustra la sua relazione.

Intervengono Jill Evans (relatore per parere della commissione REGI), Anja Weisgerber, a nome del gruppo PPE-DE, Edite Estrela, a nome del gruppo PSE, Holger Krahmer, a nome del gruppo ALDE, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Leopold Józef Rutowicz, non iscritto, Bogusław Sonik, Dorette Corbey, Vittorio Prodi, Urszula Krupa, Péter Olajos, Karin Scheele, Petr Duchoň, Gyula Hegyi, Thomas Ulmer, Christa Klaß, Oldřich Vlasák, Simon Busuttil, Rolf Berend e Stavros Dimas.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.8 del PV del 13.06.2006.

21.   Misure a favore del turismo (discussione)

Interrogazione orale (O-0049/2006) presentata daLuís Queiró, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione: Misure a favore del turismo (B6-0307/2006)

Luís Queiró svolge l'interrogazione orale.

Günter Verheugen (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, a nome del gruppo PPE-DE, Marta Vincenzi, a nome del gruppo PSE, Sepp Kusstatscher, a nome del gruppo Verts/ALE, Zdzisław Zbigniew Podkański, a nome del gruppo UEN, Margie Sudre, Emanuel Jardim Fernandes, Stanisław Jałowiecki, Nikolaos Sifunakis, Antonio López-Istúriz White e Joseph Muscat.

La discussione è chiusa.

22.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 374.609/OJMA).

23.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.15.

Julian Priestley

Segretario generale

Miroslav Ouzký

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Andersson, Andrejevs, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonsignore, Booth, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, Descamps, ésir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ehler, Ek, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomolka, Gottardi, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Hasse Ferreira, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hudacký, Hudghton, Hutchinson, Hybášková, Ilves, Isler Béguin, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lambrinidis, Lambsdorff, Lang, Langen, Laperrouze, Lauk, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lienemann, Liese, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Losco, Louis, Ludford, Lulling, Lynne, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Moscovici, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Achille Occhetto, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papadimoulis, Papastamkos, Patrie, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podkański, Poettering, Poignant, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savi, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schwab, Seeber, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Veneto, Veraldi, Vergnaud, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Willmott, Wise, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Záborská, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Anastase, Arabadjiev, Bărbuleţiu, Bliznashki, Buruiană Aprodu, Cappone, Cioroianu, Corlăţean, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob Ridzi, Ivanova, Kirilov, Kónya-Hamar, Marinescu, Mihăescu, Morţun, Muscă Monica Octavia, Paparizov, Paşcu, Petre, Podgorean, Popeangă, Severin, Silaghi, Stoyanov, Szabó, Zgonea Valeriu Ştefan


Martedì 13 giugno 2006

9.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 300/15


PROCESSO VERBALE

(2006/C 300 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.05.

2.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Fiscalis 2013) (COM(2006)0202 — C6-0159/2006 — 2006/0076(COD)).

deferimento

merito: ECON

 

parere: BUDG, CONT, IMCO

Proposta di decisione del Consiglio in applicazione dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE relativa all'adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 (COM(2006)0225 — C6-0164/2006 — 2006/0077(CNS)).

deferimento

merito: ECON

Proposta di regolamento del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere relativo alla proroga del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo tra la Comunità economica europea e il governo della Repubblica di Guinea Bissau sulla pesca al largo della Guinea Bissau per il periodo dal 16 giugno 2006 al 15 giugno 2007 (COM(2006)0182 — C6-0167/2006 — 2006/0065(CNS)).

deferimento

merito: PECH

 

parere: DEVE, BUDG

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di riammissione fra la Comunità europea e la Federazione russa (COM(2006)0191 — C6-0168/2006 — 2006/0064(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di facilitazione del rilascio dei visti per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e la Federazione russa (COM(2006)0188 — C6-0169/2006 — 2006/0062(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: AFET

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 2667/2000 relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (COM(2006)0162 — C6-0170/2006 — 2006/0057(CNS)).

deferimento

merito: AFET

 

parere: INTA, BUDG, CONT

3.   Seguito dato alle posizioni e risoluzioni del Parlamento

È stata distribuita la comunicazione della Commissione sul seguito dato alle posizioni e risoluzioni approvate dal Parlamento nel corso della tornata di gennaio 2006.

4.   Richiesta di difesa dell'immunità parlamentare

Renato Brunetta ha trasmesso alla Presidenza una richiesta di difesa della sua immunità parlamentare nell'ambito di un procedimento penale pendente dinanzi al tribunale di Venezia.

Conformemente all'articolo 6, paragrafo 3, del regolamento, la richiesta è stata deferita alla commissione competente, e cioè alla commissione JURI.

5.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

TIMOR ORIENTALE

Frithjof Schmidt e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE, sul Timor orientale (B6-0337/2006),

Ilda Figueiredo, Pedro Guerreiro e Miguel Portas, a nome del gruppo GUE/NGL, sul Timor orientale (B6-0359/2006),

Johan Van Hecke, Marios Matsakis e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, sul Timor orientale (B6-0362/2006),

John Bowis, José Ribeiro e Castro, João de Deus Pinheiro, Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, Pasqualina Napoletano e Ana Maria Gomes, a nome del gruppo PSE sul Timor orientale (B6-0364/2006),

Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN, sul Timor orientale (B6-0367/2006).

II.

SIRIA: VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Cecilia Malmström, Marios Matsakis, Frédérique Ries e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, sulla Siria (B6-0342/2006),

Pasqualina Napoletano e Véronique De Keyser, a nome del gruppo PSE, sulle violazioni dei diritti umani in Siria (B6-0350/2006),

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulle violazione dei diritti umani in Siria (B6-0360/2006),

Jana Hybášková, Charles Tannock, Bernd Posselt e Bogusław Sonik, a nome del gruppo PPE-DE, sulle violazione dei diritti umani in Siria (B6-0365/2006),

Cem Özdemir e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla Siria (B6-0370/2006),

Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN, sulla Siria (B6-0372/2006).

III.

COREA DEL NORD: VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI

István Szent-Iványi, Marios Matsakis, Frédérique Ries e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE, sulla Corea del Nord (B6-0341/2006),

Jonas Sjöstedt e Giusto Catania, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla pena di morte in Corea del Nord (B6-0361/2006),

Pasqualina Napoletano e Glyn Ford, a nome del gruppo PSE, sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord (B6-0363/2006),

Hubert Pirker, Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE, sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord (B6-0366/2006),

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord (B6-0368/2006),

Gérard Onesta, Gisela Kallenbach e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord (B6-0369/2006).

Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.

6.   Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I — Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) [COM(2005)0119 — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Jerzy Buzek (A6-0202/2006)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) — Costruire l'Europa della conoscenza [COM(2005)0119 — C6-0112/2005 — 2005/0044(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Jerzy Buzek (A6-0203/2006)

Interviene Janez Potočnik (membro della Commissione).

Jerzy Buzek illustra le sue relazioni.

Intervengono Marilisa Xenogiannakopoulou (relatore per parere della commissione BUDG), Alyn Smith (relatore per parere della commissione REGI), Thijs Berman (relatore per parere della commissione AGRI), Rosa Miguélez Ramos (relatore per parere della commissione PECH), Aloyzas Sakalas (relatore per parere della commissione JURI), Hiltrud Breyer, sull'intervento di Aloyzas Sakalas, Britta Thomsen (relatore per parere della commissione FEMM), Paul Rübig, a nome del gruppo PPE-DE, Philippe Busquin, a nome del gruppo PSE, Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, David Hammerstein Mintz, a nome del gruppo Verts/ALE, Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL, Umberto Pirilli, a nome del gruppo UEN, e Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM.

PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS

Vicepresidente

Intervengono Lydia Schenardi, non iscritto, Pilar del Castillo Vera, Robert Goebbels, Jorgo Chatzimarkakis, Rebecca Harms, Esko Seppänen, Roberta Angelilli, Bastiaan Belder e Maciej Marian Giertych, Satu Hassi (relatore per parere della commissione ENVI), Renato Brunetta, Pia Elda Locatelli, Frédérique Ries, Hiltrud Breyer, Jacky Henin, Angelika Niebler, Teresa Riera Madurell, Anne Laperrouze, Vladimír Remek, Peter Baco, Nikolaos Vakalis, Catherine Trautmann, Patrizia Toia, Roberto Musacchio, Luca Romagnoli e John Purvis.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

Intervengono Britta Thomsen, Lena Ek, Romana Jordan Cizelj, Reino Paasilinna, Peter Liese, Hannes Swoboda, Françoise Grossetête, Andres Tarand, Ján Hudacký, Erika Mann, Carlo Casini, Edite Estrela, Daniel Caspary, Edit Herczog, Lambert van Nistelrooij, Dorette Corbey, Etelka Barsi-Pataky, Jan Christian Ehler, Carmen Fraga Estévez, Nina Škottová, Jerzy Buzek, Philippe Busquin, il quale si rammarica dell'assenza del Consiglio durante il dibattito (Il Presidente ne prende atto), e Janez Potočnik.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.2 del PV del 15.06.2006 e punto 9.3 del PV del 15.06.2006.

(La seduta, sospesa alle 11.55 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.05)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

7.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

7.1.   Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale [COM(2006)0152 — C6-0133/2006 — 2006/0053(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0198/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0246)

7.2.   Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto concerne l'allegato VIII * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'allegato VIII dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania [COM(2006)0152 — C6-0134/2006 — 2006/0054(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0197/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0247)

7.3.   Accordo CE/Bosnia-Erzegovina su taluni aspetti relativi ai servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei [COM(2005)0351 — C6-0139/2006 — 2005/0140(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0195/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0248)

7.4.   Protocollo della Convenzione alpina sull'agricoltura di montagna * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo della Convenzione alpina sull'agricoltura di montagna [COM(2006)0170 — C6-0144/2006 — 2006/0059(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Joseph Daul (A6-0199/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0249)

7.5.   Adozione, a nome della CE, dei protocolli sulla protezione del suolo, sull'energia e sul turismo della convenzione alpina * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio sulla ratifica, a nome della Comunità europea, del protocollo «Difesa del suolo», del protocollo «Energia» e del protocollo «Turismo» della Convenzione alpina [COM(2006)0080 — C6-0099/2006 — 2006/0026(CNS)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0205/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Richard Seeber (relatore) fa una dichiarazione in virtù dell'articolo 131, paragrafo 4, del regolamento.

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0250)

7.6.   Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento [12062/1/2005 — C6-0055/2006 — 2003/0210(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Christa Klaß (A6-0146/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0251)

7.7.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) ***II (votazione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) [12064/2/2005 — C6-0054/2006 — 2004/0175(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0081/2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

POSIZIONE COMUNE DEL CONSIGLIO

Dichiarata approvata quale emendata (P6_TA(2006)0252)

7.8.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione delle alluvioni [COM(2006)0015 — C6-0020/2006 — 2006/0005(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0182/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0253)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0253)

7.9.   Regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee * (votazione finale)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee [COM(2005)0181 — C6-0234/2005 — 2005/0090(CNS)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Ingeborg Gräßle (A6-0057/2006)

La discussione si è svolta il 14.03.2006(punto 21 del PV del 14.03.2006).

La votazione sulla proposta della Commissione si è svolta il 15.03.2006(punto 4.5 del PV del 15.03.2006)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

(Richiesta la maggioranza semplice)

Ingeborg Gräßle (relatore) chiede il rinvio in commissione della relazione, conformemente all'articolo 168, paragrafo 1, del regolamento.

Il Parlamento approva la richiesta.

La questione è pertanto rinviata alla commissione competente.

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

7.10.   Situazione dei detenuti a Guantanamo (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0295/2006, B6-0296/2006, B6-0297/2006, B6-0298/2006/rev, B6-0299/2006 e B6-0300/2006

La discussione si è svolta il 31.05.2006(punto 12 del PV del 31.05.2006).

La votazione è stata rinviata il 01.06.2006(punto 7.10 del PV del 01.06.2006).

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0295/2006

(in sostituzione delle B6-0295/2006, B6-0296/2006, B6-0298/2006/rev, B6-0299/2006 e B6-0300/2006):

presentata da:

Simon Coveney e Elmar Brok, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Erika Mann, Elena Valenciano Martínez-Orozco, Arlene McCarthy e Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE,

Elizabeth Lynne e Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE,

Jean Lambert, Kathalijne Maria Buitenweg, Angelika Beer, Cem Özdemir, Raül Romeva i Rueda, Hélène Flautre, Monica Frassoni e Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE,

André Brie, Giusto Catania, Willy Meyer Pleite e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2006)0254)

(La proposta di risoluzione B6-0297/2006 decade)

Interventi sulla votazione:

Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, ha presentato un emendamento orale volto a inserire un considerando B bis, che è stato accolto.

Edith Mastenbroek sull'ordine dei lavori.

7.11.   Infezioni trasmesse per via ematica a seguito di ferite provocate da aghi (seguito della votazione)

Relazione recante raccomandazioni alla Commissione sulla protezione dei lavoratori sanitari europei da infezioni trasmissibili per via ematica a seguito di ferite provocate da aghi [2006/2015(INI)] — Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.

Relatore: Stephen Hughes (A6-0137/2006)

La votazione era stata sospesa il 01.06.2006(punto 7.19 del PV del 01.06.2006, punto 18 dell'allegato risultati delle votazioni del 01.06.2006)

(Richiesta la maggioranza qualificata)

Interviene Jan Andersson (in sostituzione del relatore), il quale chiede il rinvio in commissione della relazione, conformemente all'articolo 168, paragrafo 1, del regolamento.

Il Parlamento approva la richiesta.

La questione è pertanto rinviata alla commissione competente.

7.12.   Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005) (votazione)

Relazione sulle deliberazioni della commissione per le petizioni nel corso dell'anno parlamentare marzo 2004 — dicembre 2005 [2005/2135(INI)] — Commissione per le petizioni.

Relatore: Michael Cashman (A6-0178/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0255)

Interventi sulla votazione:

Michael Cashman (relatore) ha presentato un emendamento orale all'emendamento 1, che è stato accolto.

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Christa Klaß — A6-0146/2006: Linda McAvan

Relazione Richard Seeber — A6-0182/2006: Milan Gaľa, Linda McAvan

Situazione dei detenuti a Guantánamo (RC-B6-0295/2006): Bruno Gollnisch

9.   Correzioni e intenzioni di voto

Correzioni di voto:

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Intenzioni di voto:

Sono state comunicate le seguenti intenzioni di voto (relative a voti non espressi):

Relazione Christa Klaß — A6-0146/2006

emendamento 2

favorevoli: María Sornosa Martínez

emendamento 4

favorevoli: María Sornosa Martínez

emendamento 7

favorevoli: María Sornosa Martínez

contrari: Eija-Riitta Korhola

emendamento 36

favorevoli: María Sornosa Martínez

emendamento 39

favorevoli: María Sornosa Martínez

(La seduta, sospesa alle 13.00, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

10.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Hans-Peter Mayer ha comunicato di essere stato presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

11.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione del parlamento cileno, guidata da Tarud Daccarett, presente in tribuna d'onore.

12.   Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica (discussione)

Relazione sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento della Comunità europea in caso di influenza pandemica [2006/2062(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Adamos Adamou (A6-0176/2006)

Adamos Adamou illustra la sua relazione.

Interviene Markos Kyprianou (membro della Commissione).

Intervengono Milan Gaľa, a nome del gruppo PPE-DE, Mary Honeyball, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Kartika Tamara Liotard, a nome del gruppo GUE/NGL, Zdzisław Zbigniew Podkański, a nome del gruppo UEN, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, John Bowis, Marie-Noëlle Lienemann, Marios Matsakis, Bairbre de Brún, Urszula Krupa, Françoise Grossetête, Karin Scheele, Arūnas Degutis, Thomas Ulmer, Csaba Sándor Tabajdi, Péter Olajos, Adamos Adamou e Markos Kyprianou.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Interviene Bart Staes per rivolgere una domanda alla quale Markos Kyprianou risponde.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.4 del PV del 14.06.2006.

13.   Situazione dei diritti umani in Tunisia (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Situazione dei diritti umani in Tunisia

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) e Olli Rehn (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Trautmann, a nome del gruppo PSE, Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE, Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, Paul Marie Coûteaux, a nome del gruppo IND/DEM, Alain Hutchinson, Carlos Carnero González, Hans Winkler e Olli Rehn.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Thierry Cornillet e Bernard Lehideux, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia (B6-0340/2006),

Pasqualina Napoletano, Catherine Trautmann, Carlos Carnero González e Alain Hutchinson, a nome del gruppo PSE, sui diritti dell'uomo in Tunisia (B6-0351/2006),

Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE, sulla situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia (B6-0352/2006),

Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda e Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia (B6-0353/2006),

Francis Wurtz, Luisa Morgantini e Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla Tunisia (B6-0355/2006),

Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, sulla situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia (B6-0358/2006)

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.6 del PV del 15.06.2006.

14.   Diciassettesimo Vertice UE-Russia (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Diciassettesimo Vertice UE-Russia (26 maggio 2006)

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) e Olli Rehn (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Camiel Eurlings, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE, Milan Horáček, a nome del gruppo Verts/ALE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Inese Vaidere, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto, Laima Liucija Andrikienė, Reino Paasilinna, Cecilia Malmström, Philip Claeys, Charles Tannock, Hannes Swoboda, Sophia in 't Veld e Alessandro Battilocchio.

PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN

Vicepresidente

Intervengono Tunne Kelam, Panagiotis Beglitis, Elmar Brok, Csaba Sándor Tabajdi, Hans Winkler e Olli Rehn.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Cecilia Malmström e Henrik Lax, a nome del gruppo ALDE, sui risultati del 17o Vertice UE-Russia, tenuto a Sochi il 25 maggio 2006 (B6-0338/2006),

Camiel Eurlings, Laima Liucija Andrikienė, Elmar Brok, Tunne Kelam, Jacek Emil Saryusz-Wolski e Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, sul Vertice UE-Russia tenuto a Sochi il 25 maggio 2006 (B6-0339/2006),

Jan Marinus Wiersma, Reino Paasilinna e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE, sulle relazioni con la Federazione russa (B6-0349/2006),

Bart Staes, Joost Lagendijk, Marie Anne Isler Béguin e Milan Horáček, a nome del gruppo Verts/ALE, sulle relazioni UE — Russia (B6-0354/2006),

André Brie e Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, sui risultati del vertice UE-Russia (B6-0356/2006),

Konrad Szymański, Inese Vaidere e Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN, sul 17o Vertice UE-Russia (B6-0357/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.7 del PV del 15.06.2006.

Interviene Sophia in 't Veld, la quale si rammarica del fatto che il Consiglio e la Commissione non hanno avuto il tempo di rispondere alle sue domande e chiede una risposta scritta (La Presidente le risponde che la richiesta sarà trasmessa a chi di dovere).

15.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0224/2006).

Prima parte

Interrogazione 45 (Carl Schlyter): Finanziamento del progetto Sakhalin II da parte della BERS.

Joaquín Almunia (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Carl Schlyter e Marie Anne Isler Béguin.

Interrogazione 46 (Michl Ebner): Brevettabilità del Software nell'Unione europea.

Charlie McCreevy (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Michl Ebner, Piia-Noora Kauppi e Carl Schlyter.

Interrogazione 47 (Saïd El Khadraoui): Abuso di potere da parte di Google.

Charlie McCreevy risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Saïd El Khadraoui.

Seconda parte

Interrogazione 48 (Dimitrios Papadimoulis): Costi elevati per i pagamenti effettuati con carte bancarie in Grecia.

Neelie Kroes (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Dimitrios Papadimoulis, Manolis Mavrommatis e Richard Seeber.

Interrogazione 49 (Bogusław Sonik): Distribuzione parallela di medicinali.

Neelie Kroes risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bogusław Sonik e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 50 (Ivo Belet): Fusione Suez-Gaz de France e conseguenze per la concorrenza nel mercato belga dell'energia — tutela degli interessi dei consumatori.

Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Ivo Belet.

L'interrogazione 51 riceverà una risposta scritta.

Interrogazione 52 (Bart Staes): Istituzione di un task force europea per l'influenza.

Markos Kyprianou (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bart Staes.

Interrogazione 53 (Robert Evans): Autonoleggio.

Markos Kyprianou risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Robert Evans e Malcolm Harbour.

Interrogazione 54 (Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk): Embargo sulle importazioni di prodotti alimentari in Russia.

Interrogazione 59 (Ryszard Czarnecki): Embargo sulle esportazioni di carni polacche in Ucraina e in Russia.

Markos Kyprianou risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Paul Rübig e Marie Anne Isler Béguin.

Interrogazione 60 (Marie Anne Isler Béguin): Sostegno al processo democratico in Mauritania.

Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Marie Anne Isler Béguin.

Interrogazione 61 (Bernd Posselt): Cooperazione allo sviluppo con la Nigeria.

Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bernd Posselt.

Interrogazione 62 (Eoin Ryan): Sostegno dell'UE per la lotta all'AIDS in Africa.

Neelie Kroes risponde all'interrogazione.

Interviene Eoin Ryan, per formulare un'interrogazione complementare. Neelie Kroes comunica che l'interrogazione riceverà una risposta scritta.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.30, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Jacek Emil SARYUSZ-WOLSKI

Vicepresidente

16.   Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) (discussione)

Relazione sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) [2006/2007(INI)] — Commissione giuridica.

Relatore: Giuseppe Gargani (A6-0172/2006)

Klaus-Heiner Lehne (relatore supplente) illustra la sua relazione.

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Maria da Assunção Esteves, a nome del gruppo PPE-DE, Maria Berger, a nome del gruppo PSE, Daniel Strož, a nome del gruppo GUE/NGL, John Whittaker, a nome del gruppo IND/DEM, Jean-Claude Martinez, non iscritto, Timothy Kirkhope, Martine Roure, Ole Krarup, Johannes Blokland, Andrzej Jan Szejna, Patrick Louis e Genowefa Grabowska.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.5 del PV del 14.06.2006.

17.   Protezione dei dati a carattere personale (cooperazione giudiziaria e di polizia) * (discussione)

Relazione sulla proposta di decisione quadro del Consiglio sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale [COM(2005)0475 — C6-0436/2005 — 2005/0202(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Martine Roure (A6-0192/2006)

Martine Roure illustra la sua relazione.

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Camiel Eurlings, a nome del gruppo PPE-DE, Proinsias De Rossa, a nome del gruppo PSE, Alexander Alvaro, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Hubert Pirker, Sarah Ludford, Carlos Coelho e Barbara Kudrycka.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.3 del PV del 14.06.2006.

18.   Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate * (discussione)

Relazione sul progetto di decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE [07307/2005 — C6-0139/2005 — 2005/0805(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Ioannis Varvitsiotis (A6-0187/2006)

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Ioannis Varvitsiotis illustra la sua relazione.

Intervengono Charlotte Cederschiöld, a nome del gruppo PPE-DE, Andrzej Jan Szejna, a nome del gruppo PSE, Bill Newton Dunn, a nome del gruppo ALDE, Carlos Coelho e John Attard-Montalto.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.1 del PV del 14.06.2006.

19.   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione) [COM(2005)0399 — C6-0256/2005 — 2005/0166(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0124/2006)

Interviene Franco Frattini (Vicepresidente della Commissione).

Frieda Brepoels illustra la sua relazione.

Intervengono Jiří Maštálka (relatore per parere della commissione ENVI), Hubert Pirker, a nome del gruppo PPE-DE, Edith Mastenbroek, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Carlos Coelho e Antonio Tajani.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.2 del PV del 14.06.2006.

20.   Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (discussione)

Relazione sulla strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti [2005/2191(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Tatjana Ždanoka (A6-0189/2006)

Tatjana Ždanoka illustra la sua relazione.

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Rihards Pīks, a nome del gruppo PPE-DE, Claude Moraes, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Eva-Britt Svensson, a nome del gruppo GUE/NGL, Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN, Leopold Józef Rutowicz, non iscritto, Edit Bauer, Csaba Sándor Tabajdi, Kinga Gál, Justas Vincas Paleckis, Patrick Gaubert, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg e Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.6 del PV del 14.06.2006.

21.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 374.610/OJME).

22.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.50.

Julian Priestley

Segretario generale

Janusz Onyszkiewicz

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brok, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn- Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez- Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hegyi, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lang, Langen, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Locatelli, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Moscovici, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Achille Occhetto, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patriciello, Patrie, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Veneto, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Abadjiev, Anastase, Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Bliznashki, Buruiană Aprodu, Cappone, Cioroianu, Corlăţean, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob Ridzi, Ivanova, Kirilov, Kónya-Hamar, Marinescu, Mihăescu, Morţun, Muscă Monica Octavia, Paparizov, Paşcu, Petre, Podgorean, Popa, Popeangă, Sârbu, Severin, Silaghi, Stoyanov, Szabó, Ţicău, Tîrle, Vigenin, Zgonea Valeriu Ştefan


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

 

decaduto

R

R

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0198/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

2.   Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto concerne l'allegato VIII *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0197/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Accordo CE/Bosnia-Erzegovina su taluni aspetti relativi ai servizi aerei *

Relazione: Paolo COSTA (A6-0195/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Protocollo della Convenzione alpina sull'agricoltura di montagna *

Relazione: Joseph DAUL (A6-0199/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

572, 20, 7

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

5.   Adozione, a nome della CE, dei protocolli sulla protezione del suolo, sull'energia e sul turismo della convenzione alpina *

Relazione: Richard SEEBER (A6-0205/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta maggioranza qualificata) Christa KLAß (A6-0146/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1

3

5-6

8-11

13

15-17

20

25

30-34

37-38

40-41

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

2

commissione

AN

+

558, 69, 8

4

commissione

AN

+

568, 65, 3

7

commissione

AN

+

381, 257, 4

12

commissione

AN

+

481, 152, 6

14

commissione

AN

+

495, 141, 8

18

commissione

AN

+

488, 146, 11

19

commissione

AN

+

422, 218, 6

21

commissione

vs/AN

 

 

1

+

575, 66, 6

2

+

495, 143, 8

22

commissione

AN

+

525, 109, 15

23

commissione

AN

+

484, 159, 5

24

commissione

AN

-

358, 284, 10

26

commissione

AN

-

354, 279, 20

28

commissione

AN

+

563, 81, 6

29

commissione

vd/VE

-

365, 273, 12

36

commissione

AN

+

484, 144, 24

39

commissione

vd/VE

+

467, 178, 5

42

commissione

AN

+

565, 77, 6

43

commissione

AN

+

506, 125, 20

art 1, § 2

44

IND/DEM

AN

+

391, 257, 4

art 6, § 1, dopo sotto -§ 2

45

ALDE

AN

-

119, 516, 18

art 6, § 3, lettera f)

47

Verts/ALE

 

-

 

27

commissione

 

+

 

art 10

46

ALDE

VE

+

368, 278, 6

35

commissione

 

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

Florenz e altri: em 36

Jackson e altri: emm 2, 4, 12, 14, 18, 19, 21, 22, 23, 28, 36, 42, 43

IND/DEM: em 44

Verts/ALE: emm 7, 19, 22, 24, 26, 45

Richieste di votazione distinta

ALDE: em 23

PPE-DE: emm 7, 24, 26 e 29

Verts/ALE: em 39

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

em 21

prima parte: Il testo nella sua interezza esclusi i termini «, rispetto alle concentrazioni di base»;

seconda parte: tali termini

7.   Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) ***II

Raccomandazione per la seconda lettura: (richiesta maggioranza qualificata) Frieda BREPOELS (A6-0081/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-12

15-17

20

22

25-36

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

13

commissione

AN

+

525, 125, 5

14

commissione

AN

+

521, 117, 6

18

commissione

AN

+

528, 118, 9

19

commissione

AN

+

509, 133, 10

21

commissione

AN

+

515, 129, 11

23

commissione

AN

+

525, 107, 18

24

commissione

AN

+

525, 106, 20

Richieste di votazione per appello nominale

Grossetête e altri: emm 13, 14, 18, 19, 21, 23, 24

Richieste di votazione distinta

ALDE: emm 13, 14, 19, 21, 23, 24

8.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***I

Relazione: Richard SEEBER (A6-0182/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-7

9-16

18-22

24-26

28-29

31

34

36

40

44-45

48-50

55

62

64-66

68-69

73

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

8

commissione

vd

+

 

17

commissione

vd/VE

+

501, 135, 9

23

commissione

vd

+

 

30

commissione

vd

+

 

32

commissione

vd

+

 

33

commissione

vd

+

 

35

commissione

vd

+

 

37

commissione

vd

+

 

38

commissione

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

354, 269, 12

39

commissione

vd

+

 

42

commissione

vd

+

 

43

commissione

vd

+

 

46

commissione

vd

+

 

47

commissione

vd

+

 

51

commissione

vd

+

 

52

commissione

vd

+

 

54

commissione

vd

+

 

59

commissione

vd

+

 

60

commissione

vd

+

 

61

commissione

vd

+

 

63

commissione

vd

+

 

70

commissione

vd

+

 

71

commissione

vd

+

 

72

commissione

vd

+

 

74

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

75

commissione

vd

+

 

art 2, punto 1

27

commissione

vd

+

 

76

IND/DEM

 

-

 

art 4, dopo § 2

81

PSE

VE

-

290, 324, 18

art 5, dopo § 1

77

IND/DEM

 

-

 

art 7, § 1

41

commissione

 

+

 

85

Verts/ALE

VE

+

345, 283, 13

art 9, § 1

86

Verts/ALE

 

+

 

53

commissione

 

+

 

78

IND/DEM

AN

-

37, 589, 15

art 9, § 2

56

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

3

+

 

79

IND/DEM

 

-

 

art 9, § 3

87

Verts/ALE

 

-

 

57

commissione

 

+

 

58

commissione

vd

+

 

art 9, § 3, sotto -§ 2

82

PSE

 

-

 

art 13, § 1

88pc

Verts/ALE

 

-

 

80

IND/DEM

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

art 13, § 2

88pc

Verts/ALE

 

-

 

67

commissione

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

art 13, dopo § 3

89

Verts/ALE

 

-

 

art 14, § 2, dopo sotto -§ 1

90

Verts/ALE

 

-

 

Allegato, sezione A, § 3

91

Verts/ALE

 

-

 

Allegato, sezione A, dopo § 3

92

Verts/ALE

 

-

 

93

Verts/ALE

 

-

 

Allegato, sezione A, § 4

94

Verts/ALE

vs

 

 

1

-

 

2

-

 

Allegato, sezione A, dopo § 4

95

Verts/ALE

 

-

 

dopo cons. 3

83

Verts/ALE

 

-

 

cons. 14

84

Verts/ALE

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: em 78

Richieste di votazione distinta

ALDE: emm 8, 17, 23, 27, 30, 32, 33, 37, 38, 39, 42, 43, 46, 47, 52, 53, 63, 67, 71, 72

IND/DEM: emm 27, 51, 54 e 58

PPE-DE: emm 35, 59, 60, 61, 70, 74 e 75

Richieste di votazione per parti separate

ALDE

Art. 13, § 1

prima parte: Il testo nella sua interezza esclusi i termini: «, se ritenuto opportuno,»

seconda parte: tali termini

Art. 13, § 2

prima parte: Il testo nella sua interezza, esclusi i termini «, se ritenuto opportuno,»

seconda parte: tali termini

PSE

em 38

prima parte: Il testo nella sua interezza esclusi i termini «, tenuto conto del prevedibile utilizzo del territorio e del cambiamento climatico»

seconda parte: tali termini

em 94

prima parte: Da «descrizione delle misure necessarie ...» a «... a norma dell'articolo 9,»

seconda parte:«delle misure da integrare ...» a «... nell'ambito di altri atti comunitari»

ALDE, IND/DEM

em 56

prima parte:«Gli Stati membri, in stretta collaborazione ...» a «... cooperano all'attuazione degli obblighi di cui sopra.»

seconda parte: tali termini

terza parte:«Gli utilizzi umani delle pianure alluvionali ...» a «... rischi di alluvione identificati».

em 74

prima parte:«4 bis. attribuzione della priorità alle misure ...» a «... direttiva 2000/60/CE,»

seconda parte:«come: ...» a «... come l'edificazione e lo sviluppo industriale»

9.   Regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee *

Relazione: Ingeborg GRÄSSLE (A6-0057/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: risoluzione legislativa

 

 

 

La relazione è stata rinviata in commissione (articolo 168, paragrafo 1, del regolamento).

10.   Situazione dei detenuti a Guantanamo

Proposte di risoluzione: B6-0295/2006, B6-0296/2006, B6-0297/2006, B6-0298/2006/riv, B6-0299/2006, B6-0300/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0295/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE + GUE/NGL)

§ 1

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

597, 15, 20

2

+

480, 113, 41

dopo cons B

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0295/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0296/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0297/2006

 

UEN

 

 

 

B6-0298/2006/riv

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0299/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0300/2006

 

PSE

 

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: § 1

Richieste di votazione per parti separate

Verts/ALE

§ 1

prima parte: Il testo nella sua interezza esclusi i termini «o dinanzi a un tribunale internazionale»

seconda parte: tali termini

Varie

Elizabeth Lynne, a nome del gruppo ALDE, ha presentato il seguente emendamento orale da inserire dopo il considerando B:

B bis. considerando che i suicidi di tre detenuti il 10 giugno 2006 a Guantanamo sono stati motivo di ulteriore preoccupazione a livello internazionale circa le strutture carcerarie,

11.   Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005)

Relazione: Michel CASHMAN (A6-0178/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo § 4

1

PSE

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Varie:

Il relatore ha presentato il seguente emendamento orale all'emendamento 1:

ribadisce l'opinione secondo cui, in via di principio, il servizio delle petizioni dovrebbe essere indirizzato ai cittadini UE che non dispongono di alcun altro metodo di ricorso per sollecitare l'intervento del Parlamento europeo; ricorda che i deputati al Parlamento europeo possono avvalersi di tale diritto; fa presente ai deputati al Parlamento europeo che essi hanno a loro disposizione altre procedure parlamentari;


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Daul A6-0199/2006

Risoluzione

Favorevoli: 572

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Tomczak, Zapałowski

NI: Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi- Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero- Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 20

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Bobošíková, Kilroy-Silk

PPE-DE: Fajmon, Škottová, Strejček, Vlasák, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

UEN: Camre

Astensioni: 7

IND/DEM: Bonde, Louis, de Villiers

NI: Allister, Belohorská

PPE-DE: McMillan-Scott

Verts/ALE: van Buitenen

2.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 2

Favorevoli: 558

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 69

ALDE: Newton Dunn

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Friedrich, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Oomen-Ruijten, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Pinior, Pittella, Skinner, Willmott, Wynn

Astensioni: 8

NI: Baco, Belohorská, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík, Speroni

PSE: Schapira

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Charlotte Cederschiöld, Gary Titley

3.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 4

Favorevoli: 568

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 65

ALDE: Harkin, Newton Dunn

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McGuinness, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Astensioni: 3

GUE/NGL: Toussas

NI: Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen

4.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 7

Favorevoli: 381

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Claeys, De Michelis, Dillen, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Antoniozzi, Eurlings, Hennicot-Schoepges, Korhola, Veneto, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 257

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, Sinnott, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Masiel, Piskorski, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Pirilli, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 4

NI: Allister, Kilroy-Silk

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: van Buitenen

5.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 12

Favorevoli: 481

ALDE: Beaupuy, Deprez, Resetarits, Ries, Samuelsen, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 152

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deß, Deva, Dover, Duchoň, Gaľa, Gomolka, Gräßle, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Jeggle, Kamall, Karas, Kirkhope, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pirker, Purvis, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Astensioni: 6

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

6.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 14

Favorevoli: 495

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Flautre

Contrari: 141

ALDE: Newton Dunn, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, Kreissl-Dörfler, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Pirilli

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

ALDE: Resetarits

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 18

Favorevoli: 488

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 146

ALDE: Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Martin Hans-Peter, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vernola, Vlasák, Zvěřina

PSE: Carnero González, Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, Kreissl-Dörfler, Kristensen, McAvan, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 11

GUE/NGL: Figueiredo

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Bobošíková, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Henrik Dam Kristensen

Contrari: Arlene McCarthy

8.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 19

Favorevoli: 422

ALDE: Deprez

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 218

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Helmer, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McGuinness, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Willmott, Wynn

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 6

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Pieper

Verts/ALE: van Buitenen

9.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 21/1

Favorevoli: 575

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 66

ALDE: Newton Dunn

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Czarnecki Ryszard, Helmer, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Astensioni: 6

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 21/2

Favorevoli: 495

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 143

ALDE: Harkin, Newton Dunn, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jeggle, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 8

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Borghezio, Kilroy-Silk, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 22

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Pęk

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Hänsch, Haug, Hegyi, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 109

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Wise

NI: Allister, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McGuinness, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Assis, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Corbett, Cottigny, Désir, Douay, Estrela, Evans Robert, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gill, Gomes, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Kinnock, Laignel, Le Foll, Lienemann, McAvan, McCarthy, Madeira, Martin David, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, dos Santos, Savary, Schapira, Segelström, Skinner, Titley, Trautmann, Vergnaud, Weber Henri, Westlund, Willmott, Wynn

Astensioni: 15

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Grabowski, Louis, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Borghezio, Kilroy-Silk, Speroni

PSE: Hasse Ferreira, Mann Erika

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Yannick Vaugrenard

12.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 23

Favorevoli: 484

ALDE: Degutis, Deprez, Resetarits, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Graça Moura, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 159

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Coveney, Deß, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Gaľa, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Karas, Kirkhope, Langen, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pirker, Pomés Ruiz, Purvis, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, Willmott, Wynn

Astensioni: 5

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 24

Favorevoli: 358

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Malmström, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Klich, McGuinness, Schwab, Wijkman, Zaleski

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Camre, Libicki

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 284

ALDE: Busk, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jensen, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Riis-Jørgensen, Schuth

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 10

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Baco, Borghezio, Kilroy-Silk, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

14.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 26

Favorevoli: 354

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rutowicz

PPE-DE: Barsi-Pataky, del Castillo Vera, Hennicot-Schoepges, Vlasto, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 279

ALDE: Alvaro, Chatzimarkakis, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Schuth

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Chruszcz, Giertych, Helmer, Masiel, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Assis, Casaca, Estrela, Fernandes, Ferreira Elisa, Madeira, dos Santos, Skinner

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 20

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PSE: Hasse Ferreira

Verts/ALE: van Buitenen

15.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 28

Favorevoli: 563

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 81

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Baco, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Coveney, Deva, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Jeggle, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Assis, Casaca, Cashman, Corbett, Estrela, Evans Robert, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Madeira, Martin David, Moraes, dos Santos, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Astensioni: 6

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk

PSE: Hasse Ferreira

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Ana Maria Gomes

16.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 36

Favorevoli: 484

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rutowicz, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Bauer, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Graça Moura, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Lewandowski, López-Istúriz White, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Protasiewicz, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 144

ALDE: Harkin, Newton Dunn, Sterckx

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Chruszcz, Giertych, Helmer, Mussolini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Ayuso González, Barsi-Pataky, Beazley, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Chichester, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Eurlings, Fajmon, Ferber, Florenz, Friedrich, Gahler, Gaľa, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jackson, Jarzembowski, Jeggle, Kamall, Karas, Kirkhope, Klamt, Konrad, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pieper, Pirker, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Thyssen, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kindermann, Kinnock, Krehl, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Podkański

Astensioni: 24

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Gklavakis

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Camiel Eurlings

17.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 42

Favorevoli: 565

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 77

ALDE: Newton Dunn

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Helmer, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Eurlings, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Martens, Mitchell, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kindermann, Kinnock, Krehl, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Astensioni: 6

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Borghezio, Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Charlotte Cederschiöld

18.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 43

Favorevoli: 506

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Demetriou, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Graça Moura, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Hudacký, Ibrisagic, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, López-Istúriz White, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Protasiewicz, Queiró, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 125

ALDE: Harkin, Newton Dunn, Sterckx

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Helmer, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Březina, Brok, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Chichester, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Eurlings, Fajmon, Ferber, Florenz, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hieronymi, Hoppenstedt, Jackson, Jarzembowski, Jeggle, Kamall, Karas, Kasoulides, Kirkhope, Klamt, Konrad, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mauro, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pieper, Pirker, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schröder, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tajani, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Zvěřina

PSE: Assis, Estrela, Fernandes, Ferreira Elisa, Madeira, dos Santos

Astensioni: 20

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Borghezio, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Díaz de Mera García Consuegra, Lewandowski

PSE: Hasse Ferreira

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Camiel Eurlings

Contrari: Ana Maria Gomes

19.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 44

Favorevoli: 391

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Dillen, Giertych, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Antoniozzi, Belet, Ehler, Grosch, Pomés Ruiz

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Camre, Kamiński

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 257

NI: Helmer, Masiel, Piskorski

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 4

IND/DEM: Nattrass

NI: Allister, Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen

20.   Raccomandazione Klaß A6-0146/2006

Emendamento 45

Favorevoli: 119

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

IND/DEM: Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, De Michelis, Dillen, Giertych, Kozlík, Masiel, Mussolini, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Antoniozzi, Belet, del Castillo Vera, Doorn, Eurlings, Martens, Oomen-Ruijten, Thyssen, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Corbey, Hegyi, Occhetto, Öger, Paleckis

UEN: Kamiński, Krasts

Contrari: 516

ALDE: Malmström, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Piskorski, Speroni

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 18

ALDE: Resetarits

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Borghezio, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

21.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 13

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 125

ALDE: Attwooll, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Davies, Drčar Murko, Duff, Griesbeck, Hall, Karim, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kauppi, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Mato Adrover, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Herczog, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Camre, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Astensioni: 5

NI: Baco, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

22.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 14

Favorevoli: 521

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 117

ALDE: Attwooll, Bowles, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, De Michelis, Giertych, Helmer, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Martens, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Sartori, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Camre, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

NI: Baco, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

23.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 18

Favorevoli: 528

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 118

ALDE: Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Camre, Zīle

Astensioni: 9

NI: Baco, Borghezio, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Le Rachinel, Mölzer

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: van Buitenen

24.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 19

Favorevoli: 509

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Borghezio, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Rutowicz, Speroni

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 133

ALDE: Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Demetriou, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Moraes, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 10

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Vanhecke

UEN: Didžiokas

Verts/ALE: van Buitenen

25.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 21

Favorevoli: 515

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Muscardini, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 129

ALDE: Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McGuinness, McMillan-Scott, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Aylward, Camre, Didžiokas, Kristovskis, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 11

NI: Baco, Belohorská, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mölzer, Vanhecke

PPE-DE: Caspary, Demetriou

Verts/ALE: van Buitenen

26.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 23

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Battilocchio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Martin ans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 107

ALDE: Attwooll, Bowles, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Helmer, Speroni

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Fajmon, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McMillan-Scott, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Astensioni: 18

NI: Baco, Belohorská, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

27.   Raccomandazione Brepoels A6-0081/2006

Emendamento 24

Favorevoli: 525

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Battilocchio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Muscardini, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 106

ALDE: Attwooll, Bowles, Davies, Drčar Murko, Duff, Hall, Harkin, Karim, Ludford, Lynne, Wallis, Watson

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Farage, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Speroni

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Daul, Descamps, Deva, De Veyrac, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Fajmon, Fontaine, Gaľa, Gaubert, Grossetête, Guellec, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lamassoure, McGuinness, McMillan-Scott, Mathieu, Mitchell, Nicholson, Ouzký, Pleštinská, Purvis, Saïfi, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Sumberg, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Ford, Gill, Honeyball, Howitt, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Aylward, Camre, Didžiokas, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 20

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Bill Newton Dunn

28.   Relazione Seeber A6-0182/2006

Emendamento 78

Favorevoli: 37

ALDE: Ek, Hennis-Plasschaert, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Doorn, Eurlings, Martens, Oomen-Ruijten, Wortmann-Kool

UEN: Camre, Kamiński

Contrari: 589

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Matsakis, Mohácsi, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

GUE/NGL: Toussas

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Rogalski, Titford, Wise

NI: Allister, Baco, Belohorská, Borghezio, Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

29.   Risoluzione comune B6-0295/2006 — Guantanamo

Paragrafo 1/1

Favorevoli: 597

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, Sinnott, de Villiers

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 15

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

UEN: Camre

Astensioni: 20

IND/DEM: Batten, Clark

NI: Allister, Bobošíková, Claeys, Dillen, Helmer, Kilroy-Silk, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Kamall

UEN: Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: van Buitenen

30.   Risoluzione comune B6-0295/2006 — Guantanamo

Paragrafo 1/2

Favorevoli: 480

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis, Watson

GUE/NGL: Brie

IND/DEM: Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, De Michelis, Masiel, Rutowicz

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brok, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Veneto, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Xenogiannakopoulou

UEN: Aylward, Crowley, Kristovskis, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Lambert

Contrari: 113

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Louis, Rogalski, de Villiers

NI: Borghezio, Chruszcz, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Piskorski, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Queiró, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Kreissl-Dörfler

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 41

IND/DEM: Batten, Bonde, Booth, Clark, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Kamall

UEN: Bielan, Camre, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: van Buitenen


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0246

Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania per quanto riguarda lo sviluppo rurale (COM(2006)0152 — C6-0133/2006 — 2006/0053(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0152) (1),

visti l'articolo 4, paragrafo 3 del trattato di adesione, e l'articolo 22 dell'atto di adesione di Bulgaria e di Romania, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0133/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0198/2006);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0247

Adattamento dell'atto di adesione di Bulgaria e Romania per quanto concerne l'allegato VIII *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio recante adattamento dell'allegato VIII dell'atto di adesione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0152 — C6-0134/2006 — 2006/0054(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0152) (1),

visti l'articolo 4, paragrafo 3 del trattato di adesione, e l'articolo 34, paragrafo 4, dell'atto di adesione di Bulgaria e di Romania, a norma dei quali è stato consultato dal Consiglio (C6-0134/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0197/2006);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0248

Accordo CE/Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2005)0351 — C6-0139/2006 — 2005/0140(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2005)0351) (1),

visti l'articolo 80, paragrafo 2, e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0139/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0195/2006);

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Bosnia-Erzegovina.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0249

Protocollo della convenzione alpina sull'agricoltura di montagna *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo della convenzione alpina sull'agricoltura di montagna (COM(2006)0170 — C6-0144/2006 — 2006/0059(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0170) (1),

visti gli articoli 36 e 37 del trattato CE e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma del trattato CE a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0144/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0199/2006);

1.

approva la conclusione del protocollo;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Principato di Liechtenstein, al Principato di Monaco e alla Confederazione svizzera.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0250

Adozione, a nome della CE, dei protocolli sulla protezione del suolo, sull'energia e sul turismo della convenzione alpina *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio sulla ratifica, a nome della Comunità europea, del Protocollo «Difesa del suolo», del Protocollo «Energia» e del Protocollo «Turismo» della Convenzione alpina (COM(2006)0080 — C6-0099/2006 — 2006/0026(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0080) (1),

visti l'articolo 175, paragrafo 1, e l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0099/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 83, paragrafo 7, del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0205/2006);

1.

approva la ratifica dei protocolli;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2006)0251

Protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento (12062/1/2005 — C6-0055/2006 — 2003/0210(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (12062/1/2005 — C6-0055/2006) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2003)0550) (3),

vista la proposta modificata della Commissione (COM(2005)0282) (3),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0146/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 126 E del 30.5.2006, pag. 1.

(2)  GU C 45 E del 23.2.2006, pag. 74.

(3)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2003)0210

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura 13 il giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal deterioramento

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

Le acque sotterranee costituiscono una preziosa risorsa naturale che deve essere protetta in quanto tale dal deterioramento e dall'inquinamento chimico. Ciò è particolarmente importante per gli ecosistemi dipendenti dalle acque sotterranee e per l'utilizzo delle acque sotterranee per l'approvvigionamento di acqua destinata al consumo umano.

(2)

Le acque sotterranee sono la riserva di acqua dolce più delicata, oltre che la più cospicua dell'UE, e costituiscono soprattutto la fonte primaria dell'approvvigionamento pubblico di acqua potabile. Nel caso di nuove immissioni, emissioni e perdite, il livello di protezione deve essere almeno comparabile a quello delle acque superficiali in buono stato chimico. L'inquinamento e il deterioramento provocano spesso danni irreversibili.

(3)

Le acque sotterranee devono essere protette in modo da poter ottenere acqua potabile di buona qualità attraverso una semplice depurazione, come specificato negli obiettivi definiti all'articolo 7, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (4).

(4)

La decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (5) comprende l'obietti vo di raggiungere livelli di qualità delle acque che non presentino impatti o rischi significativi per la salute umana e l'ambiente.

(5)

Per proteggere l'ambiente nel suo complesso, e la salute umana in particolare, è necessario evitare, prevenire o ridurre le concentrazioni dannose di inquinanti nocivi.

(6)

La direttiva 2000/60/CE prevede le disposizioni generali per la protezione e la conservazione delle acque sotterranee. A norma dell'articolo 17 di tale direttiva, si dovrebbero adottare misure per prevenire e controllare l'inquinamento delle acque sotterranee, compresi criteri per valutare il buono stato chimico delle acque sotterranee e criteri per individuare tendenze significative e durature all'aumento e per determinare i punti di partenza da utilizzare per l'inversione di tendenza.

(7)

Data l'esigenza di conseguire per le acque sotterranee livelli coerenti di protezione, occorrerebbe stabilire norme di qualità e valori soglia e sviluppare metodologie basate su un approccio comune onde fornire criteri per valutare il buono stato chimico dei corpi idrici sotterranei.

(8)

Dovrebbero essere stabilite, come criteri comunitari per la valutazione dello stato chimico dei corpi idrici sotterranei, norme di qualità per i nitrati, i prodotti fitosanitari e i biocidi e dovrebbe essere assicurata la coerenza, rispettivamente, con la direttiva 91/676/CEE, del Consiglio, del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (6), la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (7), e la direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all'immissione sul mercato dei biocidi (8).

(9)

In talune zone, la protezione delle acque sotterranee potrebbe richiedere una modifica delle prassi agricole o forestali suscettibile di comportare una perdita di reddito. Si tratta di un aspetto da affrontare nella messa a punto dei programmi di sviluppo rurale nell'ambito della nuova politica agricola comune.

(10)

Le disposizioni sullo stato chimico delle acque sotterranee non si applicano né alle elevate concentrazioni di sostanze o ioni, o loro indicatori, naturalmente presenti nel corpo idrico sotterraneo o nei corpi idrici superficiali connessi a seguito di condizioni idrogeologiche specifiche che esulano dalla definizione di inquinamento, né alle variazioni temporanee e limitate nello spazio della direzione del flusso e della composizione chimica che non sono equiparabili a un'intrusione.

(11)

Si dovrebbero stabilire criteri per individuare qualsiasi tendenza significativa e duratura all'aumento delle concentrazioni di inquinanti e per determinare il punto di partenza per l'inversione di tendenza, tenendo conto della probabilità di effetti negativi sugli ecosistemi acquatici associati o sugli ecosistemi terrestri che ne dipendono.

(12)

Laddove possibile, gli Stati membri dovrebbero applicare le procedure statistiche, purché esse rispettino le norme internazionali e contribuiscano alla raffrontabilità sul lungo periodo dei risultati del monitoraggio dei vari Stati membri.

(13)

A norma dell'articolo 22, paragrafo 2, terzo trattino della direttiva 2000/60/CE, la direttiva 80/68/CEE del Consiglio, del 17 dicembre 1979, concernente la protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose (9) va abrogata a decorrere dal 22 dicembre 2013. È necessario garantire la continuità della protezione prevista dalla direttiva 80/68/CEE relativamente alle misure volte a prevenire o limitare le immissioni dirette e indirette di inquinanti nelle acque sotterranee.

(14)

È necessario operare una distinzione fra sostanze pericolose, la cui immissione si dovrebbe prevenire, e altri inquinanti, la cui immissione dovrebbe essere limitata. Per individuare le sostanze pericolose e le sostanze non pericolose che presentano un rischio reale o potenziale d'inquinamento ci si dovrebbe basare sull'allegato VIII della direttiva 2000/60/CE, che elenca i principali inquinanti che agiscono sull'ambiente acquatico.

(15)

Al fine di assicurare una protezione coerente delle acque sotterranee, gli Stati membri che hanno corpi idrici sotterranei in comune dovrebbero coordinare le iniziative di monitoraggio, di fissazione dei valori soglia e di individuazione delle pertinenti sostanze pericolose.

(16)

Gli Stati membri che, in determinate circostanze, concedono deroghe alle misure volte a prevenire o limitare l'immissione d'inquinanti nelle acque sotterranee , dovrebbero operare in base a criteri adeguati, chiari e trasparenti e dovrebbero motivare le deroghe nei piani di gestione dei bacini idrografici.

(17)

È necessario analizzare qual sia l'impatto, sul livello di protezione ambientale e sul funzionamento del mercato interno, delle differenti norme di qualità per le acque sotterranee e delle nuove norme (valori soglia) che gli Stati membri stabiliranno ex novo.

(18)

Occorre eseguire lavori di ricerca per definire criteri migliori per assicurare la qualità e la protezione dell'ecosistema delle acque sotterranee. Se del caso, le conoscenze così acquisite vanno considerate nell'applicazione o nella revisione della presente direttiva.

(19)

È necessario prevedere misure di transizione per il periodo che intercorre tra la data di attuazione della presente direttiva e la data di abrogazione della direttiva 80/68/CEE.

(20)

In linea con l'articolo 11, paragrafo 3, lettera f), della direttiva 2000/60/CE, il ravvenamento o l'accrescimento artificiale dei corpi sotterranei deve essere considerato una prassi consentita previa autorizzazione e riconosciuta come valido strumento di gestione delle risorse idriche.

(21)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (10).

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

Scopo

1.   La presente direttiva istituisce misure specifiche per prevenire e controllare l'inquinamento delle acque sotterranee, ai sensi dell'articolo 17, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2000/60/CE. Queste misure comprendono in particolare:

a)

criteri per valutare il buono stato chimico delle acque sotterranee; e

b)

criteri per individuare e invertire le tendenze significative e durature all'aumento e per determinare i punti di partenza per le inversioni di tendenza.

2.   La presente direttiva inoltre integra le disposizioni intese a prevenire o limitare le immissioni di inquinanti nelle acque sotterranee, già previste nella direttiva 2000/60/CE e mira a prevenire il deterioramento dello stato di tutti i corpi idrici sotterranei.

La presente direttiva non osta a che i singoli Stati membri mantengano o introducano misure di protezione più rigorose.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini della presente direttiva, si applicano, oltre alle definizioni di cui all'articolo 2 della direttiva 2000/60/CE, le seguenti definizioni:

1)

«norma di qualità delle acque sotterranee»: una norma di qualità ambientale definita come la concentrazione di un determinato inquinante, gruppo di inquinanti o indicatore di inquinamento nelle acque sotterranee che non dovrebbe essere superata al fine di proteggere la salute umana e l'ambiente;

2)

«valore soglia»: la norma di qualità delle acque sotterranee stabilita dagli Stati membri in conformità dell'articolo 3;

3)

«tendenza significativa e duratura all'aumento»: qualsiasi aumento significativo dal punto di vista ambientale e statistico della concentrazione di un inquinante, di un gruppo di inquinanti o di un indicatore di inquinamento delle acque sotterranee per il quale è individuata come necessaria l'inversione di tendenza in conformità dell'articolo 6;

4)

«immissione di inquinanti nelle acque sotterranee» l'introduzione diretta o indiretta, risultante dall'attività umana, di inquinanti nelle acque sotterranee;

5)

«deterioramento»: qualsiasi aumento minimo e durevole, di origine antropica, delle concentrazioni di inquinanti rispetto allo status quo delle acque sotterranee;

6)

«concentrazione di fondo»: la concentrazione di una sostanza in un corpo idrico sotterraneo corrispondente all'assenza di alterazioni antropogeniche, o alla presenza di alterazioni estremamente limitate, rispetto a condizioni inalterate;

7)

«punto di partenza di una sostanza in un corpo idrico sotterraneo»: la concentrazione media misurata durante gli anni di riferimento 2007 e 2008 sulla base di programmi di monitoraggio definiti a norma dell'articolo 8 della direttiva 2000/60/CE.

Articolo 3

Criteri per valutare lo stato chimico delle acque sotterranee

1.   Ai fini della valutazione dello stato chimico di un corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei in conformità dell'allegato V, punto 2.3 della direttiva 2000/60/CE, gli Stati membri utilizzano i seguenti criteri:

a)

le norme di qualità delle acque sotterranee di cui all'allegato I;

b)

i valori soglia che devono essere stabiliti dagli Stati membri secondo la procedura descritta nell'allegato II, parte A, per gli inquinanti, i gruppi di inquinanti e gli indicatori di inquinamento che, all'interno del territorio di uno Stato membro, sono stati individuati come fattori che contribuiscono alla caratterizzazione di corpi o gruppi di corpi idrici sotterranei come a rischio, tenuto conto almeno dell'elenco contenuto nell'allegato II, parte B.

Gli standard di qualità e i valori soglia per il buono stato chimico delle acque sotterranee si basano sui criteri di tossicità per l'uomo e l'ambiente che esplicitano la definizione di inquinamento di cui all'articolo 2, punto 33, della direttiva 2000/60/CE.

2.   I valori soglia possono essere stabiliti a livello nazionale, di distretto idrografico o della parte del distretto idrografico internazionale che rientra nel territorio di uno Stato membro, o a livello di corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei.

3.   Gli Stati membri provvedono affinché per i corpi idrici sotterranei condivisi da due o più Stati membri e per i corpi idrici sotterranei nei quali le acque sotterranee scorrono attraverso il confine di uno Stato membro, la fissazione dei valori soglia sia soggetta a un coordinamento tra gli Stati membri interessati, in conformità dell'articolo 3, paragrafo 4, della direttiva 2000/60/CE.

4.   Qualora un corpo o un gruppo di corpi idrici sotterranei superi i confini della Comunità, lo Stato membro o gli Stati membri interessati si adoperano per stabilire valori soglia coordinandosi con il paese o i paesi terzi in questione, in conformità dell'articolo 3, paragrafo 5, della direttiva 2000/60/CE.

5.   Entro il 22 dicembre 2008, gli Stati membri stabiliscono per la prima volta valori soglia in conformità del paragrafo 1, lettera b).

Tutti i valori soglia stabiliti sono pubblicati nei piani di gestione dei bacini idrografici da presentare in conformità dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE, comprendenti una sintesi delle informazioni stabilite nell'allegato II, parte C.

6.   Gli Stati membri modificano l'elenco dei valori soglia ogniqualvolta nuove informazioni su inquinanti, gruppi di inquinanti o indicatori di inquinamento mostrino l'opportunità di fissare un valore soglia per una sostanza aggiuntiva, di modificare un valore soglia esistente o di reinserire un valore soglia precedentemente stralciato dall'elenco, al fine di tutelare la salute umana e l'ambiente.

I valori soglia possono essere stralciati dall'elenco quando il corpo idrico sotterraneo interessato non è più a rischio a causa dei corrispondenti inquinanti, gruppi di inquinanti o indicatori di inquinamento.

Tali eventuali modifiche dell'elenco dei valori soglia sono comunicate nel contesto del riesame periodico dei piani di gestione dei bacini idrografici.

7.   Entro il 22 dicembre 2009 la Commissione pubblica una relazione sulla scorta delle informazioni comunicate dagli Stati membri a norma del paragrafo 5.

Articolo 4

Procedura di valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee

1.   Gli Stati membri si avvalgono della procedura descritta al paragrafo 2 per valutare lo stato chimico di un corpo idrico sotterraneo. Ove opportuno, gli Stati membri possono raggruppare corpi idrici sotterranei in conformità dell'allegato V della direttiva 2000/60/CE quando si avvalgono di tale procedura.

2.   Un corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei è considerato in buono stato chimico allorché:

a)

i valori per le norme di qualità delle acque sotterranee elencati nell'allegato I e i pertinenti valori soglia stabiliti in conformità dell'articolo 3 e dell'allegato II non sono superati in nessun punto di monitoraggio in tale corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei e, sulla base dei risultati dei controlli, non esistono prove che le condizioni di cui al punto 2.3.2. dell'allegato V della direttiva 2000/60/CE non vengono rispettate, ovvero

b)

il valore per una norma di qualità delle acque sotterranee o il valore soglia è superato in uno o più punti di monitoraggio ma un'appropriata indagine svolta in conformità dell'allegato III conferma che:

i)

sulla scorta della valutazione di cui all'allegato III, punto 3 non si ritiene che le concentrazioni di inquinanti che superano le norme di qualità delle acque sotterranee o i valori soglia rappresentino un rischio ambientale significativo, tenuto conto, se del caso, dell'entità del corpo idrico sotterraneo interessato;

ii)

le altre condizioni concernenti il buono stato chimico delle acque sotterranee figuranti nella tabella 2.3.2 dell'allegato V della direttiva 2000/60/CE sono soddisfatte in conformità dell'allegato III, punto 4, della presente direttiva;

iii)

i requisiti di cui all'articolo 7, paragrafo 3, della direttiva 2000/60/CE sono rispettati, in conformità dell'allegato III, punto 4, della presente direttiva;

iv)

la capacità del corpo idrico sotterraneo o di ogni singolo corpo del gruppo di corpi idrici sotterranei di sostenere gli usi umani non è stata danneggiata in maniera significativa dall'inquinamento.

3.     Qualora in un corpo idrico sotterraneo o in un gruppo di corpi idrici sotterranei il tenore naturale geogenico degli inquinanti o degli indicatori di inquinamento per i quali esistono valori soglia conformemente alla parte B dell'allegato II della presente direttiva sia superiore a tali valori, è il tenore naturale sommato ai previsti valori soglia per le acque sotterranee a definire il passaggio da un buono a un cattivo stato.

4.     La conformità alle norme di qualità delle acque sotterranee viene accertata mediante il raffronto delle medie matematiche dei valori di monitoraggio in ciascun punto di campionamento nel corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei caratterizzati come a rischio in base alle analisi da effettuare ai sensi dell'articolo 5 della direttiva 2000/60/CE. I valori misurati nei singoli punti di campionamento che non sono conformi alla norma determinano la classificazione solo se, sulla base di una verifica tecnica ai sensi degli allegati I e II della presente direttiva, il punto di campionamento è considerato rappresentativo dell'inquinamento del corpo idrico sotterraneo o di una parte dello stesso.

5.   Gli Stati membri pubblicano una sintesi della valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee nei piani di gestione dei bacini idrografici predisposti in conformità dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE.

Tale sintesi, redatta a livello di distretto idrografico o della parte del distretto idrografico internazionale che rientra nel territorio di uno Stato membro, contiene anche una spiegazione del modo in cui si è tenuto conto, nella valutazione finale, dei superamenti delle norme di qualità delle acque sotterranee o dei valori soglia in singoli punti di campionamento.

6.   Se un corpo idrico sotterraneo è classificato in buono stato chimico in conformità del paragrafo 2, lettera b), gli Stati membri prendono le misure necessarie in conformità dell'articolo 11 della direttiva 2000/60/CE per proteggere gli ecosistemi acquatici, gli ecosistemi terrestri e gli usi umani delle acque sotterranee dipendenti dalla parte del corpo idrico sotterraneo rappresentata dal punto o dai punti di campionamento in cui è stato superato il valore per una norma di qualità delle acque sotterranee o il valore soglia.

Articolo 5

Revisione dell'elenco delle norme di qualità per le acque sotterranee di cui all'allegato I e dell'elenco dei valori soglia che gli Stati membri fissano a norma dell'allegato II

Cinque anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva e, successivamente, ogni sei anni la Commissione:

riesamina l'elenco delle norme di qualità per le acque sotterranee di cui all'allegato I e l'elenco dei valori soglia stabiliti a norma dell'allegato II, parte B, in particolare sulla base delle informazioni comunicate dagli Stati membri nel quadro dei piani di gestione dei bacini idrografici, dei progressi scientifici e tecnici e del parere del comitato di cui all'articolo 16, paragrafo 5, della direttiva 2000/60/CE;

tenendo in particolare considerazione la comparabilità dei valori soglia fissati dagli Stati membri, gli effetti dei valori soglia sulla situazione concorrenziale dei settori economici interessati, l'osservanza dei termini prestabiliti e la valutazione dei singoli progressi per quanto riguarda la riduzione dell'incidenza sulle acque sotterranee, redige una relazione di sintesi e presenta, se necessario, una proposta di direttiva che modifica l'elenco degli inquinanti, dei gruppi di inquinanti e degli indicatori dell'inquinamento e/o delle pertinenti concentrazioni di inquinanti seguendo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato.

Articolo 6

Individuazione di tendenze significative e durature all'aumento e determinazione dei punti di partenza per le inversioni di tendenza

1.   Gli Stati membri individuano tutte le tendenze significative e durature all'aumento delle concentrazioni di inquinanti, gruppi di inquinanti e indicatori di inquinamento rilevate nei corpi o gruppi di corpi idrici sotterranei che sono stati identificati come a rischio e determinano i punti di partenza per le inversioni di tendenza in conformità dell'allegato IV.

2.   Gli Stati membri invertono le tendenze che , rispetto ai punti di partenza, presentano un rischio significativo di danno per la qualità degli ecosistemi acquatici o degli ecosistemi terrestri, per la salute umana o per gli usi legittimi, reali o potenziali, dell'ambiente acquatico, mediante i programmi di misure di cui all'articolo 11 della direttiva 2000/60/CE, allo scopo di ridurre progressivamente l'inquinamento e prevenire il deterioramento delle acque sotterranee.

3.   Gli Stati membri determinano il punto di partenza per l'inversione di tendenza come una percentuale del livello delle norme di qualità delle acque sotterranee indicate nell'allegato I e dei valori soglia stabiliti in conformità dell'articolo 3, in base alla tendenza individuata e al rischio ambientale ad essa associato, conformemente all'allegato IV, parte B, punto 1.

4.   Nei piani di gestione del bacino idrografico che devono essere presentati in conformità dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE gli Stati membri sintetizzano:

a)

il modo in cui la valutazione di tendenza dai singoli punti di monitoraggio all'interno di un corpo idrico o di un gruppo di corpi idrici sotterranei ha contribuito a determinare, in conformità dell'allegato V, punto 2.5, della summenzionata direttiva, che tali corpi sono soggetti ad una tendenza significativa e duratura all'aumento della concentrazione di un inquinante o che sono soggetti ad un'inversione di tale tendenza, e

b)

le ragioni su cui si è basata la determinazione dei punti di partenza di cui al paragrafo 3.

5.   Qualora ciò sia necessario per determinare l'impatto dei pennacchi di inquinamento riscontrati nei corpi idrici sotterranei tali da minacciare il conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 4 della direttiva 2000/60/CE, ed in particolare i pennacchi risultanti da fonti puntuali e da terreno contaminato, gli Stati membri svolgono valutazioni supplementari di tendenza per gli inquinanti individuati al fine di verificare che i pennacchi dai siti contaminati non si espandano, non provochino un deterioramento dello stato chimico del corpo o del gruppo di corpi idrici sotterranei, e non rappresentino un rischio per la salute umana e l'ambiente. I risultati di tali valutazioni sono sintetizzati nei piani di gestione dei bacini idrografici che devono essere presentati in conformità dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE.

Articolo 7

Misure per prevenire o limitare le immissioni di inquinanti nelle acque sotterranee

1.   Per conseguire l'obiettivo di prevenire o limitare le immissioni di inquinanti nelle acque sotterranee, stabilito all'articolo 4, paragrafo 1, lettera b), punto i) della direttiva 2000/60/CE, gli Stati membri assicurano che il programma di misure stabilito conformemente all'articolo 11 di tale direttiva comprenda:

a)

tutte le misure necessarie a prevenire le immissioni di sostanze pericolose nelle acque sotterranee. Nell'individuare siffatte sostanze gli Stati membri tengono conto in particolare delle sostanze pericolose appartenenti alle famiglie o ai gruppi di inquinanti di cui all'allegato VIII, punti da 1 a 6, della direttiva 2000/60/CE, nonché delle sostanze appartenenti alle famiglie o ai gruppi di inquinanti di cui ai punti da 7 a 9 di tale allegato, laddove essi siano ritenuti pericolosi . Le sostanze che hanno ottenuto un'autorizzazione nel quadro di una procedura comunitaria, sulla base di una valutazione del rischio per le acque sotterranee o del rispetto di un valore precauzionale per la conservazione della purezza delle acque sotterranee, o per le quali è in corso una procedura di autorizzazione, non vengono ritenute pericolose ai sensi della presente direttiva;

b)

per gli inquinanti elencati nell'allegato VIII della direttiva 2000/60/CE che non sono ritenuti pericolosi e per qualsiasi altro inquinante non pericoloso non elencato in tale allegato che a parere degli Stati membri presenti un rischio reale o potenziale di inquinamento, tutte le misure necessarie per limitare le immissioni nelle acque sotterranee in modo da garantire che siffatte immissioni non provochino un deterioramento delle acque sotterranee. Siffatte misure tengono conto come minimo delle migliori pratiche invalse, tra cui la migliore pratica ambientale e le migliori tecniche disponibili specificate nella pertinente normativa comunitaria.

Allo scopo di fissare le misure di cui alle lettere a) o b), gli Stati membri possono, in una prima fase, individuare le circostanze in cui le sostanze inquinanti elencate all'allegato VIII della direttiva 2000/60/CE, in particolare i metalli essenziali e i relativi composti di cui al punto 7 dello stesso allegato, debbano o meno essere ritenute pericolose.

I programmi di misure possono comprendere idonei provvedimenti di carattere giuridico, amministrativo o contrattuale.

2.   Ogni qual volta sia tecnicamente possibile si tiene conto delle immissioni di inquinanti da fonti di inquinamento diffuse aventi un impatto sullo stato chimico delle acque sotterranee.

3.   Fatti salvi eventuali requisiti più rigorosi fissati altrove nella normativa comunitaria, gli Stati membri possono escludere dalle misure di cui al paragrafo 1 le immissioni di inquinanti che sono:

a)

il risultato di scarichi diretti autorizzati a norma dell'articolo 11, paragrafo 3, lettera j) della direttiva 2000/60/CE;

b)

considerati dalle autorità competenti essere in quantità e concentrazioni così piccole da precludere qualsiasi attuale o futuro pericolo di deterioramento della qualità delle acque sotterranee riceventi;

c)

le conseguenze di incidenti o circostanze naturali eccezionali che non potevano ragionevolmente essere previsti, evitati o attenuati;

d)

il risultato di un ravvenamento o accrescimento artificiale di corpi idrici sotterranei, autorizzato a norma dell'articolo 11, paragrafo 3, lettera f) della direttiva 2000/60/CE;

e)

considerati dalle autorità competenti come tecnicamente impossibili da prevenire o limitare senza ricorrere:

i)

a misure che aumenterebbero i rischi per la salute umana o la qualità dell'ambiente nel suo complesso, o

ii)

a misure sproporzionatamente onerose per rimuovere quantità di inquinanti da terreni o sottosuoli contaminati o altrimenti controllare la loro percolazione negli stessi; oppure

f)

il risultato degli interventi nelle acque superficiali intesi, tra l'altro, a mitigare gli effetti di inondazioni e siccità e ai fini della gestione delle acque e delle vie navigabili, anche a livello internazionale. Tali attività, che comprendono ad esempio l'escavazione, il dragaggio, il trasferimento e il deposito di sedimenti in acqua superficiale, sono condotte in conformità delle norme generali vincolanti e degli eventuali permessi e autorizzazioni rilasciati sulla base delle norme elaborate dagli Stati membri a tale riguardo, purché dette immissioni non compromettano il raggiungimento degli obiettivi ambientali stabiliti per i corpi idrici in questione in conformità dell'articolo 4 , paragrafo 1, lettera b), della direttiva 2000/60/CE.

Le esenzioni di cui alle lettere da a) a f) possono essere concesse solo se le competenti autorità degli Stati membri hanno constatato che è garantito il monitoraggio delle acque sotterranee e in particolare la loro qualità.

4.   Le autorità competenti degli Stati membri tengono un inventario delle esenzioni di cui al paragrafo 3 allo scopo di informare, su richiesta, la Commissione.

Articolo 8

Metodi di misurazione

1.     Ogni Stato membro sottopone alla Commissione una descrizione esaustiva dei metodi di misurazione per ciascuna delle sostanze per le quali è stato fissato, a livello comunitario o nazionale, uno standard di qualità relativo alle acque sotterranee.

2.     La Commissione determina se i metodi di misurazione sono pienamente comparabili e se le differenze fra gli stessi possono generare distorsioni suscettibili di provocare un'applicazione scorretta o disomogenea della presente direttiva nella Comunità. In tale contesto sono determinanti le condizioni climatiche locali e la tipologia dei suoli.

3.     Sulla base delle sue risultanze, la Commissione approva o respinge i metodi di misurazione presentati dagli Stati membri.

4.     Se la Commissione respinge i metodi di misurazione presentati da uno Stato membro, quest'ultimo sottopone all'approvazione della Commissione metodi di misurazione rivisti, conformemente alle disposizioni dei paragrafi da 1 a 3.

5.     I metodi di misurazione approvati sono applicabili in tutti gli Stati membri alla data indicata nell'articolo 8 della direttiva 2000/60/CE.

Articolo 9

Ricerca e diffusione

La Commissione, di concerto con gli Stati membri, promuove la diffusione di metodi consolidati di misurazione e calcolo dei parametri per la descrizione e il controllo delle falde acquifere ed incoraggia nuove ricerche intese a migliorare le tecnologie disponibili per il monitoraggio e la gestione dei corpi idrici sotterranei e della loro qualità, anche in termini di ecosistemi delle acque sotterranee.

Articolo 10

Protezione delle stazioni termali e delle fonti di acque medicinali

La Commissione e gli Stati membri stabiliscono una metodologia comune per la definizione degli spazi di protezione delle falde acquifere che alimentano le stazioni termali e le fonti di acque medicinali, affinché questi spazi di protezione siano rispettati nella pianificazione delle attività industriali e urbane.

Articolo 11

Disposizioni transitorie

Nel periodo intercorrente tra ...  (11) e il 22 dicembre 2013 qualsiasi nuova procedura di autorizzazione ai sensi degli articoli 4 e 5 della direttiva 80/68/CEE tiene conto dei requisiti stabiliti agli articoli 3, 4 e 6 della presente direttiva.

Articolo 12

Adeguamenti tecnici

Gli allegati II, parte A , III e IV possono essere adeguati al progresso tecnico e scientifico secondo la procedura di cui all'articolo 21, paragrafo 2 della direttiva 2000/60/CE, tenendo conto dei periodi di riesame e di aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici, come indicato all'articolo 13, paragrafo 7 della suddetta direttiva.

Il Consiglio stabilisce una metodologia comune per la catalogazione delle falde acquifere in vista dell'attuazione del programma INSPIRE (12). A tal fine gli Stati membri cominciano a raccogliere dati fin dall'entrata in vigore della presente direttiva.

Articolo 13

Attuazione

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva prima di ... (11). Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Quando gli Stati membri adottano tali misure, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 14

Valutazione

Le relazioni intermedie previste dall'articolo 18 della direttiva 2000/60/CE contengono altresì una valutazione del funzionamento della presente direttiva rispetto alle altre direttive ambientali analoghe così come in termini di una possibile sovrapposizione con altre direttive ambientali in materia.

Sulla base delle conclusioni delle relazioni intermedie, la Commissione presenta se del caso una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio.

La Commissione elabora una relazione in cui accerta, per ogni singolo Stato membro, se l'attuazione della presente direttiva ha portato a livelli divergenti di protezione ambientale, al deterioramento delle acque sotterranee o a distorsioni della concorrenza.

Sulla base delle conclusioni di detta relazione, la Commissione, entro il 31 dicembre 2015, presenta se del caso una proposta pertinente al Parlamento europeo e al Consiglio.

Articolo 15

Entrata in vigore

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 16

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 112 del 30.4.2004, pag. 40.

(2)  GU C 109 del 30.4.2004, pag. 29.

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 28 aprile 2005(GU C 45 E del 23.2.2006, pag. 74), posizione comune del Consiglio del 23 gennaio 2006 (GU C 126 E del 30.5.2006, pag. 1) e posizione del Parlamento europeo del 13 giugno 2006.

(4)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

(5)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(6)  GU L 375 del 31.12.1991, pag. 1. Direttiva modificata dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(7)  GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva della Commissione 2006/45/CE (GU L 130 del 18.5.2006, pag. 27).

(8)  GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva della Commissione 2006/50/CE (GU L 142 del 30.5.2006, pag. 6).

(9)  GU L 20 del 26.1.1980, pag. 43. Direttiva modificata dalla direttiva 91/692/CEE (GU L 377 del 31.12.1991, pag. 48).

(10)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(11)  Due anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(12)  Direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del ..., che stabilisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) (GU L ...).

ALLEGATO I

NORME DI QUALITÀ PER LE ACQUE SOTTERRANEE

1. Ai fini della valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee in conformità dell'articolo 4, le seguenti norme di qualità per le acque sotterranee sono le norme di qualità di cui alla tabella 2.3.2 dell'allegato V della direttiva 2000/60/CE e stabilite in conformità dell'articolo 17 di tale direttiva.

Inquinante

Norme di qualità

Osservazioni

Nitrati

50 mg/l

 

Sostanze attive nei pesticidi, compresi i loro pertinenti metaboliti, prodotti di degradazione e di reazione (1).

0,1 μg/l

0,5 μg/l (totale) (2)

Lo standard di qualità si applica a tutti i corpi idrici sotterranei, ad eccezione delle aree in cui le norme in materia di pesticidi e loro pertinenti metaboliti relativamente all'acqua potabile sono più rigorose di 0,1 μg/l. Per tali aree si applicano le norme relative all'acqua potabile. La concentrazione totale di pesticidi e di loro metaboliti in tutti i corpi idrici sotterranei non dovrà eccedere 0,5 μg/l.

2. I risultati dell'applicazione delle norme di qualità per i pesticidi nel modo specificato ai fini della presente direttiva lasciano impregiudicati i risultati delle procedure di valutazione del rischio prescritte dalle direttive 91/414/CEE e 98/8/CE.

3. Quando per un determinato corpo idrico sotterraneo si considera che le norme di qualità in materia possano impedire il conseguimento degli obiettivi ambientali specificati all'articolo 4 della direttiva 2000/60/CE per i corpi idrici superficiali connessi o provocare un deterioramento significativo della qualità ecologica o chimica di tali corpi o un danno significativo agli ecosistemi terrestri che dipendono direttamente dal corpo idrico sotterraneo, sono stabiliti valori soglia più severi conformemente all'articolo 3 e all'allegato II della presente direttiva. I programmi e le misure richiesti in relazione a tale valore soglia si applicano anche alle attività che rientrano nel campo d'applicazione della direttiva 91/676/CEE.


(1)   Per pesticidi si intendono i prodotti fitosanitari e i biocidi, quali definiti all'articolo 2, rispettivamente della direttiva 91/414/CEE e della direttiva 98/8/CE.

(2)  «Totale» significa la somma di tutti i singoli pesticidi individuati e quantificati nella procedura di monitoraggio , compresi i corrispondenti metaboliti e i prodotti di degradazione e di reazione .

ALLEGATO II

VALORI SOGLIA PER GLI INQUINANTI DELLE ACQUE SOTTERRANEE E GLI INDICATORI DI INQUINAMENTO

Parte A: Linee guida per la fissazione di valori soglia da parte degli Stati membri in conformità dell'articolo 3

Gli Stati membri stabiliscono valori soglia per tutti gli inquinanti e gli indicatori di inquinamento che, secondo la caratterizzazione effettuata ai sensi dell'articolo 5 della direttiva 2000/60/CE, caratterizzano i rpi o gruppi di corpi idrici sotterranei come a rischio di non poter conseguire un buono stato chimico elle acque sotterranee.

I valori soglia sono stabiliti in modo che, qualora i risultati del monitoraggio in un punto di monitoraggio appresentativo superino le soglie, ciò sia indicativo del rischio che non siano soddisfatte una o più condizioni oncernenti il buono stato chimico delle acque sotterranee di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), unti ii), iii) e iv).

Quando stabiliscono valori soglia, gli Stati membri tengono conto delle seguenti linee guida:

1.

La determinazione dei valori soglia dovrebbe essere basata sui seguenti elementi:

a)

l'entità delle interazioni tra acque sotterranee ed ecosistemi acquatici associati ed ecosistemi terrestri che ipendono da esse;

b)

l'interferenza con legittimi usi o funzioni delle acque sotterranee, presenti o futuri;

c)

tutti gli inquinanti che caratterizzano i corpi idrici sotterranei come a rischio, tenuto conto dell'elenco inimo di cui alla parte B;

d)

caratteristiche idrogeologiche comprendenti informazioni sui valori di fondo e sul bilancio idrico.

2.

La determinazione dei valori soglia dovrebbe parimenti tenere conto delle origini degli inquinanti onché della loro possibile presenza naturale, della loro tossicologia e tendenza alla dispersione, nonché ella loro persistenza e del loro potenziale di bioaccumulo.

3.

La determinazione dei valori soglia dovrebbe essere supportata da un meccanismo di controllo per i ati raccolti, basato su una valutazione della qualità dei dati, su considerazioni analitiche e sui livelli di ondo per le sostanze che possono essere presenti naturalmente o come risultato di attività umane.

Parte B: Elenco minimo degli inquinanti e loro indicatori per i quali gli Stati membri devono prendere in onsiderazione la fissazinoe di valori soglia in conformità dell'articolo 3

1.

Sostanze o ioni che possono essere presenti naturalmente o come risultato i attività umane

Arsenico

Cadmio

Piombo

Mercurio

Ammonio

2.

Indicatori che possono essere presenti naturalmente o come risultato i attività umane

Cloruro

Solfato

3.

Sostanze artificiali di sintesi

Tricloroetilene

Tetracloroetilene

4.

Parametri indicatori di intrusioni saline o di altro tipo (1)

Conduttività

Parte C: Informazioni che gli Stati membri devono fornire in relazione agli inquinanti ed ai relativi indicatori er i quali sono stati stabiliti valori soglia

Gli Stati membri riassumono nei piani di gestione dei bacini idrografici da presentare in conformità dell'articolo 3 della direttiva 2000/60/CE le modalità di applicazione della procedura illustrata nella parte A del esente allegato.

In particolare essi comunicano, se possibile:

a)

informazioni sul numero di corpi idrici o gruppi di corpi idrici sotterranei caratterizzati come a rischio sugli inquinanti e indicatori di inquinamento che contribuiscono a questa classificazione, comprese le oncentrazioni o i valori riscontrati;

b)

informazioni su ciascuno dei corpi idrici sotterranei caratterizzati come a rischio, in particolare le imensioni dei corpi, il rapporto tra i corpi idrici sotterranei e le acque superficiali connesse e gli cosistemi terrestri che ne dipendono direttamente nonché, nel caso di sostanze presenti naturalmente, livelli di fondo naturali nei corpi idrici sotterranei;

c)

i valori soglia, applicabili a livello nazionale, di distretto idrografico o della parte di distretto idrografico ternazionale che rientra nel territorio dello Stato membro, oppure a livello di corpo idrico o gruppo i corpi idrici sotterranei;

d)

il rapporto tra i valori soglia e

i)

nel caso di sostanze presenti naturalmente, i livelli di fondo riscontrati;

ii)

gli obiettivi di qualità ambientale e altre norme per la protezione dell'acqua esistenti a livello nazionale, omunitario o internazionale e

iii)

qualsiasi informazione pertinente in materia di tossicologia, ecotossicologia, persistenza e potenziale di ioaccumulo nonché tendenza alla dispersione degli inquinanti.


(1)  Per quanto riguarda le concentrazioni saline causate dalle attività umane, gli Stati embri possono decidere di stabilire valori soglia per il solfato ed il cloruro o per a conduttività.

ALLEGATO III

VALUTAZIONE DELLO STATO CHIMICO DELLE ACQUE SOTTERRANEE

1. La procedura di valutazione intesa a determinare lo stato chimico di un corpo o gruppo di corpi idrici otterranei è espletata per tutti i corpi o gruppi di corpi idrici sotterranei caratterizzati come a rischio e per iascuno degli inquinanti che contribuiscono a tale caratterizzazione del corpo o del gruppo di corpi idrici otterranei.

2. Nell'avviare le indagini di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), gli Stati membri tengono conto dei eguenti elementi:

a)

le informazioni raccolte come parte della caratterizzazione da effettuare ai sensi dell'articolo 5 della irettiva 2000/60/CE e dei punti 2.1, 2.2 e 2.3 del suo allegato II;

b)

i risultati della rete di monitoraggio delle acque sotterranee ottenuti conformemente all'allegato V, punto .4 della direttiva 2000/60/CE e

c)

qualsiasi altra informazione pertinente, incluso un raffronto tra la concentrazione aritmetica media su ase annua dei pertinenti inquinanti in un punto di monitoraggio e le norme di qualità delle acque otterranee definite nell'allegato I e i valori soglia fissati dagli Stati membri in conformità dell'articolo 3 dell'allegato II.

3. Ai fini delle indagini volte a stabilire se siano soddisfatte le condizioni concernenti il buono stato himico delle acque sotterranee di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), punti i) e iv) gli Stati membri, addove pertinente e necessario e sulla scorta di adeguate aggregazioni dei risultati del monitoraggio, suffragate, e necessario, da stime di concentrazione basate su un modello concettuale del corpo o gruppo di orpi idrici sotterranei, valutano l'entità del corpo idrico sotterraneo avente, per un determinato inquinante, na concentrazione aritmetica media su base annua superiore ad una norma di qualità delle acque sotterranee ad un valore soglia.

4. Ai fini delle indagini volte a stabilire se siano soddisfatte le condizioni concernenti il buono stato himico delle acque sotterranee di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), punti ii) e iii) gli Stati membri, addove pertinente e necessario e sulla scorta di pertinenti risultati del monitoraggio e di un idoneo modello oncettuale del corpo idrico sotterraneo, valutano:

a)

gli effetti degli inquinanti nel corpo idrico sotterraneo;

b)

la quantità e le concentrazioni degli inquinanti che sono o che è probabile siano trasferiti dal corpo drico sotterraneo alle acque superficiali connesse o agli ecosistemi terrestri che ne dipendono direttamente;

c)

l'impatto probabile delle quantità e concentrazioni degli inquinanti trasferiti alle acque superficiali connesse agli ecosistemi terrestri che ne dipendono direttamente;

d)

l'entità delle eventuali intrusioni saline o di altro tipo nel corpo idrico sotterraneo, e

e)

il rischio che la presenza di inquinanti nel corpo idrico sotterraneo rappresenta per la qualità delle cque captate o che si intende captare dal corpo idrico sotterraneo per il consumo umano.

5. Gli Stati membri presentano su mappe, conformemente all'allegato V, punti 2.4.5 e 2.5 della direttiva 000/60/CE, lo stato chimico di un corpo o gruppo di corpi idrici sotterranei. Essi indicano inoltre su tali appe, laddove pertinente e fattibile, tutti i punti di monitoraggio in cui le norme di qualità e/o i valori oglia relativi alle acque sotterranee sono superati.

ALLEGATO IV

INDIVIDUAZIONE E INVERSIONE DI TENDENZE SIGNIFICATIVE E DURATURE ALL'AUMENTO

PARTE A: Individuazione di tendenze significative e durature all'aumento

Gli Stati membri individuano le tendenze significative e durature all'aumento in tutti i corpi o gruppi di orpi idrici sotterranei caratterizzati come a rischio in base all'allegato II della direttiva 2000/60/CE, tenendo onto dei seguenti requisiti:

1.

In conformità dell'allegato V, punto 2.4 della direttiva 2000/60/CE, il programma di monitoraggio ev'essere concepito in modo da rilevare le tendenze significative e durature all'aumento nelle concentrazioni egli inquinanti individuate ai sensi dell'articolo 3 della presente direttiva.

2.

La procedura per individuare le tendenze significative e durature all'aumento è la seguente:

a)

le frequenze di monitoraggio e i siti di monitoraggio sono selezionati in modo che siano ufficienti a:

i)

fornire le informazioni necessarie per assicurare che siffatte tendenze all'aumento possano ssere distinte da una variazione naturale con un adeguato livello di attendibilità e precisione;

ii)

far sì che siffatte tendenze all'aumento siano identificate con un anticipo sufficiente a consentire ttuazione di misure intese a prevenire, o quanto meno ridurre per quanto possibile, ambiamenti significativi della qualità delle acque sotterranee dannosi per l'ambiente. Possibilmente ale individuazione viene effettuata per la prima volta entro il 2009, tenendo conto dei ati esistenti, nel quadro della relazione sull'individuazione delle tendenze redatta nell'ambito el primo piano di gestione del bacino idrografico di cui all'articolo 13 della direttiva 000/60/CE, e successivamente almeno ogni sei anni;

iii)

tener conto delle caratteristiche temporali fisiche e chimiche del corpo idrico sotterraneo, nclusi le condizioni di scorrimento delle acque sotterranee, i tassi di ravvenamento e i tempi i percolazione attraverso il suolo o sottosuolo;

b)

sono utilizzati metodi di monitoraggio e analisi conformi ai principi internazionali di controllo ella qualità, inclusi, se pertinenti, i metodi standardizzati CEN o quelli nazionali, destinati a fornire ati di qualità scientifica e comparabilità equivalenti;

c)

la valutazione è basata su un metodo statistico, quale l'analisi della regressione, per l'analisi delle endenze per serie temporali di singoli punti di monitoraggio;

d)

per evitare distorsioni nell'individuazione di tendenze, tutte le misure al di sotto del limite di uantificazione sono fissate a metà del valore del limite di quantificazione delle serie temporali iù elevato, eccetto per il totale dei pesticidi.

3.

L'individuazione di tendenze significative e durature all'aumento delle concentrazioni di sostanze presenti ia naturalmente sia come risultato delle attività umane tiene conto, se disponibili, dei dati raccolti rima dell'inizio del programma di monitoraggio al fine di riferire in merito all'individuazione delle endenze nell'ambito del primo piano di gestione del bacino idrografico di cui all'articolo 13 della irettiva 2000/60/CE.

PARTE B: Punti di partenza per l'inversione di tendenza

Conformemente all'articolo 6, gli Stati membri invertono le tendenze significative e durature all' aumento, enendo conto dei seguenti requisiti:

1. Il punto di partenza per attuare misure atte a provocare l'inversione delle tendenze significative e urature all'aumento è stabilito quando la concentrazione di inquinanti raggiunge il 75% dei valori parametrici elle norme di qualità delle acque sotterranee di cui all'allegato I e dei valori di soglia stabiliti ai sensi ell'articolo 3, a meno che:

a)

sia necessario un punto di partenza più tempestivo per far sì che le misure atte a provocare l'inversione i tendenza evitino, con il minimo dei costi, cambiamenti significativi delle acque sotterranee dannosi er l'ambiente o quanto meno li riducano per quanto possibile;

b)

un diverso punto di partenza sia giustificato qualora il limite di rilevazione non consenta di stabilire la resenza di una tendenza al 75% dei valori parametrici.

2. Una volta stabilito per un corpo idrico sotterraneo caratterizzato come a rischio, conformemente all'allegato , punto 2.4.4., della direttiva 2000/60/CE e ai sensi della parte B, punto 1. del presente allegato, il unto di partenza non viene cambiato nel corso del ciclo di validità di sei anni del piano di gestione del acino idrografico prescritto all'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE.

3. Le inversioni di tendenza sono comprovate, tenendo conto delle pertinenti disposizioni relative al onitoraggio di cui alla parte A, punto 2.

P6_TA(2006)0252

Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità (INSPIRE) ***II

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE) (12064/2/2005 — C6-0054/2006 — 2004/0175(COD))

(Procedura di codecisione: seconda lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la posizione comune del Consiglio (12064/2/2005 — C6-0054/2006) (1),

vista la sua posizione in prima lettura (2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0516) (3),

visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

visto l'articolo 62 del suo regolamento,

vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0081/2006);

1.

approva la posizione comune quale emendata;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU C 126 E del 30.5.2006, pag. 16.

(2)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 116.

(3)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC2-COD(2004)0175

Posizione del Parlamento europeo definita in seconda lettura il 13 giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'Infrastruttura per l'Informazione Territoriale nella Comunità europea (INSPIRE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

previa consultazione del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

La politica della Comunità in materia ambientale mira a un elevato livello di tutela tenendo conto della diversità delle situazioni nelle varie regioni della Comunità. Le informazioni, comprese quelle territoriali, sono necessarie anche per la formulazione e l'attuazione di questa e di altre politiche comunitarie, che devono integrare disposizioni di protezione dell'ambiente, come sancito dall'articolo 6 del trattato. Per realizzare tale integrazione occorre istituire misure di coordinamento tra gli utilizzatori e i fornitori delle informazioni, per poter combinare le informazioni e le conoscenze disponibili in vari settori diversi.

(2)

Il Sesto programma d'azione in materia di ambiente adottato con decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2002 (3) prevede che venga data la massima attenzione alla necessità di garantire che il processo di elaborazione della politica ambientale comunitaria venga condotto in maniera integrata, tenendo conto delle diversità regionali e locali. Esistono vari problemi riguardo alla disponibilità, alla qualità, all'organizzazione, all'accessibilità e alla condivisione delle informazioni territoriali necessarie per conseguire gli obiettivi fissati in detto programma.

(3)

I problemi relativi alla disponibilità, alla qualità, all'organizzazione, all'accessibilità e alla condivisione delle informazioni territoriali sono comuni a molte tematiche politiche e categorie di informazioni e si riscontrano a vari livelli dell'amministrazione pubblica. Per risolvere tali problemi sono necessarie misure in materia di scambio, condivisione, accesso e utilizzo di dati territoriali e di servizi relativi ai dati territoriali interoperabili tra i vari livelli dell'amministrazione pubblica e tra i vari settori. Occorre pertanto istituire un'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità.

(4)

L'Infrastruttura per l'Informazione Territoriale nella Comunità europea, INSPIRE, dovrebbe assistere la definizione delle politiche in relazione alle politiche e alle attività che possono avere un impatto diretto o indiretto sull'ambiente.

(5)

INSPIRE dovrebbe basarsi sulle infrastrutture per l'informazione territoriale create dagli Stati membri e se compatibili grazie a norme comuni di attuazione integrate da misure comunitarie. Tali misure devono garantire che le infrastrutture per l'informazione territoriale istituite dagli Stati membri siano compatibili e utilizzabili in un contesto comunitario e transfrontaliero.

(6)

Le infrastrutture per l'informazione territoriale degli Stati membri dovrebbero essere finalizzate a garantire che i dati territoriali siano archiviati, resi disponibili e conservati al livello più idoneo; devono consentire di combinare in maniera coerente dati territoriali provenienti da fonti diverse all'interno ella Comunità e di condividerli tra vari utilizzatori e applicazioni; devono permettere di condividere dati territoriali raccolti ad un determinato livello dell'amministrazione pubblica con altre amministrazioni pubbliche; devono rendere disponibili i dati territoriali a condizioni che non ne limitino indebitamente l'uso più ampio; devono infine far sì che sia possibile ricercare facilmente i dati territoriali disponibili, valutarne agevolmente l'idoneità allo scopo e ottenere informazioni sulle loro condizioni i utilizzo.

(7)

Esiste una certa sovrapposizione tra le informazioni territoriali trattate dalla presente direttiva e le informazioni di cui alla direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale (4). La presente direttiva è applicabile fatta salva la direttiva 2003/4/CE.

(8)

La presente direttiva dovrebbe applicarsi fatta salva la direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (5), che presenta obiettivi complementari a quelli della presente direttiva.

(9)

L'istituzione di INSPIRE apporterà un notevole valore aggiunto a — e sfrutterà a sua volta — altre iniziative comunitarie come il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell'impresa comune GALILEO (6) e la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo ed al Consiglio «Monitoraggio globale dell'ambiente e sicurezza (GMES): Creazione di una capacità GMES entro il 2008 (piano d'azione 2004-2008)». Gli Stati membri dovrebbero valutare la possibilità di utilizzare i dati e i servizi ottenuti da GALILEO e dal GMES man mano che questi sono disponibili, in particolare i dati relativi ai riferimenti spaziali e temporali forniti da GALILEO.

(10)

A livello nazionale e comunitario sono in corso molte iniziative finalizzate a raccogliere, armonizzare o organizzare la divulgazione o l'utilizzo delle informazioni territoriali. Può trattarsi di iniziative istituite dalla normativa comunitaria come la decisione 2000/479/CE della Commissione, del 17 luglio 2000, in merito all'attuazione del Registro europeo delle emissioni inquinanti (EPER) ai sensi dell'articolo 15 della direttiva 96/61/CE del Consiglio sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) (7) e il regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (8), previste nell'ambito di programmi finanziati dalla Comunità (come CORINE LAND COVER, sistema europeo d'informazione sulla politica dei trasporti) o ancora che possono derivare da iniziative adottate su scala nazionale o regionale. La presente direttiva integrerà tali iniziative fornendo un quadro che ne consentirà l'interoperabilità, ma prenderà spunto anche dalle esperienze e dalle iniziative esistenti, per evitare di ripetere attività già realizzate.

(11)

La presente direttiva dovrebbe applicarsi ai dati territoriali detenuti da o per conto delle autorità pubbliche e all'utilizzo dei suddetti dati da parte delle autorità pubbliche nell'esercizio delle loro funzioni pubbliche. Ad alcune condizioni essa deve anche applicarsi ai dati territoriali detenuti da persone fisiche o giuridiche diverse dalle autorità pubbliche, a condizione che i soggetti in questione lo richiedano.

(12)

La presente direttiva non dovrebbe fissare disposizioni per il rilevamento di dati nuovi né per la comunicazione di tali informazioni alla Commissione, in quanto tali aspetti sono disciplinati da altre normative in materia di ambiente.

(13)

Le infrastrutture nazionali dovrebbero essere attuate in maniera graduale e pertanto è necessario accordare priorità diverse alle categorie tematiche di dati territoriali di cui alla presente direttiva. L'attuazione dovrebbe tener conto della misura in cui i dati territoriali possono essere necessari per un ampio ventaglio di applicazioni in vari settori, delle priorità d'azione previste dalle politiche comunitarie che richiedono la disponibilità di dati territoriali armonizzati e dei risultati già ottenuti con le attività di armonizzazione svolte negli Stati membri.

(14)

Il tempo e le risorse dedicati a ricercare i dati territoriali esistenti o a decidere se possano essere utilizzati per una finalità particolare rappresentano un ostacolo decisivo allo sfruttamento ottimale dei dati disponibili. Gli Stati membri dovrebbero pertanto fornire descrizioni dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi disponibili sotto forma di metadati.

(15)

La notevole diversità di formati e di strutture in cui vengono organizzati e resi accessibili i dati territoriali nella Comunità ostacola la possibilità di formulare, attuare, monitorare e valutare in maniera efficiente la normativa comunitaria che incide, direttamente o indirettamente, sull'ambiente; per questo è necessario disporre di misure di attuazione per agevolare l'utilizzo dei dati territoriali provenienti da fonti diverse in tutti gli Stati membri. Dette misure dovrebbero essere tali da consentire l'interoperabilità dei set di dati territoriali e gli Stati membri devono garantire che i dati o le informazioni necessari per il conseguimento dell'interoperabilità siano disponibili secondo condizioni che non ne restringono l'utilizzo per il suddetto scopo.

(16)

I servizi di rete sono indispensabili per condividere i dati territoriali tra i vari livelli di amministrazione pubblica della Comunità. Tali servizi di rete dovrebbero consentire di ricercare, convertire, consultare e scaricare i dati territoriali e di richiamare servizi di dati territoriali e di commercio elettronico. I servizi della rete devono operare secondo specifiche e criteri minimi di prestazione approvati per garantire l'interoperabilità delle infrastrutture istituite dagli Stati membri. La rete di servizi deve comprendere anche le possibilità tecniche, per consentire alle autorità pubbliche di mettere a disposizione i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi di cui dispongono.

(17)

Alcuni set di dati territoriali e di servizi ad essi relativi attinenti alle politiche comunitarie che hanno ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente sono detenuti e gestiti da terzi. Gli Stati membri dovrebbero pertanto far sì che i terzi in questione possano contribuire alle infrastrutture nazionali, a condizione che il loro contributo non ostacoli la coesione e la facilità di utilizzo dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi offerti dalle infrastrutture in questione.

(18)

L'esperienza acquisita negli Stati membri ha dimostrato quanto sia importante, per il successo di un'infrastruttura per l'informazione territoriale, fornire gratuitamente al pubblico un numero minimo di servizi. Gli Stati membri dovrebbero pertanto mettere a disposizione, a titolo gratuito, almeno i servizi di ricerca e di consultazione dei set di dati sul territorio.

(19)

La fornitura di servizi di rete dovrebbe essere effettuata in totale ottemperanza ai principi in materia di protezione dei dati personali, conformemente con la direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (9).

(20)

Per favorire l'integrazione delle infrastrutture nazionali nell'INSPIRE, gli Stati membri dovrebbero garantire l'accesso alle proprie infrastrutture attraverso un geoportale comunitario gestito dalla Commissione e attraverso punti di accesso che gli Stati membri medesimi decidano di attivare.

(21)

Per rendere disponibili le informazioni esistenti ai vari livelli dell'amministrazione pubblica, gli Stati membri dovrebbero eliminare gli ostacoli pratici che le autorità pubbliche incontrano a livello nazionale, regionale o locale nello svolgimento delle loro funzioni pubbliche che possono avere un'incidenza diretta o indiretta sull'ambiente .

(22)

Le autorità pubbliche hanno la necessità di disporre di un accesso agevole ai set pertinenti di dati territoriali ed ai servizi ad essi relativi nell'adempimento delle proprie mansioni pubbliche. Tale accesso può essere ostacolato se dipende da negoziati individuali ad hoc tra le autorità ogni volta che l'accesso è richiesto. Gli Stati membri dovrebbero adottare le misure necessarie per impedire tali ostacoli pratici alla condivisione di dati, ad esempio ricorrendo ad accordi preliminari tra autorità pubbliche.

(23)

È opportuno che i meccanismi di condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi tra governi e altre autorità pubbliche e persone fisiche o giuridiche che esercitano funzioni di pubblica amministrazione nel quadro del diritto nazionale tengano conto della necessità di tutelare la redditività finanziaria delle autorità pubbliche , in particolare di quelle che sono tenute a raccogliere fondi . In ogni caso addebitati, i costi non dovrebbero superare i costi di raccolta, produzione, riproduzione e diffusione .

(24)

La presente direttiva non pregiudica l'esistenza o il possesso di diritti di proprietà intellettuale da parte di autorità del settore pubblico.

(25)

I regimi di condivisione dei dati territoriali tra le autorità pubbliche, a cui la direttiva impone un obbligo di condivisione, devono essere neutri rispetto a tali autorità pubbliche di uno stesso Stato membro, ma anche rispetto a tali autorità pubbliche di altri Stati membri e delle istituzioni comunitarie. Poiché le istituzioni e gli organismi comunitari spesso hanno l'esigenza di integrare e valutare le informazioni sul territorio disponibili negli Stati membri, dovrebbero poter accedere e utilizzare i dati territoriali e i servizi ad essi relativi in base a condizioni armonizzate.

(26)

Per incentivare i terzi a sviluppare servizi a valore aggiunto, di cui possano beneficiare sia le amministrazioni pubbliche sia il pubblico, è necessario agevolare l'accesso ai dati territoriali al di là dei confini amministrativi o nazionali.

(27)

Per una realizzazione efficace delle infrastrutture per l'informazione territoriale occorre il coordinamento di tutti i soggetti interessati alla creazione delle suddette infrastrutture, sia che contribuiscano ad esse sia che le utilizzino. È dunque necessario istituire adeguate strutture di coordinamento , che comprendano i diversi livelli di competenza e tengano conto della ripartizione delle competenze all'interno degli Stati membri .

(28)

Per sfruttare l'esperienza effettiva e lo stato dell'arte in materia di infrastrutture dell'informazione, è opportuno che le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva siano suffragate da norme internazionali e norme adottate dagli organismi europei di normazione secondo la procedura istituita dalla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura d'informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi delle società dell'informazione (10).

(29)

L'Agenzia europea dell'ambiente, istituita dal regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (11), ha il compito di fornire alla Comunità informazioni obiettive, affidabili e comparabili in materia di ambiente a livello comunitario e ha, tra i suoi obiettivi, quello di migliorare il flusso di informazioni ambientali attinenti alle politiche tra Stati membri e istituzioni comunitarie; in considerazione di ciò deve pertanto contribuire fattivamente all'attuazione della presente direttiva.

(30)

Conformemente al paragrafo 34 dell'Accordo interistituzionale «Legiferare meglio» (12) gli Stati membri sono incoraggiati a redigere e rendere pubblici, nell'interesse proprio e della Comunità, prospetti indicanti, per quanto possibile, la concordanza tra la presente direttiva e i provvedimenti di attuazione.

(31)

Le misure necessarie per attuare la presente direttiva devono essere adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (13).

(32)

I lavori preparatori in vista dell'adozione delle decisioni sull'attuazione della presente direttiva e della futura evoluzione dell'INSPIRE comportano un monitoraggio continuo dell'attuazione della direttiva e un'informazione periodica al riguardo.

(33)

Poiché lo scopo della presente direttiva, ossia l'istituzione di INSPIRE, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri, visti gli aspetti transnazionali che lo caratterizzano e la necessità diffusa di coordinare le condizioni di accesso, lo scambio e la condivisione delle informazioni territoriali in tutta la Comunità e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente direttiva si limita a quanto necessario per conseguire tale scopo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

CAPO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1

1.   Scopo della presente direttiva è di stabilire norme generali volte all'istituzione dell'Infrastruttura per l'Informazione Territoriale nella Comunità europea (di seguito «INSPIRE») per gli scopi delle politiche ambientali comunitarie e delle politiche o delle attività che possono avere ripercussioni sull'ambiente.

2.   L'INSPIRE si fonda sulle infrastrutture per l'informazione territoriale create e gestite dagli Stati membri.

Articolo 2

1.    La presente direttiva si applica fatta salva la direttiva 2003/4/CE , se non specificato diversamente .

2.     La presente direttiva si applica fatta salva la direttiva 2003/98/CE.

Articolo 3

Ai fini della presente direttiva si applicano le seguenti definizioni:

1)

«infrastruttura per l'informazione territoriale»: i metadati, i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali; i servizi e le tecnologie di rete; gli accordi in materia di condivisione, accesso e utilizzo dei dati e i meccanismi, i processi e le procedure di coordinamento e di monitoraggio stabilite, attuate o rese disponibili conformemente alla presente direttiva;

2)

«dati territoriali»: i dati che attengono, direttamente o indirettamente, a una località o un'area geografica specifica;

3)

«set di dati territoriali»: una collezione di dati territoriali identificabili;

4)

«servizi relativi ai dati territoriali»: le operazioni che possono essere eseguite, con un'applicazione informatica, sui dati territoriali contenuti nei set di dati in questione o sui metadati connessi;

5)

«oggetto territoriale»: una rappresentazione astratta di un fenomeno reale connesso con una località o un'area geografica specifica;

6)

«metadati»: le informazioni che descrivono i set di dati territoriali e i servizi relativi ai dati territoriali e che consentono di ricercare, repertoriare e utilizzare tali dati e servizi;

7)

«interoperabilità»: la possibilità per i set di dati territoriali di essere combinati, e per i servizi di interagire, senza interventi manuali ripetitivi, in modo che il risultato sia coerente e che il valore aggiunto dei set di dati e dei servizi ad essi relativi sia potenziato;

8)

«geoportale INSPIRE»: un sito Internet, o equivalente, che fornisce l'accesso ai servizi di cui all'articolo 11, paragrafo 1;

9)

«autorità pubblica»:

a)

il governo o ogni altra amministrazione pubblica, compresi gli organi consultivi pubblici a livello nazionale, regionale o locale;

b)

ogni persona fisica o giuridica svolgente funzioni di pubblica amministrazione ai sensi della legislazione nazionale, compresi incarichi, attività o servizi specifici connessi con l'ambiente; e

c)

ogni persona fisica o giuridica avente responsabilità o funzioni pubbliche o che fornisca servizi pubblici connessi con l'ambiente sotto il controllo di un organismo o di una persona di cui alle lettere a) o b).

Gli Stati membri possono stabilire che, ai fini della presente direttiva, la presente definizione non comprenda gli organismi o le istituzioni che agiscono nell'esercizio di competenze giurisdizionali o legislative.

10)

«terzi»: qualsiasi persona fisica o giuridica diversa da un'autorità pubblica.

Articolo 4

1.   La presente direttiva si applica ai set di dati territoriali che rispondono alle seguenti condizioni:

a)

concernono una zona su cui uno Stato membro ha e/o esercita diritti giurisdizionali;

b)

sono disponibili in formato elettronico;

c)

sono detenuti da o per conto di:

i)

un'autorità pubblica, e sono stati prodotti o ricevuti da un'autorità pubblica o sono gestiti o aggiornati dall'autorità in questione e rientrano nell'ambito dei compiti di servizio pubblico;

ii)

terzi che possono accedere alla rete ai sensi dell'articolo 12;

d)

riguardano una o più delle categorie tematiche elencate negli allegati I, II o III.

2.   Se molteplici copie identiche dei medesimi set di dati territoriali sono detenute da o per conto di varie autorità pubbliche, la presente direttiva si applica solo alla versione di riferimento da cui derivano le varie copie.

3.   La presente direttiva si applica altresì ai servizi relativi ai dati territoriali concernenti i dati contenuti nei set di dati territoriali di cui al paragrafo 1.

4.   La presente direttiva non impone la raccolta dei nuovi dati territoriali.

5.   Per i set di dati territoriali che rispondono alle condizioni di cui al paragrafo 1, lettera c), ma per i quali terzi detengano i diritti di proprietà intellettuale, l'autorità pubblica può intervenire in virtù della presente direttiva solo previo consenso dei terzi in questione.

6.   In deroga al paragrafo 1, la presente direttiva si applica ai set di dati territoriali detenuti da o per conto di un'autorità pubblica operante al livello più basso dell'amministrazione all'interno di uno Stato membro soltanto se lo Stato membro ha leggi o regolamentazioni che ne prescrivano la raccolta o la divulgazione.

7.    Le categorie tematiche relative ai dati territoriali di cui agli allegati I, II e III possono essere adeguate secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2, per tener conto dell'evolversi delle esigenze in materia di dati territoriali a sostegno delle politiche comunitarie che hanno ripercussioni sull'ambiente.

CAPO II

METADATI

Articolo 5

1.   Gli Stati membri garantiscono che siano creati metadati per i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi corrispondenti alle categorie tematiche elencate negli allegati I, II e III e che tali metadati siano tenuti aggiornati.

2.   I metadati contengono informazioni sui seguenti aspetti:

a)

conformità dei set di dati territoriali alle disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1;

b)

condizioni applicabili all'accesso a e all'utilizzo dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi e, se del caso, corrispondenti canoni;

c)

qualità e validità dei dati territoriali;

d)

autorità pubbliche responsabili della creazione, gestione, manutenzione e distribuzione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi;

e)

limitazioni dell'accesso del pubblico e motivi di tali limitazioni, a norma dell'articolo 13.

3.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie a garantire che i metadati siano completi e di qualità sufficiente per conseguire la finalità stabilita all'articolo 3, punto 6.

4.   Le disposizioni di attuazione del presente articolo sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2 ed entro ...  (14). Tali disposizioni tengono conto delle pertinenti norme internazionali esistenti e delle esigenze degli utilizzatori.

Articolo 6

Gli Stati membri creano i metadati di cui all'articolo 5 in base al seguente calendario:

a)

al più tardi ... (15) per i set di dati territoriali corrispondenti alle categorie tematiche elencati negli allegati I e II;

b)

al più tardi ... (16) per i set di dati territoriali corrispondenti alle categorie tematiche elencate nell'allegato III.

CAPO III

INTEROPERABILITÀ DEI SET DI DATI TERRITORIALI E DEI SERVIZI AD ESSI RELATIVI

Articolo 7

1.   Le disposizioni d'attuazione che stabiliscono modalità tecniche per l'interoperabilità e, se fattibile, l'armonizzazione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2. Nell'elaborare le disposizioni di attuazione si tiene conto delle pertinenti esigenze degli utilizzatori, delle iniziative esistenti e delle norme internazionali per l'armonizzazione dei set di dati territoriali, nonché della fattibilità e di considerazioni relative a costi/benefici. Qualora organizzazioni istituite in virtù del diritto internazionale abbiano adottato norme pertinenti volte a garantire l'interoperabilità o l'armonizzazione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi, tali norme sono integrate e i mezzi tecnici esistenti sono menzionati, se opportuno, nelle disposizioni di attuazione di cui al presente paragrafo.

2.    Gli Stati membri forniscono alla Commissione, su richiesta, le informazioni necessarie al fine di tenere conto della fattibilità e di considerazioni relative ai costi/benefici, conformemente al paragrafo 1 .

3.    Gli Stati membri provvedono affinché tutti i set di dati territoriali recentemente raccolti o aggiornati e i corrispondenti servizi relativi ai dati territoriali siano resi conformi alle disposizioni d'attuazione di cui al paragrafo 1 entro due anni dalla loro adozione e che altri set di dati territoriali e servizi ad essi relativi siano resi conformi alle disposizioni d'attuazione entro sette anni dalla loro adozione.

4.   Le disposizioni di attuazione di cui al paragrafo 1 riguardano la definizione e la classificazione di oggetti territoriali attinenti ai set di dati territoriali connessi alle categorie tematiche di cui agli allegati I, II e III e alle modalità di georeferenziazione dei dati territoriali in questione.

5.   I rappresentanti degli Stati membri a livello nazionale, regionale e locale nonché altre persone fisiche o giuridiche interessate ai dati territoriali in virtù della funzione che svolgono nell'infrastruttura per l'informazione territoriale, compresi gli utilizzatori, i produttori, i fornitori di servizi a valore aggiunto, o qualsiasi organismo di coordinamento hanno la possibilità di partecipare alle discussioni preparatorie sul contenuto delle disposizioni di attuazione, di cui al paragrafo 1, prima dell'esame da parte del comitato di cui all'articolo 22, paragrafo 1.

Articolo 8

1.   Per i set di dati territoriali corrispondenti a una o più categorie tematiche elencate negli allegati I o II, le disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1, soddisfano le condizioni di cui ai paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo.

2.   Le disposizioni di attuazione riguardano i seguenti aspetti dei dati territoriali:

a)

sistema comune di identificatori unici per gli oggetti territoriali, in cui si possono mappare gli identificatori ai sensi dei sistemi nazionali esistenti, al fine di assicurarne l'interoperabilità;

b)

rapporto tra oggetti territoriali;

c)

attributi chiave e corrispondenti tesauri multilingue comunemente necessari per le politiche che possono avere ripercussioni dirette o indirette sull'ambiente;

d)

informazioni sulla dimensione temporale dei dati;

e)

aggiornamenti dei dati.

3.   Le disposizioni di attuazione sono tali da garantire la coerenza tra le singole informazioni relative alla medesima località o tra le singole informazioni relative allo stesso oggetto rappresentato in scale diverse.

4.   Le disposizioni di attuazione sono tali da garantire che le informazioni ottenute da set di dati territoriali diversi siano comparabili per quanto concerne gli aspetti indicati all'articolo 7, paragrafo 4 e al paragrafo 2 del presente articolo.

Articolo 9

Le disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1, sono adottate secondo il seguente calendario:

a)

entro ...  (17) per i set di dati territoriali corrispondenti alle categorie tematiche elencate nell'allegato I;

b)

entro ...  (18) per i set di dati territoriali corrispondenti alle categorie tematiche elencate negli allegati II e III.

Articolo 10

1.   Gli Stati membri provvedono affinché le informazioni, inclusi i dati, i codici e le classificazioni tecniche, necessari per garantire la conformità alle disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1, siano messe a disposizione delle autorità pubbliche o dei terzi a condizioni che non ne limitino l'uso a tal fine.

2.   Per garantire la coerenza dei dati territoriali relativi a una caratteristica geografica situata in una località che attraversa la frontiera tra due o più Stati membri, gli Stati membri decidono consensualmente, ove opportuno, la rappresentazione e la posizione di tali caratteristiche comuni.

CAPO IV

SERVIZI DI RETE

Articolo 11

1.   Gli Stati membri istituiscono e gestiscono una rete per la prestazione dei seguenti servizi per i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi per i quali sono stati creati metadati a norma della presente direttiva:

a)

servizi di ricerca che consentano di cercare i set di dati territoriali e i servizi ad essi relativi in base al contenuto dei metadati corrispondenti e di visualizzare il contenuto dei metadati;

b)

servizi di consultazione che consentano di eseguire almeno le seguenti operazioni: visualizzazione, navigazione, variazione della scala di visualizzazione (zoom in e zoom out), variazione della porzione di territorio inquadrata (pan), sovrapposizione dei set di dati territoriali consultabili e visualizzazione delle informazioni contenute nelle legende e qualsivoglia contenuto pertinente dei metadati;

c)

servizi per lo scaricamento (download) dei dati che permettano di scaricare copie di set di dati territoriali o di una parte di essi e, ove fattibile, di accedervi direttamente;

d)

servizi di conversione che consentano di trasformare i set di dati territoriali, onde conseguire l'interoperabilità;

e)

servizi che consentano di richiamare servizi sui dati territoriali.

Detti servizi tengono conto delle pertinenti esigenze degli utilizzatori, sono facili da utilizzare, disponibili per il pubblico e accessibili via Internet o attraverso altri mezzi di telecomunicazione adeguati.

2.   Ai fini dei servizi di cui al paragrafo 1, lettera a), è applicata almeno la combinazione di criteri di ricerca indicata di seguito:

a)

parole chiave;

b)

classificazione dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi;

c)

qualità e validità dei dati territoriali;

d)

grado di conformità alle disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1;

e)

localizzazione geografica;

f)

condizioni applicabili all'accesso e all'utilizzo dei dati territoriali e dei servizi ad essi relativi;

g)

autorità pubbliche responsabili dell'istituzione, della gestione, della manutenzione e della distribuzione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi.

3.   I servizi di conversione di cui al paragrafo 1, lettera d) sono combinati con gli altri servizi indicati nel paragrafo in questione in modo tale che tutti i servizi operino in conformità delle disposizioni di attuazione di cui all'articolo 7, paragrafo 1.

Articolo 12

Gli Stati membri garantiscono che le autorità pubbliche dispongano della possibilità tecnica per collegare i rispettivi set di dati territoriali e servizi ad essi relativi alla rete di cui all'articolo 11, paragrafo 1. Tale servizio sarà inoltre reso disponibile, su richiesta, ai terzi i cui set di dati territoriali e servizi ad essi relativi siano conformi alle disposizioni di attuazione che definiscono, in particolare, gli obblighi in materia di metadati, servizi di rete e interoperabilità.

Articolo 13

1.   In deroga all'articolo 4, paragrafo 2, della direttiva 2003/4/CE, e all'articolo 11, paragrafo 1 , della presente direttiva, gli Stati membri possono limitare l'accesso del pubblico ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi tramite i servizi di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettere da b) ad e) o ai servizi di commercio elettronico di cui all'articolo 14, paragrafo 3, qualora l'accesso a tali servizi rechi pregiudizio:

a)

alla riservatezza delle deliberazioni interne delle autorità pubbliche, qualora essa sia prevista dal diritto;

b)

alle relazioni internazionali, alla sicurezza pubblica o alla difesa nazionale;

c)

allo svolgimento di procedimenti giudiziari, alla possibilità per ogni persona di avere un processo equo o alla possibilità per l'autorità pubblica di svolgere indagini di carattere penale o disciplinare;

d)

alla riservatezza delle informazioni commerciali o industriali qualora la riservatezza sia prevista dal diritto nazionale o comunitario per tutelare un legittimo interesse economico, compreso l'interesse pubblico di mantenere la riservatezza statistica ed il segreto fiscale;

e)

alla riservatezza dei dati personali e/o dei fascicoli riguardanti una persona fisica, qualora tale persona non abbia acconsentito alla divulgazione dell'informazione al pubblico, laddove detta riservatezza sia prevista dal diritto nazionale o comunitario;

f)

agli interessi o alla protezione di chiunque abbia fornito le informazioni richieste di sua propria volontà, senza che sussistesse alcun obbligo legale reale o potenziale in tal senso, a meno che la persona interessata abbia acconsentito alla divulgazione delle informazioni in questione;

g)

alla tutela dell'ambiente cui si riferisce l'informazione, come nel caso dell'ubicazione di specie rare.

2.   I motivi che giustificano la limitazione dell'accesso di cui al paragrafo 1 sono interpretati in modo restrittivo, tenendo conto nel caso specifico dell'interesse pubblico tutelato dalla fornitura dell'accesso in questione. In ogni caso specifico l'interesse pubblico tutelato dalla divulgazione è ponderato con l'interesse tutelato dalla limitazione o dalla condizionalità dell'accesso. Gli Stati membri non possono, in virtù del paragrafo 1, lettere a), d), e), f) e g), limitare l'accesso alle informazioni sulle emissioni nell'ambiente .

3.    In questo quadro e ai fini dell'applicazione del paragrafo 1, lettera e) gli Stati membri garantiscono che siano rispettati i requisiti della direttiva 95/46/CE.

Articolo 14

1.   Gli Stati membri assicurano che i servizi di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettere a) e b), siano messi gratuitamente a disposizione del pubblico.

2.   I dati messi a disposizione mediante i servizi di consultazione di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettera b), possono essere presentati in una forma che ne impedisca il riutilizzo a fini commerciali.

3.   Qualora le autorità pubbliche applichino tariffe per i servizi di cui all'articolo 11, paragrafo 1, lettere c) o e), gli Stati membri garantiscono che siano disponibili servizi di commercio elettronico. Tali servizi possono prevedere clausole di esclusione della responsabilità o licenze on-line (click-licences).

Articolo 15

1.   La Commissione crea e gestisce un geoportale INSPIRE a livello comunitario.

2.   Gli Stati membri forniscono l'accesso ai servizi di cui all'articolo 11, paragrafo 1 attraverso il geoportale INSPIRE di cui al paragrafo 1. Gli Stati membri possono anche fornire l'accesso a detti servizi attraverso punti di accesso propri.

Articolo 16

Le disposizioni di attuazione del presente capo sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2, definendo in particolare:

a)

le specifiche tecniche per i servizi di cui agli articoli 11 e 12 e i criteri minimi di prestazione per i servizi in questione, tenuto conto delle disposizioni e delle raccomandazioni in materia di comunicazione adottate nel quadro della legislazione comunitaria sull'ambiente, degli attuali servizi di commercio elettronico e del progresso tecnologico;

b)

gli obblighi di cui all'articolo 12.

CAPO V

CONDIVISIONE E RIUTILIZZO DEI DATI

Articolo 17

1.   Ciascuno Stato membro adotta misure per la condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi tra le proprie autorità pubbliche di cui all'articolo 3, punto 9, lettere a) e b). Le misure in questione consentono alle autorità pubbliche summenzionate di accedere ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi e di scambiare e utilizzare tali dati e servizi ai fini delle funzioni pubbliche che possono avere ripercussioni sull'ambiente.

2.   Le misure di cui al paragrafo 1 precludono ogni limitazione che potrebbe determinare ostacoli pratici alla condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi.

3.    Fatto salvo il paragrafo 2 , gli Stati membri possono permettere alle autorità pubbliche che forniscono set di dati territoriali e servizi ad essi relativi di rilasciare licenze alle autorità pubbliche o alle istituzioni ed agli organismi della Comunità che utilizzano tali dati e servizi e /o di richiederne il pagamento. In ogni caso, quando viene chiesto il pagamento di un corrispettivo in denaro, il totale delle entrate provenienti dalla fornitura dei documenti non supera i costi di raccolta, produzione, riproduzione e diffusione.

4.   I dispositivi relativi alla condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 sono disponibili per le autorità pubbliche di cui all'articolo 3, punto 9, lettere a) e b) degli altri Stati membri e per le istituzioni e organismi della Comunità, ai fini delle funzioni pubbliche che possono avere ripercussioni sull'ambiente.

5.   I dispositivi relativi alla condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 sono disponibili, su base reciproca ed equivalente, per gli organismi istituiti da accordi internazionali di cui la Comunità e gli Stati membri sono parte, ai fini dello svolgimento di funzioni che possono avere ripercussioni sull'ambiente.

6.   Allorché i dispositivi per la condivisione dei set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 sono resi disponibili conformemente ai paragrafi 4 e 5, tali dispositivi , fatto salvo il paragrafo 2, possono essere soggetti a requisiti in virtù della normativa nazionale che ne condizionino l'utilizzo.

7.   In deroga al presente articolo gli Stati membri possono limitare la condivisione ove questa comprometta il corso della giustizia, la pubblica sicurezza, la difesa nazionale o le relazioni internazionali.

8.    Gli Stati membri forniscono alle istituzioni ed organismi della Comunità l'accesso ai set di dati territoriali e servizi ad essi relativi conformemente a condizioni armonizzate. Sono adottate disposizioni di attuazione secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2, per disciplinare le suddette condizioni .

CAPO VI

MISURE DI COORDINAMENTO E MISURE COMPLEMENTARI

Articolo 18

Gli Stati membri assicurano che siano designati strutture e meccanismi adeguati che coordinino i contributi di tutti i soggetti interessati alle infrastrutture per l'informazione territoriale degli Stati membri , ai vari livelli di governo .

Dette strutture coordinano i contributi di, tra gli altri, utilizzatori, produttori, fornitori di servizi a valore aggiunto e organismi di coordinamento relativamente all'individuazione di pertinenti set di dati, delle esigenze degli utilizzatori, all'invio di informazioni sulle pratiche in uso e ad un feedback sull'attuazione della presente direttiva.

Articolo 19

1.   La Commissione è incaricata di coordinare a livello comunitario l'INSPIRE; a tal fine è assistita dalle organizzazioni pertinenti ed in particolare dall'Agenzia europea dell'ambiente.

2.   Ciascuno Stato membro designa un referente, di regola un'autorità pubblica, incaricato di mantenere i contatti con la Commissione riguardo alla presente direttiva. Il referente è appoggiato da una struttura di coordinamento, tenuto conto della ripartizione delle competenze all'interno dello Stato membro.

Articolo 20

Le disposizioni di attuazione di cui alla presente direttiva tengono in debito conto le norme adottate dagli organismi europei di normazione secondo la procedura istituita dalla direttiva 98/34/CE o le norme internazionali.

CAPO VII

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 21

1.   Gli Stati membri controllano la realizzazione e l'utilizzo delle proprie infrastrutture per dati territoriali. Essi mettono i risultati di tale controllo a disposizione della Commissione e del pubblico in via permanente.

2.   Entro ...  (19) gli Stati membri inviano alla Commissione una relazione comprendente una breve descrizione:

a)

delle modalità di coordinamento tra i fornitori pubblici di set di dati territoriali e dei servizi ad essi relativi, gli utilizzatori di tali set di dati e i servizi e gli organismi di intermediazione, del rapporto con i terzi e dell'organizzazione della garanzia di qualità ;

b)

del contributo delle autorità pubbliche o dei terzi al funzionamento e al coordinamento dell'infrastruttura per l'informazione territoriale;

c)

delle informazioni riguardanti l'utilizzo dell'infrastruttura per l'informazione territoriale;

d)

degli accordi di condivisione dei dati stipulati tra autorità pubbliche;

e)

dei costi e dei benefici connessi all'attuazione della presente direttiva.

3.   Gli Stati membri inviano alla Commissione una relazione contenente informazioni aggiornate in merito ai punti di cui al paragrafo 2 ogni tre anni, a decorrere, al più tardi da ... (20).

4.   Sono adottate disposizioni particolareggiate di attuazione del presente articolo, secondo la procedura di cui all'articolo 22, paragrafo 2.

Articolo 22

1.   La Commissione è assistita da un comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 23

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione della presente direttiva entro ...  (21) e successivamente ogni sei anni, in base, tra l'altro, alle relazioni presentate dagli Stati membri in conformità dell'articolo 21, paragrafi 2 e 3.

Se necessario, la relazione è corredata di proposte di intervento comunitario.

Articolo 24

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro ...  (22).

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 25

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 26

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 221 dell'8.9.2005, pag. 33.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005(GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 116) posizione comune del Consiglio del 23 gennaio 2006 (GU C 126 E del 30.5.2006, pag. 16) e posizione del Parlamento europeo del 13 giugno 2006.

(3)  GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1.

(4)  GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26.

(5)  GU L 345 del 31.12.2003, pag. 90.

(6)  GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1.

(7)  GU L 192 del 28.7.2000, pag. 36.

(8)  GU L 324 dell'11.12.2003, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 788/2004 (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 17).

(9)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31. Direttiva modificata del regolamento (CE) n. 1882/2003 (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(10)  GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37. Direttiva modificata da ultimo dall'atto di adesione 2003.

(11)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(12)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.

(13)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(14)  Un anno dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(15)   Tre anni dopo la data di entrata in vigore della presente direttiva.

(16)   Sei anni dopo la data di entrata in vigore della presente direttiva.

(17)  Due anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(18)  Cinque anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(19)  Tre anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(20)  Sei anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(21)  Sette anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

(22)   Due anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO I

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA A)

1.   Sistemi di coordinate

Sistemi per referenziare in maniera univoca le informazioni territoriali nello spazio mediante un sistema di coordinate (x, y, z) e/o latitudine e longitudine e quota, sulla base di un dato geodetico orizzontale e verticale.

2.   Sistemi di griglie geografiche

Griglia multi-risoluzione armonizzata con un punto di origine comune e un posizionamento e una dimensione standard delle celle.

3.   Nomi geografici

Denominazione di aree, regioni, località, città, periferie, paesi o centri abitati, o qualsiasi caratteristica geografica o topografica di interesse pubblico o storico.

4.   Unità amministrative

Unità amministrative di suddivisione delle zone su cui gli Stati membri hanno e/o esercitano la loro giurisdizione a livello locale, regionale e nazionale, delimitate da confini amministrativi.

5.     Indirizzi

Localizzazione delle proprietà basata su identificatori di indirizzo, in genere nome della via, numero civico, codice postale.

6.     Parcelle catastali

Aree definite dai registri catastali o equivalenti.

7.   Reti di trasporto

Reti di trasporto su strada, su rotaia, per via aerea e per vie navigabili e relative infrastrutture. Questa voce comprende i collegamenti tra le varie reti e anche la rete transeuropea di trasporto di cui alla decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropee dei trasporti (1) e successive revisioni.

8.   Idrografia

Elementi idrografici, comprese le zone marine e tutti gli altri corpi ed elementi idrici ad esse correlati, tra cui i bacini e subbacini idrografici. Eventualmente in conformità delle definizioni contenute nella direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (2), e sotto forma di reti.

9.   Siti protetti

Aree designate o gestite in un quadro legislativo internazionale, comunitario o degli Stati membri per conseguire obiettivi di conservazione specifici.


(1)  GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1. Decisione modificata da ultimo dalla decisione 884/2004/CE (GU L 167 del 30.4.2004, pag. 1; versione rettificata in GU L 201 del 7.6.2004, pag. 1).

(2)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

ALLEGATO II

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA A), ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 1 E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B)

1.   Elevazione

Modelli digitali di elevazione per superfici emerse, ghiacci e superfici oceaniche. La voce comprende l'altitudine terrestre, la batimetria e la linea di costa .

2.    Copertura del suolo

Copertura fisica e biologica della superficie terrestre comprese le superfici artificiali, le zone agricole, i boschi e le foreste, le aree (semi)naturali, le zone umide, i corpi idrici.

3.   Ortoimmagini

Immagini georeferenziate della superficie terrestre prese da satellite o da telesensori.

4.   Geologia

Classificazione geologica in base alla composizione e alla struttura. Questa voce comprende il basamento roccioso, gli acquiferi e la geomorfologia.

ALLEGATO III

CATEGORIE TEMATICHE DI DATI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 6, LETTERA B) E ALL'ARTICOLO 9, LETTERA B)

1.   Unità statistiche

Unità per la divulgazione o l'utilizzo di dati statistici.

2.   Edifici

Localizzazione geografica degli edifici.

3.   Suolo

Caratterizzazione del suolo e del sottosuolo in base a profondità, tessitura (texture), struttura e contenuto delle particelle e della materia organica, pietrosità, erosione, eventualmente pendenza media e capacità prevista di ritenzione dell'acqua.

4.   Utilizzo del territorio

Classificazione del territorio in base alla dimensione funzionale o alla destinazione socioeconomica presenti e programmate per il futuro (ad esempio ad uso residenziale, industriale, commerciale, agricolo, silvicolo, ricreativo).

5.   Salute umana e sicurezza

Distribuzione geografica della prevalenza di patologie (allergie, tumori, malattie respiratorie, ecc.), le informazioni contenenti indicazioni sugli effetti relativi alla salute (indicatori biologici, riduzione della fertilità e epidemie) o al benessere degli esseri umani (affaticamento, stress, ecc.) in relazione alla qualità dell'ambiente, sia in via diretta (inquinamento atmosferico, sostanze chimiche, riduzione dello strato di ozono, rumore, ecc.) che indiretta (alimentazione, organismi geneticamente modificati, ecc.).

6.   Servizi di pubblica utilità e servizi amministrativi

Sono compresi sia impianti quali gli impianti fognari, di gestione dei rifiuti, di fornitura energetica, e di distribuzione idrica, sia servizi pubblici amministrativi e sociali quali le amministrazioni pubbliche, i siti della protezione civile, le scuole e gli ospedali.

7.   Impianti di monitoraggio ambientale

L'ubicazione e il funzionamento degli impianti di monitoraggio ambientale comprendono l'osservazione e la misurazione delle emissioni, dello stato dei comparti ambientali e di altri parametri dell'ecosistema (biodiversità, condizioni ecologiche della vegetazione, ecc.) da parte o per conto delle autorità pubbliche.

8.   Produzione e impianti industriali

Siti di produzione industriale; compresi gli impianti di cui alla direttiva 96/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (1) e gli impianti di estrazione dell'acqua, le attività estrattive e i siti di stoccaggio.

9.   Impianti agricoli e di acquacoltura

Apparecchiature e impianti di produzione agricola (compresi i sistemi di irrigazione, le serre e le stalle).

10.   Distribuzione della popolazione — demografia

Distribuzione geografica della popolazione, comprese le relative caratteristiche ed i livelli di attività, aggregata per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica.

11.   Zone sottoposte a gestione/limitazioni/regolamentazione e unità con obbligo di comunicare dati

Aree gestite, regolamentate o utilizzate per la comunicazione di dati a livello internazionale, europeo, nazionale, regionale e locale. Sono comprese le discariche, le zone vietate attorno alle sorgenti di acqua potabile, le zone sensibili ai nitrati, le vie navigabili regolamentate in mare o in acque interne di grandi dimensioni, le zone per lo smaltimento dei rifiuti, le zone di limitazione del rumore, le zone esposte a radiazioni, le zone in cui sono autorizzate attività di prospezione ed estrazione, i distretti idrografici, le pertinenti unità con obbligo di comunicare dati e le aree in cui vigono piani di gestione delle zone costiere.

12.   Zone a rischio naturale

Zone sensibili caratterizzate in base ai rischi naturali (cioè tutti i fenomeni atmosferici, idrologici, sismici, vulcanici e gli incendi che, per l'ubicazione, la gravità e la frequenza, possono avere un grave impatto sulla società), ad esempio inondazioni, slavine e subsidenze, valanghe, incendi di boschi/foreste, terremoti, eruzioni vulcaniche.

13.   Condizioni atmosferiche

Condizioni fisiche dell'atmosfera. Questa voce comprende i dati territoriali basati su misurazioni, su modelli o su una combinazione dei due e comprende i punti di misurazione.

14.   Caratteristiche meteorologiche

Condizioni meteorologiche e relative misurazioni; precipitazioni, temperatura, evapotraspirazione, velocità e direzione dei venti.

15.   Caratteristiche oceanografiche

Condizioni fisiche degli oceani (correnti, salinità, altezza delle onde, ecc.).

16.   Regioni marine

Condizioni fisiche dei mari e dei corpi idrici salmastri suddivisi in regioni e sottoregioni con caratteristiche comuni.

17.   Regioni biogeografiche

Aree che presentano condizioni ecologiche relativamente omogenee con caratteristiche comuni.

18.   Habitat e biotopi

Aree geografiche caratterizzate da condizioni ecologiche specifiche, processi, strutture e funzioni (di supporto alla vita) che supportano materialmente gli organismi che le abitano. Sono comprese le zone terrestri e acquatiche, interamente naturali o seminaturali, distinte in base alle caratteristiche geografiche, abiotiche e biotiche.

19.   Distribuzione delle specie

Distribuzione geografica delle specie animali e vegetali aggregate per griglia, regione, unità amministrativa o altra unità analitica.

20.   Risorse energetiche

Risorse energetiche, compresi gli idrocarburi, l'energia idroelettrica, la bioenergia, l'energia solare, eolica, ecc., ove opportuno anche informazioni, in termini di altezza/profondità, sull'entità della risorsa.

21.   Risorse minerarie

Risorse minerarie, compresi i minerali metallici, i minerali industriali, ecc., ove opportuno anche informazioni, in termini di altezza/profondità, sull'entità della risorsa.


(1)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

P6_TA(2006)0253

Valutazione e gestione delle alluvioni ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione delle alluvioni (COM(2006)0015 — C6-0020/2006 — 2006/0005(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2006)0015) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 175, paragrafo 1 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0020/2006),

visto l'articolo 51 del proprio regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0182/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2006)0005

Posizione del Parlamento Europeo definita in prima lettura il 13 giugno 2006 in vista dell'adozione della direttiva 2006/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvione

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 175, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Le alluvioni possono provocare vittime e l'evacuazione di persone, causare danni ambientali, compromettere gravemente lo sviluppo economico e mettere in pericolo le attività economiche della Comunità.

(2)

Le alluvioni sono fenomeni naturali impossibili da prevenire del tutto , ma la massiccia riduzione della capacità di ritenzione naturale dei bacini idrografici, la cattiva gestione delle attività umane (come la crescita degli insediamenti umani e l'incremento dei beni economici nelle pianure alluvionali nonché l'erosione e la riduzione del naturale assorbimento d'acqua da parte del terreno a causa della deforestazione e delle attività agricole nei bacini fluviali), la siccità e il riscaldamento globale contribuiscono ad aumentarne la probabilità e ad aggravarne gli effetti negativi.

(3)

Le strategie tradizionali di gestione del rischio di alluvione, incentrate sulla costruzione di infrastrutture per la protezione immediata delle persone, degli immobili e dei beni, non sono state in grado di garantire la sicurezza che ci si aspettava da esse.

(4)

Ridurre il rischio per la salute e la vita umana, l' ambiente e le infrastrutture provocato dalle inondazioni è possibile e auspicabile . Tuttavia, i provvedimenti necessari a tal fine devono essere coordinati tra gli Stati membri, le loro rispettive autorità nazionali, regionali e locali, nonché le organizzazioni responsabili della gestione dei fiumi a livello di bacini idrografici .

(5)

Gli Stati membri sono incoraggiati ad adottare provvedimenti che contribuiscano alla gestione del rischio di alluvione nelle aree a monte e a valle, nell'ambito del loro territorio e al di fuori di esso, cercando di preservare, ove possibile, il corso naturale del fiume. Qualora sia impossibile, gli Stati membri dovrebbero adoperarsi per reperire aree alternative nel loro territorio o per cercare tali aree cooperando con altri Stati membri.

(6)

Gli scienziati sono concordi nell'affermare che la frequenza di precipitazioni estreme è aumentata negli ultimi anni.

(7)

Le misure di gestione del rischio e di riduzione dei danni provocati dalle alluvioni dovrebbero rispettare il principio di solidarietà. Pertanto, la gestione del rischio di alluvione lungo il bacino idrografico di un fiume che scorre tra due o più paesi confinanti dovrebbe essere organizzata in modo tale che nessuna zona sia a rischio di alluvione a causa di una gestione non sostenibile del fiume.

(8)

Il Consiglio (Ambiente) ha riconosciuto nelle sue conclusioni del 14 ottobre 2004 che le attività umane contribuiscono ad un aumento della probabilità e degli effetti negativi di fenomeni alluvionali (estremi) e che il cambiamento climatico porterà anch'esso ad un aumento di tali fenomeni. Conformemente al principio dello sviluppo sostenibile ai sensi dell'articolo 37 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, un elevato livello di tutela dell'ambiente va integrato nella politica dell'Unione. La Commissione e gli Stati membri dovrebbero pertanto adottare misure per migliorare la prevenzione delle alluvioni e la tutela dal rischio delle stesse nonché per ridurne i danni.

(9)

Non esiste attualmente a livello europeo alcuno strumento giuridico per la protezione dal rischio di alluvione. La direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (3) introduce l'obbligo di predisporre piani di gestione integrata per tutti i bacini idrografici al fine di realizzare un buono stato ecologico e chimico delle acque e contribuirà ad alleviare gli effetti delle alluvioni. La riduzione del rischio di alluvioni non figura, tuttavia, tra gli obiettivi principali della direttiva. Detto rischio, che diventerà più frequente in futuro in seguito al cambiamento climatico, non è preso in considerazione.

(10)

La comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Gestione dei rischi di inondazione-prevenzione, protezione e mitigazione delle inondazioni» presenta un'analisi e un approccio specifico per la gestione dei rischi di alluvione a livello comunitario e stabilisce che un'azione concertata e coordinata su scala comunitaria dovrebbe apportare un notevole valore aggiunto e migliorare il livello globale di protezione contro questi fenomeni.

(11)

La decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (4) mobilita finanziamenti e assistenza da parte degli Stati membri in caso di emergenze gravi, comprese le alluvioni. La protezione civile può dare risposte adeguate alle popolazioni colpite e migliorarne la preparazione e la capacità di far fronte a queste calamità, ma non risolve le cause alla base del fenomeno.

(12)

A norma del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (5) è possibile erogare tempestivamente un aiuto finanziario in caso di grave calamità per far sì che gli ecosistemi , gli abitanti, le regioni e i paesi colpiti possano riprendere una vita il più normale possibile; questi interventi, tuttavia, riguardano solo le operazioni di emergenza e non le fasi che la precedono.

(13)

Gran parte dei bacini idrografici in Europa sono situati in più Stati membri. Per una prevenzione e un intervento efficaci contro le alluvioni, è necessaria, oltre al coordinamento a livello comunitario, la cooperazione transfrontaliera.

(14)

Le disposizioni relative ad una gestione sostenibile del rischio di alluvione dovrebbero essere integrate nella definizione e attuazione di tutte le politiche degli Stati membri e della Comunità, quali ad esempio la politica dei trasporti, la pianificazione dello spazio, lo sviluppo urbano e la politica di industrializzazione, la politica agricola, la politica di coesione, la politica dell'energia e la politica in materia di ricerca.

(15)

Il territorio della Comunità è colpito da varie tipologie di alluvioni, come quelle causate dallo straripamento dei fiumi, le piene improvvise, le alluvioni urbane, l'inondazione delle fognature, le alluvioni delle zone costiere e le alluvioni causate da precipitazioni abbondanti . I danni provocati da questi fenomeni possono inoltre variare da un paese o una regione all'altra della Comunità. Ne consegue pertanto che gli obiettivi per la gestione dei rischi di alluvione devono tener conto delle condizioni esistenti in ambito locale e regionale.

(16)

In alcune zone della Comunità si potrebbe ritenere che il rischio di alluvione non sia significativo, ad esempio nel caso di aree disabitate o scarsamente popolate oppure in zone che presentano limitati beni economici o un ridotto valore ecologico. Tali zone, tuttavia, potrebbero essere rilevanti nella mitigazione delle alluvioni. A livello di distretto idrografico occorre pertanto svolgere una valutazione preliminare del rischio di alluvione in ogni bacino idrografico e sottobacino e nell' area costiera associata per determinare il rischio di alluvione in ciascun caso specifico, il potenziale di mitigazione delle alluvioni e valutare la necessità di ulteriori interventi.

(17)

Per poter disporre di un valido strumento d'informazione e di una solida base per definire le priorità e adottare ulteriori decisioni di carattere tecnico, finanziario e politico è necessario prevedere la preparazione di mappe delle alluvioni e di mappe indicative dei danni delle alluvioni nelle quali le zone siano presentate in base ai vari livelli di rischio, compreso il rischio di inquinamento ambientale derivante dalle alluvioni.

(18)

In considerazione delle possibilità esistenti e ai sensi del principio di sussidiarietà, agli Stati membri andrebbe garantito un elevato livello di flessibilità in ambito locale e regionale, segnatamente per quanto riguarda l'organizzazione e le responsabilità delle autorità, i piani di gestione delle alluvioni e le mappe del rischio, il livello di protezione nonché le misure e i calendari per raggiungere gli obietti prefissati.

(19)

Per evitare o ridurre le conseguenze negative delle alluvioni nell'area interessata è opportuno predisporre piani di gestione del rischio di alluvione. Le cause e le conseguenze di questi fenomeni sono diversi nei vari paesi e regioni della Comunità. I suddetti piani di gestione devono pertanto tener conto delle specifiche condizioni geografiche, geologiche, idrologiche , topografiche e di altre condizioni , comprese la densità demografica e le attività economiche , che caratterizzano il bacino o il sottobacino idrografico o il tratto di litorale interessato e proporre soluzioni mirate in base alle esigenze e alle priorità del bacino, del sottobacino o del litorale, garantendo sempre il coordinamento con i distretti idrografici. I piani di gestione del rischio di alluvione dovrebbero altresì tenere conto delle strutture industriali e agricole e di altre possibili fonti di inquinamento della zona interessata al fine di prevenire tale inquinamento.

(20)

Il ciclo di gestione del rischio di alluvioni — comprendente le fasi di prevenzione, protezione, preparazione, risposta alle emergenze e recupero e riesame — deve costituire uno degli elementi di base dei piani di gestione del rischio di alluvione e deve essere finalizzato, in particolare, agli aspetti della prevenzione, della protezione e della preparazione.

(21)

Per evitare attività superflue e al fine di adempiere agli obblighi della presente direttiva, gli Stati membri devono poter utilizzare le mappe del rischio di alluvione e i piani di gestione di tale rischio già esistenti.

(22)

Il Centro comune di ricerca della Commissione sta sviluppando un Sistema europeo di allarme inondazioni (EFAS) capace di fornire simulazioni di alluvioni di media entità con un tempo di previsione compreso tra 3 e 10 giorni. I dati dell'EFAS potrebbero contribuire ad aumentare il livello di preparazione ad un imminente evento alluvionale. Pertanto l'EFAS dovrebbe essere sviluppato ulteriormente una volta conclusa la fase di sperimentazione. L'EFAS potrebbe essere operativo a partire dal 2010.

(23)

La gestione delle inondazioni dei bacini idrografici dovrebbe mirare a creare una responsabilità e una solidarietà comuni all'interno del bacino. A tal fine gli Stati membri dovrebbero adoperarsi per aumentare la consapevolezza e incoraggiare la cooperazione sia tra le parti interessate sia nelle aree non esposte o meno esposte al rischio di inondazioni, ma che possono contribuire con le loro pratiche e i loro usi del territorio ad inondazioni a monte o a valle.

(24)

Per quanto concerne le previsioni a breve termine, gli Stati membri dovrebbero fondare i loro piani sulle migliori pratiche disponibili nonché sulle tecnologie avanzate come il modello LAM (previsioni da due a quattro ore).

(25)

L'elaborazione dei piani di gestione dei bacini idrografici previsti dalla direttiva 2000/60/CE e dei piani di gestione del rischio di alluvione di cui alla presente direttiva rientrano nella gestione integrata dei bacini idrografici; i due processi devono pertanto sfruttare tutte le sinergie possibili. A fini di efficienza e per garantire un utilizzo oculato delle risorse, l'attuazione della presente direttiva deve essere strettamente coordinata con quella della direttiva 2000/60/CE.

(26)

Se un corpo idrico è utilizzato per forme di attività umane sostenibili in concorrenza (ad esempio la gestione del rischio di alluvioni, l'ecologia, la navigazione interna o la produzione di energia idroelettrica), con ripercussioni sul corpo idrico in questione, la direttiva 2000/60/CE propone un processo chiaro e trasparente per trattare tali utilizzi e ripercussioni. In caso di diritti contrastanti, la priorità deve essere sempre accordata ai diritti di tutela della vita e della salute umane rispetto ai diritti di tutela dell'ambiente .

(27)

Le misure necessarie per l'attuazione della presente direttiva sono adottate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione  (6).

(28)

Poiché gli scopi dell'azione prospettata non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e possono dunque, a motivo delle loro dimensioni e dei loro effetti, essere meglio realizzati a livello comunitario, la Comunità può intervenire, in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Secondo il principio della proporzionalità, di cui all'articolo succitato, la presente direttiva non va al di là di quanto è necessario per il raggiungimento di questi obiettivi. Nella prima fase che dura fino al 2018, gli Stati membri possono quindi ricorrere ai piani esistenti se questi rispettano i criteri minimi di cui all'articolo 4.

(29)

Le disposizioni del protocollo (n. 30), allegato al trattato, sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità sono state prese pienamente in considerazione nella elaborazione della presente direttiva.

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Capo I

Disposizioni generali

Articolo 1

L'obiettivo della presente direttiva è di istituire una disciplina per la valutazione e la gestione del rischio di alluvione volta a ridurre le conseguenze negative arrecate alla salute umana, all'ambiente e alle attività economiche dalle alluvioni all'interno della Comunità. Contribuirà inoltre a perseguire gli obiettivi ambientali previsti dalla legislazione comunitaria vigente.

Articolo 2

Ai fini della presente direttiva, oltre alle definizioni di «fiume», «bacino idrografico», «sottobacino» e «distretto idrografico» di cui all'articolo 2 della direttiva 2000/60/CE, si applicano le seguenti definizioni:

1.

«alluvione»: l'allagamento temporaneo di terreni che abitualmente non sono coperti d'acqua, anche per effetto di precipitazioni abbondanti che determinano l'inondazione di zone abitate e/o industriali.

2.

«rischio di alluvione»: la probabilità che avvenga un fenomeno alluvionale nonché i danni potenziali alla vita e alla salute umana, all'ambiente e alle attività economiche conseguenti ad un tale fenomeno.

Articolo 3

Ai fini della presente direttiva gli Stati membri ricorrono alle disposizioni previste dall'articolo 3, paragrafi 1, 2, 3, 5 e 6, della direttiva 2000/60/CE.

Quando gli Stati membri nominano, per l'attuazione della direttiva, un'altra autorità competente, si applicano le disposizioni dell'articolo 3, paragrafi 6, 8 e 9 della direttiva 2000/60/CE.

Capo II

Valutazione preliminare del rischio di alluvione

Articolo 4

1.   Gli Stati membri svolgono, per ciascun distretto idrografico o parte di un distretto idrografico internazionale situato sul loro territorio, una valutazione preliminare del rischio di alluvione a norma del paragrafo 2. Le valutazioni esistenti preparate dagli Stati membri — che soddisfano i requisiti della presente direttiva — possono essere utilizzate a tal fine .

2.   La valutazione preliminare del rischio di alluvione comprende almeno i seguenti elementi:

a)

mappa del distretto idrografico comprendente i confini dei bacini idrografici, dei sottobacini e delle aree costiere, dalla quale risulti la topografia e l'utilizzo del territorio;

b)

descrizione delle alluvioni già avvenute in passato e che hanno avuto significative conseguenze negative sulla salute umana, le attività economiche e l'ambiente ;

c)

descrizione dei processi di alluvione , compresi la loro sensibilità ai cambiamenti , precipuamente la subsidenza, e il ruolo che le zone occupate da pianure alluvionali svolgono come ritenzione/cuscinetto naturale per le inondazioni nonché descrizione delle vie di evacuazione delle acque, presenti e future ;

d)

descrizione dei piani di sviluppo che potrebbero comportare modifiche nell'utilizzo del territorio o nella distribuzione della popolazione e delle attività economiche con il conseguente aumento del rischio di alluvione nell'area stessa o nelle regioni a monte o a valle;

e)

valutazione della probabilità che avvengano alluvioni sulla base dei dati idrologici, della tipologia delle alluvioni e degli impatti previsti che avranno i cambiamenti climatici e le tendenze nell'utilizzo del territorio;

f)

previsione delle conseguenze stimate di eventuali alluvioni future in termini di salute umana, ambiente e attività economiche, tenuto conto di sviluppi a lungo termine come i cambiamenti climatici;

g)

le misure di gestione del rischio di alluvione, in particolare quelle relative alla costruzione di infrastrutture, dovrebbero essere soggette ad una valutazione economica e ambientale accurata e trasparente al fine di assicurare benefici a lungo termine per i cittadini e per le aziende, tenuto conto del principio del recupero dei costi, inclusi i costi ambientali e delle risorse;

h)

una valutazione dell'efficacia delle infrastrutture esistenti costruite dall'uomo per la difesa dalle alluvioni, tenendo conto della loro reale capacità di prevenire i danni, nonché della loro efficacia economica ed ambientale.

3.     Gli Stati membri possono decidere, per bacini idrografici, sottobacini e tratti di litorale in relazione ai quali si può già presupporre un sufficiente rischio potenziale, di rinunciare alla valutazione preliminare del rischio di alluvione di cui al paragrafo 1 nella misura in cui:

a)

entro il termine di cui all'articolo 6, paragrafo 1, siano già disponibili mappe del rischio di alluvione o piani di gestione di tale rischio;

b)

gli Stati membri informinino la Commissione entro il termine di cui all'articolo 6, paragrafo 1, del fatto che intendono ricorrere a tale deroga; e

c)

la verifica della valutazione preliminare del rischio di alluvione, delle mappe del rischio di alluvione e dei piani di gestione di tale rischio ai sensi dei capitoli II, III e IV venga effettuata rispettivamente entro i termini di cui all'articolo 6, paragrafo 2, all'articolo 8, paragrafo 2, e all'articolo 10, paragrafo 2.

Articolo 5

1.   In base alla valutazione di cui all'articolo 4, ciascun bacino idrografico, sottobacino, tratto di litorale o relative parti, che rientra in un distretto idrografico è assegnato ad una delle seguenti categorie:

a)

bacini idrografici, sottobacini, tratti di litorale o relative parti per i quali è stato stabilito che non esiste un rischio potenziale significativo di alluvione o per i quali si può ritenere che le potenziali conseguenze per l' ambiente o le attività economiche siano ragionevolmente ridotte , tenuto conto del prevedibile utilizzo del territorio e del cambiamento climatico;

b)

bacini idrografici, sottobacini o tratti di litorale per i quali è stato stabilito che esiste un rischio potenziale significativo di alluvione.

2.   La classificazione di cui al paragrafo 1 di un bacino idrografico o di un sottobacino, di tratti di litorale o relative parti internazionali nell'ambito di un distretto idrografico internazionale deve essere coordinata tra gli Stati membri interessati.

Gli Stati membri assicurano il trasferimento di dati rilevanti all'interno dei bacini idrografici condivisi per i fini di cui al presente articolo .

Articolo 6

1.   Gli Stati membri completano la valutazione preliminare del rischio di alluvione entro ... (7).

2.   Gli Stati membri verificano e, se necessario, aggiornano la valutazione di cui al paragrafo 1 entro il 2018 e successivamente ogni sei anni.

Capo III

Mappe del rischio di alluvione

Articolo 7

1.   Gli Stati membri predispongono, a livello di distretto idrografico, mappe delle alluvioni e mappe indicative dei danni delle alluvioni, di seguito denominate «mappe del rischio di alluvione», per i bacini idrografici, i sottobacini e i tratti di litorale indicati all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b). Le mappe già esistenti preparate dagli Stati membri, che soddisfano i requisiti della presente direttiva, possono essere utilizzate a tal fine. Gli Stati membri utilizzano le mappe del rischio di alluvione per eliminare gradualmente le sovvenzioni dirette o indirette che determinano l'aumento dei rischi di alluvione.

2.   Le mappe delle alluvioni rappresentano le aree geografiche che potrebbero essere inondate secondo i seguenti scenari:

a)

alluvioni con periodo di ricorrenza probabile di dieci- trenta anni;

b)

alluvioni con periodo di ricorrenza probabile di cento anni;

c)

scarsa probabilità di alluvioni (fenomeni estremi).

Per ciascuno degli scenari illustrati nel primo comma è necessario indicare i seguenti elementi:

a)

livello previsto delle acque;

b)

velocità del flusso, se necessario;

c)

zone che potrebbero essere soggette a erosione delle terrazze alluvionali e dei pendii di valli alluvionali, a erosione degli argini e a deposito di lave torrentizie;

d)

zone fortemente in pendenza che potrebbero essere soggette ad alluvioni con un'elevata velocità di flusso e un'ampia quantità di lave torrentizie;

e)

agenti potenzialmente capaci di causare alluvioni che possono o potrebbero trovarsi nell'area segnalata nella mappa del rischio;

f)

le pianure alluvionali e altre aree naturali che possono fungere da cuscinetto per le alluvioni al momento attuale o in futuro.

3.   Le mappe indicative dei danni delle alluvioni indicano le potenziali conseguenze negative associate alle alluvioni nell'ambito degli scenari descritti al paragrafo 2 ed espresse in termini di:

a)

numero di abitanti potenzialmente interessati;

b)

potenziali danni economici per l'area;

c)

potenziali danni per l'ambiente — comprese le aree definite protette ai sensi dell'articolo 6 della direttiva 2000/60/CE, tenuto conto dell'ubicazione dei punti o delle fonti diffuse di inquinamento e dei rischi connessi per gli ecosistemi acquatici o terrestri in caso di fenomeni alluvionali — nonché dei rischi per la salute umana;

d)

impianti tecnici di cui all'Allegato I della direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996, sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento (8) e coperti dalla direttiva 96/82/CE del Consiglio del 9 dicembre 1996, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (9) che potrebbero causare inquinamento accidentale in caso di inondazione e aree protette di cui all'articolo 6 della direttiva 2000/60/CE.

Le mappe del rischio di alluvione possono contenere una suddivisione delle aree in zone, in funzione dell'utilizzo del territorio e della vulnerabilità ai possibili danni.

4.     Gli Stati membri determinano i punti specifici in cui il rischio di alluvione è elevato. Detta informazione deve essere presa in considerazione nella pianificazione dell'utilizzo del territorio.

5.     A seconda delle particolari caratteristiche delle proprie regioni, gli Stati membri, qualora lo ritengano opportuno, possono includere disposizioni specifiche nelle rispettive mappe del rischio.

Articolo 8

1.   Gli Stati membri provvedono a ultimare le mappe del rischio di alluvione entro il 22 dicembre 2013.

2.   Le mappe sono riesaminate ed eventualmente aggiornate entro il 22 dicembre 2019 e successivamente ogni sei anni.

Capo IV

Piani di gestione del rischio di alluvione

Articolo 9

1.   Gli Stati membri adottano e mettono in atto piani di gestione del rischio di alluvione a livello di distretto idrografico per i bacini idrografici, i sottobacini e i tratti di litorale indicati all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b), secondo le modalità descritte nei paragrafi 4 e 5 del presente articolo, nonché nella direttiva del Consiglio 79/409/CEE, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (10) e la direttiva del Consiglio 92/43/CEE, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (11) , e in conformità agli obiettivi di cui agli articoli 1 e 4 della direttiva 2000/60/CE .

2.     Nell'elaborare tali piani gli Stati membri descrivono i processi di alluvione e la loro sensibilità ai cambiamenti, compreso il ruolo delle zone occupate da pianure alluvionali come ritenzione/cuscinetto naturale per le inondazioni e delle vie di evacuazione delle acque, al momento attuale o in futuro. Descrivono inoltre i piani di sviluppo che potrebbero comportare modifiche nell'utilizzo del territorio o nelle distribuzione della popolazione e delle attività economiche con il conseguente aumento del rischio di alluvione nell'aerea stessa o nelle regioni a monte o a valle.

3.     Qualora esistano già mappe o piani per distretti idrografici o relative parti, che rispondano ai requisiti della presente direttiva, gli Stati membri possono utilizzarli ai fini della direttiva stessa. La verifica e l'aggiornamento, di cui all'articolo 11, paragrafo 2 non decadono.

4.   Gli Stati membri, in stretta collaborazione con le autorità locali e regionali, definiscono livelli adeguati di protezione specifici per ciascun bacino idrografico, sottobacino o tratto di litorale, in particolare al fine di limitare le potenziali conseguenze che le inondazioni potrebbero avere sulla salute umana, l'ambiente e le attività economiche, tenendo conto dei seguenti aspetti: gestione delle acque, gestione del suolo, pianificazione del territorio, utilizzo del territorio , vulnerabilità dell'area in questione ad ogni danno potenziale e conservazione della natura, nonché costi e benefici. In caso di bacini idrografici, sottobacini o tratti di litorale condivisi, gli Stati membri cooperano all'attuazione degli obblighi di cui sopra. Gli utilizzi umani delle pianure alluvionali dovrebbero essere adeguati ai rischi di alluvione identificati.

5.   I piani di gestione del rischio di alluvione comprendono misure che :

a)

interagiscono con i processi naturali quali il mantenimento e/o il ripristino di pianure alluvionali al fine di ridare spazio ai fiumi, ove possibile, e promuovere un utilizzo del territorio e pratiche in materia di agricoltura e silvicoltura appropriati in tutto il distretto idrografico;

b)

contribuiscono alla gestione delle alluvioni nelle regioni a monte e a valle o almeno assicurano che le regioni a monte e a valle non incorrano in costi sproporzionati nel tentativo di conseguire il livello adeguato di prevenzione e protezione dal rischio;

c)

tengono conto dell'efficacia delle esistenti infrastrutture artificiali per la difesa dalle alluvioni, ivi inclusa la relativa efficacia economica e ambientale.

I piani di gestione del rischio di alluvione riguardano tutte le fasi del ciclo di gestione del rischio di alluvione, ed in particolare la prevenzione, la protezione e la preparazione, e tengono conto delle caratteristiche del bacino idrografico o del sottobacino interessato. I piani di gestione del rischio includono altresì una valutazione delle misure di salvataggio e recupero.

I piani di gestione del rischio di alluvione includono misure finalizzate a prevenire l'inquinamento accidentale causato da impianti tecnici come previsto all'Allegato I della direttiva 96/61/CE e dalla direttiva 96/82/CE in conseguenza delle inondazioni.

6.     Le misure di gestione del rischio di alluvione, in particolare quelle relative alla costruzione di infrastrutture, dovrebbero essere soggette ad una valutazione economica e ambientale accurata e trasparente al fine di assicurare benefici a lungo termine per i cittadini e per le aziende, tenuto conto del principio del recupero dei costi, ivi inclusi i costi ambientali e delle risorse.

7.    In ottemperanza al principio di solidarietà, le misure nelle zone a monte e a valle dovrebbero essere considerate, ove opportuno, come parte dei piani di gestione del rischio di alluvione. Le misure di gestione del rischio di alluvione , o qualsivoglia altra misura, adottate in uno Stato membro non devono aumentare il rischio di alluvione nei paesi vicini.

8.     Qualora uno Stato membro intenda modificare in modo significativo le misure di attuazione o le scadenze stabilite per detta attuazione nel periodo di riesame di cui all'articolo 11, paragrafo 2, gli Stati membri adottano misure appropriate per assicurare il coordinamento con gli altri Stati membri situati in un distretto idrografico internazionale, nonché l'informazione e la partecipazione pubblica.

Articolo 10

1.   Il primo piano di gestione del rischio di alluvione comprende gli elementi indicati nell'allegato, parte A. Dopo il riesame di cui all'articolo 11, paragrafo 2, il piano comprende gli elementi elencati nella parte B dell'allegato.

2.   Gli Stati membri presentano alla Commissione una relazione intermedia sui progressi realizzati nell'attuazione delle misure previste entro tre anni dalla pubblicazione o dall'aggiornamento di ciascun piano di gestione del rischio di alluvione.

Articolo 11

1.   Gli Stati membri provvedono a ultimare e pubblicare i piani di gestione del rischio di alluvione entro il 22 dicembre 2015 e ad attuarli a partire dal 23 dicembre 2015.

2.   Il piano o i piani di gestione del rischio di alluvione sono riesaminati e aggiornati entro il 2021 e successivamente ogni sei anni.

Articolo 12

1.   Per i bacini idrografici che ricadono interamente nel loro territorio gli Stati membri garantiscono che venga predisposto un unico piano di gestione del rischio di alluvione.

2.   Per i distretti idrografici internazionali che ricadono interamente nel territorio della Comunità gli Stati membri garantiscono il coordinamento, per esempio creando delle reti per lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, al fine di predisporre un unico piano internazionale di gestione del rischio di alluvione. I paesi in via di adesione e i paesi candidati sono fortemente incoraggiati a collaborare attivamente in tali azioni di coordinamento.

In assenza di un tale piano unico, gli Stati membri elaborano piani di gestione del rischio di alluvione almeno per le parti del distretto idrografico internazionale che ricadono all'interno del loro territorio. Nella predisposizione di tali piani, essi consultano gli Stati membri situati nel bacino idrografico internazionale, riferiscono i pareri di questi ultimi e tengono conto dell'impatto dei loro piani sui paesi vicini.

3.     Gli Stati membri provvedono affinché i requisiti stabiliti dalla presente direttiva siano coordinati in tutto il distretto idrografico. Per i distretti idrografici internazionali gli Stati membri interessati provvedono congiuntamente al coordinamento e possono avvalersi a tal fine di strutture esistenti risultanti da accordi internazionali.

4.   Per i distretti idrografici internazionali che si estendono oltre i confini comunitari e nel caso in cui non venga predisposto un unico piano internazionale di gestione del rischio di alluvione che coinvolga il paese o i paesi terzi interessati, lo Stato membro o gli Stati membri interessati si adoperano per instaurare un coordinamento adeguato con i paesi terzi in questione per realizzare gli obiettivi della presente direttiva in tutto il distretto idrografico.

5.     Per quanto riguarda eventuali problemi che abbiano effetti sulla gestione del rischio di alluvione in uno Stato membro e non possono essere trattati a livello nazionale, si rimanda all'articolo 12 della direttiva 2000/60/CE.

Capo V

Coordinamento con la direttiva 2000/60/CE, informazione e partecipazione del pubblico

Articolo 13

1.   Le prime mappe del rischio di alluvione e i successivi riesami di cui all'articolo 8 della presente direttiva devono essere preparati in stretto coordinamento con e integrati nei riesami di cui all'articolo 5, paragrafo 2, della direttiva 2000/60/CE.

2.   I primi piani di gestione del rischio di alluvione e i successivi riesami di cui all'articolo 10 della presente direttiva devono essere preparati in stretto coordinamento con e integrati nei riesami dei piani di gestione dei bacini idrografici di cui all'articolo 13, paragrafo 7, della direttiva 2000/60/CE.

3.   Gli Stati membri garantiscono che la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, istituita dall'articolo 14 della presente direttiva, sia coordinata con la partecipazione attività di tutte le parti interessate prevista dall'articolo 14 della direttiva 2000/60/CE.

Articolo 14

1.   Gli Stati membri , in linea con la direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 sull'accesso all'informazione ambientale (12) e con la Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, mettono a disposizione del pubblico la valutazione preliminare del rischio di alluvione, le mappe del rischio di alluvione e i piani di gestione del rischio di alluvione.

2.   Gli Stati membri garantiscono che tutte le parti interessate partecipino attivamente all'elaborazione, al riesame e all'aggiornamento dei piani di gestione del rischio di alluvione di cui al Capo IV.

3.     Gli Stati membri informano e coinvolgono attivamente il pubblico al fine di assicurare un elevato livello di preparazione come parte dei piani di gestione del rischio di alluvione per attenuare gli effetti dannosi provocati dalle alluvioni.

Capo VI

Misure di attuazione e modificazioni

Articolo 15

1.   La Commissione può adottare, secondo la procedura dell'articolo 16, paragrafo 2, formati tecnici per la trasmissione e l'elaborazione dei dati, compresi i dati statistici e cartografici.

2.   La Commissione può, tenendo conto delle scadenze fissate per il riesame e l'aggiornamento e secondo la procedura istituita all'articolo 16, paragrafo 2, adeguare al progresso scientifico e tecnico l'articolo 4, paragrafo 2, l'articolo 7, paragrafi 2 e 3 e l'allegato.

3.     Gli Stati membri provvedono regolarmente all'informazione e formazione degli abitanti delle zone di cui all'articolo 7, paragrafo 2, al fine di consentire loro di adottare precauzioni e interventi adeguati rispettivamente prima e dopo l'alluvione .

Articolo 16

1.   La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 21 della direttiva 2000/60/CE (in seguito denominato «il comitato»).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 17

1.     Gli Stati membri possono decidere di non predisporre la valutazione preliminare del rischio di alluvione di cui all'articolo 4 per quei bacini idrografici e tratti di litorale per i quali è stato stabilito a partire dal ... (13) che esiste o si può ragionevolmente ritenere probabile che esista un rischio potenziale significativo di alluvione, nella misura in cui essi siano riconosciuti come aree di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b.

2.     Gli Stati membri possono decidere a partire dal ... (14) di utilizzare le attuali mappe del rischio di alluvione se esse rispondono agli obiettivi delle mappe di cui all'articolo 7.

3.     Gli Stati membri possono decidere di non predisporre i piani di gestione del rischio di alluvione di cui all'articolo 9 se i piani in vigore al ... (14) sono appropriati per perseguire gli obiettivi di cui agli articoli 1 e 9.

4.     Gli Stati membri notificano alla Commissione la propria decisione ai sensi dei paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo entro le scadenze previste dall'articolo 6, paragrafo 1, articolo 8, paragrafo 1 e articolo 11, paragrafo 1.

Capo VII

Relazioni e disposizioni finali

Articolo 18

Gli Stati membri presentano alla Commissione la valutazione preliminare del rischio di alluvione, le mappe del rischio di alluvione e i piani di gestione del rischio di alluvione , incluso il rischio transfrontaliero, entro tre mesi dal loro completamento.

Articolo 19

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione della presente direttiva entro il 22 dicembre 2018 e successivamente ogni sei anni. Nell'elaborare la relazione si tiene conto degli effetti del cambiamento climatico.

Articolo 20

1.   Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il ... (15) . Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 21

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Articolo 22

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 13 giugno 2006.

(3)  GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1. Direttiva modificata dalla decisione n. 2455/2001/CE (GU L 331 del 15.12.2001, pag. 1).

(4)  GU L 297 del 15.11.2001, pag. 7.

(5)  GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3.

(6)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(7)  Tre anni dalla data di entrata in vigore della presente direttiva.

(8)  GU L 257 del 10.10.1996, pag. 26. Direttiva come modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 166/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 1).

(9)  GU L 10 del 14.1.1997, pag. 13. Direttiva come modificata da ultimo dalla direttiva 2003/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 97).

(10)  GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 807/2003 (GU L 122 del 16.5.2003, pag. 36).

(11)  GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7. Direttiva modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(12)  GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26.

(13)  La data di entrata in vigore della presente direttiva.

(14)  La data di entrata in vigore della presente direttiva.

(15)  Due anni dall'entrata in vigore della presente direttiva.

ALLEGATO

PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONE

A.   Elementi che devono figurare nel primo piano di gestione del rischio di alluvione:

1.

conclusioni della valutazione preliminare del rischio di alluvione prevista dal Capo II;

2.

mappe del rischio di alluvione predisposte a norma del Capo III e conclusioni ricavate dalla lettura delle mappe;

3.

descrizione del livello adeguato di protezione definito a norma dell'articolo 9, paragrafo 4;

4.

descrizione delle misure necessarie per raggiungere i livelli di protezione adeguati, comprese quelle adottate a norma dell'articolo 9, e delle misure in materia di alluvioni adottate nell'ambito di altri atti comunitari;

5.

attribuzione della priorità alle misure a favore della prevenzione dei danni secondo gli obiettivi di «non deterioramento» e/o di «buono stato ecologico, chimico e quantitativo» della direttiva 2000/60/CE, come:

la protezione delle zone umide e delle pianure alluvionali,

il ripristino delle zone umide e delle pianure alluvionali deteriorate (compresi i meandri dei fiumi), segnatamente quelle che ristabiliscono il collegamento tra i fiumi e le loro pianure alluvionali,

la rimozione dai fiumi delle infrastrutture obsolete di protezione dalle inondazioni,

il divieto di nuove costruzioni (infrastrutture, abitazioni, ecc.) nelle pianure alluvionali,

la promozione di misure edilizie per l'ammodernamento degli edifici esistenti (ad esempio, fondazioni su pali),

il sostegno a pratiche sostenibili di utilizzo del suolo nei bacini idrografici, quali il rimboschimento, al fine di migliorare la naturale ritenzione delle acque e il ricarico delle falde acquifere,

l'autorizzazione o la registrazione preventiva delle attività permanenti nelle pianure alluvionali, come l'edificazione e lo sviluppo industriale;

6.

descrizione delle misure/azioni adottate per informare e consultare il pubblico;

7.

descrizione del processo di coordinamento messo in atto all'interno di un distretto idrografico internazionale e del processo di coordinamento con la direttiva 2000/60/CE; elenco delle autorità competenti interessate.

B.   Elementi che devono figurare nei successivi piani di gestione del rischio di alluvione:

1.

eventuali modifiche o aggiornamenti apportati dopo la pubblicazione della versione precedente del piano di gestione del rischio di alluvione, compresa una sintesi dei riesami svolti a norma dei Capi II, III e IV;

2.

valutazione dei progressi realizzati per conseguire il livello di prevenzione del rischio e di protezione fissato;

3.

descrizione delle eventuali misure previste nella versione precedente del piano di gestione e non realizzate, con relativa motivazione;

4.

descrizione di eventuali misure supplementari adottate dopo la pubblicazione della versione precedente del piano di gestione del rischio di alluvione.

P6_TA(2006)0254

Situazione dei detenuti a Guantanamo

Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione dei detenuti a Guantanamo

Il Parlamento europeo,

vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, del 25 aprile 2005, sulla legalità della detenzione di persone da parte degli Stati Uniti nella Baia di Guantanamo,

vista la relazione su Guantanamo della Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, del 15 febbraio 2006, in cui si chiede che il centro di detenzione sia immediatamente chiuso e che i prigionieri che ancora vi si trovano siano processati o liberati,

viste le conclusioni e le raccomandazioni del Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura, concernenti gli Stati Uniti d'America, pubblicate il 19 maggio 2006,

vista la pubblicazione, da parte del Ministero della difesa americano, il 15 maggio 2006, di un elenco di 759 persone che sono o sono state recluse a Guantanamo, senza che vi siano indicazioni quanto al carattere esaustivo di tale elenco,

visti gli ultimi dati forniti dal governo statunitense in merito al numero di detenuti a Guantanamo, secondo cui circa 275 prigionieri sono stati liberati, 465 sono tuttora detenuti, 133 dei quali saranno rimessi in libertà,

viste le sue precedenti risoluzioni sul diritto ad un equo processo delle persone detenute a Guantanamo, e in particolare la sua risoluzione del 7 febbraio 2002 sui prigionieri detenuti a Guantanamo (1), la sua raccomandazione al Consiglio del 10 marzo 2004 sul diritto dei prigionieri di Guantanamo ad un equo processo (2) e la sua risoluzione del 16 febbraio 2006 su Guantanamo (3),

vista la sua risoluzione del 18 maggio 2006 sulla relazione annuale sui diritti umani nel mondo nel 2005 e la politica dell'UE in materia (4),

vista la Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (UNCAT), adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1984,

visti gli orientamenti dell'Unione europea sulla lotta contro la tortura e la pena di morte, nonché quelli in materia di dialogo sui diritti umani con i paesi terzi, adottati nel 2001,

vista la riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, svoltasi a Vienna il 27 e 28 maggio 2006,

visti gli appelli per la chiusura di Guantanamo lanciati, fra l'altro, dal Cancelliere tedesco, dal Primo ministro britannico e dal Segretario generale delle Nazioni Unite,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

memore del fatto che la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici stabilisce che nessuno può essere arbitrariamente arrestato o detenuto e nessuno può essere privato della propria libertà, se non per i motivi e secondo le procedure previsti dalla legge, e sollecitando tutte le parti ad applicarne le disposizioni,

B.

considerando che le informazioni sugli abusi nei confronti dei prigionieri sotto custodia statunitense, i tentativi di suicidio dei detenuti e la rivolta nel carcere di Guantanamo Bay destano serie preoccupazioni e che gli Stati Uniti hanno preso solo provvedimenti limitati per indagare su tali fatti e, in presenza di prove, punire il personale coinvolto,

C.

considerando che i suicidi di tre detenuti il 10 giugno 2006 a Guantanamo sono stati motivo di ulteriore preoccupazione a livello internazionale circa le strutture carcerarie,

D.

rilevando con soddisfazione che ad alcuni detenuti è stato accordato il diritto a colloqui privati con avvocati indipendenti;

1.

rinnova l'invito all'Amministrazione statunitense a chiudere il centro di detenzione di Guantanamo e insiste sul fatto che ogni prigioniero dev'essere trattato in conformità del diritto umanitario internazionale e che, se accusato, deve essere sottoposto senza indugio a un processo equo e pubblico dinanzi a un tribunale competente, indipendente e imparziale o dinanzi a un tribunale internazionale;

2.

condanna ogni forma di tortura e di maltrattamento e ribadisce la necessità di rispettare il diritto internazionale;

3.

invita le autorità statunitensi a dar seguito alle raccomandazioni del Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e a garantire che non siano utilizzate le cosiddette «tecniche d'interrogatorio speciali», inclusi quei metodi che comportano umiliazioni sessuali, il «water boarding» (la tecnica cosiddetta del sottomarino usata per provocare la sensazione dell'annegamento), lo «short shackling» (ossia l'uso di catene corte), e l'impiego di cani per indurre paura, che costituiscono forme di tortura o di trattamento crudele, inumano e degradante;

4.

invita il governo statunitense a garantire che gli organi pertinenti delle Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali che militano a favore dei diritti umani abbiano liberamente accesso ai prigionieri di Guantanamo Bay; rileva che il Comitato internazionale della Croce Rossa è l'unica organizzazione internazionale ad avere accesso ufficiale ai detenuti;

5.

prende atto del fatto che l'esercito statunitense ha compiuto sforzi notevoli per assicurare che i prigionieri siano detenuti in condizioni migliori rispetto al passato, in particolare con riferimento a cure mediche, alimentazione, espressione ed esercizio dei loro diritti in materia di religione e ricreazione;

6.

ritiene che il miglioramento delle condizioni di detenzione non affronti il problema reale, in quanto la vera preoccupazione è rappresentata dalla violazione dello Stato di diritto, del diritto internazionale e dei diritti umani;

7.

deplora il fatto che il Ministero della difesa americano intenda evidentemente eliminare una riga nelle norme sul trattamento dei prigionieri che vieta i trattamenti umilianti e sopprimere l'esplicito riferimento alle convenzioni di Ginevra e alla Convenzione dell'ONU contro la tortura nel manuale dell'esercito statunitense che disciplina gli interrogatori;

8.

rileva che gli Stati Uniti chiamano «guerra» la lotta contro il terrorismo, però non riconoscono i diritti dei detenuti sanciti dalle convenzioni di Ginevra; sostiene che, nonostante la natura particolare della lotta contro il terrorismo, il diritto internazionale debba essere applicato;

9.

rileva che la costruzione del nuovo campo 6, che sarà aperto in agosto 2006 e dotato delle attrezzature più moderne, ma non avrà finestre, non indica la probabilità di una rapida chiusura del sito;

10.

invita le autorità statunitensi a garantire che tutte le accuse di tortura e di altri maltrattamenti in cui sarebbe coinvolto personale statunitense siano oggetto di indagine e di processi rapidi, approfonditi e credibili;

11.

invita il governo statunitense a chiarire se a Guantanamo sono stati o continuano ad essere detenuti minori, contravvenendo alla Convenzione dell'ONU sui diritti del fanciullo;

12.

invita le autorità statunitensi a garantire che i prigionieri liberati non siano consegnati a paesi dove potrebbero essere esposti al rischio della tortura o di altri trattamenti crudeli, inumani e degradanti;

13.

sottolinea che il terrorismo contemporaneo e in particolare il terrorismo globale diretto contro gli Stati e le loro popolazioni costituisce una minaccia per i diritti umani di base e fondamentali di cui godono le nostre società; ribadisce che la lotta contro il terrorismo, che è una delle priorità dell'UE e degli USA, non può essere intrapresa a detrimento di valori fondamentali, consolidati e condivisi, come il rispetto dei diritti umani e lo Stato di diritto;

14.

sostiene che l'inosservanza del diritto internazionale nella «guerra dichiarata al terrorismo» indebolisce notevolmente la credibilità e la forza della lotta contro il terrorismo;

15.

invita l'Unione europea a definire una posizione comune in vista del Vertice UE-USA e ad adottare un'azione comune per invitare il governo statunitense a chiudere il centro di detenzione di Guantanamo Bay e ad attenersi al diritto internazionale per quanto concerne il trattamento dei prigionieri;

16.

propone, seguendo il consiglio dei membri della delegazione del Parlamento europeo che ha di recente visitato Guantanamo, di inviare una delegazione ad hoc a Guantanamo quando il Parlamento lo riterrà necessario e opportuno;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, all'Alto rappresentante per la PESC, ai parlamenti degli Stati membri, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Segretario generale e al Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nonché al Presidente e al Congresso degli Stati Uniti d'America.


(1)  GU C 284 E del 21.11.2002, pag. 353.

(2)  GU C 102 E del 28.4.2004, pag. 640.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0070.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0220.

P6_TA(2006)0255

Deliberazioni della commissione per le petizioni (2004-2005)

Risoluzione del Parlamento europeo sulle deliberazioni della commissione per le petizioni nel corso dell'anno parlamentare marzo 2004 — dicembre 2005 (2005/2135(INI))

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulle deliberazioni della commissione per le petizioni,

visto l'accordo interistituzionale dell'aprile 1989 sul rafforzamento del diritto di petizione (1),

visti gli articoli 21 e 194 del trattato CE,

visti l'articolo 45 e l'articolo 192, paragrafo 6, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le petizioni (A6-0178/2006),

A.

considerando che il diritto di petizione è un diritto fondamentale indissociabile dalla cittadinanza dell'Unione europea,

B.

considerando che il diritto di petizione è iscritto nel trattato CE dal 1992 ed è confermato all'articolo 44 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e all'articolo 191 del Regolamento del Parlamento europeo,

C.

considerando che il Parlamento, il Consiglio e la Commissione hanno formalmente confermato il diritto di petizione e hanno garantito un seguito interistituzionale alle petizioni,

D.

considerando che l'esercizio di tale diritto è importante per i cittadini europei in particolare, ma anche per le istituzioni europee, poiché permette loro di beneficiare di una fonte diretta di informazione riguardo alle preoccupazioni e alle difficoltà incontrate dai normali cittadini in seguito all'applicazione del diritto UE,

E.

considerando che il Parlamento vede le petizioni come un mezzo che gli consente di migliorare la supervisione e il controllo politici sulle azioni dell'Unione europea e sulla maniera in cui le politiche UE vengono trasposte e attuate dalle autorità europee, nazionali, regionali e locali,

F.

considerando che, in seguito all'allargamento dell'Unione europea nel maggio 2004, i cittadini di dieci nuovi Stati membri hanno acquisito il diritto di presentare petizioni al Parlamento nelle loro lingue nazionali e che sono stati necessari considerevoli sforzi logistici per offrire loro la possibilità di godere di tale diritto,

G.

considerando che persiste l'esigenza di garantire che i cittadini dell'Unione siano debitamente informati del loro diritto legittimo di presentare petizioni al Parlamento su questioni che rientrano nei campi di attività dell'Unione europea,

H.

considerando che circa un terzo delle petizioni ricevute dal Parlamento sono dichiarate irricevibili, in parte a causa dell'insufficiente informazione sulle diverse competenze, rispettivamente del Parlamento, del Mediatore europeo e della Corte europea dei diritti dell'uomo, e sui vari mezzi di ricorso nazionali disponibili,

I.

considerando che il Parlamento europeo ha migliorato la procedura di esame delle petizioni per poterle trattare più efficacemente e in maniera più trasparente, ma ritiene che si possa fare di più per integrare e consolidare le strutture amministrative incaricate della procedura delle petizioni, in particolare al fine di garantire un trattamento equilibrato ed equo dei firmatari, come pure di assicurare la riservatezza della procedura quando i firmatari ne fanno richiesta,

J.

considerando che la collaborazione tra Parlamento, Mediatore e Commissione resta requisito indispensabile allorché essi trattano le questioni sollevate dai cittadini nelle loro petizioni e nei loro reclami e che una certa razionalizzazione delle procedure fra i tre organi — per esempio combinando le indagini nell'ambito della procedura di petizione quando reclami e petizioni vertono sulla stessa materia — potrebbe produrre maggiore efficienza,

K.

considerando che, in base all'articolo 230 del trattato CE, il Parlamento ha il diritto di adire la Corte di giustizia delle Comunità europee alle stesse condizioni del Consiglio e della Commissione e quindi dispone degli strumenti giuridici e politici per rispondere più efficacemente alle legittime preoccupazioni dei cittadini,

L.

considerando che il Parlamento ha sempre promosso una cooperazione leale, segnatamente con la Commissione quale custode dei trattati, come mezzo efficace per porre rimedio ai problemi che hanno indotto i cittadini a chiedere la sua assistenza,

M.

considerando che, secondo l'Accordo quadro sui rapporti tra il Parlamento europeo e la Commissione, del 26 maggio 2005 (2), «la Commissione non rende pubblica un'iniziativa legislativa o un'iniziativa o decisione significativa prima di averne informato il Parlamento europeo per iscritto»,

N.

considerando che gli Stati membri e il Consiglio hanno il dovere particolare di garantire ai cittadini europei che la legislazione comunitaria sia osservata e applicata correttamente dalle amministrazioni nazionali, regionali e locali, incluse le agenzie che operano sotto la loro autorità,

O.

considerando che occorre segnalare che, naturalmente, non tutte le petizioni ricevibili sottoposte a esame soddisfano le attese dei cittadini dell'Unione europea, ma che una percentuale ragionevole porta effettivamente a risolvere un problema particolare o a evidenziare una questione specifica che può in seguito servire al Parlamento in sede di negoziato su una nuova normativa comunitaria;

1.

riafferma il ruolo essenziale della commissione per le petizioni per il ristabilimento del legame con i cittadini dell'Unione europea e per il rafforzamento della legittimità e della responsabilità democratiche del processo decisionale dell'Unione agli occhi dell'opinione pubblica europea;

2.

ricorda che le petizioni segnalano inoltre alle istituzioni europee quelle che sono le aspettative dei singoli cittadini rispetto alle politiche dell'Unione e le informano della misura in cui tali aspettative sono soddisfatte;

3.

ritiene che la commissione per le petizioni offra ai cittadini un importante canale di trasmissione delle loro reazioni agli atti e alle politiche europee, contribuendo in tal modo a rafforzare il controllo democratico sulla legislazione comunitaria e la sua attuazione a livello europeo, nazionale, regionale e locale;

4.

sottolinea che la procedura di petizione offre al Parlamento la possibilità di valutare e, ove necessario, di agire per superare le ambiguità degli obiettivi politici dell'Unione, nonché i problemi legati alle lacune della normativa europea o alla cattiva applicazione di quest'ultima da parte degli Stati membri;

5.

ribadisce l'opinione secondo cui, in via di principio, il servizio delle petizioni dovrebbe essere indirizzato ai cittadini UE che non dispongono di alcun altro metodo di ricorso per sollecitare l'intervento del Parlamento europeo; ricorda che i deputati al Parlamento europeo possono avvalersi di tale diritto; fa presente ai deputati al Parlamento europeo che essi hanno a loro disposizione altre procedure parlamentari;

6.

sottolinea il ruolo significativo che la Commissione svolge nel fornire analisi preliminari delle petizioni, aiutando così la commissione per le petizioni a trovare soluzioni appropriate alle preoccupazioni e ai problemi che i cittadini incontrano nella vita quotidiana;

7.

sottolinea che un approfondimento della collaborazione tra Parlamento, Mediatore e Commissione è reciprocamente vantaggioso in vista della realizzazione dell'obiettivo comune di migliorare l'amministrazione europea e di sviluppare una normativa di migliore qualità e maggiormente ispirata dai cittadini; pone l'accento sulla necessità di stabilire per tutte le istituzioni comunitarie regole di condotta comuni, ispirate al Codice europeo di buona condotta amministrativa elaborato dal Mediatore europeo e approvato dal Parlamento europeo;

8.

esprime preoccupazione e sorpresa, in tale contesto, per il fatto che la ventiduesima relazione annuale (2004) della Commissione sul controllo dell'applicazione del diritto comunitario (COM(2005)0570) non riconosce l'importante ruolo della procedura di petizione nell'individuazione delle violazioni, in quanto nel corpo della relazione manca ogni riferimento alle petizioni, che sono menzionate soltanto in una tabella dell'Allegato I;

9.

ritiene che la Commissione debba notificare le decisioni concernenti l'avvio di procedure di infrazione prima dell'invio di una lettera di intimazione, in particolare quando il Parlamento ha ricevuto una petizione riguardante il problema in questione;

10.

raccomanda che, ogni volta che i cittadini presentano — sulla stessa questione — una petizione al Parlamento e un reclamo alla Commissione, le due procedure siano opportunamente coordinate al momento della trattazione delle questioni sollevate, tenuto conto che il diritto di petizione è un diritto fondamentale garantito dal trattato e che il Parlamento fornisce un quadro trasparente di dibattito, requisito fondamentale per una maggiore apertura e per il rafforzamento della responsabilità nei confronti del pubblico;

11.

manifesta preoccupazione crescente per i tempi eccessivamente lunghi e difficilmente giustificabili — trattasi spesso di vari anni — che caratterizzano la conduzione e la conclusione, da parte della Commissione, delle procedure di infrazione, dopo che queste sono state finalmente avviate, ed esprime insoddisfazione per i frequenti esempi di mancata ottemperanza degli Stati membri alle sentenze della Corte di giustizia; ritiene che questa situazione indebolisca la credibilità della formulazione e dell'applicazione coerente della legislazione europea e discrediti gli obiettivi dell'UE;

12.

richiama inoltre l'attenzione sull'importanza della rapida esecuzione, da parte degli Stati membri, delle sentenze della Corte di giustizia nei procedimenti di infrazione; accoglie con favore la politica più ferma adottata dalla Commissione nel dicembre 2005 per quanto concerne il deferimento degli Stati membri dinanzi alla Corte di giustizia in vista dell'imposizione di somme forfettarie o di penalità; ritiene che questa politica vada applicata con vigore per garantire l'autorità dell'UE e per rispondere alle legittime aspettative dei cittadini europei;

13.

ritiene che le commissioni competenti del Parlamento debbano esaminare ulteriormente tale inaccettabile situazione nella prospettiva di formulare raccomandazioni su una più specifica partecipazione parlamentare alle procedure di infrazione e su più efficaci mezzi di ricorso per i cittadini;

14.

sottolinea l'importanza di campagne nazionali di informazione per promuovere una migliore conoscenza, da parte dei cittadini, della sostanza della normativa, delle politiche e degli obiettivi dell'Unione europea; ritiene che tali campagne permetterebbero di ridurre il numero di petizioni e di reclami privi di fondamento, migliorando nel contempo la capacità del Parlamento e della Commissione di garantire la corretta applicazione della legislazione e delle politiche europee in cooperazione con gli Stati membri;

15.

ricorda il ruolo fondamentale che gli Stati membri svolgono applicando correttamente la legislazione comunitaria e rendendo l'Unione europea più importante per i cittadini; sottolinea la necessità di un migliore coordinamento della partecipazione dei rappresentanti degli Stati membri e dei loro parlamenti ai dibattiti della commissione per le petizioni;

16.

incoraggia le missioni di accertamento dei fatti a norma dell'articolo 192 del Regolamento, che sono occasionalmente inviate, con obiettivi ben precisi, in vari Stati membri per esaminare questioni sollevate dai firmatari; ribadisce il suo sostegno a tali missioni nei casi in cui la situazione veramente lo richiede, poiché permettono di ottenere una visione più chiara in loco di problematiche spesso complesse e contribuiscono a sensibilizzare le autorità competenti, cosa che accresce anche la pressione a favore dell'individuazione di soluzioni efficaci e pragmatiche nell'interesse del cittadino;

17.

chiede che le relazioni approvate a seguito di tali missioni siano trasmesse all'Ufficio di presidenza del Parlamento e, all'occorrenza, ad altre commissioni interessate alle problematiche sollevate, per conoscenza;

18.

sottolinea la frequente necessità di un maggiore coinvolgimento del Consiglio, in quanto istituzione, nelle attività della commissione e incoraggia la sua partecipazione alle riunioni di commissione ad un livello appropriato, come stabilito nell'accordo interistituzionale «Legiferare meglio» adottato il 16 dicembre 2003 da Parlamento, Consiglio e Commissione (3);

19.

ribadisce la proposta che il Consiglio designi un funzionario di alto grado per coordinare le questioni connesse alle petizioni, poiché molte petizioni possono toccare questioni politiche delicate legate alla trasposizione della normativa comunitaria negli Stati membri e agli obiettivi dell'UE;

20.

nota che, nel primo anno successivo all'allargamento dell'UE a 25 Stati membri, il numero di petizioni ricevute dal Parlamento europeo è restato relativamente costante, in contrasto con le previsioni iniziali; ritiene tuttavia inevitabile che, man mano che i cittadini dei nuovi Stati membri si familiarizzeranno con la procedura di petizione, si avvarranno più frequentemente di questo diritto;

21.

chiede che il Parlamento prenda misure a livello europeo e nazionale per sensibilizzare maggiormente i cittadini dell'Unione al loro diritto di presentare petizioni al Parlamento, in base all'articolo 194 del trattato, su materie che rientrano nel campo di attività dell'UE e che li riguardano direttamente, e per sottolineare anche il fatto che le denunce al Mediatore, in base all'articolo 195 del trattato, riguardano soltanto questioni di cattiva amministrazione all'interno delle istituzioni o degli organi comunitari;

22.

prende atto con soddisfazione delle misure prese per potenziare la segreteria della commissione onde coprire l'esigenza di competenze linguistiche, giuridiche e politiche, e sottolinea che tale processo dovrebbe proseguire per accorciare i tempi di risposta, accrescere ulteriormente l'efficacia delle indagini e rendere il servizio disponibile, su base di uguaglianza, a tutti i cittadini dell'UE; deplora tuttavia la carenza permanente di personale in seno alla segreteria della commissione per le petizioni di fronte al crescente numero di petizioni provenienti dai nuovi Stati membri;

23.

invita la Conferenza dei presidenti a prendere in considerazione, al momento opportuno, un rafforzamento sostanziale della composizione della commissione per le petizioni per portare a 50 il numero dei membri titolari, al fine di assicurare ai cittadini europei una comprensione ancor migliore delle loro argomentazioni in commissione, e permettere così al Parlamento di rispondere meglio alle aspettative dei firmatari delle petizioni;

24.

accoglie con favore l'introduzione, nel luglio 2005, di un nuovo sistema informatico per le petizioni che funziona sia come base dati che come strumento di gestione, che fornisce informazioni sullo svolgimento dei lavori relativi alle petizioni; sottolinea che il programma e-Petition è accessibile ai membri della commissione per le petizioni, ai loro assistenti e ai funzionari dei gruppi politici e mira a rafforzare ulteriormente la trasparenza e l'efficacia delle attività della commissione;

25.

constata che l'articolo 230 del trattato permette al Parlamento di proporre ricorsi alla Corte di giustizia per violazione del trattato o di qualsiasi regola di diritto relativa alla sua applicazione;

26.

sottolinea il diritto legittimo del Parlamento di avvalersi dei suoi poteri, all'occorrenza, per porre fine a una violazione grave del diritto comunitario emersa nel corso dell'esame di una petizione;

27.

ricorda che il Parlamento europeo chiede fin dal 1998 una revisione dell'Accordo interistituzionale del 1989; reitera le sue pressanti richieste al Consiglio e alla Commissione perché intraprendano tale revisione, allo scopo di disporre di mezzi di ricorso più efficaci e di definire un quadro coerente e chiaro per l'indispensabile cooperazione tra le istituzioni nel settore in questione;

28.

chiede alla commissione competente di procedere, in stretta cooperazione con la commissione per le petizioni, a una revisione degli attuali articoli del regolamento concernenti la procedura di petizione allo scopo di adeguarli alle migliori pratiche e di rafforzare le procedure connesse alla protezione dei dati e alla riservatezza, senza tuttavia mettere a rischio l'essenziale trasparenza della procedura di petizione;

29.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione e la relazione della commissione per le petizioni al Consiglio, alla Commissione, al Mediatore europeo, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, nonché salle loro commissioni per le petizioni e ai loro difensori civici o organismi competenti analoghi.


(1)  GU C 120 del 12.4.1989, pag. 90.

(2)  GU C 117 E del 18.5.2006, pag. 123.

(3)  GU C 321 del 31.12.2003, pag. 1.


Mercoledì 14 giugno 2006

9.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 300/143


PROCESSO VERBALE

(2006/C 300 E/03)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES

Presidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

2.   Preparazione del Consiglio europeo (Bruxelles, 15 e 16 giugno 2006) (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Preparazione del Consiglio europeo, comprese le tappe future del periodo di riflessione

Interrogazione orale (O-0033/2006) presentata da Jo Leinen, a nome della commissione AFCO, alla Commissione: Prossime iniziative per il periodo di riflessione (B6-0208/2006)

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) e José Manuel Barroso (Presidente della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Jo Leinen svolge l'interrogazione orale.

Margot Wallström (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione orale.

Intervengono Hans-Gert Poettering, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Graham Watson, a nome del gruppo ALDE, Monica Frassoni, a nome del gruppo Verts/ALE, Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, Jens-Peter Bonde, a nome del gruppo IND/DEM, Hans-Peter Martin, non iscritto, e Othmar Karas.

PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT

Vicepresidente

Intervengono Jan Marinus Wiersma, Silvana Koch-Mehrin, Johannes Voggenhuber, Gabriele Zimmer, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, Mirosław Mariusz Piotrowski, Jean-Marie Le Pen, Timothy Kirkhope, Hannes Swoboda, Karin Riis-Jørgensen, Pierre Jonckheer, Erik Meijer, Konrad Szymański, Bastiaan Belder, Roger Helmer, Gerardo Galeote, Robert Goebbels, Andrew Duff, Bernat Joan i Marí, Jonas Sjöstedt, Roger Knapman, Mario Borghezio, Jacques Toubon, Magda Kósáné Kovács, Bronisław Geremek, Georgios Karatzaferis, Jana Bobošíková, Antonio Tajani, Harlem Désir, Karin Resetarits, Nils Lundgren, Paweł Bartłomiej Piskorski, Bogusław Sonik, Poul Nyrup Rasmussen, Markus Ferber, Genowefa Grabowska, Íñigo Méndez de Vigo, Achille Occhetto, Tunne Kelam, Stavros Lambrinidis, Geoffrey Van Orden, Richard Corbett, Margie Sudre, Carlos Carnero González, Francisco José Millán Mon, Riitta Myller, Alexander Stubb, Zsolt László Becsey, Charles Tannock, Hubert Pirker, Panayiotis Demetriou, Hans Winkler e José Manuel Barroso.

Proposte di risoluzione presentate a norma degli articoli 103, paragrafo 2, e 108, paragrafo 5, del regolamento, a conclusione della discussione:

Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sul grado di preparazione della Bulgaria e della Romania in vista dell'adesione all'Unione europea (B6-0343/2006),

Daniel Cohn-Bendit, Joost Lagendijk, Milan Horáček e Elly de Groen-Kouwenhoven, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla preparazione del Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006 (B6-0344/2006),

Nicholson of Winterbourne e Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE, sull'adesione di Bulgaria e Romania (B6-0345/2006),

Geoffrey Van Orden, Elmar Brok, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra e Francisco José Millán Mon, a nome del gruppo PPE-DE, sull'adesione di Bulgaria e Romania (B6-0346/2006),

Konrad Szymański e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN, sul processo di adesione di Bulgaria e Romania (B6-0347/2006),

Martin Schulz, Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Pierre Moscovici e Alexandra Dobolyi, a nome del gruppo PSE, sull'adesione della Bulgaria e della Romania (B6-0348/2006).

Tappe future del periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

Jo Leinen, a nome della commissione AFCO, sulle prossime iniziative per il periodo di riflessione e analisi sul futuro dell'Europa (B6-0327/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 4.7 del PV del 14.06.2006 e punto 4.8 del PV del 14.06.2006.

3.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a K. P. Sharma Oli, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari esteri del Nepal, presente in tribuna d'onore.

PRESIDENZA: Pierre MOSCOVICI

Vicepresidente

4.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

4.1.   Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul progetto di decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE [07307/2005 — C6-0139/2005 — 2005/0805(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Ioannis Varvitsiotis (A6-0187/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

INIZIATIVA, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0256)

4.2.   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione) [COM(2005)0399 — C6-0256/2005 — 2005/0166(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Frieda Brepoels (A6-0124/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0257)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0257)

4.3.   Protezione dei dati a carattere personale (cooperazione giudiziaria e di polizia) * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione quadro del Consiglio sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale [COM(2005)0475 — C6-0436/2005 — 2005/0202(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Martine Roure (A6-0192/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Martine Roure (relatore) segnala un errore nella proposta di risoluzione e presenta un emendamento orale all'emendamento 29, che è accolto.

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0258)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Martine Roure chiede, in conformità dell'articolo 53, paragrafo 2, del regolamento, il rinvio della votazione sul progetto di risoluzione legislativa.

Il Parlamento approva la richiesta.

La questione è pertanto considerata come rinviata per riesame alla commissione competente.

4.4.   Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica (votazione)

Relazione sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento della Comunità europea in caso di influenza pandemica [2006/2062(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Adamos Adamou (A6-0176/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0259)

4.5.   Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) (votazione)

Relazione sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio) [2006/2007(INI)] — Commissione giuridica.

Relatore: Giuseppe Gargani (A6-0172/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0260)

4.6.   Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (votazione)

Relazione sulla strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti [2005/2191(INI)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Tatjana Ždanoka (A6-0189/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

Interviene Alessandra Mussolini per fatto personale (Il Presidente le ritira la parola, visto che l'intervento non riguarda un fatto personale).

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0261)

4.7.   Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0343/2006, B6-0344/2006, B6-0345/2006, B6-0346/2006, B6-0347/2006 e B6-0348/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0343/2006

(in sostituzione delle B6-0343/2006, B6-0345/2006, B6-0346/2006, B6-0347/2006 e B6-0348/2006):

presentata da:

Elmar Brok, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Geoffrey Van Orden e Francisco José Millán Mon, a nome del gruppo PPE-DE,

Martin Schulz, Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Pierre Moscovici e Alexandra Dobolyi, a nome del gruppo PSE,

Nicholson of Winterbourne e Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE,

André Brie e Miloslav Ransdorf, a nome del gruppo GUE/NGL,

Konrad Szymański e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0262)

(La proposta di risoluzione B6-0344/2006 decade)

Interventi sulla votazione:

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE, ha presentato un emendamento orale al paragrafo 6, che è stato accolto.

4.8.   Prossime iniziative per il periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0327/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0263)

Interventi sulla votazione:

Gerard Batten ha contestato la validità della votazione in conformità dell'articolo 35 del regolamento (Il Presidente gli ha ritirato la parola, in quanto questa disposizione del regolamento si applica unicamente alle proposte della Commissione o a qualsiasi altro documento a carattere legislativo);

Brian Crowley e Dirk Sterckx sullo svolgimento della votazione sulla seconda parte dell'emendamento 2.

5.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Ioannis Varvitsiotis — A6-0187/2006

Bruno Gollnisch

Relazione Martine Roure — A6-0192/2006

Andreas Mölzer

Relazione Giuseppe Gargani — A6-0172/2006

Frank Vanhecke

Relazione Tatjana Ždanoka — A6-0189/2006

Lasse Lehtinen, Frank Vanhecke, Philip Claeys

Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) — RC-B6-0343/2006

Andreas Mölzer

Prossime iniziative per il periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006) — B6-0327/2006

Frank Vanhecke

*

* *

Interviene Brian Crowley sullo svolgimento della votazione sulla risoluzione sulle prossime iniziative per il periodo di riflessione (B6-0327/2006).

6.   Correzioni e intenzioni di voto

Correzioni di voto:

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Intenzioni di voto:

Sono state comunicate le seguenti intenzioni di voto (relative a voti non espressi):

Relazione Giuseppe Gargani — A6-0172/2006

paragrafo 2

favorevoli: Lissy Gröner

paragrafo 4

favorevoli: Rainer Wieland

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Anders Wijkman

Relazione Tatjana Ždanoka — A6-0189/2006

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Mathieu Grosch

Prossime iniziative per il periodo di riflessione — B6-0327/2006

emendamento 1

contrari: John Attard-Montalto

paragrafo 2, seconda parte

favorevoli: John Attard-Montalto, Hubert Pirker, Alain Lipietz, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

contrari: Jeffrey Titford

emendamento 11

favorevoli: Claude Turmes

paragrafo 7, seconda parte

favorevoli: Inger Segelström

contrari: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Zita Pleštinská

Maria Berger ha segnalato di non aver potuto partecipare alle prime votazioni, poiché la sua postazione di voto non ha funzionato.

(La seduta, sospesa alle 13.20, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

7.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

8.   Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (discussione)

Interrogazione orale (O-0041/2006) presentata da Anders Wijkman, John Bowis e Karl-Heinz Florenz, a nome del gruppo PPE-DE, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0209/2006)

Interrogazione orale (O-0042/2006) presentata da Anders Wijkman, John Bowis e Karl-Heinz Florenz, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0210/2006)

Interrogazione orale (O-0043/2006) presentata da Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0211/2006)

Interrogazione orale (O-0044/2006) presentata da Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0212/2006)

Interrogazione orale (O-0045/2006) presentata da Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0213/2006)

Interrogazione orale (O-0046/2006) presentata da Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0214/2006)

Interrogazione orale (O-0047/2006) presentata da Adamos Adamou e Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0215/2006)

Interrogazione orale (O-0048/2006) presentata da Adamos Adamou e Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0216/2006)

Interrogazione orale (O-0050/2006) presentata da Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0217/2006)

Interrogazione orale (O-0051/2006) presentata da Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0218/2006)

Interrogazione orale (O-0052/2006) presentata da Guido Sacconi, a nome del gruppo PSE, al Consiglio: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0219/2006)

Interrogazione orale (O-0053/2006) presentata da Guido Sacconi, a nome del gruppo PSE, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0220/2006)

Interrogazione orale (O-0056/2006) presentata da Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, al Consiglio: Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (B6-0222/2006)

Interrogazione orale (O-0057/2006) presentata da Liam Aylward, a nome del gruppo UEN, alla Commissione: Strategia in materia di sviluppo sostenibile (B6-0223/2006)

Anders Wijkman svolge le interrogazioni orali B6-0209/2006 e B6-0210/2006.

Chris Davies svolge le interrogazioni orali B6-0211/2006 e B6-0212/2006.

Satu Hassi svolge le interrogazioni orali B6-0213/2006 e B6-0214/2006.

Adamos Adamou svolge le interrogazioni orali B6-0215/2006 e B6-0216/2006.

Johannes Blokland svolge le interrogazioni orali B6-0217/2006 e B6-0218/2006.

Guido Sacconi svolge le interrogazioni orali B6-0219/2006 e B6-0220/2006.

Alessandro Foglietta (in sostituzione dell'autore) svolge le interrogazioni orali B6-0222/2006 e B6-0223/2006.

Josef Pröll (Presidente in carica del Consiglio) risponde alle interrogazioni orali B6-0209/2006, B6-0211/2006, B6-0213/2006, B6-0215/2006, B6-0217/2006, B6-0219/2006 e B6-0222/2006.

Joe Borg (membro della Commissione) risponde alle interrogazioni orali B6-0210/2006, B6-0212/2006, B6-0214/2006, B6-0216/2006, B6-0218/2006, B6-0220/2006 e B6-0223/2006.

Intervengono Cristina Gutiérrez-Cortines, a nome del gruppo PPE-DE, Riitta Myller, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE, Gabriele Zimmer, a nome del gruppo GUE/NGL, Michael Henry Nattrass, a nome del gruppo IND/DEM, Alessandro Battilocchio, non iscritto, Françoise Grossetête, Gyula Hegyi, Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, Jean- Claude Martinez, Charlotte Cederschiöld, Britta Thomsen, Marie Anne Isler Béguin e András Gyürk.

PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH

Vicepresidente

Intervengono Carl Schlyter, Marie Panayotopoulos-Cassiotou, Josef Pröll e Joe Borg.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Karl-Heinz Florenz, John Bowis, Anders Wijkman e Françoise Grossetête, a nome del gruppo PPE-DE, Anne Ferreira e Guido Sacconi, a nome del gruppo PSE, Chris Davies, a nome del gruppo ALDE, Satu Hassi, Elisabeth Schroedter, Carl Schlyter e Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf, a nome del gruppo Verts/ALE, Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, Liam Aylward, Alessandro Foglietta e Adriana Poli Bortone, a nome del gruppo UEN, Johannes Blokland, sulla strategia riveduta per lo sviluppo sostenibile (B6-0335/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.9 del PV del 15.06.2006.

9.   Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa (discussione)

Dichiarazioni del Consiglio e della Commissione: Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) fanno le dichiarazioni.

Intervengono Patrick Gaubert, a nome del gruppo PPE-DE, Martin Schulz, a nome del gruppo PSE, Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, Jean Lambert, a nome del gruppo Verts/ALE, Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL, Wojciech Roszkowski, a nome del gruppo UEN, Bogdan Pęk, a nome del gruppo IND/DEM, Maciej Marian Giertych, non iscritto, Bogusław Sonik, Martine Roure, Frédérique Ries, Bairbre de Brún, Eoin Ryan, Urszula Krupa, Frank Vanhecke, Alexander Stubb, Józef Pinior, Mojca Drčar Murko, Dimitrios Papadimoulis, Jan Tadeusz Masiel, Michael Cashman, Sarah Ludford, Kader Arif, Claude Moraes, Hélène Goudin, Hans Winkler e Vladimír Špidla.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Patrick Gaubert, a nome del gruppo PPE-DE, sulle aggressioni a sfondo razziale nell'Unione europea (B6-0328/2006),

Brian Crowley e Romano Maria La Russa, a nome del gruppo UEN, sull'aumento della violenza razzista in Europa (B6-0329/2006),

Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL, sull'aumento della violenza razzista in Europa. (B6-0330/2006),

Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE, sull'intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa (B6-0331/2006),

Daniel Cohn-Bendit, Monica Frassoni, Jean Lambert, Gisela Kallenbach e Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla violenza razzista ed omofoba (B6-0332/2006),

Martine Roure, Lissy Gröner, Michael Cashman e Claude Moraes, a nome del gruppo PSE, sull'escalation della retorica razzista e omofoba e della violenza in Europa (B6-0333/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.10 del PV del 15.06.2006.

10.   Armi leggere e di piccolo calibro (discussione)

Interrogazione orale (O-0014/2006) presentata da Elmar Brok e Karl von Wogau, a nome della commissione AFET, al Consiglio: L'Unione europea e la Conferenza ONU di riesame sulle piccole armi del 2006 (B6-0225/2006)

Interrogazione orale (O-0015/2006) presentata da Elmar Brok e Karl von Wogau, a nome della commissione AFET, alla Commissione: L'Unione europea e la Conferenza retrospettiva dell'ONU sulle armi di piccolo calibro nel 2006 (B6-0226/2006)

Raül Romeva i Rueda (in sostituzione degli autori) svolge le interrogazioni orali.

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione B6-0225/2006.

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione B6-0226/2006.

Intervengono Geoffrey Van Orden, a nome del gruppo PPE-DE, Ana Maria Gomes, a nome del gruppo PSE, Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL, e Richard Howitt.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 108, paragrafo 5, del regolamento, al termine della discussione.

Raül Romeva i Rueda, a nome della commissione AFET, sulle armi leggere e di piccolo calibro, nella prospettiva della Conferenza 2006 per la revisione del programma d'azione delle Nazioni Unite volto a prevenire, combattere ed eradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti, e verso l'adozione di un trattato internazionale sul commercio di armi (B6-0334/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.11 del PV del 15.06.2006.

11.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni al Consiglio)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni al Consiglio (B6-0224/2006).

Prima parte

Interrogazione 1 (Bernd Posselt): Negoziati di adesione con la Croazia.

Hans Winkler (Presidente in carica del Consiglio) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Bernd Posselt, Reinhard Rack e Andreas Mölzer.

Interrogazione 2 (Robert Evans): Traffico di organi e tessuti umani.

Hans Winkler risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Richard Howitt (sostituto dell'autore).

Interrogazione 3 (Gay Mitchell): Ambizioni nucleari dell'Iran.

Hans Winkler risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Gay Mitchell, Piia-Noora Kauppi e Andreas Mölzer.

Interrogazione 4 (Miguel Angel Martínez Martínez): Strategia per l'Africa, sviluppo e migrazioni.

Hans Winkler risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Miguel Angel Martínez Martínez, Gay Mitchell e Reinhard Rack.

Interrogazione 5 (Laima Liucija Andrikienė): Futura politica dell'UE riguardante l'accordo siglato recentemente tra l'UE e la Russia avente per oggetto l'agevolazione del rilascio dei visti.

Hans Winkler risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Laima Liucija Andrikienė, Justas Vincas Paleckis e Alexander Stubb.

Seconda parte

Interrogazione 6 (Fiona Hall): Produzione sostenibile di biocombustibile.

Interrogazione 7 (Agnes Schierhuber): Biomassa e biocarburanti.

Josef Pröll (Presidente in carica del Consiglio) risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Fiona Hall, Agnes Schierhuber, Georgios Papastamkos, Glenis Willmott e Andreas Mölzer.

L'interrogazione 8 è stata ritirata.

Interrogazione 9 (Othmar Karas): Emissioni di sostanze nocive da parte delle autovetture.

Josef Pröll risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Othmar Karas e Paul Rübig.

Interrogazione 10 (Seán Ó Neachtain): Sostegno ai programmi di silvicultura in Europa.

Josef Pröll risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Seán Ó Neachtain.

Interrogazione 11 (Emanuel Jardim Fernandes): Strategia forestale europea.

Josef Pröll risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Emanuel Jardim Fernandes e Reinhard Rack.

Interrogazione 12 (Péter Olajos): Schiume sulla superficie del fiume Raba.

Josef Pröll risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Péter Olajos e Paul Rübig.

Interrogazione 13 (Antonios Trakatellis): Attuazione della protezione ambientale del Mediterraneo nell'UE e nei paesi del Mediterraneo mediante accordi di partenariato e il Processo di Barcellona.

Josef Pröll risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Antonios Trakatellis.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato al Consiglio è chiuso.

(La seduta, sospesa alle 19.15, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

12.   Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile [COM(2005)0429 — C6-0290/2005 — 2005/0191(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0194/2006)

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Paolo Costa illustra la sua relazione.

Intervengono Romano Maria La Russa (relatore per parere della commissione LIBE), Philip Bradbourn, a nome del gruppo PPE-DE, Saïd El Khadraoui, a nome del gruppo PSE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Eva Lichtenberger, a nome del gruppo Verts/ALE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Georg Jarzembowski, Inger Segelström, Kyriacos Triantaphyllides, Stanisław Jałowiecki, Inés Ayala Sender, Christine De Veyrac, Bogusław Liberadzki e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.4 del PV del 15.06.2006.

13.   Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (discussione)

Relazione sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS [2005/2168(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Michael Cramer (A6-0183/2006)

Michael Cramer illustra la sua relazione.

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, Jörg Leichtfried, a nome del gruppo PSE, Dirk Sterckx, a nome del gruppo ALDE, Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, e Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM.

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Intervengono Reinhard Rack, Gilles Savary, Arūnas Degutis, Marta Vincenzi, Inés Ayala Sender, Saïd El Khadraoui e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.12 del PV del 15.06.2006.

14.   Pesca costiera, problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca (discussione)

Relazione sulla pesca costiera e problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca [2004/2264(INI)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Seán Ó Neachtain (A6-0141/2006)

Seán Ó Neachtain illustra la sua relazione.

Interviene Joe Borg (membro della Commissione).

Intervengono Teresa Riera Madurell (relatore per parere della commissione FEMM), Carmen Fraga Estévez, a nome del gruppo PPE-DE, Rosa Miguélez Ramos, a nome del gruppo PSE, Dirk Sterckx, a nome del gruppo ALDE, Ian Hudghton, a nome del gruppo Verts/ALE, Pedro Guerreiro, a nome del gruppo GUE/NGL, Sebastiano (Nello) Musumeci, a nome del gruppo UEN, James Hugh Allister, non iscritto, Neil Parish, Paulo Casaca, Leopold Józef Rutowicz, Iles Braghetto, Stavros Arnaoutakis, Zdzisław Kazimierz Chmielewski, Ioannis Gklavakis e Joe Borg.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.13 del PV del 15.06.2006.

15.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE

Joe Borg (membro della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE, Pervenche Berès, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE, Alexander Radwan, Ieke van den Burg e Joe Borg.

Proposta di risoluzione presentata a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, a conclusione della discussione.

Piia-Noora Kauppi, a nome del gruppo PPE-DE, Ieke van den Burg e Pervenche Berès, a nome del gruppo PSE, Margarita Starkevičiūtė, a nome del gruppo ALDE, Alain Lipietz, a nome del gruppo Verts/ALE, Sahra Wagenknecht, a nome del gruppo GUE/NGL, Guntars Krasts, a nome del gruppo UEN, sul progetto di misure di attuazione dei mercati degli strumenti finanziari (B6-0371/2006).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.8 del PV del 15.06.2006.

16.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 374.611/OJJE).

17.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.55.

Julian Priestley

Segretario generale

Miroslav Ouzký

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Jill Evans, Jonathan Evans, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hegyi, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lang, Langen, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McCarthy, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Achille Occhetto, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patriciello, Patrie, Peillon, Pęk, Alojz Peterle, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titford, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Abadjiev, Anastase, Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Bliznashki, Buruiană Aprodu, Cioroianu, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Iacob Ridzi, Ivanova, Kirilov, Kónya-Hamar, Marinescu, Mihăescu, Morţun, Muscă Monica Octavia, Paşcu, Petre, Podgorean, Popa, Popeangă, Sârbu, Severin, Silaghi, Stoyanov, Szabó, Ţicău, Tîrle, Vigenin, Zgonea Valeriu Ştefan


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

 

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate *

Relazione: Ioannis VARVITSIOTIS (A6-0187/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

484, 53, 9

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

2.   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I

Relazione: Frieda BREPOELS (A6-0124/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-7

9-14

16-17

19-23

25-26

commissione

 

+

 

emendamento della commissione competente — votazione distinta

8

commissione

vd

-

 

15

commissione

vd

-

 

art 2, sotto -§ a), dopo punto 5

33

GUE/NGL

 

-

 

34

GUE/NGL

 

-

 

35

GUE/NGL

 

-

 

art 2, dopo lettera d)

37

GUE/NGL

 

-

 

art 5, § 1

39

GUE/NGL

 

-

 

art 11, § 1

29

PPE-DE

 

+

 

18

commissione

 

 

 

art 13, § 2, trattino 3

24

commissione

 

-

 

30

PPE-DE

 

+

 

art 25

31

PPE-DE

 

+

 

Allegato 1, sezione A, punto 2

27

commissione

 

+

 

38/rev.

GUE/NGL

 

-

 

Allegato 1, sezione A, dopo il punto 2

36

GUE/NGL

 

-

 

dopo il cons. 7

32

GUE/NGL

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'emendamento 28 è stato annullato.

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm 8 e 15

3.   Protezione dei dati a carattere personale (cooperazione giudiziaria e di polizia) *

Relazione: Martine ROURE (A6-0192/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-28

30-61

commissione

 

+

 

emendamento della commissione competente — votazione distinta

29

commissione

vs

 

 

1

+

modificato oralmente

2

+

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

votazione riportata

(Articolo 53, paragrafo 2, del regolamento)

 

Gli emendamenti 4 e 5 sono stati uniti e l'emendamento 62 è stato annullato.

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

em 29

prima parte: tutto l'emendamento tranne il paragrafo 6

seconda parte: il paragrafo 6

Varie

Il relatore ha presentato un emendamento orale all'emendamento 29 (articolo 8 quinquies, paragrafo 5), volto a sostituire il termine «impegni» con il termine «accordi».

4.   Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica

Relazione: Adamos ADAMOU (A6-0176/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 28

§

testo originale

AN

+

586, 35, 18

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

612, 26, 7

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: votazione finale

ALDE: § 28

5.   Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio)

Relazione: Giuseppe GARGANI (A6-0172/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

1

IND/DEM

AN

-

118, 517, 14

§ 2

§

testo originale

AN

+

515, 101, 31

§ 3

§

testo originale

vd

+

 

§ 4

§

testo originale

AN

+

516, 130, 7

dopo il § 4

2=

12=

ALDE

PSE + ALDE

 

+

 

3=

13=

ALDE

PSE + ALDE

VE

+

319, 304, 6

4

ALDE

 

-

 

§ 5, parte introduttiva

16

PSE

 

-

 

14

PSE + ALDE

VE

-

300, 323, 14

§

testo originale

 

-

 

§ 15

5

ALDE

 

-

 

15

PSE

 

-

 

dopo cons A

6

PSE + ALDE

VE

+

325, 317, 5

cons E

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

dopo cons H

7

PSE + ALDE

VE

-

269, 389, 3

8

PSE + ALDE

 

+

 

cons I

9

PSE + ALDE

AN

-

294, 355, 6

cons K

10

PSE + ALDE

VE

-

263, 363, 12

cons M

§

testo originale

vd

+

 

cons N

11

PSE + ALDE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

523, 78, 57

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: emm 1, 9, §§ 2, 4 e votazione finale

Richieste di votazione distinta

PSE: § 3

IND/DEM: considerando M e § 5

GUE/NGL: §§ 4 e 5

Richieste di votazione per parti separate

PSE

cons E

prima parte:«considerando che ... che vanno applicate»

seconda parte:«ma che sostanzialmente ... di procedura penale»

6.   Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti

Relazione: Tatjana ŽDANOKA (A6-0189/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

10

PSE

 

+

 

dopo § 5

13

GUE/NGL

VE

+

336, 236, 10

§ 6

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

322, 242, 27

§ 7

§

testo originale

vd

+

 

§ 8

4

PPE-DE

VE

-

284, 345, 18

§ 10

§

testo originale

vd

+

 

§ 11

16S

UEN

AN

+

378, 233, 26

§

testo originale

 

 

 

§ 12

7

ALDE + PSE

VE

+

335, 262, 19

§ 15

§

testo originale

vd/VE

+

326, 284, 14

§ 16

§

testo originale

vd

+

 

§ 18

§

testo originale

vd

+

 

§ 19

§

testo originale

vd

+

 

§ 20

11/riv

PSE

 

+

 

§ 21

§

testo originale

vd

+

 

§ 22

§

testo originale

vd

+

 

§ 23

§

testo originale

vd

+

 

§ 24

§

testo originale

vd

+

 

§ 25

§

testo originale

AN

+

534, 80, 38

§ 27

5

PPE-DE

 

-

 

§ 29

8

ALDE + PSE

 

+

 

§ 30

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

trattino 4

§

testo originale

vd

+

 

trattino 5

1=

14=

PPE-DE

UEN

 

+

 

trattini 7 e 8

-

-

 

+

trattini 7 e 8 invertiti

dopo trattino 8

6

ALDE + PSE

 

+

 

cons C

9

PSE

 

+

 

cons D

§

testo originale

vd

+

 

dopo cons D

12

GUE/NGL

 

-

 

cons E

§

testo originale

vd

+

 

cons J

§

testo originale

vd

+

 

cons K

2=

15=

PPE-DE

UEN

 

+

 

§

testo originale

 

 

 

cons P

3

PPE-DE

VE

-

305, 318, 22

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

343, 301, 9

cons R

§

testo originale

vd

+

 

cons S

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

390, 222, 47

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: em 16, § 25 e votazione finale

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: trattino 4, considerando D, E, J, R, S, §§ 7, 10, 15, 16, 18, 19, 21, 22, 23 e 24

ALDE: § 25

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

Considerando P

prima parte:«considerando che ... lottare contro di essa»

seconda parte:«l'assenza di dati statistici ... dei gruppi discriminati»

§ 6

prima parte:«deplora il fatto ... rimedio a tale situazione»

seconda parte:«insiste affinché ... in tale contesto»

§ 30

prima parte:«sollecita la Commissione ... dell'Unione europea»

seconda parte:«chiede che il principio ... in questo settore»

Varie

Il relatore ha proposto di invertire i trattini 7 e 8.

7.   Adesione della Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

Proposte di risoluzione: B6-0343/2006, B6-0344/2006, B6-0345/2006, B6-0346/2006, B6-0347/2006, B6-0348/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0343/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, GUE/NGL, UEN)

§ 6

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0343/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0344/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0345/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0346/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0347/2006

 

UEN

 

 

 

B6-0348/2006

 

PSE

 

 

 

Varie

José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, a nome del gruppo PPE-DE, ha proposto il seguente emendamento orale al paragrafo 6 della proposta di soluzione comune:

sottolinea che è necessario che entrambi i paesi continuino a consolidare l'attuale riforma della giustizia promuovendo ulteriormente la trasparenza, l'efficienza e l'imparzialità del settore giudiziario nonché a esibire ulteriori risultati sostanziali nella lotta contro la corruzione, con un'enfasi particolare, nel caso della Bulgaria, sulla lotta contro il crimine organizzato; sottolinea l'enorme importanza di prendere tutte le misure necessarie per lottare contro la tratta di esseri umani e per migliorare seriamente l'inclusione sociale delle comunità Rom, soprattutto per quanto riguarda l'alloggio, le cure sanitarie, l'istruzione e la disoccupazione

8.   Tappe future del periodo di riflessione e di analisi sull'avvenire dell'Europa (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

Proposta di risoluzione: B6-0327/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione della commissione AFCO

(B6-0327/2006)

prima del § 1

13

IND/DEM

vs/AN

 

 

1

-

145, 432, 5

2

-

127, 453, 26

§ 1

1

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

AN

-

185, 426, 21

§ 2

2

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

vs

 

 

1/VE

-

305, 309, 16

2/AN

+

421, 100, 22

§

testo originale

 

 

 

dopo § 2

7

ALDE +

BERÈS e altri

VE

+

329, 266, 40

§ 4

12

Verts/ALE

 

+

 

§ 5

3

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

 

-

 

dopo § 5

11

Verts/ALE

AN

-

153, 466, 18

§ 6

4

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

AN

-

169, 440, 32

§ 7

5

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

vs/AN

 

 

1

-

186, 450, 10

2

 

 

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

393, 226, 10

2

+

343, 261, 7

§ 11, lettera f)

6

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

 

+

 

cons A

8/riv

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

 

-

 

cons D

9/riv

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

 

-

 

dopo cons F

10/riv

ALDE, Verts/ALE +

BERÈS e altri

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

347, 212, 70

Richieste di votazione per appello nominale

PSE: § 7 e votazione finale

IND/DEM: em 13

ALDE: emm 1, 4, 5, § 7 e votazione finale

GUE/NGL: Seconda parte dell'emendamento 2

VertsALE: emm 1, 4, 5, 11 e votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 7

prima parte: insieme del testo tranne la frase «al fine di verificare ... da parte di tali paesi»

seconda parte: tali termini

PPE-DE, GUE/NGL

em 2

prima parte:«mette in guardia ... dividere l'Unione»

seconda parte:«ribadisce pertanto ... nella sua integralità»

GUE/NGL

em 5

prima parte:«invita tutte le istituzioni ... e altrove»

seconda parte:«apportando migliorie ... del 2004»

em 13

prima parte:«ricorda che l'attuazione ...; all'unanimità»

seconda parte:«esprime solennemente ... degli elettori»


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Varvitsiotis A6-0187/2006

Risoluzione

Favorevoli: 484

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pannella, Polfer, Prodi, Resetarits, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Martin Hans-Peter, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wijkman, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Ó Neachtain, Podkański, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Buitenweg, Evans Jill, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 53

GUE/NGL: Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Wurtz

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Schenardi

Astensioni: 9

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk, Martinez

PPE-DE: Buzek, Pieper

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Tobias Pflüger, Sahra Wagenknecht

2.   Relazione Adamou A6-0176/2006

Paragrafo 28

Favorevoli: 586

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 35

ALDE: Ek, Malmström, Ortuondo Larrea, Oviir, Savi, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Krarup, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Borghezio, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hökmark, Ibrisagic

UEN: Camre

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 18

ALDE: Krahmer

IND/DEM: Coûteaux, Sinnott

NI: Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli

PPE-DE: Konrad

PSE: Hegyi

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Maria Berger

3.   Relazione Adamou A6-0176/2006

Risoluzione

Favorevoli: 612

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 26

ALDE: Ek, Malmström, Matsakis, Ortuondo Larrea, Oviir, Savi

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Knapman, Nattrass, Titford, Whittaker, Wise

NI: Kilroy-Silk, Mote

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Ibrisagic, Maat, Wijkman

UEN: Tatarella

Astensioni: 7

ALDE: Krahmer

IND/DEM: Sinnott

NI: Borghezio, Salvini

PSE: Hegyi

UEN: Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Maria Berger

4.   Relazione Gargani A6-0172/2006

Emendamento 1

Favorevoli: 118

ALDE: Cornillet, Davies, Neyts-Uyttebroeck

GUE/NGL: de Brún, Krarup, Liotard, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, del Castillo Vera, Chichester, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Berlinguer, Gill, Glante, Golik, Paleckis, Pleguezuelos Aguilar, Sornosa Martínez, Szejna, Weber Henri

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Roszkowski, Szymański, Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Schlyter, Staes

Contrari: 517

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Triantaphyllides, Wagenknecht, Zimmer

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Piskorski

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sousa Pinto, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 14

GUE/NGL: Henin, Manolakou, Pafilis, Toussas, Wurtz

NI: Baco, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Siekierski

UEN: Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Hans-Peter Martin

Contrari: Bart Staes

5.   Relazione Gargani A6-0172/2006

Paragrafo 2

Favorevoli: 515

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Wagenknecht

IND/DEM: Titford

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Kristovskis, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 101

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, Korhola, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Gomes

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański

Astensioni: 31

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

UEN: Krasts

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Correzioni di voto

Favorevoli: Ana Maria Gomes

Contrari: Malcolm Harbour, Sahra Wagenknecht

Astensioni: Hans-Peter Martin

6.   Relazione Gargani A6-0172/2006

Paragrafo 4

Favorevoli: 516

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Strož, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 130

GUE/NGL: de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Piskorski, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fjellner, Gaubert, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Ibrisagic, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Attard-Montalto, Cashman, Corbett, Ettl, Evans Robert, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Pinior, Pittella, Riera Madurell, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Bielan, Camre, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Astensioni: 7

GUE/NGL: Henin, Wurtz

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Rutowicz

UEN: Krasts

Correzioni di voto

Astensioni: Hans-Peter Martin

7.   Relazione Gargani A6-0172/2006

Emendamento 9

Favorevoli: 294

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Mussolini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Esteves, Pieper, Ulmer

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 355

ALDE: Ek

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Helmer, Lang, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Cashman, Corbett, Evans Robert, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Pinior, Segelström, Skinner, Titley, Westlund, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Hammerstein Mintz, Schlyter

Astensioni: 6

ALDE: Samuelsen

IND/DEM: Coûteaux

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

Correzioni di voto

Contrari: Glyn Ford

8.   Relazione Gargani A6-0172/2006

Risoluzione

Favorevoli: 523

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Brie, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Markov, Maštálka, Meijer, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Strož, Zimmer

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 78

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Liotard, Manolakou, Pafilis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Busuttil, Florenz, Millán Mon

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 57

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Henin, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Portas, Wurtz

NI: Baco, Borghezio, Rutowicz

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Howitt, Kinnock, McAvan, McCarthy, Martin David, Skinner, Titley, Willmott, Wynn

Correzioni di voto

Favorevoli: Simon Busuttil

Contrari: Marie-Hélène Aubert

9.   Relazione Zdanoka A6-0189/2006

Emendamento 16

Favorevoli: 378

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Titford, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Berger, Falbr, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Golik, Grabowska, Ilves, Kuc, Lehtinen, Liberadzki, Mikko, Moraes, Öger, Pahor, Pinior, Riera Madurell, Rosati, Sacconi, Siwiec

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 233

ALDE: Manders, Mohácsi, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Grabowski, Lundgren, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Mote, Piskorski

PPE-DE: Esteves, Járóka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, Désir, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Paleckis, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 26

ALDE: Samuelsen

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Allister, Baco, Czarnecki Ryszard, Kilroy-Silk

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Cederschiöld, Duka-Zólyomi, Fjellner, Glattfelder, Gyürk, Ibrisagic, Olajos, Őry, Schmitt, Schöpflin, Seeberg, Surján

PSE: Gröner

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Claude Moraes

Astensioni: Gunnar Hökmark

10.   Relazione Zdanoka A6-0189/2006

Paragrafo 25

Favorevoli: 534

ALDE: Alvaro, Attwooll, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 80

ALDE: Andrejevs, Cocilovo, Cornillet, Costa, Lambsdorff, Onyszkiewicz, Starkevičiūtė

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: del Castillo Vera, Eurlings, Hudacký, Mikolášik, Salafranca Sánchez-Neyra, Záborská

PSE: Ilves, Mikko, Moraes, Tarand

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 38

ALDE: Cavada, Gentvilas, Hall, Harkin, Matsakis, Ortuondo Larrea, Polfer, Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Goudin, Lundgren, Sinnott

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gaľa, Gklavakis, Hatzidakis, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Beglitis, Lambrinidis, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Camiel Eurlings, Claude Moraes

11.   Relazione Zdanoka A6-0189/2006

Risoluzione

Favorevoli: 390

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mussolini, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Brepoels, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Duka-Zólyomi, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gál, Gaľa, Gaubert, Glattfelder, Guellec, Gyürk, Hökmark, Ibrisagic, Járóka, Jordan Cizelj, Lamassoure, Mathieu, Olajos, Őry, Queiró, Saïfi, Schöpflin, Sudre, Surján, Szájer, Toubon, Ventre, Vlasto, Weisgerber, Wijkman

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 222

ALDE: Onyszkiewicz

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Titford, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Ebner, Ehler, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Tajani, Thyssen, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Weber Manfred, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 47

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

NI: Baco, Bobošíková

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Belet, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Coveney, Deva, Dimitrakopoulos, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Gauzès, Hannan, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Maat, McMillan-Scott, Mayer, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Françoise Grossetête

12.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 13/1

Favorevoli: 145

ALDE: Gentvilas, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Piotrowski, Sinnott

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Atkins, Bauer, Böge, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Duchoň, Evans Jonathan, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Jackson, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Protasiewicz, Purvis, Reul, Saryusz-Wolski, Siekierski, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zaleski, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Berlinguer, Dührkop Dührkop, Falbr, Ford, Hasse Ferreira, Kreissl-Dörfler, Mikko, Moraes, Tzampazi

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Lipietz, Lucas, Özdemir, Schlyter, Staes, Ždanoka

Contrari: 432

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Toia, Van Hecke, Veraldi, Watson

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Pęk, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Masiel, Piskorski, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Hatzidakis, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Krasts, Kristovskis, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Frassoni, Harms, Hassi, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Schmidt, Schroedter, Turmes, Voggenhuber

Astensioni: 5

NI: Kilroy-Silk, Romagnoli

PPE-DE: Fajmon

UEN: Musumeci

Verts/ALE: Romeva i Rueda

Correzioni di voto

Favorevoli: Marie Anne Isler Béguin

Contrari: Etelka Barsi-Pataky, Joel Hasse Ferreira, Glyn Ford, Esther Herranz García, Ioannis Kasoulides, Bárbara Dührkop Dührkop, Evangelia Tzampazi, Marie-Hélène Aubert

13.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 13/2

Favorevoli: 127

ALDE: Ortuondo Larrea, Takkula, Väyrynen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bauer, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Corbett, Gurmai

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: van Buitenen, Cramer, Flautre, Lucas, Schlyter, Staes

Contrari: 453

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Battilocchio, Belohorská, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Rivera, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Brunetta, Busuttil, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Tajani, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà, Zieleniec

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hazan, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Didžiokas, Foglietta, Kristovskis, La Russa, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Rühle, Schmidt, Schroedter, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 26

IND/DEM: Rogalski

NI: Kilroy-Silk, Kozlík, Martinez, Romagnoli

PPE-DE: Buzek, Chmielewski, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Kudrycka, Lewandowski, Olbrycht, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Zaleski, Zwiefka

UEN: Aylward, Crowley

Verts/ALE: Aubert, Auken, Evans Jill, Hudghton, Joan i Marí, Romeva i Rueda

Correzioni di voto

Contrari: Etelka Barsi-Pataky, Richard Corbett, Joel Hasse Ferreira, Marie-Hélène Aubert

Astensioni: Marie Anne Isler Béguin

14.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 1

Favorevoli: 185

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Figueiredo, Guerreiro, Morgantini, Musacchio, Portas, Ransdorf

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

NI: Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Mussolini, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Buzek, Chmielewski, Doorn, Eurlings, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Maat, Martens, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Wijkman, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arif, Attard-Montalto, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Casaca, Castex, Chiesa, Corbey, Cottigny, Désir, Fruteau, Gill, Goebbels, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Kreissl-Dörfler, Laignel, Mastenbroek, Pahor, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Savary, Schapira, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Aylward, Crowley, Ó Neachtain, Ryan, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 426

ALDE: Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Cocilovo, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, in 't Veld, Laperrouze, Lehideux, Ries

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Meijer, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Rogalski, Tomczak

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Bösch, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Frassoni

Astensioni: 21

ALDE: Cavada, Jäätteenmäki, Kułakowski

GUE/NGL: Flasarová, Manolakou, Maštálka, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Toussas, Wurtz

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Zapałowski

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Lewandowski

PSE: Wiersma

UEN: Podkański

Correzioni di voto

Favorevoli: Stéphane Le Foll

Contrari: Evangelia Tzampazi

15.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 2/2

Favorevoli: 421

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Busk, Cappato, Cavada, Costa, De Sarnez, Ek, Fourtou, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Ludford, Maaten, Malmström, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Portas, Remek, Sjöstedt, Strož, Svensson, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Belohorská, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Mölzer, Mussolini, Rivera, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Poettering, Posdorf, Protasiewicz, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Arif, Assis, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Chiesa, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hegyi, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Locatelli, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Turmes, Voggenhuber

Contrari: 100

ALDE: Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Gibault, in 't Veld, Laperrouze, Lehideux, Lynne, Mohácsi, Ortuondo Larrea, Ries, Schuth, Starkevičiūtė

GUE/NGL: Maštálka, Seppänen

IND/DEM: Bonde, Rogalski, Tomczak

NI: Allister, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote, Piskorski, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Becsey, Berend, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Garriga Polledo, Gaubert, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, Lauk, McMillan-Scott, Nicholson, Pack, Parish, Posselt, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Zatloukal

PSE: Attard-Montalto, Ayala Sender, Cercas, Christensen, De Vits, El Khadraoui, Gurmai, Jørgensen, Kristensen, Masip Hidalgo, Riera Madurell, Sornosa Martínez, Van Lancker

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Didžiokas, Krasts, Kristovskis, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Ryan, Tatarella

Verts/ALE: Buitenweg, de Groen-Kouwenhoven, Hudghton, Joan i Marí, Lagendijk, Staes, Ždanoka

Astensioni: 22

ALDE: Chatzimarkakis, Davies, Kułakowski

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Zapałowski

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

UEN: Podkański

Verts/ALE: Bennahmias, Flautre, Jonckheer, Romeva i Rueda, Trüpel

Correzioni di voto

Favorevoli: Inés Ayala Sender, Andrew Duff

Contrari: Janelly Fourtou

Astensioni: Michael Cashman

16.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 11

Favorevoli: 153

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Costa, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Van Hecke, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, Markov, Maštálka, Morgantini, Musacchio, Portas, Zimmer

NI: Belohorská, Bobošíková

PSE: Arif, Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Cashman, Castex, Chiesa, Cottigny, Désir, Ford, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Hegyi, Hutchinson, Laignel, Le Foll, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Savary, Schapira, Tabajdi, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Weiler

UEN: Aylward, Crowley, Libicki, Ó Neachtain, Ryan, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 466

ALDE: Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Ries, Takkula, Väyrynen

GUE/NGL: Adamou, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Manolakou, Meijer, Meyer Pleite, Pafilis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott, Tomczak

NI: Allister, Battilocchio, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Herczog, Howitt, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Vincenzi, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 18

ALDE: Chatzimarkakis, Kułakowski

GUE/NGL: Flasarová, Papadimoulis

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Zapałowski

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Martens

UEN: Podkański

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Michael Cashman, Maria Martens

17.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 4

Favorevoli: 169

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Cocilovo, Costa, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

IND/DEM: Belder, Blokland

NI: Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Buzek, Cabrnoch, Chmielewski, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Lewandowski, Olbrycht, Ouzký, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Škottová, Sonik, Strejček, Vlasák, Wijkman, Zaleski, Zvěřina

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Castex, Chiesa, Corbey, Cottigny, Désir, Evans Robert, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Kinnock, Laignel, Mastenbroek, Occhetto, Patrie, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Savary, Schapira, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Krasts, Podkański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 440

ALDE: Beaupuy, Birutis, Busk, Cavada, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Jensen, Laperrouze, Lehideux, Losco, Ries, Riis-Jørgensen

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 32

ALDE: Chatzimarkakis, Davies, Kułakowski, Onyszkiewicz, Takkula

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Doorn, Eurlings, Maat, Martens, van Nistelrooij, Wortmann-Kool

PSE: Wiersma

Verts/ALE: Trüpel

Correzioni di voto

Favorevoli: Stéphane Le Foll

18.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Emendamento 5/1

Favorevoli: 186

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Costa, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Krarup, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis

NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Vanhecke

PPE-DE: De Veyrac, Doorn, Eurlings, Maat, Martens, Mayer, van Nistelrooij, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Carlotti, Casaca, Castex, Chiesa, Corbey, Cottigny, Désir, Fruteau, Golik, Gomes, Gottardi, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Laignel, Lavarra, Mastenbroek, Napoletano, Patrie, Peillon, Pittella, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Sacconi, Savary, Schapira, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 450

ALDE: Beaupuy, Birutis, Busk, Cavada, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Jensen, Laperrouze, Lehideux, Ries, Riis-Jørgensen

GUE/NGL: Henin, Manolakou, Pafilis, Seppänen, Toussas

IND/DEM: Bonde, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Capoulas Santos, Carnero González, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 10

ALDE: Chatzimarkakis, Cocilovo, in 't Veld, Kułakowski

NI: Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter, Rivera

PSE: Wiersma

Correzioni di voto

Favorevoli: Stéphane Le Foll

Contrari: Ana Maria Gomes

19.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Paragrafo 7/1

Favorevoli: 393

ALDE: Birutis, Budreikaitė, Cappato, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, Krahmer, Laperrouze, Lehideux, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Prodi, Ries, Starkevičiūtė, Veraldi

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Masiel, Mussolini, Rivera

PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olbrycht, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hegyi, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, McCarthy, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, dos Santos, Savary, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Krasts, Maldeikis, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere

Verts/ALE: van Buitenen

Contrari: 226

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Bowles, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Costa, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Losco, Ludford, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Piskorski, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Atkins, Beazley, Becsey, Bowis, Bradbourn, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Kratsa-Tsagaropoulou, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Olajos, Őry, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Tannock, Toubon, Van Orden, Wijkman, Zvěřina

PSE: Correia, Herczog, Kósáné Kovács, Moraes, Moreno Sánchez, Rasmussen, Sánchez Presedo, Skinner, Thomsen

UEN: Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Szymański

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 10

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Rutowicz

PPE-DE: Queiró

PSE: Myller, Wiersma

UEN: Musumeci

Verts/ALE: Trüpel

Correzioni di voto

Favorevoli: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

20.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Paragrafo 7/2

Favorevoli: 343

ALDE: Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ries, Starkevičiūtė, Veraldi

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Battilocchio, Belohorská, Masiel, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Howitt, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sifunakis, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Crowley, Didžiokas, Maldeikis, Pirilli, Ryan

Verts/ALE: Trüpel

Contrari: 261

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Helmer, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Becsey, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Doorn, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Friedrich, Glattfelder, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Protasiewicz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Tannock, Toubon, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Zvěřina

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Castex, Christensen, Corbey, Désir, Fruteau, Glante, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Jørgensen, Kósáné Kovács, Laignel, Mastenbroek, Mikko, Myller, Napoletano, Poignant, Reynaud, Rocard, Roure, Sacconi, Savary, Schapira, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri

UEN: Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 7

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Queiró

PSE: Wiersma

UEN: Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen, Rühle

Correzioni di voto

Favorevoli: Ole Christensen, Dan Jørgensen

Contrari: Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Jean Louis Cottigny

21.   B6-0327/2006 — Futuro dell'Europa

Risoluzione

Favorevoli: 347

ALDE: Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cornillet, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Jensen, Laperrouze, Lehideux, Losco, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Susta, Veraldi

GUE/NGL: Kaufmann

NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Masiel, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Casini, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Poettering, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zappalà, Zatloukal

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berger, Berlinguer, Bösch, Bullmann, Busquin, Capoulas Santos, Carnero González, Cercas, Corbett, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gruber, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Siwiec, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Trautmann, Van Lancker, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Foglietta, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Tatarella, Vaidere, Zīle

Contrari: 212

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bowles, Cappato, Carlshamre, Cavada, Costa, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Polfer, Samuelsen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Watson

GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Krarup, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Pen Marine, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Jackson, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Chiesa, Christensen, Jørgensen, Laignel

UEN: Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 70

ALDE: Chatzimarkakis, Cocilovo, Davies

PPE-DE: Buzek, Chmielewski, Handzlik, Jałowiecki, Kaczmarek, Klich, Kudrycka, Lauk, Lewandowski, Maat, Olbrycht, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Sonik, Wijkman, Wortmann-Kool, Zaleski, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Berès, van den Berg, Berman, Bono, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Carlotti, Cashman, Castex, Corbey, Cottigny, Désir, Evans Robert, Ford, Fruteau, Goebbels, Gröner, Guy-Quint, Hamon, Hazan, Howitt, Le Foll, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Peillon, Poignant, Reynaud, Rocard, Rosati, Roure, Savary, Schapira, Skinner, Titley, Vaugrenard, Vergnaud, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Wynn

UEN: Bielan

Verts/ALE: Hudghton, Trüpel

Correzioni di voto

Favorevoli: Ole Christensen, Dan Jørgensen

Contrari: Neena Gill


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0256

Ordine di esecuzione europeo e trasferimento delle persone condannate *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sull'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia ai fini dell'adozione di una decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE (7307/2005 — C6-0139/2005 — 2005/0805(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista l'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia (7307/2005) (1),

visto l'articolo 34, paragrafo 2, lettera b), del trattato UE,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0139/2005),

visti gli articoli 93 e 51 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0187/2006);

1.

approva l'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia quale emendata;

2.

invita il Consiglio a modificare di conseguenza l'iniziativa;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente l'iniziativa della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia;

5.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia.

TESTO DELLA REPUBBLICA D'AUSTRIA, DELLA REPUBBLICA DI FINLANDIA E DEL REGNO DI SVEZIA

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Titolo

Decisione quadro del Consiglio relativa all'ordine di esecuzione europeo e al trasferimento delle persone condannate tra gli Stati membri dell'UE

Decisione quadro del Consiglio sull'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell'Unione europea

Emendamento 2

Considerando 5

(5) Nei rapporti tra gli Stati membri, fondati su una particolare fiducia reciproca nei rispettivi ordinamenti giuridici, occorre andare oltre gli strumenti vigenti del Consiglio d'Europa per quanto riguarda il trasferimento dell'esecuzione penale. Occorre stabilire che lo Stato di esecuzione ha l'obbligo di accettare i suoi cittadini e le persone che risiedono legalmente e a titolo permanente sul suo territorio, che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena detentiva o ad una misura privativa della libertà in un altro Stato membro indipendentemente dal loro assenso, salvo qualora esistano precisi motivi di rifiuto.

(5) Nei rapporti tra gli Stati membri, fondati su una particolare fiducia reciproca nei rispettivi ordinamenti giuridici, occorre andare oltre gli strumenti vigenti del Consiglio d'Europa per quanto riguarda il trasferimento dell'esecuzione penale e consentire il riconoscimento, da parte dello Stato d'esecuzione, delle decisioni prese dalle autorità dello Stato di emissione. Quantunque sia necessario assicurare adeguate garanzie alla persona condannata, non dovrebbero più costituire un fattore determinante la partecipazione di quest'ultima alla procedura e l'assenso della stessa alla trasmissione di una sentenza ad un altro Stato membro ai fini del suo riconoscimento e dell'esecuzione della pena irrogata.

Emendamento 3

Considerando 5 bis (nuovo)

 

(5 bis) La fiducia reciproca nello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia in campo penale deve essere rafforzata attraverso misure a livello europeo per migliorare l'armonizzazione e il reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie in materia penale e si devono prevedere alcune leggi e pratiche penali europee.

Emendamento 4

Considerando 6

(6) Il trasferimento delle persone condannate verso lo Stato di cittadinanza, lo Stato di residenza legale o lo Stato con cui gli interessati hanno altri legami stretti ai fini dell'esecuzione delle sentenze favorisce il loro reinserimento sociale.

(6) Il trasferimento delle persone condannate verso lo Stato di cittadinanza o lo Stato in cui gli interessati risiedono legalmente a titolo permanente ai fini dell'esecuzione delle sentenze faciliterà il loro reinserimento sociale.

Emendamento 5

Considerando 7

(7) La presente decisione quadro rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi sanciti dall'articolo 6 del trattato e contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare il capo VI. Nessun elemento della presente decisione quadro dovrebbe essere interpretato nel senso che non sia consentito rifiutare di eseguire una sentenza qualora sussistano elementi oggettivi per ritenere che la condanna sia stata emessa al fine di punire una persona a causa del suo sesso, della sua razza, religione, origine etnica, nazionalità, lingua, delle sue opinioni politiche o del suo orientamento sessuale oppure che la posizione di tale persona possa risultare pregiudicata per uno di tali motivi.

(7) La presente decisione quadro rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi sanciti dall'articolo 6 del trattato e contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare il capo VI. Nessun elemento della presente decisione quadro dovrebbe essere interpretato nel senso che non sia consentito rifiutare di eseguire una sentenza qualora sussistano elementi oggettivi per ritenere che la condanna sia stata emessa al fine di punire una persona a causa del suo sesso, della sua razza, religione, origine etnica, nazionalità, lingua, delle sue opinioni politiche o del suo orientamento sessuale oppure che la posizione di tale persona possa risultare pregiudicata per uno di tali motivi. Nell'applicazione della presente decisione quadro, è necessario osservare anche le disposizioni relative ai diritti processuali nell'ambito dei procedimenti penali, come previsto dalla relativa decisione quadro del Consiglio.

Emendamento 6

Articolo 1, lettera a)

a)

«ordine di esecuzione europeo»: la decisione resa da un'autorità competente dello Stato di emissione ai fini dell'esecuzione di una sanzione definitiva irrogata nei confronti di una persona fisica dall'autorità giudiziaria di detto Stato ;

a)

«sentenza»: l'ordinanza o la decisione definitiva di un'autorità giudiziaria dello Stato di emissione che irroga una sanzione nei confronti di una persona fisica;

 

(L'approvazione dell'emendamento implica adeguamenti tecnici in tutto il testo)

Emendamento 7

Articolo 1, lettera b)

b)

«sanzione»: qualsiasi pena o misura privative di libertà per una durata limitata o illimitata irrogate da un'autorità giudiziaria nell'ambito di un procedimento penale a causa di un reato ;

b)

«sanzione»: qualsiasi pena o misura privative di libertà irrogate per una durata limitata o illimitata a causa di un reato nell'ambito di un procedimento penale ;

Emendamento 8

Articolo 1, lettera c)

c)

«Stato di emissione»: lo Stato membro in cui è stato emesso un ordine di esecuzione europeo;

c)

«Stato di emissione»: lo Stato membro in cui è stata pronunciata una sentenza ai sensi della presente decisione quadro;

Emendamento 9

Articolo 1, lettera d)

d)

«Stato di esecuzione»: lo Stato membro al quale è trasmesso un ordine di esecuzione europeo ai fini della sua esecuzione.

d)

«Stato di esecuzione»: lo Stato membro al quale è trasmessa una sentenza ai fini del suo riconoscimento e dell'esecuzione della sanzione irrogata.

Emendamento 10

Articolo 2, paragrafo 2

2. Fatto salvo l'articolo 4, ciascuno Stato membro può, se l'organizzazione del proprio ordinamento giuridico lo rende necessario, designare una o più autorità centrali quali responsabili della trasmissione e ricezione amministrativa dell'ordine di esecuzione europeo e dell'assistenza da fornire alle autorità competenti.

soppresso

Emendamento 11

Articolo 2, paragrafo 3

3. Il Segretariato generale del Consiglio mette a disposizione di tutti gli Stati membri e della Commissione le informazioni ricevute.

3. Il Segretariato generale del Consiglio mette a disposizione degli Stati membri interessati le informazioni ricevute.

Emendamento 12

Articolo 3, paragrafo 1

1. Scopo della presente decisione quadro è stabilire le norme secondo le quali uno Stato membro riconosce ed esegue nel suo territorio una sanzione irrogata dall'autorità giudiziaria di un altro Stato membro conformemente all'articolo 1, lettera b), a prescindere dal fatto che l'esecuzione sia già iniziata oppure no.

1. Scopo della presente decisione quadro è stabilire le norme secondo le quali uno Stato membro riconosce una sentenza ed esegue la sanzione irrogata a prescindere dal fatto che l'esecuzione sia già iniziata oppure no.

Emendamento 13

Articolo 3, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. La presente decisione quadro si applica solo al riconoscimento delle sentenze e all'esecuzione delle sanzioni ai sensi della decisione quadro. Il fatto che la sanzione sia accompagnata da una sanzione pecuniaria e/o da una decisione di confisca non ancora pagate, recuperate o eseguite non osta alla trasmissione della sentenza. Il riconoscimento e l'esecuzione di tali sanzioni pecuniarie e decisioni di confisca in un altro Stato membro sono regolati dagli strumenti applicabili tra gli Stati membri, in particolare la decisione quadro 2005/214/GAI del 24 febbraio 2005 relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie (2) e la decisione quadro 2005/.../GAI del Consiglio del ... relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni di confisca (3).

Emendamento 14

Articolo 3, paragrafo 3, lettera a), alinea

a)

I seguenti articoli della presente decisione quadro si applicano altresì all'esecuzione delle sanzioni laddove, secondo la condizione di cui all'articolo 5, paragrafo 3 della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, la persona sia rinviata nello Stato di esecuzione per scontarvi la pena o la misura privative della libertà pronunciate nei suoi confronti nello Stato di emissione:

a)

I seguenti articoli della presente decisione quadro si applicano altresì all'esecuzione delle sanzioni laddove, secondo la condizione di cui all'articolo 5, paragrafo 3 della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, la persona sia rinviata nello Stato di esecuzione per scontare la pena pronunciata nei suoi confronti nello Stato di emissione:

Emendamento 15

Articolo 3, paragrafo 3 lettera a), trattino 3

Articolo 4 paragrafi da 3 a 6 ; Trasmissione dell'ordine di esecuzione europeo ;

Articolo 4 , paragrafi 1, 3 bis, 4, 5 e 6 ; Trasmissione della sentenza e del certificato ;

Emendamento 16

Articolo 3, paragrafo 3, lettera a), trattino 5

Articolo 8; Riconoscimento ed esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo ;

— Articolo 8; Riconoscimento ed esecuzione della sentenza ;

Emendamento 17

Articolo 3, paragrafo 3, lettera b), trattino 2

Articolo 8; Riconoscimento ed esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo ;

— Articolo 8; Riconoscimento ed esecuzione della sentenza ;

Emendamento 18

Articolo 3, paragrafo 3, lettera b), comma 2

Lo Stato che ha emesso il mandato d'arresto europeo fornisce allo Stato di esecuzione le informazioni contenute nell'ordine di esecuzione europeo . Le autorità competenti comunicano direttamente fra loro sulle questioni attinenti al presente paragrafo.

Lo Stato che ha emesso il mandato d'arresto europeo fornisce allo Stato di esecuzione la sentenza, corredata del certificato di cui all'articolo 4. Le autorità competenti comunicano direttamente fra loro sulle questioni attinenti al presente paragrafo.

Emendamento 19

Articolo 4, titolo

Trasmissione dell'ordine di esecuzione europeo

Trasmissione della sentenza e del certificato

Emendamento 20

Articolo 4, paragrafo -1 (nuovo)

 

-1. La sentenza, corredata del certificato di cui al presente articolo, può essere trasmessa ad uno dei seguenti Stati membri:

i)

lo Stato di cittadinanza della persona condannata o lo Stato nel quale essa risiede legalmente a titolo permanente;

ii)

lo Stato di cittadinanza della persona condannata e verso il quale essa sarà espulsa una volta scarcerata a seguito della sentenza o di una decisione amministrativa conseguente alla sentenza;

iii)

lo Stato di cittadinanza o lo Stato nel quale la persona condannata risiede legalmente a titolo permanente e che la ha consegnata allo Stato di emissione sulla base di un mandato d'arresto europeo, a condizione che la persona, dopo essere stata ascoltata, sia rinviata nello Stato di esecuzione per scontarvi la pena pronunciata nei suoi confronti nello Stato di emissione;

iv)

lo Stato nel quale la persona condannata si trova, o del quale ha la cittadinanza, o nel quale risiede legalmente a titolo permanente e che acconsente al riconoscimento e all'esecuzione della sanzione;

v)

lo Stato nel quale la persona condannata risiede legalmente a titolo permanente, salvo che essa abbia perso o sia destinata a perdere il permesso di residenza a seguito della sentenza o di una decisione amministrativa conseguente alla sentenza; o

vi)

lo Stato che acconsente alla trasmissione della sentenza corredata del certificato ai fini del suo riconoscimento e dell'esecuzione della sanzione irrogata.

 

Prima di trasmettere la sentenza, l'autorità competente dello Stato di emissione prende specificamente in considerazione la possibilità di consultare, con ogni mezzo appropriato, l'autorità competente dello Stato d'esecuzione. La consultazione è obbligatoria quando, conformemente ai criteri di cui al paragrafo 1, la sentenza potrebbe essere trasmessa a due o più Stati membri;

 

Lo Stato d'esecuzione può, di propria iniziativa, chiedere allo Stato di emissione di trasmettere la sentenza corredata del certificato.

Emendamento 21

Articolo 4, paragrafo 1

1. L'ordine di esecuzione europeo relativo a una sanzione come definita all'articolo 1, lettera b) può essere trasmesso alle autorità di cui all'articolo 2, paragrafo 1 di uno Stato membro del quale la persona fisica, nei cui confronti è stata irrogata la sanzione, ha la cittadinanza, nel quale essa risiede legalmente a titolo permanente o con il quale ha altri legami stretti. In quest'ultimo caso l'ordine di esecuzione europeo può essere trasmesso unicamente con l'assenso della persona condannata. Lo Stato di esecuzione ha inoltre la facoltà di chiedere, di propria iniziativa, allo Stato di emissione di trasmettere l'ordine di esecuzione europeo. La persona condannata può altresì chiedere alle autorità competenti dello Stato di emissione o dello Stato di esecuzione di avviare una procedura a norma della presente decisione quadro.

1. Ai fini del suo riconoscimento e dell'esecuzione della sanzione irrogata, la sentenza o una sua copia autenticata, corredata del certificato, è trasmessa in conformità dell'articolo 3, paragrafo 3, lettera a), terzo trattino dall'autorità competente dello Stato di emissione direttamente all'autorità competente dello Stato di esecuzione con qualsiasi mezzo che lasci una traccia scritta, in condizioni che consentano allo Stato di esecuzione di accertarne l'autenticità. L'originale della sentenza o una sua copia autenticata e l'originale del certificato sono inviati allo Stato di esecuzione che lo richieda. Anche tutte le comunicazioni ufficiali sono effettuate direttamente tra le autorità competenti suddette.

Emendamento 22

Articolo 4, paragrafo 2

2. Un ordine di esecuzione europeo non è trasmesso se la persona, nei cui confronti è stata irrogata la sanzione, risiede legalmente a titolo permanente nello Stato di emissione, a meno che la persona condannata acconsenta al trasferimento o la decisione o una decisione amministrativa presa in seguito a tale decisione comportino una misura di allontanamento o di espulsione o qualsiasi altra misura in forza della quale non sarà consentito alla persona di soggiornare nel territorio dello Stato di emissione, dopo avere scontato la pena.

soppresso

Emendamento 23

Articolo 4, paragrafo 3

3. Il fatto che, oltre alla sanzione di cui all'articolo 2, lettera b) inflitta in relazione all'atto che ha motivato l'ordine di esecuzione europeo, sia stata irrogata una sanzione pecuniaria non ancora pagata dalla persona condannata non osta alla trasmissione dell'ordine di esecuzione europeo. L'esecuzione della sanzione pecuniaria in un altro Stato membro è regolata dalle pertinenti disposizioni applicabili in materia fra Stati membri.

soppresso

Emendamento 24

Articolo 4, paragrafo 3 bis (nuovo)

 

3 bis. Il certificato, il cui modello figura nell'Allegato, deve essere firmato e l'esattezza del suo contenuto deve essere attestata dall'autorità competente dello Stato di emissione.

Emendamento 25

Articolo 4, paragrafo 4

4. L'ordine di esecuzione europeo è trasmesso direttamente dall'autorità competente dello Stato di emissione all'autorità competente dello Stato di esecuzione con qualsiasi mezzo che lasci una traccia scritta in condizioni che consentano allo Stato di esecuzione di accertarne l'autenticità. Tutte le comunicazioni ufficiali sono effettuate direttamente tra le autorità competenti suddette.

4. La sentenza è trasmessa direttamente dall'autorità competente dello Stato di emissione all'autorità competente dello Stato di esecuzione con qualsiasi mezzo che lasci una traccia scritta in condizioni che consentano allo Stato di esecuzione di accertarne l'autenticità , e può comprendere dati in qualsiasi forma relativi alla condotta carceraria della persona nei cui confronti è stata emessa la sentenza . Tutte le comunicazioni ufficiali sono effettuate direttamente tra le autorità competenti suddette.

Emendamento 26

Articolo 4, paragrafo 5

5. Lo Stato di emissione trasmette l'ordine di esecuzione europeo relativo a una persona a un solo Stato di esecuzione per volta.

5. Lo Stato di emissione trasmette la sentenza corredata del certificato a un solo Stato di esecuzione per volta.

Emendamento 27

Articolo 4, paragrafo 6

6. Se l'autorità competente dello Stato di esecuzione non è nota all'autorità competente dello Stato di emissione, quest'ultima compie tutti i necessari accertamenti , anche tramite i punti di contatto della Rete giudiziaria europea istituita dall'azione comune 98/428/GAI del Consiglio, al fine di ottenere l'informazione dallo Stato di esecuzione.

6. Se l'autorità competente dello Stato di esecuzione non è nota all'autorità competente dello Stato di emissione, quest'ultima compie tutti i necessari accertamenti tramite i punti di contatto della Rete giudiziaria europea istituita dall'azione comune 98/428/GAI del Consiglio, al fine di ottenere l'informazione dallo Stato di esecuzione.

Emendamento 28

Articolo 4, paragrafo 7

7. Qualora l'autorità dello Stato di esecuzione che riceve un ordine di esecuzione europeo non sia competente a riconoscerlo e ad adottare le misure necessarie all'esecuzione, essa trasmette d'ufficio l'ordine di esecuzione europeo all'autorità competente e ne informa l'autorità competente dello Stato di emissione.

soppresso

Emendamento 29

Articolo 5, titolo

Opinione e notifica della persona condannata

Opinione e notifica della persona condannata e della(e) vittima(e)

Emendamento 30

Articolo 5, paragrafo 1

1. Alla persona condannata, quando si trova nello Stato di emissione, è offerta eventualmente la possibilità di esprimere la sua opinione oralmente o per iscritto prima dell'emissione dell'ordine di esecuzione europeo. Fatto salvo l'articolo 4, paragrafo 1, seconda frase, per la trasmissione di detto ordine non è richiesto il suo assenso. Tuttavia la sua opinione viene presa in considerazione nel decidere se emettere l'ordine di esecuzione europeo e in tal caso in quale Stato di esecuzione trasmetterlo.

1. Alla persona condannata, quando si trova nello Stato di emissione, è offerta la possibilità di esprimere la sua opinione oralmente o per iscritto prima dell'emissione dell'ordine di esecuzione europeo. Fatto salvo l'articolo 4, paragrafo 1, seconda frase, per la trasmissione di detto ordine non è richiesto il suo assenso. Tuttavia la sua opinione viene presa in considerazione nel decidere se emettere l'ordine di esecuzione europeo e in tal caso in quale Stato di esecuzione trasmetterlo.

Emendamento 31

Articolo 5, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Le vittime del reato sono altresì informate dell'esistenza di una domanda di riconoscimento e di trasferimento dell'esecuzione della pena nonché dell'esito della procedura, anche per quanto riguarda l'ordine di trasferimento della persona condannata dallo Stato di emissione allo Stato di esecuzione.

Emendamento 32

Articolo 5, paragrafo 2

2. L'autorità competente dello Stato di emissione notifica alla persona condannata, quando questa si trova nel suo territorio, gli effetti del trasferimento allo Stato di esecuzione. Quando la persona condannata si trova nello Stato di esecuzione, è l'autorità competente di detto Stato che li notifica quando lo esigono gli interessi della giustizia .

2. L'autorità competente dello Stato di emissione notifica alla persona condannata, quando questa si trova nel suo territorio, gli effetti del trasferimento allo Stato di esecuzione. Quando la persona condannata si trova nello Stato di esecuzione, è l'autorità competente di detto Stato che li notifica.

Emendamento 33

Articolo 6

Articolo 6

soppresso

Contenuto e forma dell'ordine di esecuzione europeo

1. L'ordine di esecuzione europeo contiene le informazioni di cui al modello figurante in allegato. L'autorità competente dello Stato di emissione ne accerta l'esattezza del contenuto e procede alla sua firma.

2. L'ordine di esecuzione europeo è tradotto nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dello Stato di esecuzione. Ciascuno Stato membro può esprimere, al momento dell'adozione della presente decisione quadro o successivamente, in una dichiarazione depositata presso il Segretariato generale del Consiglio la volontà di accettare una traduzione in una o più ulteriori lingue ufficiali delle Comunità europee.

 

Emendamento 34

Articolo 8, titolo

Riconoscimento ed esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo

Riconoscimento della sentenza ed esecuzione della sanzione

Emendamento 35

Articolo 8, paragrafo 1

1. L'autorità competente dello Stato di esecuzione riconosce un ordine di esecuzione europeo trasmesso a norma dell'articolo 4 senza ulteriori formalità e adotta immediatamente tutti i provvedimenti necessari alla sua esecuzione, a meno che l'autorità competente non decida di invocare uno dei motivi di rifiuto di riconoscimento o di esecuzione previsti dall'articolo 9.

1. L'autorità competente dello Stato di esecuzione riconosce la sentenza trasmessa a norma dell'articolo 4 senza ulteriori formalità e adotta immediatamente tutti i provvedimenti necessari alla sua esecuzione, a meno che l'autorità competente non decida di invocare uno dei motivi di rifiuto di riconoscimento o di esecuzione previsti dall'articolo 9.

Emendamento 36

Articolo 8, paragrafo 2

2. Se la durata della sanzione è incompatibile con i principi fondamentali della legislazione dello Stato di esecuzione, l'autorità competente di quest'ultimo può decidere di adattare la sanzione al limite massimo previsto per un reato dalla legislazione dello stesso.

2. Se la durata della sanzione è incompatibile con la legislazione dello Stato di esecuzione, l'autorità competente di quest'ultimo , previa consultazione dello Stato di emissione, può decidere di eseguire la sanzione fino al limite massimo previsto per il reato dalla legislazione dello stesso.

Emendamento 37

Articolo 8, paragrafo 3

3. Se la natura della sanzione è incompatibile con la legislazione dello Stato di esecuzione, l'autorità di quest'ultimo può adattarla, mediante una decisione giudiziaria o amministrativa, alla pena o alla misura prevista dalla propria legislazione per reati della stessa natura. Tale pena o misura deve corrispondere, il più possibile, alla sanzione irrogata nello Stato di emissione, il che significa che essa non può essere convertita in una sanzione pecuniaria. Essa non deve aumentare la sanzione irrogata nello Stato di emissione.

3. Se la natura della sanzione è incompatibile con la legislazione dello Stato di esecuzione, la pena o misura deve corrispondere, il più possibile, alla sanzione irrogata nello Stato di emissione, il che significa che essa non può essere convertita in una sanzione pecuniaria. Essa non deve aumentare né ridurre in maniera significativa la sanzione irrogata nello Stato di emissione.

Emendamento 38

Articolo 8, paragrafo 4

4. Se l'ordine di esecuzione europeo è stato emesso anche per reati diversi da quelli elencati nell'articolo 8, paragrafo 1 e lo Stato di esecuzione rifiuta il riconoscimento e l'esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo per tali reati ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 1, lettera b), tale Stato deve esigere che lo Stato di emissione gli notifichi quale parte della sanzione si riferisca ai reati di cui trattasi. Ricevuta l'informazione, lo Stato di esecuzione può ridurre la sanzione della parte notificata dallo Stato di emissione.

4. Se la sentenza è stata emessa anche per reati diversi da quelli elencati nell'articolo 7, paragrafo 1 e lo Stato di esecuzione rifiuta il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza per tali reati ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 1, lettera b), tale Stato deve esigere che lo Stato di emissione gli notifichi quale parte della sanzione si riferisca ai reati di cui trattasi. Ricevuta l'informazione, lo Stato di esecuzione può ridurre la sanzione della parte notificata dallo Stato di emissione.

Emendamento 39

Articolo 9, paragrafo 1, alinea

1. Le autorità competenti dello Stato di esecuzione possono rifiutare il riconoscimento e l'esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo se:

1. Le autorità competenti dello Stato di esecuzione possono rifiutare il riconoscimento della sentenza e l'esecuzione della sanzione se:

Emendamento 40

Articolo 9, paragrafo 1, lettera a)

a)

esiste una decisione per gli stessi fatti nei confronti della persona interessata, nello Stato di esecuzione o in uno Stato diverso dallo Stato di emissione o dallo Stato di esecuzione a condizione che in quest'ultimo caso, la decisione sia stata eseguita, sia attualmente in fase di esecuzione o non possa più essere eseguita in forza della legislazione dello Stato della condanna;

a)

il certificato di cui all'articolo 4 è incompleto o non corrisponde manifestamente alla sentenza in questione;

Emendamento 41

Articolo 9, paragrafo 1, lettera a bis) (nuova)

 

a bis)

i criteri di cui all'articolo 4, paragrafo -1, non sono soddisfatti;

Emendamento 42

Articolo 9, paragrafo 1, lettera a ter) (nuova)

 

a ter)

l'esecuzione della sanzione sarebbe in contrasto con il principio del ne bis in idem;

Emendamento 43

Articolo 9, paragrafo 1, lettera b)

b)

in uno dei casi di cui all'articolo 7, paragrafo 3, l'ordine di esecuzione europeo si riferisce a fatti che non costituirebbero reato ai sensi della legislazione dello Stato di esecuzione; tuttavia, in materia di tasse o di imposte, di dogana e di cambio, l'esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo non può essere rifiutato in base al fatto che la legislazione dello Stato di esecuzione non impone lo stesso tipo di tasse o di imposte o non contiene lo stesso tipo di disciplina in materia di tasse o imposte, di dogana o di cambio della legislazione dello Stato di emissione;

b)

in uno dei casi di cui all'articolo 7, paragrafo 3, la sentenza si riferisce a fatti che non costituirebbero reato ai sensi della legislazione dello Stato di esecuzione; tuttavia, in materia di tasse o di imposte, di dogana e di cambio, l'esecuzione della sentenza non può essere rifiutata in base al fatto che la legislazione dello Stato di esecuzione non impone lo stesso tipo di tasse o di imposte o non contiene lo stesso tipo di disciplina in materia di tasse o imposte, di dogana o di cambio della legislazione dello Stato di emissione;

Emendamento 44

Articolo 9, paragrafo 1, lettera c)

c)

la sanzione è caduta in prescrizione ai sensi della legislazione dello Stato di esecuzione nella misura in cui l'ordine di esecuzione europeo si riferisce a fatti che rientrano nella competenza di detto Stato secondo la legislazione di quest'ultimo;

c)

la sanzione è caduta in prescrizione ai sensi della legislazione dello Stato di esecuzione e si riferisce a fatti che rientrano nella competenza di detto Stato secondo la legislazione di quest'ultimo;

Emendamento 45

Articolo 9, paragrafo 1, lettera c bis) (nuova)

 

c bis)

la legislazione dello Stato di esecuzione prevede l'immunità, il che rende impossibile l'esecuzione della sanzione;

Emendamento 46

Articolo 9, paragrafo 1, lettera d)

d)

l'ordine di esecuzione europeo è stato emanato nei confronti di una persona fisica che, in base alla legislazione dello Stato di esecuzione, non poteva ancora considerarsi, a causa della sua età, penalmente responsabile dei fatti a seguito dei quali è stato emesso l'ordine ;

d)

la sanzione è stata irrogata nei confronti di una persona che, in base alla legislazione dello Stato di esecuzione, non poteva ancora considerarsi, a causa della sua età, penalmente responsabile dei fatti a seguito dei quali è stata emessa la sentenza ;

Emendamento 47

Articolo 9, paragrafo 1, lettera e)

e)

alla data di ricezione dell'ordine di esecuzione europeo da parte dell'autorità competente ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1 la durata della sanzione ancora da scontare è inferiore a quattro mesi ;

e)

alla data di ricezione della sentenza da parte dell'autorità competente dello Stato di esecuzione, la durata della sanzione ancora da scontare è inferiore a sei mesi ;

Emendamento 48

Articolo 9, paragrafo 1, lettera f)

f)

la persona interessata non acconsente alla trasmissione dell'ordine di esecuzione europeo, e quest'ultimo è stato emesso in esecuzione di una sanzione pronunciata in contumacia, a meno che la persona non sia stata citata personalmente o non sia stata informata in qualche altro modo della data e del luogo del procedimento, sfociato nella decisione pronunciata in contumacia oppure non abbia dichiarato ad un'autorità competente di non opporsi al procedimento ;

f)

la sentenza è stata pronunciata in contumacia, a meno che il certificato non attesti che la persona è stata citata personalmente o è stata informata per il tramite di un rappresentante competente, in virtù del diritto nazionale, della data e del luogo del procedimento sfociato nella sentenza pronunciata in contumacia.

Emendamento 49

Articolo 9, paragrafo 1, lettera g)

g)

la persona fisica avverso la quale è stato emesso l'ordine di esecuzione europeo non possiede la cittadinanza dello Stato di esecuzione né risiede legalmente in tale Stato a titolo permanente né ha stretti legami con lo stesso

soppresso

Emendamento 50

Articolo 9, paragrafo 2

2. Nei casi di cui al paragrafo 1, lettere a), f) e g) , l'autorità competente dello Stato di esecuzione prima di decidere di rifiutare il riconoscimento e l'esecuzione di un ordine di esecuzione europeo consulta, con ogni mezzo appropriato, l'autorità competente dello Stato di emissione e, all'occorrenza, le chiede di fornire senza indugio tutte le ulteriori informazioni necessarie.

2. Nei casi di cui al paragrafo 1, lettere a), a bis), a ter) e f) , l'autorità competente dello Stato di esecuzione prima di decidere di rifiutare il riconoscimento della sentenza e l'esecuzione della sanzione consulta, con ogni mezzo appropriato, l'autorità competente dello Stato di emissione e, all'occorrenza, le chiede di fornire senza indugio tutte le ulteriori informazioni necessarie.

Emendamento 51

Articolo 9, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Il riconoscimento della sentenza può essere rinviato nello Stato di esecuzione quando il certificato di cui all'articolo 4 è incompleto o non corrisponde manifestamente alla sentenza.

Emendamento 52

Articolo 10, titolo

Decisione in merito all' ordine di esecuzione europeo e termini

Decisione in merito all'esecuzione della sentenza e termini

Emendamento 53

Articolo 10, paragrafo 1

1. L'autorità competente dello Stato di esecuzione decide, quanto prima e comunque entro 3 settimane della ricezione dell'ordine di esecuzione europeo, se eseguirlo.

1. L'autorità competente dello Stato di esecuzione decide quanto prima se riconoscere la sentenza ed eseguire la sanzione e ne informa lo Stato di emissione; essa lo informa anche di eventuali decisioni concernenti la sanzione in conformità dell'articolo 8, paragrafi 2 e 3.

Emendamento 54

Articolo 10, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Salvo che esista un motivo di rinvio conformemente all'articolo 9, paragrafo 2 bis, la decisione definitiva in merito al riconoscimento della sentenza e all'esecuzione della sanzione è presa entro un termine di trenta giorni dalla ricezione della sentenza e del certificato.

Emendamento 55

Articolo 10, paragrafo 1 ter (nuovo)

 

1 ter. Negli altri casi e salvo che esista un motivo di rinvio conformemente all'articolo 9, paragrafo 2 bis, la decisione definitiva in merito al riconoscimento della sentenza e all'esecuzione della sanzione è presa entro un termine di sessanta giorni dalla ricezione della sentenza e del certificato.

Emendamento 56

Articolo 10, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Se in casi specifici non è possibile decidere in merito al riconoscimento della sentenza e all'esecuzione della sanzione entro i termini fissati ai paragrafi 1 bis e 1 ter, l'autorità competente dello Stato di esecuzione ne informa immediatamente l'autorità competente dello Stato di emissione e ne indica i motivi. In tali casi i termini possono essere prorogati di altri trenta giorni.

Emendamento 57

Articolo 11, paragrafo 1

1. La persona nei confronti della quale è stato emesso un ordine di esecuzione europeo è trasferita, qualora si trovi nello Stato di emissione, allo Stato di esecuzione il più rapidamente possibile a una data convenuta tra le autorità competenti dello Stato di emissione e dello Stato di esecuzione.

1. La persona condannata è trasferita, qualora si trovi nello Stato di emissione, allo Stato di esecuzione entro trenta giorni dalla data di emissione della decisione definitiva dello Stato di esecuzione in merito al riconoscimento della sentenza e all'esecuzione della sanzione.

Emendamento 58

Articolo 11, paragrafo 2

2. La persona è trasferita entro due settimane dalla data di emissione della decisione definitiva sull'esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo.

soppresso

Emendamento 59

Articolo 11, paragrafo 3

3. Se il trasferimento della persona entro il periodo di cui al paragrafo 2 è impedito per circostanze imprevedibili, le autorità competenti dello Stato di emissione e dello Stato di esecuzione si contattano immediatamente e concordano una nuova data per il trasferimento .

3. Se il trasferimento della persona entro il periodo di cui al paragrafo 1 è impedito per circostanze imprevedibili, le autorità competenti dello Stato di emissione e dello Stato di esecuzione si contattano immediatamente . Il trasferimento avviene non appena tali circostanze cessino di sussistere. L'autorità competente dello Stato di emissione ne informa immediatamente l'autorità competente dello Stato di esecuzione e concorda con quest'ultima una nuova data per il trasferimento. In tal caso, il trasferimento avviene entro i dieci giorni successivi alla nuova data concordata.

Emendamento 60

Articolo 12, paragrafo 1

1. Ciascuno Stato membro permette il transito attraverso il suo territorio di una persona condannata che viene trasferita nello Stato di esecuzione purché abbia ricevuto informazioni circa:

1. Ciascuno Stato membro interessato è informato del transito attraverso il suo territorio di una persona condannata che viene trasferita nello Stato di esecuzione e riceve dallo Stato di emissione una copia del certificato.

a)

l'identità e la cittadinanza della persona oggetto dell'ordine di esecuzione europeo,

b)

l'esistenza di un ordine di esecuzione europeo,

c)

la natura e la qualificazione giuridica del reato, in base al quale è stato emesso l'ordine di esecuzione europeo,

d)

la descrizione delle circostanze del reato, compresi la data ed il luogo.

 

Emendamento 61

Articolo 12, paragrafo 2

2. La richiesta di transito e le informazioni di cui al paragrafo 1 possono essere trasmesse con qualsiasi mezzo che consenta di conservarne una traccia scritta. Lo Stato membro di transito rende nota la sua decisione, che è presa, in via prioritaria e non oltre una settimana dopo il ricevimento della richiesta, con la medesima procedura.

2. La richiesta di transito e il certificato di cui al paragrafo 1 possono essere trasmessi con qualsiasi mezzo che consenta di conservarne una traccia scritta. Lo Stato membro di transito rende nota la sua decisione, che è presa, in via prioritaria e non oltre una settimana dopo il ricevimento della richiesta, con la medesima procedura.

Emendamento 62

Articolo 12, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Lo Stato membro di transito può detenere la persona condannata solo per il tempo strettamente necessario al transito attraverso il proprio territorio.

Emendamento 63

Articolo 12, paragrafo 3

3. In caso di utilizzo del trasporto aereo senza scalo previsto non è necessaria una richiesta di transito. Tuttavia in caso di atterraggio imprevisto, lo Stato di emissione fornisce le informazioni di cui al paragrafo 1.

3. In caso di utilizzo del trasporto aereo senza scalo previsto non è necessaria una richiesta di transito. Tuttavia, in caso di atterraggio imprevisto, lo Stato di emissione fornisce le informazioni di cui al paragrafo 1 entro 48 ore da detto atterraggio .

Emendamento 64

Articolo 13, paragrafo 1

1. L'esecuzione dell'ordine di esecuzione europeo è disciplinata dalla legislazione dello Stato di esecuzione nello stesso modo delle sanzioni irrogate dal medesimo. Le autorità di detto Stato sono le sole competenti, fatti salvi i paragrafi 2 e 3, a prendere le decisioni concernenti le modalità di esecuzione e a stabilire tutte le misure che ne conseguono, compresi i motivi per la libertà condizionale.

1. L'esecuzione della sanzione è disciplinata dalla legislazione dello Stato di esecuzione. Le autorità di detto Stato sono le sole competenti, fatti salvi i paragrafi 2 e 3, a prendere le decisioni concernenti le modalità di esecuzione e a stabilire tutte le misure che ne conseguono, compresi i motivi per la libertà anticipata o condizionale.

Emendamento 65

Articolo 13, paragrafo 2

2. L'autorità competente dello Stato di esecuzione deduce dalla durata totale della privazione della libertà da scontare in detto Stato i periodi di privazione della libertà scontati nello Stato di emissione o in un altro Stato in relazione alla sanzione riguardo alla quale è emesso l'ordine di esecuzione europeo .

2. L'autorità competente dello Stato di esecuzione deduce dalla durata totale della privazione della libertà da scontare in detto Stato l'intero periodo di privazione della libertà già scontato dalla persona condannata in relazione alla sanzione riguardo alla quale è emessa la sentenza .

Emendamento 66

Articolo 13, paragrafo 3

3. Salvo il caso in cui lo Stato di emissione e lo Stato di esecuzione convengano diversamente, la libertà condizionale può essere concessa solo se la persona condannata ha scontato complessivamente almeno la metà della pena nello Stato di emissione e nello Stato di esecuzione.

3. Salvo il caso in cui lo Stato di emissione e lo Stato di esecuzione convengano diversamente, la libertà condizionale può essere concessa solo se la persona condannata ha scontato complessivamente almeno la metà della pena nello Stato di emissione e nello Stato di esecuzione o una pena di durata determinata che sia compatibile con il diritto dello Stato di emissione e dello Stato di esecuzione .

Emendamento 67

Articolo 14, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Il paragrafo 1 si applica alle persone trasferite quando attraversano gli Stati membri di transito.

Emendamento 68

Articolo 15, paragrafo 1

1. L'amnistia o la grazia possono essere concesse dallo Stato di emissione nonché dallo Stato di esecuzione.

1. L'amnistia o la grazia possono essere concesse dallo Stato di emissione, in consultazione con lo Stato di esecuzione, o dallo Stato di esecuzione.

Emendamento 69

Articolo 17, lettera b)

b)

dell'eventuale decisione di non riconoscere ed eseguire un ordine di esecuzione europeo , ai sensi dell'articolo 9, corredata di una motivazione ;

b)

dell'eventuale decisione di non riconoscere la sentenza e di non eseguire la sanzione, in toto o in parte , ai sensi dell'articolo 9, indicandone i motivi ;

Emendamento 70

Articolo 17, lettera c)

c)

dell'adattamento della sanzione ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2 o paragrafo 3, corredata di una motivazione ;

c)

di eventuali decisioni concernenti la sanzione ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2 o paragrafo 3, indicandone i motivi e tenendo conto delle differenze tra le legislazioni degli Stati membri interessati ;

Emendamento 71

Articolo 17, lettera d)

d)

della mancata esecuzione totale o parziale dell'ordine per i motivi di cui all'articolo 8, paragrafo 4, all'articolo 13, paragrafo 1 e all'articolo 15, paragrafo 1 — assieme alla motivazione — e, in caso di mancata esecuzione parziale per il motivo di cui all'articolo 8, paragrafo 4, della richiesta di indicare quale parte della sanzione riguarda gli atti in questione ;

d)

della mancata esecuzione totale o parziale della sanzione per i motivi di cui all'articolo 13, paragrafo 1, e all'articolo 15, paragrafo 1 , assieme alla motivazione;

Emendamento 72

Articolo 17, lettera e)

e)

del fatto che la persona interessata non ha iniziato a scontare la pena senza motivo;

soppresso

Emendamento 73

Articolo 17, lettera g bis) (nuova)

 

g bis) del riconoscimento e dell'accettazione della sentenza.

Emendamento 74

Articolo 17 bis (nuovo)

 

Articolo 17 bis

Lingue

Il certificato, il cui modello figura nell'Allegato, è tradotto nella lingua ufficiale o in una delle lingue ufficiali dello Stato di esecuzione. Ciascuno Stato membro può indicare, all'atto dell'adozione della presente decisione quadro o successivamente, tramite una dichiarazione depositata presso il Segretariato generale del Consiglio, che accetta una traduzione in un'altra o in altre lingue ufficiali dell'Unione.


(1)  GU C 150 del 21.6.2005, pag. 1.

(2)   GU L 76 del 22.3.2005, pag. 16.

(3)   GU L ... .

P6_TA(2006)0257

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (COM(2005)0399 — C6-0256/2005 — 2005/0166(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0399) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 152 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0256/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0124/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0166

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 14 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 152,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Nella riunione tenutasi a Lussemburgo il 28 e 29 giugno 1991, il Consiglio europeo ha approvato il principio della costituzione di un Osservatorio europeo delle droghe. Detto ente, denominatov Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (in seguito denominato «l'Osservatorio»), è stato istituito con il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993 (3), che è stato modificato a più riprese e in modo sostanziale (4). Esso deve ora essere nuovamente modificato ed è quindi opportuno provvedere, per ragioni di chiarezza, alla sua rifusione.

(2)

Sono necessarie concrete informazioni obiettive, affidabili e comparabili a livello comunitario sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, nonché sulle loro conseguenze, onde contribuire a fornire alla Comunità ed agli Stati membri una visione globale e offrire loro un valore aggiunto allorquando, nei settori delle rispettive competenze, essi adottano misure o definiscono azioni contro la droga.

(3)

Il fenomeno della droga comporta aspetti molteplici e complessi, strettamente collegati tra loro e difficilmente dissociabili. Occorre pertanto affidare all'Osservatorio il compito d'informazione globale che contribuisca a fornire alla Comunità e agli Stati membri una visione d'insieme del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze. Questa missione non dovrebbe pregiudicare la ripartizione delle competenze tra la Comunità e gli Stati membri per quanto riguarda le disposizioni legislative relative all'offerta o alla domanda di droghe.

(4)

Con decisione n. 2367/2002/CE del 16 dicembre 2002 (5) il Parlamento europeo e il Consiglio hanno istituito il programma statistico comunitario per il periodo 2003-2007, che include le azioni statistiche della Comunità nel settore della salute e della sicurezza.

(5)

La decisione 2005/387/GAI del Consiglio del 10 maggio 2005, relativa allo scambio di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive (6), definisce il ruolo dell'Osservatorio e del suo comitato scientifico nel sistema di scambio rapido delle informazioni e in materia di valutazione dei rischi delle nuove sostanze.

(6)

È opportuno tener conto delle nuove modalità di consumo e, in particolare, del policonsumo, che associa l'assunzione di droghe illegali a quella di sostanze legali o medicinali.

(7)

È opportuno che tra i compiti dell'Osservatorio rientri quello di fornire informazioni sulle migliori pratiche e sulle linee direttrici negli Stati membri e di agevolare lo scambio di tali pratiche tra essi.

(8)

La risoluzione del Consiglio del 10 dicembre 2001, relativa all'attuazione dei cinque indicatori epidemiologici di base in materia di droga, insiste sulla necessità che gli Stati membri garantiscano, appoggiandosi ai punti focali nazionali, la disponibilità di informazioni riguardanti i suddetti indicatori in una forma che consenta il raffronto. L'applicazione di tali indicatori da parte degli Stati membri è un presupposto necessario per lo svolgimento delle funzioni dell'Osservatorio quali enunciate nel presente regolamento.

(9)

È opportuno che la Commissione possa conferire direttamente all'Osservatorio la realizzazione dei progetti comunitari di assistenza strutturale nel settore dei sistemi d'informazione sulla droga nei paesi terzi, quali i paesi candidati o i paesi dei Balcani occidentali la cui partecipazione ai programmi e alle agenzie comunitarie è stata approvata dal Consiglio europeo.

(10)

L'organizzazione e i metodi di lavoro dell'Osservatorio dovrebbero corrispondere al carattere obiettivo dei risultati perseguiti, vale a dire la comparabilità e la compatibilità delle fonti e delle metodologie relative all'informazione sulla droga.

(11)

Le informazioni raccolte dall'Osservatorio dovrebbero riguardare settori prioritari di cui si dovrebbero definire il contenuto, la portata e le modalità di attuazione.

(12)

Già esistono organizzazioni e enti nazionali, europei ed internazionali in grado di fornire informazioni di questa natura, ed è necessario che l'Osservatorio possa esercitare le proprie funzioni in stretta cooperazione con essi.

(13)

Il regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (7), si dovrebbe applicare al trattamento dei dati personali da parte dell'Osservatorio.

(14)

L'Osservatorio dovrebbe inoltre applicare i principi generali e i limiti che regolano il diritto di accesso ai documenti previsti dall'articolo 255 del trattato e stabiliti dal regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (8).

(15)

L'Osservatorio dovrebbe essere dotato di personalità giuridica.

(16)

Tenuto conto dell'ampiezza della sua composizione, è opportuno che il consiglio di amministrazione dell'Osservatorio sia assistito da un comitato esecutivo.

(17)

Al fine di permettere una corretta informazione del Parlamento europeo sullo stato del fenomeno delle droghe nell'Unione europea, quest'ultimo dovrebbe avere il diritto di sottoporre ad audizione il direttore dell'Osservatorio.

(18)

I lavori dell'Osservatorio dovrebbero essere condotti in modo trasparente e la sua gestione sottoposta a tutte le disposizioni esistenti in materia di buona gestione e di lotta contro la frode, in particolare al regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (9), nonché all'accordo interistituzionale del 25 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione delle Comunità europee, relativo alle indagini interne svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (10), a cui l'Osservatorio ha aderito e per la messa in opera del quale ha adottato le necessarie disposizioni di esecuzione.

(19)

È opportuno effettuare, a intervalli regolari, una valutazione esterna dei lavori dell'Osservatorio e, sulla base di tale valutazione, il presente regolamento potrebbe essere, se del caso, aggiornato.

(20)

Poiché gli obiettivi del presente regolamento non possono essere realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e, a causa delle dimensioni o degli effetti del presente regolamento, possono dunque essere meglio realizzati a livello comunitario la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(21)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti, in particolare, nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Obiettivo

1.   Il presente regolamento istituisce l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (in seguito denominato «l'Osservatorio)».

2.   L'obiettivo dell'Osservatorio consiste nel fornire alla Comunità e agli Stati membri, nei settori contemplati all'articolo 3, informazioni fattuali, obiettive, affidabili e comparabili a livello europeo sul fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, nonché sulle loro conseguenze.

3.   Le informazioni trattate o prodotte, di carattere statistico, documentario e tecnico, hanno lo scopo di contribuire a fornire alla Comunità e agli Stati membri una visione globale del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze allorquando, nei settori delle rispettive competenze, essi prendono misure o definiscono azioni. La componente statistica di queste informazioni verrà sviluppata, in collaborazione con le autorità statistiche competenti, facendo ricorso ove del caso al programma statistico comunitario al fine di promuovere le sinergie ed evitare le duplicazioni. Si tiene conto anche di altri dati dell'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (l'ONU) disponibili a livello mondiale.

4.   Fatto salvo l'articolo 2, lettera d), punto v), l'Osservatorio non può prendere misure che esulino dal campo dell'informazione e del trattamento dell'informazione.

5.   L'Osservatorio non raccoglie dati che permettano l'identificazione delle persone o di piccoli gruppi di persone. Esso si astiene da qualsiasi attività di informazione relativa a casi concreti e nominativi.

Articolo 2

Funzioni

Per raggiungere l'obiettivo di cui all'articolo 1, l'Osservatorio svolge le funzioni seguenti nei settori della propria attività:

a)

Raccolta e analisi dei dati esistenti

i)

raccogliere, registrare e analizzare informazioni, compresi i dati frutto di ricerca, comunicati dagli Stati membri nonché i dati provenienti da fonti comunitarie, nazionali non governative e dalle competenti organizzazioni internazionali, compreso l'Ufficio europeo di polizia (Europol); fornire informazioni sulle migliori pratiche negli Stati membri e agevolare lo scambio di tali pratiche tra essi; tale attività di raccolta, di registrazione, di analisi e di informazione riguarda anche i dati relativi alle tendenze emergenti in materia di policonsumo, ivi compreso il consumo combinato di sostanze psicoattive lecite e illecite;

ii)

effettuare indagini, studi preparatori e di fattibilità, nonché le azioni pilota necessarie allo svolgimento dei propri compiti; organizzare riunioni di esperti e, se del caso, costituire i gruppi di lavoro ad hoc necessari a tal fine; costituire e mettere a disposizione risorse di documentazione scientifica aperte e favorire la promozione delle attività d'informazione;

iii)

offrire un sistema organizzativo e tecnico capace di fornire informazioni su programmi o azioni simili o complementari negli Stati membri;

iv)

costituire e coordinare, in consultazione e in cooperazione con le autorità e organizzazioni competenti degli Stati membri, la rete di cui all'articolo 5;

v)

facilitare gli scambi d'informazione tra i responsabili, i ricercatori, gli specialisti e le persone che si occupano dei problemi legati alla droga nelle organizzazioni governative e non governative;

b)

Miglioramento della metodologia di confronto dei dati

i)

assicurare una migliore comparabilità, obiettività e affidabilità dei dati a livello europeo elaborando gli indicatori e i criteri comuni di carattere non vincolante, ma di cui l'Osservatorio può raccomandare il rispetto ai fini di una maggiore coerenza dei metodi di misura utilizzati dagli Stati membri e dalla Comunità; in particolare, l'Osservatorio sviluppa mezzi e strumenti intesi a facilitare il controllo e la valutazione delle politiche nazionali da parte degli Stati membri e il controllo e lavalutazione delle politiche dell'Unione da parte della Commissione;

ii)

facilitare e strutturare lo scambio di informazioni da un punto di vista qualitativo e quantitativo (banche dati);

c)

diffusione dei dati

i)

mettere a disposizione della Comunità, degli Stati membri e delle organizzazioni competenti le informazioni da esso prodotte;

ii)

assicurare l'ampia diffusione del lavoro svolto in ciascuno Stato membro e dalla Comunità stessa, ed eventualmente da paesi terzi o organizzazioni internazionali;

iii)

assicurare ampia diffusione delle informazioni affidabili non riservate; pubblicare ogni anno, sulla base dei dati raccolti, una relazione sull'evoluzione del fenomeno della droga comprendente dati sulle tendenze emergenti;

d)

Cooperazione con enti ed organizzazioni europei e internazionali e con paesi terzi

i)

contribuire a migliorare il coordinamento tra le azioni nazionali e comunitarie nei propri settori di attività;

ii)

fatti salvi gli obblighi degli Stati membri in materia di trasmissione di informazioni in virtù delle disposizioni delle convenzioni delle Nazioni Unite sulle droghe, promuovere l'integrazione dei dati sulle droghe e sulle tossicodipendenze raccolti negli Stati membri o provenienti dalla Comunità nei programmi internazionali di sorveglianza e di controllo delle droghe, in particolare quelli creati dall'ONU e dalle sue istituzioni specializzate;

iii)

cooperare attivamente con Europol per ottenere la massima efficacia nel controllo del problema droga;

iv)

cooperare attivamente con gli organismi e gli enti previsti all'articolo 20;

v)

su richiesta della Commissione e con l'approvazione del consiglio di amministrazione di cui all'articolo 9, trasmettere il suo know-how ad alcuni paesi terzi quali i paesi candidati o i paesi dei Balcani occidentali e dare un aiuto alla creazione e al potenziamento delle connessioni strutturali con la rete di cui all'articolo 5, oltre che all'istituzione e al consolidamento di punti focali nazionali previsti dallo stesso articolo;

e)

Obblighi di informazione

In generale, ove individui nuovi sviluppi e cambiamenti di tendenza, l'Osservatorio è tenuto ad informarne le competenti autorità degli Stati membri.

Articolo 3

Settori prioritari

L'obiettivo e le funzioni dell'Osservatorio, quali definiti agli articoli 1 e 2, sono attuati in base all'ordine di priorità riportato nell'allegato I.

Articolo 4

Metodo di lavoro

1.   L'Osservatorio svolge progressivamente i propri compiti, in funzione degli obiettivi scelti nel quadro dei programmi di lavoro triennali e annuali di cui all'articolo 9, paragrafi 4 e 5 e dei mezzi disponibili.

2.   Nell'esercizio delle proprie attività, l'Osservatorio, al fine di evitare sovrapposizioni, tiene conto delle attività già svolte da altre istituzioni e organismi esistenti o di futura creazione, in particolare Europol, e provvede ad apportare loro un valore aggiunto.

Articolo 5

Rete europea di informazione sulle droghe e le tossicodipendenze (Reitox)

1.   L'Osservatorio dispone della «rete europea di informazione sulle droghe e le tossicodipendenze» (Reitox). Tale rete è formata da un punto focale per ciascuno Stato membro e per ciascun paese che abbia concluso un accordo conformemente all'articolo 21 nonché da un punto focale per la Commissione. La designazione dei punti focali nazionali fa parte della competenza esclusiva degli Stati interessati.

2.   I punti focali nazionali costituiscono l'interfaccia tra gli Stati partecipanti e l'Osservatorio. Essi contribuiscono all'elaborazione di indicatori e di dati di base, ivi comprese le linee direttrici per la loro attuazione, in vista della produzione di un'informazione affidabile e comparabile a livello dell'Unione europea. Essi raccolgono ed analizzano in maniera obiettiva a livello nazionale, riunendo esperienze provenienti da settori diversi (sanità, giustizia, forze dell'ordine), in cooperazione con esperti ed organizzazioni nazionali operanti nel contesto della politica in materia di droghe, tutte le informazioni pertinenti relative alle droghe e alle tossicodipendenze, nonché alle politiche e alle soluzioni applicate. In particolare, essi forniscono dati relativi ai cinque indicatori epidemiologici definiti dall'Osservatorio.

Ogni Stato membro provvede affinché il proprio rappresentante nell'ambito della rete Reitox fornisca le informazioni elencate all'articolo 4, paragrafo 1, della decisione 2005/387/GAI.

I punti focali nazionali possono inoltre comunicare all'Osservatorio informazioni relative alle nuove tendenze per quanto concerne il consumo di sostanze psicoattive esistenti e/o di nuove combinazioni di sostanze psicoattive in grado di costituire un pericolo per la salute pubblica, nonché informazioni relative alle misure in materia di sanità pubblica che potrebbero essere adottate.

3.   Le autorità nazionali assicurano il funzionamento del loro punto focale per la raccolta e l'analisi delle informazioni a livello nazionale sulla base di direttive adottate insieme all'Osservatorio.

4.   I compiti specifici conferiti ai punti focali nazionali figurano nel programma triennale dell'Osservatorio, di cui all'articolo 9, paragrafo 4.

5.   L'Osservatorio può, nel pieno rispetto della preminenza dei punti focali nazionali e in stretta collaborazione con essi, far ricorso al consiglio di esperti e a fonti di informazione complementari nel settore delle droghe e delle tossicodipendenze.

Articolo 6

Protezione e riservatezza dei dati

1.   I dati relativi alle droghe e alle tossicodipendenze forniti all'Osservatorio o da esso comunicati possono essere pubblicati, fatto salvo il rispetto delle regole comunitarie e nazionali relative alla diffusione e alla riservatezza delle informazioni. I dati di carattere personale non possono essere pubblicati né essere resi accessibili al pubblico.

Gli Stati membri e i punti focali nazionali non sono obbligati a fornire informazioni classificate come riservate dal loro diritto nazionale.

2.   All'Osservatorio si applica il regolamento (CE) n. 45/2001.

Articolo 7

Accesso ai documenti

1.   Il regolamento (CE) n. 1049/2001 si applica ai documenti in possesso dell'Osservatorio.

2.   Il consiglio di amministrazione di cui all'articolo 9 adotta le modalità pratiche di applicazione del regolamento (CE) n. 1049/2001.

3.   Le decisioni adottate dall'Osservatorio a norma dell'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1049/2001 possono costituire oggetto di denuncia presso il mediatore o di ricorso giurisdizionale dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee alle condizioni previste rispettivamente dagli articoli 195 e 230 del trattato.

Articolo 8

Capacità giuridica e sede

1.   L'Osservatorio ha personalità giuridica. In ciascuno degli Stati membri, esso ha la più ampia capacità giuridica riconosciuta alle persone giuridiche dalle legislazioni nazionali; esso può in particolare acquistare o alienare beni immobili e mobili e stare in giudizio.

2.   L'Osservatorio ha sede a Lisbona.

Articolo 9

Consiglio di amministrazione

1.   L'Osservatorio ha un consiglio di amministrazione composto da un rappresentante di ogni Stato membro, da due rappresentanti della Commissione, da due esperti indipendenti particolarmente competenti in materia di droghe, designati dal Parlamento europeo, nonché da un rappresentante di ciascun paese che ha concluso un accordo ai sensi dell'articolo 21.

Ogni membro del consiglio di amministrazione dispone di un voto ad eccezione dei membri rappresentanti dei paesi che hanno concluso accordi ai sensi dell'articolo 21, che non hanno diritto di voto.

Le decisioni del consiglio di amministrazione sono prese alla maggioranza di due terzi dei membri con diritto di voto, ad eccezione dei casi previsti al paragrafo 6 del presente articolo e all'articolo 20.

Ogni membro del consiglio di amministrazione può essere assistito o sostituito da un supplente; in assenza del titolare che dispone del diritto di voto, il supplente può esercitare tale diritto.

Il consiglio di amministrazione può invitare, come osservatori senza diritto di voto, rappresentanti delle organizzazioni internazionali con cui l'Osservatorio coopera a norma dell'articolo 20.

2.   Il presidente e il vicepresidente del consiglio di amministrazione sono eletti fra e dai membri dello stesso per un triennio; il loro mandato è rinnovabile una volta.

Il presidente e il vicepresidente hanno il diritto di partecipare alla votazione.

Il consiglio di amministrazione stabilisce il proprio regolamento interno.

3.   Il consiglio di amministrazione si riunisce su convocazione del presidente. Esso tiene una riunione ordinaria almeno una volta all'anno. Il direttore dell'Osservatorio, come stabilito all'articolo 11, partecipa alle riunioni del consiglio di amministrazione senza diritto di voto e svolge, a norma dell'articolo 11, paragrafo 3, le funzioni di segretariato del consiglio di amministrazione.

4.   Il consiglio di amministrazione adotta un programma di lavoro triennale sulla base di un progetto presentato dal direttore, previa consultazione del comitato scientifico di cui all'articolo 13 e previo parere della Commissione, e lo trasmette al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.

5.   Nel quadro del programma di lavoro triennale, il consiglio di amministrazione adotta ogni anno il programma di lavoro annuale dell'Osservatorio sulla base di un progetto presentato dal direttore, previa consultazione del comitato scientifico e previo parere della Commissione. Tale programma di lavoro è trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione. Esso può essere modificato nel corso dell'anno secondo la medesima procedura.

6.   Qualora la Commissione esprima il proprio disaccordo con il programma di lavoro triennale o annuale, tali programmi vengono adottati dal consiglio di amministrazione a maggioranza dei tre quarti dei membri con diritto di voto.

7.   Il consiglio di amministrazione adotta una relazione annuale sulle attività dell'Osservatorio e la comunica, entro il 15 giugno di ogni anno, al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione, alla Corte dei conti e agli Stati membri.

8.   L'Osservatorio trasmette ogni anno all'autorità di bilancio qualsiasi informazione utile riguardante i risultati delle procedure di valutazione.

Articolo 10

Comitato esecutivo

1.   Il consiglio di amministrazione è assistito da un comitato esecutivo. Il comitato esecutivo è composto dal presidente e dal vicepresidente del consiglio di amministrazione, da altri due membri del consiglio di amministrazione in rappresentanza degli Stati membri e nominati dal consiglio di amministrazione stesso e da due rappresentanti della Commissione. Il direttore partecipa alle riunioni del comitato esecutivo.

2.   Il comitato esecutivo si riunisce almeno due volte all'anno e ogni qualvolta necessario, per preparare le decisioni del consiglio di amministrazione e assistere e consigliare il direttore. Esso delibera a nome del consiglio di amministrazione sulle questioni previste dal regolamento finanziario adottato a norma dell'articolo 15, paragrafo 10 e non riservate al consiglio di amministrazione ai sensi del presente regolamento. Le sue decisioni sono adottate per consenso.

Articolo 11

Direttore

1.   L'Osservatorio è posto sotto la direzione di un direttore nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione per un mandato di cinque anni, rinnovabile.

2.   Anteriormente alla nomina per il primo di un massimo di due mandati, il candidato designato dal consiglio di amministrazione per il posto di direttore è invitato senza indugio a fare una dichiarazione davanti al Parlamento europeo e a rispondere alle domande poste dai membri di questa istituzione.

3.   Il direttore è responsabile:

a)

dell'elaborazione e dell'esecuzione delle decisioni e dei programmi approvati dal consiglio di amministrazione,

b)

dell'ordinaria amministrazione,

c)

della preparazione dei programmi di lavoro dell'Osservatorio,

d)

della preparazione del progetto di stato di previsione delle entrate e delle spese e dell'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio,

e)

della preparazione e della pubblicazione delle relazioni previste dal presente regolamento,

f)

della gestione di tutte le questioni riguardanti il personale, in particolare l'esercizio dei poteri conferiti all'autorità che ha il potere di nomina,

g)

della definizione della struttura organizzativa dell'Osservatorio e della sua presentazione al consiglio di amministrazione per approvazione,

h)

dell'esecuzione delle funzioni di cui agli articoli 1 e 2,

i)

della valutazione periodica dei lavori dell'Osservatorio.

4.   Il direttore rende conto della propria gestione al consiglio di amministrazione.

5.   Il direttore ha la rappresentanza legale dell'Osservatorio.

Articolo 12

Audizione del direttore e del presidente del consiglio di amministrazione davanti al Parlamento europeo

Il direttore presenta al Parlamento europeo, con cadenza annuale, la relazione generale sulle attività dell'Osservatorio. Il Parlamento europeo può inoltre chiedere l'audizione del direttore e del presidente del consiglio di amministrazione in merito a questioni connesse alle attività dell'Osservatorio.

Articolo 13

Comitato scientifico

1.   Il consiglio di amministrazione e il direttore sono assistiti da un comitato scientifico incaricato di emettere un parere, nei casi previsti dal presente regolamento, su qualsiasi questione scientifica relativa alle attività dell'Osservatorio sottopostagli dal consiglio di amministrazione o dal direttore.

I pareri del comitato scientifico vengono pubblicati.

2.   Il comitato scientifico è composto da un massimo di quindici scienziati di chiara fama nominati, in ragione della loro eccellenza scientifica e della loro indipendenza, dal consiglio di amministrazione, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea di un invito a manifestare interesse. La procedura di selezione assicura che i campi di specializzazione dei membri del comitato scientifico coprano i più rilevanti tra i settori scientifici legati ai problemi delle droghe e delle tossicodipendenze.

I membri del comitato scientifico sono nominati a titolo personale e forniscono il loro parere in piena indipendenza rispetto agli Stati membri e alle istituzioni comunitarie.

Il comitato scientifico tiene conto delle varie posizioni espresse nelle perizie effettuate a livello nazionale, ove disponibili, prima di emettere un parere.

Ai fini dell'esecuzione della decisione 2005/387/GAI, il comitato scientifico può essere allargato seguendo la procedura di cui all'articolo 6, paragrafo 2 di tale decisione.

3.   Il mandato dei membri del comitato scientifico ha la durata di tre anni ed è rinnovabile.

4.   Il comitato scientifico elegge il proprio presidente per un periodo di tre anni. Esso è convocato dal proprio presidente almeno una volta all'anno.

Articolo 14

Formazione del bilancio

1.   Tutte le entrate e le spese dell'Osservatorio formano oggetto di previsioni per ciascun esercizio finanziario, che coincide con l'anno civile, e sono iscritte nel bilancio dell'Osservatorio.

2.   Il bilancio dell'Osservatorio è in pareggio in entrate e spese.

3.   Le entrate dell'Osservatorio comprendono, a prescindere da altre risorse, un contributo della Comunità iscritto nel bilancio generale dell'Unione europea (sezione «Commissione»), i pagamenti ricevuti come corrispettivo di servizi resi e gli eventuali contributi finanziari delle organizzazioni o enti e dei paesi terzi di cui rispettivamente agli articoli 20 e 21.

4.   Le spese dell'Osservatorio comprendono in particolare:

a)

le retribuzioni del personale, le spese amministrative e di infrastruttura, le spese d'esercizio;

b)

le spese di sostegno ai punti focali della Reitox.

5.   Ogni anno, il consiglio di amministrazione adotta, sulla base di un progetto stabilito dal direttore, lo stato di previsione delle entrate e delle spese dell'Osservatorio per l'esercizio finanziario successivo. Il consiglio di amministrazione trasmette alla Commissione lo stato di previsione, accompagnato da un progetto di tabella dell'organico e dal programma di lavoro dell'Osservatorio, entro il 31 marzo. La Commissione trasmette lo stato di previsione al Parlamento europeo e al Consiglio (di seguito denominati «l'autorità di bilancio») insieme al progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea.

6.   Sulla base dello stato di previsione, la Commissione iscrive le stime per quanto concerne la tabella dell'organico e l'importo della sovvenzione a carico del bilancio generale nel progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea che essa presenta all'autorità di bilancio conformemente all'articolo 272 del trattato.

7.   L'autorità di bilancio autorizza gli stanziamenti a titolo della sovvenzione destinata all'Osservatorio e adotta la tabella dell'organico dell'Osservatorio.

8.   Il consiglio di amministrazione adotta il bilancio dell'Osservatorio. Esso diventa definitivo dopo l'adozione definitiva del bilancio generale dell'Unione europea. Se necessario, è adeguato di conseguenza.

9.   Il consiglio di amministrazione comunica quanto prima all'autorità di bilancio la propria intenzione di realizzare qualsiasi progetto che possa avere incidenze finanziarie significative sul finanziamento del bilancio, segnatamente i progetti di natura immobiliare, quali l'affitto o l'acquisto di edifici. Esso ne informa la Commissione.

Qualora un ramo dell'autorità di bilancio comunichi che intende emettere un parere, esso lo trasmette al consiglio di amministrazione entro sei settimane dalla notifica del progetto.

Articolo 15

Esecuzione del bilancio

1.   Il direttore cura l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio.

2.   Entro il 1o marzo successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario, il contabile dell'Osservatorio comunica i conti provvisori, insieme alla relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio, al contabile della Commissione, il quale procede al consolidamento dei conti provvisori delle istituzioni e degli organismi decentrati ai sensi dell'articolo 128 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (11) (nel prosieguo: il «regolamento finanziario generale»).

3.   Entro il 31 marzo successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario, il contabile della Commissione trasmette i conti provvisori dell'Osservatorio, insieme alla relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio, alla Corte dei conti. La relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio viene trasmessa anche al Parlamento europeo e al Consiglio.

4.   Al ricevimento delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti in merito ai conti provvisori dell'Osservatorio, ai sensi delle disposizioni dell'articolo 129 del regolamento finanziario generale, il direttore stabilisce i conti definitivi dell'Osservatorio, sotto la propria responsabilità, e li trasmette per parere al consiglio di amministrazione.

5.   Il consiglio di amministrazione formula un parere sui conti definitivi dell'Osservatorio.

6.   Entro il 1o luglio successivo alla chiusura dell'esercizio, il direttore trasmette i conti definitivi, accompagnati dal parere del consiglio di amministrazione, al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti.

I conti definitivi vengono pubblicati.

7.   Entro il 30 settembre, il direttore dell'Osservatorio invia alla Corte dei conti una risposta alle osservazioni di quest'ultima. Trasmette tale risposta anche al consiglio di amministrazione.

8.   Il direttore presenta al Parlamento europeo, su richiesta di quest'ultimo e conformemente ai termini previsti dall'articolo 146, paragrafo 3, del regolamento finanziario generale, tutte le informazioni necessarie al corretto svolgimento della procedura di discarico per l'esercizio in oggetto.

9.   Il Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio che delibera a maggioranza qualificata, dà discarico al direttore, anteriormente al 30 aprile dell'anno N + 2, dell'esecuzione del bilancio dell'esercizio N.

10.   Il regolamento finanziario applicabile all'Osservatorio è adottato dal consiglio di amministrazione previa consultazione della Commissione. Può discostarsi dal regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (12) solo se lo richiedono esigenze specifiche di funzionamento dell'Osservatorio e previo accordo della Commissione.

Articolo 16

Lotta contro la frode

1.   Ai fini della lotta contro la frode, la corruzione ed ogni altra attività illecita che lede gli interessi finanziari delle Comunità, si applicano integralmente all'Osservatorio le disposizioni del regolamento (CE) n. 1073/1999.

2.   Le decisioni di finanziamento e gli accordi e strumenti di esecuzione che ne derivano prevedono espressamente che la Corte dei Conti e l'OLAF possano, se del caso, effettuare controlli in loco presso i beneficiari dei crediti dell'Osservatorio.

Articolo 17

Privilegi e immunità

Il protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee è applicabile all'Osservatorio.

Articolo 18

Statuto del personale

Al personale dell'Osservatorio si applicano lo statuto dei funzionari delle Comunità europee, il regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee e le regole adottate congiuntamente dalle istituzioni comunitarie per l'applicazione degli stessi.

L'assunzione presso l'Osservatorio di personale di paesi terzi a seguito della conclusione degli accordi di cui all'articolo 21 deve essere in ogni caso conforme allo statuto dei funzionari e al regime di cui al paragrafo 1 del presente articolo.

L'Osservatorio esercita nei confronti del proprio personale i poteri devoluti all'autorità investita del potere di nomina.

Il consiglio di amministrazione approva, di concerto con la Commissione, le opportune modalità di applicazione, a norma dell'articolo 110 dello statuto dei funzionari e del regime di cui al paragrafo 1.

Il consiglio di amministrazione può adottare disposizioni che consentano di assumere esperti nazionali distaccati dagli Stati membri presso l'Osservatorio.

Articolo 19

Responsabilità

1.   La responsabilità contrattuale dell'Osservatorio è regolata dalla legge applicabile al contratto in causa. La Corte di giustizia è competente a decidere in virtù di una clausola compromissoria contenuta in un contratto concluso dall'Osservatorio.

2.   In materia di responsabilità extracontrattuale, l'Osservatorio deve risarcire, conformemente ai principi generali comuni ai diritti degli Stati membri, i danni cagionati da esso o dai propri agenti nell'esercizio delle loro funzioni. La Corte di giustizia è competente a pronunciarsi sulle controversie in materia risarcitoria.

3.   La responsabilità personale degli agenti nei confronti dell'Osservatorio è regolata dalle disposizioni applicabili al personale dell'Osservatorio.

Articolo 20

Cooperazione con altre organizzazioni o altri enti

Fatti salvi i collegamenti che la Commissione può assicurare in conformità dell'articolo 302 del trattato, l'Osservatorio ricerca attivamente la cooperazione delle organizzazioni internazionali e di altri enti, governativi o non governativi, segnatamente europei, competenti in materia di droga.

Tale cooperazione deve essere fondata su accordi conclusi con le autorità e le organizzazioni menzionate nel primo comma. Tali accordi sono adottati dal consiglio di amministrazione sulla base di un progetto presentato dal direttore e previo parere della Commissione. Qualora la Commissione non approvi gli accordi suddetti, essi sono adottati dal consiglio d'amministrazione a maggioranza dei tre quarti dei membri con diritto di voto.

Articolo 21

Partecipazione di paesi terzi

L'Osservatorio è aperto alla partecipazione dei paesi terzi che condividono l'interesse della Comunità e dei suoi Stati membri per gli obiettivi e le realizzazioni dell'Osservatorio, in forza di accordi stipulati tra i medesimi e la Comunità in base all'articolo 300 del trattato.

Articolo 22

Competenza della Corte di giustizia

La Corte di giustizia è competente a pronunciarsi sui ricorsi proposti contro l'Osservatorio, ai sensi dell'articolo 230 del trattato.

Articolo 23

Relazione di valutazione

La Commissione avvia una valutazione esterna dell'Osservatorio ogni sei anni, per farla coincidere con il completamento di due dei programmi di lavoro triennali dello stesso. Tale valutazione deve includere anche il sistema Reitox. La Commissione trasmette la relazione di valutazione al Parlamento europeo, al Consiglio e al consiglio di amministrazione.

In questo contesto la Commissione presenta, ove del caso, una proposta di revisione delle disposizioni del presente regolamento alla luce dell'evolversi della situazione delle agenzie di regolazione, secondo la procedura prevista all'articolo 251 del trattato.

Articolo 24

Abrogazione

Il regolamento (CEE) n. 302/93 è abrogato.

I riferimenti al regolamento abrogato si intendono fatti al presente regolamento e devono leggersi in base alla tabella di corrispondenza di cui all'allegato III.

Articolo 25

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C 69 del 21.3.2006, pag. 22.

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 14 giugno 2006.

(3)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(4)  Cfr. allegato II.

(5)  GU L 358 del 31.12.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione n. 787/2004/CE (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 12).

(6)  GU L 127 del 20.5.2005, pag. 32.

(7)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(8)  GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43.

(9)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(10)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 15.

(11)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(12)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

ALLEGATO I

A. I lavori dell'Osservatorio sono svolti nel rispetto delle competenze proprie della Comunità e dei suoi Stati membri in materia di droghe, come definite dal trattato. Essi riguardano i vari aspetti del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze, nonché le risposte che vi sono date. In proposito, l'Osservatorio si lascia guidare dalle strategie e dai piani di azione in materia di droga adottati dall'Unione europea.

I settori prioritari dell'Osservatorio sono i seguenti:

1)

il monitoraggio dello stato del fenomeno delle droghe, attraverso, in particolare, indicatori epidemiologici o di altro tipo ed il monitoraggio delle tendenze emergenti, segnatamente in materia di policonsumo;

2)

il controllo delle risposte date ai problemi legati alla droga e la fornitura di informazioni sulle migliori pratiche negli Stati membri nonché l'agevolazione dello scambio di tali pratiche tra essi;

3)

la valutazione dei rischi delle nuove sostanze psicoattive e l'allestimento di un sistema di allarme rapido relativo al consumo di queste sostanze, nonché alle nuove modalità di consumo delle sostanze psicoattive esistenti;

4)

l'elaborazione di mezzi e strumenti intesi a facilitare il controllo e la valutazione delle politiche nazionali da parte degli Stati membri e il controllo e la valutazione delle politiche dell'Unione europea da parte della Commissione.

B. La Commissione mette a disposizione dell'Osservatorio, a fini di divulgazione, le informazioni e i dati statistici di cui dispone in virtù delle proprie competenze.

ALLEGATO II

REGOLAMENTO ABROGATO E SUCCESSIVE MODIFICHE

Regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio

GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1.

Regolamento (CE) n. 3294/94 del Consiglio

GU L 341 del 30.12.1994, pag. 7.

Regolamento (CE) n. 2220/2000 del Consiglio

GU L 253 del 7.10.2000, pag. 1.

Regolamento (CE) n. 1651/2003 del Consiglio

GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30.

ALLEGATO III

TABELLA DI CORRISPONDENZA

Regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio

Presente regolamento

Articolo 1

Articolo 1

-

Articolo 1, paragrafo 3, seconda e terza frase

Articolo 2, lettera A, introduzione

Articolo 2, lettera a), introduzione

Articolo 2, lettera A, punto 1

Articolo 2, lettera a), punto i), prima frase

-

Articolo 2, lettera a), punto i), seconda e terza frase

Articolo 2, lettera A, punti da 2 a 5

Articolo 2, lettera a), punti da ii) a v)

Articolo 2, lettera B, introduzione

Articolo 2, lettera b), introduzione

Articolo 2, lettera B, punto 6, prima frase

Articolo 2, lettera b), punto i), prima frase

-

Articolo 2, lettera b), punto i), seconda frase

Articolo 2, lettera B, punto 7

Articolo 2, lettera b), punto ii)

Articolo 2, lettera C, introduzione

Articolo 2, lettera c), introduzione

Articolo 2, lettera C, punti da 8 a 10

Articolo 2, lettera c), punti da i) a iii)

Articolo 2, lettera D, introduzione

Articolo 2, lettera d), introduzione

Articolo 2, lettera D, punti da 11 a 13

Articolo 2, lettera d), punti i), ii) e iv)

-

Articolo 2, lettera d), punti iii) e v)

-

Articolo 2, lettera e)

Articolo 3

Articolo 4

Articolo 4

Articolo 3

Articolo 5, paragrafo 1

Articolo 5, paragrafo 1

-

Articolo 5, paragrafi 2, 3 e 4

Articolo 5, paragrafo 4

Articolo 5, paragrafo 5

Articolo 6, paragrafi 2 e 3

Articolo 6, paragrafo 1

-

Articolo 6, paragrafo 2

Articolo 6 bis

Articolo 7

Articolo 7

Articolo 8

-

Articolo 8, titolo

-

Articolo 8, paragrafo 2

Articolo 8, paragrafo 1

Articolo 9, paragrafo 1, primo, quarto e quinto comma

Articolo 8, paragrafo 2

Articolo 9, paragrafo 1, secondo e terzo comma

Articolo 9, paragrafo 2

Articolo 9 paragrafo 3, seconda frase

-

Articolo 9, paragrafo 3, prima e terza frase

Articolo 8, paragrafo 3

Articolo 9, paragrafo 4

Articolo 8, paragrafo 4

Articolo 9, paragrafo 5, prima e terza frase

-

Articolo 9, paragrafo 5, seconda frase

-

Articolo 9, paragrafo 6

Articolo 8, paragrafi 5 e 6

Articolo 9, paragrafi 7 e 8

-

Articolo 10

Articolo 9, paragrafo 1, primo comma

Articolo 11, paragrafo 1

-

Articolo 11, paragrafo 2

Articolo 9, paragrafo 1, secondo comma

Articolo 11, paragrafo 3

Articolo 9, paragrafo 1, secondo comma, dal primo al sesto trattino

Articolo 11, paragrafo 3, lettere da a) a f), prima frase

-

Articolo 11, paragrafo 3, lettera f), seconda frase

-

Articolo 11, paragrafo 3, lettera g)

Articolo 9, paragrafo 1, secondo comma, settimo trattino

Articolo 11, paragrafo 3, lettera h)

-

Articolo 11, paragrafo 3, lettera i)

Articolo 9, paragrafi 2 e 3

Articolo 11, paragrafi 4 e 5

-

Articolo 12

Articolo 10, paragrafo 1,

Articolo 13, paragrafo 1

Articolo 10, paragrafo 2

Articolo 13, paragrafo 2, primo e quarto comma

-

Articolo 13, paragrafo 2, secondo e terzo comma

Articolo 10, paragrafi 3, 4 e 5

Articolo 13, paragrafi 3 e 4

Articolo 11, paragrafi da 1 a 6

Articolo 14, paragrafi da 1 a 5

Articolo 11, paragrafi da 7 a 10

Articolo 14, paragrafi da 6 a 9

Articolo 11 bis, paragrafi da 1 a 5

Articolo 15, paragrafi da 1 a 5

Articolo 11 bis, paragrafi 6 e 7

Articolo 15, paragrafo 6

Articolo 11 bis, paragrafi da 8 a 11

Articolo 15, paragrafi da 7 a 10

-

Articolo 16

Articolo 12

Articolo 20

-

Articolo 20, secondo comma

Articolo 13, paragrafo 1

Articolo 21

Articolo 13, paragrafo 2

-

Articolo 14

Articolo 17

Articolo 15

Articolo 18, primo, terzo e quarto comma

-

Articolo 18, secondo e quinto comma

Articolo 16

Articolo 19

Articolo 17

Articolo 22

Articolo 18

Articolo 23, primo comma, prima e terza frase

-

Articolo 23, primo comma, seconda frase

-

Articolo 23, secondo comma

-

Articolo 24

Articolo 19

Articolo 25

Allegato, lettera A, primo comma

Allegato I, lettera A, primo comma, prima frase

-

Allegato I, lettera A, primo comma, seconda e terza frase

-

Allegato I, lettera A, secondo comma, punti da 1) a 4)

Allegato, lettera A, secondo comma, punti da 1) a 5)

-

Allegato, lettera B

Allegato I, lettera B

Allegato, lettera C

-

-

Allegato II

-

Allegato III

P6_TA(2006)0258

Protezione dei dati a carattere personale *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione quadro del Consiglio sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale (COM(2005)0475 — C6-0436/2005 — 2005/0202(CNS))

(Procedura di consultazione)

La proposta è modificata nel modo seguente (1):

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Visto 1

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 30, l'articolo 31 e l'articolo 34, paragrafo 2, lettera b),

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 30, paragrafo 1, lettera b), l'articolo 31, paragrafo 1, lettera c) e l'articolo 34, paragrafo 2, lettera b),

Emendamento 2

Considerando 9

(9) Per garantire un elevato livello di protezione dei dati personali dei cittadini europei sono necessarie disposizioni comuni per determinare la legittimità e la qualità dei dati trattati dalle autorità competenti in altri Stati membri.

(9) Per garantire un elevato livello di protezione dei dati personali di tutte le persone residenti nel territorio dell'Unione europea sono necessarie disposizioni comuni per determinare la legittimità e la qualità dei dati trattati dalle autorità competenti in altri Stati membri. È inoltre necessario che i dati personali siano rilevati e trattati per finalità legittime e determinate. I dati non possono essere successivamente trattati in modo incompatibile con tali finalità, anche nell'ambito del crescente scambio di informazioni tra le autorità di contrasto e le autorità giudiziarie e in relazione alla proposta sull'interoperabilità delle banche dati .

Emendamento 3

Considerando 12

(12) Qualora i dati personali siano trasferiti da uno Stato membro dell'Unione europea a paesi terzi o organismi internazionali, tali dati devono , in linea di principio, godere di un adeguato livello di protezione.

(12) Qualora i dati personali siano trasferiti da uno Stato membro dell'Unione europea a paesi terzi o organismi internazionali, tali dati devono godere di un adeguato livello di protezione. La presente decisione quadro dovrebbe garantire che i dati personali pervenuti da paesi terzi siano conformi, come minimo, alle norme internazionali sui diritti umani.

Emendamenti 4 e 5

Considerando 15

(15) È opportuno stabilire norme comuni sulla riservatezza e la sicurezza del trattamento, sulla responsabilità e le sanzioni in caso di uso illegittimo da parte delle autorità competenti e sui ricorsi giurisdizionali che coloro cui si riferiscono i dati possono utilizzare. Inoltre, è necessario che gli Stati membri prevedano sanzioni penali per le violazioni particolarmente gravi e intenzionali delle disposizioni per la protezione dei dati.

(15) È opportuno stabilire norme comuni sulla riservatezza e la sicurezza del trattamento, sulla responsabilità e le sanzioni in caso di uso illegittimo da parte delle autorità competenti e da parte di privati che trattano i dati per conto delle autorità competenti o nell'esercizio di una funzione pubblica, e sui ricorsi giurisdizionali che coloro cui si riferiscono i dati possono utilizzare. Inoltre, è necessario che gli Stati membri prevedano sanzioni penali per le violazioni particolarmente gravi e intenzionali o dovute a negligenza grave delle disposizioni per la protezione dei dati.

Emendamento 6

Considerando 20

(20) La presente decisione quadro non pregiudica le disposizioni specifiche per la protezione dei dati previste dagli strumenti giuridici in materia di trattamento e protezione dei dati personali di Europol, Eurojust e del sistema di informazione doganale.

(20) La presente decisione quadro non pregiudica le disposizioni specifiche per la protezione dei dati previste dagli strumenti giuridici in materia di trattamento e protezione dei dati personali di Europol, Eurojust e del sistema di informazione doganale. Tuttavia, al più tardi due anni dopo la data di cui all'articolo 35, paragrafo 1, le disposizioni specifiche in materia di protezione dei dati applicabili a Europol, Eurojust e al sistema di informazione doganale dovrebbero essere resi del tutto coerenti con la presente decisione quadro allo scopo di aumentare la coerenza e l'efficacia del contesto giuridico sulla protezione dei dati, sulla base di una proposta della Commissione.

Emendamento 7

Considerando 20 bis (nuovo)

 

(20 bis.) Europol, Eurojust e il sistema di informazione doganale dovrebbero confermare le loro norme sulla protezione dei dati che prevedono chiaramente che i dati personali possono essere elaborati, consultati o trasmessi solo sulla base di condizioni o restrizioni maggiormente specifiche e/o protettive

Emendamento 8

Considerando 22

(22) È opportuno che la presente decisione quadro si applichi ai dati personali trattati nell'ambito della seconda generazione del sistema di informazione Schengen e al relativo scambio di informazioni supplementari ai sensi della decisione GAI/2006/... sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione.

(22) È opportuno che la presente decisione quadro si applichi ai dati personali trattati nell'ambito della seconda generazione del sistema di informazione Schengen e al relativo scambio di informazioni supplementari ai sensi della decisione GAI/2006/... sull'istituzione, l'esercizio e l'uso del sistema d'informazione Schengen di seconda generazione e nel quadro del sistema d'informazione sui visti ai sensi della decisione GAI/2006/... del Consiglio, del ..., sull'accesso, a fini di consultazione, al sistema d'informazione sui visti (VIS) da parte delle autorità degli Stati membri responsabili della sicurezza interna e da parte di Europol a fini di prevenzione, accertamento e indagine di reati terroristici e di altri reati penali gravi (2) .

Emendamento 9

Considerando 35 bis (nuovo)

 

35 bis. considerando il parere del Garante europeo della protezione dei dati,

Emendamento 10

Articolo 1, paragrafo 2

2. Gli Stati membri garantiscono che la divulgazione dei dati personali alle autorità competenti degli altri Stati membri non sia limitata né proibita per motivi legati alla protezione dei dati personali di cui alla presente decisione quadro.

2. La presente decisione quadro non osta a che gli Stati membri prevedano salvaguardie per la protezione dei dati personali nel contesto della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale maggiori di quelle previste nella presente decisione quadro. Tuttavia, tali disposizioni non possono limitare o vietare la divulgazione dei dati personali alle autorità competenti degli altri Stati membri per motivi legati alla protezione dei dati personali di cui alla presente decisione quadro.

Emendamento 11

Articolo 3, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. La presente decisione quadro non si applica qualora la legislazione specifica, a norma del titolo VI del TUE, stabilisca che i dati personali devono essere trattati, consultati o trasmessi solo nel rispetto di condizioni o di restrizioni più specifiche.

Emendamento 12

Articolo 4, paragrafo 1, lettera d)

(d)

esatti e, se necessario, aggiornati. Devono essere prese tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare i dati inesatti o incompleti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati. Gli Stati membri possono disporre per il trattamento dei dati diversi livelli di accuratezza ed affidabilità; in tal caso, devono provvedere a distinguere i dati sulla base del loro livello di accuratezza ed affidabilità e, segnatamente, a distinguere i dati basati sui fatti dai dati basati su opinioni e considerazioni personali;

(d)

esatti e, se necessario, aggiornati. Devono essere prese tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare i dati inesatti o incompleti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati. Tuttavia, gli Stati membri possono disporre per il trattamento dei dati diversi livelli di accuratezza ed affidabilità; in tal caso, devono provvedere a distinguere i dati sulla base del loro livello di accuratezza ed affidabilità e, segnatamente, a distinguere i dati basati sui fatti dai dati basati su opinioni e considerazioni personali. Gli Stati membri fanno in modo che la qualità dei dati personali sia verificata regolarmente. Nei limiti del possibile, devono essere indicate le decisioni giudiziarie e le decisioni di proscioglimento, i dati basati su opinioni o considerazioni personali devono essere verificati alla fonte e occorre indicare il loro livello di accuratezza e affidabilità. Gli Stati membri dispongono che, fatta salva la procedura penale nazionale, i dati personali siano contrassegnati su richiesta della persona interessata qualora questa ritenga che essi non siano precisi e qualora non possa essere accertato se essi siano o meno precisi. Tale contrassegno viene cancellato solo previo consenso dell'interessato o sulla base di una decisione del tribunale competente o dell'autorità di controllo competente ;

Emendamento 13

Articolo 4, paragrafo 4

4. Gli Stati membri dispongono affinché tale trattamento dei dati sia necessario soltanto se

soppresso

vi sono ragionevoli motivi, sulla base di fatti accertati, per credere che i dati personali in questi one rendano possibili, agevolino o accelerino la prevenzione, le indagini, l'accertamento o il perseguimento di un reato penale,

non vi siano altri mezzi meno invasivi per la persona cui i dati si riferiscono,

il trattamento dei dati non sia eccessivo rispetto al reato in questione.

 

Emendamento 14

Articolo 4, paragrafo 4 bis (nuovo)

 

4 bis. Gli Stati membri tengono conto delle varie categorie di dati personali e delle diverse finalità della rilevazione dei dati, al fine di stabilirne limiti temporali di conservazione e condizioni adeguate per la raccolta, ulteriore trattamento e trasferimento. I dati personali delle persone non sospettate di aver commesso reati penali o avervi preso parte possono essere trattati unicamente per le finalità per le quali essi sono stati raccolti e per un periodo di tempo limitato. Gli Stati membri stabiliscono adeguate limitazioni per quanto riguarda l'accesso a tali dati e la loro trasmissione.

Emendamento 15

Articolo 4 bis, paragrafo 1 (nuovo)

 

Articolo 4 bis

Ulteriore trattamento dei dati personali

1. Gli Stati membri dispongono che, conformemente alla presente decisione quadro e segnatamente agli articoli 4, 5 e 6, l'ulteriore trattamento dei dati personali possa essere effettuato soltanto

(a)

per il fine specifico per il quale sono stati trasmessi o resi disponibili,

(b)

se strettamente necessario, ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento di reati penali gravi, oppure

(c)

ai fini della prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a una persona, tranne che nei casi in cui su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali del soggetto a cui i dati si riferiscono.

Emendamento 16

Articolo 4 bis, paragrafo 2 (nuovo)

 

2. I dati personali in questione sono trattati ulteriormente, per le finalità di cui al paragrafo 1, lettera c) del presente articolo, solo previo consenso dell'autorità che li ha trasmessi o resi disponibili. Gli Stati membri possono adottare, fatte salve le adeguate garanzie giuridiche, le misure legislative volte a consentire questo ulteriore trattamento.

Emendamento 17

Articolo 5

Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali siano trattati dalle autorità competenti soltanto se ciò è previsto da una legge che stabilisca che il trattamento dei dati è necessario per svolgere i compiti legittimi dell'autorità interessata e ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali.

Gli Stati membri, previa consultazione dell'autorità di controllo istituita a norma dell'articolo 30, dispongono affinché i dati personali siano trattati dalle autorità competenti soltanto se ciò è previsto da una legge che stabilisca che il trattamento dei dati è necessario per svolgere i compiti legittimi dell'autorità interessata e ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali, e se

 

(a)

il soggetto a cui i dati si riferiscono ha dato il proprio esplicito consenso, a condizione che il trattamento venga effettuato nell'interesse del soggetto interessato; ovvero

(b)

il trattamento è necessario per ottemperare ad un obbligo giuridico cui è soggetto il responsabile; ovvero

(c)

il trattamento è necessario per proteggere gli interessi vitali del soggetto interessato.

Emendamento 18

Articolo 5, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Gli Stati membri garantiscono che il trattamento dei dati personali avviene se:

le autorità competenti possono dimostrare, sulla base di elementi accertati, che il trattamento dei dati personali in questione è realmente necessario ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento di un reato penale, e

non esiste altro modo che abbia un impatto minore sulla persona interessata, e

il trattamento dei dati non è sproporzionato rispetto al reato in questione.

Emendamento 19

Articolo 6, paragrafo 2, primo trattino

il trattamento sia previsto da una legge e sia assolutamente necessario per l'adempimento delle legittime funzioni dell'autorità interessata ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali o se la persona cui i dati si riferiscono ha dato il proprio esplicito consenso al trattamento

il trattamento sia previsto da una legge e sia assolutamente necessario per l'adempimento delle legittime funzioni dell'autorità interessata ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali e sia limitato ad una particolare inchiesta o se la persona cui i dati si riferiscono ha dato il proprio esplicito consenso al trattamento, a condizione che il trattamento sia effettuato nell'interesse della persona interessata e il rifiuto di acconsentirvi non determini conseguenze negative nei suoi confronti; e

Emendamento 20

Articolo 6, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Gli Stati membri istituiscono requisiti tecnici ed organizzativi speciali per il trattamento di dati sensibili.

Emendamento 21

Articolo 6, paragrafo 2 ter (nuovo)

 

2 ter. Gli Stati membri prevedono specifiche garanzie supplementari per i dati biometrici e i profili DNA, al fine di garantire che:

i dati biometrici e i profili DNA vengano utilizzati solo sulla base di norme tecniche ben definite ed interoperabili;

il livello di precisione dei dati biometrici e dei profili DNA venga attentamente preso in considerazione e possa essere facilmente contestato dalla persona interessata;

sia pienamente garantito il rispetto della dignità e dell'integrità delle persone.

Emendamento 22

Articolo 7, paragrafo 1

1. Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali non siano memorizzati per un tempo più lungo di quanto necessario per lo scopo per il quale siano stati raccolti , tranne che nei casi in cui il diritto nazionale stabilisca diversamente . I dati personali relativi alle persone di cui all'articolo 4, paragrafo 3, ultimo trattino, sono memorizzati solo per il tempo assolutamente necessario allo scopo per il quale sono stati raccolti.

1. Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali non siano memorizzati per un tempo più lungo di quanto necessario per lo scopo per il quale siano stati raccolti o ulteriormente trattati, in conformità dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera e) e dell'articolo 4 bis . I dati personali relativi alle persone di cui all'articolo 4, paragrafo 3, ultimo trattino, sono memorizzati solo per il tempo assolutamente necessario allo scopo per il quale sono stati raccolti.

Emendamento 23

Articolo 7, paragrafo 2

2. Gli Stati membri prevedono adeguate misure procedurali e tecniche per garantire che i limiti di tempo per la memorizzazione dei dati personali siano rispettati. Il rispetto di tali limiti di tempo è regolarmente verificato.

2. Gli Stati membri prevedono adeguate misure procedurali e tecniche per garantire che i limiti di tempo per la memorizzazione dei dati personali siano rispettati. Tali misure comprendono la cancellazione automatica e regolare dei dati personali dopo un determinato lasso di tempo. Il rispetto di tali limiti di tempo è regolarmente verificato.

Emendamento 24

Capo III, sezione I, titolo

Trasmissione e messa a disposizione di dati personali alle autorità competenti di altri stati membri

Trasmissione e messa a disposizione di dati personali

Emendamento 25

Articolo 8

Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali siano trasmessi o resi disponibili alle autorità competenti degli altri Stati membri soltanto se necessario per l'adempimento di un compito legittimo dell'autorità che trasmette o che riceve e ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali.

Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali raccolti e trattati dalle autorità competenti siano trasmessi o resi disponibili alle autorità competenti degli altri Stati membri soltanto se necessario per l'adempimento di un compito legittimo dell'autorità che trasmette o che riceve e ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento di specifici reati penali.

Emendamento 26

Articolo 8 bis (nuovo)

 

Articolo 8 bis

Trasmissione ad autorità diverse dalle autorità competenti

Gli Stati membri provvedono affinché i dati personali possano essere inoltrati ad autorità diverse dalle autorità competenti di uno Stato membro solo in casi specifici motivati e se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

(a)

la trasmissione dei dati è prevista da una legge che la imponga chiaramente come un obbligo o la autorizzi;

(b)

la trasmissione è

necessaria per il fine specifico per il quale i dati sono stati raccolti, trasmessi o messi a disposizione ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento e del perseguimento di reati penali, o ai fini della prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a una persona, tranne nei casi in cui su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali delle persone cui i dati si riferiscono;

oppure

necessaria perché i dati in questione sono indispensabili all'autorità cui i dati devono essere ulteriormente trasmessi per permetterle di svolgere i propri legittimi compiti e a condizione che la finalità della raccolta o del trattamento che deve essere effettuato da tale autorità non sia incompatibile con il trattamento originario e che gli obblighi giuridici dell'autorità competente che intende trasmettere i dati non vi si oppongano;

oppure

è indubbiamente nell'interesse della persona cui i dati si riferiscono e tale persona ha acconsentito ad essa o le circostanze sono tali da far presumere inequivocabilmente tale consenso.

Emendamento 27

Articolo 8 ter (nuovo)

 

Articolo 8 ter

Trasmissione a privati

Gli Stati membri, senza pregiudizio delle norme procedurali nazionali in materia penale, prevedono che i dati personali possono essere trasmessi a privati in uno Stato membro soltanto in casi specifici e se sono rispettati i seguenti requisiti:

a)

la trasmissione è prevista da una legge che la imponga chiaramente come un obbligo o la autorizzi; e

b)

la trasmissione è necessaria per lo scopo per cui tali dati sono stati raccolti, trasmessi o messi a disposizione o a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati penali o di prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a un privato, salvo qualora su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali del soggetto interessato. Gli Stati membri prevedono che le autorità competenti possono avere accesso e elaborare dati personali controllati da privati soltanto in casi determinati, in circostanze specifiche, per scopi specifici e con riserva dello scrutinio giudiziario negli Stati membri.

Emendamento 28

Articolo 8 quater (nuovo)

 

Articolo 8 quater

Trattamento di dati da parte di privati in connessione con l'amministrazione pubblica

Gli Stati membri nelle loro legislazioni nazionali stabiliscono che, qualora privati raccolgono e trattano dati in connessione con l'amministrazione pubblica, essi sono soggetti a obblighi che sono equivalenti o più rigorosi di quelli imposti alle autorità competenti.

Emendamento 29

Articolo 8 quinquies (nuovo)

 

Articolo 8 quinquies

Trasmissione di dati alle autorità competenti di paesi terzi o a organismi internazionali

1. Gli Stati membri prevedono che i dati personali non siano trasmessi alle autorità competenti di paesi terzi o a organismi internazionali salvo nel caso in cui tale trasmissione sia conforme alla presente decisione quadro e, in particolare, vengano rispettati tutti i seguenti requisiti:

a)

la trasmissione è prevista da una legge che la imponga chiaramente come un obbligo o la autorizzi;

b)

la trasmissione è necessaria per lo scopo per cui i dati sono stati raccolti, trasmessi o messi a disposizione o a fini di prevenzione, indagine, accertamento o perseguimento di reati penali o di prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a un privato, salvo qualora su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali del soggetto interessato;

c)

un adeguato livello di protezione dei dati è assicurato dal paese terzo o dall'organismo internazionale a cui i dati vengono trasmessi.

 

2. Gli Stati membri assicurano che l'adeguatezza del livello di protezione assicurato da un paese terzo o da un organismo internazionale venga valutata alla luce di tutte le circostanze relative a ogni trasmissione o categoria di trasmissioni. In particolare, la valutazione è basata su un esame dei seguenti elementi: il tipo di dati, gli scopi e la durata del trattamento per cui i dati sono trasmessi, il paese di origine e il paese di destinazione finale, le norme generali e settoriali del diritto in vigore nel paese terzo o nell'organismo in questione, le norme professionali e quelle in materia di sicurezza applicabili in tali ambiti, nonché l'esistenza di sufficienti salvaguardie da parte del destinatario della trasmissione.

3. Gli Stati membri e la Commissione trasmettono reciprocamente informazioni e comunicano al Parlamento europeo i casi in cui ritengono che un paese terzo o un organismo internazionale non assicuri un livello adeguato di protezione secondo il significato del paragrafo 2.

4. Qualora la Commissione, previa consultazione dei Consiglio e del Parlamento europeo, decida che un paese terzo o un organismo internazionale non assicuri un adeguato livello di protezione dei dati secondo il significato del paragrafo 2, gli Stati membri adottano le misure necessarie per proibire qualsiasi trasmissione di dati personali al paese terzo o all'organismo internazionale in questione.

5. La Commissione, previa consultazione del Consiglio e del Parlamento europeo, può stabilire che un paese terzo o un organismo internazionale assicuri un adeguato livello di protezione secondo il significato del paragrafo 2 in vista delle sue norme interne e degli accordi internazionali che ha assunto in materia di protezione della vita privata, delle libertà fondamentali e dei diritti delle persone.

6. In via eccezionale, in deroga al paragrafo 1, lettera c), i dati personali possono essere trasmessi alle autorità competenti di paesi terzi o ad organismi internazionali in cui non sia assicurato un adeguato livello di protezione dei dati soltanto se assolutamente necessario per salvaguardare gli interessi essenziali di uno Stato membro o per prevenire una grave e imminente minaccia alla sicurezza pubblica, a una persona specifica o a più persone. In tal caso, i dati personali possono essere trattati dalla parte ricevente soltanto nella misura in cui sia assolutamente necessario per i fini specifici per cui sono stati trasmessi. Tali trasmissioni sono notificate all'autorità di controllo competente.

Emendamento 30

Articolo 9, paragrafo 6

6. Gli Stati membri dispongono che, fatta salva la procedura penale nazionale, i dati personali siano contrassegnati su richiesta della persona interessata qualora questa ritenga che essi non siano precisi e qualora non possa essere accertato se essi siano o meno precisi. Tale contrassegno viene cancellato solo previo consenso dell'interessato o sulla base di una decisione del tribunale competente o dell'autorità di controllo competente.

soppresso

Emendamento 31

Articolo 9, paragrafo 7, terzo trattino

se tali dati non sono o non sono più necessari per il fine per cui erano stati trasmessi o resi disponibili.

e, in ogni caso, se tali dati non sono o non sono più necessari per il fine per cui erano stati trasmessi o resi disponibili.

Emendamento 32

Articolo 9, paragrafo 9 bis (nuovo)

 

9 bis. Gli Stati membri dispongono affinché la qualità dei dati personali trasmessi o resi disponibili da paesi terzi sia oggetto di una valutazione particolare non appena tali dati vengono ricevuti e venga indicato il loro livello di precisione e attendibilità.

Emendamento 33

Articolo 10, paragrafo 1

1. Gli Stati membri dispongono affinché qualsiasi trasmissione automatica di dati personali, segnatamente mediante accesso diretto automatico, venga registrata al fine di garantire la successiva verifica dei motivi della trasmissione, dei dati trasmessi, del momento in cui sono stati trasmessi, delle autorità coinvolte e, per quanto riguarda l'autorità ricevente, delle persone che hanno ricevuto i dati e delle persone che ne avevano fatto richiesta.

1. Gli Stati membri dispongono affinché ogni consultazione, ogni trasmissione e ogni ricevimento automatico di dati personali, segnatamente mediante accesso diretto automatico, vengano registrati al fine di garantire la successiva verifica dei motivi dell'accesso e della trasmissione, dei dati trasmessi o consultati , del momento in cui sono stati trasmessi o consultati , delle autorità coinvolte e, per quanto riguarda l'autorità ricevente, delle persone che hanno ricevuto i dati e delle persone che ne avevano fatto richiesta.

Emendamento 34

Articolo 10, paragrafo 2

2. Gli Stati membri dispongono affinché sia documentata qualsiasi trasmissione e ricevimento non automatici di dati personali al fine di garantire la successiva verifica dei motivi della trasmissione, dei dati trasmessi, del momento in cui sono stati trasmessi, delle autorità coinvolte e, per quanto riguarda l'autorità ricevente, delle persone che hanno ricevuto i dati e delle persone che ne avevano fatto richiesta.

2. Gli Stati membri dispongono affinché siano documentati qualsiasi accesso, trasmissione e ricevimento non automatici di dati personali al fine di garantire la successiva verifica dei motivi dell'accesso o della trasmissione, dei dati trasmessi o consultati , del momento in cui sono stati trasmessi o consultati , delle autorità coinvolte e, per quanto riguarda l'autorità ricevente, delle persone che hanno ricevuto i dati e delle persone che ne avevano fatto richiesta.

Emendamento 35

Articolo 10, paragrafo 3

3. L'autorità che ha registrato o documentato tali informazioni è tenuta a comunicarle immediatamente alle autorità competenti di controllo su richiesta di queste ultime . Le informazioni devono essere utilizzate solo per il controllo della protezione dei dati e per garantire un trattamento corretto dei dati nonché l'integrità e la sicurezza di questi.

3. L'autorità che ha registrato o documentato tali informazioni è tenuta a tenerle a disposizione delle autorità competenti di controllo e a comunicarle immediatamente alle suddette autorità. Le informazioni devono essere utilizzate solo per il controllo della protezione dei dati e per garantire un trattamento corretto dei dati nonché l'integrità e la sicurezza di questi.

Emendamento 36

Articolo 12 bis (nuovo)

 

Articolo 12 bis

Ulteriore trasmissione ad autorità diverse dalle autorità competenti

Qualora dati personali siano stati trasmessi o resi disponibili dall'autorità competente di un altro Stato membro, essi possono essere inoltrati ad autorità diverse dalle autorità competenti solo in casi particolari motivati, fatte salve le condizioni di cui all'articolo 8 bis e previo consenso preventivo ad una loro ulteriore trasmissione da parte dello Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione.

Emendamento 37

Articolo 12 ter (nuovo)

 

Articolo 12 ter

Ulteriore trasmissione a privati

Qualora dati personali siano stati trasmessi o resi disponibili dall'autorità competente di un altro Stato membro, essi possono essere inoltrati a privati solo in casi particolari, fatte salve le condizioni di cui all'articolo 8 ter e previo consenso preventivo ad una loro ulteriore trasmissione da parte dello Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione.

Emendamento 38

Articolo 12 quater (nuovo)

 

Articolo 12 quater

Ulteriore trasmissione a paesi terzi o ad organismi internazionali

Qualora dati personali siano stati trasmessi o resi disponibili dall'autorità competente di un altro Stato membro, essi non possono essere inoltrati alle autorità competenti di paesi terzi o ad organismi internazionali a meno che non sussistano le condizioni di cui all'articolo 8 quater e lo Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione non abbia dato preventivamente il proprio consenso ad una loro ulteriore trasmissione.

Emendamento 39

Articolo 13

Articolo 13

soppresso

Trasmissione ad autorità diverse dalle autorità competenti

Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali ricevuti o resi disponibili dall'autorità competente di un altro Stato membro possano essere ulteriormente trasmessi o resi disponibili ad autorità diverse dalle autorità competenti di uno Stato membro solo in casi specifici e se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a)

la trasmissione è prevista da una legge che la imponga chiaramente come un obbligo o la autorizzi;

(b)

la trasmissione è

necessaria per il fine specifico per il quale i dati sono stati trasmessi o resi disponibili o ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali o ai fini della prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a una persona, tranne che nei casi in cui su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali delle persone cui i dati si riferiscono;

oppure

necessaria perché i dati in questione sono indispensabili all'autorità a cui i dati devono essere ulteriormente trasmessi per permetterle di svolgere i propri legittimi compiti e a condizione che la finalità della raccolta o del trattamento che deve essere effettuato da tale autorità non sia incompatibile con il trattamento originario e che gli obblighi giuridici dell'autorità competente che intende trasmettere i dati non vi si oppongano;

oppure

è, indubbiamente, nell'interesse della persona cui i dati si riferiscono e tale persona ha acconsentito ad essa o le circostanze sono tali da far presumere inequivocabilmente tale consenso;

(c)

L'autorità competente dello Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione alle autorità competenti che intendono trasmetterli ulteriormente ha dato preventivamente il proprio consenso ad una loro ulteriore trasmissione.

 

Emendamento orale

Articolo 14

Articolo 14

soppresso

Trasmissione a privati

1. Gli Stati membri, fatte salve le norme procedurali nazionali in materia penale, dispongono affinché i dati personali ricevuti dalle autorità competenti di un altro Stato membro o da esse resi disponibili possano essere ulteriormente trasmessi a privati di uno Stato membro solo in casi particolari e se sono soddisfatte tutte le condizioni seguenti:

(a)

la trasmissione è prevista da una legge che la imponga chiaramente come un obbligo o la autorizzi,

(b)

la trasmissione è necessaria per il fine per il quale i dati sono stati trasmessi o resi disponibili o ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali o ai fini della prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a una persona, tranne che nei casi in cui su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali delle persone cui i dati si riferiscono,

(c)

l'autorità competente dello Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione alle autorità competenti che intendono trasmetterli ulteriormente ha dato preventivamente il proprio consenso ad una loro ulteriore trasmissione a privati.

 

Emendamento 40

Articolo 15

Articolo 15

soppresso

Trasferimento alle autorità competenti di paesi terzi o a organismi internazionali

1. Gli Stati membri dispongono affinché i dati personali ricevuti o resi disponibili dall'autorità competente di un altro Stato membro non possano essere ulteriormente trasferiti alle autorità competenti di paesi terzi o a organismi internazionali tranne che nel caso in cui tale trasferimento sia conforme alla decisione quadro e, segnatamente, siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni.

(a)

Il trasferimento è previsto da una legge che lo imponga chiaramente come un obbligo o lo autorizzi.

(b)

Il trasferimento è necessario per il fine per il quale i dati sono stati trasmessi o resi disponibili o ai fini della prevenzione, delle indagini, dell'accertamento o del perseguimento dei reati penali o ai fini della prevenzione di minacce alla sicurezza pubblica o a una persona, tranne che nei casi in cui su tali considerazioni prevalga la necessità di tutelare gli interessi o i diritti fondamentali delle persone cui i dati si riferiscono.

(c)

L'autorità competente dell'altro Stato membro che ha trasmesso o reso disponibili i dati in questione alle autorità competenti che intendono trasferirli ulteriormente ha dato preventivamente il proprio consenso ad un loro ulteriore trasferimento.

(d)

Il paese terzo o l'organismo internazionale a cui i dati in questioni sono trasferiti garantiscono un adeguato livello di protezione dei dati.

 

2. Gli Stati membri garantiscono che l'adeguatezza del livello di protezione offerto da un paese terzo o da un organismo internazionale sia valutata alla luce di tutte le circostanze per ciascun trasferimento o categoria di trasferimenti. In particolare, tale valutazione deve avvenire sulla base dei seguenti elementi: il tipo di dati, le finalità e la durata del trattamento per il quale i dati sono trasferiti, il paese di origine e quello di destinazione finale, le norme generali e settoriali del diritto applicabile nel paese terzo o organismo in questione, le norme professionali e di sicurezza ivi applicabili e l'esistenza di garanzie sufficienti fornite dal destinatario del trasferimento.

3. Gli Stati membri e la Commissione si comunicano a vicenda i casi in cui, a loro parere, un paese terzo o un organismo internazionale non garantisce un livello di protezione adeguato ai sensi del paragrafo 2.

4. Qualora si accerti, sulla base della procedura prevista dall'articolo 16, che un paese terzo o un organismo internazionale non garantisce un livello adeguato di protezione ai sensi del paragrafo 2, gli Stati membri prendono le misure necessarie per impedire qualsiasi trasferimento di dati personali al paese terzo o organismo internazionale in questione.

5. Conformemente alla procedura di cui all'articolo 16, può essere deciso che un paese terzo o un organismo internazionale garantisce un adeguato livello di protezione ai sensi del paragrafo 2 in considerazione della sua legislazione nazionale o dei suoi impegni internazionali, ai fini della tutela della vita privata o delle libertà e dei diritti dell'individuo.

6. In via eccezionale, i dati personali ricevuti dalle autorità competenti di un altro Stato membro possono essere ulteriormente trasferiti alle autorità competenti di paesi terzi o di organismi internazionali in cui non è garantito un adeguato livello di protezione dei dati se ciò è assolutamente necessario per salvaguardare gli interessi di uno Stato membro o per prevenire gravi pericoli imminenti che minacciano la sicurezza pubblica o una persona o più persone specifiche.

 

Emendamento 41

Articolo 16

Articolo 16

soppresso

Comitato

1. Qualora sia fatto riferimento al presente articolo, la Commissione è assistita da un comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto dal rappresentante della Commissione.

2. Il comitato adotta il proprio regolamento interno su proposta del presidente, basandosi su un modello di regolamento interno pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

3. Il rappresentante della Commissione sottopone al comitato un progetto delle misure da adottare. Il comitato esprime il suo parere sul progetto entro un termine che il presidente può fissare in funzione dell'urgenza della questione in esame. Il parere deve essere espresso a maggioranza, secondo quando stabilito dall'articolo 205, paragrafo 2 del trattato che istituisce la Comunità europea, nel caso delle decisioni che il Consiglio è tenuto ad adottare su proposta della Commissione. I voti dei rappresentanti degli Stati membri nell'ambito del comitato sono ponderati secondo i criteri che figurano a tale articolo. Il presidente non partecipa al voto.

4. La Commissione adotta le misure previste qualora siano conformi al parere del comitato. Se le misure previste non sono conformi al parere del comitato, o in assenza di parere, la Commissione sottopone senza indugio al Consiglio una proposta in merito alle misure da prendere e ne informa il Parlamento europeo.

5. Il Consiglio può deliberare a maggioranza qualificata entro due mesi dalla data in cui gli è stata presentata la proposta.

Se entro tale termine il Consiglio ha manifestato a maggioranza qualificata la sua opposizione alla proposta, la Commissione la riesamina. Essa può presentare al Consiglio una proposta modificata, ripresentare la proposta ovvero presentare una proposta legislativa. Se allo scadere di tale termine il Consiglio non ha adottato l'atto di esecuzione proposto ovvero non ha manifestato opposizione alla proposta di misure di esecuzione, la Commissione adotta l'atto di esecuzione proposto.

 

Emendamento 42

Articolo 18

Gli Stati membri dispongono affinché le autorità competenti cui i dati sono trasmessi o resi disponibili o che trasmettono e rendono disponibili i dati siano informate , quando lo richiedono, sull'ulteriore trattamento dei dati e sui risultati raggiunti.

Gli Stati membri dispongono affinché le autorità competenti cui i dati sono trasmessi o resi disponibili o che trasmettono e rendono disponibili i dati siano informate sull'ulteriore trattamento dei dati e sui risultati raggiunti.

Emendamento 43

Articolo 19, paragrafo 1, lettera c), trattino 4 bis (nuovo)

 

i limiti temporali per la conservazione dei dati,

Emendamento 44

Articolo 19, paragrafo 2, alinea e lettere a) e b)

2. La fornitura delle informazioni di cui al paragrafo 1 è rifiutata o limitata solo se ciò di rivela necessario per

2. La fornitura delle informazioni di cui al paragrafo 1 non è ammessa o è limitata solo se ciò di rivela necessario per

(a)

permettere al responsabile del controllo di svolgere correttamente i propri compiti,

 

(b)

non compromettere le indagini, inchieste o procedimenti in corso o lo svolgimento dei legittimi doveri delle autorità competenti,

non compromettere le indagini, inchieste o procedimenti in corso o lo svolgimento dei legittimi doveri del responsabile del controllo e/o delle autorità competenti,

Emendamento 45

Articolo 19, paragrafo 4

4. I motivi che giustificano un rifiuto o una limitazione ai sensi del paragrafo 2 non vengono forniti se la loro comunicazione pregiudica la finalità del rifiuto. In tal caso, il responsabile del controllo informa l'interessato che può presentare ricorso alle autorità di controllo competenti, fatti salvi i ricorsi giurisdizionali e le procedure penali nazionali. Se l'interessato presenta un ricorso all'autorità di controllo, quest'ultima è tenuta ad esaminarlo. Quando esamina il ricorso, l'autorità di controllo deve soltanto comunicare all'interessato se il trattamento dei dati è stato effettuato correttamente e, in caso contrario, se sono state apportate le opportune modifiche.

4. I motivi che giustificano un rifiuto o una limitazione ai sensi del paragrafo 2 non vengono forniti se la loro comunicazione pregiudica la finalità del rifiuto. In tal caso, il responsabile del controllo informa l'interessato che può presentare ricorso alle autorità di controllo competenti, fatti salvi i ricorsi giurisdizionali e le procedure penali nazionali. Se l'interessato presenta un ricorso all'autorità di controllo, quest'ultima è tenuta ad esaminarlo. Quando esamina il ricorso l'autorità di controllo informa la persona interessata dei risultati.

Emendamento 46

Articolo 20, paragrafo 1, alinea

1. Qualora i dati non siano stati ottenuti dall'interessato o siano stati ottenuti da esso senza che ne fosse a conoscenza o senza che egli fosse consapevole del fatto che i dati raccolti lo riguardavano, gli Stati membri dispongono affinché il responsabile del controllo o il suo rappresentante comunichi gratuitamente, quando vengono registrati dati personali o entro un tempo ragionevole dal momento in cui dati sono stati comunicati per la prima volta, all'interessato almeno le seguenti informazioni, tranne che nei casi in cui l'interessato ne sia già in possesso o in cui fornire tali informazioni si dimostri impossibile o sproporzionatamente difficile.

1. Qualora i dati non siano stati ottenuti dall'interessato o siano stati ottenuti da esso senza che ne fosse a conoscenza o senza che egli fosse consapevole del fatto che i dati raccolti lo riguardavano, gli Stati membri dispongono affinché il responsabile del controllo o il suo rappresentante comunichi gratuitamente, quando vengono registrati dati personali al più tardi al momento in cui i dati sono stati comunicati per la prima volta, all'interessato almeno le seguenti informazioni, tranne che nei casi in cui l'interessato ne sia già in possesso o in cui fornire tali informazioni si dimostri impossibile o sproporzionatamente difficile.

Emendamento 47

Articolo 20, paragrafo 2, alinea e lettera a)

2. Le informazioni di cui al paragrafo 1 non sono fornite se ciò è necessario per:

2. Le informazioni di cui al paragrafo 1 non sono fornite soltanto se ciò è necessario per:

(a)

permettere al responsabile del controllo di svolgere correttamente i propri compiti,

 

Emendamento 48

Articolo 21, paragrafo 1, lettera c)

(c)

la notificazione a terzi, ai quali sono stati comunicati i dati, di qualsiasi rettifica, cancellazione o congelamento, effettuati conformemente alla lettera b) , se non si dimostra che è impossibile o implica uno sforzo sproporzionato .

(c)

la notificazione a terzi, ai quali sono stati comunicati i dati, di qualsiasi rettifica, cancellazione o congelamento, effettuati conformemente alla lettera b).

Emendamento 49

Articolo 21, paragrafo 2, alinea e lettera a)

2. Qualsiasi azione che l'interessato ha il diritto di effettuare conformemente al paragrafo 1 è rifiutata se ciò è necessario per:

2. Qualsiasi azione che l'interessato ha il diritto di effettuare conformemente al paragrafo 1 è rifiutata soltanto se ciò è necessario per:

(a)

permettere al responsabile del controllo di svolgere correttamente i propri compiti,

 

Emendamento 50

Articolo 22 bis (nuovo)

 

Articolo 22 bis

Decisioni individuali automatizzate

1. Gli Stati membri concedono il diritto a ogni persona di non essere soggetta a una decisione o azione che produca effetti giuridici che la riguardino o che la interessino in modo significativo e che sia basata soltanto sull'elaborazione automatizzata di dati allo scopo di valutare alcuni aspetti personali che la riguardano, come la sua affidabilità, il suo comportamento, ecc.,

2. Fatti salvi gli altri articoli della presente decisione quadro, gli Stati membri stabiliscono che una persona può essere soggetta a una decisione o azione del tipo cui si fa riferimento al paragrafo 1, solo se tale decisione o azione è autorizzata da una legge che stabilisca anche misure di salvaguardia degli interessi legittimi dell'interessato, come mezzi facilmente disponibili che gli permettano di essere informato in merito alla logica relativa all'elaborazione automatica di dati che lo riguardano e di esporre il suo punto di vista, a meno che ciò non sia incompatibile con gli scopi per cui i dati sono stati elaborati .

Emendamento 51

Articolo 24, paragrafo 1, comma 2

Tali misure devono garantire, tenuto conto delle attuali conoscenze in materia e dei costi dell'applicazione, un livello di sicurezza appropriato rispetto ai rischi presentati dal trattamento e alla natura dei dati da proteggere. Le misure sono considerate necessarie quando l'impegno che esse comportano non è sproporzionato all'obiettivo di protezione.

Tali misure devono garantire, tenuto conto delle attuali conoscenze in materia e dei costi dell'applicazione, un alto livello di sicurezza rispetto ai rischi presentati dal trattamento e alla natura dei dati da proteggere.

Emendamento 52

Articolo 24, paragrafo 2, comma 1 bis (nuovo)

 

Gli Stati membri provvedono a che venga sistematicamente controllata l'efficacia delle misure di cui al primo comma e riferiscono regolarmente in merito.

Emendamento 53

Articolo 25, paragrafo 1, alinea

1. Gli Stati membri dispongono che il responsabile del trattamento tenga un registro di tutte le operazioni destinate al conseguimento di una o più finalità correlate. Le informazioni contenute nel registro devono comprendere:

1. Gli Stati membri dispongono che il responsabile del trattamento tenga un registro di tutte le operazioni di accesso e di quelle destinate al conseguimento di una o più finalità correlate. Le informazioni contenute nel registro devono comprendere:

Emendamento 54

Articolo 26, paragrafo 3

3. Gli Stati membri possono effettuare tale esame anche durante il processo di elaborazione di un provvedimento del Parlamento nazionale, o in base ad un provvedimento fondato su siffatto provvedimento legislativo, in cui si definisce il tipo di trattamento e si stabiliscono appropriate garanzie.

3. Le autorità di controllo sono consultate sulle disposizioni relative alla protezione dei diritti e delle libertà individuali al momento di elaborare misure legislative concernenti il trattamento dei dati.

Emendamento 55

Articolo 29, paragrafo 2

2. Gli Stati membri prevedono sanzioni penali efficaci, commisurate e dissuasive per i reati commessi intenzionalmente che comportano violazioni gravi delle disposizioni adottate conformemente alla presente decisione quadro, segnatamente le disposizioni finalizzate a garantire la riservatezza e la sicurezza del trattamento.

2. Gli Stati membri prevedono sanzioni penali efficaci, commisurate e dissuasive per i reati commessi intenzionalmente o per negligenza grave che comportano violazioni gravi delle disposizioni adottate conformemente alla presente decisione quadro, segnatamente le disposizioni finalizzate a garantire la riservatezza e la sicurezza del trattamento.

Emendamento 56

Articolo 29, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. Gli Stati membri assicurano che le infrazioni commesse da privati che raccolgono o elaborano dati di carattere personale nel contesto di una funzione pubblica e che sono corrispondenti a gravi violazioni delle disposizioni adottate in applicazione della presente decisione quadro, in particolare delle sue disposizioni sulla confidenzialità e sulla sicurezza del trattamento dei dati, siano oggetto di sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive.

Emendamento 57

Articolo 30, paragrafo 4, comma 1 bis (nuovo)

 

Ogni autorità di controllo deve, in particolare, accogliere le domande concernenti i controlli sulla legittimità del trattamento dei dati presentate da chiunque lo ritenga opportuno. L'interessato viene in ogni caso informato che il controllo è stato effettuato.

Emendamento 58

Articolo 31, paragrafo 2, comma 1

Ogni membro del gruppo è designato dall'istituzione oppure dalla o dalle autorità che rappresenta. Qualora uno Stato membro abbia designato più autorità di controllo, queste procedono alla nomina di un rappresentante comune.

Ogni membro del gruppo è designato dall'istituzione oppure dalla o dalle autorità che rappresenta, conformemente alle norme nazionali in vigore che disciplinano la rappresentanza. Qualora uno Stato membro abbia designato più autorità di controllo, queste procedono alla nomina di un rappresentante comune.

Emendamento 59

Articolo 31, paragrafo 2, comma 2 bis (nuovo)

 

Il presidente del gruppo di lavoro istituito a norma dell'articolo 29 della direttiva 95/46/CE partecipa o è rappresentato alle riunioni del gruppo di lavoro.

Emendamento 60

Articolo 31, paragrafo 3

3. Il gruppo adotta le proprie decisioni alla maggioranza semplice dei rappresentanti delle autorità di controllo degli Stati membri.

3. Il gruppo adotta le proprie decisioni alla maggioranza semplice dei rappresentanti delle autorità di controllo degli Stati membri e previa consultazione del Garante europeo della protezione dei dati.

Emendamento 61

Articolo 34 bis (nuovo)

 

Articolo 34 bis

Rapporti con Europol, Eurojust e il Sistema d'informazione doganale

Non più tardi di due anni dalla data di cui all'articolo 35, paragrafo 1 e a norma dell'articolo 29, paragrafo 30, comma 1, lettera b) e dell'articolo 31, comma 1, lettera c) del trattato sull'Unione europea, il gruppo di lavoro di cui all'articolo 29 presenta raccomandazioni alla Commissione allo scopo di rendere pienamente conformi con la presente decisione quadro le disposizioni specifiche sulla protezione dei dati applicabili a Europol, a Eurojust e al Sistema d'informazione doganale

Europol, Eurojust e il Sistema d'informazione doganale mantengono, tra le loro norme relative alla protezione dei dati, quelle che prevedono chiaramente che i dati personali possono essere trattati, consultati o trasmessi soltanto sulla base di condizioni o restrizioni più specifiche e/o protettive.


(1)  La questione è stata rinviata alla commissione competente conformemente all'articolo 53, paragrafo 2, del regolamento, (A6-0192/2006).

(2)   GU L ....

P6_TA(2006)0259

Pianificazione della preparazione e dell'intervento della CE in caso di influenza pandemica

Risoluzione del Parlamento europeo sulla pianificazione della preparazione e dell'intervento della Comunità europea in caso di influenza pandemica (2006/2062(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la Comunicazione della Commissione (COM(2005)0607),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sul potenziamento del coordinamento relativo alla pianificazione generale della capacità di intervento a livello europeo in materia di emergenze sanitarie (COM(2005)0605),

visto l'articolo 152 del Trattato CE che disciplina l'azione della Comunità europea nel settore della sanità pubblica,

vista la propria risoluzione del 26 ottobre 2005 sulla strategia contro l'influenza pandemica (1),

vista la Conferenza dei donatori sull'influenza aviaria e umana di Pechino del 17 e 18 gennaio 2006 e la Dichiarazione rilasciata in occasione di tale conferenza,

visto il piano sui preparativi dell'OMS in caso di influenza globale (documento WHO/CDS/CSR/GIP/2005.5),

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0176/2006),

A.

considerando che il recente aumento del numero di casi di influenza aviaria e di vittime tra i contagiati in Asia, in Africa e nei paesi europei fa aumentare considerevolmente le preoccupazioni e considerando che occorre affrontare questa epidemia alle radici e che è necessario assistere i paesi colpiti e i paesi a rischio che ne hanno bisogno,

B.

considerando che gli elementi fondamentali, tanto nella Comunicazione sulla preparazione in caso di influenza pandemica quanto in quella sul potenziamento del coordinamento relativo alla pianificazione generale della capacità, sono la preparazione e la sperimentazione dei piani nazionali, sotto il coordinamento della Commissione, la sorveglianza e i contatti tra i laboratori nazionali di riferimento per identificare rapidamente i focolai di pandemia, l'efficace gestione delle epidemie mediante comunicazioni tempestive, la pronta notifica dei casi di contagio, l'assistenza in caso di epidemia, il coordinamento delle reazioni degli Stati membri e la tempestiva fornitura di vaccini e di altri medicinali antivirali in quantità sufficienti;

C.

considerando che l'elaborazione di piani nazionali dovrebbe prefiggersi di:

garantire il necessario coordinamento tra gli Stati membri,

evitare il panico tra la popolazione,

combattere i traffici che potrebbero sorgere in caso di rischi realmente gravi,

determinare i siti prioritari da isolare,

elaborare un inventario dei gruppi di popolazione da vaccinare in via prioritaria,

assicurare una distribuzione equa e a tutti di prodotti di lotta contro l'epidemia,

D.

considerando che la sorveglianza delle infezioni influenzali tra gli animali, in particolare tra le popolazioni di uccelli, è importante ed è un obbligo previsto dalla normativa comunitaria,

E.

considerando che i farmaci antivirali costituiscono il primo pilastro della prevenzione e degli interventi medici fino a che non saranno disponibili i vaccini,

F.

considerando che l'Unione europea deve fornire assistenza logistica e finanziaria per contribuire allo sviluppo di vaccini,

G.

considerando che occorre rafforzare le comunicazioni con gli istituti nazionali responsabili della sorveglianza sulla salute pubblica, della valutazione dei rischi e dei controlli, nonché tra tali istituti,

H.

considerando che va rafforzata l'informazione dell'opinione pubblica mediante campagne di sensibilizzazione; considerando inoltre che è anche importante effettuare riforme complementari nei settori connessi e mitigare le conseguenze socioeconomiche sugli strati più poveri della popolazione e sulle famiglie;

I.

considerando che i comunicati pubblici devono rispecchiare lo stato attuale delle conoscenze mediche e considerando che le raccomandazioni contro la comparsa di una epidemia destinate alla popolazione devono essere scientificamente giustificate e universalmente comprensibili e praticabili,

J.

considerando che, dopo il 2003, sono morti o sono stati distrutti in tutto il mondo grossi quantitativi di pollame infetto, mettendo in pericolo la produzione commerciale aviaria e in particolare i mezzi di sostentamento dei piccoli e medi allevatori di pollame,

K.

considerando che un'eventuale pandemia potrebbe interessare gli Stati membri in modi diversi,

L.

considerando che il problema dell'infezione causata dall'influenza aviaria è un problema globale e che deve essere trattato in stretta cooperazione con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS),

M.

considerando che la concessione, in un contesto di partenariato strategico a lungo termine, di un adeguato sostegno finanziario e tecnico ai paesi in via di sviluppo che sono colpiti o che sono a rischio e in particolare ai paesi meno sviluppati, sarà di importanza vitale per il controllo delle minacce globali all'economia, al commercio e alla sicurezza derivanti dall'influenza aviaria,

1.

approva le suddette Comunicazioni della Commissione, nonché le valutazioni dei piani nazionali sull'influenza pandemica che sono attualmente in corso presso il Centro europeo di prevenzione e di controllo delle malattie (CEPM), la Commissione e la sezione europea dell'OMS;

2.

evidenzia che uno degli aspetti più importanti per un approccio adeguato del problema di un'eventuale pandemia dovuta all'influenza aviaria tra gli esseri umani è quello di disporre di un'informazione corretta, scientificamente dimostrata, per quanto riguarda i medicinali, i vaccini, la resistenza naturale alla malattia nonché di dati epidemiologici affidabili;

3.

approva i lavori del CEPM in materia di identificazione, valutazione e informazione sulle minacce connesse all'influenza aviaria e il suo impegno di assistere gli Stati membri e la Commissione a impedire una pandemia influenzale; sottolinea che dovrebbero essere messi a disposizione del CEPM finanziamenti sufficienti per questi compiti;

4.

sottolinea che la Commissione deve svolgere un forte ruolo di coordinamento tra gli Stati membri nello svolgimento di tutte le attività concernenti i preparativi in caso di pandemia nell'Unione europea e che va rafforzata la capacità del CEPM di identificare le misure fondamentali in materia di sanità pubblica che devono essere adottate per quanto riguarda la pandemia;

5.

esorta la Commissione e gli Stati membri a prendere in considerazione le pertinenti osservazioni, relazioni e indagini sul terreno del CEPM e ad assicurare che gli Stati membri che tardano a programmare la lotta contro la pandemia completino e migliorino tale programmazione dato che la natura del rischio è tale che tutti gli Stati membri devono essere pienamente preparati;

6.

ritiene che, in caso di una pandemia di influenza nella UE o nei paesi confinanti, la Commissione dovrebbe, entro ventiquattro ore, essere in grado di adottare misure di crisi quali la quarantena e la disinfezione negli aeroporti per i voli provenienti da talune regioni come pure misure di restrizione di viaggi;

7.

ritiene che negli Stati membri occorra un forte impegno politico nei confronti della preparazione alla pandemia, dell'aumento delle risorse, del potenziamento della ricerca, della soluzione di questioni complesse di tipo giuridico ed etico, dello sviluppo di soluzioni comuni e della cooperazione transfrontaliera;

8.

ritiene che si dovrebbe elaborare un piano di azione specifico per le Istituzioni europee nel caso in cui le restrizioni di viaggio impediscano lo svolgimento di riunioni internazionali come quelle del Consiglio o del Parlamento;

9.

sottolinea che occorre adottare un'azione rapida e decisiva per controllare l'influenza aviaria allo scopo di evitare una pandemia umana, prima di tutto per quanto riguarda la salute animale in quanto è la principale fonte di rischio e che occorre anche mettere in atto misure significative quali una completa valutazione a livello degli Stati membri della capacità ospedaliera di posti letto per un'eventuale pandemia umana in modo che siano disponibili i mezzi per controllarla, qualora avvenga; ritiene che occorra prestare particolare attenzione alla necessità di sviluppare ulteriormente la capacità di produrre vaccini e farmaci antivirali contro le pandemie negli Stati membri e a livello europeo, rafforzando le infrastrutture nel settore della salute animale e della salute pubblica; ritiene che a tale riguardo l'Unione europea debba offrire assistenza logistica e finanziaria per lo sviluppo di vaccini;

10.

rileva che gli esercizi di simulazione dell'influenza pandemica sono di importanza vitale allo scopo di accertare l'efficacia dei piani nazionali dei singoli Stati membri in caso di influenza pandemica e che tali esercizi dovrebbero essere effettuati regolarmente, come misura precauzionale, anche se non si verificano pandemie; sottolinea che i risultati e gli insegnamenti tratti da tali esercizi rappresenteranno un importante contributo agli sforzi per migliorare i piani e la loro interoperabilità;

11.

sottolinea che tali esercizi di simulazione dovrebbero essere estesi alle regioni limitrofe e alle zone rurali;

12.

riconosce la necessità di elaborare e introdurre scenari dettagliati per la protezione dei bambini e dei giovani contro il virus A (H5N1) dell'influenza aviaria;

13.

sottolinea che è necessario rafforzare i sistemi di sorveglianza, i sistemi di denuncia e di allerta precoci, le analisi dei dati e l'epidemiologia per le malattie animali e umane, in modo da permettere la rapida scoperta ed identificazione delle infezioni aviarie e umane e per consentire la rapida esecuzione di contromisure efficaci;

14.

sottolinea che, al contempo, è necessaria una valutazione rapida dell'immediato impatto socio-economico dell'influenza aviaria e dei problemi relativi agli indennizzi e agli incentivi connessi;

15.

approva l'impegno univoco alla trasparenza e alla condivisione delle informazioni assunto dagli Stati membri, dalla Commissione e dal CEPM e sottolinea l'importanza di una rapida trasmissione delle informazioni e dei campioni biologici derivanti da casi sospetti e confermati tra esseri umani e animali in modo da rendere possibile una preparazione e una reazione adeguate e complete; esorta a rafforzare la cooperazione tra i laboratori di riferimento per accelerare l'identificazione di virus e per mantenere un monitoraggio costante di qualsiasi eventuale mutazione;

16.

invita la Commissione, il CEPM e gli Stati membri a realizzare un sistema per un continuo scambio di informazioni tra di essi e i paesi colpiti, contribuendo così alla realizzazione delle migliori pratiche;

17.

rileva che, in seguito all'esempio del CEPM, le strategie di comunicazione a livello nazionale ed europeo dovrebbero essere migliorate e dovrebbe essere prevista la pubblicazione di relazioni periodiche su internet, l'utilizzazione di messaggi di posta elettronica e di siti web ad accesso riservato ai professionisti e i mass media;

18.

sottolinea tuttavia che gli Stati membri dovrebbero cercare il modo migliore per informare la cittadinanza affinché le informazioni raggiungano tutta la popolazione, compresi gli anziani, i giovani, gli analfabeti o coloro che non hanno accesso a mezzi moderni di comunicazione;

19.

sottolinea l'importanza dell'insegnamento e di un'informazione corretta in caso di crisi e evidenzia che si dovrebbero ricevere istruzioni appropriate che non coprano unicamente la conformità con le norme di igiene bensì anche la fornitura di informazioni in campi come la mobilità, i trasporti e l'occupazione;

20.

invita a fornire informazioni affidabili sulla minaccia di una pandemia attraverso il Sistema di supervisione europeo;

21.

riconosce che una potenziale soluzione per il rafforzamento delle comunicazioni con gli istituti nazionali responsabili della sorveglianza sulla salute pubblica è di adottare un sistema di allarme precoce e di reazione gestito dal CEPM per il coordinamento delle valutazioni di rischio e dei relativi controlli;

22.

sottolinea che gli Stati membri e la Commissione dovrebbero mettere a disposizione fondi sufficienti affinché la gente possa disporre di informazioni più pertinenti, comprensibili e concrete, aumentando così la consapevolezza dell'opinione pubblica;

23.

chiede una collaborazione ben strutturata e multidisciplinare tra esperti in materia di salute umana e di salute animale, specialisti di virologia, di epidemiologia, di patologia e di agricoltura, esperti di comunicazioni e di applicazione della scienza alla politica a livello globale; suggerisce pertanto la creazione di un gruppo di lavoro sull'influenza, coordinato dalla Commissione, in cui il Parlamento europeo sia rappresentato e in cui tutti i suddetti settori si riuniscano a livello europeo; sottolinea che questo gruppo dovrebbe collaborare con i rappresentanti delle industrie farmaceutiche europee che producono vaccini e farmaci antivirali;

24.

esorta a lanciare immediatamente programmi di ricerca e sviluppo dell'Unione europea sulle malattie emergenti per mettere a punto antivirali, antibiotici e vaccini in modo affidabile e rapido;

25.

sottolinea che la pianificazione e la valutazione dei piani nazionali di preparazione in caso di pandemia devono essere multisettoriali e coinvolgere tutti i ministeri e tutti gli interessati; sottolinea l'importanza di prevedere in anticipo l'ordinazione di vaccini;

26.

attira l'attenzione delle autorità europee e degli Stati membri sull'opportunità di consolidare riserve di antibiotici per curare le complicazioni dell'influenza;

27.

sottolinea che la rete di sorveglianza esistente istituita mediante cofinanziamento comunitario (progetto europeo di sorveglianza sull'influenza, EISS) rappresenta una buona base per questo compito fondamentale ma deve essere ulteriormente sviluppata e sostenuta, così come dovrebbe avvenire con la rete dei laboratori che si occupano dell'influenza nella Comunità;

28.

sottolinea che i piani per ottenere e utilizzare i vaccini in caso di pandemia nella maggior parte dei paesi non sono sufficientemente sviluppati e che occorre adottare ulteriori misure per svilupparli secondo le raccomandazioni dell'OMS, dando alla Commissione il mandato per ordinare vaccini e creare una riserva comunitaria;

29.

invita la Commissione a contattare i produttori di vaccini per valutare i progressi compiuti in materia di aumento della loro capacità produttiva e di equità distributiva in situazioni di pandemie e ad affrontare, unitamente agli Stati membri, le questioni della responsabilità e dell'istituzione di un meccanismo europeo per una equa distribuzione dei vaccini in caso di pandemie che non sia contrario agli accordi contrattuali conclusi dagli Stati membri;

30.

ritiene che la Commissione dovrebbe adottare iniziative per garantire che siano disponibili antivirali e vaccini per le persone esposte ai virus nel caso di una epidemia in uno o più Stati membri;

31.

sottolinea il ruolo dell'Agenzia europea per i medicinali, l'EMEA, nel determinare l'assunzione e l'efficacia dei farmaci antivirali e dei vaccini per le pandemie, nella scoperta e nella ricerca sui loro effetti negativi nonché nei casi di riluttanza ad assumere medicinali; chiede, a tale riguardo, che venga posta rapidamente in atto la procedura di «autorizzazione condizionale» quale prevista all'articolo 14, paragrafo 7 del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce l'agenzia europea per i medicinali (2);

32.

esorta gli Stati membri ad aumentare le ordinazioni di vaccini contro l'influenza stagionale, conformemente alle raccomandazioni dell'OMS, per assistere l'industria farmaceutica nell'aumento della capacità di produzione di vaccini contro l'influenza onde far fronte all'aumento sostanziale della domanda che una pandemia d'influenza provocherebbe;

33.

chiede all'Unione europea di adottare le misure necessarie per disporre di riserve sufficienti di antivirali e di mettere a punto un sistema di «licenza obbligatoria» con le imprese produttrici di antivirali per garantire la produzione massiccia di tali antivirali; auspica che i paesi prevedano una copertura potenziale dal 25 al 30 % della popolazione con gli antivirali disponibili;

34.

sottolinea che una completa, accurata e pratica attuazione della legislazione nazionale per recepire le direttive comunitarie sulla salute e la sicurezza sul luogo di lavoro è di vitale importanza per assicurare una adeguata protezione dei lavoratori, in particolare di quelli ad alto rischio di contagio; sottolinea che i datori di lavoro devono assumere gli obblighi specifici stabiliti dalla normativa comunitaria (ad esempio evitare i rischi, valutare i rischi, misure di prevenzione e di protezione), in base alla direttiva 2000/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 settembre 2000 sulla protezione dei lavoratori dai rischi connessi all'esposizione ad agenti biologici al lavoro (3);

35.

sottolinea che gli impegni politici e scientifici dovrebbero essere realizzati mediante la messa a disposizione di risorse umane e finanziarie e di misure di sostegno per la ricerca e lo sviluppo allo scopo di promuovere metodi nuovi e rapidi di produzione di farmaci antivirali e vaccini con una grande capacità di rispondere alle necessità accresciute a livello di produzione in caso di una pandemia, in particolare per far fronte ai nuovi ceppi di virus;

36.

approva la proposta di regolamento che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (COM(2005)0108) e in particolare le sue disposizioni concernenti le emergenze in materia di salute pubblica e le misure per proteggere la popolazione contro imminenti minacce alla salute, compreso un contributo per far fronte al costo dei vaccini e alla fornitura di farmaci, attrezzature e infrastrutture mediche;

37.

sostiene che occorre fornire un adeguato finanziamento nel quadro del Settimo programma quadro di ricerca allo scopo di sostenere i progetti che affrontano vari aspetti della pandemia influenzale e di altre epidemie, inclusa la ricerca comune con le società farmaceutiche sui vaccini basati sulle cellule e sul DNA;

38.

approva l'impegno della Commissione di fornire 80 milioni EUR ai paesi terzi per lottare contro l'influenza e altri 20 milioni di euro per la ricerca provenienti dal Sesto programma quadro di ricerca, il che porta il totale degli impegni della Commissione a 100 milioni EUR;

39.

esorta la Commissione a lavorare a favore di un quadro internazionale più coerente in relazione al seguito della Conferenza di donatori di Pechino che vada al di là della gestione della crisi e che tratti le questioni inerenti all'instaurazione di una migliore infrastruttura per la salute animale nei paesi in via di sviluppo e che faccia progredire la ricerca sui prodotti per la salute animale suscettibili di essere utilizzati tanto nei paesi sviluppati quanto nei paesi in via di sviluppo;

40.

invita la Commissione a studiare mezzi per mantenere il buon funzionamento dei servizi essenziali quali i mercati, le banche, gli ospedali, ecc. nel caso della comparsa di una pandemia.

41.

sottolinea che occorre fornire un sufficiente sostegno finanziario, nel contesto della collaborazione internazionale, ai paesi dell'Asia dell'Africa attualmente colpiti dall'influenza aviaria per migliorare le loro capacità di sorveglianza e di controllo delle epidemie;

42.

esorta la Commissione a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio, a intervalli regolari e per tutta la durata del rischio di pandemia, una relazione sugli sviluppi epidemiologici della pandemia aviaria, sui nuovi progressi scientifici in materia di farmaci e di vaccini, e sul livello di preparazione dell'Unione e degli Stati membri;

43.

indica che l'Unione europea ha un motivo legittimo per fornire assistenza tecnica, scientifica ed economica ai paesi già colpiti, in particolare per contribuire ad aumentare la consapevolezza globale e per realizzare un piano generale globale coordinato a livello regionale, sub regionale e nazionale con un percorso appropriato e un calendario idoneo, che dovrà essere adottato dalle organizzazioni internazionali e regionali nonché dai governi nazionali;

44.

esorta la Commissione e gli Stati membri a collaborare strettamente con gli Stati vicini e con l'OMS, sezione europea onde garantire che i sistemi di monitoraggio e di risposta di emergenza degli Stati confinanti siano pienamente sviluppati e applicati con efficacia;

45.

auspica che l'Unione europea intervenga presso le istanze internazionali affinché venga riconosciuto all'OMS un autentico potere d'inchiesta e di controllo sulle epizoozie e sulle pandemie in tutti i paesi del mondo;

46.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri e all'OMS.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0406.

(2)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1.

(3)  GU L 262 del 17.10.2000, pag. 21.

P6_TA(2006)0260

Conseguenze della sentenza della Corte del 13.09.2005 (C-176/03 Commissione contro Consiglio)

Risoluzione del Parlamento europeo sulle conseguenze della sentenza della Corte del 13 settembre 2005 (C-176/03 Commissione/Consiglio) (2006/2007(INI))

Il Parlamento europeo,

visti gli articoli 10 del trattato CE e 47 del trattato UE,

visto l'articolo 5 del trattato CE,

vista la sua risoluzione, del 3 settembre 2003, dal titolo «Basi giuridiche e rispetto del diritto comunitario» (1),

vista la sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 13 settembre 2005 nella causa C-176/03 (2),

vista la Comunicazione del 23 novembre 2005 della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio in merito alle conseguenze della sentenza 13.9.2005 della Corte (C-176/03 Commissione contro Consiglio) (COM(2005)0583),

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

visti la relazione della commissione giuridica e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0172/2006),

A.

considerando che l'attuazione efficace delle norme del diritto comunitario figura tra le preoccupazioni primarie degli organi comunitari e costituisce un obbligo fondamentale per gli Stati membri, sancito dall'articolo 10 del trattato CE,

B.

considerando che la realizzazione del progetto europeo ha comportato, nel corso di decenni, la creazione di uno spazio giuridico europeo, nel cui ambito gli ordinamenti giuridici nazionali e il diritto comunitario si sono progressivamente interconnessi, dando vita ad una costruzione autonoma fondata non soltanto su valori comuni ma anche sui principi del primato del diritto comunitario e della cooperazione leale tra gli Stati membri e le istituzioni comunitarie (articolo 10 del Trattato CE),

C.

considerando che ogni azione della Comunità è soggetta al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato CE,

D.

considerando che la giurisprudenza della Corte di giustizia ha stabilito a più riprese che le misure necessarie a garantire l'applicazione efficace del diritto comunitario possono comportare sanzioni penali,

E.

ricordando che i principi del primato del diritto comunitario e di cooperazione leale possono influenzare la legislazione penale nazionale degli Stati membri nella misura in cui questi ultimi sono tenuti, in base alla giurisprudenza della Corte di giustizia, a:

sopprimere ogni disposizione penale incompatibile con il diritto comunitario (sentenza del 19 gennaio 1999 nella causa C-348/96, Donatella Calfa, paragrafo 17: «se è vero che, in via di principio, la legislazione penale è riservata alla competenza degli Stati membri, tuttavia dalla costante giurisprudenza della Corte risulta che il diritto comunitario pone dei limiti a tale competenza. Tale legislazione infatti non può limitare le libertà fondamentali garantite dal diritto comunitario» (3)),

prevedere sanzioni «efficaci, dissuasive, proporzionate», incluse quelle di natura penale quando ciò è necessario, per l'attuazione del diritto comunitario (sentenza del 21 settembre 1989 nella causa 68/88, Commissione/Grecia  (4); sentenza del 12 settembre 1996 nella causa C-58/95, Gallotti  (5); sentenza del 21 settembre 1999 nella causa C-378/97, Wijsenbeek  (6); sentenza del 28 gennaio 1999 nel causa C-77/97, Unilever, paragrafo 36: «le disposizioni che [...] gli Stati membri prendono per evitare [...] devono prevedere che una tale forma di pubblicità costituisca un'infrazione, specialmente di natura penale, cui si attribuiscono sanzioni con effetto dissuasivo» (7)),

F.

considerando che con la giurisprudenza della Corte di giustizia in primo luogo si è fatta chiarezza sulle basi giuridiche del primo e del terzo pilastro che vanno applicate, ma che sostanzialmente è stata negata la competenza del legislatore europeo in materia penale e in materia di procedura penale,

G.

considerando in particolare che nella causa C-176/03 la Corte di giustizia, pur escludendo una competenza generale in materia penale della Comunità europea, ha affermato che ciò non può impedire al legislatore comunitario, allorché l'applicazione di sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive da parte delle competenti autorità nazionali costituisca una misura indispensabile per la lotta contro le violazioni ambientali gravi, di adottare quei provvedimenti in relazione al diritto penale degli Stati membri che esso ritiene necessari a garantire la piena efficacia delle norme che emana in materia di tutela dell'ambiente,

H.

considerando che, secondo la costante giurisprudenza comunitaria, ai fini della corretta individuazione della base giuridica di un atto comunitario, occorre riferirsi allo scopo e al contenuto dell'atto stesso e che, di conseguenza, conformemente agli articoli 29 e seguenti del trattato UE, sono illegittimi gli atti adottati nell'ambito del titolo VI del trattato UE, quando, per il loro scopo e il loro contenuto, avrebbero potuto essere fondati sul trattato CE,

I.

considerando che la portata della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-176/03 è circoscritta alle questioni penali connesse alla protezione dell'ambiente, uno dei principali compiti della Comunità in virtù degli articoli 2 e 3 del trattato CE,

J.

considerando che è quindi opportuno considerare con prudenza la sentenza C-176/03 nella causa e applicarla caso per caso nonché ai settori che rientrano tra i principi, gli obiettivi e le competenze più importanti della Comunità,

K.

considerando che, nella summenzionata comunicazione la Commissione europea ha voluto estendere le conclusioni della Corte di giustizia e ritenere illegittime le disposizioni di carattere penale adottate nell'ambito del titolo VI del trattato UE anche in relazione ad altre aree di competenza comunitaria, e non soltanto a quelle attinenti alla politica dell'ambiente,

L.

considerando che non appare automatica un'interpretazione estensiva della portata della sentenza,

M.

considerando che, sempre secondo la Commissione, nella legislazione vigente vi possono essere atti fondati sul titolo VI del trattato UE la cui base giuridica è da ritenersi erronea alla luce della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-176/03, come estensivamente interpretata dalla stessa Commissione,

N.

considerando che, allo scopo di prevenire l'annullamento della legislazione in questione e di assicurare la certezza del diritto, la Commissione si propone di intervenire a vario titolo sulla legislazione in vigore e sulle iniziative ancora pendenti,

O.

considerando l'importanza della questione della legittima inclusione di disposizioni penali nella legislazione adottata in base al primo pilastro dell'UE, quale ulteriore tappa della evoluzione del diritto comunitario,

P.

considerando il ruolo che il Parlamento quale organo legislativo dotato di investitura democratica e rappresentativo dei popoli europei, esercita come motore, insieme alle altre istituzioni europee, di tale evoluzione, specialmente quando si tratta di adottare norme che possono limitare le libertà fondamentali dei cittadini,

Q.

considerando che, anche nell'ambito dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea, il principio della riserva di legge in materia penale rappresenta una garanzia irrinunciabile posta a tutela della libertà individuale e vincola l'esercizio di ogni potere alla legge, anche per la scelta dei fatti da punire e delle sanzioni applicabili;

1.

accoglie con soddisfazione la sentenza della Corte di giustizia nella causa C-176/03, in quanto grazie ad essa si è chiarito che per l'esatta individuazione della base giuridica di un atto occorre riferirsi allo scopo e al contenuto dell'atto stesso, annullando di conseguenza una decisione quadro in materia di protezione dell'ambiente che era stata erroneamente fondata sul terzo pilastro, anziché sul primo;

2.

si compiace del fatto che la Corte di giustizia, partendo da tale premessa, ribadisca la possibilità per il legislatore europeo di adottare, nell'ambito del primo pilastro, disposizioni penali che siano necessarie a garantire la piena efficacia delle norme emanate nello stesso pilastro, nella specie in materia di protezione dell'ambiente;

3.

invita la Commissione a non estendere automaticamente le conclusioni della Corte di giustizia ad ogni altra possibile materia del primo pilastro;

4.

riafferma per l'ennesima volta l'urgenza di iniziare, in base all'articolo 42 del trattato UE, la procedura diretta ad includere la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale nel pilastro comunitario, pilastro che è il solo a garantire le condizioni per adottare disposizioni europee nel pieno rispetto del principio democratico, di efficacia decisionale e sotto controllo giurisdizionale adeguato;

5.

considera che, attendendo tale evoluzione, è urgente definire una strategia politica coerente per quanto riguarda il ricorso alle sanzioni penali nella legislazione europea; ricorda che le disposizioni penali adottate devono essere coerenti fra loro, qualunque sia la loro base giuridica o il ’pilastro’ su cui si fondano; si rammarica d'altra parte che i cittadini europei siano in fin dei conti le vittime dell'attuale dualismo tra Comunità e Unione in questi settori;

6.

considera che una strategia interpilastri in questo campo richiede:

una cooperazione molto stretta tra istituzioni dell'Unione e tra queste e gli Stati membri,

una certa flessibilità nella definizione della natura e della portata delle sanzioni, in modo da evitare il «dumping» penale e da favorire la cooperazione tra autorità giurisdizionali,

l'attuazione di forme strutturate di cooperazione tra autorità giurisdizionali, la mutua valutazione e la raccolta di informazioni affidabili e comparabili sull'impatto delle disposizioni penali che si basino su leggi europee;

ricorda che è ugualmente importante rispettare gli equilibri giuridici raggiunti a livello nazionale in materia penale, esorta allo sviluppo di un approccio misurato, per inserire nei testi comunitari disposizioni penali necessarie a garantire l'efficacia del diritto comunitario, qualunque sia la loro natura e invita su questo punto ad una cooperazione più stretta con i parlamenti nazionali; invita la Commissione, in collaborazione con Eurojust e la rete giudiziaria europea, ad attuare sistemi di controllo sull'applicazione, negli Stati membri, delle sanzioni penali previste da misure europee; apprezza l'iniziativa presa dalle Corti di cassazione degli Stati membri di riunirsi on-line per dibattere temi di interesse comune legati all'attività dell'Unione europea, tra cui specialmente quello della coesistenza delle disposizioni europee e nazionali in materia penale;

7.

concorda con la Commissione sulla necessità di ritirare o modificare le iniziative legislative pendenti che sono fondate su una base giuridica da considerarsi erronea alla luce della sentenza della Corte nella causa C-176/03;

8.

concorda con la Commissione sull'opportunità di individuare nuove basi giuridiche fondate sul trattato CE per la legislazione che è stata adottata nell'ambito del terzo pilastro e che, alla luce della sentenza della Corte di giustizia nella causa C-176/03, deve considerarsi illegittima, nonché sull'opportunità di riavviare a questo scopo la procedura legislativa su tali nuove basi giuridiche;

9.

invita la Commissione a condurre il riesame degli atti da essa individuati privilegiando un approccio caso per caso, anziché procedere in maniera generalizzata e indistinta, in modo da assicurare un'analisi approfondita ed una corretta identificazione della base giuridica da applicare al caso concreto;

10.

invita la Commissione ad applicare la sentenza della Corte di giustizia nei soli settori che rientrano nell'ambito dei principi, degli obiettivi e delle competenze fondamentali della Comunità e a procedere con prudenza, caso per caso e sempre in cooperazione con il Consiglio e il Parlamento europeo;

11.

ricorda alla Commissione che riesaminare gli atti normativi vigenti, presentando eventualmente proposte dirette a correggerne la base giuridica e lasciandone al tempo stesso inalterata la sostanza, non può equivalere a privare il Parlamento del suo ruolo irrinunciabile di colegislatore, sacrificando così il contributo democratico che il Parlamento, quale camera elettiva e rappresentativa dei cittadini, assicura nella costruzione europea;

12.

si dichiara contrario a un accordo interistituzionale che obblighi il Parlamento a rinunciare alla difesa dei suoi diritti;

13.

ricorda che la Corte di giustizia ha precisato che «una direttiva non può avere come effetto, di per sé, e indipendentemente da una legge interna di uno Stato membro adottata per la sua attuazione, di determinare o di aggravare la responsabilità penale di coloro che agiscono in violazione delle sue disposizioni» (8);

14.

condivide il parere della Commissione secondo cui qualsiasi ricorso a misure relative al diritto penale deve essere motivato dalla necessità di rendere effettiva la politica comunitaria in causa e deve rispettare la coerenza complessiva del dispositivo penale; ritiene infatti che, in linea di principio, la responsabilità della buona applicazione del diritto comunitario incomba agli Stati membri;

15.

invita la Commissione a tenere presente che i presupposti dell'inclusione di disposizioni penali nel primo pilastro devono essere chiari e predeterminati; che tali presupposti ricorrono unicamente qualora il rispetto delle norme comunitarie non possa essere assicurato se non attraverso il ricorso a sanzioni penali; in particolare, occorre accertarsi che vi siano state frequenti e ripetute violazioni di norme comunitarie che non è stato possibile impedire attraverso la legislazione vigente, anche facendo appello al diritto dei singoli Stati membri;

16.

ricorda che il diritto comunitario può prevedere solo regole minime, sotto forma di direttive, per l'adozione di sanzioni penali da parte degli Stati membri; ritiene tuttavia che in taluni casi sia opportuno inquadrare l'azione degli Stati membri, precisando espressamente a) i comportamenti che fanno scattare un'incriminazione penale e/o b) il tipo di sanzioni applicabili e/o c) altre misure correlate al diritto penale che siano specifiche di un dato settore;

17.

ribadisce agli Stati membri che, in virtù dell'articolo 10 del trattato CE, sono tenuti ad assicurare la generale efficacia dell'azione comunitaria e raccomanda pertanto loro di impegnarsi affinché anche le norme dei rispettivi sistemi penali nazionali perseguano questo scopo;

18.

concorda con la Commissione che, in ogni caso, le disposizioni orizzontali di diritto penale finalizzate a favorire la cooperazione giudiziaria e di polizia fra gli Stati membri, nonché le misure di armonizzazione del diritto penale nell'ambito dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, si fondano sul titolo VI del trattato UE;

19.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché ai Governi e ai Parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 76 E del 25.3.2004, pag. 224.

(2)  Commissione/Consiglio, non ancora pubblicata nella Raccolta.

(3)  Raccolta 1999, pag. I-11.

(4)  Raccolta 1989, pag. 2965.

(5)  Raccolta 1996, pag. I-4345.

(6)  Raccolta 1999, pag. I-6207.

(7)  Raccolta 1999, pag. I-431.

(8)  Causa 80/86, Kolpinghuis Nijmegen, Raccolta 1987, pag. 3969, paragrafo 13, e causa C-60/02, X, Raccolta 2004, pag. I-651, paragrafo 61 e giurisprudenza ivi citata.

P6_TA(2006)0261

Strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti

Risoluzione del Parlamento europeo su una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti (2005/2191(INI))

Il Parlamento europeo,

visto l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che conferisce alla Comunità il diritto di prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali,

vista la direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (1),

viste la direttiva 2000/43/CE del Consiglio, del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (2) e la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (3), che vietano ogni forma di discriminazione diretta o indiretta fondata sulla razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali,

visto l'articolo 21, paragrafo 1 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali,

visti i diversi strumenti giuridici adottati nel quadro delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa, che vietano ogni tipo di discriminazione nei confronti dei diritti che garantiscono e, in particolare, la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e la convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Una strategia quadro per la non discriminazione e le pari opportunità per tutti» (COM(2005)0224),

vista la sua risoluzione dell'8 giugno 2005 sulla protezione delle minoranze e le politiche contro la discriminazione nell'Europa allargata (4),

vista la sua risoluzione del 28 aprile 2005 sulla situazione dei Rom nell'Unione europea (5),

vista la sua risoluzione del 18 gennaio 2006 sull'omofobia in Europa (6),

vista la relazione annuale elaborata dalla rete di esperti di diritti fondamentali per il 2004 e la relazione tematica sulle minoranze pubblicata nel corso dello stesso anno,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0189/2006),

A.

considerando che la lotta contro la discriminazione costituisce un elemento essenziale di qualsivoglia politica di integrazione, essa stessa garante della coesione sociale e strumento indispensabile nella lotta contro l'esclusione,

B.

considerando che la discriminazione risulta in ampia misura dall'ignoranza e, di conseguenza, da una paura dell'altro, e che occorre quindi trattare il problema alla radice mediante azioni mirate volte a promuovere sin dalla più tenera infanzia la tolleranza e la diversità; ricordando che, in questo contesto, i programmi Socrate, Leonardo e Gioventù possono svolgere un ruolo determinante,

C.

considerando che l'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (EUMC) osserva che la divulgazione, da parte delle autorità nazionali, di informazioni concrete sulla lotta contro la discriminazione a livello nazionale permane limitata e deve essere estesa a gruppi di destinatari e alle loro ONG di sostegno; che i governi devono riconoscere maggiormente il fatto che le autorità locali e regionali e la società civile dovrebbero costituire un partner efficaci nella lotta contro la discriminazione razziale e dovrebbero sostenere tutti gli obiettivi politici volti a lottare contro la discriminazione,

D.

considerando che l'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali, incluso nell'articolo II-81 del trattato costituzionale, è di più ampia portata rispetto all'articolo 13 del trattato CE, in quanto menziona cause di discriminazione non identificate in quest'ultimo, all'occorrenza il colore della pelle, l'origine sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio e la nascita; deplorando ancor più che questa definizione più ampia non si rifletta in una traduzione giuridicamente vincolante nei fatti,

E.

considerando che, come ricordato recentemente dalla rete di esperti, nell'attuazione degli strumenti legislativi approvati sulla base dell'articolo 13 del trattato CE gli Stati membri devono impegnarsi a rispettare i diritti fondamentali iscritti nei principi generali del diritto comunitario, inclusi i diritti, le libertà e i principi menzionati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea,

F.

consapevole del fatto che, accordando ad alcune tipologie di discriminazione un trattamento preferenziale sul piano legislativo, si determina una sorta di gerarchia dei motivi di discriminazione che non dovrebbe esistere,

G.

ricordando che il concetto di discriminazione può essere inteso in modi diversi a seconda se ci si basa su un piano individuale o un piano collettivo, e che la difesa dei diritti dei cittadini in quanto individui non implica le stesse misure della difesa degli interessi dei gruppi di individui,

H.

considerando che è importante definire ciò che si intende per azione positiva prima di decidere se la legislazione dovrebbe cambiare e, se sì, in che modo; considerando inoltre che l'azione positiva comprende le misure da adottare per far fronte alla disuguaglianza e alla discriminazione illegale, e che è uno strumento destinato a promuovere una rappresentanza equilibrata della popolazione nei settori e a livelli nei quali è essenziale che l'insieme della popolazione sia rappresentato in modo equo; sottolineando che tale nozione non deve essere limitata al settore dell'occupazione e deve andare oltre la parità tra i sessi,

I.

considerando che dovrebbe essere promossa una cultura della non discriminazione, attraverso un'istruzione che favorisca la pace, la non violenza e il dialogo interculturale,

J.

consapevole del fatto che per cancellare ingiustizie e discriminazioni di vecchia data può rivelarsi necessario ricorrere provvisoriamente ad azioni positive, che si fondano su un concetto dinamico della giustizia e possono assumere forme molto diversificate; ricordando che la fissazione di quote deve essere considerata una misura estrema, da applicare solo nel rispetto della giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e del principio della proporzionalità,

K.

considerando che, per alcuni gruppi della società particolarmente svantaggiati o lesi nei propri diritti, l'adozione di azioni positive o di una legislazione specifica è indispensabile se si vuole riuscire a garantire una loro integrazione e quindi una loro partecipazione effettiva alla vita nella società affinché essi possano avere un'influenza sulle decisioni che li riguardano,

L.

richiamando l'attenzione sul fatto che in alcuni Stati membri, l'isolamento dei bambini Rom in classi speciali o in istituti riservati ai portatori di handicap mentali si avvicina ad una forma di segregazione razziale e che s'impone d'urgenza la necessità di mettere in atto una politica di integrazione,

M.

considerando che il comitato consultivo sulla convenzione quadro favorisce l'introduzione di azioni positive a favore dei membri di minoranze particolarmente svantaggiate,

N.

considerando che il comitato per i diritti economici, sociali e culturali delle Nazioni Unite ritiene che gli Stati parti dell'accordo internazionale sui diritti economici, sociali e culturali abbiano un obbligo di dare un trattamento preferenziale adeguato alle persone disabili al fine di raggiungere gli obiettivi della piena partecipazione ed uguaglianza nella società per tutti i disabili,

O.

considerando che l'EUMC ricorda che è difficile valutare la reale portata e natura del problema del razzismo vista l'assenza e l'inefficacia della raccolta di dati in proposito, sia ufficiali che non ufficiali, in molti Stati membri,

P.

considerando che, come sottolineato dall'EUMC, in assenza di statistiche ufficiali sull'origine etnica e nazionale e sulla religione è difficile effettuare un'analisi accurata della discriminazione e del successo delle politiche volte a lottare contro di essa; l'assenza di dati statistici sufficienti ad illustrare e valutare la discriminazione rende impossibile definire una strategia di lotta contro la discriminazione basata tra l'altro su azioni positivi a favore dei gruppi discriminati,

Q.

ricordando che a livello comunitario il trattamento dei dati personali è disciplinato dalla direttiva 95/46/CE e che, come sottolineato dalla rete di esperti, non vi è conflitto tra la protezione dei dati personali e il monitoraggio della discriminazione mediante strumenti statistici, nella misura in cui l'obiettivo di tale monitoraggio sia quello di meglio comprendere l'eccessiva o l'insufficiente rappresentazione di determinati gruppi in specifici settori o a certi livelli e a misurare i progressi al fine di identificare le necessità di intervento e selezionare le linee d'azione più efficaci,

R.

considerando che, per identificare le discriminazioni indirette, esplicitamente vietate dalla legislazione comunitaria, è necessario potersi basare su dati statistici affidabili, in particolare su gruppi specifici dotati di caratteristiche proprie; che, se non si dispone di statistiche, si privano di fatto le potenziali vittime di una discriminazione indiretta di uno strumento essenziale per il riconoscimento dei loro diritti,

S.

sottolineando che l'interpretazione degli elementi che permettono di determinare l'esistenza o meno di una discriminazione diretta o indiretta viene effettuata in base al diritto o alle prassi nazionali e che, nell'attuale stato delle cose, il ricorso a dati statistici quali elementi probanti al fine di stabilire l'esistenza di una discriminazione indiretta è lasciato alla volontà degli Stati membri, il che comporta non solo una certa disparità, ma anche l'impossibilità, negli Stati nei quali tale pratica non è riconosciuta, di denunciare determinate forme di discriminazione indiretta,

T.

sottolineando che l'uguaglianza e il diritto di vivere senza essere oggetto di discriminazioni e razzismo sono elementi centrali in una società in cui tutti i membri sono ben integrati; considerando che le politiche dell'Unione europea in materia di integrazione e discriminazione dovrebbero essere coerenti fra loro; considerando inoltre che, pur nel rispetto delle tradizioni e delle norme culturali degli Stati membri, l'«integrazione» dovrebbe essere basata su un approccio globale come quello definito dagli Stati membri nei Principi fondamentali comuni sull'integrazione del 2004,

Considerazioni generali

1.

ritiene che, al di là degli strumenti legislativi e delle vie di ricorso, la lotta contro la discriminazione deve necessariamente basarsi sull'istruzione, la promozione delle migliori prassi e di campagne che si rivolgono all'opinione pubblica nonché a quei campi e settori in cui le discriminazioni hanno luogo; sottolinea che la lotta contro la discriminazione dovrebbe altresì essere basata su una presa di coscienza delle ripercussioni sociali, ma anche economiche, di tale fenomeno, che deve essere trasmessa da tutti i livelli di governo, compresi quelli locali e regionali, e dalle ONG, che gli Stati membri dovrebbero associare strettamente alla propria politica di lotta contro la discriminazione;

2.

ritiene che sia essenziale dare una definizione chiara di azione positiva e sottolineare che azione positiva non significa discriminazione positiva; osserva che esempi concreti di azione positiva potrebbero includere, fra l'altro: una revisione delle politiche e delle prassi di assunzione al fine di individuare e di abolire quelle che portano alla discriminazione; l'adozione di misure intese a richiamare l'attenzione dei gruppi svantaggiati su talune opportunità; la fissazione di obiettivi intesi a migliorare la rappresentanza dei gruppi svantaggiati fra i lavoratori; la fornitura di assistenza per aiutare i gruppi svantaggiati a partecipare alla società nel suo complesso;

3.

ritiene che sarebbe necessario raccogliere le migliori pratiche attuate negli Stati membri in materia di lotta contro la discriminazione — alcune delle quali sono più ampie, più energiche e più consolidate di altre — e assicurarne la diffusione per il tramite di un processo di analisi comparativa; che, in tale contesto, sarebbe utile rafforzare la rete delle istanze nazionali incaricate della lotta contro la discriminazione (Equinet) ed incoraggiare tutti gli Stati membri a parteciparvi; che tale compito di raccolta e diffusione dell'informazione, di coordinamento e d'impulso potrebbe, un domani, essere affidata all'agenzia per i diritti fondamentali;

4.

plaude all'iniziativa della Commissione di lanciare nel 2007 un Anno europeo delle pari opportunità ed auspica che ciò contribuisca ad una presa di coscienza nei confronti dei diversi tipi di discriminazione e delle discriminazioni multiple, e ad una migliore conoscenza delle vie di ricorso; auspica ciò nondimeno che, in futuro, iniziative di questo tipo siano preparate con maggiore anticipo; ribadisce la propria posizione secondo cui la Commissione e gli Stati membri devono garantire che tutte le forme di discriminazione siano affrontate e trattate nello stesso modo, e ricorda alla Commissione la sua promessa e il suo impegno di seguire tale questione da vicino e di riferirne al Parlamento; continua a deplorare il fatto che all'Anno europeo delle pari opportunità siano stati assegnati fondi inadeguati, considerata l'importanza che riveste la lotta contro la discriminazione; chiede, qualora il dialogo interculturale preveda un capitolo concernente la lotta contro le discriminazioni, che l'Anno europeo per il dialogo interculturale (2008) prosegua le azioni iniziate nel quadro del 2007;

5.

invita la Commissione a promuovere un'istruzione che favorisca la pace e la non violenza nonché una pedagogia del dialogo interculturale;

6.

ritiene che gli Stati membri, previa raccolta dei dati, non siano ostacolati nell'adozione di misure a favore di gruppi specifici che non sono contemplati dall'articolo 13 del trattato CE e che appartengono a categorie ad alto rischio di emarginazione sociale, come le persone che seguono terapie di disintossicazione da sostanze che inducono dipendenza o quelle che hanno seguito con successo un percorso di questo tipo nonché gli ex detenuti, vale a dire coloro che si trovano in fase di reinserimento sociale;

7.

deplora il fatto che la Carta dei diritti fondamentali non sia stata ancora resa giuridicamente vincolante e chiede che si ponga rimedio a tale situazione; insiste affinché, nel controllo sistematico e rigoroso che si impegna a fare della compatibilità dei suoi atti legislativi e regolamentari con la Carta dei diritti fondamentali, la Commissione si dedichi in particolare ad individuare ogni tipo di discriminazione, diretta ma anche e soprattutto indiretta, che potrebbe risultarne per diverse categorie di persone; ritiene che la Commissione dovrebbe procedere ad una valutazione dell'impatto discriminatorio di ciascuna proposta legislativa, al fine di garantire la coerenza fra le politiche delle DG della Commissione; ritiene che l'agenzia per i diritti fondamentali dovrebbe essere strettamente associata agli studi d'impatto svolti in tale contesto;

8.

ritiene, come la Commissione, che per rimediare a disparità flagranti di natura «endemica», «strutturale» o «culturale» e ripristinare quindi un equilibrio gravemente compromesso, può rivelarsi necessario in alcuni casi derogare provvisoriamente al concetto di uguaglianza incentrato sull'individuo a beneficio di una «giustizia distributiva», incentrata invece sul gruppo, adottando in questo contesto azioni dette «positive»;

9.

sottolinea che i concetti di «azioni positive», di «uguaglianza affermativa» e di «giustizia distributiva» si riferiscono ad una stessa realtà, che ha il suo punto di partenza nel riconoscimento del fatto che, in alcuni casi, una lotta efficace contro la discriminazione presuppone un intervento attivo da parte delle autorità per ripristinare un equilibrio gravemente compromesso; insiste sul fatto che tale tipo d'intervento non deve essere assimilato ad una forma di discriminazione, neanche «positiva», e che il concetto di azione positiva non deve essere ridotto all'idea della quota; ricorda che tali azioni possono infatti concretizzarsi nei modi più diversi, quali la garanzia di colloqui d'assunzione, l'accesso prioritario a determinate formazioni che danno accesso a professioni nelle quali alcune categorie sono sottorappresentate, la diffusione di offerte di impiego in linea prioritaria verso determinate comunità o, ancora, il prendere in considerazione l'esperienza professionale anziché i soli diplomi;

10.

ricorda che il principio della parità di trattamento non impedisce ad uno Stato membro di mantenere o adottare iniziative specifiche volte a prevenire o compensare svantaggi connessi ad uno dei motivi di discriminazione di cui all'articolo 13 del trattato CE e insiste sul fatto che tali iniziative specifiche devono coprire tutti i settori nei quali si possano constatare gravi disuguaglianze, che si tratti dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria, dell'alloggio, dell'accesso a beni e servizi o di altri settori;

11.

è consapevole del fatto che il basso tasso di rappresentanza di alcuni gruppi in determinate categorie lavorative può avere effetti deterrenti e scoraggiarli dall'acquisire le conoscenze necessarie all'accesso a tali impieghi, instaurando così un circolo vizioso; raccomanda pertanto vivamente che il gruppo di lavoro di alto livello sulle minoranze etniche nel mercato del lavoro, che deve riferire alla fine del 2006, presti un'attenzione particolare a tale questione e che siano create condizioni atte a consentire a tutte le categorie di persone di accedere a tutti i tipi e i livelli di studio e di formazione, ad ogni età, a partire dall'infanzia, ove necessario adottando azioni positive per permettere a gruppi svantaggiati di entrare nei cicli scolastici, universitari o di formazione professionale che sarebbero loro altrimenti inaccessibili;

12.

invita gli Stati membri, che non ne siano ancora dotati, ad istituire un organismo amministrativo specializzato in materia di parità e di lotta contro le discriminazioni a livello nazionale; insiste sul fatto che quest'ultimo deve essere indipendente e disporre delle risorse necessarie per poter assistere le vittime di discriminazioni nelle loro azioni legali; ritiene che tali organismi debbano essere altresì dotati di poteri di indagine per istruire i dossier; ritiene che qualsiasi ridimensionamento di tali organismi debba essere considerato come un'attuazione non corretta delle direttive contro la discriminazione; chiede alla Commissione di valutare attentamente la situazione negli Stati membri sotto questo aspetto, e in particolare la decisione del governo polacco di abolire l'Ufficio del plenipotenziario per la parità di trattamento, istituzione incaricata di combattere la discriminazione e promuovere l'uguaglianza per tutti, come sottolineato nella relazione 2005 della Rete europea di esperti indipendenti in materia di diritti fondamentali;

Raccolta di dati statistici

13.

ritiene che, lungi dal costituire un ostacolo alla raccolta di dati relativi, in particolare, all'origine etnica e alla religione, la direttiva 95/46/CE offre una protezione necessaria e auspicabile contro ogni potenziale abuso dell'utilizzazione che potrebbe essere fatta dei dati sensibili raccolti a fini statistici;

14.

ritiene che, al di là delle considerazioni culturali, storiche o costituzionali, la raccolta di informazioni sulla situazione delle minoranze e dei gruppi svantaggiati sia fondamentale, e che la politica e la legislazione intese a combattere la discriminazione debbano essere basate su informazioni precise;

15.

ritiene che sarebbe utile che il gruppo di lavoro articolo 29 creato in virtù della direttiva 95/46/CE esprimesse un parere volto a chiarire le disposizioni della direttiva suscettibili di ostacolare la raccolta di dati statistici relativi a determinate categorie di persone e ad assicurarne un'interpretazione uniforme in tutti gli Stati membri;

16.

richiama l'attenzione sul fatto che, una volta che i dati personali siano stati resi anonimi per un'utilizzazione statistica, le informazioni contenute in tali statistiche non devono più essere considerate quali dati personali; ricorda inoltre che esistono tecniche affidabili, che rispettano l'anonimato e sono abitualmente utilizzate nelle scienze sociali, che dovrebbero consentire l'elaborazione di statistiche basate su criteri considerati sensibili;

17.

nota con soddisfazione che la Commissione intende elaborare, in cooperazione con le autorità degli Stati membri ed altre parti interessate, strumenti statistici destinati a valutare l'incidenza della discriminazione; attende con interesse la pubblicazione del manuale sulla raccolta dei dati annunciata per il 2006;

18.

ricorda che il concetto di discriminazione indiretta è intrinsecamente connesso a criteri quantitativi e che è quindi controproduttivo impedire il recensimento di dati statistici relativi a determinate caratteristiche con il pretesto della legislazione in materia di protezione dei dati personali, in quanto in assenza di tali informazioni è impossibile dimostrare l'esistenza di una discriminazione indiretta;

19.

ritiene che se si intende lottare efficacemente contro tutte le forme di discriminazione indiretta e, quindi, trasporre correttamente le direttive comunitarie in materia di discriminazione che le vietano esplicitamente, è essenziale autorizzare l'apporto di prove basate su dati statistici;

20.

chiede agli Stati membri e, ove del caso, alle autorità regionali e locali di elaborare i propri strumenti statistici in modo da poter disporre di dati relativi all'occupazione, all'alloggio, all'istruzione e al reddito per ciascuna delle categorie di persone suscettibili di subire una discriminazione basata su uno dei criteri di cui all'articolo 13 del trattato CE;

21.

richiama l'attenzione sul fatto che, affinché una persona possa beneficiare di un trattamento preferenziale in virtù della sua appartenenza ad un gruppo protetto, occorre che essa possa essere identificata in quanto tale, il che a sua volta implica che si possa disporre di dati sensibili che la riguardino; ricorda che tali dati devono essere trattati, in particolare, a norma della legislazione relativa alla protezione dei dati personali e all'articolo 3, paragrafo 1 della convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali;

Necessità di completare la legislazione

22.

deplora vivamente che, nonostante le ripetute richieste del Parlamento europeo, la Commissione non intenda in questa fase elaborare una legislazione globale in materia di lotta contro la discriminazione; ricorda che migliorare la legislazione non significa solo eliminare la legislazione superflua, ma anche elaborare una legislazione che risponda ai forti segnali politici che provengono dal Parlamento europeo; chiede con vigore che entro il primo semestre del 2007 sia presentato un nuovo strumento legislativo che riprenda l'insieme delle cause di discriminazione di cui all'articolo 13 del trattato CE e avente lo stesso campo d'applicazione della direttiva 2000/43/CE;

23.

invita gli Stati membri a prendere debitamente in considerazione, nelle loro prassi legislative, le diverse cause di discriminazione di cui all'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali, al fine di accordare a quest'ultima una credibilità sinora indebolita dal suo carattere giuridicamente non vincolante;

24.

incoraggia gli Stati membri ad assumersi obblighi senza riserve né dichiarazioni restrittive in base ai trattati sui diritti dell'uomo nel settore della lotta contro la discriminazione e della protezione delle persone appartenenti a minoranze ed altri gruppi vulnerabili, nonché ad attenersi a tali obblighi in buona fede;

25.

ritiene che le minoranze nazionali tradizionali abbiano urgentemente bisogno di un quadro normativo per la loro partecipazione effettiva ai processi decisionali concernenti la loro identità e necessitino di essere protette da diverse forme di autogoverno o di autonomia per superare, da un lato, la doppia normativa istituita dai criteri di Copenaghen e, dall'altro, la mancanza di regole negli Stati membri;

26.

invita la Commissione ad adempiere alle proprie responsabilità in quanto custode dei trattati ed avviare azioni urgenti nei confronti degli Stati membri che non hanno recepito la legislazione comunitaria che vieta la discriminazione sulla base dell'articolo 13 del trattato CE, segnatamente le direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE; ricorda che la Corte di giustizia si è già pronunciata contro taluni Stati membri che non avevano posto in atto le direttive antidiscriminazione, e li sollecita ad adoperarsi per assolvere ai loro obblighi; ritiene che i nuovi Stati membri che non hanno trasposto le direttive di lotta contro la discriminazione debbano essere oggetto di procedure d'infrazione per la violazione del diritto comunitario alla stessa stregua dei vecchi Stati membri; chiede alla Commissione di esaminare con urgenza la qualità e il contenuto delle leggi di attuazione delle direttive antidiscriminazione, anche sulla base delle relazioni elaborate dalla rete di esperti indipendenti sulla lotta contro la discriminazione, e di intentare urgentemente in Corte di giustizia un'azione legale contro quegli Stati membri che non hanno recepito correttamente le direttive in questione;

27.

chiede alla Commissione, in occasione di un prossimo rifacimento della legislazione anti-discriminazione, di concentrarsi in particolare sulla problematica delle discriminazioni multiple e della segregazione, assimilabile ad una forma di discriminazione, nonché di rivedere la nozione di discriminazione indiretta autorizzando esplicitamente la prova basata sulle statistiche relative alle discriminazioni;

28.

chiede che la nuova agenzia per i diritti fondamentali, che dovrà diventare operativa nel 2007, sia strettamente associata al nuovo quadro legislativo per la lotta contro la discriminazione e fornisca ai responsabili delle decisioni dell'Unione europea informazioni tempestive, valide, affidabili, globali e pertinenti, a partire dalle quali possano essere sviluppate ulteriormente una politica e una legislazione; ritiene essenziale, alla luce delle preoccupazioni riguardanti il suo ruolo e la sua funzione, che l'agenzia svolga un ruolo fondamentale nel sostegno fornito alla politica dell'Unione europea in materia di lotta contro la discriminazione;

29.

invita il Consiglio ad adottare la proposta della Commissione di decisione quadro del Consiglio sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia (7), che mira a stabilire un quadro per punire la violenza razzista e xenofoba quale atto criminoso, in quanto tale decisione contribuirebbe a rafforzare la necessaria raccolta dei dati sulla violenza e la criminalità connesse al razzismo nell'intero territorio dell'Unione europea; ritiene che la decisione quadro debba esplicitamente affrontare l'omofobia, l'antisemitismo, l'islamofobia e altri tipi di fobia o avversione basati sull'etnicità, la razza, l'orientamento sessuale, la religione o altri motivi irrazionali;

30.

sollecita la Commissione a presentare proposte intese a vietare la discriminazione di cui sono vittime nella loro vita quotidiana le coppie dello stesso sesso — che siano sposate o registrate in un partenariato — segnatamente quando esercitano il diritto alla libera circolazione sancito dalla legislazione dell'Unione europea; chiede che il principio del mutuo riconoscimento sia applicato anche in questo settore;

*

* *

31.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

(2)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

(3)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(4)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 405.

(5)  GU C 45 E del 23.2.2006, pag. 129.

(6)  Testi approvati, P6_TA(2006)0018.

(7)  GU C 75 E del 26.3.2002, pag. 269.

P6_TA(2006)0262

Bulgaria e Romania (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

Risoluzione del Parlamento europeo sull'adesione di Bulgaria e Romania

Il Parlamento europeo,

viste le proprie precedenti risoluzioni sull'adesione della Bulgaria e della Romania, in particolare le risoluzioni del 15 dicembre 2005 (1),

visto il Trattato di adesione all'Unione europea firmato dalla Bulgaria e dalla Romania il 25 aprile 2005,

viste le relazioni di verifica che la Commissione europea ha presentato il 16 maggio 2006 onde valutare il grado di preparazione della Bulgaria e della Romania (COM(2006)0214),

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del proprio regolamento,

A.

considerando che l'obiettivo comune e dichiarato dell'UE, per quanto riguarda l'adesione della Bulgaria e della Romania, è il 1 gennaio 2007,

B.

considerando che, da quando ha presentato la sua ultima relazione, la Commissione constata che la Bulgaria e la Romania hanno conseguito notevoli miglioramenti,

C.

considerando che in un numero limitato di settori i progressi non sono stati completamente soddisfacenti e che la Bulgaria e la Romania devono prendere immediate misure per porre rimedio a queste manchevolezze, onde aderire all'Unione il 1 gennaio 2007,

D.

considerando che entro l'inizio di ottobre 2006 la Commissione presenterà ulteriori relazioni globali di controllo sul grado di preparazione della Bulgaria e della Romania,

E.

considerando che il Parlamento europeo ha sistematicamente espresso il proprio sostegno a favore di una rapida adesione di Bulgaria e Romania,

F.

considerando che il trattato di adesione contiene disposizioni per misure di salvaguardia e di controllo che potrebbero, ove necessario, essere applicate negli anni immediatamente successivi all'adesione, rendendo superfluo ogni ritardo nella vera e propria adesione,

G.

considerando l'intesa che attraverso uno scambio epistolare tra il Presidente del Parlamento europeo e il presidente della Commissione è stata raggiunta sulla piena partecipazione del Parlamento europeo a ogni eventuale esame dell'opportunità di attivare le clausole di salvaguardia previste dal Trattato di adesione;

1.

prende nota con grande interesse delle relazioni presentate dalla Commissione europea sul grado di preparazione della Bulgaria e della Romania all'adesione all'Unione europea e si congratula con la Commissione per la grande cura e serietà con cui quest'ultima ha monitorato l'impegno mostrato dai due paesi e le misure che hanno adottato per rispettare i requisiti previsti per l'adesione all'Unione europea il 1 gennaio 2007;

2.

rileva con soddisfazione che la Commissione intende mantenere la scadenza del 1 gennaio 2007 per l'adesione dei due paesi all'Unione europea, a condizione che siano prese le misure necessarie per risolvere i problemi tutt'ora pendenti e accoglie le raccomandazioni fatte dalla Commissione in ordine agli ulteriori adempimenti procedurali per decidere in via definitiva la data di adesione della Bulgaria e della Romania;

3.

invita il Consiglio, nel suo vertice del 15 e 16 giugno 2006, a confermare il suo impegno nei confronti dell'adesione della Bulgaria e della Romania all'UE a partire dal 1 gennaio 2007, ove questi due paesi siano pronti; allo stesso tempo, si compiace per l'assistenza specialistica fornita dagli Stati membri, segnatamente nel settore della giustizia e della polizia, e chiede un potenziamento di quest'assistenza nei prossimi mesi;

4.

sottolinea che i governi della Bulgaria e della Romania devono avere consapevolezza della necessità di sfruttare pienamente i mesi restanti producendo risultati concreti tesi al raggiungimento delle condizioni previste per una piena adesione all'UE il 1 gennaio 2007;

5.

rileva con soddisfazione il grande impegno mostrato dalla Romania e dalla Bulgaria e i progressi considerevoli compiuti negli ultimi mesi per soddisfare i criteri politici ed economici dell'UE e adottare e applicare gradualmente l'«acquis» comunitario;

6.

sottolinea che è necessario che entrambi i paesi continuino a consolidare l'attuale riforma della giustizia promuovendo ulteriormente la trasparenza, l'efficienza e l'imparzialità del settore giudiziario nonché a esibire ulteriori risultati sostanziali nella lotta contro la corruzione, con un'enfasi particolare, nel caso della Bulgaria, sulla lotta contro il crimine organizzato; sottolinea l'enorme importanza di prendere tutte le misure necessarie per lottare contro la tratta di esseri umani e per migliorare seriamente l'inclusione sociale delle comunità Rom, soprattutto per quanto riguarda l'alloggio, le cure sanitarie, l'istruzione e l'occupazione;

7.

è consapevole che sull'adesione di ciascuno dei due paesi si deciderà tenendo conto dei loro meriti e dei loro risultati, ma sarebbe lieto se, visti i progressi finora compiuti da entrambi i paesi e il loro impegno a realizzare altri progressi nei prossimi mesi, la Bulgaria e la Romania potessero entrare a far parte dell'Unione europea congiuntamente e alla stessa data;

8.

invita tutte le forze politiche in Bulgaria e Romania a concentrare le loro attività, onde soddisfare tutti i requisiti per l'adesione al 1 gennaio 2007 e a mantenere il necessario impegno politico per conseguire tale obiettivo;

9.

invita la Commissione, come questione urgente, ad indicare quanto più chiaramente possibile alla Bulgaria e alla Romania i risultati necessari per neutralizzare le sue preoccupazioni, a garantire che su tali settori sia convogliato il massimo delle risorse comunitarie onde contribuire a realizzare miglioramenti tangibili e, in collaborazione con le autorità bulgare e rumene, a definire la natura e le modalità di ogni possibile misura di controllo post-adesione e le circostanze nell'ambito delle quali queste potrebbero essere necessarie;

10.

chiede agli Stati membri di completare il processo di ratifica per l'adesione della Bulgaria e della Romania alla UE a tempo debito;

11.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai governi e ai parlamenti della Bulgaria e della Romania.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0530 e P6_TA(2005)0531.

P6_TA(2006)0263

Prossime iniziative per il periodo di riflessione (Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006)

Risoluzione del Parlamento europeo sulle prossime iniziative per il periodo di riflessione e analisi sul futuro dell'Europa

Il Parlamento europeo,

visto il trattato che adotta una Costituzione per l'Europa,

vista la sua risoluzione del 12 gennaio 2005 sul trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (1),

vista la dichiarazione del 18 giugno 2005 dei capi di Stato e di governo sulla ratifica del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, a conclusione del Consiglio europeo del 16 e 17 giugno 2005,

viste le conclusioni del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2005,

vista la sua risoluzione del 19 gennaio 2006 sul periodo di riflessione: struttura, temi e contesto per una valutazione del dibattito sull'Unione europea (2),

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che in alcuni Stati membri è stato avviato un effettivo dibattito sul futuro dell'Unione europea, che coinvolge sia gli attori politici che i cittadini, ma che non è stato ancora avviato un dibattito globale in tutta l'Unione, in particolare non in tutti gli Stati membri che non hanno ancora ratificato il trattato costituzionale,

B.

considerando che le istituzioni dell'Unione europea stanno contribuendo a tale dibattito con l'organizzazione di forum di discussione pubblici, compresi forum on-line, nei loro luoghi di lavoro nonché in altre sedi scelte negli Stati membri, ma che l'attuale Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito non ha ancora raggiunto un vasto pubblico nell'Unione,

C.

considerando che l'8 e il 9 maggio 2006 è stata inaugurata la dimensione interparlamentare di detto dibattito con una riunione congiunta dei deputati del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali degli Stati membri dell'Unione,

D.

considerando che vi è la forte esigenza che tale dibattito coinvolga i cittadini di tutti gli Stati membri, in particolare di quelli che ancora non hanno ratificato il trattato costituzionale e intendono indire un referendum prima di procedere in tal senso,

E.

considerando che il 9 maggio 2006 il parlamento estone ha approvato il trattato costituzionale e presto anche il parlamento finlandese potrebbe fare lo stesso,

F.

considerando che ciò porterebbe a 16 il numero di paesi che hanno ratificato il trattato costituzionale, mentre 2 non sono in grado di farlo a causa dell'esito negativo di un referendum e altri esitano ad avviare o a portare avanti il processo di ratifica, con il risultato che nella maggior parte degli altri Stati membri tale processo si trova in una fase di stallo;

1.

conferma il proprio impegno a raggiungere il più rapidamente possibile una soluzione costituzionale per l'Unione europea, nonché il proprio sostegno al trattato che adotta una Costituzione per l'Europa;

2.

mette in guardia da eventuali tentativi di smantellare il compromesso globale raggiunto nel trattato costituzionale, poiché ciò comprometterebbe seriamente il progetto politico europeo, rischiando di indebolire e dividere l'Unione; ribadisce pertanto la sua opposizione all'attuazione frammentaria di parti del pacchetto costituzionale e all'immediata costituzione di gruppi ristretti di Stati membri, perché ciò è un modo di eludere il processo costituzionale dell'Unione nella sua integralità;

3.

sostiene d'altronde i miglioramenti democratici su cui possa esserci accordo nel quadro degli attuali trattati UE, ad esempio, migliorando la trasparenza in seno al Consiglio dei ministri, rivedendo l'accordo sulla comitatologia, facendo uso della «passerella» verso la votazione a maggioranza qualificata e la codecisione nel campo della giustizia e degli affari interni, migliorando il controllo parlamentare nazionale e introducendo una forma di iniziativa dei cittadini;

4.

chiede al Consiglio europeo di passare dal periodo di riflessione a un periodo di analisi che si estenda fino alla metà del 2007, al fine di raggiungere una proposta chiara su come procedere per quanto riguarda il trattato costituzionale entro la seconda metà del 2007;

5.

invita il Consiglio europeo a chiedere ad ogni Stato membro impegni chiari sulle modalità e i mezzi con i quali propone di creare e condurre un dibattito pubblico aperto e strutturato a livello di Unione, incentrato sulle questioni fondamentali del futuro dell'Europa durante il periodo di riflessione prolungato;

6.

chiede alla Commissione di adeguare il suo Piano D alla seconda fase del periodo di riflessione e di fornire fondi sufficienti per le attività previste;

7.

chiede al Consiglio europeo di invitare gli Stati membri che non hanno ancora completato le procedure di ratifica ad elaborare, entro la fine del periodo di riflessione, scenari credibili su come intendono far avanzare il processo;

8.

propone che il Consiglio europeo elabori un quadro adeguato per rendere possibile, non appena il calendario politico lo consenta, un dialogo specifico con i rappresentanti dei paesi in cui il referendum sul trattato costituzionale ha avuto esito negativo, al fine di verificare se e a quali condizioni sarebbe possibile la ripresa delle procedure di ratifica da parte di tali paesi;

9.

chiede alla Commissione europea di sostenere tale approccio e di presentare al Consiglio europeo una tabella di marcia per la sua attuazione nel migliore dei modi;

10.

ricorda alla Commissione che un ordinamento costituzionale è indispensabile per rendere giuridicamente vincolante la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, fondare una democrazia europea e rendere l'Unione più capace di azione e più sociale;

11.

chiede alla Commissione di elaborare uno studio sui costi risultanti dal fatto che il trattato costituzionale non entrerà in vigore, come originariamente sperato, il 1o novembre 2006;

12.

trae le seguenti conclusioni dal dibattito con i deputati dei parlamenti nazionali degli Stati membri dell'Unione, svoltosi l'8-il 9 maggio 2006 a Bruxelles:

a)

è stata confermata la necessità di portare avanti il processo costituzionale dell'Unione europea, basato sui concetti di pace e solidarietà e altri valori comuni;

b)

è indubbio che gli Stati membri dell'Unione non saranno in grado di affrontare da soli le importanti sfide politiche dell'Europa;

c)

è generalmente riconosciuto che il trattato costituzionale fornirebbe all'Unione europea un quadro adeguato per affrontare tali sfide;

d)

è necessaria un'analisi più approfondita che consenta la messa a punto nel 2007 di proposte che portino a una soluzione prima delle prossime elezioni europee;

e)

il dialogo interparlamentare sul processo costituzionale cui partecipano il Parlamento europeo e i parlamenti degli Stati membri è essenziale e deve essere portato avanti; accoglie con favore l'annuncio fatto dal portavoce del parlamento finlandese circa lo svolgimento del secondo forum parlamentare nel dicembre 2006;

f)

ricorda in tale contesto le proposte del Parlamento europeo di organizzare i dibattiti nei forum parlamentari in modo da rendere possibile uno scambio di opinioni intenso e vivace allo scopo di pervenire ad un consenso sui temi centrali riguardanti il futuro dell'Europa e l'approccio da seguire;

13.

ribadisce il proprio obiettivo secondo cui la necessaria soluzione costituzionale dovrebbe essere già stata raggiunta quando i cittadini dell'Unione saranno chiamati a votare per le elezioni europee nel 2009;

14.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


(1)  GU C 247 E del 6.10.2005, p. 88.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0027.


Giovedì 15 giugno 2006

9.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 300/270


PROCESSO VERBALE

(2006/C 300 E/04)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 10.05.

2.   Ordine del giorno

Nella riunione del 14.06.2006, la Conferenza dei presidenti ha deciso di rinviare la votazione sulle relazioni Konrad Szymański (A6-0164/2006), Angelika Beer (A6-0157/2006) e István Szent-Iványi (A6-0155/2006) (punti 19, 20 e 21 della GU) alla tornata del mese di luglio.

*

* *

Interviene Marco Cappato per un richiamo al regolamento (Il Presidente gli ritira la parola non trattandosi di un intervento per un richiamo al regolamento).

3.   Presentazione di documenti

Sono stati presentati i seguenti documenti:

1)

dal Consiglio e dalla Commissione:

Proposta di decisione del parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d'azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (COM(2006)0201 — C6-0158/2006 — 2006/0075(COD)).

deferimento

merito: IMCO

 

parere: INTA, BUDG, CONT, ITRE, LIBE

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica dell'Istruzione consolare comune diretta alle rappresentanze diplomatiche e consolari di prima categoria in relazione all'introduzione di elementi biometrici e comprendente norme sull'organizzazione del ricevimento e del trattamento delle domande di visto (COM(2006)0269 — C6-0166/2006 — 2006/0088(COD)).

deferimento

merito: LIBE

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla concessione di un'assistenza finanziaria eccezionale al Kosovo (COM(2006)0207 — C6-0171/2006 — 2006/0068(CNS)).

deferimento

merito: INTA

 

parere: AFET, BUDG

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d'America che rinnova il programma di cooperazione nel settore dell'istruzione terziaria e dell'istruzione e formazione professionali (COM(2006)0180 — C6-0174/2006 — 2006/0061(CNS)).

deferimento

merito: CULT

 

parere: AFET, BUDG, EMPL

Proposta di decisione del Consiglio che modifica e proroga la decisione 2001/923/CE che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») (COM(2006)0243 [01] — C6-0179/2006 — 2006/0078(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG, ECON

Proposta di decisione del Consiglio che estende agli Stati membri non partecipanti l'applicazione della decisione 2006/.../CE che modifica e proroga la decisione 2001/923/CE che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») (COM(2006)0243 [02] — C6-0180/2006 — 2006/0079(CNS)).

deferimento

merito: LIBE

 

parere: BUDG, ECON

Proposta di storno di stanziamenti DEC 14/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)0580 — C6-0181/2006 — 2006/2140(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 17/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)0583 — C6-0182/2006 — 2006/2141(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di storno di stanziamenti DEC 19/2006 — Sezione III — Commissione (SEC(2006)0170 — C6-0184/2006 — 2006/2143(GBD)).

deferimento

merito: BUDG

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a una procedura di esame e di consultazione preventivi per alcune disposizioni legislative, regolamentari o amministrative previste dagli Stati membri nel settore dei trasporti (Versione codificata) (COM(2006)0284 — C6-0185/2006 — 2006/0099(COD)).

deferimento

merito: JURI

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della Convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (COM(2006)0250 — C6-0186/2006 — 2006/0080(CNS)).

deferimento

merito: ENVI

 

parere: INTA

Regolamento del Consiglio che istituisce un Fondo di coesione e abroga il regolamento (CE) n. 1164/94 (09078/2006 — C6-0191/2006 — 2004/0166(AVC)).

deferimento

merito: REGI

 

parere: BUDG, CONT, ENVI, TRAN

Proposta di regolamento del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (09077/2006 — C6-0192/2006 — 2004/0163(AVC)).

deferimento

merito: REGI

 

parere: BUDG, CONT, ECON, EMPL, ENVI, ITRE, TRAN, PECH, FEMM

2)

dai deputati, una proposta di raccomandazione (articolo 114 del regolamento):

Alvaro Alexander, a nome del gruppo Alleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa — Proposta di raccomandazione destinata al Consiglio su interoperabilità e sinergie tra banche dati europee nel settore giustizia e affari interni (B6-0336/2006).

deferimento

merito: LIBE

4.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004) (discussione)

Relazione sulla protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta contro la frode — Relazione annuale 2004 [2005/2184(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Herbert Bösch (A6-0185/2006)

Herbert Bösch illustra la sua relazione.

Interviene Vladimír Špidla (membro della Commissione).

Intervengono Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE, Inés Ayala Sender, a nome del gruppo PSE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Kartika Tamara Liotard, a nome del gruppo GUE/NGL, Janusz Wojciechowski, a nome del gruppo UEN, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Hans-Peter Martin, non iscritto, Ingeborg Gräßle, Paulo Casaca, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, John Whittaker, Andreas Mölzer, Béla Glattfelder, Vladimír Maňka, Dan Jørgensen e Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.14 del PV del 15.06.2006.

(La seduta, sospesa alle 11.00 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 11.05)

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

5.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a una delegazione del parlamento della Repubblica Sudafricana guidata da Obed Bapela, presidente dell'Assemblea nazionale, presente in tribuna d'onore.

6.   Denominazione delle commissioni e delegazioni

Nella riunione del 14 giugno 2006, la Conferenza dei presidenti ha accolto la richiesta della Commissione d'inchiesta sul crollo finanziario della Equitable Life Assurance Society di modificare la propria denominazione nel modo seguente: «Commissione d'inchiesta sulla crisi finanziaria della Equitable Life Assurance Society».

Il Parlamento approva la richiesta.

7.   Interpretazione del regolamento

Il Presidente informa il Parlamento, in conformità dell'articolo 201, paragrafo 3, del regolamento, della seguente interpretazione dell'articolo 45 del regolamento, comunicata dalla commissione per gli affari costituzionali, alla quale era stata deferita la questione dell'applicazione di tale disposizione.

«La Conferenza dei presidenti delibera sulle richieste di autorizzazione a elaborare una relazione ai sensi del paragrafo 1, conformemente alle disposizioni attuative da essa stabilite. Qualora una commissione si veda contestare la propria competenza a elaborare una relazione, la Conferenza dei presidenti delibera entro un termine di sei settimane sulla base di una raccomandazione formulata dalla Conferenza dei presidenti di commissione o, in assenza di questa, dal suo presidente. Se la Conferenza dei presidenti non adotta una decisione entro il suddetto termine, si considera approvata la raccomandazione.»

Qualora tale interpretazione non sia oggetto di contestazione da parte di un gruppo politico o di almeno trentasette deputati (articolo 201, paragrafo 4, del regolamento), prima dell'approvazione del processo verbale della presente seduta, essa sarà considerata approvata. In caso contrario, sarà sottoposta alla votazione del Parlamento.

8.   Comunicazione di posizioni comuni del Consiglio

Il Presidente comunica, a norma dell'articolo 57, paragrafo 1, del regolamento, di aver ricevuto dal Consiglio le seguenti posizioni comuni, le ragioni che hanno indotto il Consiglio ad adottarle nonché la relativa posizione della Commissione su:

Posizione comune definita dal Consiglio il 12 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999

deferimento

merito: REGI

Posizione comune definita dal Consiglio il 12 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999

deferimento

merito: EMPL

Posizione comune definita dal Consiglio il 12 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)

deferimento

merito: REGI

Il termine di tre mesi di cui dispone il Parlamento per pronunciarsi decorre quindi da domani, 16.06.2006.

9.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

9.1.   Trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri [COM(2005)0566 — C6-0376/2005 — 2005/0223(COD)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Philippe Morillon (A6-0169/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2006)0264)

9.2.   Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) [COM(2005)0119 — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Jerzy Buzek (A6-0202/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0265)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0265)

Interventi sulla votazione:

Philippe Busquin ha presentato un emendamento orale all'emendamento 320, che non è stato accolto, poiché oltre 37 deputati si sono opposti alla sua presa in cosiderazione.

9.3.   Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) — Costruire l'Europa della conoscenza [COM(2005)0119 — C6-0112/2005 — 2005/0044(CNS)] — Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia.

Relatore: Jerzy Buzek (A6-0203/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0266)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0266)

Interventi sulla votazione:

Al termine della votazione, Jerzy Buzek (relatore) ha espresso la propria soddisfazione per le condizioni in cui ha potuto elaborare le sue relazioni.

9.4.   Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile [COM(2005)0429 — C6-0290/2005 — 2005/0191(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0194/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2006)0267)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0267)

Interventi sulla votazione:

Prima della votazione, Inés Ayala Sender è intervenuta sulla lista di voto.

9.5.   Adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 * (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio ai sensi dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato sull'adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 [COM(2006)0225 — C6-0164/2006 — 2006/0077(CNS)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Werner Langen (A6-0200/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0268)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2006)0268)

9.6.   Situazione dei diritti umani in Tunisia (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0340/2006, B6-0351/2006, B6-0352/2006, B6-0353/2006, B6-0355/2006 e B6-0358/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0340/2006

(in sostituzione delle B6-0340/2006, B6-0351/2006, B6-0353/2006, B6-0355/2006 e B6-0358/2006):

presentata da:

Pasqualina Napoletano, Catherine Trautmann, Carlos Carnero González e Alain Hutchinson, a nome del gruppo PSE,

Thierry Cornillet, Bernard Lehideux e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE,

Hélène Flautre, Raül Romeva i Rueda e Daniel Cohn-Bendit, a nome del gruppo Verts/ALE,

Francis Wurtz, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Miguel Portas e Willy Meyer Pleite, a nome del gruppo GUE/NGL,

Ģirts Valdis Kristovskis, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0269)

(La proposta di risoluzione B6-0352/2006 decade)

Interventi sulla votazione:

Thierry Cornillet ha presentato un emendamento orale al paragrafo 3, che non è stato accolto, poiché oltre 37 deputati si sono opposti alla sua presa in considerazione.

9.7.   Diciassettesimo Vertice UE-Russia (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0338/2006, B6-0339/2006, B6-0349/2006, B6-0354/2006, B6-0356/2006 e B6-0357/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0338/2006

(in sostituzione delle B6-0338/2006, B6-0339/2006, B6-0349/2006, B6-0354/2006, B6-0356/2006 e B6-0357/2006):

presentata da:

Camiel Eurlings, Laima Liucija Andrikienė, Elmar Brok, Tunne Kelam, Jacek Emil Saryusz-Wolski e Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE,

Jan Marinus Wiersma, Reino Paasilinna e Hannes Swoboda, a nome del gruppo PSE,

Henrik Lax e Cecilia Malmström, a nome del gruppo ALDE,

Bart Staes e Milan Horáček, a nome del gruppo Verts/ALE,

Gabriele Zimmer, André Brie e Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL,

Konrad Szymański, Roberts Zīle e Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0270)

9.8.   Misure di attuazione (livello 2) della direttiva MIFID 2004/39/CE (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0371/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0271)

Interventi sulla votazione:

Piia-Noora Kauppi ha fornito informazioni complementari sulla proposta di risoluzione.

9.9.   Strategia a favore dello sviluppo sostenibile (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0335/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0272)

Interventi sulla votazione:

Anders Wijkman ha presentato un emendamento orale al paragrafo 19, che è stato accolto.

9.10.   Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0328/2006, B6-0329/2006, B6-0330/2006, B6-0331/2006, B6-0332/2006 e B6-0333/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0328/2006

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE B6-0329/2006

Reiezione

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0330/2006

(in sostituzione delle B6-0330/2006, B6-0331/2006, B6-0332/2006 e B6-0333/2006):

presentata da:

Martine Roure, Lissy Gröner, Michael Cashman e Claude Moraes, a nome del gruppo PSE,

Sophia in 't Veld, a nome del gruppo ALDE,

Daniel Cohn-Bendit, Monica Frassoni, Jean Lambert, Gisela Kallenbach, Elisabeth Schroedter e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE,

Francis Wurtz, a nome del gruppo GUE/NGL

Approvazione (P6_TA(2006)0273)

Interventi sulla votazione:

Martine Roure ha presentato un emendamento orale al paragrafo 2, che è stato accolto;

Sophia in 't Veld ha presentato un emendamento orale al paragrafo 3, che non è stato accolto, poiché oltre 37 deputati si sono opposti al suo esame. Ha altresì presentato un emendamento orale al considerando A, che è stato accolto;

Raül Romeva i Rueda ha presentato un emendamento orale al considerando B, che non è stato accolto, poiché oltre 37 deputati si sono opposti al suo esame;

Martine Roure sulla procedura.

9.11.   Armi leggere e di piccolo calibro (votazione)

Proposta di risoluzione B6-0334/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0274)

9.12.   Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (votazione)

Relazione sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS [2005/2168(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Michael Cramer (A6-0183/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0275)

9.13.   Pesca costiera, problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca (votazione)

Relazione sulla pesca costiera e problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca [2004/2264(INI)] — Commissione per la pesca.

Relatore: Seán Ó Neachtain (A6-0141/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Il Presidente segnala che la Conferenza dei presidenti, nella riunione del 14 giugno 2006, ha deciso di autorizzare la modifica del titolo della relazione nel modo seguente: «La pesca costiera e i problemi cui sono confrontate le comunità di pescatori che la praticano».

Approvazione (P6_TA(2006)0276)

9.14.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004) (votazione)

Relazione sulla protezione degli interessi finanziari delle Comunità e lotta contro la frode — Relazione annuale 2004 [2005/2184(INI)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Herbert Bösch (A6-0185/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2006)0277)

10.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Jerzy Buzek — A6-0202/2006: Zita Pleštinská, Cristina Gutiérrez-Cortines, Lapo Pistelli, Paul Rübig.

Relazione Jerzy Buzek — A6-0203/2006: Andreas Mölzer, Jörg Leichtfried.

Situazione dei diritti umani in Tunisia (B6-0340/2006): John Attard-Montalto, Simon Busuttil.

Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa (B6-0330/2006): Carlo Casini, Frank Vanhecke, Piia-Noora Kauppi, Alexander Stubb, Ivo Strejček, Philip Claeys, Andreas Mölzer.

11.   Correzioni e intenzioni di voto

Correzioni di voto:

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Intenzioni di voto:

Sono state comunicate le seguenti intenzioni di voto (relative a voti non espressi):

Relazione Jerzy Buzek — A6-0202/2006

emendamento 335

favorevoli: Hans-Peter Martin

emendamento 325

favorevoli: Hans-Peter Martin

emendamento 166

favorevoli: Hubert Pirker

emendamento 357

favorevoli: Hubert Pirker

emendamento 323

favorevoli: Marie Anne Isler Béguin, Kathy Sinnott

emendamento 334

favorevoli: Teresa Riera Madurell, Lívia Járóka

emendamento 329

favorevoli: Teresa Riera Madurell

contrari: Othmar Karas

emendamento 354

contrari: Nathalie Griesbeck

astensioni: Lívia Járóka

emendamento 350

favorevoli: Joel Hasse Ferreira

emendamento 361

favorevoli: Joel Hasse Ferreira

emendamento 355

contrari: Nathalie Griesbeck

emendamento 319

contrari: Nathalie Griesbeck

emendamento 317

contrari: Nathalie Griesbeck

emendamento 66

favorevoli: Nathalie Griesbeck

Relazione Jerzy Buzek — A6-0203/2006

emendamento 24

favorevoli: Charlotte Cederschiöld

contrari: Tobias Pflüger

emendamento 27

contrari: Georgios Toussas, Kathy Sinnott

proposta modificata

favorevoli: Zita Pleštinská

contrari: Alyn Smith

Situazione dei diritti umani in Tunisia — RC-B6-0340/2006

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Pierre Schapira

contrari: Marie-Hélène Descamps, Paul Marie Coûteaux,

Diciassettesimo Vertice UE-Russia — RC-B6-0338/2006

emendamento 3

favorevoli: Ana Maria Gomes

Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa RC-B6-0330/2006

considerando B, seconda parte

contrari: Joel Hasse Ferreira

paragrafo 2, prima parte

favorevoli: Emanuel Jardim Fernandes

paragrafo 1, 4ème partie

favorevoli: Piia-Noora Kauppi

Relazione Seán Ó Neachtain — A6-0141/2006

emendamento 9

contrari: Kathy Sinnott

emendamento 7

favorevoli: Alyn Smith

*

* *

Karl-Heinz Florenz ha comunicato di non aver partecipato alla votazione sulla Relazione Jerzy Buzek — A6-0202/2006.

(La seduta, sospesa alle 12.25, è ripresa alle 15.00)

PRESIDENZA: Miroslav OUZKÝ

Vicepresidente

12.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Intenzioni di voto

Data della seduta: 13.06.2006

Relazione Joseph Daul — A6-0199/2006

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Dan Jørgensen

Data della seduta: 14.06.2006

Prossime iniziative per il periodo di riflessione — B6-0327/2006

emendamento 13, prima parte

contrari: Dan Jørgensen

*

* *

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

13.   Utilizzo di truciolato di legno per pratiche di invecchiamento del vino — Utilizzo di truciolato di legno come pratica enologica per i vini europei (discussione)

Interrogazione orale (O-0060/2006) presentata da Vincenzo Lavarra, Roberta Angelilli, Katerina Batzeli, Jean Marie Beaupuy, Giovanni Berlinguer, Giusto Catania, Thierry Cornillet, Giuseppe Castiglione, Donata Gottardi, Umberto Guidoni, Giovanni Claudio Fava, Janelly Fourtou, Lilli Gruber, Claire Gibault, Nathalie Griesbeck, Anne Laperrouze, Pia Elda Locatelli, Andrea Losco, Mario Mauro, Sebastiano (Nello) Musumeci, Francesco Musotto, Philippe Morillon, Pasqualina Napoletano, Pier Antonio Panzeri, Giovanni Pittella, Umberto Pirilli, Lapo Pistelli, Vittorio Prodi, Guido Sacconi, Matteo Salvini, Francesco Enrico Speroni, Luciana Sbarbati, Gianluca Susta, Marc Tarabella, Riccardo Ventre, Donato Tommaso Veraldi, Marcello Vernola, Armando Veneto, Marta Vincenzi, Sepp Kusstatscher, Mauro Zani e Nicola Zingaretti, alla Commissione: Utilizzo di truciolato di legno per pratiche di invecchiamento del vino (B6-0308/2006)

Interrogazione orale (O-0062/2006) presentata da Giuseppe Castiglione, a nome del gruppo PPE-DE, alla Commissione: Utilizzo di trucioli di legno nelle prassi enologiche europee (B6-0309/2006)

Vincenzo Lavarra svolge l'interrogazione orale B6-0308/2006.

Giuseppe Castiglione svolge l'interrogazione orale B6-0309/2006.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde alle interrogazioni orali.

Intervengono Iles Braghetto, a nome del gruppo PPE-DE, Katerina Batzeli, a nome del gruppo PSE, Jean Marie Beaupuy, a nome del gruppo ALDE, Thomas Wise, a nome del gruppo IND/DEM, Charles Tannock, sull'intervento di Thomas Wise, Inés Ayala Sender (in sostituzione di Rosa Miguélez Ramos), Anne Laperrouze, Christa Klaß, Ari Vatanen (in sostituzione di Joseph Daul, presidente della commissione AGRI), Astrid Lulling, Werner Langen, Albert Jan Maat, Vladimír Špidla, Astrid Lulling e Inés Ayala Sender, queste ultime per rivolgere delle domande alla Commissione, alle quali risponde Vladimír Špidla.

La discussione è chiusa.

14.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (discussione)

(Per i titoli e gli autori delle proposte di risoluzione vedi punto 5 del PV del 13.06.2006)

14.1.   Timor orientale

Proposte di risoluzione B6-0337/2006, B6-0359/2006, B6-0362/2006, B6-0364/2006 e B6-0367/2006

Raül Romeva i Rueda, Pedro Guerreiro, Anneli Jäätteenmäki, John Bowis e Ana Maria Gomes e Marcin Libicki illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, John Attard-Montalto, a nome del gruppo PSE, Alyn Smith, a nome del gruppo Verts/ALE, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, e Vladimír Špidla (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 18.1 del PV del 15.06.2006.

14.2.   Siria: Violazioni dei diritti umani

Proposte di risoluzione B6-0342/2006, B6-0350/2006, B6-0360/2006, B6-0365/2006, B6-0370/2006 e B6-0372/2006

Marios Matsakis, Józef Pinior, Tobias Pflüger, Jana Hybášková e Alyn Smith illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Bogusław Sonik, a nome del gruppo PPE-DE, Marek Aleksander Czarnecki, non iscritto, Tadeusz Zwiefka e Michael Gahler e Vladimír Špidla (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 18.2 del PV del 15.06.2006.

14.3.   Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani

Proposte di risoluzione B6-0341/2006, B6-0361/2006, B6-0363/2006, B6-0366/2006, B6-0368/2006 e B6-0369/2006

István Szent-Iványi, Erik Meijer, Lidia Joanna Geringer de Oedenberg, Bernd Posselt, Bastiaan Belder e Raül Romeva i Rueda illustrano le proposte di risoluzione.

Intervengono Ryszard Czarnecki, non iscritto e Koenraad Dillen e Vladimír Špidla (membro della Commissione).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 18.3 del PV del 15.06.2006.

15.   Composizione del Parlamento

Terence Wynn ha comunicato per iscritto le sue dimissioni dalla carica di deputato al Parlamento con decorrenza dal 28.08.2006.

Conformemente all'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento, il Parlamento constata la vacanza del seggio con decorrenza da tale data e ne informa le autorità nazionali competenti.

16.   Verifica dei poteri

Su proposta della commissione JURI, il Parlamento decide di dichiarare validi i mandati di Donata Gottardi, Marco Cappato, Carlo Casini, Corrado Gabriele, Andrea Losco, Eugenijus Maldeikis, Aldo Patriciello, Gianluca Susta, Armando Veneto e Donato Tommaso Veraldi.

17.   Composizione delle commissioni e delle delegazioni

Richiesta del gruppo PPE-DE relativa alla ratifica della seguente decisione:

Delegazione alla commissione parlamentare di cooperazione UE-Russia

Salvador Garriga Polledo non è più membro di tale delegazione.

Richiesta del gruppo PSE relativa alla ratifica delle seguenti nomine:

commissione ECON: Donata Gottardi

commissione JURI: Achille Occhetto

Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (compresa la Libia): Donata Gottardi

Richiesta del gruppo ALDE relativa alla ratifica delle seguenti nomine:

Delegazione alla commissione parlamentare di cooperazione UE-Russia: Gianluca Susta

Delegazione alle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan e UE-Uzbekistan e delegazione per le relazioni con il Tagikistan, il Turkmenistan e la Mongolia: Luigi Cocilovo

Delegazione per le relazioni con il Mercosur: Andrea Losco

Richiesta del gruppo UEN relativa alla ratifica delle seguenti nomine:

commissione ITRE: Eugenijus Maldeikis in sostituzione di Sebastiano (Nello) Musumeci

commissione REGI: Sebastiano (Nello) Musumeci in sostituzione di Hanna Foltyn-Kubicka

commissione CULT: Hanna Foltyn-Kubicka.

Se non verrà presentata alcuna osservazione prima dell'approvazione del presente processo verbale, tali decisioni e nomine saranno considerate ratificate.

18.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

18.1.   Timor orientale (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0337/2006, B6-0359/2006, B6-0362/2006, B6-0364/2006 e B6-0367/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0337/2006

(in sostituzione delle B6-0337/2006, B6-0362/2006, B6-0364/2006 e B6-0367/2006):

presentata da:

John Bowis, José Ribeiro e Castro, João de Deus Pinheiro, Charles Tannock e Bernd Posselt, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, Ana Maria Gomes e Edite Estrela, a nome del gruppo PSE,

Johan Van Hecke, Marios Matsakis e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE,

Raül Romeva i Rueda e Frithjof Schmidt, a nome del gruppo Verts/ALE,

Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0278)

(La proposta di risoluzione B6-0359/2006 decade)

Interventi sulla votazione:

Ana Maria Gomes ha presentato un emendamento orale al paragrafo 5, che è stato accolto.

18.2.   Siria: Violazioni dei diritti umani (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0342/2006, B6-0350/2006, B6-0360/2006, B6-0365/2006, B6-0370/2006 e B6-0372/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-342/2006

(in sostituzione delle B6-0342/2006, B6-0350/2006, B6-0360/2006, B6-0365/2006, B6-0370/2006 e B6-0372/2006):

presentata da:

Jana Hybášková, Charles Tannock, Bernd Posselt e Bogusław Sonik, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano e Véronique De Keyser, a nome del gruppo PSE,

Annemie Neyts-Uyttebroeck, Cecilia Malmström, Marios Matsakis, Frédérique Ries e Anneli Jäätteenmäki, a nome del gruppo ALDE,

Cem Özdemir e Hélène Flautre, a nome del gruppo Verts/ALE,

Vittorio Agnoletto, a nome del gruppo GUE/NGL,

Cristiana Muscardini, a nome del gruppo UEN

Approvazione (P6_TA(2006)0279)

Interventi sulla votazione:

Tobias Pflüger ha presentato un emendamento orale al considerando D, che è stato accolto.

18.3.   Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani (votazione)

Proposte di risoluzione B6-0341/2006, B6-0361/2006, B6-0363/2006, B6-0366/2006, B6-0368/2006 e B6-0369/2006

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE RC-B6-0341/2006

(in sostituzione delle B6-0341/2006, B6-0361/2006, B6-0363/2006, B6-0366/2006, B6-0368/2006 e B6-0369/2006):

presentata da:

Hubert Pirker, Georg Jarzembowski, Bernd Posselt, Charles Tannock e Albert Jan Maat, a nome del gruppo PPE-DE,

Pasqualina Napoletano, a nome del gruppo PSE,

István Szent-Iványi, Marios Matsakis e Frédérique Ries, a nome del gruppo ALDE,

Gérard Onesta e Gisela Kallenbach, a nome del gruppo Verts/ALE,

Giusto Catania e Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL,

Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM

Approvazione (P6_TA(2006)0280)

19.   Correzioni e intenzioni di voto

Correzioni di voto:

Le correzioni di voto figurano sul sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (Roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato 2 «Risultati delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica su Europarl sarà aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a decorrere dal giorno della votazione.

Dopo detto termine, l'elenco delle correzioni di voto sarà chiuso per la successiva traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

Intenzioni di voto:

Sono state comunicate le seguenti intenzioni di voto (relative a voti non espressi):

Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani — RC-B6-0341/2006

risoluzione (insieme del testo)

favorevoli: Zuzana Roithová

20.   Decisioni relative ad alcuni documenti

Autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa (articolo 45 del regolamento)

commissione DEVE

Un partenariato UE-Caraibi per la crescita, la stabilità e lo sviluppo (2006/2123(INI))

(parere: INTA)

commissione INTA

Relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo sulle misure antidumping, antisovvenzioni e di salvaguardia adottate dai paesi terzi nei confronti della Comunità (2004) (2006/2136(INI))

commissione CONT

MEDA e sostegno finanziario alla Palestina — valutazione, messa in atto e controllo (2006/2128(INI))

(parere: AFET, DEVE, INTA)

commissione ECON

Seguito alla relazione sulla concorrenza nei servizi professionali (2006/2137(INI))

(parere: IMCO, JURI)

commissione EMPL

Responsabilità sociale delle imprese: un nuovo partenariato (2006/2133(INI))

(parere: DEVE, ECON, ITRE, IMCO, JURI, FEMM)

Servizi sociali d'interesse generale nell'Unione europea (2006/2134(INI))

(parere: ECON, ENVI, ITRE, IMCO, JURI, FEMM)

commissione ITRE

È ora di cambiare marcia — Il nuovo partenariato per la crescita e l'occupazione (2006/2138(INI))

(parere: ECON, EMPL, ENVI, IMCO, CULT, JURI, FEMM)

commissione TRAN

Rinnovare la politica comunitaria per il turismo: una partnership più forte per il turismo europeo (2006/2129(INI))

(parere: EMPL, ENVI, REGI)

commissione CULT

Il futuro del calcio professionistico in Europa (2006/2130(INI))

(parere: ECON, EMPL, IMCO, JURI)

commissione FEMM

Approccio integrato della parità tra donne e uomini nel quadro dell'attività delle commissioni (2005/2149(INI))

Una tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010 (2006/2132(INI))

(parere: AFET, DEVE, EMPL, ENVI, ITRE, LIBE)

Disriminazione delle donne e delle ragazze in materia di istruzione (2006/2135(INI))

(parere: CULT)

Cooperazione rafforzata tra commissioni

commissione LIBE

Lotta contro la tratta di esseri umani — approccio integrato e proposte in vista di un piano d'azione (2006/2078(INI))

(parere: AFET, FEMM)

Cooperazione rafforzata tra commissioni LIBE e FEMM

(A seguito della decisione della Conferenza dei Presidenti del del 16.05.2006)

Competenza delle commissioni

commissione DEVE

Meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (COM(2006)0029 — C6-0076/2006 — 2006/0009(CNS))

deferimento

merito: ENVI

 

parere: DEVE, LIBE

commissione AFET

Strategia europea per un'energia sostenibile, competitiva e sicura — Libro verde (2006/2113(INI))

competente per il merito: ITRE

(parere: DEVE, INTA, ECON, ENVI, TRAN, REGI)

21.   Dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116 del regolamento)

Numero di firme raccolte dalle dichiarazioni scritte inserite nel registro (articolo 116, paragrafo 3, del regolamento):

N. Documento

Autore

Firme

14/2006

Janusz Wojciechowski, Caroline Lucas, Ioannis Gklavakis e Thijs Berman

208

15/2006

Andreas Mölzer

18

16/2006

Matteo Salvini

12

17/2006

Daniel Strož

22

18/2006

Roger Helmer, Ashley Mote, James Hugh Allister e Anna Záborská

38

19/2006

Elly de Groen-Kouwenhoven, Michael Cashman, Erik Meijer, Alexander Lambsdorff e Geoffrey Van Orden

95

20/2006

Konrad Szymański, Philippe Morillon, Charles Tannock, Ari Vatanen e Bastiaan Belder

60

21/2006

Iles Braghetto e Panayiotis Demetriou

307

22/2006

Daniel Strož

41

23/2006

Claire Gibault, Jean-Marie Cavada, Antoine Duquesne, Charles Tannock e Enrique Barón Crespo

288

24/2006

Robert Navarro, Jean-Luc Bennahmias, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Luigi Cocilovo e Sylvia-Yvonne Kaufmann

119

25/2006

Fernand Le Rachinel

21

26/2006

Jean Lambert, Raül Romeva i Rueda e Carl Schlyter

36

27/2006

Daniel Strož

11

28/2006

Paul Verges, Margie Sudre e Jean-Claude Fruteau

121

29/2006

Bogdan Golik e Bogusław Sonik

47

30/2006

Caroline Lucas, Jean Lambert e André Brie

31

31/2006

Caroline Lucas, Janusz Wojciechowski, David Hammerstein Mintz e Robert Evans

61

32/2006

Jean Spautz

54

33/2006

Richard Corbett, Alexander Alvaro, Christopher Heaton-Harris, Cecilia Malmström e Cem Özdemir

133

34/2006

Andreas Mölzer

12

35/2006

Anna Záborská, Stephen Hughes e Gérard Deprez

150

36/2006

Anna Záborská, Stephen Hughes e Gérard Deprez

158

37/2006

Anna Záborská, Stephen Hughes e Gérard Deprez

162

38/2006

Carl Schlyter, Paulo Casaca, Karl-Heinz Florenz, Mojca Drčar Murko e Caroline Lucas

142

39/2006

Cristiana Muscardini

35

40/2006

Margrietus van den Berg, Jean-Marie Cavada, Harlem Désir e Caroline Lucas

70

41/2006

Feleknas Uca, Raül Romeva i Rueda, Karin Scheele, Jürgen Schröder e Baroness Nicholson of Winterbourne

129

42/2006

Georgios Karatzaferis

15

43/2006

Adriana Poli Bortone

8

44/2006

Mario Borghezio

4

45/2006

Mario Borghezio

18

46/2006

Jamila Madeira, Ana Maria Gomes, Anna Záborská, Luisa Morgantini, Miguel Angel Martínez Martínez

28

47/2006

Caroline Lucas, Angelika Beer

26

48/2006

Bogusław Rogalski

10

22.   Trasmissione dei testi approvati nel corso della presente seduta

Conformemente all'articolo 172, paragrafo 2, del regolamento, il processo verbale della presente seduta sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento all'inizio della prossima seduta.

Con l'accordo del Parlamento, i testi approvati saranno trasmessi sin d'ora ai loro destinatari.

23.   Calendario delle prossime sedute

La prossima seduta si terrà il 20.06.2006.

24.   Interruzione della sessione

La sessione del Parlamento europeo è interrotta.

La seduta è tolta alle 17.20.

Julian Priestley

Segretario generale

Josep Borrell Fontelles

Presidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Adamou, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andria, Angelilli, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Badia I Cutchet, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Blokland, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Budreikaitė, van Buitenen, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carlshamre, Carnero González, Casa, Casaca, Cashman, Casini, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, De Michelis, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Ehler, El Khadraoui, Elles, Estrela, Ettl, Jill Evans, Jonathan Evans, Fajmon, Falbr, Fatuzzo, Fava, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Elisa Ferreira, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guerreiro, Guidoni, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hegyi, Helmer, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, Ilves, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kindermann, Klamt, Klaß, Klich, Knapman, Koch, Konrad, Koterec, Kozlík, Krahmer, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Langen, Laperrouze, La Russa, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Leichtfried, Leinen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, Losco, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McGuinness, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Manolakou, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Masip Hidalgo, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscat, Musotto, Mussolini, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Pannella, Panzeri, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podkański, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posdorf, Posselt, Prets, Prodi, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Remek, Resetarits, Reul, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salinas García, Salvini, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Skinner, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Sterckx, Stevenson, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Thomsen, Thyssen, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Vanhecke, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wallis, Walter, Henri Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, von Wogau, Bernard Piotr Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zaleski, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka

Osservatori:

Arabadjiev, Athanasiu, Bărbuleţiu, Bliznashki, Buruiană Aprodu, Cioroianu, Coşea, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Dimitrov, Duca, Dumitrescu, Ganţ, Hogea, Ivanova, Kirilov, Kónya-Hamar, Mihăescu, Morţun, Muscă Monica Octavia, Parvanova, Podgorean, Popeangă, Sârbu, Severin, Silaghi, Ţicău, Vigenin, Zgonea Valeriu Ştefan


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

 

decaduto

R

ritirato

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri ***I

Relazione: Philippe MORILLON (A6-0169/2006)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

Gli emendamenti 8 e 9 non concernono tutte le versioni linguistiche e pertanto non sono stati posti in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d).

2.   Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I

Relazione: Jerzy BUZEK (A6-0202/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-32

34-41

43-46

48-50

52-54

57

60-65

67-70

72-80

82-97

99

101-119

121

123-126

128-155

157-161

163-164

167-175

177-184

186-192

194-264

266-272

274-277

279-315

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

51

commissione

vd/VE

+

354, 187, 3

55

commissione

vd

+

 

56

commissione

vd

+

 

58

commissione

vd

+

 

59

commissione

vd

+

 

71

commissione

vd

+

 

162

commissione

vd

+

 

265

commissione

vd

+

 

273

commissione

vs

 

 

1

+

 

2

-

 

278

commissione

AN

+

297, 259, 6

art 2, § 2

349=

360=

Verts/ALE

FREITAS e altri

 

+

 

art 6

354

GARGANI e altri

AN

-

238, 287, 40

319

NIEBLER e altri

AN

-

255, 274, 35

66

commissione

AN

+

284, 249, 32

317

PURVIS e altri

 

 

 

355

ZÁBORSKÁ e altri

AN

-

216, 309, 36

Allegato 1, Titolo 1 «Cooperazione»

§ 3, dopo il punto 2

350=

361=

Verts/ALE

FREITAS e altri

VE

+

340, 191, 5

dopo il § 10

334

Verts/ALE e altri

AN

+

544, 6, 12

dopo il § 11

81

commissione

VE

+

382, 146, 9

318

NIEBLER e altri

 

 

 

Sottotitolo «Cooperazione internazionale»

335

Verts/ALE e altri

AN

-

108, 425, 6

Tema 1 «Salute»

Sottotitolo «Motivazione», § 2

336

Verts/ALE

 

-

 

98

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Motivazione», § 4

100

commissione

 

+

 

325

GUE/NGL +

Verts/ALE

AN

-

86, 462, 8

337

Verts/ALE

 

R

 

Tema 2 «Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie»

Sottotitolo «Motivazione», § 1

327

Verts/ALE

 

R

 

120

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Attività», punto 1

328

Verts/ALE

 

R

 

 

122

commissione

 

+

 

Dopo il Tema 2

Nuovo tema

351=

359=

362=

Verts/ALE

PSE

FREITAS e altri

 

+

 

Tema 3 «Tecnologie dell'informazione e della comunicazione»

Sottotitolo «Motivazione», § 2

127

commissione

 

+

 

321/riv

GUE/NGL

AN

-

80, 474, 4

329

Verts/ALE

AN

-

108, 445, 11

Sottotitolo «Attività», punto 1, trattino 4

322/riv

GUE/NGL +

Verts/ALE

AN

-

110, 450, 12

Sottotitolo «Attività», punto 3, trattino 3

324/riv

GUE/NGL +

Verts/ALE

AN

+

292, 265, 12

Tema 4 «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione»

Sottotitolo «Attività», § 1

332

Verts/ALE

 

R

 

Sottotitolo «Attività», punto 1, trattino 1

339

Verts/ALE

 

-

 

156PC

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Attività», resto del punto 1

156PC

commissione

 

+

 

Tema 5 «Energia»

Sottotitolo «Obiettivo», dopo il § 1

320

PSE

AN

+

314, 225, 18

Sottotitolo «Attività», punto 5

341

Verts/ALE

 

-

 

165

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Attività», punto 6

342

Verts/ALE

 

R

 

166

commissione

AN

+

482, 66, 16

Sottotitolo «Attività», § 1 bis (nuovo)

340

Verts/ALE

 

-

 

Tema 6 «Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)»

Sottotitolo «Attività», punto 1, trattino 2

331

Verts/ALE

 

-

 

176

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Attività», dopo il punto 4

330

Verts/ALE

 

-

 

Tema 7 «Trasporti (ivi compresa l'aeronautica)»

Sottotitolo «Motivazione», comma 2

343

Verts/ALE +

GUE/NGL

 

-

 

185

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Motivazione», dopo il comma 3

344

Verts/ALE +

GUE/NGL

 

-

 

Sottotitolo «Attività», punto 2, trattino 1

345

Verts/ALE +

GUE/NGL

 

-

 

193

commissione

 

+

 

Sottotitolo «Attività», punto 2, dopo il trattino 3

346

Verts/ALE +

GUE/NGL

 

-

 

Tema 8 «Scienze socioeconomiche e scienze umane»

Sottotitolo «Attività», dopo il punto 7

347

Verts/ALE e altri

VE

+

289, 255, 7

Tema 9.1 «Sicurezza»

Sottotitolo «Attività», dopo il punto 1

323

GUE/NGL +

Verts/ALE

AN

-

143, 419, 5

Considerando

dopo il cons 1

326

Verts/ALE

 

-

 

348

Verts/ALE

AN

-

74,492,4

dopo il cons 4

356

ZÁBORSKÁ e altri

AN

-

237, 287, 50

357

ZÁBORSKÁ e altri

AN

-

257, 279, 41

cons 17

33

commissione

 

+

 

333

Verts/ALE

 

-

 

cons 21

42

commissione

AN

+

518, 28, 27

352

GARGANI e altri

AN

-

248, 294, 34

cons 25

358

NIEBLER e altri

AN

-

246, 297, 32

316

PURVIS e altri

AN

-

77, 452, 44

47

commissione

AN

+

284, 262, 28

353

GARGANI e altri

AN

-

259, 280, 38

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

L'em 338 è stato ritirato

Gli emm 327, 328, 337, 332 e 342 sono stati ritirati

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm 47, 278, 316, 320, 329, 334, 335, 348, 352, 353, 356, 357, 358 e 319, 66, 354, 355, 166

GUE/NGL: emm 325, 321/riv, 322/riv, 324/riv, 323

PSE: emm 66, 47

IND/DEM: emm 352, 356, 357, 358, 316, 42, 66

Richieste di votazione distinta

PSE: emm 51, 55, 56, 58, 59, 71, 81, 265, 273

IND/DEM: emm 353, 354, 355, 319, 317, 47

PPE-DE: em 278

Verts/ALE: em 162

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

em 273

prima parte:«Per quanto riguarda la costruzione ...» a «... il programma quadro e i Fondi strutturali»

seconda parte:«Le autorità regionali e locali ...» a «... il finanziamento di queste infrastrutture»

3.   Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) *

Relazione: Jerzy BUZEK (A6-0203/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-2

5-8

16

19-23

commissione

 

+

 

emendamento della commissione competente — votazione distinta

24

commissione

AN

+

395, 119, 21

art 2, § 1

26

Verts/ALE

 

-

 

art 3, § 1, alinea

3

commissione

 

+

 

36PC

PPE-DE

 

 

 

art 3, § 1, lettera a)

27

Verts/ALE

AN

-

93, 443, 22

36PC

PPE-DE

VE

-

252, 296, 7

4PC

commissione

 

+

 

art 3, § 1, lettera b)

28

Verts/ALE

AN

-

122, 431, 13

4PC

commissione

VE

-

236, 299, 11

36PC

PPE-DE

VE

-

247, 293, 14

art 3, § 1, lettera c)

36PC

PPE-DE

 

-

 

4PC

commissione

 

+

 

Allegato 1, sezione «Ricerca sull'energia da fusione»

29

Verts/ALE

 

-

 

10

12-15

commissione

 

+

 

11

commissione

vd/VE

+

393, 142, 29

Allegato 1, sezione «Fissione nucleare e radioprotezione», titolo

30

Verts/ALE

 

-

 

Allegato 1, sezione «Fissione nucleare e radioprotezione», «Obiettivo»

31

Verts/ALE

 

-

 

Allegato 1, sezione «Fissione nucleare e radioprotezione», «Attività», punto 1

32

Verts/ALE

 

-

 

17

commissione

 

+

 

Allegato 1, sezione «Fissione nucleare e radioprotezione», «Attività», punto 2

33

Verts/ALE

 

-

 

18

commissione

 

+

 

Allegato 2

34

Verts/ALE

 

-

 

35

Verts/ALE

 

-

 

cons 6

25

Verts/ALE

 

-

 

votazione: proposta modificata

AN

+

457, 97, 22

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Gli emendamenti da 37 a 41 sono stati soppressi.

L'emendamento 9 non concerne tutte le versioni linguistiche e pertanto non è stato posto in votazione (articolo 151, paragrafo 1, lettera d), del regolamento).

Richieste di votazione per appello nominale

Verts/ALE: emm 24, 27 e 28 e proposta modificata

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: em 24

PSE: em 11

4.   Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I

Relazione: Paolo COSTA (A6-0194/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-5

7

9-11

13-18

20-21

23-27

29-40

43-56

58-73

75-76

83-85

commissione

 

+

 

emendamenti della commissione competente — votazione distinta

6

commissione

vd

+

 

8

commissione

vd

+

 

19

commissione

vd

+

 

22

commissione

vd

+

 

41

commissione

vd

+

 

42

commissione

vd

+

 

57

commissione

vd

+

 

74

commissione

vd/VE

+

356, 190, 10

82

commissione

vd/VE

+

295, 235, 6

art 2, dopo il § 1

89

de GRANDES PASCUAL e altri

 

-

 

91

PSE

AN

-

207, 348, 15

12

commissione

 

+

 

art 3, punto 26

86

BRADBOURN e altri

 

-

 

28

commissione

 

+

 

art 5, §§ 2 e 3

88

BRADBOURN e altri

AN

-

78, 470, 12

Allegato, capitolo 10

87

BRADBOURN e altri

AN

-

53, 505, 13

77-81

commissione

 

+

 

Allegato, capitolo 12, dopo il § 1

90

PSE

AN

-

243, 316, 16

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Per gli emendamenti 35 e 63 si fa riferimento alla versione inglese.

Gli emendamenti 23 e 25 sono stati uniti.

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm 87, 88, 91

PSE: em 90

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: emm 6, 8, 41, 42, 57, 74

GUE/NGL: emm 19, 22

PSE: em 82

5.   Adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1° gennaio 2007 *

Relazione: Werner LANGEN (A6-0200/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione: proposta

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

AN

+

490, 13, 63

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

6.   Situazione dei diritti umani in Tunisia

Proposte di risoluzione: B6-0340/2006, B6-0351/2006, B6-0352/2006, B6-0353/2006, B6-0355/2006, B6-0358/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0340/2006

(PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

VE

+

264, 28, 253

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0340/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0351/2006

 

PSE

 

 

 

B6-0352/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0353/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0355/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0358/2006

 

UEN

 

 

 

7.   Diciassettesimo Vertice UE-Russia

Proposte di risoluzione: B6-0338/2006, B6-0339/2006, B6-0349/2006, B6-0354/2006, B6-0356/2006, B6-0357/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0338/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

dopo il § 2

1

PSE

 

+

 

2

PSE

 

+

 

§ 4

7

ALDE

AN

-

167, 380, 16

6

GUE/NGL

 

-

 

dopo il § 5

3

Verts/ALE

VE

-

239, 298, 17

dopo il § 8

4

Verts/ALE

 

+

 

§ 12

5

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0338/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0339/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0349/2006

 

PSE

 

 

 

B6-0354/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0356/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0357/2006

 

UEN

 

 

 

L'emendamento 7 del gruppo ALDE è inteso a sostituire il § 4 e non a inserire un nuovo paragrafo dopo il § 3, come indicato nell'emendamento stesso.

Richieste di votazione per appello nominale

ALDE: em 7

8.   Attuazione della direttiva MIFID 2004/39/CE

Proposta di risoluzione: B6-0371/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0371/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

9.   Strategia a favore dello sviluppo sostenibile

Proposta di risoluzione: B6-0335/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0335/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN + BLOKLAND)

§ 4

9

PPE-DE

 

+

 

§ 5

10

PPE-DE

 

+

 

24

GUE/NGL

 

 

 

§ 6

25

GUE/NGL

 

-

 

§ 7

11

PPE-DE

 

+

 

§ 8

12

PPE-DE

 

+

 

§ 10

2

PSE

VE

+

306, 223, 11

§ 12

8

PPE-DE + ALDE

 

+

 

§

testo originale

 

 

 

§ 13

3

PSE

 

+

 

dopo il § 13

21

PSE

 

+

 

§ 14

13

PPE-DE

 

+

 

§ 16

26

GUE/NGL

 

-

 

§ 17

22

PSE

 

-

 

§ 18

§

testo originale

vd

+

 

§ 19

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 22

7

ALDE

 

+

 

§ 24

1S

PSE

 

-

 

§ 25

14

PPE-DE

 

+

 

§ 27

4

PSE

VE

+

299, 218, 12

§ 28

5

PSE

 

+

 

17

Verts/ALE

 

+

 

§ 29

15

PPE-DE

 

+

 

§ 30

16

PPE-DE

 

+

 

27

GUE/NGL

VE

-

211, 318, 12

§ 31

18

Verts/ALE

 

+

 

§ 32

6S

PSE

 

+

 

§ 33

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

271, 264, 23

cons C

19

PSE

 

-

 

cons D

23

GUE/NGL

 

-

 

cons E

20

PSE

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 18

Richieste di votazione per parti separate

PPE-DE

§ 33

prima parte:«ritiene che gli obiettivi della strategia ...» a «... nell'ottica dello sviluppo sostenibile;»

seconda parte:«deplora tuttavia che l'attribuzione ...» a «... debba essere riesaminato;»

Varie

Anders Wijkman ha presentato il seguente emendamento orale al paragrafo 19:

19. ritiene che lo sviluppo sostenibile debba essere considerato come un'opportunità economica anziché una limitazione, e come uno stimolo all'innovazione tecnologica e agli investimenti; invita pertanto la Commissione a garantire un coordinamento efficace delle strategie di crescita dell'Unione che integri le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni e tecnologie efficienti in termini di risorse per uno sviluppo sostenibile ed una «crescita intelligente» sia a livello interno che esterno;

10.   Aumento degli episodi di violenza razzista e omofoba in Europa

Proposte di risoluzione: B6-0328/2006, B6-0329/2006, B6-0330/2006, B6-0331/2006, B6-0332/2006, B6-0333/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0328/2006

 

PPE-DE

VE

-

245, 303, 9

B6-0329/2006

 

UEN

VE

-

230, 306, 8

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0330/2006

(PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL)

§ 1

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

512, 31, 8

2

+

315, 216, 16

3

+

485, 54, 8

4

+

312, 220, 13

dopo il § 1

1

Verts/ALE

VE

+

308, 233, 15

§ 2

§

testo originale

vs/AN

 

modificato oralmente

1

+

506, 22, 15

2

+

328, 205, 13

dopo il § 2

2

Verts/ALE

 

+

 

§ 4

§

testo originale

AN

+

298, 201, 43

§ 10

§

testo originale

AN

+

517, 26, 11

§ 11

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

506, 22, 7

2

+

300, 237, 12

§ 14

§

testo originale

AN

+

510, 30, 16

cons A

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

cons B

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

511, 36, 12

2

-

106, 436, 19

cons F

§

testo originale

AN

+

469, 69, 15

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

301, 161, 102

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0330/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0331/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0332/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0333/2006

 

PSE

 

 

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: §§ 10, 14 + votazione finale

UEN: cons F e § 4

Richieste di votazione per parti separate

UEN

Cons B

prima parte: il testo nella sua interezza, esclusi i termini «— tra cui più di recente il Belgio, la Francia, la Germania e la Polonia —»

seconda parte: tali termini

§ 1

prima parte: da «deplora il fatto che ...» a «... riprendere i lavori su tale testo»

seconda parte: da «così come sollecita il Consiglio ...» a «... altri motivi di natura irrazionale;»

terza parte: da «invita gli Stati membri a rafforzare ...» a «... Corte di giustizia gli Stati membri inadempienti»

quarta parte: da «e a proporre entro metà 2007 nuovi strumenti ...» a «... della direttiva 2000/43/CE»

§ 2

prima parte: da «condanna energicamente tutte le aggressioni ...» a (ultimo trattino) «... Michael Schudrich»

seconda parte: da «nonché le dichiarazioni di un membro di spicco ...» a «... marcia per la tolleranza e l'uguaglianza»

§ 11

prima parte: Il testo nella sua interezza esclusi i termini «, alcuni dei quali sono recentemente entrati a far parte del governo in Polonia»

seconda parte: tali termini

Varie

Martine Roure, a nome del gruppo PSE, ha presentato il seguente emendamento orale all'alinea del § 2:

2. Condanna energicamente tutte le aggressioni razziste e motivate da odio, sollecita tutte le autorità nazionali ad adoperarsi con ogni mezzo per punire i responsabili e combattere il clima di impunità che circonda siffatti attacchi ed esprime la sua solidarietà a tutte le vittime e alle loro famiglie ricordando fra l'altro:

[Il testo corrispondente al trattino 6 è soppresso]

Sophia in 't Veld ha presentato il seguente emendamento orale al considerando A:

A. considerando che il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo, l'omofobia e l'avversione ai Rom sono fenomeni dalle motivazioni irrazionali, a volte legati all'emarginazione, all'esclusione sociale e alla disoccupazione, nonché derivanti dal rifiuto di concepire la diversità presente nelle nostre società come una fonte di ricchezza,

11.   Armi leggere e di piccolo calibro

Proposta di risoluzione: B6-0334/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione B6-0334/2006

(commissione per gli affari esteri)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

12.   Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS

Relazione: Michael CRAMER (A6-0183/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

dopo il § 12

1

IND/DEM

 

-

 

dopo il § 26

2

IND/DEM

 

-

 

§ 31

3

IND/DEM

 

-

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

527, 13, 8

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

13.   Pesca costiera, problemi dei pescatori che praticano questo tipo di pesca

Relazione: Seán Ó NEACHTAIN (A6-0141/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

titolo

5

PSE

 

 

cfr. la nota alla fine della tabella

dopo il § 4

6

Verts/ALE

 

-

 

§ 14

8

GUE/NGL

VE

-

212, 306, 9

§ 15

§

testo originale

vd

+

 

§ 18

2

ALDE

VE

+

289, 240, 9

§

testo originale

vd

 

 

§ 19

3S

ALDE

 

-

 

§ 20

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 20

9

GUE/NGL

AN

-

212, 317, 4

dopo il § 21

10

GUE/NGL

AN

-

182, 359, 3

dopo il § 26

11

GUE/NGL

 

-

 

§ 28

4

ALDE

 

-

 

cons J

1

ALDE

VE

+

311, 221, 6

Après cons N

7

GUE/NGL

AN

-

237, 290, 7

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

L'emendamento 5 è stato dichiarato irricevibile, poiché tutte le modifiche apportate al titolo di una relazione d'iniziativa devono essere autorizzate dalla Conferenza dei presidenti.

Nella riunione del 14 giugno 2006, la Conferenza dei presidenti ha deciso di modificare il titolo nel modo seguente: «La pesca costiera e i problemi cui sono confrontate le comunità di pescatori che la praticano».

Richieste di votazione distinta

Verts/ALE: §§ 15, 18, 19 [cfr. l'emendamento di soppressione], 20

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: emm 7, 9, 10

14.   Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004)

Relazione: Herbert BÖSCH (A6-0185/2006)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 28

1

PSE

 

+

 

§ 52

3

PSE + Verts/ALE

 

+

 

§ 53

4

PSE + Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 64

6

GUE/NGL

AN

+

455, 68, 5

§ 65

5

PSE

 

+

 

§ 69

2

PSE

 

+

 

§ 72

§

testo originale

AN

+

514, 3, 4

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: § 72

GUE/NGL: em 6

15.   Timor Orientale

Proposte di risoluzione: B6-0337/2006, B6-0359/2006, B6-0362/2006, B6-0364/2006, B6-0367/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0337/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, UEN)

§ 5

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 7

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/VE

+

46, 28, 0

Cons E

§

testo originale

vd

+

 

Cons G

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0337/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0359/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0362/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0364/2006

 

PPE-DE, PSE

 

 

 

B6-0367/2006

 

UEN

 

 

 

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 7

prima parte: il testo nella sua interezza escluso il termine: «istituzionale»

seconda parte: tale termine

Cons G

prima parte: il testo nella sua interezza esclusi i termini: «e dal Ministro Ramos Horta che a nome»

seconda parte: tali termini

Richieste di votazione distinta

PSE: cons E

Varie

Ana Maria Gomes ha presentato il seguente emendamento orale al § 5:

5. sottolinea che occorre invertire la tendenza che ha portato alla riduzione graduale della missione ONU a Timor est negli ultimi quattro anni e chiede che una forza di polizia sotto l'egida dell'ONU venga dispiegata con urgenza per contribuire a ripristinare la stabilità, insieme ad una forza di peacekeeping delle Nazioni Unite così come richiesto dalle autorità di Timor est il 13 giugno;

16.   Siria: violazioni dei diritti umani

Proposte di risoluzione: B6-0342/2006, B6-0350/2006, B6-0360/2006, B6-0365/2006, B6-0370/2006, B6-0372/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0342/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, UEN)

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

cons D modificato oralmente

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0342/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0350/2006

 

PSE

 

 

 

B6-0360/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0365/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0370/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

B6-0372/2006

 

UEN

 

 

 

Varie:

Tobias Pflüger ha presentato un emendamento orale al considerando D:

D. considerando le notizie del maggio 2006 relative all'arresto e alla tortura di numerosi attivisti della società civile colpevoli di aver sottoscritto una petizione per il miglioramento delle relazioni tra la Siria e Libano a seguito della risoluzione 1680 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: tra tali attivisti figurano l'avvocato Anwar Al Bunni e lo scrittore Michel Kilo, nonché Khalil Hussein, Dr Safwan Tayfour, Mahmoud Issa, Fateh Jammous, Prof. Suleiman Achmar, Nidal Derwiche, Suleiman Shummor, Ghalem Amer, Muhammad Mahfud e Mahmoud Meri'i e, più recentemente, Yasser Melham e Omar Adlabi;

17.   Corea del Nord: violazioni dei diritti umani

Proposte di risoluzione: B6-0341/2006, B6-0361/2006, B6-0363/2006, B6-0366/2006, B6-0368/2006, B6-0369/2006

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Proposta di risoluzione comune RC-B6-0341/2006

(PPE-DE, PSE, ALDE, Verts/ALE, GUE/NGL, IND/DEM)

§ 9

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

68, 2, 1

Proposte di risoluzione dei gruppi politici

B6-0341/2006

 

ALDE

 

 

 

B6-0361/2006

 

GUE/NGL

 

 

 

B6-0363/2006

 

PSE

 

 

 

B6-0366/2006

 

PPE-DE

 

 

 

B6-0368/2006

 

IND/DEM

 

 

 

B6-0369/2006

 

Verts/ALE

 

 

 

Richiesta di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 9

prima parte:«plaude all'accordo ...» a «... una distribuzione di cibo mirata ed equa»

seconda parte: da «chiede con insistenza ...» a «... dei servizi di sicurezza e della polizia»


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 278

Favorevoli: 297

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Vanhecke

PPE-DE: Hennicot-Schoepges, Seeberg, Ventre, Wijkman

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 259

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra,Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Berman, Kuc, Liberadzki, Siwiec, Tabajdi

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 6

ALDE: Takkula

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas, Triantaphyllides

NI: Rivera

2.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 354

Favorevoli: 238

ALDE: Andria, Budreikaitė, De Sarnez, Harkin, Juknevičienė, Kułakowski, Lehideux, Losco, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Ransdorf, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Gomes

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Graefe zu Baringdorf, Harms, Horáček, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Ždanoka

Contrari: 287

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Pannella, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Bauer, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doorn, Doyle, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Ibrisagic, Itälä, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Silva Peneda, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Wortmann-Kool, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Hassi, Hudghton, Jonckheer, Lagendijk, Romeva i Rueda, Staes, Turmes, Voggenhuber

Astensioni: 40

ALDE: Cocilovo, Costa, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Batten, Bonde, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bradbourn, Duka-Zólyomi, Elles, Gál, Glattfelder, Grosch, Járóka, Jordan Cizelj, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Zieleniec

PSE: Attard-Montalto, Grech, Hegyi, Muscat, Tabajdi

Verts/ALE: Aubert, Evans Jill, Flautre, Hammerstein Mintz, Joan i Marí, Özdemir, Onesta

Correzioni di voto

Favorevoli: Cem Özdemir, Johannes Voggenhuber

Contrari: Ana Maria Gomes, Alyn Smith

3.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 319

Favorevoli: 255

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, De Sarnez, Harkin, Juknevičienė, Krahmer, Kułakowski, Lehideux, Losco, Lynne, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Schuth, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Gebhardt, Gierek, Grech, Gröner, Groote, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, Muscat, Piecyk, Rosati, Rothe, Roure, Walter, Weiler

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 274

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cornillet, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas

IND/DEM: Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Bobošíková, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Mathieu, Mavrommatis, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Kristovskis, La Russa, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Evans Jill, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 35

ALDE: Cavada, Gentvilas, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Bonde, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Belohorská, Borghezio, Salvini, Speroni

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, del Castillo Vera, Duka-Zólyomi, Elles, Fatuzzo, Grosch, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Varela Suanzes-Carpegna, Zieleniec

PSE: Hegyi

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Musumeci

Verts/ALE: Onesta

Correzioni di voto

Contrari: Martine Roure, Alyn Smith

4.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 66

Favorevoli: 284

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Fourtou, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Romagnoli

PPE-DE: Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bauer, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Elles, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Ibrisagic, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Oomen-Ruijten, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zieleniec

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Hudghton, Jonckheer, Lagendijk, Romeva i Rueda, Smith, Staes

Contrari: 249

ALDE: Andria, Budreikaitė, Duff, Harkin, Juknevičienė, Kułakowski, Losco, Ortuondo Larrea, Prodi, Starkevičiūtė, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Strejček, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Gebhardt, Grech, Gröner, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Muscat, Piecyk, Rothe, Walter, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 32

ALDE: Onyszkiewicz

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Batten, Bonde, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Allister, Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter, Martinez, Mote

PPE-DE: Bradbourn, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Gál, Glattfelder, Jordan Cizelj, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Wortmann-Kool

PSE: Groote, Hegyi

Verts/ALE: Hammerstein Mintz, Joan i Marí, Onesta

Correzioni di voto

Contrari: Luca Romagnoli

5.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 355

Favorevoli: 216

ALDE: Andria, Budreikaitė, Harkin, Juknevičienė, Losco, Lynne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Lang, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zappalà, Zwiefka

PSE: Corbey, Szejna

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lipietz, Lucas, Rühle, Schlyter, Schroedter, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 309

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas

IND/DEM: Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Gollnisch, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, del Castillo Vera, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Ibrisagic, Itälä, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Montoro Romero, Nassauer, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Cohn-Bendit, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Romeva i Rueda, Smith, Staes, Trüpel, Turmes

Astensioni: 36

ALDE: Cappato, Cavada, Onyszkiewicz

GUE/NGL: de Brún, Henin

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter, Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Duka-Zólyomi, Elles, Gál, Glattfelder, Jordan Cizelj, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Attard-Montalto, Grech, Gröner, Hegyi, Muscat

Verts/ALE: Jonckheer, Onesta

Correzioni di voto

Favorevoli: Johannes Blokland, Cristobal Montoro Romero

Contrari: Charlotte Cederschiöld, Marco Cappato

6.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 334

Favorevoli: 544

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 6

GUE/NGL: Ransdorf, Strož

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Bobošíková, Mote

Astensioni: 12

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Kozlík

PSE: Hänsch

Verts/ALE: van Buitenen

7.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 335

Favorevoli: 108

ALDE: Mohácsi, Mulder, Samuelsen, Starkevičiūtė, Takkula, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Uca, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mussolini, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Cederschiöld, Dover, Gklavakis, Hieronymi, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Rudi Ubeda, Vakalis

PSE: Capoulas Santos, Díez González, Gottardi, Maňka, Scheele, Sornosa Martínez

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Foglietta, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, oggenhuber, Ždanoka

Contrari: 425

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, hatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, entvilas, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, uknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, ynne, Maaten, Matsakis, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, annella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-ványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Guerreiro

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, omczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, iertych, Helmer, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, elet, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, abrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, escamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, aľa, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, rosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, ałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Pieper, Pīks, Pirker, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rübig, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle

Astensioni: 6

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

NI: Kozlík, Mölzer

PPE-DE: Fatuzzo, Gál

Correzioni di voto

Contrari: Luisa Fernanda Rudi Ubeda, Rosa Díez González

8.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 325

Favorevoli: 86

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

NI: Borghezio, Mussolini, Salvini, Speroni

PPE-DE: Mato Adrover, Seeberg

PSE: Corbey, Hasse Ferreira, Medina Ortega

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Foglietta, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 462

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner,Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 8

ALDE: Toia

IND/DEM: Coûteaux, Goudin

NI: Belohorská, Kozlík

PPE-DE: Fatuzzo

PSE: Chiesa

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Joel Hasse Ferreira

9.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 321/riv.

Favorevoli: 80

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Sinnott

NI: Martin Hans-Peter

PSE: Berger, Chiesa, Corbey, Cottigny, Hänsch, Prets, Scheele

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 474

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 4

IND/DEM: Lundgren

NI: Kozlík

PPE-DE: Fatuzzo

Verts/ALE: van Buitenen

10.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 329

Favorevoli: 108

ALDE: Davies, Harkin, Lynne, Ortuondo Larrea, Ries, Samuelsen, Toia

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Allister, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mussolini

PPE-DE: Wijkman

PSE: Ayala Sender, Badia I Cutchet, Berger, Bösch, Busquin, Cercas, Chiesa, Corbey, Désir, Díez González, Ettl, García Pérez, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Pleguezuelos Aguilar, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Sornosa Martínez, Swoboda, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 445

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner,Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Moraes, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 11

ALDE: Cappato, Takkula

GUE/NGL: Remek

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Claeys, Dillen, Kozlík, Martinez, Vanhecke

PPE-DE: Fatuzzo

Verts/ALE: van Buitenen

11.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 322/riv.

Favorevoli: 110

ALDE: Chatzimarkakis, Krahmer, Samuelsen

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Sinnott

NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini

PSE: Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Berger, Bösch, Carnero González, Cercas, Chiesa, Corbey, Díez González, Ettl, García Pérez, Gruber, Masip Hidalgo, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Pleguezuelos Aguilar, Riera Madurell, Salinas García, Sánchez Presedo, Scheele, Sornosa Martínez, Swoboda, Vincenzi, Yañez-Barnuevo García

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 450

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Moraes, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 12

ALDE: Takkula, Toia

IND/DEM: Batten, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Fatuzzo

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: John Attard-Montalto

12.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 324/riv.

Favorevoli: 292

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 265

ALDE: Lambsdorff, Lynne, Takkula

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Helmer, Kozlík, Masiel, Mote, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Geringer de Oedenberg, Kuc, Liberadzki, Locatelli, Öger, Sacconi, Siwiec

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 12

ALDE: Samuelsen

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer

Verts/ALE: van Buitenen

13.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 320

Favorevoli: 314

ALDE: Alvaro, Andria, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Pęk, Sinnott

NI: Battilocchio, Borghezio, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Mussolini, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Brepoels, Cederschiöld, Dover, Gklavakis, Grosch, Hatzidakis, Jałowiecki, Kamall, Karas, Kratsa-Tsagaropoulou, Liese, Mavrommatis, Nicholson, Olajos, Papastamkos, Pīks, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Trakatellis, Vakalis, Weisgerber, Wijkman

PSE: Arif, Arnaoutakis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kuźmiuk, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 225

ALDE: Beaupuy, Cavada, Cornillet, De Sarnez, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Lehideux, Losco, Takkula

GUE/NGL: Henin

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Giertych, Helmer, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Kuc, Liberadzki, Öger, Siwiec

UEN: Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Podkański, Vaidere

Astensioni: 18

IND/DEM: Bonde

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Belet, Hennicot-Schoepges

PSE: Busquin, Hegyi

UEN: Kamiński, Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Charlotte Cederschiöld

14.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 166

Favorevoli: 482

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Guerreiro, Henin, Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser,De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 66

ALDE: Carlshamre

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter, Mote

PSE: Corbey, Scheele

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 16

GUE/NGL: Remek

IND/DEM: Bonde, Coûteaux

NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Vanhecke

PPE-DE: Albertini

PSE: Rothe

Verts/ALE: van Buitenen, Trüpel

Correzioni di voto

Favorevoli: Alyn Smith

15.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 323

Favorevoli: 143

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė,Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

PPE-DE: Wijkman

PSE: Berger, Berlinguer, Bösch, Chiesa, Corbey, Hegyi, Prets, Scheele, Sornosa Martínez, Swoboda

UEN: Vaidere

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 419

ALDE: Ries, Staniszewska, Virrankoski

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano,Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 5

NI: Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter

UEN: Kristovskis

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Harald Ettl, Hans-Peter Martin

16.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 348

Favorevoli: 74

ALDE: Polfer

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Roithová

PSE: Jöns

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 492

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Kozlík, Lang, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Smith

Astensioni: 4

ALDE: Takkula, Toia

PPE-DE: Fatuzzo

PSE: Bullmann

17.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 356

Favorevoli: 237

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Harkin, Juknevičienė, Losco, Onyszkiewicz, Pistelli, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Kuc, Liberadzki, Siwiec

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Horáček, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Lucas, Rühle, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 287

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guerreiro, Guidoni, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Doyle, Duchoň, Fjellner, Fontaine, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega,Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre, Vaidere

Verts/ALE: Frassoni, Hudghton, Lagendijk, Romeva i Rueda, Smith, Staes

Astensioni: 50

ALDE: Cavada, Cocilovo, Costa, Lynne, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún, Flasarová, Henin, Manolakou, Pafilis, Portas, Toussas

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Karatzaferis

NI: Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Elles, Fatuzzo, Gál, Glattfelder, Grosch, Hannan, Járóka, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Rudi Ubeda, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Attard-Montalto, Grech, Hegyi, Muscat

Verts/ALE: Aubert, Evans Jill, Hammerstein Mintz, Hassi, Isler Béguin, Joan i Marí, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Schlyter

Correzioni di voto

Favorevoli: José Manuel García-Margallo y Marfil

18.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 357

Favorevoli: 257

ALDE: Andria, Carlshamre, Harkin, Losco, Onyszkiewicz, Pistelli, Prodi, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Gebhardt, Grech, Groote, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Muscat, Piecyk, Rothe, Walter, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 279

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Doorn, Doyle, Duchoň, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, van Nistelrooij, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Lagendijk, Smith, Staes

Astensioni: 41

ALDE: Cocilovo, Costa, Lynne, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún, Henin, Manolakou, Pafilis, Portas, Seppänen, Toussas

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Elles, Fatuzzo, Gál, Gauzès, Glattfelder, Grosch, Járóka, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Hegyi

Verts/ALE: Hudghton, Jonckheer, Onesta

19.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 42

Favorevoli: 518

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard,Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 28

ALDE: Andria, Losco, Pistelli, Prodi, Susta, Veraldi

GUE/NGL: Guerreiro

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Allister, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Mussolini

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bradbourn, Lamassoure, Langen, Lulling

PSE: Corbey

UEN: Kristovskis, Vaidere, Zīle

Astensioni: 27

ALDE: Costa

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Remek, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers

NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Kozlík, Martinez

PPE-DE: Callanan, Duka-Zólyomi, Elles, Fatuzzo, Gál, Glattfelder, Quisthoudt-Rowohl

PSE: Hegyi

Verts/ALE: van Buitenen

20.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 352

Favorevoli: 248

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Harkin, Lehideux, Losco, Nicholson of Winterbourne, Pistelli, Prodi, Resetarits, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Kuc, Muscat

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Joan i Marí, Kallenbach, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 294

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lagendijk, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 34

ALDE: Cocilovo, Lynne

GUE/NGL: de Brún, Remek

IND/DEM: Coûteaux

NI: Le Rachinel, Martinez, Mote

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Callanan, Elles, Fatuzzo, Gál, Gauzès, Glattfelder, Grosch, Hannan, Járóka, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Hegyi, Liberadzki

Verts/ALE: Aubert, Frassoni, Onesta

21.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 358

Favorevoli: 246

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, De Sarnez, Harkin, Juknevičienė, Krahmer, Kułakowski, Lehideux, Losco, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Pistelli, Prodi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Susta, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

NI: Allister, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Bullmann, Gebhardt, Grech, Groote, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Muscat, Piecyk, Rosati, Rothe, Walter, Weiler

UEN: Bielan, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 297

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Cornillet, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Borghezio, Gollnisch, Helmer, Lang, Mölzer, Mussolini, Salvini

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gargani, Gaubert, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Spautz, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Foglietta, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Onesta, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 32

ALDE: Lynne, Takkula

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Pęk

NI: Belohorská, Bobošíková, Kozlík, Le Rachinel, Martinez, Mote, Speroni

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Callanan, del Castillo Vera, Duka-Zólyomi, Elles, Fatuzzo, Grosch, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Hegyi, Liberadzki

Verts/ALE: Hammerstein Mintz

Correzioni di voto

Contrari: Alyn Smith

22.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 316

Favorevoli: 77

ALDE: Cappato, Carlshamre, Duff, Hall, Karim, Ludford, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Ries

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, de Villiers

NI: Dillen, Helmer, Romagnoli

PPE-DE: Ashworth, Bowis, Bushill-Matthews, Busuttil, Casa, Cederschiöld, Doyle, Fjellner, Gklavakis, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Mavrommatis, Purvis, Seeberg, Stevenson, Stubb, Sturdy, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Ford, Goebbels, Napoletano, Segelström, Westlund, Wynn

Verts/ALE: Hudghton, Kusstatscher, Lagendijk, Smith, Staes

Contrari: 452

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Dehaene, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Surján, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Wiersma, Willmott, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 44

ALDE: Cocilovo, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Coûteaux, Louis

NI: Belohorská, Kozlík, Martinez, Mote, Rivera

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bradbourn, Daul, Descamps, De Veyrac, Elles, Fatuzzo, Fernández Martín, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hannan, Kamall, Lamassoure, Mathieu, Nicholson, Ouzký, Pīks, Quisthoudt-Rowohl, Saïfi, Sudre, Tannock, Toubon, Varela Suanzes-Carpegna, Vlasto, Wijkman

PSE: Busquin, Hegyi

Verts/ALE: Frassoni, Hammerstein Mintz

Correzioni di voto

Favorevoli: Glenis Willmott

Contrari: Simon Busuttil, David Casa, Patrick Louis, Philippe de Villiers, Avril Doyle

23.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 47

Favorevoli: 284

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

NI: Battilocchio, Bobošíková, Dillen

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Bauer, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, De Veyrac, Doyle, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gklavakis, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Mathieu, Mavrommatis, Papastamkos, Parish, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Jonckheer, Romeva i Rueda

Contrari: 262

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Harkin, Juknevičienė, Kacin, Losco, Ortuondo Larrea, Prodi, Staniszewska, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Remek, Toussas, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Martin Hans-Peter, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Chmielewski, Coelho, Coveney, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Attard-Montalto, Grech, Hamon, Kuc, Muscat, Thomsen

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 28

ALDE: Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Coûteaux

NI: Allister, Belohorská, Kozlík, Martinez, Mote, Rivera

PPE-DE: Bradbourn, Elles, Fatuzzo, Gál, Gauzès, Glattfelder, Jordan Cizelj, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Schmitt, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman

PSE: Groote, Hegyi, Liberadzki

Verts/ALE: Hammerstein Mintz, Onesta

Correzioni di voto

Favorevoli: Georgios Toussas, Britta Thomsen

24.   Relazione Buzek A6-0202/2006

Emendamento 353

Favorevoli: 259

ALDE: Andria, Budreikaitė, Carlshamre, Costa, Harkin, Juknevičienė, Kacin, Lehideux, Losco, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Susta, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Kaufmann, Markov, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Coelho, Coveney, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Ehler, Evans Jonathan, Ferber, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gewalt, Goepel, Gomolka, Gräßle, Gyürk, Handzlik, Hannan, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Surján, Szájer, Ulmer, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Bullmann, Gebhardt, Groote, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Piecyk, Rothe, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 280

ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Pannella, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Coûteaux, Krupa

NI: Battilocchio, Helmer

PPE-DE: Ashworth, Audy, Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Brepoels, Bushill-Matthews, Cabrnoch, del Castillo Vera, Cederschiöld, Daul, Dehaene, Descamps, Deva, De Veyrac, Doorn, Fajmon, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Garriga Polledo, Gaubert, Gklavakis, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Lulling, Mathieu, Mavrommatis, Mikolášik, van Nistelrooij, Papastamkos, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Wortmann-Kool, Zatloukal, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Camre

Verts/ALE: Cohn-Bendit, Frassoni, Jonckheer, Lagendijk, Romeva i Rueda, Staes

Astensioni: 38

ALDE: Cocilovo, Lynne, Staniszewska, Starkevičiūtė

GUE/NGL: de Brún

IND/DEM: Batten, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Belohorská, Bobošíková, Kozlík, Mote, Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Bradbourn, Duka-Zólyomi, Elles, Fatuzzo, Gál, Gauzès, Glattfelder, Grosch, Kamall, Nicholson, Quisthoudt-Rowohl, Rudi Ubeda, Varela Suanzes-Carpegna, Wijkman

PSE: Attard-Montalto, Grech, Hegyi, Liberadzki, Muscat

Verts/ALE: Aubert, Hudghton

Correzioni di voto

Contrari: Avril Doyle

Astensioni: Lívia Járóka

25.   Relazione Buzek A6-0203/2006

Emendamento 24

Favorevoli: 395

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Polfer, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Henin, Ransdorf, Remek, Strož

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Caspary, Chmielewski, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Podkański, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Contrari: 119

ALDE: Carlshamre, Davies, Duff, Hall, Harkin, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Ludford, Lynne, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Resetarits, Ries, Samuelsen, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Coveney, McGuinness, Mitchell, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Seeberg

PSE: Berger, Bösch, Bullmann, Christensen, Corbey, Ettl, Falbr, Groote, Jørgensen, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Leinen, Moraes, Myller, Prets, Rothe, Scheele, Segelström, Swoboda, Thomsen, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 21

ALDE: Väyrynen

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote

PPE-DE: Coelho, Freitas

PSE: Attard-Montalto, Gebhardt, Grech, Muscat, Piecyk

UEN: Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Jens-Peter Bonde, Othmar Karas, Lilli Gruber

26.   Relazione Buzek A6-0203/2006

Emendamento 27

Favorevoli: 93

ALDE: Carlshamre, Jäätteenmäki, Nicholson of Winterbourne, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Kaufmann, Liotard, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bonde, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter, Mussolini, Romagnoli

PPE-DE: Buzek, Cabrnoch, Fatuzzo, Gewalt, Seeberg, Škottová

PSE: Bösch, Bullmann, Casaca, Christensen, Ettl, Gebhardt, Groote, Hegyi, Jørgensen, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Piecyk, Rothe, Scheele, Thomsen, Weiler

UEN: Foglietta, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 443

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Guerreiro, Guidoni, Henin, Maštálka, Meijer, Ransdorf, Remek, Strož

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Daul, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bono, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Zīle

Astensioni: 22

GUE/NGL: Markov, Portas

IND/DEM: Coûteaux

NI: Belohorská, Kozlík, Mote

PPE-DE: Coelho, Coveney, Freitas, Karas, Mitchell, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Wijkman

PSE: Attard-Montalto, Grech, Muscat, Sacconi

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Lilli Gruber

27.   Relazione Buzek A6-0203/2006

Emendamento 28

Favorevoli: 122

ALDE: Carlshamre, Lynne, Resetarits, Ries, Samuelsen, Staniszewska

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Guerreiro, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter, Mussolini

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Coveney, Doyle, García-Margallo y Marfil, Karas, McGuinness, Mitchell, Ouzký, Pirker, Pomés Ruiz, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Seeberg

PSE: Bösch, Bullmann, Busquin, Casaca, Christensen, Corbey, Gebhardt, Groote, Gruber, Jørgensen, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Liberadzki, Paasilinna, Piecyk, Rapkay, Rothe, Scheele, Skinner, Thomsen, Walter, Weiler

UEN: Aylward, Crowley, Kamiński, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 431

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Flasarová, Henin, Maštálka, Ransdorf, Remek, Strož

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Masiel, Mölzer, Mote, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ashworth, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pīks, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bono, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 13

GUE/NGL: Guidoni, Portas

NI: Kozlík, Le Rachinel, Martinez

PPE-DE: Coelho, Freitas, Wijkman

PSE: Attard-Montalto, Grech, Leichtfried, Muscat

Verts/ALE: van Buitenen

28.   Relazione Buzek A6-0203/2006

Proposta Commissione

Favorevoli: 457

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Flasarová, Guidoni, Henin, Meijer, Ransdorf, Remek, Seppänen, Strož

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kuc, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Jonckheer

Contrari: 97

ALDE: Carlshamre, Ortuondo Larrea, Resetarits

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Guerreiro, Kaufmann, Liotard, Markov, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Doyle, Karas, McGuinness, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Seeberg

PSE: Berger, Bösch, Bullmann, Christensen, Ettl, Gebhardt, Groote, Gruber, Jørgensen, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Leichtfried, Leinen, Myller, Piecyk, Prets, Rothe, Scheele, Swoboda, Thomsen, Walter, Weiler

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 22

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Manolakou, Maštálka, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Gollnisch, Mote

PPE-DE: Coveney, Mitchell, Nicholson, Wijkman

PSE: Attard-Montalto, van den Berg, Gill, Grech, Muscat, Rapkay

UEN: Kamiński

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Pierre Jonckheer

29.   Relazione Costa A6-0194/2006

Emendamento 91

Favorevoli: 207

ALDE: Matsakis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Karatzaferis, Sinnott

NI: Battilocchio, Borghezio, Salvini, Speroni

PPE-DE: Ayuso González, del Castillo Vera, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Herranz García, Herrero-Tejedor, Iturgaiz Angulo, Mato Adrover, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Rudi Ubeda, Varela Suanzes-Carpegna, Vidal-Quadras

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay,Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Kristovskis, La Russa, Vaidere, Zīle

Contrari: 348

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Grabowski, Knapman, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Fontaine, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mikolášik, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Berger, Bösch, Ettl, Ford, Leichtfried, Swoboda

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ALDE: Samuelsen

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, de Villiers

NI: Belohorská, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Rivera

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Favorevoli: Cristobal Montoro Romero

30.   Relazione Costa A6-0194/2006

Emendamento 88

Favorevoli: 78

ALDE: Nicholson of Winterbourne

IND/DEM: Batten, Bonde, Coûteaux, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Battilocchio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Ferber, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Berlinguer, Grabowska, Kristensen, Paasilinna, Poignant

UEN: Angelilli, Berlato, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Schlyter, Voggenhuber

Contrari: 470

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Masiel, Piskorski, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Pieper,Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Camre, Crowley, Kristovskis, Ó Neachtain, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 12

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Kozlík, Rivera, Salvini, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Hans-Peter Martin, Henrik Dam Kristensen

31.   Relazione Costa A6-0194/2006

Emendamento 87

Favorevoli: 53

IND/DEM: Batten, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Claeys, Dillen, Helmer, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina

PSE: Ford

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 505

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rutowicz, Salvini, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 13

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Belohorská, Bobošíková, Gollnisch, Kozlík, Lang, Rivera, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen, Lucas

32.   Relazione Costa A6-0194/2006

Emendamento 90

Favorevoli: 243

ALDE: Newton Dunn

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Chruszcz, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Ouzký, Ventre

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: La Russa, Maldeikis

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 316

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Masiel, Mote, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 16

ALDE: Samuelsen

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Belohorská, Borghezio, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Martinez, Mölzer, Mussolini, Rivera, Salvini, Schenardi, Speroni

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Bill Newton Dunn

33.   Relazione Langen A6-0200/2006

Risoluzione

Favorevoli: 490

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Kozlík, Martin Hans-Peter, Masiel, Mussolini, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Ryan, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 13

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Karatzaferis, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Mölzer, Mote

Astensioni: 63

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Goudin, Lundgren

NI: Allister, Borghezio, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Salvini, Schenardi

PPE-DE: Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Nicholson, Parish, Stevenson, Sturdy, Tannock, Van Orden

UEN: Camre, Podkański

Verts/ALE: van Buitenen, Kusstatscher

34.   Risoluzione comune B6-0338/2006 — Diciassettesimo Vertice UE-Russia

Emendamento 7

Favorevoli: 167

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Cederschiöld, Fjellner, Hybášková, Ibrisagic, Seeberg, Stubb

PSE: Chiesa, Ilves, Tarand

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes

Contrari: 380

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Salvini, Speroni

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou,Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Camre, Foglietta, Kristovskis, La Russa, Musumeci, Pirilli, Vaidere, Zīle

Astensioni: 16

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Belohorská, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke

Verts/ALE: van Buitenen

35.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 1/1

Favor`evoli: 512

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka, Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Stubb, Sudre, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 31

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Allister, Borghezio, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke

PPE-DE: Albertini, Doorn, Kelam, Mayor Oreja, Oomen-Ruijten, Stevenson, Ulmer

Astensioni: 8

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

PPE-DE: Konrad, Panayotopoulos-Cassiotou, Posselt, Ventre

PSE: Gierek

Correzioni di voto

Favorevoli: Struan Stevenson

36.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 1/2

Favorevoli: 315

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Bowis, Brepoels, Cederschiöld, Coelho, Coveney, De Veyrac, Doyle, Duka-Zólyomi, Fjellner, Freitas, Gál, Gaubert, Glattfelder, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Járóka, McGuinness, Olajos, Őry, Patriciello, Pleštinská, Schöpflin, Seeberg, Silva Peneda, Surján, Szájer, Weisgerber

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 216

ALDE: Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Helmer, Masiel, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Belet, Böge, Bonsignore, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gklavakis,Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero, Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Pirker, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 16

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Schenardi

PPE-DE: Busuttil, Casa, Fernández Martín, Mitchell

PSE: Gierek, Peillon

Correzioni di voto

Favorevoli: Piia-Noora Kauppi

37.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 1/3

Favorevoli: 485

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Sjöstedt, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Martin Hans-Peter, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis,Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen, Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Papastamkos, Parish, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal, Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen, Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 54

GUE/NGL: de Brún, Liotard, Manolakou, Pafilis, Seppänen, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Bachelot-Narquin, Gargani, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer, Vakalis, Ventre, Záborská

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 8

ALDE: Gibault

NI: Allister, Gollnisch, Kozlík

PPE-DE: Koch, Panayotopoulos-Cassiotou, Posselt

PSE: Gierek

Correzioni di voto

Favorevoli: Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Eva-Britt Svensson

38.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 1/4

Favorevoli: 312

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Coelho, Coveney, De Veyrac, Doyle, Duka-Zólyomi, Freitas, Gál, Gaubert, Glattfelder, Gyürk, Járóka, Koch, McGuinness, Olajos, Őry, Pleštinská, Schöpflin, Seeberg, Silva Peneda, Surján, Szájer

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez, Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Aylward, Crowley, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen, Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 220

ALDE: Takkula

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Beazley, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Handzlik,Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Liese, Lulling, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pīks, Pirker, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Camre, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 13

ALDE: Gibault, Toia

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Busuttil, Casa, Fernández Martín, Mitchell, Ventre

PSE: Gierek

39.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 2/1

Favorevoli: 506

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Marques, Martens,Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 22

IND/DEM: Belder, Blokland

NI: Borghezio, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Garriga Polledo, Sonik, Ulmer, Záborská

UEN: Crowley, Maldeikis, Ó Neachtain

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 15

ALDE: Guardans Cambó

IND/DEM: Bonde, Coûteaux

NI: Allister, Claeys, Dillen, Kozlík, Vanhecke

PPE-DE: Jałowiecki, Konrad, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Posselt

PSE: dos Santos

UEN: Camre

40.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 2/2

Favorevoli: 328

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Dover, Doyle, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fontaine, Freitas, Gaubert, Grossetête, Hannan, Harbour, Jackson, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Lamassoure, Lulling, McGuinness, Mathieu, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Reul, Saïfi, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Strejček, Sudre, Tannock, Toubon, Vlasák, Vlasto, Zvěřina

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 205

ALDE: Takkula

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Dehaene, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký,Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Rack, Radwan, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Surján, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zwiefka

PSE: Gottardi, Öger

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 13

IND/DEM: Bonde, Nattrass, Sinnott

NI: Claeys, Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Casa, Járóka, Maat, Mitchell, Wijkman, Zieleniec

PSE: dos Santos

41.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 4

Favorevoli: 298

ALDE: Alvaro, Andria, Bourlanges, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Casini, Caspary, Coveney, Daul, Descamps, Deß, Doyle, Fontaine, Gaubert, Grossetête, Hybášková, Ibrisagic, Kasoulides, Kauppi, Lamassoure, McGuinness, Mathieu, Mayer, Pack, Posdorf, Saïfi, Seeberg, Sudre, Toubon, Vernola, Vlasto, Wijkman

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon,Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Foglietta

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 201

ALDE: Jensen, Kułakowski, Onyszkiewicz

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Buzek, Cabrnoch, Castiglione, del Castillo Vera, Chmielewski, Dehaene, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Itälä, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Surján, Szájer, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zwiefka

PSE: Kuc, Rosati

UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 43

ALDE: Matsakis, Staniszewska

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas, Triantaphyllides

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis

NI: Belohorská, Helmer, Kozlík

PPE-DE: Beazley, Bradbourn, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Cederschiöld, Coelho, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Freitas, Graça Moura, Hannan, Harbour, Jackson, Járóka, Kamall, Mitchell, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Strejček, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zieleniec, Zvěřina

Correzioni di voto

Contrari: Daniel Caspary, Ryszard Czarnecki

Astensioni: Anna Ibrisagic

42.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 10

Favorevoli: 517

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Giertych, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hudacký, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Berlato, Bielan, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 26

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Gollnisch, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Salvini, Schenardi, Speroni

PPE-DE: Březina, Gomolka, Hoppenstedt, Pack, Posdorf, Sonik, Wieland

UEN: Aylward, Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 11

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Kozlík, Lang, Romagnoli, Vanhecke

PPE-DE: Hybášková, Ibrisagic, Konrad

PSE: Gierek

Correzioni di voto

Favorevoli: Anna Ibrisagic, Rainer Wieland

43.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 11/1

Favorevoli: 506

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký,Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Stubb, Sudre, Surján, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 22

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Chruszcz, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Mölzer, Mote, Mussolini, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Záborská

PSE: Dührkop Dührkop

Astensioni: 7

IND/DEM: Louis, de Villiers

NI: Kozlík, Lang

PPE-DE: Graça Moura, Konrad

PSE: Gierek

44.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 11/2

Favorevoli: 300

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas,Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Audy, Bachelot-Narquin, Bowis, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Doyle, Fontaine, Gaubert, Grossetête, Kasoulides, Kauppi, Lamassoure, Langen, McGuinness, Mathieu, Oomen-Ruijten, Rübig, Saïfi, Seeberg, Sudre, Toubon

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 237

ALDE: Takkula

GUE/NGL: Triantaphyllides

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lechner, Lewandowski, Liese, Maat, Mann Thomas, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda,Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Kuc, Rosati

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 12

ALDE: Gibault, Staniszewska

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Graça Moura, Járóka, Mitchell, Wijkman

PSE: Gierek, Liberadzki

45.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Paragrafo 14

Favorevoli: 510

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová,Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Crowley, Foglietta, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Ryan, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 30

IND/DEM: Coûteaux, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Gollnisch, Mote, Mussolini, Salvini, Schenardi, Wojciechowski Bernard Piotr

UEN: Bielan, Camre, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kuźmiuk, Libicki, Podkański, Roszkowski, Szymański, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 16

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Borghezio, Claeys, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Speroni

PPE-DE: Graça Moura, Konrad, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos

46.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Considerando B/1

Favorevoli: 511

ALDE: Alvaro, Andria, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Helmer, Martin Hans-Peter, Masiel, Piskorski, Rivera, Rutowicz, Speroni

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 36

ALDE: Deprez, Gibault, Griesbeck, Kułakowski, Laperrouze, Losco, Toia

NI: Allister, Chruszcz, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Casini, Hudacký, Quisthoudt-Rowohl, Ulmer

PSE: Batzeli, Cottigny, Douay, Jöns, Kindermann, Krehl, Leinen, Prets, Szejna

Astensioni: 12

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Borghezio, Kozlík, Salvini

PPE-DE: Graça Moura, Konrad, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos

PSE: Gierek

UEN: Musumeci

Correzioni di voto

Favorevoli: Brigitte Douay

47.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Considerando B/2

Favorevoli: 106

ALDE: Carlshamre, Susta

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise

NI: Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Gutiérrez-Cortines, Kauppi, Pomés Ruiz

PSE: Cashman, Corbett, Ford, Gebhardt, Gill, Gröner, Groote, Hamon, Honeyball, Howitt, Kreissl-Dörfler, McAvan, Madeira, Martin David, Moraes, Moscovici, Öger, Pahor, Piecyk, Riera Madurell, Rocard, Schapira, Scheele, Segelström, Skinner, Titley, Vincenzi, Weber Henri, Westlund, Willmott, Wynn

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 436

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Zapałowski

NI: Allister, Battilocchio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil,Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gruber, Hänsch, Haug, Hutchinson, Ilves, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Paasilinna, Panzeri, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Siwiec, Sornosa Martínez, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 19

ALDE: Matsakis

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde, Sinnott

NI: Borghezio, Kozlík, Salvini, Speroni

PPE-DE: Brepoels, Járóka, Konrad, Wijkman

PSE: Bullmann, Ferreira Elisa, Gierek, Hegyi, Locatelli

Correzioni di voto

Contrari: Jamila Madeira

48.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Considerando F

Favorevoli: 469

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Helmer, Martin Hans-Peter, Piskorski, Rivera

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Cramer, Evans Jill, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 69

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Casini, Caspary, Gargani, Siekierski, Ulmer, Záborská

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 15

ALDE: Costa, Staniszewska

GUE/NGL: Triantaphyllides

IND/DEM: Bonde

NI: Borghezio, Kozlík, Salvini, Speroni

PPE-DE: Graça Moura, Konrad, Lechner, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Sonik, Wortmann-Kool

Correzioni di voto

Favorevoli: Daniel Caspary

49.   Risoluzione comune B6-0330/2006 — Violenze razziste

Risoluzione

Favorevoli: 301

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Lambsdorff, Lax, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Väyrynen, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Belet, Bowis, Cederschiöld, Dehaene, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Grossetête, Hybášková, Ibrisagic, Járóka, Kauppi, Saïfi, Seeberg, Stubb, Vatanen, Ventre, Vernola, Wijkman

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Occhetto, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 161

ALDE: Virrankoski

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Grabowski, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, de Villiers, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Borghezio, Chruszcz, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Lang, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Mote, Mussolini, Piskorski, Romagnoli, Rutowicz, Salvini, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Beazley, Böge, Bonsignore, Braghetto, Březina, Buzek, Cabrnoch, Casini, Caspary, Castiglione, Deß, Dombrovskis, Duchoň, Ehler, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Florenz, Fraga Estévez, Gahler, Gaľa, Galeote, Gargani, Gewalt, Gomolka, Graça Moura, Grosch, Handzlik, Hieronymi, Hudacký, Jałowiecki, Jeggle, Kaczmarek, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lechner, Lewandowski, Mann Thomas, Marques, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Nassauer, Niebler, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posselt, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rübig, Schröder, Schwab, Siekierski, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Strejček, Surján, Ulmer, Vidal-Quadras, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Záborská, Zaleski, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 102

ALDE: Budreikaitė, Costa, Kułakowski, Laperrouze, Staniszewska, Takkula, Toia

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Sinnott

NI: Rivera

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Díaz de Mera García Consuegra, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fernández Martín, Freitas, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gräßle, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hoppenstedt, Itälä, Jackson, Jordan Cizelj, Kamall, Karas, Kasoulides, Kratsa-Tsagaropoulou, Lamassoure, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mitchell, Nicholson, van Nistelrooij, Olajos, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Posdorf, Purvis, Rudi Ubeda, Schmitt, Schöpflin, Silva Peneda, Stevenson, Sudre, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vlasto, Wortmann-Kool, Zappalà, Zatloukal

PSE: Gierek, Krehl, dos Santos

Correzioni di voto

Favorevoli: Kathy Sinnott

Contrari: Othmar Karas

50.   Relazione Cramer A6-0183/2006

Risoluzione

Favorevoli: 527

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders,Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Zapałowski

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Borghezio, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Helmer, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Speroni, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lechner, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schmitt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 13

ALDE: Cappato

IND/DEM: Batten, Coûteaux, Goudin, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Mote

Verts/ALE: Özdemir, Romeva i Rueda

Astensioni: 8

ALDE: Davies

GUE/NGL: Guerreiro, Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Allister

Verts/ALE: Evans Jill, Lucas

Correzioni di voto

Favorevoli: Marco Cappato

51.   Relazione Ó Neachtain A6-0141/2006

Emendamento 9

Favorevoli: 212

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, de Villiers

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Dehaene

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cramer, Evans Jill, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 317

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin,Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Liotard, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mote, Piskorski, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Cashman, Christensen, Corbett, Gill, Honeyball, Howitt, Jöns, Jørgensen, McAvan, Martin David, Pinior, Skinner, Thomsen, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Ryan, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 4

NI: Kozlík, Rivera

UEN: Bielan

Verts/ALE: van Buitenen

52.   Relazione Ó Neachtain A6-0141/2006

Emendamento 10

Favorevoli: 182

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Coûteaux, Karatzaferis, Louis, de Villiers

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chiesa, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa,Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

Verts/ALE: Evans Jill, Frassoni, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Lipietz, Lucas, Özdemir, Smith, Ždanoka

Contrari: 359

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Liotard, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Cashman, Christensen, Corbett, Gill, Honeyball, Howitt, Jørgensen, Kristensen, McAvan, Martin David, Masip Hidalgo, Pinior, Scheele, Skinner, Thomsen, Titley, Willmott, Wynn

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes

Astensioni: 3

NI: Allister, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

53.   Relazione Ó Neachtain A6-0141/2006

Emendamento 7

Favorevoli: 237

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, de Villiers

NI: Borghezio, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mussolini, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Bachelot-Narquin

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Masip Hidalgo, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García

UEN: Aylward, Crowley, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Ó Neachtain, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 290

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Liotard, Seppänen, Sjöstedt, Svensson

IND/DEM: Batten, Goudin, Grabowski, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Masiel, Mote, Piskorski, Rivera, Rutowicz

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Christensen, Kristensen, Thomsen

UEN: Angelilli, Berlato, Musumeci, Pirilli, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 7

ALDE: Lambsdorff

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík

UEN: Camre, Libicki

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni di voto

Contrari: Dan Jørgensen

54.   Relazione Bösch A6-0185/2006

Emendamento 6

Favorevoli: 455

ALDE: Losco

GUE/NGL: Agnoletto, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Claeys, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Albertini, Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor,Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kudrycka, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Peillon, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, dos Santos, Schapira, Scheele, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Walter, Weber Henri, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cohn-Bendit, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 68

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

NI: Bobošíková, Czarnecki Ryszard, Mote, Rutowicz

UEN: Wojciechowski Janusz

Astensioni: 5

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík

UEN: Kamiński

Correzioni di voto

Contrari: Henrik Dam Kristensen

55.   Relazione Bösch A6-0185/2006

Paragrafo 72

Favorevoli: 514

ALDE: Alvaro, Andria, Beaupuy, Bourlanges, Budreikaitė, Cappato, Carlshamre, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Losco, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Pistelli, Prodi, Resetarits, Ries, Schuth, Starkevičiūtė, Sterckx, Susta, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Agnoletto, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Liotard, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Tomczak, Whittaker, Wise, Zapałowski

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Mussolini, Piskorski, Rivera, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke, Wojciechowski Bernard Piotr

PPE-DE: Audy, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Castiglione, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Dehaene, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ehler, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Grossetête, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Lamassoure, Langen, Lewandowski, Liese, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Pieper, Pīks, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Schierhuber, Schmitt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Ventre, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Ayala Sender, Badia I Cutchet, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristensen, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Le Foll, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Schapira, Segelström, Siwiec, Skinner, Sornosa Martínez, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Janowski, Kristovskis, Kuźmiuk, Maldeikis, Musumeci, Ó Neachtain, Pirilli, Podkański, Roszkowski, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Auken, Beer, Breyer, van Buitenen, Cramer, Evans Jill, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Turmes

Contrari: 3

NI: Mote

PPE-DE: Cabrnoch, Mauro

Astensioni: 4

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Battilocchio, Kozlík

UEN: Kamiński

56.   Risoluzione comune B6-0341/2006 — Corea del Nord

Risoluzione

Favorevoli: 68

ALDE: Laperrouze, Matsakis, Onyszkiewicz, Szent-Iványi

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Belder, Sinnott

NI: Czarnecki Ryszard, Dillen, Giertych, Romagnoli, Rutowicz

PPE-DE: Audy, Chmielewski, Daul, Deß, Elles, Gahler, Gál, Gauzès, Gewalt, Gomolka, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Hatzidakis, Kaczmarek, Karas, Klaß, Kratsa-Tsagaropoulou, Mann Thomas, Mayer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pleštinská, Posselt, Purvis, Radwan, Sommer, Varvitsiotis, Vatanen, Wieland, Zaleski, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Ayala Sender, Bullmann, Carlotti, Casaca, Correia, Ettl, Ferreira Elisa, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gomes, Hasse Ferreira, Kuc, Martínez Martínez, Medina Ortega, Pinior, Sakalas, Scheele

UEN: Libicki, Maldeikis

Verts/ALE: Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Smith

Contrari: 2

GUE/NGL: Pafilis, Toussas

Astensioni: 1

GUE/NGL: Pflüger


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2006)0264

Trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri (COM(2005)0566 — C6-0376/2005 — 2005/0223(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0566) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 285, paragrafo 1 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0376/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per la pesca (A6-0169/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0223

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla trasmissione di dati statistici sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri e che abroga il regolamento (CEE) n. 1382/91

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 285, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (1),

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CEE) n. 1382/91 del Consiglio, del 21 maggio 1991, relativo alla trasmissione di dati sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri (2) prescrive la trasmissione da parte di questi ultimi di dati sulle quantità e sui prezzi medi dei prodotti della pesca sbarcati nei rispettivi porti.

(2)

L'esperienza ha dimostrato che la trasmissione in forza della normativa comunitaria di dati con cadenza annuale anziché mensile non comporterebbe conseguenze negative per le analisi del mercato dei prodotti della pesca e per le altre analisi economiche.

(3)

Le analisi trarrebbero un miglioramento da una disaggregazione dei dati secondo lo Stato di cui battono bandiera le navi da pesca che effettuano gli sbarchi.

(4)

Il regolamento (CEE) n. 1382/91 prescrive un limite nella misura in cui le tecniche di campionamento sono consentite se la rilevazione e l'elaborazione dei dati comportano oneri eccessivi per talune autorità nazionali. Allo scopo di migliorare e di semplificare il sistema di trasmissione dei dati, è opportuno sostituire detto regolamento con un nuovo strumento. Di conseguenza, il regolamento (CEE) n. 1382/91 dovrebbe essere abrogato.

(5)

Poiché l'obiettivo del presente regolamento, vale a dire l'istituzione di un quadro giuridico per la produzione sistematica di statistiche comunitarie sugli sbarchi di prodotti della pesca negli Stati membri, non può essere realizzato in misura sufficiente dagli Stati membri e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario, la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. Il presente regolamento si limita a quanto è necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.

(6)

Il regolamento (CE) n. 322/97 del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativo alle statistiche comunitarie (3), fissa un quadro di riferimento per le statistiche nel settore della pesca. In particolare impone il rispetto dei principi di imparzialità, affidabilità, pertinenza, rapporto costi/benefici, segreto statistico e trasparenza.

(7)

È importante garantire l'applicazione uniforme del presente regolamento e adottare a tal fine una proceduracomunitaria che consenta di definirne le modalità d'applicazione secondo un calendario appropriato e di procedere agli adeguamenti tecnici necessari.

(8)

Poiché i dati statistici sugli sbarchi di prodotti della pesca costituiscono uno strumento essenziale per la gestione della politica comune della pesca, è opportuno adottare le misure necessarie per l'attuazione del presente regolamento secondo la procedura di gestione prevista dalla decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (4),

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Definizioni

Ai fini del presente regolamento si intende per:

1)

«navi da pesca della Comunità», le navi da pesca che battono bandiera di uno Stato membro e che sono registrate nella Comunità;

2)

«navi da pesca dell'EFTA», le navi da pesca che battono bandiera di un paese dell'EFTA o che sono registrate in un paese dell'EFTA;

3)

«valore unitario»:

a)

il valore alla prima vendita dei prodotti della pesca sbarcato (in valuta nazionale) diviso per quantità sbarcata (in tonnellate), o

b)

per i prodotti della pesca non venduti immediatamente, il prezzo medio per tonnellata in valuta nazionale stimato utilizzando un metodo appropriato.

Articolo 2

Obblighi degli Stati membri

1.   Ogni anno ciascuno Stato membro trasmette alla Commissione i dati statistici sui prodotti della pesca sbarcati sul proprio territorio da navi da pesca della Comunità e dell'EFTA (in seguito denominati «dati statistici»).

2.   Ai fini del presente regolamento si intendono sbarcati sul territorio dello Stato membro dichiarante i seguenti prodotti della pesca:

a)

prodotti sbarcati nei porti nazionali da pescherecci o da altre componenti della flotta di pesca in senoalla Comunità;

b)

i prodotti sbarcati da navi da pesca dello Stato membro dichiarante in porti non comunitari, per i quali è emesso il documento T2M riportato nell'allegato 43 del regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione, del 2 luglio 1993, che fissa talune disposizioni d'applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario (5).

Articolo 3

Compilazione dei dati statistici

1.   I dati statistici riguardano il totale degli sbarchi sul territorio nazionale in seno alla Comunità.

2.   È ammesso il ricorso a tecniche di campionamento in quei casi in cui, in considerazione delle caratteristiche strutturali di un particolare comparto del settore della pesca di uno Stato membro, la rilevazione esaustiva di dati comporterebbe difficoltà per le autorità nazionali sproporzionate rispetto all'importanza di tale comparto.

Articolo 4

Dati statistici

I dati statistici si riferiscono ai quantitativi totali e ai valori unitari dei prodotti della pesca sbarcati nell'anno civile di riferimento.

Le variabili per le quali sono da trasmettere dati statistici, le loro definizioni e le nomenclature pertinenti sono precisate negli allegati II, III e IV.

Articolo 5

Trasmissione dei dati statistici

Gli Stati membri trasmettono i dati statistici alla Commissione su base annua conformemente al formato specificato nell'allegato I e utilizzando i codici precisati negli allegati II, III e IV.

I dati statistici vanno trasmessi entro i sei mesi successivi alla fine dell'anno di riferimento.

Articolo 6

Metodologia

1.   Entro ... (6) ciascuno Stato membro trasmette alla Commissione una relazione metodologica dettagliata in cui descrive le modalità di rilevazione dei dati e di compilazione delle statistiche. La relazione illustra in dettaglio le eventuali tecniche di campionamento e contiene una valutazione della qualità delle stime risultanti.

2.   La Commissione esamina le relazioni e presenta le sue conclusioni al competente gruppo di lavoro del comitato permanente di statistica agraria (in seguito denominato «il comitato»), istituito dall'articolo 1 della decisione 72/279/CEE del Consiglio (7).

3.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione ogni modifica delle informazioni fornite a norma del paragrafo 1 entro tre mesi dal momento in cui essa è stata apportata e ragguagliano inoltre la Commissione in merito a qualsiasi cambiamento significativo dei metodi di rilevazione utilizzati.

Articolo 7

Periodi di transizione

Per l'attuazione del presente regolamento possono essere accordati agli Stati membri, secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2, periodi di transizione di durata non superiore a tre anni a decorrere dalla sua entrata in vigore.

Articolo 8

Deroghe

1.   Qualora l'inclusione nelle statistiche di un particolare comparto del settore della pesca di uno Stato membro comporti difficoltà per le autorità nazionali sproporzionate rispetto all'importanza di tale comparto, allo Stato membro in questione può essere accordata una deroga secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2, consentendogli di escludere i dati statistici riguardanti tale comparto dai dati statistici nazionali trasmessi.

2.   Quando chiede una deroga a norma del paragrafo 1, uno Stato membro, per motivare la sua richiesta, trasmette alla Commissione una relazione sui problemi incontrati nell'applicazione del presente regolamento al complesso degli sbarchi sul proprio territorio.

Articolo 9

Aggiornamento degli allegati

L'adeguamento tecnico degli allegati è realizzato secondo la procedura di cui all'articolo 11, paragrafo 2.

Articolo 10

Valutazione

Entro ... (8), e successivamente ogni tre anni, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione sui dati statistici definiti in applicazione del presente regolamento e, in particolare, sulla loro pertinenza e qualità. Tale relazione procede, inoltre, ad un'analisi costi-benefici del sistema istituito per la raccolta e l'elaborazione dei dati statistici ed indica le migliori prassi che consentano di ridurre l'onere di lavoro per gli Stati membri e di accrescere l'utilità e la qualità di tali dati statistici.

Articolo 11

Procedura di comitato

1.   La Commissione è assistita dal comitato.

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo si applicano gli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo di cui all'articolo 4, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE è fissato a tre mesi.

3.   Il comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 12

Abrogazione

Il regolamento (CEE) n. 1382/91 è abrogato.

Articolo 13

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  Posizione del Parlamento europeo del 15 giugno 2006.

(2)  GU L 133 del 28.5.1991, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1).

(3)  GU L 52 del 22.2.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1882/2003.

(4)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla decisione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11).

(5)  GU L 253 dell'11.10.1993, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 402/2006 (GU L 70 del 9.3.2006, pag. 35).

(6)  12 mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento.

(7)  GU L 179 del 7.8.1972, pag. 1.

(8)  Tre anni dall'entrata in vigore del presente regolamento.

ALLEGATO I

FORMATO DEI DATI STATISTICI TRASMESSI

Formato del file di dati statistici

I dati statistici vanno trasmessi in un file in cui ciascun record include i campi sottoindicati. Tali campi sono separati da una virgola («,»).

Campo

Nota

Allegato

Anno di riferimento

4 cifre (ad esempio, 2003)

 

Paese dichiarante

Codice alfabetico a tre caratteri

Allegato II

Specie o gruppi di specie

Codice internazionale alfabetico a tre caratteri (1)

-

Stato di bandiera

Codice alfabetico a tre caratteri

Allegato II

Presentazione

 

Allegato III

Uso previsto

 

Allegato IV

Quantità

Tonnellate sbarcate

(arrotondate a una cifra decimale)

 

Valore unitario

Valuta nazionale per tonnellata

 

Le quantità sbarcate inferiori a 50 chili vanno registrate come «0,0».


(1)  Per l'elenco completo dei codici internazionali alfabetici a tre caratteri delle specie si veda il file ASFIS della FAO (http://www.fao.org/fi/statist/fisoft/asfis/asfis.asp).

ALLEGATO II

ELENCO DEI CODICI DEI PAESI

Stato

Codice

Belgio

BEL

Repubblica ceca

CZE

Danimarca

DNK

Germania

DEU

Estonia

EST

Grecia

GRC

Spagna

ESP

Francia

FRA

Irlanda

IRL

Italia

ITA

Cipro

CYP

Lettonia

LVA

Lituania

LTU

Lussemburgo

LUX

Ungheria

HUN

Malta

MLT

Paesi Bassi

NLD

Austria

AUT

Polonia

POL

Portogallo

PRT

Slovenia

SVN

Slovacchia

SVK

Finlandia

FIN

Svezia

SWE

Regno Unito

GBR

Islanda

ISL

Norvegia

NOR

Altro

OTH

ALLEGATO III

ELENCO DEI CODICI DI PRESENTAZIONE

Parte A

Elenco

Presentazione

Codice

Fresco (non specificato)

10

Fresco (intero)

11

Fresco (eviscerato)

12

Fresco (code)

13

Fresco (filetti)

14

Fresco (eviscerato e decapitato)

16

Fresco (vivo)

18

Fresco (altro)

19

Congelato (non specificato)

20

Congelato (intero)

21

Congelato (eviscerato)

22

Congelato (code)

23

Congelato (filetti)

24

Congelato (non a filetti)

25

Congelato (eviscerato e decapitato)

26

Congelato (pulito)

27

Congelato (non pulito)

28

Congelato (altro)

29

Salato (non specificato)

30

Salato (intero)

31

Salato (eviscerato)

32

Salato (filetti)

34

Salato (eviscerato e decapitato)

36

Salato (altro)

39

Affumicato

40

Cotto

50

Cotto (congelato e confezionato)

60

Essiccato (non specificato)

70

Essiccato (intero)

71

Essiccato (eviscerato)

72

Essiccato (filetti)

74

Essiccato (eviscerato e decapitato)

76

Essiccato (spellato)

77

Essiccato (altro)

79

Intero (non specificato)

91

Chele

80

Uova

85

Presentazione non nota

99

Parte B

Note

1. Filetti: i pezzi di carne tagliati parallelamente alla spina dorsale di un pesce; consistono nella parte laterale destra o sinistra del pesce, purché ne siano state ritirate la testa, le interiora, le pinne (dorsale, anale, caudale, ventrale, pettorale) e le spine (vertebre o spina dorsale larga, spine ventrali o costali, bronchiali o staffe, ecc.), e le due parti laterali non siano collegate, per esempio, per la schiena o lo stomaco del pesce.

2. Pesce intero: pesce non eviscerato.

3. Pulito: termine riferito ai calamari privati di tentacoli, testa e interiora.

4. Pesce congelato: pesce trattato mediante congelazione in modo da conservarne inalterata la qualità, attraverso l'abbassamento a -18°C o oltre e il mantenimento a -18°C o oltre della temperatura media.

5. Pesce fresco: pesce che non è stato messo in conserva, né affumicato o congelato, né ha subito alcun trattamento, a parte la refrigerazione. Tale tipo di pesce è generalmente presentato intero o eviscerato,

6. Pesce salato: pesce, spesso eviscerato e decapitato, conservato sotto sale o in salamoia.

ALLEGATO IV

ELENCO DEI CODICI PER L'USO PREVISTO DEI PRODOTTI DELLA PESCA

Parte A

Elenco

Destinazione

Codice

Natura delle trasmissioni

Consumo umano

1

Obbligatoria

Impieghi industriali

2

Obbligatoria

Ritirato dal mercato

3

Facoltativa

Esca

4

Facoltativa

Mangimi per animali

5

Facoltativa

Cascami

6

Facoltativa

Uso previsto non noto

9

Facoltativa

Parte B

Note

1. Consumo umano: tutti i prodotti della pesca venduti inizialmente per il consumo umano o sbarcati per conto terzi per essere destinati al consumo umano. Sono escluse le quantità di prodotti originariamente destinati al consumo umano che, al momento della prima vendita, a causa delle condizioni di mercato, di regolamenti sanitari o di altri motivi analoghi, siano stati ritirati dal mercato sul quale erano destinati al consumo umano.

2. Impieghi industriali: tutti i prodotti della pesca specificamente sbarcati per essere trasformati in farine e in olio destinati al consumo animale, nonché le quantità di prodotti che, sebbene originariamente destinati al consumo umano, non sono più venduti a tal fine al momento della prima vendita.

3. Ritirato dal mercato: le quantità inizialmente destinate al consumo umano ma che, al momento della prima vendita, sono ritirate dal mercato a causa di condizioni del mercato, di regolamenti sanitari o di motivi analoghi.

4. Esca: le quantità di pesce fresco destinate ad essere utilizzate come esca nel quadro di altre attività di pesca. Un esempio è costituito dall'esca utilizzata nella pesca al tonno con lenze e canne.

5. Mangimi per animali: le quantità di pesce fresco destinate all'alimentazione diretta degli animali. Ne sono escluse le quantità destinate alla trasformazione in farina o in olio di pesce.

6. Cascami: i pesci o le parti di pesce che, a causa del loro stato, devono essere distrutti prima dello sbarco.

7. Uso previsto non noto: le quantità di pesce che non rientrano in alcuna delle suddette categorie.

P6_TA(2006)0265

Attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013, PQ7) ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il Settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (COM(2005)0119 — C6-0099/2005 — 2005/0043(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0119) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 166, paragrafo 1, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0099/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci, della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, della commissione per i trasporti e il turismo, della commissione per lo sviluppo regionale, della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, della commissione per la pesca, della commissione giuridica e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0202/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0043

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione della decisione n. .../2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 166, paragrafo 1,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (2),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (3),

considerando quanto segue:

(1)

La Comunità si è posta l'obiettivo di realizzare la società della conoscenza sviluppando le competenze e rafforzando le basi scientifiche e tecnologiche dell'industria comunitaria e dei servizi, allo scopo di garantire un elevato livello di competitività. A tal fine la Comunità riconosce la responsabilità e l'indipendenza dei ricercatori nella definizione dei grandi orientamenti della ricerca alle frontiere della conoscenza e promuove tutte le attività di ricerca ritenute necessarie, in particolare incoraggiando le imprese, ivi comprese le piccole e medie imprese («PMI»), i centri di ricerca e le università nelle loro attività di ricerca e sviluppo tecnologico , privilegiando settori e progetti per i quali il finanziamento e la cooperazione europei sono di particolare importanza e si traducono in valore aggiunto. Tramite il suo sostegno alla ricerca alle frontiere della conoscenza, alla ricerca applicata e all'innovazione, la Comunità intende favorire le sinergie nella ricerca europea e consolidare quindi le basi dello Spazio europeo di ricerca. Ciò fornirà un utile contributo al progresso economico e sociale di tutti gli Stati membri.

(2)

Per assicurare un'ampia diffusione della conoscenza generata dall'attività di ricerca finanziata con fondi pubblici occorre incoraggiare i ricercatori a pubblicare le proprie scoperte e a diffondere i risultati scientifici. A tal fine, la ricerca in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) basata su uno sviluppo «open source» si è dimostrata un valido modello quanto a fornire innovazione e crescente collaborazione.

(3)

Il ruolo centrale della ricerca è stato riconosciuto dal Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000 che ha definito la conoscenza e l'innovazione come la chiave di volta e si è posto un nuovo obiettivo strategico per il prossimo decennio: fare dell'Unione europea l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale .

(4)

Il settimo programma quadro riveste importanza fondamentale per la realizzazione di tale obiettivo. Il triangolo conoscenza — istruzione, ricerca e innovazione — è riconosciuto come uno degli strumenti principali per conseguire tale obiettivo.

(5)

Il Consiglio europeo di Lisbona, inoltre, ha riconosciuto il ruolo centrale della conoscenza e dei beni immateriali nella produzione di benessere economico, sociale e culturale. Nella società basata sulla conoscenza, innovazione e produzione di conoscenza non fluiscono dall'alto verso il basso, ma sono ampiamente diffuse nella società e sono sempre più spesso ottenute con processi dal basso verso l'alto. Mobilitare e rafforzare tutte queste capacità di ricerca e di innovazione è un obiettivo della Comunità.

(6)

In linea con la strategia di Lisbona, il Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002 ha stabilito di portare la spesa per la ricerca e l'innovazione europea al 3% del PIL dell'UE, due terzi del quale dovrebbe provenire dagli investimenti privati.

(7)

A tal fine, molti Stati membri e l'industria europea dovrebbero intensificare i propri sforzi di ricerca in modo da contribuire al successo della promozione della ricerca a titolo del settimo programma quadro.

(8)

Per attrarre maggiormente gli investimenti privati e assicurare che la ricerca e lo sviluppo contribuiscano effettivamente a rafforzare la competitività dell'Europa, il settimo programma quadro dovrebbe prevedere idonee misure di tutela dei diritti di proprietà intellettuale in una fase iniziale del processo di ricerca. Ciò riveste particolare importanza per le PMI che, in un mercato competitivo, dispongono di minori vantaggi secondari.

(9)

Oltre a sostenere la competitività dell'economia europea con ulteriori investimenti destinati alla scienza, il programma quadro dovrebbe assicurare che la ricerca scientifica finanziata dall'Unione europea sia possibilmente utilizzata per il bene della Comunità, soprattutto nei settori in cui il mercato non investe a sufficienza.

(10)

Gli incentivi fiscali possono essere un utile strumento per aumentare le risorse destinate alla ricerca europea.

(11)

L'obiettivo prioritario di tutto il settimo programma deve essere quello di contribuire a far sì che l'Unione europea diventi il principale spazio della ricerca a livello mondiale. Ciò richiede che il settimo programma quadro sia fortemente focalizzato sulla promozione della ricerca di alto livello e sugli investimenti nella stessa. È imperativo pertanto che l'attuazione dei programmi specifici si basi sui principi dell'eccellenza scientifica anziché su altre priorità. Solo creando opportunità per la ricerca d'avanguardia è possibile che l'Unione europea diventi il principale spazio della ricerca a livello mondiale.

(12)

Il Parlamento europeo ha sottolineato ripetutamente l'importanza della ricerca e dello sviluppo tecnologico e il ruolo vitale della conoscenza per la crescita economica, il benessere sociale e ambientale, in particolare nella sua risoluzione del 10 marzo 2005 su scienza e tecnologia — Orientamenti per la politica di sostegno alla ricerca dell'Unione (4) .

(13)

Tenendo conto delle esigenze di ricerca di tutte le politiche comunitarie e sulla base dell'ampio sostegno dell'industria europea, della comunità scientifica, delle università e di altri ambienti interessati, la Comunità dovrebbe stabilire gli obiettivi scientifici e tecnologici da conseguire nell'ambito del settimo programma quadro nel periodo 2007-2013. Nel presentare le sue proposte di revisione del quadro finanziario entro il 2001 (come previsto nell'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (5)), la Commissione dovrebbe dare priorità nel settore sia delle entrate che in quello delle spese, agli obiettivi della strategia di Lisbona e ciò dovrebbe tradursi in finanziamenti supplementari per il settimo programma quadro .

(14)

Le piattaforme tecnologiche europee e le iniziative tecnologiche congiunte rivestono un'importanza particolare per la ricerca industriale. Le piattaforme tecnologiche europee possono divenire uno strumento generale per rafforzare la competitività europea.

(15)

In linea con questi obiettivi il settimo programma quadro dovrebbe basarsi sulle realizzazioni del Sesto programma quadro ai fini della creazione dello Spazio europeo della ricerca, approfondendole in vista dello sviluppo di un'economia e una società della conoscenza in Europea , che conseguirà gli obiettivi della strategia di Lisbona in tutte le politiche comunitarie settoriali . Tra questi obiettivi, quelli menzionati qui di seguito sono particolarmente importanti.

(16)

È opportuno sostenere la cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell'UE.

(17)

Occorre incentivare il dinamismo, la creatività e l'eccellenza della ricerca europea alle «frontiere della conoscenza». In tale prospettiva, il settimo programma quadro deve attribuire priorità al finanziamento di attività di ricerca di base di natura più teorica .

(18)

È opportuno rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa ; per raggiungere tale obiettivo sono innanzitutto necessari una migliore istruzione e un miglior accesso alle opportunità della ricerca, non senza un sensibile aumento della presenza femminile nella ricerca e un incoraggiamento della mobilità dei ricercatori. A tal fine, si invitano gli Stati membri ad applicare la Carta europea dei ricercatori e il Codice di condotta per la loro assunzione, entrambi strumenti necessari per permettere la costruzione di un autentico spazio europeo dei ricercatori .

(19)

Occorre approfondire il dialogo fra scienza e società in Europa al fine di elaborare un'apposita agenda che faccia fronte alle preoccupazioni dei cittadini, fra l'altro promuovendo la riflessione critica volta a ripristinare la fiducia dell'opinione pubblica nella scienza.

(20)

Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata ad agevolare i ricercatori junior, i ricercatori postlaurea e i ricercatori ad inizio carriera nel periodo più produttivo della vita per consentire loro di svolgere un ruolo importante in tutte le attività del settimo programma quadro. I ricercatori postlaurea e i ricercatori ad inizio carriera dovrebbero divenire una forza trainante fondamentale della scienza in Europa. Misure concrete dovrebbero essere adottate, a tale riguardo, in tutte le attività a titolo dei programmi specifici «Cooperazione», «Idee» e «Persone».

(21)

Il carattere innovativo del settimo programma quadro è rappresentato dalla ricerca europea alle «frontiere della conoscenza», e dal fatto che, in tale contesto, l'eccellenza deve essere un criterio guida; occorre pertanto sfruttare appieno il potenziale umano di cui l'Unione europea dispone.

(22)

È necessario rafforzare le capacità di ricerca , innovazione e trasferimento di tecnologia nell'intero territorio europeo e garantire il loro uso ottimale , adottando un approccio di «innovazione aperta» in modo da sostenere l'affermarsi in Europa di una ricerca leader a livello mondiale. A tal fine, sarebbe opportuno un dibattito sull'esenzione dell'imposta sulle società per quanto riguarda il sostegno finanziario della Comunità accordato alle PMI nell'ambito del settimo programma quadro.

(23)

Occorre incentivare la traduzione dei risultati della ricerca d'eccellenza in prodotti, processi e servizi.

(24)

L'eccellenza scientifica delle proposte dei progetti dovrebbe costituire il criterio determinante per l'erogazione del sostegno finanziario della Comunità.

(25)

Alla luce del Protocollo sulla protezione e il benessere degli animali allegato al trattato, occorre promuovere e migliorare la ricerca per lo sviluppo di strategie di sperimentazione alternative e, in particolare, di metodi che non comportano l'uso di animali in tutti i settori di ricerca, al fine di ridurre l'impiego di animali nella ricerca e nella sperimentazione, con l'obiettivo finale di una rinuncia al loro utilizzo.

(26)

Per conseguire questi obiettivi, è necessario promuovere quattro tipi di attività: la cooperazione transnazionale su temi definiti a livello politico («Cooperazione»); la ricerca realizzata su iniziativa della comunità dei ricercatori («Idee»), il sostegno ai singoli ricercatori («Persone») e il sostegno alle capacità di ricerca («Capacità»).

(27)

Nell'ambito del programma «Cooperazione», si dovrebbe apportare un sostegno alla cooperazione transnazionale agli idonei livelli nell'Unione europea ed altrove, in una serie di aree tematiche che corrispondono ai principali settori del progresso delle conoscenze e delle tecnologie, in cui la ricerca dovrebbe essere sostenuta e potenziata per affrontare le sfide sul piano sociale, economico, ambientale , di salute pubblica ed industriale che si pongono in Europa , per servire il bene pubblico e per aiutare i paesi in via di sviluppo. Laddove possibile, tale programma assicurerà flessibilità per progetti mirati, trasversali alle priorità tematiche. Per assicurare che gli interessi delle PMI siano tenuti in debita considerazione nelle procedure decisionali relative alle piattaforme tecnologiche europee, esse dovrebbero essere rappresentate dai loro rappresentanti nazionali e internazionali. Il programma dovrebbe inoltre garantire che l'Unione europea possa mantenere la sua posizione guida nella ricerca umanistica e delle scienze sociali nell'interazione tra la nuova tecnologia e le persone e nel significato della tecnologia per lo sviluppo della società nel suo insieme.

(28)

Nell'ambito del programma «Idee», le attività dovrebbero essere attuate da un Consiglio europeo della ricerca (CER) che dovrebbe godere di un'ampia autonomia. È essenziale sviluppare una ricerca alle frontiere della conoscenza di altissimo livello su scala europea, che valorizzi e evidenzi l'eccellenza in Europa al di là delle attività realizzate negli Stati membri. Dopo la fase iniziale, il CER avrà contatti regolari con le istituzioni europee e la comunità scientifica, al fine di stabilire un metodo organizzativo che consenta di sostenere le attività del CER e promuoverne gli interessi in campo pubblico.

(29)

Il programma «Persone» dovrebbe avere i seguenti obiettivi: spingere i soggetti più dotati ad intraprendere la carriera di ricercatori, promuovere la convergenza delle metodologie e dei percorsi formativi dei ricercatori, ivi comprese le competenze da loro acquisite. Dovrebbe essere garantito che i ricercatori europei rimangano o rientrino in Europa. Dovrebbe essere agevolato il passaggio dei ricercatori dalle strutture di ricerca pubbliche a quelle private e viceversa e attirare i ricercatori del mondo intero in Europa. A tal fine, occorre compiere degli sforzi per migliorare il riconoscimento reciproco dei diplomi e delle qualifiche professionali acquisiti sul territorio comunitario e nei paesi terzi. Il Programma Marie Curie, che ha riscosso notevole successo presso i richiedenti, dovrebbe essere portato avanti con gli strumenti esistenti. Occorre conferire priorità alla mobilità dei ricercatori in Europa, in modo da garantire un'ampia diffusione delle conoscenze e assicurare che la ricerca innovativa di frontiera in diverse discipline benefici di ricercatori impegnati e competenti e di maggiori risorse finanziarie.

(30)

Inoltre, il programma «Persone» dovrebbe servire ad aumentare qualitativamente e quantitativamente il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa, anche attraverso il riconoscimento della «professione» di ricercatore. In tal modo si favorirebbe il mantenimento dell'eccellenza nella ricerca di base, un organico sviluppo della ricerca tecnologica e si incoraggerebbe fortemente la mobilità dei ricercatori europei da e per l'Europa.

(31)

Inoltre, nel contesto del programma «Persone», è necessario che la curiosità e l'interesse dei bambini e dei giovani per la scienza siano stimolati in un ambiente che risulti propizio a tal fine, rafforzando l'insegnamento della scienza a tutti i livelli, compreso quello scolastico, e promuovendo l'interesse e la partecipazione dei giovani alla scienza.

(32)

Nel programma «Capacità», si dovrebbe ottimizzare l'uso e lo sviluppo di infrastrutture di ricerca, snellire le procedure di accesso al settimo programma quadro, favorire la diffusione di informazioni sulle azioni attuate tramite il settimo programma quadro, rafforzare le capacità di innovazione delle PMI e la loro attitudine a valorizzare le ricerche, sostenere lo sviluppo di cluster regionali orientati alla ricerca e suscettibili di diventare leader mondiali , valorizzare il potenziale di ricerca nelle regioni della convergenza ed ultraperiferiche dell'UE, avvicinare la scienza alla società attraverso l'integrazione della ricerca e la divulgazione ; si dovrebbero inoltre attuare azioni e misure a sostegno della cooperazione internazionale.

(33)

Il Centro comune di ricerca (CCR) ha il compito fondamentale di fornire un sostegno scientifico e tecnologico orientato alla clientela per la messa a punto, lo sviluppo, l'attuazione e il controllo delle politiche dell'UE. Al CCR andrebbe assicurato un sostegno costante per consentirgli di operare come centro di riferimento per la scienza e la tecnologia nell'UE, indipendente da interessi privati e nazionali. Occorre adoperarsi per rendere il CCR un organismo indipendente mediante il quale la Comunità possa valutare i rischi per i cittadini, specialmente per quanto riguarda i rischi ambientali, la sicurezza alimentare e le valutazioni d'impatto energetico.

(34)

La Commissione ha riconosciuto in varie occasioni l'importanza delle regioni nell'attuazione dello Spazio europeo della ricerca, per esempio nella sua comunicazione, sulla dimensione regionale dello Spazio europeo della ricerca.

(35)

l settimo programma quadro integra le attività svolte negli Stati membri ed altre azioni comunitarie necessarie per l'impegno strategico complessivo ai fini del conseguimento degli obiettivi di Lisbona, parallelamente, in particolare, alle azioni concernenti i Fondi strutturali, l'agricoltura, l'istruzione, la formazione, la competitività e l'innovazione, l'industria, l'occupazione , l'ambiente e le norme in materia di diritti di proprietà intellettuale. Pertanto, parallelamente al sostegno ai progetti di ricerca che costituisce il cuore del settimo programma quadro, risulta necessario che quest'ultimo sostenga il coordinamento delle politiche e dei programmi nazionali e regionali di ricerca. Occorre evidenziare l'importanza del contributo delle autorità locali allo sforzo di finanziamento della ricerca e occorre provvedere a che il settimo programma quadro consenta di rafforzare le sinergie tra le politiche regionali e le azioni comunitarie. La Direzione generale per la Ricerca della Commissione ha la responsabilità di garantire che esistano complementarità e sinergie tra i vari programmi comunitari di finanziamento, compresi i fondi strutturali, il Fondo europeo di sviluppo e il programma quadro «Competitività e innovazione». In particolare, il settimo programma quadro deve avvalersi di una maggiore complementarità con i fondi strutturali, attraverso i meccanismi di finanziamento degli Stati membri nei fondi strutturali orientati all'innovazione, recentemente proposti.

(36)

Il settimo programma quadro dovrebbe mirare in particolare ad assicurare un'adeguata partecipazione delle PMI a tutte le sue azioni e programmi. Le attività di innovazione e quelle connesse alle PMI, sostenute nell'ambito del settimo programma quadro, dovrebbero perseguire la massima sinergia e complementarità con quelle svolte nell'ambito del programma quadro «Competitività e innovazione» e con i restanti programmi e azioni comunitari. Tali sinergie risponderanno all'esigenza di un approccio rafforzato e semplificato al finanziamento della ricerca, che riveste particolare importanza per le PMI.

(37)

A tal fine, occorre tutelare meglio la proprietà intellettuale e intensificare a livello europeo la lotta contro la pirateria e la contraffazione, che pregiudicano gravemente le capacità d'innovazione delle PMI europee.

(38)

La tutela della proprietà intellettuale è essenziale ai fini dello sviluppo dello Spazio europeo di ricerca. La base giuridica dell'Ufficio europeo dei brevetti dovrebbe essere modificata e riflettere il cambiamento all'interno delle istituzioni europee, mentre le sue procedure dovrebbero essere semplificate a favore di un brevetto europeo unico, in stretta coerenza con il principio di monopolio concesso per lo sfruttamento di un'invenzione, in cambio della sua totale divulgazione e limitatamente ad essa. È necessario promuovere la partecipazione del settore privato e l'utilizzo dei risultati scientifici e tecnici per fini commerciali, ma occorre anche trovare un equilibrio fra diritti di proprietà intellettuale e divulgazione della conoscenza.

(39)

Occorre individuare nuovi programmi specifici nel campo della ricerca a favore delle PMI.

(40)

La partecipazione delle imprese e lo sfruttamento commerciale delle conoscenze scientifiche e delle competenze tecniche costituiscono fattori importanti per assicurare che il settimo programma quadro contribuisca alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona e, in particolare la creazione della crescita e di posti di lavoro.

(41)

Considerati l'ampliamento fortemente auspicato della portata delle azioni del programma quadro, l'effetto leva dei finanziamenti negli investimenti privati e nazionali, la necessità di consentire alla Comunità di affrontare nuove sfide scientifiche e tecnologiche e di sfruttare appieno il potenziale dei propri ricercatori senza alcuna forma di discriminazione , il ruolo fondamentale dell'azione della Comunità per rendere il sistema di ricerca europeo più efficiente ed efficace, il contributo di un settimo programma quadro di più ampie dimensioni per la ricerca di soluzioni al cambiamento climatico, la sostenibilità, il miglioramento della salute delle popolazioni europee nonché per il rilancio della strategia di Lisbona esiste l'assoluta necessità di raddoppiare il bilancio della ricerca dell'UE (6).

(42)

Alla luce dell'esame intermedio sull'uso dei nuovi strumenti effettuato nell'ambito del Sesto programma quadro e della valutazione quinquennale del programma quadro, è stato definito un nuovo approccio che dovrebbe consentire di conseguire gli obiettivi strategici della politica di ricerca dell'UE in modo più agevole ed efficace, all'insegna di una maggiore flessibilità. A tal fine, per sostenere le varie tipologie di azioni si utilizzerà un insieme ridotto di «meccanismi di finanziamento», separatamente o in combinazione tra loro, che offrono una maggiore flessibilità e libertà , garantendo inoltre ai partecipanti una maggiore autonomia di gestione. Tali «meccanismi di finanziamento» semplificati dovrebbero comprendere norme (quali percentuali minime per talune voci di costo) che siano adatte a ridurre le eventuali disparità. Ai partecipanti al settimo programma quadro si dovrebbero inoltre garantite la partecipazione nella scelta degli strumenti e una maggiore autonomia di gestione .

(43)

I requisiti amministrativi in materia di partecipazione al settimo programma quadro, di decisione, contratto e pagamento a breve termine, trasparenza, efficienza operativa e chiarezza per quanto riguarda le norme giuridiche e gli impegni finanziari della Comunità costituiscono fattori essenziali per i partecipanti.

(44)

Le competenze della Comunità in materia di ricerca e sviluppo tecnologico sono disciplinate dall'articolo 163 all'articolo 173 del trattato. Tali disposizioni prevedono, tra l'altro, che la Comunità integri le azioni degli Stati al fine di raggiungere l'obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'industria europea, di favorire la sua competitività a livello internazionale e di promuovere le azioni di ricerca .

(45)

Le competenze della Comunità in materia di ricerca sono complementari rispetto a quelle degli Stati membri e l'esercizio di tali competenze complementari da parte della Comunità si dovrebbe tradurre essenzialmente in iniziative di supporto finanziario e/o di coordinamento non vincolante o a sostegno e complemento delle politiche nazionali. Non può tradursi mai, neanche indirettamente, in un'armonizzazione delle disposizioni nazionali.

(46)

L'attuazione del settimo programma quadro può dar luogo a programmi aggiuntivi che prevedono la partecipazione unicamente di determinati Stati membri, alla partecipazione della Comunità a programmi avviati da più Stati membri o alla creazione di imprese comuni o di qualsiasi altra struttura ai sensi degli articoli 168, 170 e 171 del trattato.

(47)

La Comunità ha sottoscritto una serie di accordi internazionali nel settore della ricerca ed è opportuno impegnarsi per rafforzare la cooperazione internazionale in questo ambito al fine di raccogliere pienamente i frutti dell'internazionalizzazione di ricerca e sviluppo, contribuire alla produzione di beni pubblici globali e integrare ulteriormente la Comunità europea nella comunità di ricerca mondiale.

(48)

Esiste già un corpus significativo di conoscenze scientifiche in grado di migliorare drasticamente la vita di chi vive nei paesi in via di sviluppo; ove possibile, il settimo programma quadro contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio entro il 2015.

(49)

La partecipazione delle regioni più svantaggiate dell'Unione europea e la maggiore divulgazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo tecnologico sono di vitale importanza per la competitività europea, per colmare il divario tecnologico e per migliorare la coesione sociale.

(50)

Il settimo programma quadro dovrebbe contribuire alla promozione della crescita, dello sviluppo sostenibile e della protezione ambientale e, più specificamente, alla lotta ai cambiamenti climatici e al conseguente aumento della gravità dei fenomeni atmosferici estremi .

(51)

Le attività di ricerca finanziate nell'ambito del settimo programma quadro devono rispettare i principi etici fondamentali, compresi quelli enunciati nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. I pareri espressi dal Gruppo europeo di etica delle scienze e delle nuove tecnologie sono stati presi in considerazione e continueranno ad esserlo in futuro. Le attività di ricerca volte alla clonazione umana, quelle intese a produrre modificazioni ereditabili del genoma umano o a creare embrioni umani esclusivamente per l'approvvigionamento di cellule staminali non dovrebbero beneficiare di finanziamenti a titolo del settimo programma quadro. La ricerca sull'utilizzo delle cellule staminali umane può essere finanziata nell'ambito del settimo programma quadro, in funzione sia dei contenuti della proposta scientifica che del quadro giuridico dello Stato membro/degli Stati membri interessati.

(52)

Nell'ambito del settimo programma quadro il ruolo svolto dalle donne nella scienza e nella ricerca sarà oggetto di promozione attiva tramite adeguate misure , nell'intento di incoraggiare una loro maggiore partecipazione in tali ambiti lavorativi, anche attraverso la previsione di misure idonee a facilitare la conciliazione tra la vita lavorativa e quella familiare, garantendo strutture di assistenza all'infanzia, in conformità delle conclusioni della Presidenza del Consiglio di Barcellona. Inoltre, la scelta di tematiche di ricerca adeguate dovrebbe contribuire al conseguimento della piena parità delle donne in tutti i settori sociali e professionali.

(53)

Gli inviti a presentare proposte a norma del settimo programma quadro possono essere pubblicati già nell'anno precedente la decisione sugli inviti, con la riserva della disponibilità dei fondi nell'anno successivo. Indipendentemente dalla data della pubblicazione dell'invito a presentare proposte e fatto salvo l'articolo 115 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (7), gli inviti a presentare proposte dovrebbero tutti pubblicare i criteri applicabili alla concessione di un sostegno (segnatamente i criteri di esclusione di cui agli articoli 93 e 94 del regolamento); sono ammessi i riferimenti a norme specifiche. I criteri applicabili nella versione in vigore alla data della pubblicazione dell'invito a presentare proposte dovrebbero essere vincolanti per la durata della procedura.

(54)

È opportuno adottare inoltre misure — proporzionate agli interessi finanziari della Comunità in gioco e tali da evitare una burocrazia eccessiva — atte a verificare l'efficacia degli aiuti finanziari concessi e nel contempo quella dell'uso di detti fondi, a prevenire le irregolarità e le frodi e intraprendere i passi necessari ai fini del recupero di fondi perduti, indebitamente versati o scorrettamente utilizzati ai sensi del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (8), del regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio dell'11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità  (9) e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (10).

(55)

È importante garantire la sana gestione finanziaria del settimo programma quadro, la sua attuazione nel modo più efficiente e semplice , assicurando la certezza giuridica e l'accessibilità del programma per tutti i partecipanti. È necessario garantire la conformità con il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 e con i requisiti della semplificazione e di una migliore regolamentazione. La semplificazione delle procedure di esecuzione del settimo programma quadro contribuirà a garantire l'inserimento di misure di attuazione flessibili di cui nel regolamento n. [.../...] del [...] Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (11) («le modalità di partecipazione»).

(56)

Per ragioni di concretezza e coerenza con il precedente considerando, è importante che le modalità di partecipazione recepiscono appieno lo spirito di semplificazione secondo cui è stata redatta la presente decisione. La semplificazione è importante per garantire il diritto di accesso al settimo programma quadro per tutti i soggetti interessati.

(57)

Gli organismi che erogano aiuti finanziari, in cooperazione tra loro, dovrebbero creare un organo comune con il compito di fornire informazioni e consulenza ai richiedenti. In particolare, tale organo dovrebbe fissare norme comuni per i formulari concernenti sovvenzioni di tipo simile e verificare la lunghezza e la leggibilità dei formulari, informare i potenziali richiedenti (segnatamente con seminari e con la diffusione di suggerimenti) nonché allestire una banca dati in cui la Commissione notifica i richiedenti.

(58)

La procedura di assegnazione va sostanzialmente articolata in diverse fasi procedurali, la prima delle quali si limita ad una valutazione approssimativa dell'ammissibilità delle richieste presentate. Se una richiesta non ha alcuna prospettiva di esito favorevole già in detta fase, ciò va comunicato al richiedente a norma dell'articolo 116, paragrafo 3, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002. Ogni fase procedurale successiva deve essere chiaramente distinta da quella precedente, specialmente per quanto riguarda la mole e il contenuto dei documenti che il richiedente deve produrre. Se a un richiedente è sollecitato un documento giustificativo, lo stesso può essere richiesto soltanto una volta nel corso della stessa procedura. I dati ottenuti sono conservati in una banca dati come previsto dall'articolo 109 bis di tale regolamento. Si deve provvedere a una rapida conclusione della procedura. Fatti salvi i principi di cui all'articolo 109, paragrafo 1, di tale regolamento, nel corso dell'intera procedura l'ordinatore deve provvedere a che gli oneri a carico del richiedente per la pubblicazione, la documentazione e altri obblighi di prova non siano sproporzionati al valore del sostegno finanziario da concedere.

(59)

I ruoli e i compiti delle nuove agenzie esecutive proposte dalla Commissione per l'amministrazione e la gestione delle azioni di mobilità e di sostegno specifico alle PMI sono chiaramente definiti nelle modalità di partecipazione.

(60)

Il presente atto istituisce, per l'intera durata del programma, una dotazione finanziaria che costituisce il riferimento privilegiato per l'autorità di bilancio, ai sensi del punto 37 dell'accordo, del 17 maggio 2006, durante la procedura di bilancio.

(61)

Dato che l'obiettivo delle azioni da intraprendere, a norma dell'articolo 163 del trattato, per contribuire all'istituzione di un'economia ed una società della conoscenza in Europa non può essere sufficientemente realizzato dagli Stati membri e può dunque essere realizzato meglio a livello comunitario , in stretta cooperazione con le regioni europee , la Comunità può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato. La presente decisione si limita a quanto é necessario per conseguire tale obiettivo in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Istituzione del programma quadro

Per il periodo dal 1o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 è istituito il programma quadro di attività comunitarie nei settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico, comprendente anche attività di dimostrazione, di seguito denominato il «settimo programma quadro».

Articolo 2

Obiettivi e attività

1.   Il settimo programma quadro sosterrà le attività precisate nei paragrafi da 2 a 5. Gli obiettivi e le grandi linee di queste attività sono precisati nell'allegato I.

2.   Cooperazione a sostegno dell'intera gamma di azioni di ricerca svolte nell'ambito della cooperazione transnazionale, nelle aree tematiche seguenti:

a)

salute;

b)

prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie;

c)

pesca e sfruttamento sostenibile degli oceani;

d)

tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

e)

nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione;

f)

energia;

g)

ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici);

h)

trasporti (ivi compresa l'aeronautica);

i)

scienze socioeconomiche e scienze umane;

j)

sicurezza;

k)

spazio.

3.   Idee: a sostegno della ricerca «avviata su iniziativa dei ricercatori» svolta in tutti i settori da singole équipe in concorrenza a livello europeo.

4.   Persone: per rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano nel campo della ricerca , dello sviluppo tecnologico e dell'imprenditorialità in Europa e sostenere una maggiore mobilità dei ricercatori in Europa .

5.   Capacità: a sostegno di aspetti chiave delle capacità europee di ricerca e innovazione come le infrastrutture di ricerca; i cluster regionali orientati alla ricerca; lo sviluppo di del pieno potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e ultraperiferiche dell'UE; ricerca a beneficio delle piccole e medie imprese (PMI); questioni legate alla problematica «scienza nella società»; attività orizzontali di cooperazione internazionale.

6.   Il settimo programma quadro finanzierà anche le azioni dirette scientifiche e tecnologiche non nucleari svolte dal Centro comune di ricerca (CCR), come precisato all'allegato I.

Articolo 3

Programmi specifici

Il settimo programma quadro è attuato mediante programmi specifici. Tali programmi definiscono gli obiettivi precisi e le modalità dettagliate di esecuzione , in conformità con il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 .

Articolo 4

Importo globale massimo e quote assegnate a ciascun programma

1.   L'importo globale massimo indicativo della partecipazione finanziaria della Comunità al settimo programma quadro ammonta a 50 524 milioni EUR per il periodo di sette anni che decorre dal 1o gennaio 2007. Tale importo sarà ripartito tra le attività e le azioni di cui all'articolo 2, paragrafi da 2 a 6, come segue (in milioni di EUR):

Cooperazione

32 492

Idee

7 560

Persone

4 777

Capacità

3 944

Azioni non nucleari del Centro comune di ricerca

1 751

2.   La ripartizione indicativa tra le aree tematiche di ciascuna attività di cui al paragrafo 1 è precisata all'allegato II.

3.   Le modalità della partecipazione finanziaria della Comunità al presente programma quadro figurano nell'allegato III.

4.     Tali importi sono modificati contestualmente alla revisione del quadro finanziario come previsto dall'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

5.     Qualora intenda discostarsi dalla ripartizione della spesa indicata nel commento e nell'allegato al bilancio generale dell'Unione europea, la Commissione ne dà preventiva comunicazione all'autorità di bilancio.

Articolo 5

Tutela degli interessi finanziari delle Comunità

Per le azioni comunitarie finanziate in base alla presente decisione, il regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 e il regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 si applicano a qualsiasi violazione di una delle disposizioni del diritto comunitario, compreso l'inadempimento di un'obbligazione contrattuale assunta in base al programma e risultante da un atto o da un'omissione di un operatore economico, che ha o avrebbe l'effetto di pregiudicare il bilancio generale dell'Unione europea o un bilancio gestito da detto operatore, con una voce di spesa ingiustificata.

Articolo 6

Principi etici

1.    Tutte le attività di ricerca svolte nell'ambito del settimo programma quadro sono realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali.

2.     I seguenti settori di ricerca non sono finanziati a titolo del settimo programma quadro:

le attività di ricerca volte alla clonazione umana a fini riproduttivi,

le attività di ricerca volte a modificare il patrimonio genetico degli esseri umani che potrebbe rendere ereditabili tali modifiche,

le attività di ricerca volte a creare embrioni umani esclusivamente a fini di ricerca o per l'approvvigionamento di cellule staminali, anche mediante il trasferimento di nuclei di cellule somatiche.

3.     La ricerca sull'utilizzazione delle cellule staminali umane, sia allo stato adulto che embrionale, può essere finanziata, in funzione sia dei contenuti della proposta scientifica che del contesto giuridico esistente nello Stato membro/negli Stati membri interessati.

Un'eventuale richiesta di finanziamento deve comprendere i particolari delle misure adottate in materia di licenza e di controllo da parte delle autorità competenti degli Stati membri.

Per quanto concerne l'uso di cellule staminali embrionali umane, le istituzioni, gli organismi e i ricercatori devono essere soggetti a un regime rigoroso in materia di licenze e di controllo conformemente al quadro giuridico dello Stato membro/degli Stati membri interessati.

4.     Nella seconda fase del presente programma deve essere effettuata una revisione dei summenzionati campi di ricerca alla luce del progresso scientifico.

Articolo 7

Monitoraggio, valutazione , analisi e revisione

1.    La Commissione, assistita da esperti indipendenti, procede a una verifica costante e sistematica del presente programma quadro e dei relativi programmi specifici e almeno a due valutazioni intermedie, una nel 2009 e l'altra nel 2011, sulla base di metodologie empiriche. Se del caso, propone modifiche degli obiettivi e delle attività di ricerca per massimizzarne l'efficienza e l'effetto e tener conto dei settori di ricerca emergenti. Formano oggetto di valutazione anche i nuovi strumenti di finanziamento e le modalità di partecipazione per quanto riguarda la loro semplificazione e flessibilità. I risultati della valutazione, compresi quelli sull'efficacia delle nuove azioni e strutture (in particolare il Consiglio europeo per la ricerca e le iniziative tecnologiche congiunte), nonché i risultati delle procedure di semplificazione, saranno presentati al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni .

Prima dell'inizio del settimo programma quadro, saranno identificati i dati necessari per effettuare una relazione di valutazione d'impatto completa, allo scopo di assicurare che vengano utilizzate metodologie coerenti per raccogliere le informazioni. La Commissione raccoglie inoltre i dati con i particolari relativi alla distribuzione dei finanziamenti del settimo programma quadro nell'UE.

2.   Due anni dopo il completamento del settimo programma quadro, la Commissione affida a esperti indipendenti una valutazione esterna delle motivazioni, dell'attuazione e dei risultati del programma quadro.

La Commissione comunica le conclusioni della valutazione, corredate delle proprie osservazioni, al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)   GU C 65 del 17.3.2006, pag. 9 .

(2)   GU C 115 del 16.5.2006, pag. 20 .

(3)  Posizione del Parlamento europeo del 15 giugno 2006.

(4)  GU C 320 E del 15.12.2005, pag. 259.

(5)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(6)  Come già illustrato nelle comunicazioni della Commissione del 10 febbraio 2004 (COM(2004)0101) e del 14 luglio 2004 (COM(2004)0487) sulle prospettive finanziarie 2007-2013.

(7)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(8)  GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(9)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(10)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(11)  GU L ...

ALLEGATO I

OBIETTIVI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI, GRANDI LINEE DEI TEMI E DELLE ATTIVITÀ

Il settimo programma quadro sarà attuato ai fini del conseguimento degli obiettivi di carattere generale descritti all'articolo 163 del trattato contribuendo alla creazione di una società della conoscenza, sulla base dello Spazio europeo della ricerca. Rafforzerà l'eccellenza della ricerca scientifica e tecnologica mediante i quattro programmi seguenti: cooperazione, idee, persone e capacità.

Il programma sosterrà le seguenti linee strategiche: lo Spazio europeo della ricerca, il coinvolgimento delle PMI, il finanziamento del settore privato, la ricerca basata su scelte strategiche, la complementarità con le politiche nazionali, la capacità di attrarre e trattenere nell'UE i ricercatori, il trasferimento di tecnologia.

L'Europa deve puntare ad una ricerca davvero d'eccellenza per diventare un protagonista di primo piano delle attività d'avanguardia di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

I.   COOPERAZIONE

In questa parte del settimo programma quadro si offrirà sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell'Unione europea ed altrove, in una serie di aree tematiche che corrispondono ai principali settori del progresso della conoscenza e delle tecnologie, in cui la ricerca della massima qualità deve essere sostenuta e potenziata per affrontare le sfide che si pongono in Europa sul piano sociale, economico, ambientale ed industriale , e a settori della ricerca che sono stati trascurati nel corso degli anni, con particolare riferimento ai bisogni dei paesi in via di sviluppo in campo medico .

L'obiettivo generale è contribuire allo sviluppo sostenibile.

Gli undici temi individuati per l'azione comunitaria sono elencati qui di seguito.

1)

salute;

2)

prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie;

3)

pesca e sfruttamento sostenibile degli oceani;

4)

tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

5)

nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione;

6)

energia;

7)

ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici);

8)

trasporti (ivi compresa l'aeronautica);

9)

scienze socioeconomiche e scienze umane;

10)

sicurezza;

11)

spazio.

Questi temi sono definiti a grandi linee ad un livello relativamente generale, in modo da poter essere adattati alle esigenze mutevoli e alle opportunità che emergono nel corso della durata del settimo programma quadro. Per ciascun tema sono state individuate una serie di attività che corrispondono alle grandi linee del sostegno comunitario. Le attività sono state individuate in base al loro contributo agli obiettivi dell'UE, tenendo conto anche della transizione verso una società della conoscenza, del potenziale europeo di ricerca pertinente e del valore aggiunto dell'intervento a livello di UE in questi ambiti.

Si presterà particolare attenzione all'efficacia del coordinamento tra le aree tematiche e le aree scientifiche che riguardano più temi. A questo fine si procederà ad un invito congiunto che evidenzierà gli aspetti interdisciplinari e multidisciplinari in quelle priorità tematiche che implicano chiaramente l'interrelazione di numerose discipline, come le scienze sociali e le scienze naturali. A tale riguardo, gli inviti comprenderanno criteri di valutazione del livello di interdisciplinarità.

La partecipazione delle PMI, in particolare quelle basate sulla conoscenza, va garantita grazie a misure concrete di sostegno cui faccia riscontro un monitoraggio quantitativo e qualitativo dei risultati conseguiti.

Si incentiverà la multidisciplinarità mediante strategie intersettoriali congiunte su tematiche di ricerca o tecnologiche che rientrano in più temi.

In caso di settori di particolare importanza per l'industria, i temi sono stati scelti basandosi, tra l'altro, sul lavoro svolto da varie «piattaforme tecnologiche europee» istituite in settori in cui la competitività europea, la crescita economica e il benessere dipendono dagli importanti progressi realizzati, a medio e lungo termine, nel campo della ricerca e della tecnologia.

Gli undici temi comprendono anche la ricerca indispensabile per l'elaborazione, l'attuazione e la valutazione delle politiche UE, parallelamente alla ricerca prenormativa e conormativa e alla consulenza indipendente necessarie per migliorare la interoperatività e la competitività attraverso la qualità delle norme e la loro attuazione.

Nell'ambito di ogni tema, oltre a queste attività, sarà possibile trattare due tipi di opportunità e esigenze in modo aperto e flessibile:

Tecnologie future ed emergenti : si tratta di incoraggiare la ricerca per individuare o approfondire, in un settore determinato e/o in una sua combinazione con altri settori e discipline pertinenti, nuove opportunità scientifiche e tecnologiche mediante un sostegno specifico destinato a proposte di ricerca «spontanee», compresi inviti congiunti; si tratta anche di coltivare idee originali e impieghi radicalmente nuovi e di esplorare nuove opzioni sotto forma di road-map, soprattutto quando siano collegate con potenzialità di scoperte significative; sarà assicurato un coordinamento adeguato con le azioni portate avanti a titolo del programma «Idee», onde evitare ogni sovrapposizione e consentire un impiego ottimale del finanziamento.

Esigenze strategiche impreviste: si tratta di reagire in modo flessibile di fronte a nuove esigenze strategiche che emergono nel corso del settimo programma quadro, ad esempio sviluppi imprevisti o eventi che richiedono una reazione tempestiva tra cui nuove epidemie, nuove problematiche in materia di sicurezza alimentare e interventi in caso di disastri naturali.

Per rafforzare la diffusione e l'utilizzazione dei risultati della ricerca UE, in tutte le aree tematiche si sosteranno la divulgazione delle conoscenze e il trasferimento dei risultati, altresì tra i responsabili delle politiche, anche mediante il finanziamento di iniziative di rete, seminari, eventi, assistenza da parte di esperti esterni e servizi informativi ed elettronici, in particolare CORDIS. Nell'ambito del programma quadro«Competitività e innovazione» saranno varate azioni a sostegno dell'innovazione. Saranno altresì sostenute iniziative destinate ad avviare un dialogo su questioni scientifiche e risultati della ricerca con il pubblico in generale, al di fuori della comunità dei ricercatori, e nel campo della comunicazione e dell'istruzione scientifiche. Si terrà adeguatamente conto delle questioni di genere , dei principi etici e della necessità di agevolare la partecipazione di ricercatori post-laurea.

La Comunità sosterrà le attività di trasferimento di tecnologie e contribuirà a colmare il divario tra la ricerca e la sua commercializzazione, concedendo finanziamenti al Fondo europeo per gli investimenti per gestire uno «Strumento per il trasferimento di tecnologie». Subordinatamente alle condizioni che saranno stabilite nei programmi specifici e nelle modalità di partecipazione lo strumento finanzierà attività di trasferimento di tecnologie realizzate da università, centri di ricerca o altri enti giuridici attivi nel campo del trasferimento di tecnologie.

L'ampia gamma di attività finanziate a titolo del settimo programma quadro rende necessari un'integrazione e un coordinamento adeguati di tali attività. Per evitare la frammentazione e la sovrapposizione delle competenze, è opportuno rafforzare — nell'agenda di ricerca a lungo termine — la cooperazione tra i programmi di ricerca nazionali ed europei e gli operatori economici.

Particolare attenzione sarà prestata all'esigenza di garantire la partecipazione adeguata delle PMI, soprattutto di quelle ad alta intensità di conoscenza, alla cooperazione transnazionale. Nel quadro dell'intero programma «Cooperazione», per ciascun tema, saranno pertanto adottate misure concrete, compresi inviti speciali alle PMI, «Premi esplorativi nazionali» ed azioni di sostegno per agevolare la partecipazione delle PMI. Inoltre, l'obiettivo sarà di destinare alle PMI almeno il 15% della dotazione del programma «Cooperazione». Al fine di conseguire tale obiettivo, sarà agevolata la partecipazione delle PMI attraverso progetti strategici o cluster collegati a temi prioritari o a progetti che fanno capo alla piattaforma tecnologica europea.

In tutti questi temi, il sostegno alla cooperazione transnazionale avverrà tramite:

piattaforme tecnologiche europee;

ricerca in collaborazione;

iniziative tecnologiche congiunte;

coordinamento di programmi di ricerca;

cooperazione internazionale.

Il potenziamento della competitività della ricerca europea richiede di liberare completamente il potenziale dell'intero Spazio europeo della ricerca. I progetti volti ad assicurare l'eccellenza scientifica, promuovendo ad un tempo un autentico Spazio europeo della ricerca attraverso la formazione di consorzi ad ampia base, esploreranno quindi le possibilità di un uso ottimale delle risorse umane e finanziarie.

Piattaforme tecnologiche europee

Le piattaforme tecnologiche europee sono meccanismi per riunire tutti i soggetti interessati a sviluppare le loro agende strategiche di ricerca e seguirli con la concreta distribuzione di compiti fra di loro.

Le piattaforme tecnologiche europee agevoleranno la partecipazione di singole imprese (soprattutto le PMI) o gruppi di imprese nei progetti di ricerca attinenti ai loro specifici settori di competenza.

Per sfruttare appieno il loro potenziale di competitività, i cluster regionali orientati alla ricerca avranno la possibilità di aderire alle piattaforme tecnologiche europee.

Le istituzioni finanziarie dovrebbero essere incoraggiate a mobilitare capitali per agevolare i prestiti destinati a progetti che realizzano le agende strategiche di ricerca, utilizzando tutte le opzioni di finanziamento, compreso lo strumento di finanziamento con condivisione dei rischi che è uno strumento del settimo programma quadro.

Le piattaforme tecnologiche europee dovrebbero avvalersi dell'ampia esperienza acquisita dai cluster EUREKA, che hanno contribuito in modo positivo alla crescita di settori strategici di ricerca in Europa.

Ricerca in collaborazione

La maggior parte dei finanziamenti dell'UE destinati alla ricerca sarà consacrata alla ricerca in collaborazione che ne costituisce il nucleo centrale. L'obiettivo è avviare, nei principali settori di progresso delle conoscenze, progetti di ricerca e reti di elevata qualità in grado di attirare ricercatori ed investimenti dall'Europa e dal mondo intero.

Per sostenere lo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca, le istituzioni europee e le università esistenti, in quanto centri fondamentali di eccellenza nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, dovrebbero essere aiutate a sviluppare e rafforzare la propria eccellenza, incrementando i punti di contatto e il coordinamento generale con altre attività di ricerca e innovazione realizzate a livello nazionale e regionale. Ciò potrà essere conseguito introducendo nuovi compiti di messa in rete e integrazione fra le competenze delle reti di eccellenza.

Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso la ricerca in collaborazione mediante una serie di meccanismi di finanziamento: la stragrande maggioranza dei progetti sarà costituita da progetti in collaborazione, reti di eccellenza nonché azioni di coordinamento/sostegno (cfr. allegato III). I progetti in collaborazione dovrebbero contemplare attività di ricerca e dimostrazione, avvicinando i risultati al mercato e collegando questa linea d'azione con gli strumenti offerti dal programma quadro «Competitività e innovazione».

Iniziative tecnologiche congiunte

In un numero limitato di casi, la portata dell'obiettivo di RST e l'entità delle risorse necessarie giustificano l'istituzione di partnership pubblico/privato a lungo termine che assumono la forma di iniziative tecnologiche congiunte. Questi nuovi strumenti dovrebbero basarsi sulle attività sviluppate dalle piattaforme tecnologiche europee e la Commissione dovrà garantire l'agevole passaggio dalle agende strategiche di ricerca. Occorre stabilire criteri e orientamenti chiaramente definiti per la selezione delle iniziative tecnologiche congiunte. Attuate a titolo dell'articolo 171 del trattato , queste iniziative congiunte devono combinare fondi pubblici e privati. La Banca europea per gli investimenti (BEI) deve mobilitare capitali per agevolare i prestiti a titolo dello strumento di finanziamento con condivisione dei rischi. Questo strumento, applicato congiuntamente dalla BEI e dalla Commissione, deve essere gestito da un idoneo comitato congiunto e organizzato come strumento del settimo programma quadro. Esso deve elaborare una relazione contenente raccomandazioni per la ripartizione delle risorse tra le priorità della ricerca, tecnologia e sviluppo nelle iniziative tecnologiche congiunte, in linea con le priorità stabilite dal Consiglio europeo di Barcellona. Le attività dovrebbero inoltre essere coordinate con il Fondo europeo per gli investimenti, al fine di prevedere risorse finanziarie per le PMI.

Le iniziative tecnologiche congiunte realizzabili sono individuate in modo aperto e trasparente sulla base di una valutazione che utilizzi una serie di criteri :

esistenza di un'autentica esigenza della società e di un impegno dell'industria;

valore aggiunto dell'intervento a livello UE misurato in termini di eccellenza e sinergie ottenute grazie alla cooperazione transfrontaliera;

rilevanza del vantaggio per la società;

incapacità degli strumenti esistenti di conseguire l'obiettivo;

entità dell'impatto sulla competitività e la crescita industriali;

capacità di incoraggiare l'imprenditorialità;

grado di definizione e chiarezza dell'obiettivo perseguito e degli elaborati;

agenda per la formazione dei ricercatori interessati;

portata dell'impegno finanziario e in termini di risorse dell'industria;

importanza del contributo a favore di obiettivi strategici più ampi;

capacità di attirare aiuti nazionali supplementari e incentivare finanziamenti industriali, subito o in futuro.

La natura delle iniziative tecnologiche congiunte deve essere chiaramente definita, soprattutto per quanto riguarda le questioni concernenti:

gli impegni finanziari;

la durata dell'impegno dei partecipanti;

le norme che regolano l'accesso e lo scioglimento del contratto;

i diritti di proprietà intellettuale.

Considerando l'ampia portata e la particolare complessità delle iniziative tecnologiche congiunte, saranno compiuti sforzi significativi per garantirne il trasparente funzionamento, nel rispetto dei principi di eccellenza. Si presterà particolare attenzione alla coerenza e al coordinamento complessivi tra iniziative tecnologiche congiunte e programmi e progetti nazionali negli stessi settori. Le loro procedure di attuazione dovrebbero includere specifiche tabelle di marcia per l'inclusione delle PMI e il trasferimento tecnologico, nonché programmi in materia di istruzione e formazione dei ricercatori partecipanti. Gli Stati membri e la Commissione devono compiere sforzi comuni per stabilire coerenti azioni di coordinamento e fornire il sostegno finanziario per attuarle.

Coordinamento dei programmi di ricerca non comunitari

Le azioni svolte in questo ambito si avvarranno di due strumenti principali: il piano ERA-NET e la partecipazione della Comunità a programmi nazionali di ricerca avviati congiuntamente (articolo 169 del trattato). Le azioni possono riguardare argomenti non direttamente collegati con gli undici temi menzionati, a condizione che abbiano un valore aggiunto comunitario sufficiente. Le azioni serviranno anche a rafforzare la complementarità e le sinergie tra il settimo programma quadro e le attività svolte nell'ambito di strutture intergovernative, quali EUREKA e COST (1).

Il piano ERA-NET svilupperà e rafforzerà il coordinamento delle attività nazionali e regionali di ricerca

fornendo un quadro di riferimento per i soggetti che attuano programmi di ricerca pubblici per rafforzare il coordinamento delle loro attività. Ciò comprende il sostegno di nuovi piani ERA-NET, nonché l'ampliamento e l'approfondimento della portata degli ERA-NET esistenti, estendendo ad esempio la loro partnership e rendendo reciprocamente accessibili i loro programmi;

fornendo un sostegno finanziario comunitario supplementare a quei partecipanti che istituiscono un fondo comune destinato agli inviti a presentare proposte congiunti tra i loro rispettivi programmi nazionali e regionali («ERA-NET PLUS»);

applicando in un numero limitato di casi il riuscito modello ERA-STAR di cooperazione tra regioni europee e Stati membri di piccole o medie dimensioni alla gestione dei programmi a lungo termine, come il monitoraggio globale per l'ambiente e la sicurezza (GMES).

La partecipazione della Comunità ai programmi nazionali avviati congiuntamente a norma dell'articolo 169 del trattato è particolarmente interessante per la cooperazione europea su ampia scala, secondo una «geometria variabile» tra Stati membri che condividono esigenze o interessi. Tali iniziative basate sull'articolo 169 saranno avviate in aree individuate in stretta collaborazione con gli Stati membri, e non escludono una cooperazione con programmi intergovernativi , come EUREKA, sulla base di un insieme di criteri, quali:

pertinenza rispetto agli obiettivi UE;

definizione chiara dell'obiettivo perseguito e sua pertinenza rispetto agli obiettivi del settimo programma quadro;

presenza di una base preesistente (programmi di ricerca nazionali esistenti o previsti);

valore aggiunto europeo;

valore aggiunto sociale e ambientale;

massa critica in relazione alla dimensione e al numero di programmi interessati e similitudine delle attività previste;

efficacia dell'articolo 169 del trattato come mezzo più adeguato per conseguire gli obiettivi.

Cooperazione internazionale

Le azioni di cooperazione internazionale devono presentare un valore aggiunto europeo chiaramente definito. A titolo di questa parte del settimo programma quadro , esse saranno le seguenti:

Un'accresciuta partecipazione dei ricercatori e degli istituti di ricerca dei paesi terzi nelle aree tematiche con adeguate restrizioni per il tema «Sicurezza» connesse a problemi di riservatezza , e impegnandosi ad incoraggiarli a cogliere tale opportunità.

Azioni specifiche di cooperazione in ciascuna area tematica sono destinate ai paesi terzi qualora sussista un interesse reciproco nella cooperazione su temi particolari. Strettamente legate agli accordi di cooperazione bilaterale o ai dialoghi multilaterali tra l'UE e questi paesi o gruppi di paesi, queste azioni fungeranno da strumenti privilegiati per l'attuazione della cooperazione tra l'UE e questi paesi. Oltre che riguardare settori di interesse reciproco, tali azioni includono anche azioni destinate a rafforzare le capacità di ricerca dei paesi candidati nonché dei paesi confinanti e attività di cooperazione destinate ai paesi in via di sviluppo ed emergenti, incentrate sulle loro esigenze particolari in settori quali la salute, soprattutto le malattie orfane o trascurate, l'agricoltura, la pesca e l'ambiente e attuate in condizioni finanziarie adatte alle loro capacità.

La presente parte del settimo programma quadro riguarda le azioni di cooperazione internazionale in ciascuna area tematica e le azioni transettoriali. Queste saranno attuate in coordinamento con le azioni previste dai programmi «Persone» e «Capacità».

Sarà messa a punto una strategia globale per la cooperazione internazionale nell'ambito del settimo programma quadro, che definisca obiettivi, interesse europeo e specifici settori di cooperazione con ogni gruppo di paesi. La strategia indicherà i settori in cui occorre limitare la partecipazione di paesi terzi, ad esempio per quanto riguarda la ricerca in materia di sicurezza.

TEMI

1.   Salute

Obiettivo

Migliorare la salute dei cittadini europei e rafforzare la competitività e la capacità d'innovazione delle industrie e delle aziende europee del settore della salute, affrontando nello stesso tempo questioni sanitarie di livello mondiale come le nuove epidemie e le malattie trascurate. La ricerca mirerà sia ad ottimizzare la prevenzione delle malattie che a sviluppare cure e farmaci efficaci, assicurando al contempo un equo accesso ai risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici. Si porrà l'accento sulla ricerca traslazionale (trasformazione di scoperte fondamentali in applicazioni cliniche), lo sviluppo e la convalida di nuove terapie, i metodi di promozione e prevenzione della salute, le tecnologie e gli strumenti diagnostici, le infrastrutture di cura fondate sulla ricerca e sulla tecnica più avanzata, nonché i sistemi sanitari sostenibili ed efficienti.

Motivazione

Il sequenziamento del genoma umano e i recenti progressi della post-genomica hanno rivoluzionato la ricerca nel campo della salute e delle patologie umane. L'integrazione delle ingenti quantità di dati , lo studio dei processi biologici sottostanti e lo sviluppo di tecnologie chiave per le bioindustrie del settore sanitario richiedono la costituzione di masse critiche di competenze e risorse varie che non sono disponibili a livello nazionale. Per conseguire progressi significativi nella ricerca traslazionale, fondamentali per garantire che la ricerca biomedica produca benefici concreti, sono necessarie multidisciplinarità e strategie paneuropee che coinvolgono varie parti interessate. Tali strategie consentiranno all'Europa di contribuire più efficacemente alle attività internazionali per lottare contro malattie diffuse in tutto il mondo.

La ricerca clinica concernente numerose malattie (ad esempio cancro, malattie cardiovascolari, malattie infettive e autoimmunitarie, malattie allergiche, epilessia, traumi, malattie reumatiche, malattie del sistema respiratorio, malattie mentali e disturbi neurologici, in particolare quelli collegati all'invecchiamento, come l'osteoporosi, la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson) si basa su sperimentazioni multicentriche internazionali per conseguire il numero necessario di pazienti in un breve arco di tempo. La ricerca epidemiologica richiede un'ampia diversità di popolazioni e di reti internazionali per giungere a conclusioni significative. Lo sviluppo di nuovi approcci di ingegneria biologica e cellulare, strumenti diagnostici e terapie nuovi per le malattie rare presuppone inoltre strategie «plurinazionali» per aumentare il numero di pazienti in ciascuno studio. Lo svolgimento di attività di ricerca al servizio delle politiche sanitarie a livello europeo consente d'altra parte di paragonare modelli, sistemi, dati e materiali concernenti i pazienti conservati nelle basi dati e nelle biobanche.

Una ricerca biomedica forte a livello di UE contribuirà al rafforzamento della competitività delle biotecnologie sanitarie, della tecnologia medica e delle industrie farmaceutiche. La collaborazione dell'UE con i paesi in via di sviluppo consentirà a tali paesi di sviluppare capacità di ricerca. L'UE è destinata inoltre a svolgere un ruolo attivo nella creazione di un ambiente favorevole all'innovazione nei settori pubblico e farmaceutico che risponda alle esigenze in materia di sanità pubblica , al fine in particolare di ottimizzare i successi della ricerca clinica. A tal fine sarà promosso il programma Medicines Investigation for the Children of Europe (MICE). Importanti lavori di ricerca realizzati nell'Unione europea sulla terapia ionica (protoni e ioni di carbonio) apriranno e miglioreranno ulteriormente metodi di cura del cancro rivelatisi già soddisfacenti e rafforzeranno la competitività di settori quali l'ingegneria genetica applicata alle piante, la costruzione (tecnologia degli acceleratori) e le tecnologie mediche. Occorrerà ottimizzare i risultati delle ricerca clinica anche in tale settore. La ricerca e l'innovazione europee nel settore delle strategie di sperimentazione alternative, in particolare metodi non basati sugli animali, garantiranno un ruolo guida globale in relazione alle preoccupazioni dell'opinione pubblica e delle parti in causa quanto al protrarsi del ricorso agli animali nella ricerca biomedica e potrebbero, inoltre, offrire un mercato per taluni settori industriali.

Le PMI orientate alla ricerca sono i principali motori economici delle industrie delle biotecnologie sanitarie e delle tecnologie mediche. Sebbene l'Europa vanti attualmente un numero più elevato di imprese biotecnologiche rispetto agli Stati Uniti, la maggior parte di esse sono di dimensioni inferiori e meno mature dei loro concorrenti. Le attività di ricerca pubblico-privato a livello di UE agevoleranno il loro sviluppo. La ricerca comunitaria contribuirà inoltre all'elaborazione di nuove regole e norme per istituire un quadro legislativo adeguato per le nuove tecnologie mediche (ad esempio per la medicina rigenerativa).

Le attività che saranno prese in considerazione, che comprendono la ricerca indispensabile per le esigenze delle politiche, sono definite qui di seguito. Nell'ambito delle varie attività e tematiche saranno affrontate due questioni strategiche: la salute dei bambini e la salute degli anziani. Sotto altri aspetti, la ricerca in materia sanitaria si concentrerà in via prioritaria a) sulle proiezioni presenti e future dell'incidenza delle malattie nel contesto europeo e mondiale, e b) sulla qualità scientifica. Qualora opportuno saranno sostenuti i programmi di ricerca istituiti dalle piattaforme tecnologiche europee, come quelle sui farmaci innovativi e la nanomedicina . Ad integrazione di queste e per soddisfare nuove esigenze politiche, possono essere finanziate altre azioni, ad esempio nei settori della politica sanitaria , dell'invecchiamento, della salute e della sicurezza sul posto di lavoro , nonché della salute dal punto di vista della parità di genere.

Attività

Biotecnologie, strumenti e tecnologie generiche per la salute umana

Ricerca high-throughput (ad elevate prestazioni). Si tratta di catalizzare i progressi sperimentali nella ricerca genomica, postgenomica e biomedica , sviluppando nuovi metodi di modellizzazione cellulare, perfezionando la produzione, la standardizzazione, l'acquisizione e l'analisi di dati , inclusa la ricerca sulla lettura del DNA, la bioinformatica e l'impiego di supercomputer per la modellizzazione strutturale .

Individuazione, diagnosi e monitoraggio. Si porrà l'accento su strategie non invasive o poco invasive e sulle tecnologie quali chip di DNA, imaging molecolare e diagnostica molecolare. Sono privilegiati gli strumenti diagnostici direttamente collegati alla terapia .

Previsione dell'adeguatezza, della sicurezza e dell'efficacia delle terapie. Si intende individuare e sviluppare marcatori biologici per quantificarle e convalidarle. Migliorare la disponibilità di agenti terapeutici. Elaborare e convalidare metodi e modelli in vitro e in vivo, ivi compresa la simulazione, la farmacogenomica, l'immuno-monitoraggio, le strategie selettive e le altre alternative alla sperimentazione animale , in particolare al fine di sostituire l'impiego di primati non umani; la ricerca sulla sterilità .

Strategie ed interventi terapeutici innovativi. Si mira a ricercare, consolidare e sviluppare ulteriormente terapie e tecnologie avanzate , inclusi l'immunoterapia, nuovi vaccini e loro modi di produzione, farmaci innovativi e impianti elettronici, con potenziali applicazioni per numerosi disturbi e malattie (anche infantili) nonché nuovi strumenti terapeutici per la medicina rigenerativa e cellulare, le terapie geniche, le terapie cellulari, l'immunoterapia e i biomateriali, la protezione e rigenerazione dei tessuti danneggiati attraverso terapie basate su cellule staminali somatiche .

Bioproduzione, fra cui la vettorizzazione: ottimizzazione dei processi di produzione di nuove molecole.

Traslare la ricerca per la salute umana

Integrazione di dati e processi biologici e modellizzazione di sistemi complessi: rilevazione su ampia scala di dati, biologia e fisiologia dei sistemi, ingegneria di modelli cellulari e biologici . Generazione e analisi dell'ingente quantità di dati necessari per comprendere meglio le complesse reti di regolazione di migliaia di geni , le loro mutazioni e i prodotti genici e sistemi cellulari che controllano processi biologici fondamentali (ad esempio riorganizzazione sinaptica e cellulare). Ci si concentrerà sulla genomica, sul mondo del RNA, sulla proteomica, sulla genetica delle popolazioni, sulla genomica comparativa e funzionale.

Ricerca sul cervello e relative patologie, sviluppo umano e invecchiamento, con particolare riferimento alle patologie degenerative progressive e alle diverse forme di epilessia . Esplorazione di invecchiamento sano e miglioramento della qualità di vita degli anziani .

Etologia umana. Studio dell'uomo e dell'ambiente urbano, naturale e culturale.

Ricerca traslazionale concernente le malattie contagiose e le interazioni agenti patogeni-ospiti . Lotta contro la resistenza ai farmaci antimicrobici, le minacce planetarie costituite dall'HIV/AIDS, inclusa la ricerca sui microbiocidi , la malaria e la tubercolosi , le infezioni micotiche e le epatiti, nonché le epidemie emergenti (ad esempio la SARS e tipi di influenza altamente patogeni o malattie arbovirali )) come pure altre malattie infettive potenzialmente gravi .

Ricerca traslazionale nelle principali malattie: cancro, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie e allergiche, diabete/obesità; malattie reumatiche; malattie rare ed altre malattie croniche (ad esempio osteoartrite). Sviluppo di strategie incentrate sul paziente, dalla prevenzione alla diagnosi e alla cura, ivi compresa la ricerca clinica e la ricerca di nuovi ingredienti attivi .

Ricerca traslazionale sulle malattie professionali e sulle malattie provocate da fattori ambientali e connessi con lo stress da lavoro (come l'asma e le allergie); produzione e analisi dei dati relativi a tali malattie e agli infortuni sul lavoro, sviluppo delle strategie di prevenzione, diagnosi e cura (ad esempio in materia di disturbi dell'apparato muscolare e scheletrico).

Ricerca translazionale sulla salute degli utenti dei sistemi di trasporto passeggeri e degli abitanti delle zone interessate. Studio degli effetti a lungo termine e su vasta scala.

Medicina palliativa: terapia del dolore, terapia sintomatica per malattie che non sono ancora curabili onde combattere nel modo più efficace i sintomi del paziente.

Ottimizzare la prestazione delle cure sanitarie per i cittadini europei

Trasferire i risultati clinici nella pratica clinica. Studio della diagnostica computerizzata avanzata, dei sistemi di supporto alle decisioni cliniche e altri strumenti informatici per migliorare il flusso di lavoro, potenziare la qualità della diagnosi e della cura, ridurre l'errore medico e abbassare i costi, così come comprensione del processo decisionale clinico e delle modalità di trasferimento dei risultati della ricerca clinica nella pratica clinica, con particolare attenzione alle specificità dei bambini, delle donne , degli anziani e delle persone disabili. Sviluppo di applicazioni della telemedicina per le popolazioni dell'Unione europea geograficamente isolate, specie nelle regioni insulari e montane .

Qualità, efficienza e solidarietà dei sistemi sanitari, ivi compresi i sistemi sanitari transitori. Trasformazione degli interventi concreti in decisioni gestionali, garanzia di un'adeguata offerta di risorse umane, reingegnerizzazione dei procedimenti diagnostico-terapeutici, analisi dei fattori che condizionano l'equità dell'accesso alle cure sanitarie di elevata qualità (anche da parte dei disabili) , ivi compresa l'analisi dei cambiamenti della popolazione (ad esempio invecchiamento, mobilità e migrazione, evoluzione del lavoro) e le complicanze durante il ricovero.

Perfezionamento della prevenzione delle malattie ed uso più adeguato dei farmaci. Elaborazione di interventi efficienti in materia di sanità pubblica concernenti i determinanti generali della salute. Studio sulla salute dell'ambiente con un'analisi basata su tre fattori: sindromi ed esposizione cronica, interazioni con le sostanze tossiche e le loro miscele, analisi dei polimorfismi genetici e test immunologici, compresi test di trasformazione e attivazione linfocitaria. Condurre studi immunologici, tossicologici ed epidemiologici. Individuazione di interventi efficaci in contesti sanitari diversi per perfezionare la prescrizione di medicinali ed ottimizzarne l'uso da parte dei pazienti (ivi compresi gli aspetti di farmacovigilanza).

Uso adeguato di terapie e tecnologie sanitarie nuove. Aspetti di sicurezza a lungo termine e monitoraggio dell'uso su ampia scala di nuove tecnologie mediche (ivi compresi singoli dispositivi) e terapie avanzate che garantiscono un elevato livello di protezione della sanità pubblica.

Uso di farmaci complementari e alternativi scientificamente testati. Individuare gli interventi positivi di medicina complementare e alternativa per migliorare la salute dei cittadini europei.

Uso appropriato delle nuove tecnologie. Migliorare la capacità di rapido sviluppo e di rapida produzione di contromisure mediche alle minacce biologiche e alle malattie emergenti.

Ricerca transnazionale sulle malattie professionali e sugli incidenti industriali: produzione e analisi dei dati relativi alle malattie professionali e agli incidenti industriali, sviluppo della prevenzione, di strategie diagnostiche e di cura (ad esempio per quanto riguarda i disturbi muscoloscheletrici).

Ottimizzazione sostenibile dei processi industriali e degli ingredienti attivi.

2.   Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie

Obiettivo

Creazione di una bioeconomia europea basata sulla conoscenza (2) associando scienza, industria ed altre parti interessate, per sostenere le politiche dell'Unione e sfruttare opportunità di ricerca nuove e emergenti che riguardano problematiche sociali, ambientali ed economiche, come la crescente richiesta di alimenti più sicuri, più sani e di migliore qualità e di un uso, di una progettazione e una produzione sostenibili di risorse biologiche; il rischio in aumento di malattie epizootiche e zoonotiche e di disturbi legati all'alimentazione; le minacce alla sostenibilità e alla sicurezza della produzione ittica, acquicola, agricola e zootecnica, incluse quelle dovute soprattutto ai cambiamenti climatici, e la crescente domanda di prodotti alimentari di elevata qualità, nel rispetto del benessere degli animali e dei contesti rurali e costieri nonché delle risposte alle necessità specifiche dei consumatori. La ricerca mirerà ad integrare la diversità delle conoscenze scientifiche per sviluppare soluzioni ed approcci equilibrati, sostenibili e socialmente accettati. Si mirerà a sensibilizzare la coscienza dei cittadini, onde migliorarne la capacità di compiere scelte informate.

Motivazione

Le innovazioni e il progresso delle conoscenze in materia di gestione, progettazione, produzione ed uso sostenibili delle risorse biologiche (microrganismi, piante ed animali) costituiranno la base per prodotti nuovi, sostenibili, ecoefficienti e competitivi per l'agricoltura, la pesca, l'alimentazione, la salute, la silvicoltura e le relative industrie. In linea con la strategia europea concernente le scienze della vita e le biotecnologie (3), ciò contribuirà a sviluppare nuove attività e a rafforzare la competitività dell'agricoltura, delle imprese biotecnologiche , delle sementi e alimentari europee, in particolare le PMI ad alta tecnologia. Occorre incoraggiare un elevato livello di partecipazione delle PMI ai lavori di ricerca. Le ricerche concernenti la fisiologia nutrizionale per una vita sana, la sicurezza delle catene alimentari umane e animali, le patologie legate all'alimentazione, le scelte alimentari e l'impatto dei prodotti alimentari e dell'alimentazione sulla salute concorreranno a combattere i disturbi legati all'alimentazione (tra cui obesità e allergie) e le malattie infettive (ad esempio le encefalopatie spongiformi trasmissibili, l'influenza aviaria), contribuendo nello stesso tempo all'attuazione delle politiche e delle regolamentazioni vigenti e all'elaborazione di quelle future nel settore della sanità, della salute degli animali, della fitosanità e della tutela dei consumatori.

La diversità delle industrie europee in queste aree, pur rappresentando un punto di forza e un'opportunità, dà origine ad approcci diversi nei confronti di problemi analoghi che si affrontano meglio mediante una maggiore collaborazione e la condivisione di competenze; ad esempio in materia di metodologie, processi e norme nuovi risultanti dalle modifiche della legislazione comunitaria.

Molte piattaforme tecnologiche europee contribuiscono alla determinazione di priorità di ricerca comuni in settori quali la genomica e la biotecnologia vegetali, la silvicoltura e le relative industrie, la salute degli animali a livello mondiale, la cura degli animali da allevamento, le biotecnologie alimentari e industriali. La ricerca in tali settori consentirà di acquisire anche la base di conoscenze necessaria per sostenere (4): la politica agricola comune; le problematiche in materia di agricoltura e commercio; la regolamentazione in materia di sicurezza dei prodotti alimentari; le norme comunitarie in materia di salute, controllo delle patologie e benessere animali; la riforma della politica comune della pesca ai fini dello sviluppo sostenibile della pesca e dell'acquicoltura , la sicurezza dei prodotti alimentari provenienti dal mare e il risanamento ambientale . Si prevede inoltre una reazione flessibile alle nuove esigenze strategiche, in particolare in relazione alle nuove tendenze economiche e sociali.

Attività

Produzione e gestione sostenibili delle risorse biologiche provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dagli ambienti acquatici: ricerca strumentale, incluse le tecnologie «omiche», come la genomica, la proteomica, la metabolomica, la genomica inversa razionale, la biologia dei sistemi , la bioinformatica e le tecnologie convergenti per i microrganismi (segnatamente lo studio del metagenoma), le piante e gli animali, ivi comprese la mappatura genetica e la conservazione e l'uso sostenibile della loro biodiversità; fertilità dei terreni; raccolti migliorati: selettocultura, fitosanità , alternative tecnologiche alla transgenesi vegetale casuale nonché sistemi di produzione perfezionati in tutta la loro diversità , ivi compresa l'agricoltura biologica, l'agricoltura razionale e di conservazione, i sistemi di produzione di qualità e gli impatti degli OGM; valutazione e commercializzazione delle innovazioni vegetali (varietà, semi); agricoltura e silvicoltura sostenibili, competitive e multifunzionali; sviluppo rurale integrato, compresa la partecipazione della società civile alla pianificazione e al processo decisionale, gestione razionale dell'uso delle acque; salute, benessere, allevamento e produzione animale , compresa la ricerca nei vaccini e la diagnostica; strategie di sperimentazione alternative e metodi non basati sugli animali; fitosanità; pesca ed acquicoltura sostenibili, competitive e multifunzionali; malattie infettive degli animali, compresi studi epidemiologici, le zoonosi e le malattie legate ai mangimi animali; smaltimento sicuro dei rifiuti animali; conservazione, gestione e valorizzazione delle risorse acquatiche viventi, mediante lo sviluppo degli strumenti necessari per i responsabili delle politiche e altri operatori dell'agricoltura e dello sviluppo rurale (paesaggio, pratiche di gestione del territorio ecc).

« Dai campi alla tavola, dal mare al piatto »: prodotti alimentari , compresi i prodotti del mare , salute e benessere: aspetti dei prodotti alimentari e dei mangimi legati alla sanità, alla cultura, all'industria, alla società e al consumo, comprendenti anche le scienze comportamentali e cognitive; nutrizione, malattie e disturbi legati all'alimentazione, obesità e allergie comprese ; benefici per la salute di alcuni alimenti e diete; tecnologie innovative di trattamento dei prodotti alimentari e dei mangimi (ivi compreso l'imballaggio); perfezionamento della qualità e della sicurezza, sul piano chimico e biologico , dei prodotti alimentari, delle bevande e dei mangimi; integrità , sostenibilità, valutazione dei rischi e controllo della catena alimentare; impatti ambientali sulle e delle catene alimentari/dei mangimi terrestri e acquatiche ; impatto e resistenza della catena alimentare ai cambiamenti climatici; concetto di catena alimentare intera (anche per i frutti di mare); messa a punto di nuove metodiche per la tracciabilità (OGM e non OGM). Incidenze dell'alimentazione e della medicina veterinaria sulla salute umana .

Scienze della vita, biotecnologie e chimica per prodotti e processi non alimentari sostenibili: miglioramento dei raccolti, materie prime alimentari, prodotti e biomassa marini (ivi comprese le risorse marine) per la produzione di energia, la tutela dell'ambiente e la fabbricazione di prodotti ad elevato valore aggiunto, come i materiali e le sostanze chimiche, tra cui nuovi metodi ingegneristici per il bioproduttore o ceppi e organismi biocatalitici, i sistemi di allevamento/coltivazione, i bioprocessi e i concetti di «bioraffinamento» innovativi; biocatalisi , biodegrado e biorisanamento ; prodotti e processi della silvicoltura; risanamento ambientale e sistemi di trattamento meno inquinanti. Considerata la potenziale concorrenza fra utilizzatori finali dei prodotti agricoli e silvicoli, occorre dedicare particolare attenzione all'ottimizzazione del sistema, onde garantire la compatibilità della produzione alimentare, energetica e di materie prime.

3.   Pesca e sfruttamento sostenibile degli oceani

Obiettivo

Applicare nuovi modelli di gestione delle risorse alieutiche sulla base degli sviluppi scientifici; applicare sistemi di gestione delle risorse della pesca sulla base degli ecosistemi (globali) nel loro insieme e non soltanto sulla base di specie isolate (singole); migliorare l'affidabilità e la qualità dell'informazione proveniente dalla raccolta di dati, dal controllo e dal monitoraggio della pesca; appoggiare lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura.

Motivazione

È fondamentale sviluppare processi che garantiscano una migliore gestione delle risorse alieutiche, mediante l'introduzione di sistemi di pesca innovativi e il miglioramento di quelli già esistenti, tenendo in considerazione gli aspetti ecologici, tecnici, socioeconomici e politici che un'operazione di tale natura comporta.

Il miglioramento globale degli oceani e delle loro risorse passerà per l'applicazione di sistemi di gestione delle risorse alieutiche basati su tutte le componenti dell'ecosistema (biologiche, chimiche e fisiche) considerate in rapporto alle attività umane. Gli effetti di tali attività dovranno essere valutati in un contesto di mutamenti globali degli ecosistemi e delle risorse marine in particolare.

La promozione di una ricerca multidisciplinare volta a fondere le scienze oceanografiche, la biologia della pesca e le scienze sociali richiederà l'integrazione dell'informazione economica con le basi di dati relativi alla gestione degli stock.

È fondamentale integrare i nuovi sistemi di monitoraggio dei pescherecci ai fini della conservazione degli oceani, riducendo i costi e agevolando la rapidità di accesso all'informazione che ne deriva.

Per quanto riguarda l'acquacoltura, è urgente fornire un sostegno scientifico al fine di aumentare l'utilizzazione di sistemi produttivi più ecologici, la produzione di nuove specie, il miglioramento nella qualità dei mangimi e la realizzazione di studi sull'impatto delle eventuali manipolazioni genetiche a favore della produttività.

Attività

Meccanismi di gestione basati su molteplici informazioni, compresi i totali delle catture ammissibili (TAC), sforzo di pesca, misure tecniche e adeguamenti istituzionali;

valutazione dell'importanza delle tecnologie della pesca, selettività, conseguenze sociali ed economiche a livello della gestione e dei processi decisionali;

quantificazione delle incertezze nella valutazione degli stock e delle risorse di pesca;

migliore conoscenza delle risorse dei fondali marini;

definizione dello stato ottimale delle risorse per ciascun livello di sfruttamento;

migliore conoscenza dei processi delle catene alimentari, prestando attenzione ai mutamenti di produttività dei sistemi marini e al trasferimento di sostanze inquinanti attraverso le catene alimentari;

sviluppo e applicazione di modelli bioeconomici, al fine di valutare le conseguenze delle misure di gestione finalizzate allo sfruttamento sostenibile della pesca a lungo termine;

rafforzamento del coordinamento nella raccolta di dati sulla pesca e l'ambiente nel quadro di programmi di monitoraggio, creazione e mantenimento di basi di dati;

monitoraggio della qualità e della sicurezza dei prodotti della pesca, al fine di mantenere un'immagine positiva dei medesimi;

miglioramento delle tecnologie dell'acquacoltura (ad esempio: riduzione dell'uso di antibiotici, utilizzazione di sistemi integrati);

migliore conoscenza nei settori della genetica, della nutrizione, della fisiologia, delle interazioni con l'ambiente in relazione alla produzione acquicola;

individuazione dei processi di accumulazione di sostanze potenzialmente tossiche (tossine, metalli, inquinanti organici persistenti) e dei processi di disintossicazione (alghe tossiche nei molluschi bivalvi);

altre attività pertinenti.

4.    Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Obiettivo

Consentire all'Europa di dominare e plasmare gli sviluppi futuri delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) in modo da soddisfare la domanda della società e dell'economia e migliorare la competitività dell'industria europea. Le attività rafforzeranno la base scientifica e tecnologica europea e assicureranno il suo primato globale nel settore delle ICT, contribuiranno ad orientare ed incentivare l'innovazione e la creatività di prodotti e processi mediante l'uso di queste tecnologie e garantiranno che i progressi realizzati nelle ICT vengano rapidamente trasformati in benefici per le imprese, l'industria e le amministrazioni pubbliche europee e, in definitiva, per tutti i cittadini, in particolare quelli a rischio di esclusione sociale quali le persone con disabilità, le persone anziane o con particolari difficoltà per quanto riguarda l'accesso alle ICT. L'obiettivo prioritario di tali attività sarà quello di ridurre il divario digitale. Le ICT costituiranno il nucleo della società basata sulla conoscenza.

Motivazione

Le ICT sono fondamentali per il futuro dell'Europa e indispensabili per la realizzazione dell'agenda di Lisbona. Nelle nostre economie metà degli aumenti di produttività sono legati all'impatto delle ICT sui prodotti, i servizi e i processi aziendali. Le ICT costituiscono il fattore principale di innovazione e creatività e consentono di controllare i cambiamenti delle catene di valore nei settori industriali e dei servizi. Le ICT dovrebbero promuoveranno l'accessibilità e la trasparenza dei processi di governance e di sviluppo delle politiche. Le ICT sono essenziali per far fronte all'aumento della domanda di cure sanitarie e sociali , in particolare per gli anziani e per le persone con qualche tipo di disabilità, e per modernizzare i servizi in settori di pubblico interesse, quali l'istruzione, la formazione, la sicurezza, l'energia, i trasporti e l'ambiente. Le ICT inoltre svolgono un ruolo importante nella ricerca, tecnologia e sviluppo, nella gestione e nella comunicazione ed esercitano un effetto catalizzatore sul progresso in altri settori scientifici e tecnologici in quanto modificano il modo in cui i ricercatori lavorano, cooperano e innovano.

Le esigenze economiche e sociali crescenti, insieme all'integrazione costante delle ICT e all'esigenza di superare i limiti tecnologici, nonché di sviluppare prodotti e servizi di elevato valore, basati sulle ICT , impongono un programma di ricerca sempre più denso. Avvicinare la tecnologia alle persone e alle esigenze delle organizzazioni significa: nascondere la complessità della tecnologia e renderla funzionale ; elaborare tecnologie facili da usare, disponibili e a buon mercato; offrire applicazioni, soluzioni e servizi nuovi basati sulle ICT che siano sicuri, affidabili e adattabili alla situazione in cui si trova l'utilizzatore e alle sue preferenze. La ricerca attuale sulle ICT scommette sulla miniaturizzazione, sul padroneggiare perfettamente la convergenza delle tecnologie informatiche, di comunicazione e dei media , compresa l'interoperabilità dei sistemi e la convergenza con altre scienze e discipline pertinenti, e per costruire sistemi in grado di imparare ed evolvere. Una nuova ondata di tecnologie sta nascendo da queste varie attività. Le attività di ricerca sulle ICT contribuiscono anche d un'ampia gamma di discipline scientifiche e tecnologiche, come la biologia, la chimica, le scienze della vita e le scienze biologiche, la psicologia, la pedagogia, le scienze cognitive , le scienze sociali e umane. Le ICT non si limitano a produrre nuove tecnologie, esse sono direttamente implicate nello sviluppo. Il settore dei servizi, in forte espansione, possiede ancora un potenziale considerevole, da sfruttare concentrandosi maggiormente sull'interconnessione tra prestazione dei servizi e ICT.

L'attività di ricerca ICT basata sul modello di sviluppo «Open source» sta dimostrando la propria utilità come fonte di innovazione e di crescente collaborazione. È opportuno esaminare se questo modello di cooperazione e innovazione possa rivelarsi utile anche per altre attività del settimo programma quadro.

La ricerca sulle ICT non dovrebbe privilegiare un unico modello imprenditoriale a scapito di altri. È importante che rimanga disponibile un'ampia scelta di modelli per la commercializzazione dei risultati della ricerca.

Le ICT rappresentano uno dei settori a più elevata densità di ricerca in cui le attività, del settore pubblico e privato, rappresentano un terzo dell'insieme delle attività di ricerca di tutte le principali economie. Sebbene l'Europa vanti già una posizione di leadership industriale e tecnologica in settori chiave delle ICT, registra un certo ritardo, rispetto ai suoi principali concorrenti, per quanto riguarda gli investimenti nella ricerca in tale settore. Saremo in grado di beneficiare al massimo delle opportunità offerte dai progressi nelle ICT solo concentrando nuovamente e in modo più adeguato le attività di ricerca a livello europeo.

Le attività di ricerca sulle ICT si articoleranno strettamente con le azioni strategiche a favore della loro diffusione e con le misure di regolamentazione nell'ambito di una strategia globale ed olistica. Le priorità sono state fissate a seguito di vastissime consultazioni e sulla base dei contributi di una serie di piattaforme tecnologiche europee e iniziative industriali in settori quali la nanoelettronica, i sistemi incorporati, le comunicazioni mobili, i mezzi di comunicazione elettronici, la fotonica, la robotica e il software, compreso il software «Free/Libero e Open Source», i servizi e i grid.

Attività

I pilastri tecnologici delle ICT

Micro, nano e optoelettronica , fotonica, matematica e micro/nanosistemi integrati: superare i limiti della miniaturizzazione, integrazione, varietà e densità; potenziare le prestazioni e la producibilità a costi ridotti; agevolare l'incorporazione delle ICT in vari tipi di applicazioni; interfacce; ricerca a monte che richiede l'esplorazione di nuovi concetti.

Reti di comunicazione universali e a capacità illimitata: accesso «ubiquitario» a reti eterogenee — fisse, mobili, senza filo e di radiodiffusione che vanno dalla sfera personale all'area regionale e mondiale — che consentono la fornitura continua di volumi sempre più consistenti di dati e servizi in qualsiasi momento e in qualsiasi posto.

Sistemi, informatica, stoccaggio e controllo incorporati: sistemi informatici , di comunicazione e di stoccaggio potenti, sicuri e distribuiti incorporati in oggetti e in infrastrutture fisiche e in grado di controllare il proprio ambiente e di adattarvisi.

Software, grid, sicurezza e affidabilità: software e servizi dinamici, adattabili, dal funzionamento sicuro e affidabili e nuove architetture di trattamento, ivi compresa la loro offerta come servizio.

Sistemi di conoscenza, cognitivi e di apprendimento: acquisizione e valorizzazione delle conoscenze incorporate nel web e dei contenuti multimediali; sistemi artificiali «bio-ispirati» che percepiscono, comprendono, apprendono ed evolvono ed agiscono in modo autonomo; apprendimento da parte delle macchine e delle persone basato su una comprensione più profonda della cognizione umana.

Simulazione, visualizzazione, interazione e realtà miste: strumenti per la progettazione innovativa , il supporto al processo decisionale e la creatività nei prodotti, i servizi e i mezzi di comunicazione digitali e per l'interazione e la comunicazione naturali con funzioni linguistiche integrate ed un contesto ricco.

Transizione verso i sistemi cellulari di quarta generazione e oltre, nonché tecnologie innovative correlate nel campo delle trasmissioni e delle antenne digitali.

Commutazione ottica e relative capacità di controllo delle reti.

Nuove prospettive delle ICT, sulla base di altre discipline scientifiche e tecnologiche, che si avvalgono di elementi tratti dalla fisica, dalle biotecnologie, dalle scienze della vita e dei materiali e dalla matematica, per la miniaturizzazione di dispositivi ICT fino a dimensioni compatibili con gli organismi viventi e interagenti con essi per incrementare le prestazioni dell'ingegneria dei sistemi e del trattamento delle informazioni, nonché per la modellizzazione e la simulazione del mondo vivente. Nell'ambito di tale settore si terrà altresì conto di tematiche correlate con la sostenibilità specie in campo elettronico (minore consumo di materiali, consumi energetici, riciclaggio e rifiuti, approcci «End of Life»)

Integrazione di tecnologie

Ambienti personali: dispositivi personali informatici e di comunicazione, accessori, prodotti indossabili (wearables), impianti; e loro interfacce e interconnessioni con servizi e risorse.

Ambienti domestici: comunicazione, monitoraggio, controllo, assistenza; interoperabilità continua ed utilizzo di tutti i dispositivi; contenuti e servizi digitali interattivi.

Sistemi robotici: sistemi autonomi avanzati; cognizione, controllo, attitudine all'azione, interazione e cooperazione naturale; miniaturizzazione.

Infrastrutture intelligenti: strumenti che rendono le infrastrutture indispensabili per la vita quotidiana, più efficaci, più adattabili e di manutenzione agevole, più robuste e resistenti ai guasti.

Ricerca sulle applicazioni

Le ICT per affrontare le sfide della società: nuovi sistemi e servizi in settori di interesse pubblico che migliorino la qualità, l'efficienza, l'inclusione sociale, compresa l'accessibilità per i disabili ; applicazioni di facile uso, integrazione di nuove tecnologie ed iniziative quali l'ambient assisted living (ossia domotica per categorie deboli):

nuovi modelli di attività per le ICT: concepire e definire nuovi modelli di attività delle ICT operando congiuntamente con le tematiche in cui le ICT svolgeranno un ruolo fondamentale nel cambiare l'approccio alla produzione e ai servizi (ad esempio trasporti, salute, energia, ambiente). I progetti avviati grazie a questa ricerca congiunta dovrebbero essere testati in situazioni specifiche. Tali sforzi comuni dovranno essere sostenuti attraverso l'approccio tematico trasversale summenzionato;

nell'ambito della sanità, migliorare la prevenzione, la diagnosi precoce e la personalizzazione; l'autonomia, la sicurezza e la mobilità dei pazienti; spazio di informazione sanitaria per scoprire conoscenze nuove; la gestione della conoscenza, compresa la razionalizzazione della spesa sanitaria;

per rafforzare l'inclusione sociale e l'equa partecipazione e impedire i divari digitali; tecnologie assistive; approccio progettuale detto «progettare per tutti»(design for all);

per la mobilità, veicoli , natanti e sistemi di trasporto intelligenti basati sulle ICT consentono la circolazione di persone e merci con la massima sicurezza, confort ed efficienza e in condizioni di rispetto dell'ambiente ;

a sostegno dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, per ridurre la vulnerabilità ed attenuare le conseguenze dei disastri naturali e degli incidenti industriali;

per i governi, le autorità regionali e locali e le città , efficienza, apertura ed affidabilità per un'amministrazione pubblica di livello eccezionale e collegamenti con cittadini e imprese, a sostegno della democrazia;

per la sicurezza, seguendo gli orientamenti indicati nei temi «Sicurezza» e «Spazio»;

per quanto riguarda l'utilizzazione di opere o servizi aperti al pubblico: concezione e sviluppo di simulatori per lo studio di situazioni di crisi create da cause d'origine naturale (calamità naturali) o umana (attentati, terrorismo, ecc.).

ICT per i contenuti, la creatività e lo sviluppo personale:

sistemi basati sulle ICT a sostegno del trasferimento e della loro applicazione a risorse del patrimonio culturale;

nuovi paradigmi per i mezzi di comunicazione e nuove forme di contenuto; creazione di contenuti digitali interattivi e accessibili a tutti ; esperienze arricchite degli utilizzatori; fornitura di contenuti efficace rispetto ai costi;

apprendimento potenziato dalla tecnologia, compresa la trasmissione del sapere e delle esperienze ; soluzioni di apprendimento adattivo e concettualizzato ; apprendimento attivo;

sistemi basati sulle ICT a sostegno dell'accessibilità e dell'uso a lungo termine di risorse e beni culturali digitali (anche scientifici) in un ambiente multilingue e multiculturale .

Le ICT al servizio delle imprese e dell'industria:

nuove forme di processi aziendali in rete, cooperativi e dinamici, ecosistemi digitali che rendano possibile la cooperazione tra le organizzazioni e le collettività di piccole e medie dimensioni ; ripartizione del lavoro e ambienti di lavoro in collaborazione;

produzione, comprese le industrie tradizionali: progettazione rapida e adattiva; produzione e consegna di merci altamente personalizzate; produzione digitale e virtuale; strumenti di modellizzazione, simulazione e presentazione: prodotti ICT miniaturizzati e integrati; miglioramenti dei procedimenti industriali basati sulle ICT;

controllo della gestione aziendale e dei risultati in tempo reale: supporto efficiente e produttivo alle decisioni manageriali, tracciamento, raccolta ed elaborazione dati.

Le ICT al servizio del patrimonio edilizio.

ICT al servizio della fiducia: gestione dell'identità; autenticazione ed autorizzazione; tecnologie a sostegno della riservatezza; gestione di diritti e attivi basata sull'interoperabilità e su standard aperti ; protezione della riservatezza contro le minacce informatiche ; monitoraggio di questioni cruciali di sicurezza/riservatezza.

Tecnologie future ed emergenti: sostenere la ricerca alle frontiere della conoscenza nel settore delle ICT di base e nelle loro associazioni con altre aree e discipline pertinenti; elaborare nuove idee , come la tecnologia quantistica dell'informazione e usi radicalmente nuovi ed esplorare nuovi percorsi di ricerca in materia di ICT.

5.    Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

Obiettivo

Rafforzare la competitività dell'industria europea e garantire la sua trasformazione da un'industria ad alta intensità di risorse ad un'industria ad alta intensità di conoscenze, mediante la produzione di conoscenze rivoluzionarie per nuove applicazioni all'intersezione tra tecnologie e discipline diverse.

Motivazione

Il declino delle attività industriali non si registra solo nei settori tradizionali ad alta intensità di manodopera, ma si osserva ormai anche in settori intermedi — che costituiscono i punti di forza dell'industria europea — ad anche in alcuni settori di alta tecnologia. Questa tendenza può e deve essere invertita grazie allo sviluppo, in Europa, di un'industria forte basata sulla conoscenza e ad alta intensità di conoscenza. Questo processo comprenderà la modernizzazione della base di PMI esistenti e l'istituzione di PMI «spinte dalla conoscenza», grazie alla diffusione delle conoscenze e delle competenze e ai programmi di collaborazione. Si accorderà particolare attenzione alla divulgazione dei risultati della ricerca per renderli accessibili alle imprese, in particolare alle PMI, e alla società in generale.

L'UE vanta una leadership riconosciuta in settori quali le nanotecnologie, i materiali e le tecnologie di produzione, posizione che deve essere rafforzata per proteggere e potenziare la posizione dell'UE in un contesto mondiale estremamente competitivo.

Le piattaforme tecnologiche europee in settori quali la nanoelettronica, la nanomedicina, la fotonica, la fabbricazione, la produzione di energia , l'acciaio, la chimica, l'energia, i minerali, l'industria dei trasporti, l'edilizia, la sicurezza industriale, i tessili, la ceramica, la cellulosa e la carta contribuiscono a stabilire priorità ed obiettivi di ricerca comuni. Oltre alle priorità interessanti per l'industria e alla loro integrazione in applicazioni settoriali, saranno trattate le questioni strategiche, regolamentari, di standardizzazione pertinenti e gli aspetti legati all'impatto, anche reagendo in modo flessibile qualora dovessero sorgere nuove esigenze strategiche.

Attività

Nanoscienze e nanotecnologie

Generazione di nuove conoscenze sui fenomeni legati all'interfaccia e alle dimensioni; controllo su scala nanometrica delle proprietà dei materiali per nuove applicazioni; integrazione di tecnologie su scala nanometrica; proprietà autoassemblanti; nanomotori, nanoottica, nanobiotecnologie, nanomacchine e nanosistemi; nanovettori; metodi e strumenti di caratterizzazione e manipolazione su scala nanometrica; tecnologie nanometriche e di alta precisione nel settore della chimica per la produzione di materiali di base e componenti; nanomedicina, come la medicina rigenerativa, somministrazione e rilascio mirati di farmaci, e nanodiagnostica, anche per immagini; implicazioni delle nanoscienze sulle scienze della vita; nanosostenibilità e nanoaffidabilità; sicurezza e salute umana ed animale, catena alimentare e ambiente, specialmente in vista della possibilità di un'interazione diretta delle nanoparticelle con materiale genetico di cellule viventi; metrologia, monitoraggio e rilevamento, nomenclatura e norme, esplorazione di nuovi concetti e strategie per le applicazioni settoriali, ivi compresa l'integrazione e la convergenza di tecnologie emergenti.

Materiali

Generazione di nuove conoscenze sui materiali ad alte prestazioni, in particolare i compositi , i materiali intelligenti e i materiali aventi superfici multifunzionali per svariate applicazioni nonché per la riparazione o l'adattamento di quelli esistenti; materiali basati sulle conoscenze con proprietà personalizzate; progettazione e simulazione più affidabili; maggiore complessità; compatibilità ambientale; integrazione dei livelli nano-molecolare-macro nella tecnologia chimica e nelle industrie di trattamento dei materiali; nuovi nanomateriali, biomateriali , metamateriali, materiali ispirati dal mondo biologico (biomimetismo) e materiali ibridi, ivi compresa la progettazione e il controllo del loro trattamento ; concezione o miglioramento dei materiali che contribuiscono a ridurre le emissioni durante il rispettivo ciclo di vita.

I materiali con nuove proprietà sono di fondamentale importanza per la competitività futura dell'industria europea e alla base del progresso tecnico in vari settori, come la salute, l'elettronica, l'energia, il trasporto e la sicurezza. Tale settore fondamentale, di grande importanza per molte tecnologie alla base delle competenze dell'industria europea, dovrebbe essere rafforzato in modo particolare .

Nuove modalità di produzione

Creare le condizioni e gli attivi per una produzione ad alta intensità di conoscenze, ivi compresa l'elaborazione, lo sviluppo e la convalida di nuovi paradigmi che soddisfino le esigenze industriali emergenti; sviluppo di mezzi di produzione generici per una produzione adattiva, in rete e basata sulla conoscenza , (compresi i compositi e l'ingegneria della produzione biologica e di ceppi biocatalitici) ; sviluppo di nuovi concetti di ingegneria che valorizzano la convergenza delle tecnologie (tecnologie nanometriche, cognitive, geofisiche, info-telematiche , ottiche e loro requisiti ingegneristici) per la prossima generazione di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto e adeguamento all'evoluzione delle esigenze ; applicazione di tecnologie di produzione high-throughput (ad elevato rendimento); promozione di tecnologie aventi un impatto minore in termini di emissioni di CO2 .

Integrazione di tecnologie per applicazioni industriali

Integrazione di conoscenze e tecnologie nuove (ad esempio approcci e strumenti matematici, ecotecnologie), sulla scala nanometrica, i materiali e la produzione in applicazioni settoriali e transettoriali, tra cui: salute, edilizia, ceramiche, trasporti, energia, chimica, minerali, ambiente, calzature, tessili e abbigliamento, cellulosa e carta, ingegneria meccanica , acciaio .

6.    Energia

Obiettivo

Trasformare entro il 2020 l'attuale sistema energetico fondato sui combustibili fossili nell'economia del mondo più sostenibile ed efficace sotto il profilo dei costi, basata su una gamma di fonti e vettori energetici diversi, riservando particolare attenzione alle fonti energetiche con emissioni di CO2 inferiori o nulle, associati ad una maggiore efficienza, alla conservazione energetica e alla riduzione dell'effetto serra, per far fronte alle sfide, sempre più pressanti, della sicurezza dell'approvvigionamento e dei cambiamenti climatici, rafforzando nel contempo la competitività delle industrie energetiche europee.

Per raggiungere questi obiettivi, circa due terzi della dotazione del presente tema devono essere destinati alla ricerca nell'ambito delle tre attività di energia rinnovabile e dell'efficienza e dei risparmi energetici.

Motivazione

I sistemi energetici devono far fronte a importanti sfide. Gli scenari allarmanti della domanda energetica mondiale , a fronte della limitatezza delle risorse convenzionali di greggio e di metano, nonché l'esigenza di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra per attenuare le conseguenze devastanti del cambiamento climatico, la volatilità dannosa dei prezzi del petrolio (soprattutto per il settore dei trasporti che dipende fortemente dal petrolio) e l'instabilità geopolitica nelle regioni produttrici impongono di individuare e sviluppare rapidamente soluzioni adeguate. La ricerca energetica reca un notevole contributo per garantire prezzi energetici accessibili ai nostri cittadini e alle nostre imprese. Per sviluppare tecnologie e predisporre misure quanto più possibile ecologiche ed efficaci rispetto ai costi e creare applicazioni più sicure per l'energia nucleare in Europa e nel resto del mondo, sono necessarie attività di ricerca e dimostrazione che consentano all'UE di conseguire i suoi obiettivi, ivi compresi gli obiettivi stabiliti nell'ambito del protocollo di Kyoto, e rispettare gli impegni assunti in materia energetica, come illustrato nel Libro verde del 2005 sull'efficienza energetica e nel Libro verde del 2000 sulla sicurezza dell'approvvigionamento energetico (5).

L'Europa vanta una posizione di leadership in una serie di tecnologie di produzione e di efficienza energetica . È una pioniera nel settore delle tecnologie rinnovabili moderne, come l'energia solare, la bioenergia e l'energia eolica. L'UE è inoltre una concorrente mondiale per le tecnologie di produzione e distribuzione dell'energia e vanta una forte capacità di ricerca nel settore della cattura e del sequestro del carbonio. Questa posizione, tuttavia , fa fronte attualmente alla concorrenza (in particolare degli Stati Uniti e del Giappone). Gli sforzi compiuti dal settore industriale europeo al fine di sviluppare tecniche di produzione meno inquinanti dovrebbero quindi essere incoraggiati con progetti di ricerca specifici.

La trasformazione radicale del sistema energetico in un sistema energetico affidabile, competitivo e sostenibile le cui emissioni di CO2 siano basse o nulle presuppone l'adozione di nuovi materiali e di nuove tecnologie, con rischi troppo elevati e profitti troppo incerti perché le imprese private apportino la totalità degli investimenti necessari per la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la fase operativa. Il sostegno pubblico dovrebbe pertanto svolgere un ruolo fondamentale nella mobilitazione degli investimenti privati e l'impegno e le risorse europei dovrebbero essere associati in un modo più coerente ed efficace per competere con le economie che stanno investendo massicciamente e in modo continuato in tecnologie analoghe. Le piattaforme tecnologiche europee svolgono un ruolo fondamentale da questo punto di vista, mobilitando le attività di ricerca necessarie in modo coordinato. Le attività da realizzare per conseguire l'obiettivo sono specificate qui di seguito. È compresa un'attività specifica sulle conoscenze per il processo di elaborazione delle politiche in materia energetica, attività che può fornire sostegno anche alle nuove esigenze strategiche emergenti, ad esempio riguardanti il ruolo della politica energetica europea negli sviluppi delle azioni internazionali sul cambiamento climatico e le instabilità o le interruzioni dell'approvvigionamento e dei prezzi dell'energia.

Attività

Idrogeno e celle a combustibile

Azione integrata destinata a fornire una solida base tecnologica alle industrie comunitarie dell'idrogeno e delle celle a combustibile per applicazioni fisse, mobili e nei trasporti. La piattaforma tecnologica europea per l'idrogeno e le celle a combustibile contribuisce a questa attività proponendo una strategia integrata di ricerca e dispiegamento . L'organizzazione del sistema di produzione, raccolta e trattamento della biomassa per la produzione diretta dell'idrogeno .

Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Tecnologie destinate a rafforzare l'efficienza generale di conversione, riducendo il costo della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili interne, inclusi i rifiuti, e per lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie adatte a condizioni regionali diverse.

Produzione di combustibile rinnovabile

Tecnologie integrate di conversione per sviluppare e ridurre il costo unitario dei combustibili solidi, liquidi e gassosi (ivi compreso l'idrogeno) prodotti da fonti energetiche rinnovabili fra cui le colture energetiche, la biomassa e i rifiuti , ai fini di una produzione , un immagazzinamento, una distribuzione e un uso redditizi di combustibili «a zero emissioni di CO2»(carbon neutral), in particolare biocarburanti liquidi per i trasporti , incluse le colture energetiche specificamente ottimizzate mediante una selettocoltura basata su metodi sia classici che biotecnologici, e la produzione di elettricità .

Fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento e la refrigerazione

Tecnologie e infrastrutture destinate a rafforzare l'efficienza e ridurre i costi del riscaldamento e della refrigerazione da fonti energetiche rinnovabili, garantendone l'uso in condizioni regionali diverse.

Tecnologie di cattura e tecnologie di trasformazione per un'utilizzazione quale materia prima e immagazzinamento di CO2 per la generazione di elettricità ad emissioni zero

Riduzione drastica dell'impatto ambientale negativo dei combustibili fossili in vista della creazione di centrali per la produzione di elettricità e/o di vapore ad elevato rendimento e con emissioni vicino allo zero, grazie alle tecnologie di cattura e immagazzinamento di CO2 e alle tecnologie di trasformazione, in particolare di immagazzinamento sotterraneo e ad atmosfera arricchita di CO2 per favorire la crescita degli organismi vegetali .

Tecnologie pulite del carbone e di altri combustibili fossili

Miglioramento sostanziale in termini di efficienza, sicurezza e affidabilità degli impianti, mediante lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie pulite di conversione di energia, sulla base del carbone e di altri combustibili fossili nonché combustibili gassosi o liquidi e alternativi con l'introduzione di tecnologie avanzate di trasformazione chimica per la produzione di energia, calore, prodotti chimici e combustibili.

Reti di energia intelligenti

Aumento dell'efficienza, della sicurezza e dell'affidabilità delle reti e dei sistemi europei di gas ed elettricità, trasformando ad esempio le attuali reti di elettricità in una rete di servizio interattiva (clienti/operatori) e sviluppando opzioni di immagazzinamento dell'energia, eliminando gli ostacoli e sviluppando sistemi intelligenti di misurazione gestiti a distanza. Eliminazione degli ostacoli alla diffusione su ampia scala e all'effettiva integrazione delle fonti energetiche rinnovabili e distribuite. Sviluppo di opzioni di immagazzinamento non coperte dal punto «Idrogeno e celle a combustibile». Concetti e tecnologie per migliorare l'efficienza e il grado costi/benefici delle reti di riscaldamento e refrigerazione. Sviluppo di tecnologie/concetti di approvvigionamento integrate tramite reti di riscaldamento e refrigerazione ai fini di una maggiore integrazione in tali reti delle fonti energetiche rinnovabili.

Efficienza e risparmi energetici

Nuovi concetti e tecnologie per potenziare l'efficienza energetica, ad esempio nell'illuminazione, e per ridurre ulteriormente i consumi energetici finali e primari degli edifici, tenendo conto del ciclo di vita degli immobili e dei lavori di costruzione, dei sistemi di trasporto, dei servizi e del comparto industriale. Ciò presuppone l'integrazione di strategie e tecnologie di efficienza energetica (ad esempio, cogenerazione) , collegate in particolare con l'uso di tecnologie energetiche nuove collegate al consumo e rinnovabili nonché misure di gestione della domanda di energia , ad esempio sotto forma di consumo flessibile di elettricità, misure di gestione del consumo di energia, come singoli sistemi di misurazione gestiti a distanza .

Conoscenze per l'elaborazione della politica energetica

Sviluppo di strumenti, metodi e modelli per valutare le principali problematiche economiche e sociali legate alle tecnologie energetiche e fornire obiettivi quantificabili e scenari a medio e lungo termine ; lo sviluppo di strumenti strategici per accelerare in modo significativo l'attuazione della nuova efficienza energetica, la gestione della domanda e concetti e tecnologie energetiche rinnovabili .

Poligenerazione

Sviluppo di sistemi energetici integrati, di efficienza complessivamente elevata, concepiti in funzione dell'utente finale, che permettano l'utilizzazione delle migliori fonti energetiche disponibili rispettose dell'ambiente. Miglioramento e sviluppo di nuove forme di immagazzinamento dell'energia. Gestione del collegamento di tali sistemi alla rete e miglioramento dell'efficienza globale e della qualità del servizio.

7.    Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

Obiettivo

Gestione sostenibile dell'ambiente e delle sue risorse mediante l'approfondimento delle conoscenze sulle interazioni tra clima, biosfera, ecosistemi e attività umane, sulla biodiversità e il relativo sfruttamento sostenibile e lo sviluppo di nuove tecnologie, strumenti e servizi al fine di affrontare in modo integrato le questioni ambientali a livello mondiale. L'attenzione si incentrerà sulla previsione dei cambiamenti climatici e dei sistemi ecologici, terrestri e oceanici; su strumenti e tecnologie per il monitoraggio, la prevenzione, l'attenuazione e l'adattamento delle pressioni ambientali e dei rischi, anche sulla salute, ma anche per la conservazione e il recupero dell'ambiente naturale e antropizzato.

Motivazione

I problemi ambientali superano le frontiere nazionali e richiedono una strategia coordinata a livello paneuropeo e spesso a livello mondiale. Le risorse naturali della Terra e l'ambiente antropizzato subiscono forti pressioni dovute all'aumento demografico, all'urbanizzazione, alla continua espansione dei settori dell'agricoltura, della pesca, dei trasporti , dell'edilizia e dell'energia, nonché alla variabilità e al riscaldamento climatici a livello locale, regionale e globale. L'Europa deve istituire con l'ambiente un nuovo rapporto sostenibile, migliorando, nel contempo, la competitività , basata sulla qualità ecocompatibile, e rafforzando l'industria europea. La cooperazione a livello dell'UE è indispensabile per raggiungere la massa critica, dati la portata, la dimensione e la grande complessità della ricerca ambientale. Tale cooperazione agevolerà la programmazione comune, l'uso di basi di dati interconnesse e interoperabili e lo sviluppo di sistemi di osservazione e previsione coerenti e su larga scala.

Sono necessarie attività di ricerca a livello dell'UE per garantire il rispetto degli impegni internazionali quali la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC) e il relativo protocollo di Kyoto, la Convenzione ONU sulla diversità biologica, la Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione, la Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti, gli obiettivi del vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile del 2002, compresa l'iniziativa «Acqua» dell'UE e per i contributi al gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici e all'iniziativa «Global Earth Observation» (Osservazione globale della Terra) nonché il prossimo programma di protezione del suolo . Anche le politiche vigenti o in fase di elaborazione nell'UE, l'attuazione del Sesto piano d'azione per l'ambiente e le relative strategie tematiche, i piani d'azione «Tecnologie ambientali» e «Ambiente e salute» e le direttive quali la direttiva quadro sulle acque e le azioni necessarie per migliorare i meccanismi relativi alla conservazione della Rete natura 2000 richiedono importanti attività di ricerca.

L'UE ha bisogno di rafforzare la propria posizione nei mercati mondiali per quanto riguarda le tecnologie ambientali. Tali tecnologie favoriscono un consumo e una produzione sostenibili e contribuiscono a conseguire una crescita sostenibile, fornendo soluzioni «eco-efficaci» ai problemi ambientali a vari livelli e proteggendo il nostro patrimonio culturale e naturale . Le problematiche ambientali incentivano l'innovazione e possono fornire opportunità commerciali e rafforzare la competitività, garantendo nel contempo un futuro più sostenibile per le prossime generazioni . Le piattaforme tecnologiche europee sull'approvvigionamento idrico e l'igienizzazione dell'acqua e sulla chimica sostenibile confermano l'esigenza di un'azione a livello dell'UE e le attività descritte di seguito tengono conto dei programmi di ricerca di tali piattaforme. Anche altre piattaforme (ad esempio sull'edilizia e la silvicoltura), di cui si tiene parimenti conto, trattano in parte questioni relative alle tecnologie ambientali.

Molte delle attività elencate di seguito (6) rispondono direttamente ad esigenze strategiche. Potrà tuttavia essere fornito un sostegno supplementare anche per nuove esigenze strategiche emergenti, quali ad esempio la valutazione d'impatto sulla sostenibilità delle politiche comunitarie; il follow-up dell'azione post-Kyoto sui cambiamenti climatici e nuove politiche ambientali come la politica, la normativa e la regolamentazione marittime.

Attività

Cambiamenti climatici, inquinamento e rischi

Pressioni sull'ambiente e il clima: funzionamento del clima e del sistema terrestre e marino, comprese le regioni polari ; misure di adattamento e di attenuazione; inquinamento atmosferico, delle acque e del suolo e sua prevenzione ; cambiamenti nella composizione atmosferica e nel ciclo dell'acqua; interazioni globali e regionali tra atmosfera , superficie terrestre e oceani; ripercussioni sulla biodiversità e sugli ecosistemi , compresi gli effetti dell'innalzamento del livello marino in zone e città costiere importanti e impatto su regioni particolarmente sensibili come le regioni costiere e montane .

Ambiente e salute: interazione tra fattori di stress ambientali e salute umana, compresa l'individuazione delle fonti di stress, i collegamenti con l'ambiente all'interno degli edifici e le conseguenze e i fattori di rischio emergenti; metodi integrati di valutazione dei rischi concernenti le sostanze tossiche, comprese le cellule ingegnerizzate e altre alternative alla sperimentazione animale; quantificazione e analisi costi-benefici dei rischi per la salute legati all'ambiente e elaborazione di indicatori per le strategie di prevenzione.

Pericoli naturali: migliorare la previsione e la valutazione integrata dei pericoli, della vulnerabilità e dei rischi in materia di catastrofi di natura geologica (quali terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami) e climatica (quali tempeste, gelate, siccità, inondazioni , incendi forestali, slavine, smottamenti e altri fenomeni estremi ) e dei fenomeni derivanti da tali catastrofi ; sviluppare sistemi di allarme tempestivo e migliorare le strategie di prevenzione attenuazione. Analizzare la reazione ai pericoli e alle catastrofi naturali; elaborare approcci multirischi centrati sulla combinazione di strategie per rischi specifici con piani, procedure e protocolli completi.

Gestione sostenibile delle risorse

Conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali e antropiche: ecosistemi, gestione delle risorse idriche; gestione e prevenzione dei rifiuti; protezione e gestione della biodiversità , incluso il controllo delle specie aliene invasive ; protezione e risanamento del suolo, dei fondali marini , delle lagune e delle zone costiere, metodi di lotta contro la desertificazione e il degrado del terreno , conservazione del paesaggio ; gestione delle foreste e delle risorse minerali ; gestione e pianificazione sostenibile dell'ambiente urbano, delle risorse storiche, del patrimonio culturale e del turismo, gestione dei dati e servizi di informazione; valutazione e previsioni relative ai processi naturali.

Evoluzione degli ambienti marini: ripercussioni delle attività antropiche sull'ambiente marino e le sue risorse; inquinamento e eutrofizzazione nei mari regionali e nelle zone costiere; ecosistemi delle profondità marine; esame delle tendenze della biodiversità marina, dei processi degli ecosistemi e della circolazione oceanica; geologia dei fondali marini.

Tecnologie ambientali

Tecnologie ambientali per l'osservazione, la prevenzione, l'attenuazione, l'adeguamento, il risanamento e il ripristino dell'ambiente naturale e antropizzato: concernenti le acque, il clima, l'aria, l'ambiente marino, urbano e rurale, il suolo, l'energia, i minerali, il trattamento dei rifiuti, il riciclaggio, i processi produttivi «puliti» e i prodotti sostenibili , il trattamento e/o il valido riutilizzo dei residui o degli scarti derivanti dalla produzione di energia, la sicurezza delle sostanze chimiche, la protezione del patrimonio culturale e dell'ambiente edificato.

Protezione, conservazione e rilancio del patrimonio culturale, incluso l'habitat umano: migliorevalutazione dei danni al patrimonio culturale, sviluppo di strategie di conservazione innovative, maggiore integrazione del patrimonio culturale nell'assetto urbano.

Valutazione, verifica e collaudo delle tecnologie: metodi e strumenti atti a valutare il rischio ambientale e il ciclo di vita di processi, tecnologie e prodotti , comprese le strategie di sperimentazione alternative e, in particolare, metodi di sperimentazione non basata sugli animali ; sostegno alle piattaforme per la chimica sostenibile, l'approvvigionamento idrico e l'igienizzazione delle acque (7); aspetti scientifici e tecnologici di un futuro programma europeo di verifica e collaudo delle tecnologie ambientali ; diffusione e creazione di strumenti di valutazione di terzi .

Osservazione terrestre e strumenti di valutazione

Osservazione terrestre: contribuire allo sviluppo e all'integrazione di sistemi di osservazione per gli aspetti ambientali e relativi alla sostenibilità nell'ambito del sistema di osservazione terrestre globale (GEOSS); interoperabilità tra sistemi e ottimizzazione delle informazioni ai fini della comprensione, dell'elaborazione di modelli e della previsione dei fenomeni ambientali , nonché ai fini della valutazione, dello studio e della gestione delle risorse naturali .

Metodi di previsione e strumenti di valutazione che considerino le diverse scale di osservazione : modellizzazione dei collegamenti tra economia, ambiente e società — compresi gli strumenti basati sul mercato, le esternalità, i valori soglia e lo sviluppo della base di conoscenze e metodologie per la valutazione dell'impatto sulla sostenibilità in settori importanti quali l'utilizzo del suolo e gli aspetti marini; le tensioni sociali e economiche connesse con i cambiamenti climatici.

8.    Trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

Obiettivo

Sulla base dei progressi tecnologici, sviluppare sistemi paneuropei di trasporto integrati, più ecologici,«intelligenti»e accessibili ai disabili a vantaggio di tutti i cittadini e della società, nel rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali; consolidare e approfondire il ruolo trainante che le industrie europee rivestono nel mercato mondiale, consentendo così di colmare i divari tecnologici esistenti a livello transatlantico .

Motivazione

I trasporti costituiscono un punto di forza dell'Europa — il settore dei trasporti aerei rappresenta il 2,6 % del PIL dell'UE (con 3,1 milioni di posti di lavoro) e il settore dei trasporti di superficie genera l'11% del PIL dell'UE (e dà lavoro a 16 milioni di persone). Tuttavia, i trasporti sono responsabili del 25 % dell'insieme delle emissioni di CO2 dell'Unione. Sorge pertanto l'assoluta necessità di rendere più ecologico il sistema per garantire modalità di trasporto sostenibili e la compatibilità con i tassi di crescita, come indicato nel Libro bianco «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte» (8).

L'allargamento (che ha comportato un aumento del 25 % del territorio dell'Unione e del 20 % della sua popolazione) e lo sviluppo economico dell'UE comportano nuove sfide in termini di trasporti efficienti, economici e sostenibili di persone e merci e per quanto riguarda lo sviluppo di infrastrutture innovative . I trasporti hanno inoltre una rilevanza diretta per altre politiche di primo piano, ad esempio in materia di commercio, concorrenza, ambiente, occupazione, coesione, energia, sicurezza e mercato interno. Gli investimenti nella RST delle industrie dei trasporti dell'UE sono indispensabili per assicurare il vantaggio tecnologico competitivo nei mercati mondiali (9). Le attività a livello europeo favoriranno inoltre la ristrutturazione dell'industria e comporteranno altresì l'integrazione della catena di approvvigionamento, in particolare per le PMI.

I programmi di ricerca elaborati dalle piattaforme tecnologiche europee (10) confermano la necessità di adottare una nuova prospettiva dei «sistemi di trasporto», che tenga conto delle possibili interazioni tra veicoli o natanti , reti di trasporto o infrastrutture e uso dei servizi di trasporto, prospettiva che può essere sviluppata soltanto a livello europeo. I costi della RST in tutti questi settori tendono ad aumentare considerevolmente e la collaborazione a livello UE è fondamentale per raggiungere la «massa critica» di esecutori di RST diversi in grado di affrontare le sfide pluridisciplinari e su vasta scala in modo economicamente efficiente, nonché le sfide di natura politica, tecnologica e socioeconomica poste ad esempio dal «veicolo pulito e sicuro» del futuro, l'interoperabilità e l'intermodalità con particolare riferimento al trasporto per via navigabile o ferroviario, a «un approvvigionamento marittimo sostenibile e sicuro» dell'Europa, l'accessibilità dei prezzi, la sicurezza tecnica, le capacità, i sistemi di protezione e l'impatto ambientale in un'Unione allargata. È particolarmente importante una solida base tecnologica per un'industria comunitaria competitiva nel settore delle celle a combustibile e dell'idrogeno ai fini delle applicazioni nel trasporto — «veicoli puliti e sicuri» del futuro. La ricerca nel settore dell'ambiente dovrebbe comprendere lo sviluppo di questo «veicolo pulito e sicuro» del futuro e i modi per evitare, limitare e ottimizzare i trasporti. Inoltre, lo sviluppo di tecnologie a sostegno del sistema Galileo e delle sue applicazioni sarà un elemento fondamentale nell'attuazione delle politiche europee.

Oltre alla loro elevata rilevanza per l'industria, i temi e le attività indicate di seguito rispondono anche alle esigenze dei responsabili politici in modo integrato, tenendo conto degli aspetti economici, sociali e ambientali della politica dei trasporti. Inoltre, sarà fornito un sostegno per rispondere alle esigenze strategiche, attuali e future, ad esempio in relazione all'evoluzione della politica marittima.

Attività

Aeronautica e trasporti aerei

Rendere più ecologici i trasporti aerei: sviluppo di tecnologie per la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento acustico, comprendente ricerche sui motori e i combustibili alternativi, le strutture , materiali più leggeri e la progettazione di nuovi aeromobili, inclusi i velivoli ad ala rotante (elicotteri e convertiplani), le operazione aeroportuali e la gestione del traffico e il miglioramento delle operazioni di manutenzione, riparazione e revisione .

Aumentare l'efficienza temporale: miglioramento dell'efficienza dei programmi operativi incentrati su sistemi innovativi di gestione del traffico aereo in linea con l'effettiva attuazione della politica del «Cielo unico» che integra le componenti aeree, terrestri e spaziali, incluso il flusso di traffico e una maggiore autonomia dell'aeromobile.

Garantire la soddisfazione e la sicurezza della clientela: miglioramento del comfort dei passeggeri, servizi a bordo innovativi e una più efficiente gestione dei passeggeri; miglioramento di tutti gli aspetti di sicurezza del trasporto aereo; ampliamento della gamma di aeromobili, dagli aeromobili a fusoliera larga a quelli di dimensioni più piccole per i collegamenti da centro città a centro città ed altre applicazioni a livello regionale (ad esempio i convertiplani), garantendo nel contempo il miglioramento della progettazione per quanto riguarda l'accesso agli aeromobili da parte di persone con disabilità, da attuare in consultazione con le organizzazioni che rappresentano i disabili .

Migliorare il rapporto costi-efficienza: riduzione dei costi di sviluppo del prodotto, di costruzione e i costi operativi, incentrando l'attenzione su aeromobili innovativi e a «manutenzione , riparazione e revisione zero», maggiore ricorso all'automazione e alla simulazione.

Protezione degli aeromobili e dei passeggeri: potenziare le misure di protezione per i viaggiatori, l'equipaggio, l'aeromobile ed il sistema di trasporto aereo, perfezionando esempio i dati e i metodi di identificazione, proteggendo l'aeromobile da eventuali attacchi, dispositivi di autoripresa d'assetto e perfezionamento della progettazione dell'aeromobile sul piano della sicurezza.

Ricerca di punta per i trasporti aerei del futuro: affrontare le sfide a lungo termine dell'aviazione grazie a combinazioni tecnologiche più radicali, ecologiche , accessibili alle persone con disabilità e innovative che portino a significativi progressi nel settore del trasporto aereo.

Promozione della ricerca nel settore dell'aviazione generale: incoraggiare la ricerca in quanto fonte di idee e risorse umane per l'intero settore aeronautico.

Trasporti sostenibili di superficie (ferroviario, stradale e delle vie d'acqua)

Rendere più ecologici i trasporti di superficie: riduzione dell'inquinamento ambientale e acustico; sviluppo di motori puliti ed efficienti, compresa la tecnologia ibrida e l'utilizzo di combustibili alternativi per le applicazioni relative ai trasporti , in particolare l'idrogeno e le celle a combustibile, tenendo conto di considerazioni in tema di efficienza dei costi ed energetica ; strategie per i veicoli e le navi al termine del loro ciclo di vita.

Promuovere gli obiettivi dei programmi Marco Polo: ricerca specifica sulle possibilità tecniche e l'utilità per la salute e l'ambiente di un trasferimento dei flussi di trasporto verso modi di trasporto più ecologici, nonché di una riduzione generalizzata dei trasporti.

Incentivare il trasferimento modale e decongestionare gli assi di trasporto: sviluppare in Europa reti, infrastrutture e sistemi di trasporto e di logistica innovativi, intermodali e interoperativi, a livello regionale e nazionale nonché metodi che, a livello operativo, unitamente a strategie finalizzate al collegamento delle zone urbane e rurali agli assi e alle reti prioritarie di trasporto, consentano di sfruttare tali sistemi in modo più efficiente ; internalizzazione dei costi; scambi di informazione tra veicoli/navi e infrastrutture di trasporto ; sviluppo di infrastrutture off-shore ; ottimizzazione delle capacità delle infrastrutture , incluse iniziative concernenti l'interoperabilità e l'ottimizzazione operativa delle reti di trasporto locali, regionali, nazionali ed europee; ulteriore sperimentazione e sviluppo del sistema europeo di segnalamento ferroviario .

Garantire una mobilità urbana sostenibile e accessibile : modelli organizzativi innovativi, compresi veicoli «puliti» e sicuri e mezzi di trasporto meno inquinanti, anch'essi basati sull'idrogeno e le celle a combustibile, miglioramento dell'accessibilità per le persone a mobilità ridotta, soluzioni migliorate e innovative per i mezzi e le infrastrutture di trasporto, rendendoli accessibili ai disabili, nuove modalità di trasporto pubblico e/o collettivo, ponendo l'accento sull'efficienza dell'intera catena della mobilità (trasporti pubblici/collettivi, condivisione di autovetture private — car sharing o car pooling —, uso della bicicletta e spostamenti a piedi) e razionalizzazione dei trasporti privati, infrastrutture di comunicazione, pianificazione integrata dell'urbanistica , dei lavori stradali e dei trasporti , compreso il trasferimento modale del trasporto di merci secondo criteri ecologici; progetti economicamente abbordabili, con un mix equilibrato di misure relative al materiale e alle infrastrutture e di misure relative alla gestione della mobilità; strumenti di gestione; software intelligente per una modellizzazione integrata relativamente alla qualità dell'aria, al rumore e al traffico; maggiore mobilità tra le città e il relativo hinterland; gestione della mobilità e misure finalizzate a un cambiamento dei comportamenti .

Migliorare la sicurezza tecnica e i sistemi di protezione: miglioramenti inerenti al sistema di trasporti, delle condizioni di trasporto per i conducenti, i passeggeri, gli equipaggi, i ciclisti e pedoni e le merci (incluso il gas naturale liquefatto) , della progettazione dei veicoli , delle navi e delle infrastrutture , nell'ambito del sistema generale dei trasporti.

Potenziare la competitività: migliorare i processi di progettazione; sviluppo di tecnologie avanzate per apparati propulsori e veicoli; sistemi di produzione innovativi e economici e costruzione e manutenzione di infrastrutture; architetture integrative.

Sostegno al sistema europeo di navigazione via satellite (Galileo) e a EGNOS : servizi accurati di segnali orari e di navigazione per una vasta gamma di settori; uso efficiente della navigazione via satellite e sostegno alla definizione delle tecnologie di seconda generazione suscettibili di essere utilizzate per razionalizzare i sistemi di trasporto terrestre e marittimo, onde aumentare l'efficienza e migliorare la sicurezza. Rafforzamento della convergenza tra il sistema Galileo e tutti gli altri sistemi di trasporto esistenti .

9.    Scienze socioeconomiche e scienze umane

Obiettivo

Generare una comprensione approfondita e condivisa delle complesse e interconnesse sfide socioeconomiche che l'Europa deve affrontare, ad esempio il cambiamento demografico e le sfide ambientali nonché tutte le conseguenze e le opportunità che comportano per la crescita, l'occupazione e la competitività, la coesione sociale, la comprensione e l'integrazione interculturali e la sostenibilità, la qualità della vita e l'interdipendenza globale, in particolare nell'intento di istituire una base di conoscenze più adeguata per le politiche in questi settori, con l'obiettivo specifico di creare le condizioni per una società moderna e sostenibile, basata sulla piena occupazione .

Motivazione

L'Europa dispone di una base di ricerca solida e di elevata qualità nelle scienze socioeconomiche e socioculturali e nel settore delle scienze umane. La diversità degli approcci adottati all'interno dell'UE nei settori economici, sociali, politici e culturali offre un terreno estremamente fertile per la ricerca in questi campi a livello di UE. La ricerca in collaborazione sugli aspetti socioeconomici europei nei settori sopra menzionati presenta un elevato valore aggiunto europeo. In primo luogo, i temi e le sfide in questione costituiscono un'alta priorità per l'UE e sono oggetto di politiche dell'Unione. In secondo luogo, la ricerca comparativa in vario o in tutti gli Stati membri dell'UE offre uno strumento particolarmente efficace e importanti opportunità di apprendimento in tutti i paesi e regioni. In terzo luogo, la ricerca a livello UE gode di particolari vantaggi che le consentono di effettuare una rilevazione di dati su scala europea e applicare la molteplicità di prospettive necessaria per comprendere problematiche complesse. Infine, lo sviluppo di un'autentica base europea delle conoscenze socioeconomiche su questi temi fondamentali contribuirà in modo determinante alla promozione della loro comprensione condivisa in tutta l'Unione europea e — ancora più importante — da parte dei cittadini europei.

Le attività che saranno finanziate sono precisate qui di seguito; si ritiene che esse contribuiranno in modo significativo a migliorare la formulazione, l'attuazione, l'impatto e la valutazione delle politiche in una vasta gamma di settori, quali l'economia, le scienze e tecnologie, le scienze sociali, l'istruzione e la formazione, la cultura, la parità di genere, le imprese, il commercio internazionale, i consumatori, le relazioni esterne, la giustizia e gli affari interni e le statistiche ufficiali. Inoltre, si offrirà l'opportunità di affrontare le sfide demografiche e socio-economiche emergenti e intraprendere attività di ricerca si esigenze politiche nuove o impreviste.

Attività

Crescita, occupazione e competitività in una società della conoscenza: sviluppare e integrare la ricerca sui temi che incidono sulla crescita, l'occupazione e la competitività, che vanno dall'innovazione, all'istruzione, compresa la formazione continua e il ruolo dei contesti scientifici e di altri contesti istituzionali nazionali ; ruolo centrale della conoscenza e dei beni immateriali nella produzione di ricchezza economica, sociale e culturale e ai fini del benessere sociale e ambientale su scala mondiale; età e politiche in materia di invecchiamento, collegate alle necessarie modifiche dei sistemi sociali e assistenziali .

Associare obiettivi economici, sociali e ambientali in una prospettiva europea: affrontando i due temi chiave, altamente interconnessi, della continua evoluzione dei modelli socioeconomici europei e la coesione economica , sociale e territoriale in un'UE allargata, mediante un approccio interdisciplinare , nel rispetto dell'impatto socioeconomico della legislazione comunitaria, dell'ambiente e della sostenibilità, includendo una pianificazione urbanistica sostenibile, le problematiche energetiche e il ruolo delle città e delle regioni metropolitane .

Le principali tendenze sociali e le loro implicazioni: ad esempio l'evoluzione demografica, compresi l'invecchiamento della popolazione e le migrazioni, gli stili di vita, l'occupazione, le famiglie, la conciliazione tra vita professionale e familiare, le questioni della parità di genere, la salute e la qualità della vita, le crescenti disuguaglianze; le aree urbane in quanto ecosistemi complessi; la competitività urbana; gli attori del settore pubblico e di quello privato nello sviluppo e nella pianificazione delle città e delle aree urbane; la criminalità; la situazione e la qualità della vita dei disabili, in particolare la situazione dei disabili con gravi problemi di dipendenza e dei disabili che vivono in istituti in Europa, nonché lo status dei progetti di vita indipendente in tutta l'Europa, il ruolo dell'impresa nella società e la diversità demografica, l'etnicità, il pluralismo religioso, le interazioni culturali , compresa la traduzione che agevola la comunicazione interculturale e i temi connessi alla tutela dei diritti fondamentali e la lotta contro il razzismo e l'intolleranza nonché la lotta contro tutte le forme di discriminazione; l'impatto positivo del patrimonio culturale sulla qualità della vita in ambiente urbano; la governance urbana; lo sviluppo di strumenti, approcci e formazioni innovativi per una cooperazione più efficace tra le diverse sfere governative e tra gli attori del settore pubblico e di quello privato nello sviluppo di processi di pianificazione delle città e delle aree urbane; disparità nonostante lo sviluppo economico .

L'Europa nel mondo: capire le mutevoli interazioni , le relazioni interculturali e le interdipendenze tra le regioni del mondo , incluse le relazioni interculturali e le interdipendenze tra le regioni in via di sviluppo e le loro implicazioni per le regioni interessate, soprattutto l'Europa , soprattutto attraverso la ricerca storica e linguistica ; e affrontare le minacce e i rischi emergenti senza limitare i diritti umani, la libertà e il benessere.

La cittadinanza nell'Unione europea: nel contesto del futuro sviluppo dell'UE, affrontare i temi relativi all'acquisizione di un sentimento di «appartenenza» democratica e di partecipazione attiva e paritetica dei popoli d'Europa; costruzione costante della società civile nell'Europa allargata; governance efficace e democratica, anche sotto il profilo economico.

Patrimonio e identità multiculturali europee: sviluppare una visione condivisa delle culture europee in termini di istituzioni, storia, lingue, valori e pratiche; studiare le loro convergenze e divergenze e i fattori storici che le determinano; esaminare come la diversità e il pluralismo culturali europei possano contribuire al futuro sviluppo e all'ulteriore integrazione dell'UE.

Indicatori socioeconomici e scientifici: loro uso nell'elaborazione delle politiche e loro attuazione e monitoraggio, miglioramento degli indicatori esistenti e approntamento di nuovi ai fini della ricerca e per la valutazione dei programmi di ricerca, compresi gli indicatori basati sulle statistiche ufficiali.

Attività di previsione sui principali aspetti scientifici, tecnologici e socioeconomici connessi, come ad esempio le future tendenze demografiche e la globalizzazione della conoscenza , la diffusione della conoscenza e l'evoluzione dei sistemi di ricerca, nonché gli sviluppi futuri all'interno e tra i principali settori di ricerca e le discipline scientifiche.

L'allargamento dell'Unione europea: ricerca sulle problematiche relative all'allargamento dell'UE, compresi la trasformazione economica, la delocalizzazione delle industrie, i cambiamenti demografici, le migrazioni, le malattie (ri)emergenti e la loro propagazione, la promozione della democrazia, lo sviluppo dell'autonomia, il patrimonio culturale.

La pace nel contesto dell'Unione europea e del mondo: la pace quale valore fondamentale, le sue conseguenze positive nell'Unione europea e nelle altre regioni del mondo, i problemi causati dall'assenza di pace (guerre, insicurezza) e le relazioni tra le regioni dopo aver conseguito la pace.

Ricerca nel settore delle scienze umane: lingue — struttura della lingua e apprendimento linguistico — letteratura, storia, storia dell'arte, geografia e geoscienze, storia del territorio, filosofia, patrimonio culturale in relazione alle arti visive e all'artigianato, all'architettura e alle città.

Ricerca urbana: comprendere meglio le interazioni tematiche (ambientali, di trasporto, sociali, economiche, ecc.) e spaziali (urbane, regionali) nelle città e sviluppare 1) meccanismi innovativi di pianificazione per affrontare i problemi in modo integrato e sostenibile e 2) processi di governance innovativi per migliorare la partecipazione dei cittadini e la cooperazione tra gli operatori pubblici e privati; comprendere meglio il ruolo delle città europee in un contesto globale (competitività urbana); sostenere le autorità locali nel miglioramento della coesione sociale e nelle lotta contro l'esclusione nelle città in cui le disuguaglianze crescono nonostante lo sviluppo economico.

10.    Sicurezza

Obiettivo

Sviluppare le tecnologie e le conoscenze che permetteranno di costruire le capacità necessarie al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini dalle minacce quali il terrorismo, le calamità naturali e la criminalità, pur nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e della vita privata; incoraggiare la prevenzione e la soluzione pacifica dei conflitti ; consentire un utilizzo ottimale e concertato delle tecnologie disponibili a beneficio della sicurezza europea e incentivare la cooperazione tra fornitori e utenti al fine di trovare soluzioni in materia di sicurezza, garantendo nel contempo la trasparenza e la responsabilità, anche attraverso la consultazione con il Parlamento europeo .

Motivazione

La sicurezza in Europa è un prerequisito per la prosperità e la libertà. La strategia europea in materia di sicurezza «Un'Europa sicura in un mondo migliore», adottata dal Consiglio europeo, risponde alla necessità di una strategia di sicurezza generale che comprenda misure di sicurezza in campo civile e in campo militare.

La ricerca nel campo della sicurezza è una componente importante della politica estera e di sicurezza comune e anche per conseguire un elevato livello di sicurezza all'interno dello spazio europeo di giustizia, libertà e sicurezza (11), basato sul programma dell'Aia. Contribuirà altresì allo sviluppo delle tecnologie e delle capacità a sostegno di altre politiche dell'UE in settori quali i trasporti, la protezione civile, l'energia , l'ambiente e la salute .

Le attività di ricerca attuali nell'area della sicurezza in Europa soffrono di frammentazione, mancanza di massa critica in termini di dimensioni e di portata e mancanza di contatti e interoperabilità. L'Europa deve migliorare la coerenza dei suoi sforzi sviluppando dispositivi istituzionali efficienti e incoraggiando i vari operatori nazionali e internazionali a cooperare e coordinare le loro attività per evitare le duplicazioni e cercare le sinergie laddove possibile. La ricerca sulla sicurezza a livello comunitario verterà sulle attività di evidente valore aggiunto rispetto al livello nazionale. Di conseguenza, la ricerca in materia di sicurezza a livello comunitario rafforzerà la competitività dell'industria europea della sicurezza. La ricerca nel campo della sicurezza dovrebbe porre l'accento sulle capacità dell'Unione in materia di sorveglianza e di distribuzione di informazione e conoscenza relativamente a minacce e incidenti, nonché su sistemi che consentano una valutazione e un controllo migliori della situazione grazie a un impiego più efficace dei sistemi ICT comuni nei vari campi di operazione. La ricerca dovrebbe essere organizzata in modo tale da contribuire a un mercato comune della difesa in Europa.

Nella definizione delle modalità di partecipazione si è tenuto conto della raccomandazione espressa nel marzo 2004 dal gruppo di personalità di alto livello nel campo della ricerca sulla sicurezza nonché dei risultati dell'attività del comitato consultivo europeo per la ricerca in materia di sicurezza. Sono attuati i requisiti specifici di segretezza, considerando che la trasparenza dei risultati della ricerca non va inutilmente limitata. A tal fine sono stati identificati i settori che consentono l'attuale trasparenza dei risultati della ricerca.

Considerata la natura strutturata del mercato, occorre prevedere requisiti particolari per la partecipazione finanziaria a titolo del Settimo programma quadro nel campo della ricerca sulla sicurezza. In tale contesto potrebbero servire da orientamento le azioni preparatorie per la ricerca sulla sicurezza della Commissione.

Le attività descritte di seguito completeranno ed integreranno la ricerca orientata verso la tecnologia e i sistemi relativi alla sicurezza condotta nell'ambito di altri temi. Si tratterà di attività mirate intese a sviluppare le tecnologie e le capacità richieste dagli specifici obiettivi di sicurezza. Sono concepite all'insegna della flessibilità, in modo da poter far fronte a future minacce alle sicurezza ancora sconosciute e adattarsi alle relative necessità di intervento che potrebbero sorgere, stimolando il reciproco arricchimento e l'adozione delle tecnologie esistenti nel settore della sicurezza civile. La ricerca europea in materia di sicurezza incoraggerà anche lo sviluppo di tecnologie multiuso al fine di estendere al massimo il loro campo di applicazione.

La definizione di PMI per il settore della ricerca sulla sicurezza non è sufficiente ai fini del conseguimento dell'obiettivo di promuovere le piccole imprese. Nel formulare le modalità di partecipazione si è tenuto conto della diversità della struttura imprenditoriale in questo settore, rispetto ad altri settori di ricerca, tramite un adeguamento delle cifre relative all'occupazione e al fatturato.

Attività

Protezione contro il terrorismo e la criminalità: elaborare soluzioni tecnologiche contro le minacce (ad esempio CBRN) e per la sensibilizzazione, l'individuazione, la prevenzione, l'identificazione, la protezione, la neutralizzazione e il contenimento degli effetti degli attacchi terroristici e della criminalità , anche sviluppando riserve strategiche e una capacità strategica di produzione rapida di contromisure mediche .

Sicurezza delle infrastrutture e servizi pubblici: analizzare e rendere sicure le infrastrutture (ad esempio, nei settori dei trasporti, dell'energia, delle ICT), i sistemi e i servizi (inclusi i servizi finanziari e amministrativi)essenziali e collegato in rete, pubblici e privati, esistenti e futuri.

Sicurezza alle frontiere: ricerca incentrata sulle tecnologie e le capacità di potenziare l'efficacia e l'efficienza di tutti i sistemi, attrezzature, strumenti, processi e metodi di identificazione rapida necessari per migliorare la sicurezza delle frontiere terrestri e costiere dell'Europa, compresi il controllo e la sorveglianza alle frontiere.

Ripristino della sicurezza in caso di crisi: ricerca incentrata su tecnologie che forniscano una visione globale e un sostegno a varie operazioni gestionali di emergenza (ad esempio la protezione civile, gli aiuti umanitari e i compiti di salvataggio in caso di calamità naturali , il sostegno alla PESC) e su temi quali il coordinamento e la comunicazione interorganizzativi, le architetture distribuite e i fattori umani.

Alle quattro aree summenzionate si aggiungono i temi seguenti di natura più transettoriale:

Integrazione, interconnessione e interoperabilità dei sistemi di sicurezza: intelligence, raccolta di informazioni e sicurezza interna, ricerca incentrata sulle tecnologie atte a migliorare l'interoperabilità dei sistemi, attrezzature, servizi e processi, comprese le infrastrutture informative delle forze di polizia, così come l'affidabilità, gli aspetti organizzativi, la tutela della riservatezza e l'integrità delle informazioni e la tracciabilità di tutte le operazioni e trattamenti. Il miglioramento dell'integrazione e dell'interoperabilità costituisce una priorità onde consentire all'Unione di sfruttare pienamente i risultati in tutti i settori sopra citati.

Sicurezza e società: ricerca mirata che verterà sulle analisi delle dimensioni e delle conseguenze culturali, sociali, politiche ed economiche del terrorismo e della criminalità, il ruolo dei valori umani, il processo decisionale, l'impatto e il ruolo dei media, la soluzione dei conflitti , l'elaborazione di scenari e attività concernenti la criminalità, la psicologia e il contesto sociale del terrorismo, la percezione che i cittadini hanno della sicurezza, le questioni etiche, la protezione della privacy e le previsioni su aspetti della società. La ricerca riguarderà anche le tecnologie più idonee a salvaguardare la privacy e le libertà e affronterà gli aspetti delle vulnerabilità e delle nuove minacce, nonché la gestione e la valutazione d'impatto delle possibili conseguenze.

Coordinamento e strutturazione della ricerca in materia di sicurezza: coordinamento delle attività di ricerca, europee e internazionali, in materia di sicurezza e sviluppo delle sinergie tra ricerca civile, sicurezza e difesa, miglioramento del quadro giuridico e incentivazione di un uso ottimale delle strutture esistenti.

11.   Spazio

Obiettivo

Sostenere un programma spaziale europeo incentrato su applicazioni quali il sistema globale di osservazione per l'ambiente e la sicurezza (GMES), a beneficio dei cittadini e della competitività dell'industria spaziale europea. Si contribuirà in tal modo allo sviluppo di una politica spaziale europea, ad integrazione delle attività condotte dagli Stati membri e da altri organismi importanti quali l'Agenzia spaziale europea.

Motivazione

In questo settore l'Unione europea può contribuire ad una migliore definizione degli obiettivi comuni, sulla base dei requisiti degli utilizzatori e degli obiettivi politici, al coordinamento delle attività per evitare una duplicazione dei lavori e ottimizzare l'interoperabilità, nonché per la definizione di norme. Le autorità pubbliche e i responsabili politici costituiscono importanti utilizzatori potenziali, ma anche l'industria europea trarrà profitto da una politica europea dello spazio ben definita e attuata sotto forma di un programma spaziale europeo, sostenuto anche dalle azioni di ricerca e sviluppo tecnologico proposte. Le azioni a livello europeo risultano inoltre necessarie per sostenere gli obiettivi strategici dell'UE, ad esempio in materia di agricoltura, silvicoltura, pesca, ambiente, sanità, telecomunicazioni, sicurezza, trasporti così come per garantire che l'Europa sia un partner rispettato della cooperazione regionale e internazionale.

Negli ultimi 40 anni, l'Europa ha acquisito una competenza tecnologica eccezionale. Il sostegno a favore di un'industria competitiva (che comprenda i produttori, i prestatori di servizi e gli operatori) richiede nuove ricerche e nuove tecnologie. Le applicazioni spaziali apportano significativi vantaggi ai cittadini , in virtù degli effetti tecnologici derivati, e sono indispensabili in una società ad alta tecnologia .

Le attività elencate di seguito hanno per oggetto lo sfruttamento delle possibilità offerte dallo spazio (in coordinamento con risorse in situ, comprese le risorse a bordo di aeromobili) ai fini dell'attuazione di applicazioni, quali il GMES ed il loro contributo nel controllo dell'applicazione della legge nelle politiche comunitarie; l'esplorazione dello spazio e le infrastrutture di servizio in orbita , che offrono opportunità di cooperazione internazionale e spettacolari progressi tecnologici e permettono di effettuare missioni efficienti sotto il profilo dei costi , lo sfruttamento e l'esplorazione dello spazio sostenuti da attività di diffusione che consentano all'Unione europea di svolgere il suo ruolo strategico. Tali attività saranno integrate da altre azioni previste nel programma quadro «Competitività e innovazione» e nel programma per l'istruzione e la formazione. Le attività descritte di seguito avranno inoltre un notevole impatto positivo sul piano delle politiche generali, nella misura in cui contribuiranno a soddisfare eventuali nuove esigenze di intervento: soluzioni basate sulle tecnologie spaziali a favore dei paesi in via di sviluppo e utilizzo di strumenti e metodi di osservazione dello spazio a sostegno dello sviluppo delle politiche comunitarie.

Le attività comunitarie elencate in appresso devono essere svolte utilizzando le capacità esistenti in Europa, eventualmente ricorrendo all'esternalizzazione. Occorre evitare di disperdere le risorse per creare nuove entità e strutture di gestione.

Attività

Applicazioni basate sulla tecnologia spaziale al servizio della società europea

GMES: sviluppo di sistemi e tecniche di monitoraggio via satellite e in situ in materia di gestione dell'ambiente e della sicurezza e loro integrazione con componenti situate a terra o imbarcate su navi o aeromobili; sostegno all'integrazione, all'armonizzazione, all'uso e all'offerta di dati (sia via satellite che in situ, con strumenti situati a terra o a bordo di navi o aeromobili) e servizi GMES.

Servizi innovativi di comunicazione satellitare, integrati senza soluzione di continuità nelle reti globali di comunicazione elettronica per i cittadini e le imprese, in settori di applicazione quali la protezione civile, l'e-government, la telemedicina, l'istruzione a distanza e gli utilizzatori in generale.

Sviluppo di tecnologie volte a ridurre la vulnerabilità dei servizi basati sulle tecnologie spaziali e a contribuire alla sorveglianza dello spazio.

Sviluppo di sistemi spaziali per la prevenzione e la gestione del rischio e di tutti i tipi di emergenze, migliorando la convergenza con i sistemi non spaziali.

Esplorazione dello spazio

Massimizzazione del valore aggiunto scientifico attraverso le sinergie con l'Agenzia spaziale europea e con le iniziative delle agenzie spaziali degli Stati membri nel settore dell'esplorazione dello spazio; agevolazione dell'accesso ai dati scientifici.

Coordinamento degli sforzi per lo sviluppo di telescopi e sensori spaziali nonché in materia di analisi dei dati nel settore delle scienze spaziali.

RST per rafforzare le basi della tecnologia spaziale

Tecnologie di trasporto spaziale: ricerca per incrementare la competitività del settore europeo del trasporto spaziale.

Scienze dello spazio, comprese la biomedicina e le scienze della vita nello spazio.

II.   IDEE

Obiettivo

Il programma è inteso a incentivare il dinamismo, la creatività e l'eccellenza della ricerca europea alle «frontiere della conoscenza». Tale attività sarà attuata sostenendo la ricerca avviata su iniziativa dei ricercatori stessi e svolta in tutti i settori da singole équipe che competono a livello europeo. I progetti saranno finanziati sulla base di proposte presentate dai ricercatori sia del settore privato che di quello pubblico su temi di loro scelta e valutati in base all'unico criterio della qualità scientifica («eccellenza») accertata dalle «valutazioni inter pares». In tutti i casi i risultati della ricerca saranno comunicati e divulgati.

Motivazione

La ricerca di frontiera su iniziativa dei ricercatori rappresenta un incentivo fondamentale per il benessere e il progresso sociale, in quanto apre nuove opportunità di avanzamento scientifico e tecnologico e serve a produrre nuove conoscenze che porteranno a future applicazioni e mercati.

Nonostante molte realizzazioni e prestazioni di elevato livello in un gran numero di settori, l'Europa non sfrutta al meglio il suo potenziale di ricerca e le sue risorse, e deve sviluppare urgentemente maggiori capacità di generare conoscenza e di convertirla in valore e crescita economici .

Una struttura di finanziamento competitiva su scala europea per la ricerca di frontiera svolta da singole équipe di ricercatori è una componente essenziale dello Spazio europeo della ricerca, a complemento di altre attività europee e nazionali. Contribuirà a rafforzare il dinamismo e l'attrattiva che l'Europa eserciterà sui migliori ricercatori provenienti tanto dagli Stati membri che dai paesi terzi, e ai fini dell'investimento industriale.

Attività

Tale azione è rivolta alle più promettenti e produttive aree di ricerca e alle migliori opportunità di progresso scientifico e tecnologico, inter- e intradisciplinari, comprese le scienze ingegneristiche, sociali e umane. Sarà attuata indipendentemente dagli orientamenti tematici delle altre parti del programma quadro e si rivolgerà tanto ai ricercatori post-laurea e ai nuovi gruppi che alle équipe consolidate.

Le attività dell'UE nella ricerca di frontiera saranno attuate da un Consiglio europeo della ricerca (CER), creato inizialmente come agenzia esecutiva per diventare una struttura indipendente creata in base alla procedura di cui all'articolo 251 del trattato. Il CER sarà composto da un consiglio scientifico e da un consiglio di amministrazione. Il consiglio scientifico sarà assistito da personale scientifico temporaneo scelto dai membri del consiglio scientifico. La gestione del CER sarà assicurata da personale assunto a tal fine o da personale distaccato da istituzioni dell'UE e coprirà solo le reali esigenze amministrative, onde assicurare la stabilità e la continuità necessarie ad una amministrazione efficiente .

Il consiglio scientifico sarà composto da rappresentanti della comunità scientifica europea al più alto livello, i quali agiranno a titolo personale, indipendentemente da interessi politici o di altra natura. I membri del CER saranno scelti dal consiglio scientifico tra la comunità scientifica garantendo la diversità dei settori di ricerca degli scienziati, in base a criteri generali stabiliti dal legislatore europeo con la procedura di cui all'articolo 251 del trattato. I membri del consiglio scientifico saranno in carica per un periodo limitato a quattro anni, rinnovabile una volta per un massimo di tre anni in base a un sistema di rotazione che assicurerà la continuità del lavoro del consiglio scientifico. Il consiglio scientifico sarà , tra l'altro, pienamente responsabile delle decisioni sul tipo di ricerca da finanziare e fungerà da garante della qualità dell'attività dal punto di vista scientifico e dell'adozione di un codice di condotta per evitare conflitti d'interessi . I compiti assegnatigli comprenderanno, in particolare, l'elaborazione di un programma di lavoro annuale, l'istituzione di una procedura per la valutazione inter pares, così come il monitoraggio e il controllo di qualità dell'esecuzione del programma dal punto di vista scientifico.

La struttura esecutiva specifica sarà responsabile di tutti gli aspetti dell'attuazione e dell'esecuzione del programma, come indicato nel programma di lavoro annuale. In particolare, sarà suo compito applicare le procedure di valutazione inter pares e di selezione, sulla base dei principi stabiliti dal consiglio scientifico e provvederà alla gestione finanziaria e scientifica delle sovvenzioni. Le spese amministrative e per il personale del CER (consiglio scientifico e struttura esecutiva specifica) non possono superare il 3% della dotazione annuale a disposizione del CER.

Il consiglio scientifico e il consiglio di amministrazione riferiscono annualmente al Parlamento europeo e al Consiglio sull' attuazione e la gestione delle attività per valutarne le realizzazioni e adeguare e migliorare le procedure sulla base dell'esperienza maturata.

Durante la fase transitoria iniziale la Commissione assicurerà che l'attuazione del CER avvenga in conformità dei principi di eccellenza scientifica, autonomia, efficienza e trasparenza e che esso segua rigorosamente la strategia e la metodologia di attuazione stabilite dal consiglio scientifico. Nel contempo, la Commissione prenderà, nel quadro della procedura di cui all'articolo 251 del trattato, tutte le iniziative necessarie all'attuazione del Consiglio europeo della ricerca in quanto struttura permanente e giuridicamente indipendente. L'attuazione e la gestione del CER saranno oggetto di verifica e valutazione permanenti onde valutarne le realizzazioni nonché adeguare e migliorare le procedure sulla base dell'esperienza. Entro il 2008 verrà condotta una verifica indipendente delle strutture e dei meccanismi del CER, sulla base dei criteri di eccellenza scientifica, autonomia, efficienza e trasparenza e con la piena partecipazione del consiglio scientifico. Sulla base della verifica, le strutture e i meccanismi del CER potranno essere modificati. La Commissione assicurerà lo svolgimento dei lavori preparatori in vista di una transizione verso l'eventuale modifica della struttura che si renda necessaria.

Il CER avrà la facoltà di effettuare i propri studi strategici per preparare e sostenere le proprie attività operative. In particolare, sarà abilitato a procedere a consultazioni concernenti azioni europee, intergovernative e nazionali al fine di evitare doppioni nei finanziamenti della ricerca a livello europeo e nazionale.

III.   PERSONE

Obiettivo

Rafforzare, quantitativamente e qualitativamente, il potenziale umano della ricerca e della tecnologia in Europa, promuovendo l'ingresso nella professione di ricercatore, incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa e attirando verso l'Europa ricercatori provenienti dal mondo intero, rendendo l'Europa più attraente per i migliori ricercatori. Tale obiettivo sarà conseguito applicando gli stessi strumenti del Sesto programma quadro, con eventuali piccole rettifiche, e istituendo una serie coerente di azioni «Marie Curie», con particolare riferimento al valore aggiunto europeo che esse generano come effetto strutturante sullo Spazio europeo della ricerca. Queste azioni sono destinate ai ricercatori in tutte le fasi della loro carriera, dalla formazione iniziale, rivolta soprattutto ai giovani, alla formazione continua fino allo sviluppo professionale nel settore pubblico e privato. Si assicurerà inoltre che una parte significativa delle risorse sia destinata ad azioni che rafforzino la partecipazione delle ricercatrici, giacché la loro presenza in tali ambiti continua ad essere considerevolmente inferiore a quella degli uomini.

Motivazione

La disponibilità di ricercatori altamente qualificati e in grande numero costituisce una condizione necessaria per far progredire la scienza e sostenere l'innovazione, ma rappresenta altresì un fattore importante per attirare e sostenere gli investimenti nella ricerca da parte di organismi pubblici e privati. Sullo sfondo di una crescente competitività a livello mondiale, lo sviluppo di un mercato del lavoro aperto e libero da ogni forma di discriminazione in Europa per i ricercatori e la diversificazione delle competenze e delle carriere dei ricercatori sono fondamentali per mantenere una circolazione proficua dei ricercatori e delle loro conoscenze, sia all'interno dell'Europa che su scala mondiale.

Nelle azioni previste nell'ambito del settimo programma quadro saranno introdotte misure speciali intese ad incoraggiare i ricercatori post-laurea e a sostenere le prime fasi della carriera post-laurea scientifica, come anche misure volte a ridurre il fenomeno della «fuga di cervelli», come, ad esempio, l'erogazione di contributi per il ritorno e per la reintegrazione dei ricercatori.

La mobilità, sia transnazionale sia intersettoriale, che può essere incentivata mediante la partecipazione del comparto industriale e con l'apertura delle carriere di ricercatore e delle cariche accademiche a livello europeo, rappresenta una componente essenziale dello Spazio europeo della ricerca ed è un fattore indispensabile per aumentare le capacità e le prestazioni europee nella ricerca. Il programma «Persone» sarà strettamente coordinato con i programmi «Formazione e istruzione» così come con altre parti del programma quadro. A tal fine un ulteriore elemento chiave viene identificato nella creazione di condizioni di lavoro adeguate, sia in termini di indipendenza della ricerca, sia di adeguamento delle remunerazioni verso i migliori standard internazionali, sia di maggiore attenzione alle coperture sociali e assicurative. L'intensificazione della mobilità dei ricercatori e il rafforzamento delle risorse negli organismi in grado di attrarre ricercatori provenienti da altri Stati membri sono fattori atti a promuovere i centri di eccellenza e a diffondere l'eccellenza nell'intera Unione europea.

La mobilità dei ricercatori riguarda tutti i settori della ricerca scientifica e tecnologica compresi nel settimo programma quadro tenendo conto anche degli eventuali sviluppi scientifici.

Dal momento che la presenza delle donne nelle carriere scientifiche è bassa in molti paesi europei, il programma «Persone» predisporrà azioni per rimuovere questo anacronistico squilibrio di genere.

L'Unione europea e gli Stati membri dovrebbero avviare azioni a livello europeo, nazionale e regionale per creare servizi che consentano di conciliare lavoro e vita familiare. Questa politica sociale avrà un impatto notevole anche sulla politica scientifica e tecnologica.

Per raggiungere l'obiettivo di 8 ricercatori per 1 000 addetti saranno necessarie azioni riferite alla struttura dei corsi e a metodi di insegnamento che invoglino i giovani alla carriera scientifica.

Le azioni «Marie Curie» sono ampiamente considerate la parte migliore del precedente programma quadro e si sono rivelate molto proficue. Tuttavia le sottoscrizioni eccedenti hanno disincentivato la partecipazione al programma «Marie Curie», che incide in particolare sulla comunità di ricerca e sul mondo dell'economia. Un incremento significativo degli stanziamenti per il settimo programma quadro è del tutto giustificato.

Attività

Formazione iniziale dei ricercatori, per migliorare le loro prospettive di carriera, tanto nel settore privato che pubblico, mediante l'ampliamento delle loro competenze scientifiche e generiche, comprese quelle concernenti il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità, e per attirare un maggior numero di ricercatori post-laurea verso la carriera scientifica.

Questa attività sarà attuata tramite le reti «Marie Curie» con l'obiettivo primario di superare la frammentazione e rafforzare a livello europeo la formazione iniziale e lo sviluppo della carriera dei ricercatori. Saranno istituite reti di gemellaggio che consentano una maggiore integrazione fra un ristretto numero di partner, basate sul programma Erasmus. La mobilità dei ricercatori sarà favorita migliorando la comunicazione e l'interazione tra il programma «Persone» e il programma «Capacità». I membri delle reti transnazionali sfrutteranno le loro competenze complementari tramite programmi di formazione integrati. Il sostegno offerto prevede l'assunzione di ricercatori post-laurea , l'organizzazione di azioni di formazione aperte anche ai ricercatori esterni alla rete e agli accademici di lunga esperienza e/o responsabili industriali a vario livello, ai fini del trasferimento e della supervisione delle conoscenze , riprendendo le caratteristiche principali dalle borse di ospitalità «industria» del Quinto programma quadro. Saranno forniti contributi per la reintegrazione destinati ai ricercatori post-laurea, una volta completato un periodo di formazione iniziale. Inoltre, verrà introdotto un meccanismo permanente di coordinamento orizzontale del programma «Persone» con il programma di istruzione superiore «Erasmus».

Formazione continua e evoluzione delle carriere per sostenere lo sviluppo della carriera dei ricercatori. Al fine di integrare o acquisire nuove conoscenze e competenze o di migliorare la mobilità inter/ pluridisciplinare e/o intersettoriale, si prevede un sostegno a favore dei migliori dottorandi, che potrebbero integrare équipe di ricercatori di chiara fama per portare avanti i loro lavori di dottorato, che esigeranno il riconoscimento reciproco della qualità della formazione e, ove possibile, dei diplomi e degli altri certificati rilasciati nel quadro del programma. Sono altresì previsti contributi a favore dei ricercatori che hanno particolare necessità di acquisire conoscenze ulteriori/complementari, dei ricercatori che rientrano nell'attività professionale dopo un periodo di inattività , come il congedo di maternità o parentale, e dei ricercatori che desiderano essere (re)integrati in un posto a lungo termine in Europa, anche nel loro paese di origine, dopo un'esperienza di mobilità transnazionale/internazionale. Questa azione sarà attuata tramite borse di studio individuali concesse direttamente a livello comunitario . La Commissione esaminerà la possibilità di un cofinanziamento di programmi regionali, nazionali o internazionali tramite un meccanismo pilota, ove ciò soddisfi i criteri del valore aggiunto europeo, della trasparenza e dell'apertura .

Creazione di una rete universitaria europea, autonoma e indipendente, sotto l'egida del CER.

Partenariati e passerelle tra industria e università: il sostegno ai programmi di cooperazione di lungo termine tra istituti accademici e organizzazioni industriali, in particolare le PMI e le industrie manifatturiere tradizionali , è inteso a migliorare la condivisione delle conoscenze tramite partenariati di ricerca congiunti, favoriti dall'assunzione di ricercatori esperti nel partenariato tra industria e mondo accademico e di ricercatori post-laurea , da distaccamenti di personale tra i due i settori e dall'organizzazione di manifestazioni , riprendendo gli aspetti essenziali delle borse di ospitalità «industria» del Quinto programma quadro per quanto riguarda dette assunzioni e distaccamenti. Dovrebbe essere inoltre agevolato il passaggio dei ricercatori dagli istituti di ricerca pubblici a quelli privati e viceversa.

La dimensione internazionale, per aumentare la qualità della ricerca europea attirando i ricercatori di talento dai paesi extraeuropei e promuovendo la collaborazione di reciproco utilità con ricercatori provenienti da paesi terzi. Tale attività sarà attuata tramite borse internazionali «in uscita» (con una fase di rientro obbligatorio); borse internazionali «in entrata», partenariati finalizzati allo scambio di ricercatori. Saranno sostenute le iniziative comuni tra le organizzazioni europee e le organizzazioni dai paesi limitrofi dell'UE e dei paesi con i quali l'UE ha concluso accordi scientifici e tecnologici. L'attività prevede misure volte a contrastare il fenomeno della «fuga di cervelli» dai paesi in via di sviluppo e dalle economie emergenti e misure volte a creare reti di ricercatori europei che lavorano all'estero. Queste azioni saranno attuate in coordinamento con le attività internazionali svolte nell'ambito dei programmi «Cooperazione» e «Capacità».

Azioni specifiche per sostenere la creazione di un autentico mercato del lavoro europeo per i ricercatori, eliminando gli ostacoli alla mobilità e migliorando la prospettiva di carriera dei ricercatori in Europa. Incentivi a favore di istituti pubblici che promuovono la mobilità, la qualità e il profilo dei loro ricercatori. Inoltre, saranno erogate sovvenzioni per sensibilizzare il pubblico alle azioni Marie Curie e alle loro finalità.

Al fine di favorire maggiormente la mobilità e la mobilità interregionale (anche all'interno dello stesso paese) dei ricercatori, le attività finanziate dai fondi strutturali e da altri strumenti saranno coordinate con quelle svolte nell'ambito del settimo programma quadro.

IV.   CAPACITÀ

Questa parte del settimo programma quadro migliorerà le capacità di ricerca e di innovazione in tutta l'Europa e ne garantirà un utilizzo ottimale. Tale finalità sarà conseguita tramite le seguenti azioni:

ottimizzare l'uso e lo sviluppo delle infrastrutture per la ricerca;

potenziare le capacità di innovazione delle PMI e la loro capacità di trarre benefici dalle attività di ricerca;

sostenere lo sviluppo di cluster regionali orientati alla ricerca e di poli tecnologici orientati alla ricerca, nel quadro delle piattaforme tecnologiche europee ;

valorizzare il potenziale di ricerca esistente nelle regioni di convergenza e le regioni ultraperiferiche dell'UE;

avvicinare la scienza e la società in vista di un'armoniosa integrazione della scienza e della tecnologia nella società europea; consentire agli helpdesk d'informazione esistenti a livello UE, nazionale o regionale di fornire alle PMI, all'industria e agli istituti di conoscenza tutte le informazioni pertinenti sul Programma quadro, sul Programma concernente la competitività e l'innovazione e sui fondi strutturali;

attuare azioni orizzontali e misure a favore della cooperazione internazionale , transfrontaliera e interregionale;

stabilire collegamenti su ricerca e innovazione e tra l'industria e le PMI;

incrementare la visibilità della ricerca europea di eccellenza.

Le attività intraprese in questa parte del settimo programma quadro sono intese altresì a sostenere lo sviluppo coerente delle politiche, a complemento delle attività di coordinamento nell'ambito del programma «cooperazione», e a contributo delle politiche ed iniziative comunitarie volte a migliorare la coerenza e l'impatto delle politiche degli Stati membri. Ciò includerà:

il rafforzamento e miglioramento del sistema scientifico europeo, ad esempio le questioni delle consulenze e delle competenze scientifiche, e il contributo ad una «migliore regolamentazione»;

il monitoraggio, la valutazione e l'analisi delle politiche pubbliche e delle strategie industriali nel campo della ricerca;

il coordinamento delle politiche di ricerca, comprese le iniziative di cooperazione transnazionale intraprese a livello nazionale o regionale su temi di interesse comune. Occorrerà prestare un'attenzione particolare a) ad un approccio sinergico allo sviluppo del potenziale di ricerca in collegamento con i fondi strutturali e i programmi orientati all'innovazione e b) alla riduzione degli ostacoli amministrativi e fisici che si frappongono ad una efficace cooperazione transfrontaliera tra regioni di Stati membri diversi e allo sviluppo di capacità combinate di ricerca e innovazione.

INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Obiettivo

Ottimizzare l'uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca esistenti in Europa; contribuire alla creazione in tutti i campi della scienza e della tecnologia di nuove infrastrutture di ricerca di interesse paneuropeo, necessarie alla comunità scientifica europea per rimanere all'avanguardia nella ricerca e tali da aiutare le imprese a rafforzare la loro base di conoscenze e il loro know-how tecnologico.

Motivazione

Le infrastrutture di ricerca rivestono un'importanza vieppiù maggiore nel progresso delle conoscenze e della loro valorizzazione. Ad esempio, le sorgenti radioattive, le banche dati della genomica e quelle relative alle scienze sociali, gli osservatori per le scienze ambientali e spaziali, i sistemi di imaging o le clean room per lo studio e lo sviluppo di nuovi materiali o della nanoelettronica sono strumenti indispensabili per le attività di ricerca. Tali infrastrutture sono costose, il loro sviluppo richiede un'ampia gamma di competenze tecniche e dovrebbero essere utilizzate e sfruttate da una vasta comunità di scienziati e imprese-clienti su scala europea.

La definizione di un'impostazione europea nei confronti delle infrastrutture di ricerca, comprese le infrastrutture elettroniche di calcolo e di comunicazione, così come lo svolgimento di attività in questo settore a livello dell'Unione, possono contribuire in modo significativo ad accrescere il potenziale europeo della ricerca e la valorizzazione dei risultati ottenuti , nonché contribuire a sviluppare lo Spazio europeo della ricerca .

L'UE può e deve agire da catalizzatore e da leva nel settore della ricerca, garantendo un più ampio e più efficiente accesso e utilizzo delle infrastrutture presenti nei diversi Stati membri, incentivando lo sviluppo di tali infrastrutture in modo coordinato e promuovendo lo sviluppo, nel medio e lungo termine, di nuove infrastrutture di ricerca di interesse paneuropeo.

Attività

Le attività svolte in questo campo verteranno su tutti gli aspetti della scienza e della tecnologia. La loro attuazione avverrà in stretta cooperazione con le attività svolte nelle aree tematiche al fine di assicurare che tutte le azioni varate a livello europeo nell'ambito dell'Unione europea rispondano al fabbisogno di infrastrutture di ricerca di ciascun settore, ivi compresa la cooperazione internazionale.

Per sostenere la diffusione delle conoscenze, l'applicazione di un sistema di «buoni di conoscenza» per le PMI, finanziato a livello degli Stati membri, potrebbe rivelarsi uno strumento utile. Conoscenze e know-how suscettibili di essere trasformati direttamente in prodotti commerciali innovativi possono essere offerti alle PMI, gratuitamente, attraverso un sistema nazionale o regionale di «buoni di conoscenza» per le PMI, rafforzando in tal modo la loro capacità innovativa. I «buoni di conoscenza» possono beneficiare di un finanziamento UE nell'ambito del settimo programma quadro e dei fondi strutturali (nell'ambito dell'obiettivo «competitività regionale e occupazione»).

Le attività saranno le seguenti:

Sostegno alle infrastrutture di ricerca esistenti

accesso transnazionale, per garantire ai ricercatori europei , compresi quelli provenienti dall'industria e dalle PMI, l'accesso alle migliori infrastrutture nelle quali condurre le loro ricerche, indipendentemente dall'ubicazione di dette infrastrutture;

attività di integrazione, per dare migliore strutturazione, su scala europea, al funzionamento delle infrastrutture europee in un determinato campo , ad esempio infrastrutture di ricerca clinica/reti per le malattie pediatriche, e promuovere il loro uso e sviluppo coerenti;

infrastrutture di ricerca on line, promuovendo lo sviluppo, l'evoluzione e la connettività globale ulteriori delle infrastrutture di comunicazione ad elevata capacità ed alto rendimento e di infrastrutture di grid, e rafforzando le capacità europee di calcolo ad alte prestazioni, nonché promuovendo l'adozione da parte delle comunità di utenti, rafforzandone l'interesse a livello globale e aumentando il livello di fiducia, sulla base dei risultati delle infrastrutture GEANT e GRID e di norme aperte di interoperabilità .

Sostegno alle nuove infrastrutture di ricerca

costruzione di nuove infrastrutture e aggiornamenti importanti di quelle esistenti per promuovere la creazione di nuove infrastrutture di ricerca — ad esempio per la promozione della scienza, della tecnica e del patrimonio culturale — sulla base dei lavori condotti tra l'altro da ESFRI (12), senza che ciò sia considerato in alcun modo come una condizione per il pagamento dei fondi, e che potrà essere decisa ai sensi dell'articolo 171 del trattato o sulla base delle decisioni che adottano i programmi specifici, conformemente all'articolo 166 del trattato;

sviluppo di un server dei metodi scientifici, che accresca sensibilmente l'efficienza delle metodologie relative alla ricerca, rendendo accessibili i risultati di determinate azioni di ricerca in condizioni comparabili;

studi di progettazione, con un approccio «bottom-up» a partire dagli inviti a presentare proposte, per promuovere la creazione di nuove infrastrutture di ricerca mediante il finanziamento di premi esplorativi e studi di fattibilità per nuove infrastrutture;

centri di «innovazione aperta» che consentano l'esecuzione in un unico sito di importanti progetti di collaborazione industriale in materia di ricerca e sviluppo, in cui le parti consorziate distacchino il loro personale per posti temporanei e/o forniscano un accesso aperto alle infrastrutture di ricerca e ai servizi sulla base di una condivisione delle strutture.

I progetti di infrastrutture proposti ai fini di un finanziamento saranno selezionati sulla base esclusiva dei seguenti criteri:

l'eccellenza scientifica in primo luogo;

il valore aggiunto del sostegno finanziario dell'UE;

la capacità di offrire un servizio agli utenti della comunità scientifica (università e imprese) a livello europeo;

la pertinenza a livello internazionale;

la fattibilità tecnologica e organizzativa nonché la capacità di sviluppo tecnologico;

la possibilità di istituire partenariati europei e l'impegno delle principali parti interessate , la BEI e i fondi strutturali ;

la stima dei costi di costruzione e di gestione operativa;

il contributo allo Spazio europeo della ricerca;

il contributo all'obiettivo dello sviluppo di «cluster di eccellenza orientati alla ricerca» .

Per quanto riguarda la costruzione di nuove infrastrutture, si dovrebbe tener conto del potenziale in termini di eccellenza scientifica nelle regioni di convergenza nonché nelle regioni periferiche. Sarà assicurato un efficiente coordinamento degli strumenti finanziari della Comunità, in particolare i programmi quadro e i Fondi strutturali.

RICERCA A FAVORE DELLE PMI

Obiettivi

Rafforzare la capacità di innovazione delle PMI europee e il loro contributo allo sviluppo di prodotti e mercati basati sulle nuove tecnologie, aiutandole ad esternalizzare le attività di ricerca, incrementare le proprie attività in questo settore, ottenere un migliore accesso al prefinanziamento, ampliare le loro reti, sfruttare meglio i risultati della ricerca e acquisire un know-how tecnologico, colmare il divario esistente tra ricerca e innovazione .

Motivazione

Le PMI sono al centro dell'industria europea. Dovrebbero costituire un elemento fondamentale del sistema di innovazione e della catena di trasformazione delle conoscenze in nuovi prodotti, processi e servizi. Confrontate ad una crescente concorrenza nel mercato interno e globale, le PMI europee devono potenziare l'intensità di conoscenze e ricerca, sviluppare progetti intesi a facilitare l'accessibilità al mercato per i prodotti della ricerca, espandere le loro attività imprenditoriali su mercati più vasti e sviluppare a livello internazionale le loro reti di conoscenza. La maggior parte degli interventi degli Stati membri in relazione alle PMI non incoraggiano né sostengono la cooperazione transnazionale finalizzata alla ricerca o i trasferimenti tecnologici. Si impongono delle azioni a livello dell'UE per integrare e rafforzare l'impatto delle azioni varate a livello nazionale e regionale. Oltre alle azioni menzionate nel seguente paragrafo, la partecipazione delle PMI sarà promossa e agevolata nell'insieme del settimo programma quadro, che terrà anche in debito conto le specifiche necessità di tale tipo di impresa. Nel caso di un eccesso di richieste degli strumenti specifici delle PMI, il finanziamento dei vari strumenti del programma quadro sarà rivisto al fine di orientarlo verso gli strumenti oggetto di forte domanda. Le sinergie tra il settimo programma quadro ed EUREKA possono essere sfruttate per sostenere i partenariati tra grandi imprese e PMI.

Attività

Le azioni specifiche a sostegno delle PMI sono destinate a sostenere delle PMI o delle associazioni di PMI che hanno necessità di esternalizzare le loro attività di ricerca alle università e ai centri di ricerca. Si tratta principalmente di PMI a bassa-media tecnologia che dispongono di poca o nessuna capacità di ricerca. Possono partecipare a dette azioni anche le PMI ad alta intensità di ricerca che devono appaltare esternamente la ricerca ad integrazione della loro capacità interna ; esse possono inoltre servire a fornire la ricerca ad altri partner di progetto. Verrà sostenuta anche la creazione di «spin off» come modo per commercializzare i risultati della ricerca . Le azioni verteranno su tutti gli aspetti della scienza e della tecnologia con un'impostazione di tipo «bottom-up». Le azioni copriranno le attività di ricerca e dimostrazione, avvicinando i risultati al mercato e collegando tale linea d'azione con gli strumenti offerti dal programma «Competitività e innovazione» . Gli strumenti finanziari saranno distribuiti in base a:

ricerca per le PMI: sostenere piccoli gruppi di PMI innovative e le imprese artigiane europee affinché risolvano problemi tecnologici comuni o complementari , mediante il programma quadro e/o programmi di finanziamento intergovernativi, quali ad esempio le iniziative JEREMIE e JASPER della Commissione, della BEI e della BERS;

ricerca per le associazioni di PMI: sostenere le associazioni di PMI e raggruppamenti di PMI affinché sviluppino soluzioni tecniche a problemi comuni ad un gran numero di PMI in determinati settori industriali o segmenti della catena del valore;

ricerca per le organizzazioni della società civile reti delle organizzazioni della società civile per commissionare ricerche per conto di chi effettua ricerca.

Questi tre meccanismi sostituiranno le attività di ricerca in cooperazione e le attività di ricerca collettiva realizzate per le PMI nel Sesto programma quadro. In tal modo, non verranno apportate modifiche alle norme amministrative e gestionali, salvo qualora necessario a fini di semplificazione.

Inoltre, verrà accordato un appoggio ai sistemi dei «premi esplorativi nazionali» che forniscono mezzi finanziari alle PMI o alle associazioni di PMI per l'elaborazione di proposte riguardanti il settimo programma quadro.

Saranno adottate misure di agevolazione della partecipazione delle PMI ai programmi quadro, come la creazione o il rafforzamento dei servizi preposti al compito specifico di assistere le PMI nella partecipazione al settimo programma quadro.

Il programma «Competitività e innovazione» fornirà un sostegno alle reti di intermediari e ai programmi quadro e regionali di azione con i seguenti obiettivi:

promuovere la partecipazione e l'accesso delle PMI al programma quadro;

assicurare che le PMI sfruttino pienamente le possibilità di finanziamento disponibili nell'ambito del programma quadro.

REGIONI DELLA CONOSCENZA

Obiettivi

Rafforzare il potenziale di ricerca delle regioni europee, in particolare promuovendo e sostenendo lo sviluppo, in tutta l'Europa, dei «cluster regionali orientati alla ricerca», che associano università, istituti di ricerca, imprese e autorità regionali.

Motivazione

Sempre più si riconosce l'importanza del ruolo che le regioni svolgono nel paesaggio della ricerca e dello sviluppo dell'UE. La politica e le attività in materia di ricerca a livello regionale , interregionale e transfrontaliero sono spesso basate sullo sviluppo di «cluster» che associano operatori del settore pubblico e di quello privato. L'azione pilota concernente le «Regioni della conoscenza» ha dimostrato la dinamica di questa evoluzione e la necessità di sostenere e promuovere lo sviluppo di tali strutture.

Le azioni intraprese in questo settore consentiranno alle regioni europee di potenziare la loro capacità di investire nella RST e effettuare attività di ricerca e, al contempo, incrementare il loro potenziale affinché i rispettivi operatori possano essere fattivamente coinvolti nei progetti di ricerca europea , agevolando la creazione di centri e/o cluster regionali a favore dello sviluppo regionale in Europa , così come allo sviluppo dello Spazio europeo della ricerca .

Occorre prestare attenzione al caso specifico della cooperazione tra regioni limitrofe, come avveniva in base al programma Interreg III, e come stabilito dalle norme che disciplinano l'obiettivo territoriale. L'iniziativa «Regioni della conoscenza» deve prevedere soluzioni per i problemi transfrontalieri oltre a meccanismi per incoraggiare la cooperazione regionale transfrontaliera per quanto riguarda la ricerca, a prescindere dal fatto che le regioni interessate rientrino o meno negli obiettivi di convergenza o in quelli di competitività regionale.

Attività

La nuova iniziativa «Regioni della conoscenza» coinvolgerà e riunirà gli operatori regionali che partecipano ad attività di ricerca: università, centri di ricerca, imprese, autorità pubbliche (consigli regionali o agenzie di sviluppo regionale). I progetti verteranno su azioni volte a sostenere l'attuazione di strategie di innovazione regionali, sull'analisi comune dei programmi di ricerca dei cluster regionali o transfrontalieri (di concerto con altre attività concernenti aspetti più vasti dei cluster regionali di innovazione) e l'elaborazione di una serie di strumenti volti ad integrarli in specifiche attività di ricerca, anche mediante un «tutorato» delle regioni con un profilo di ricerca meno avanzato da parte delle regioni altamente sviluppate e il sostegno diretto alle regioni della conoscenza emergenti . Ciò comporterà misure volte a migliorare il collegamento in rete delle attività di ricerca e l'accesso alle fonti di finanziamento per la ricerca, oltre ad una maggiore integrazione degli operatori del settore e delle istituzioni nelle economie regionali. Tali attività saranno attuate con stretto riferimento alle politiche regionali dell'UE (in particolare per quanto riguarda il ricorso ai fondi strutturali) e al programma quadro«Competitività e innovazione», nonché ai programmi di istruzione e formazione.

Nel contesto della specifica attività relativa alle «Regioni della conoscenza» si cercherà la massima sinergia con la politica regionale dell'UE, come pure con i pertinenti programmi nazionali e regionali, segnatamente per quanto riguarda le regioni di convergenza e ultraperiferiche. A tale proposito saranno stanziati fondi supplementari provenienti dai fondi strutturali ed eventualmente dalla BEI, al fine di rafforzare le infrastrutture regionali per il trasferimento tecnologico e in particolare i parchi e complessi scientifici e tecnologici nonché le aree di innovazione, le incubatrici tecnologiche e le celle tecnologiche.

POTENZIALE DI RICERCA

Obiettivo

Incentivare la realizzazione del pieno potenziale di ricerca dell'Unione allargata liberando e sviluppando il potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e ultraperiferiche dell'UE  (13) e aiutando a rafforzare le capacità dei loro ricercatori in modo che possano partecipare con successo alle attività di ricerca a livello UE.

Motivazione

L'Europa non sfrutta appieno il suo potenziale di ricerca, tanto meno nelle regioni meno avanzate, lontane dal centro dello sviluppo industriale e di ricerca europeo. Per aiutare i ricercatori e le istituzioni di queste regioni a contribuire alle attività generali di ricerca in Europa, beneficiando al contempo delle conoscenze e esperienze maturate in altre regioni europee, la presente azione mira a instaurare le condizioni che permetteranno loro di sfruttare il loro potenziale e contribuirà alla piena realizzazione dello Spazio europeo della ricerca nell'Unione allargata.

Attività

L'azione in questo settore comporterà il sostegno a:

distacchi transnazionali di ricercatori tra organismi selezionati nelle regioni di convergenza e uno o più organismi partner; l'assunzione da parte di centri selezionati di ricercatori esperti «in entrata» e di manager di Stati membri, paesi associati, paesi limitrofi e paesi terzi ;

l'acquisizione e lo sviluppo di attrezzature di ricerca e lo sviluppo di un ambiente materiale che consenta il pieno sfruttamento del potenziale intellettuale presente nei centri selezionati nelle regioni di convergenza;

l'organizzazione di workshop e conferenze per facilitare il trasferimento delle conoscenze; attività promozionali e iniziative volte alla diffusione ed al trasferimento dei risultati delle ricerche in altri paesi e sui mercati internazionali;

«meccanismi di valutazione» mediante i quali qualsiasi centro di ricerca nelle regioni di convergenza può ottenere una valutazione da parte di esperti internazionali indipendenti del livello della qualità delle sue ricerche in generale e delle sue infrastrutture.

Si cercheranno forti sinergie con la politica regionale dell'UE. Le azioni finanziate a questo titolo individueranno le necessità e le opportunità di rafforzare le capacità di ricerca dei centri di eccellenza esistenti ed emergenti nelle regioni di convergenza che possono essere obiettivi realizzabili tramite il Fondo strutturale e il Fondo di coesione.

Si punterà a conseguire sinergie anche con il programma quadro «Competitività e innovazione», allo scopo di promuovere la commercializzazione regionale della ricerca e dello sviluppo in collaborazione con le imprese.

LA SCIENZA NELLA SOCIETÀ

Obiettivo

Allo scopo di costruire una società europea della conoscenza, efficace e democratica, l'obiettivo è incentivare l'integrazione armoniosa della ricerca scientifica e tecnologica e le relative politiche in materia di ricerca nel tessuto sociale europeo, incoraggiando la riflessione e il dibattito su scala europea sul tema della scienza e della tecnologia, nonché il loro rapporto con la società e la cultura.

La politica ambientale costituirà in particolare il punto d'incontro tra le conoscenze scientifiche e lo sviluppo sociale.

Motivazione

L'influenza della scienza e della tecnologia sulla vita di tutti i giorni sta diventando vieppiù profonda. Prodotti dell'attività sociale e plasmate da fattori sociali e culturali, la scienza e la tecnologia rimangono comunque un settore remoto, lontano dalle preoccupazioni quotidiane di una vasta parte della popolazione e dei responsabili politici, e continuano ad essere oggetto di malintesi e infondate speranze e paure. Gli aspetti controversi relativi alle tecnologie emergenti dovrebbero essere affrontati dalla società sulla base di una discussione informata che porti a scelte e decisioni fondate.

Attività

L'ampia iniziativa integrata intrapresa in questo settore comprenderà il sostegno a:

rafforzamento e miglioramento del sistema scientifico europeo, incluso: le questioni delle consulenze e delle competenze scientifiche; l'istituzione di una banca europea della conoscenza; il futuro delle pubblicazioni scientifiche; la raccolta computerizzata e la salvaguardia del corpus di pubblicazioni scientifiche e l'agevolazione dell'accesso alle stesse per il pubblico interessato; le misure di salvaguardia dei settori scientifici esposti al rischio di pratiche abusive, nonché le frodi, la fiducia e l'autoregolamentazione;

un impegno più ampio dei ricercatori e della popolazione in generale, compresa la società civile organizzata, sulle questioni attinenti alla scienza, in modo da anticipare e chiarire gli aspetti politici e sociali, comprese le questioni etiche , come l'uso di animali a fini di sperimentazione e ricerca ;

la riflessione e la discussione sul tema della scienza e della tecnologia e del loro ruolo nella società, sulla base di considerazioni storiche, sociologiche e filosofiche attinenti alla scienza e alla tecnologia;

la valutazione e la gestione dei rischi quale strumento del processo decisionale;

la ricerca di genere, compresa l'integrazione della dimensione di genere in tutti i settori della ricerca e la promozione della donna nella ricerca e negli organi decisionali in ambito scientifico ;

la creazione di un ambiente esente da ogni stereotipo, che sappia suscitare la curiosità dei giovani per le scienze, intensificando l'istruzione scientifica a tutti i livelli, comprese le scuole, e promuovendo l'interesse e la piena partecipazione alle scienze tra i giovani;

lo sviluppo di una politica sul ruolo delle università e l'impegno delle medesime nelle riforme necessarie per affrontare le sfide della globalizzazione;

una migliore interazione comunicativa e comprensione reciproca tra il mondo scientifico e il più vasto pubblico dei responsabili politici, dei mezzi di comunicazione e la popolazione in generale, aiutando gli scienziati a comunicare e a presentare con maggiore efficacia il loro lavoro e sostenendo l'informazione , le pubblicazioni e i mezzi di comunicazione scientifici.

Tali attività assumeranno principalmente la forma di progetti di ricerca, studi, collegamenti in rete e scambi, eventi pubblici e iniziative, premi, inchieste e raccolta di dati. In molti casi, comporteranno partenariati internazionali con organizzazioni di paesi terzi.

ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Per diventare competitiva e svolgere un ruolo trainante a livello mondiale, la Comunità ha bisogno di una politica internazionale forte e coerente in materia di scienza e tecnologia. Sarà messa a punto una strategia globale di cooperazione internazionale che comprenda tutte le azioni internazionali realizzate a titolo dei diversi programmi nell'ambito del settimo programma quadro.

Tale politica internazionale persegue tre obiettivi interdipendenti:

sostenere la competitività europea mediante partenariati strategici con paesi terzi in settori scientifici selezionati e invitando i migliori scienziati dai paesi terzi a lavorare in e con l'Europa;

contribuire alla produzione di conoscenza in Europa permettendo alle università, agli istituti di ricerca e alle imprese europee di entrare in contatto con i partner dei paesi terzi, agevolandone così l'accesso alle ricerche condotte nel mondo e contribuendo ad aprire i mercati esterni alle imprese europee;

affrontare problemi specifici che colpiscono i paesi terzi o problemi di portata mondiale, sulla base dell'interesse e dei vantaggi reciproci.

La cooperazione con i paesi terzi nell'ambito del settimo programma quadro coinvolgerà in particolare i seguenti gruppi di paesi:

i paesi in fase di adesione e candidati;

i paesi confinanti con l'UE, i paesi partner mediterranei, i Balcani occidentali e i Nuovi Stati indipendenti;

i paesi in via di sviluppo, con particolare attenzione alle loro specifiche necessità;

le economie emergenti.

Le azioni di cooperazione internazionale di orientamento tematico sono svolte nell'ambito del programma «Cooperazione». Le azioni internazionali concernenti il potenziale umano sono condotte nell'ambito del programma «Persone».

Nell'ambito del programma «Capacità» sarà assicurato il coordinamento generale delle azioni di cooperazione internazionale nell'ambito dei diversi programmi del programma quadro saranno attuate misure a sostegno della attuazione della strategia europea di cooperazione internazionale in campo scientifico e tecnologico. In particolare, le azioni e le misure non contemplate dai programmi «Cooperazione» e «Persone» saranno contemplate e sostenute, se necessario, da azioni specifiche di cooperazione di reciproco interesse.

L'attenzione sarà focalizzata sulla cooperazione scienza e tecnologia biregionale, compresa la definizione di priorità delle politiche di cooperazione in materia di scienza e tecnologia, nonché sul sostegno al coordinamento delle politiche nazionali sulla cooperazione internazionale in materia di scienza e tecnologia.

Tenuto conto dell'esperienza acquisita con l'Associazione internazionale per la promozione della cooperazione con i ricercatori dei nuovi Stati indipendenti dell'ex Unione sovietica (INTAS), questa verrà proseguita, cooperando nel contempo con i paesi dell'Est europeo e dell'Asia Centrale. Le sue attività saranno finanziate a titolo dei programmi «Cooperazione», «Persone» e «Capacità».

Sarà assicurato il coordinamento generale delle azioni di cooperazione internazionale nell'ambito dei diversi programmi del settimo programma quadro.

AZIONI NON NUCLEARI DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA

Obiettivo

Fornire un supporto scientifico e tecnico orientato alle esigenze dei clienti in materia di elaborazione, attuazione e controllo delle politiche esistenti e rispondere alle nuove esigenze strategiche.

Motivazione

L'indipendenza del CCR dagli interessi particolari, tanto privati che nazionali, assieme alle competenze tecniche di cui dispone, conferisce al Centro la capacità di favorire la comunicazione e la ricerca del consenso tra le parti interessate (associazioni industriali, gruppi di azione in materia ambientale, autorità competenti degli Stati membri, altri istituti di ricerca, ecc.) e i responsabili dell'elaborazione delle politiche, soprattutto a livello UE. Grazie al sostegno scientifico e tecnologico che offre, il CCR contribuisce a rendere il processo decisionale delle politiche europee più efficace, trasparente e basato su validi fondamenti scientifici. In tale contesto, il CCR fornirà sostegno al Parlamento europeo e rafforzerà i propri rapporti con le commissioni parlamentari ed i deputati. Il Parlamento europeo si rivolgerà al CCR per studi e altre richieste attraverso un gruppo di lavoro per l'interfaccia tra il Parlamento e il CCR. Ogni attività di ricerca realizzata dal CCR sarà coordinata con le attività di ricerca realizzate a titolo delle priorità tematiche, al fine di evitare sovrapposizioni e doppioni.

L'utilità e la credibilità del sostegno del CCR alle politiche dell'UE sono strettamente collegate alla qualità delle sue conoscenze scientifiche e alla sua integrazione nella comunità scientifica internazionale. Pertanto, il CCR continuerà ad investire nelle attività di ricerca e di istituzione di reti con altri centri di eccellenza in settori rilevanti. Parteciperà ad azioni indirette relative a tutti gli aspetti della ricerca, prestando particolare attenzione ai sistemi di riferimento scientifici comuni, alla creazione di reti, alla formazione e alla mobilità, alle infrastrutture di ricerca e alla partecipazione alle Piattaforme tecnologiche e agli strumenti di coordinamento, nella misura in cui possiede le competenze necessarie per apportare un valore aggiunto.

Il CCR continuerà a promuovere fattivamente l'integrazione dei nuovi Stati membri e dei paesi candidati nelle sue attività alla stregua degli Stati membri dell'UE15.

Il Centro comune di ricerca rafforzerà la sua posizione unica nello Spazio europeo della ricerca, al centro della cultura scientifica europea. Per agevolare l'accesso alle sue strutture da parte di ricercatori europei e non, in particolare dei ricercatori post-laurea, esso aumenterà la sua cooperazione con altre organizzazioni di ricerca pubbliche e private, migliorerà costantemente la qualità scientifica delle proprie attività e contribuirà in modo più scientifico ad alzare il livello dell'istruzione e della formazione, elemento questo che deve rimanere una priorità assoluta del CCR.

Attività

Le priorità del CCR verteranno su settori che rivestono importanza strategica per l'Unione e nei quali il suo contributo si traduce in un elevato valore aggiunto. Continuerà a fornire sostegno scientifico e tecnico alle politiche dell'UE in settori chiave quali lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, i prodotti alimentari, l'energia, i trasporti, le sostanze chimiche, i metodi alternativi alla sperimentazione animale, la politica in materia di ricerca, le tecnologie dell'informazione, i metodi e i materiali di riferimento, la biotecnologia, i rischi, i pericoli e le ripercussioni socioeconomiche. Le sue attività saranno intensificate nei settori di principale interesse per l'Unione:

Prosperità in una società ad alta intensità di conoscenza

Elaborare e applicare avanzate tecniche di analisi e modellizzazione econometrica nel contesto della definizione e dell'attuazione delle politiche, quali l'agenda di Lisbona, il mercato interno e le politiche in materia di ricerca e di istruzione.

Sviluppare modelli intesi a sostenere in maniera responsabile un nuovo equilibrio tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile e la competitività.

Mettere a punto procedure di valutazione e di gestione dei rischi quali strumenti del processo decisionale, in particolare per quanto concerne i compiti di Parlamento europeo, Commissione, Consiglio ed agenzie.

Solidarietà e gestione responsabile delle risorse

Diventare un centro di riferimento scientifico e tecnologico riconosciuto nel settore dell'agricoltura sostenibile con particolare attenzione alla qualità, alla tracciabilità e alla sicurezza dei prodotti alimentari (compresi i prodotti e i mangimi geneticamente modificati), alla gestione dello spazio e alla condizionalità e per sostenere l'attuazione della PAC.

Fornire sostegno scientifico e tecnologico alla Politica comune della pesca.

Migliorare la produzione di dati georeferenziati e di sistemi di informazione geografica armonizzati a livello europeo (supporto a INSPIRE) e continuare a elaborare nuovi metodi di monitoraggio globale dell'ambiente e delle risorse (supporto al GMES).

Fornire consulenza e svolgere un ruolo fondamentale nelle attività di ricerca del GMES e nello sviluppo di nuove applicazioni in questo settore.

Favorire l'attuazione del Piano d'azione dell'UE a favore dell'ambiente e la salute, sostenendo le attività in corso volte a costituire un sistema informativo integrato a livello comunitario in materia di ambiente e salute.

Promuovere e favorire lo sviluppo e la convalida di strategie alternative, in particolare di metodi che non utilizzano animali, in tutti i settori interessati della ricerca (valutazione della sicurezza, sperimentazione di vaccini, ricerca sanitaria e biomedica ecc.).

Sicurezza e libertà

Sviluppare attività volte a contribuire all'instaurazione di uno spazio di libertà, giustizia e sicurezza, soprattutto nei settori concernenti la lotta al terrorismo, la criminalità organizzata e la frode, la sicurezza dei confini e la prevenzione dei grandi rischi, in collaborazione con gli organismi di polizia e i servizi competenti dell'UE.

Sostenere l'intervento comunitario in risposta alle catastrofi naturali e tecnologiche.

L'Europa, un partner mondiale

Rafforzare il sostegno alle politiche esterne dell'UE in settori specifici quali gli aspetti esterni della sicurezza interna, la cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari.


(1)  Ivi compreso il sostegno finanziario per le attività di amministrazione e coordinamento delle attività COST.

(2)  Il temine «bioeconomia» comprende tutte le industrie ed i settori economici che producono, gestiscono o sfruttano, in un modo o nell'altro, risorse biologiche e relativi servizi, industrie di produzione e di consumo, come l'agricoltura, i prodotti alimentari, la pesca, la silvicoltura ecc.

(3)  «Le scienze della vita e la biotecnologia — Una strategia per l'Europa»; COM(2002)0027.

(4)  La ricerca complementare concernente la gestione sostenibile e la conservazione delle risorse naturali rientra nell'ambito del tema «Ambiente» (che comprende i cambiamenti climatici).

(5)  COM(2000)0769.

(6)  La ricerca complementare concernente la produzione e l'uso delle risorse biologiche è ripresa nell'ambito del tema «Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie».

(7)  I programmi di ricerca di queste Piattaforme tecnologiche europee saranno presi in considerazione nelle diverse attività.

(8)  COM(2001)0370 def.

(9)  L'industria aeronautica europea investe il 14 % del suo fatturato nella ricerca, l'industria automobilistica europea quasi il 5 % e il vantaggio competitivo di cui gode il settore cantieristico europeo deriva interamente dalla RST.

(10)  ACARE: Advisory Council for Aeronautics Research in Europe. Avviato nel 2001, è il primo esempio operativo di una piattaforma tecnologica; ERRAC: European Rail Research Advisory Council; ERTRAC: European Road Transport Research Advisory Council; WATERBORNE Technology Platform.

(11)  Prevenzione, preparazione e risposta in caso di attacchi terroristici, COM(2004)0698, 0700, 0701, 0702; Solidarity/Programma CBRN.

(12)  European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI). Istituito nell'aprile 2002, ESFRI riunisce i rappresentanti dei 25 Stati membri dell'UE, designati dai Ministri responsabili per la ricerca, nonché un rappresentante della Commissione. I paesi associati al programma quadro per la ricerca sono stati invitati ad aderire al Forum nel 2004.

(13)  Le regioni di convergenza sono quelle individuate all'articolo 5 del regolamento (CE) n. ... del Consiglio del... recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L ....). Tale concetto include le regioni dell'obiettivo di convergenza, regioni ammissibili ai finanziamenti dal Fondo di coesione e le regioni ultraperiferiche.

ALLEGATO II

RIPARTIZIONE INDICATIVA TRA I PROGRAMMI

La ripartizione indicativa tra i programmi è la seguente (in milioni di EUR):

Cooperazione  (1)  (2)

32 492

Salute

6 134

Prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie

1 935

Pesca e sfruttamento sostenibile degli oceani;

...

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

9 020

Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

3 467

Energia

2 385

Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

1 886

Trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

4 150

Scienze socioeconomiche e scienze umane

657

Sicurezza

1 429

Spazio

1 429

Idee

7 560

Persone

4 777

Capacità

3 944

Infrastrutture di ricerca (1)

1 708

Ricerca a favore delle PMI

1 328

Regioni della conoscenza

126

Potenziale di ricerca

320

Scienza e società

329

Attività di cooperazione internazionale

133

Azioni non nucleari del Centro comune di ricerca

1 751

TOTALE

50 524


(1)  Compresa una sovvenzione alla Banca europea per gli investimenti per la costituzione del «Meccanismo di finanziamento di ripartizione del rischio» di cui all'allegato III. Le decisioni del Consiglio che adottano i contributi dei programmi specifici stabiliranno (a) il massimale del loro contributo alla sovvenzione e (b) le modalità con le quali la Commissione deciderà la redistribuzione delle entrate generate dalla sovvenzione e delle rimanenze durante il periodo di validità del Settimo programma quadro.

(2)  Comprese le Iniziative tecnologiche congiunte (corredate del piano finanziario, ecc.) e la parte delle attività di coordinamento e di cooperazione internazionale da finanziare nell'ambito dei temi.

ALLEGATO III

MECCANISMI DI FINANZIAMENTO

Azioni indirette

Le attività che beneficeranno del sostegno del settimo programma quadro saranno finanziate tramite una serie di «meccanismi di finanziamento». Tali meccanismi saranno utilizzati, da soli o in combinazione tra loro, per finanziare diverse categorie di azioni realizzate tramite il programma quadro.

Le decisioni relative ai programmi specifici, i programmi di lavoro e gli inviti a presentare proposte indicheranno, come opportuno:

il tipo o i tipi di meccanismo utilizzati per finanziare diverse categorie di azioni;

le categorie di partecipanti (ad esempio, gli istituti di ricerca, le università, le imprese e le autorità pubbliche) che ne sono destinatarie;

i tipi di attività (ricerca, sviluppo, dimostrazione, formazione, divulgazione, trasferimento delle conoscenze e altre attività correlate) che possono essere finanziate tramite ciascun meccanismo.

La scelta dei meccanismi di finanziamento dovrebbe in linea di principio essere lasciata ai ricercatori. Solo per aree ben determinate i programmi di lavoro possono precisare quale meccanismo debba essere utilizzato per il tema oggetto dell'invito a presentare proposte.

I meccanismi di finanziamento sono i seguenti:

a)

A sostegno delle azioni attuate principalmente sulla base di inviti a presentare proposte:

1.   Progetti in collaborazione

Sostegno a progetti di ricerca, condotti da consorzi composti da partecipanti provenienti da diversi paesi, finalizzati a sviluppare nuove conoscenze, tecnologie, prodotti o risorse comuni per la ricerca. Le dimensioni, la portata e l'organizzazione interna dei progetti possono variare a seconda del settore e dell'argomento trattato. Le dimensioni dei progetti possono variare dalle azioni di ricerca mirate su piccola o media scala fino ai progetti di integrazione di più ampie dimensioni che mobilitano volumi significativi di risorse in vista del conseguimento di un obiettivo definito. I progetti dovrebbero essere mirati ai consorzi di progetto e alle PMI di minori dimensioni. A tale scopo, saranno introdotti progetti con procedure semplici, brevi e concise, privi di complessi principi finanziari e inutili obblighi di rendicontazione.

2.   Reti di eccellenza

Sostegno a programmi di ricerca congiunti attuati da diversi organismi di ricerca che mettono in comune le loro attività in un determinato settore, condotti da équipe di ricerca nell'ambito di una cooperazione a lungo termine. La realizzazione di detti programmi congiunti richiederà un impegno formale da parte degli organismi di ricerca che mettono in comune parte delle loro risorse e delle loro attività.

3.   Azioni di coordinamento e di sostegno

Sostegno di azioni destinate al coordinamento o al sostegno di attività e politiche in materia di ricerca (collegamento in rete, scambi, accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca, studi, conferenze, ecc.). Tali azioni possono essere attuate anche secondo modalità diverse dagli inviti a presentare proposte.

4.   Progetti individuali

Sostegno a progetti svolti da singole équipe di ricercatori. Questo meccanismo sarà applicato principalmente per sostenere i progetti di ricerca «di frontiera» su iniziativa dei ricercatori stessi e finanziati mediante borse trasferibili nell'ambito del Consiglio europeo della ricerca.

5.   Sostegno a favore della formazione e dello sviluppo professionale dei ricercatori

Sostegno alla formazione e allo sviluppo professionale dei ricercatori, in tutti i programmi, progetti e iniziative, come avviene con le azioni Marie Curie. Promozione delle condizioni che agevolano l'accesso delle donne a una carriera nella ricerca e il suo sviluppo.

6.   Ricerca a favore di determinati gruppi (in particolare le PMI)

Sostegno a progetti di ricerca nei quali la maggior parte della ricerca è svolta da università, centri di ricerca altri soggetti giuridici, a favore di determinati gruppi, in particolare PMI o associazioni di PMI. Si intraprenderanno sforzi per mobilitare finanziamenti supplementari del gruppo BEI.

b)

Per sostenere le azioni attuate in forza delle decisioni del Parlamento europeo e del Consiglio, sulla base di una proposta della Commissione, la Comunità fornirà un sostegno finanziario alle iniziative su grande scala e che beneficiano di una pluralità di finanziamenti.

Contributo finanziario della Comunità alla realizzazione in comune di programmi nazionali di ricerca specificamente individuati, sulla base dell'articolo 169 del trattato. Detta realizzazione comune richiederà l'istituzione o l'esistenza di una struttura di esecuzione specifica. Il sostegno finanziario comunitario sarà subordinato alla definizione di un piano di finanziamento basato su impegni formali delle autorità nazionali competenti.

Contributo finanziario comunitario all'attuazione di Iniziative tecnologiche congiunte volte a conseguire obiettivi che non possono essere raggiunti tramite i meccanismi di finanziamento di cui al punto 1. Le Iniziative tecnologiche congiunte attiveranno una combinazione di finanziamenti di diversa natura e da diverse fonti, private e pubbliche, a livello europeo e nazionale. Tale finanziamento può assumere forme diverse e può essere attribuito o mobilitato attraverso una serie di strumenti: sostegno dal programma quadro, prestiti dalla Banca europea per gli investimenti, sostegno al capitale di rischio. Le Iniziative tecnologiche congiunte possono essere decise e attuate sulla base dell'articolo 171 del trattato (e possono includere la costituzione di imprese comuni) o tramite le decisioni che adottano i programmi specifici. Il sostegno della Comunità sarà subordinato alla definizione di un piano globale di ingegneria finanziaria basato su impegni formali di tutte le parti interessate. Le modalità di partecipazione includeranno misure specifiche volte a garantire che, per quanto riguarda l'attuazione delle iniziative tecnologiche congiunte (ITC), vengano incoraggiati e sostenuti l'accesso e la partecipazione delle PMI e dei piccoli gruppi di ricerca, segnatamente una loro adeguata partecipazione alle procedure decisionali. Tale aspetto delle ITC deve essere uno degli elementi considerati nella valutazione periodica successiva alla loro creazione.

Contributo finanziario della Comunità allo sviluppo di nuove infrastrutture di interesse europeo. Tale contributo può essere deciso sulla base dell'articolo 171 del trattato o tramite le decisioni che adottano i programmi specifici. Lo sviluppo di nuove infrastrutture attiverà una combinazione di finanziamenti di diversa natura e da diverse fonti: finanziamenti nazionali, programma quadro, fondi strutturali, prestiti della Banca europea per gli investimenti e altro. Il sostegno della Comunità sarà subordinato alla definizione di un piano finanziario basato su un impegno formale di tutte le parti interessate.

La Comunità sosterrà le attività di trasferimento tecnologico e contribuirà a colmare il divario esistente tra la ricerca e la sua commercializzazione finanziando il Fondo europeo per gli investimenti perché gestisca uno Strumento per il trasferimento tecnologico. Con riserva delle disposizioni dettagliate che devono essere stabilite nei programmi specifici e nelle modalità di partecipazione, lo strumento finanzierà le attività di trasferimento tecnologico delle università, dei centri di ricerca o di altri enti giuridici operanti nel settore del trasferimento tecnologico.

La Comunità darà esecuzione ai meccanismi di finanziamento in conformità delle disposizioni delle modalità di partecipazione, delle pertinenti misure di aiuto di Stato, in particolare la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo nonché delle regole internazionali applicabili in questo campo. Conformemente al citato quadro internazionale, dovrà essere possibile adeguare di volta in volta la portata e la forma della partecipazione finanziaria del programma quadro, in particolare se si prevede l'intervento di altre fonti di finanziamento del settore pubblico, anche comunitarie quali la BEI.

Oltre al sostegno finanziario diretto concesso ai partecipanti, la Comunità agevolerà l'accesso di questi ultimi ai prestiti della BEI mediante il «Meccanismo di finanziamento di ripartizione del rischio» concedendo una sovvenzione alla Banca. La sovvenzione comunitaria sarà utilizzata dalla Banca, a complemento dei fondi propri, per coprire la dotazione e l'allocazione dei capitali destinati al finanziamento dei prestiti che concede. Fatte salve e nel rispetto delle regole specifiche che saranno stabilite dalle modalità di partecipazione e delle decisioni del Consiglio che adottano i programmi specifici, il meccanismo consentirà di estendere i prestiti BEI alle azioni di ricerca e sviluppo europee (ad esempio, le iniziative tecnologiche congiunte, i progetti di grandi dimensioni compresi i progetti Eureka, le nuove infrastrutture di ricerca e i progetti realizzati dalle PMI ). Gli attori dello sviluppo regionale dovrebbero essere consultati nella messa a punto di questo «Strumento di finanziamento con ripartizione del rischio» in modo da promuovere progetti di R&S con investimenti del settore privato.

Per i partecipanti ad un'azione indiretta stabiliti in una regione in ritardo di sviluppo (regioni di convergenza e regioni ultraperiferiche (1)), ogniqualvolta sia possibile e opportuno sarà attivato un finanziamento complementare dei Fondi strutturali. Nel caso della partecipazione di organismi dei paesi candidati, un contributo supplementare dagli strumenti finanziari di pre-adesione potrebbe essere concesso a condizioni analoghe. Le dettagliate disposizioni finanziarie relative alle azioni della Parte «Infrastrutture di ricerca» del programma «Capacità» del settimo programma quadro, saranno definite in modo da assicurare un'effettiva complementarità tra il finanziamento comunitario per la ricerca e altri strumenti nazionali e comunitari, in particolare i Fondi strutturali.

Azioni dirette

Le attività intraprese dalla Comunità e attuate dal Centro comune di ricerca sono definite «azioni dirette».


(1)  Le regioni di convergenza sono quelle individuate all'articolo 5 del regolamento (CE) n. ... [recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione]. Tale concetto include le regioni dell'obiettivo di convergenza, regioni ammissibili ai finanziamenti dal Fondo di coesione e le regioni ultraperiferiche.

P6_TA(2006)0266

Attività di ricerca e di formazione nel settore nucleare (2007-2011) *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (COM(2005)0119 — C6-0112/2005 — 2005/0044(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2005)0119) (1),

visto l'articolo 7 del trattato Euratom, a norma del quale il Consiglio è stato consultato dal Consiglio (C6-0112/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia e i pareri della commissione per i bilanci e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0203/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 119, secondo comma, del trattato Euratom;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede l'apertura della procedura di concertazione prevista dalla dichiarazione comune del 4 marzo 1975 qualora il Consiglio intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

5.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

6.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Considerando 13

(13) Il Centro comune di ricerca deve contribuire al conseguimento degli obiettivi sopra menzionati svolgendo azioni dirette e fornendo un sostegno orientato alla clientela per l'attuazione delle politiche dell'UE .

(13) Il Centro comune di ricerca ha il ruolo cruciale di fornire un supporto scientifico e tecnico orientato alle esigenze dei clienti in materia di concezione, sviluppo, attuazione e controllo delle politiche dell'Unione europea. È necessario fornire al Centro comune di ricerca un sostegno continuo per consentirgli di fungere da centro di riferimento, indipendente da interessi privati e nazionali, per le questioni di carattere scientifico e tecnologico in seno all'UE.

Emendamento 2

Considerando 16

(16) Si devono inoltre adottare misure atte a prevenire le irregolarità e le frodi e intraprendere i passi necessari ai fini del recupero di fondi perduti, indebitamente versati o utilizzati scorrettamente ai sensi del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità, del regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio dell'11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF).

(16) Si devono inoltre adottare misure atte a prevenire le irregolarità e le frodi e intraprendere i passi necessari ai fini del recupero di fondi perduti, indebitamente versati o utilizzati scorrettamente ai sensi del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del 18 dicembre 1995, relativo alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità, del regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio dell'11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF). In ogni caso, è necessario garantire che qualunque importo recuperato a seguito di frodi e irregolarità commesse in violazione dei regolamenti succitati sia restituito al settimo programma quadro e sia destinato principalmente alla formazione di personale di ricerca e ad attività di divulgazione scientifica.

Emendamento 3

Articolo 3, paragrafo 1, alinea

L'importo globale per l'esecuzione del Settimo programma quadro per il periodo 2007-2011 è pari a 3 092milioni di EUR. Tale importo sarà ripartito come segue (in milioni di EUR):

L'importo globale indicativo per l'esecuzione del Settimo programma quadro è pari a 2 751 milioni di EUR per il periodo di cinque anni a decorrere dal 1o gennaio 2007 . Tale importo sarà ripartito come segue (in milioni di EUR):

Emendamento 4

Articolo 3, paragrafo 1, tabella

(a) Ricerca sull'energia da fusione 2159

(a) Ricerca sull'energia da fusione 1947

(b) Fissione nucleare e radioprotezione 394

(b) Fissione nucleare e radioprotezione 394

(c) Attività nucleari del Centro comune di ricerca 539

(c) Attività nucleari del Centro comune di ricerca 517

Emendamento 5

Articolo 3, paragrafo 1 bis (nuovo)

 

1 bis. Nell'ambito dell'importo previsto per la ricerca sull'energia da fusione, almeno 900 milioni di EUR sono riservati alle attività, diverse dalla realizzazione dell'infrastruttura di ricerca ITER, elencate all'Allegato I.

Emendamento 6

Articolo 3, paragrafo 2 bis (nuovo)

 

2 bis. La Commissione informa preventivamente l'autorità di bilancio qualora intenda discostarsi dalla ripartizione delle spese indicata nel commento e nell'Allegato al bilancio generale annuale dell'Unione europea.

Emendamento 7

Articolo 5

Tutte le attività di ricerca svolte nell'ambito del Settimo programma quadro sono realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali.

Tutte le attività di ricerca svolte nell'ambito del Settimo programma quadro sono realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali e tenendo conto in via prioritaria degli aspetti legati alla sicurezza.

Emendamento 8

Articolo 6, paragrafo 2, comma 2

La Commissione comunica le conclusioni della valutazione, corredate delle proprie osservazioni, al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni.

La Commissione comunica le conclusioni della valutazione, corredate delle proprie osservazioni, al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo , al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo .

Emendamento 10

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Motivazione», capoverso 2

La fusione ha le potenzialità per contribuire in modo significativo all'istituzione di una fonte di approvvigionamento sostenibile e sicuro per l'UE entro i prossimi decenni . Riuscire a sviluppare la tecnologia necessaria permetterebbe di produrre energia in modo sicuro, sostenibile e rispettoso dell'ambiente. L'obiettivo a lungo termine della ricerca europea in materia di fusione, che comprende tutte le attività condotte in questo settore negli Stati membri e nei paesi terzi associati, è la creazione di reattori prototipo per centrali elettriche che soddisfino queste esigenze siano economicamente efficienti.

A prescindere dagli sforzi che l'UE effettua e deve continuare ad effettuare nell'ambito della ricerca sulle energie rinnovabili, la fusione ha le potenzialità per contribuire in modo significativo all'istituzione di una fonte di approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro per l'UE entro circa cinquanta o sessant'anni, una volta che i reattori commerciali a fusione avranno penetrato il mercato. Si cercherà pertanto di realizzare un «binario veloce» verso l'energia da fusione, al fine di ridurre il più possibile il tempo necessario per sviluppare un'autentica centrale a fusione. Riuscire a sviluppare la tecnologia necessaria permetterebbe di produrre energia in modo sicuro, sostenibile e rispettoso dell'ambiente. L'obiettivo a lungo termine della ricerca europea in materia di fusione, che comprende tutte le attività condotte in questo settore negli Stati membri e nei paesi terzi associati, è la creazione , nel giro di trenta-trentacinque anni, di reattori prototipo per centrali elettriche che soddisfino queste esigenze siano economicamente efficienti.

Emendamento 11

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Attività», punto 1

Tale attività comprende quanto necessario per la costruzione congiunta di ITER (come infrastruttura di ricerca internazionale), in particolare la preparazione del sito, la costituzione dell'organizzazione ITER e dell'impresa comune europea ITER, la gestione e la dotazione di risorse umane, sostegno tecnico e amministrativo generale, la costruzione delle attrezzature e degli impianti ed il sostegno al progetto durante la fase di costruzione.

Tale attività comprende quanto necessario per la costruzione congiunta di ITER (come infrastruttura di ricerca internazionale), in particolare la preparazione del sito, la costituzione dell'organizzazione ITER e dell'impresa comune europea ITER, la gestione e la dotazione di risorse umane, sostegno tecnico e amministrativo generale, la costruzione delle attrezzature e degli impianti ed il sostegno al progetto durante la fase di costruzione. L'impresa comune europea ITER è responsabile della gestione e dell'amministrazione del contributo europeo a ITER e assolve gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali su ITER. Il resto del programma relativo alla fusione, mirante a migliorare le conoscenze scientifiche e tecnologiche in vista della rapida realizzazione dell'energia da fusione, sarà attuato sotto la diretta responsabilità della Commissione, assistita da un comitato consultivo, come precisato nel regolamento (CE) n. ... del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle regole di partecipazione delle imprese, dei centri di ricerca e delle università ad azioni nell'ambito del settimo programma quadro, nonchè alle regole di diffusione dei risultati della ricerca (2) («regole di partecipazione»).

Emendamento 12

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Attività», punto 2

Un programma mirato nei settori della fisica e della tecnologia garantirà l'esercizio degli impianti e la gestione delle risorse del programma sulla fusione, compreso JET. Valuterà le tecnologie specifiche fondamentali per ITER, consoliderà le scelte del progetto ITER e preparerà la messa in esercizio di ITER mediante attività sperimentali e teoriche.

Un programma mirato nei settori della fisica e della tecnologia garantirà l'esercizio degli impianti e la gestione delle risorse del programma sulla fusione, cioè JET e i dispositivi a confinamento magnetico — tokamak, stellarator e RFP — già esistenti o in costruzione nei vari Stati membri . Valuterà le tecnologie specifiche fondamentali per ITER, consoliderà le scelte del progetto ITER e preparerà la messa in esercizio di ITER mediante attività sperimentali e teoriche.

Emendamento 13

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Attività», punto 4

Queste attività comprenderanno l'approfondimento di concetti perfezionati per sistemi di confinamento magnetico che offriranno vantaggi potenziali per le centrali a fusione (vertenti in particolare sul completamento della costruzione dello stellarator W7-X), studi teorici e attività di modellizzazione volti a comprendere il comportamento dei plasma di fusione sotto tutti gli aspetti e il coordinamento, nell'ambito di una attività di «veglia» tecnologica, delle attività di ricerca civile degli Stati membri sul confinamento inerziale.

Queste attività comprenderanno l'approfondimento di concetti perfezionati per sistemi di confinamento magnetico che offriranno vantaggi potenziali per le centrali a fusione (vertenti in particolare sul completamento della costruzione dello stellarator W7-X), studi teorici e attività di modellizzazione volti a comprendere il comportamento dei plasma di fusione sotto tutti gli aspetti.

Emendamento 14

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Attività», punto 5

In considerazione delle necessità immediate e a medio termine del progetto ITER e in prospettiva della prosecuzione delle attività nel settore della fusione, saranno intraprese iniziative volte ad assicurare la disponibilità di risorse umane adeguate, in termini quantitativi, della gamma di competenze e dell'elevato livello di formazione e di esperienze.

In considerazione delle necessità immediate e a medio termine del progetto ITER e in prospettiva della prosecuzione delle attività nel settore della fusione, saranno intraprese iniziative volte ad assicurare la disponibilità di risorse umane adeguate, in termini quantitativi, della gamma di competenze e dell'elevato livello di formazione e di esperienze , anche attraverso la messa a punto di un dottorato europeo in fisica e ingegneria della fusione.

Emendamento 15

Allegato I, titolo «Ricerca sull'energia da fusione», sottotitolo «Attività», punto 6 bis (nuovo)

 

Processi di trasferimento tecnologico

ITER richiederà nuove strutture organizzative, più agili, attraverso le quali il processo di innovazione e i progressi della tecnologia generata da ITER possano essere trasferiti rapidamente all'industria, consentendole di affrontare le sfide per le quali l'industria europea deve essere altamente competitiva .

Emendamento 16

Allegato I, titolo «Fissione nucleare e radioprotezione», sottotitolo «Motivazione», capoverso 2

Tuttavia, esistono importanti preoccupazioni che condizionano l'uso costante di questa fonte energetica nell'UE. Gli aspetti centrali vertono sulla sicurezza operativa dei reattori e sulla gestione dei rifiuti a lunga vita; entrambi questi problemi sono affrontati con un costante lavoro a livello tecnico, ma sono necessari anche contributi provenienti dalla politica e dalla società. In tutte le applicazioni delle radiazioni, per usi sia industriali sia medici, il principio fondamentale è la protezione delle persone e dell'ambiente. Tutte le aree tematiche che saranno affrontate nell'ambito del presente programma quadro sono caratterizzate dalla costante preoccupazione di assicurare elevati livelli di sicurezza. Analogamente, nei settori della scienza e dell'ingegneria nucleare esistono esigenze chiaramente individuabili concernenti la disponibilità delle infrastrutture di ricerca e delle conoscenze tecniche necessarie. Inoltre, le singole aree tecniche sono collegati da temi trasversali importanti quali il ciclo del combustibile nucleare, la chimica degli attinidi, l'analisi del rischio e la valutazione della sicurezza, così come aspetti attinenti alla società e alla governance.

Tuttavia, esistono importanti preoccupazioni che condizionano l'uso costante di questa fonte energetica nell'UE. Sono tuttavia necessari sforzi volti a garantire e perfezionare i livelli di sicurezza attuali e a far sì che il miglioramento della radioprotezione continui ad essere un settore prioritario dell'azione comunitaria. Gli aspetti centrali vertono sulla sicurezza operativa dei reattori e sulla gestione dei rifiuti a lunga vita; entrambi questi problemi sono affrontati con un costante lavoro a livello tecnico, ma sono necessari anche contributi provenienti dalla politica e dalla società. In tutte le applicazioni delle radiazioni, per usi sia industriali sia medici, il principio fondamentale è la protezione delle persone e dell'ambiente. Tutte le aree tematiche che saranno affrontate nell'ambito del presente programma quadro sono caratterizzate dalla costante preoccupazione di assicurare elevati livelli di sicurezza. Analogamente, nei settori della scienza e dell'ingegneria nucleare esistono esigenze chiaramente individuabili concernenti la disponibilità delle infrastrutture di ricerca e delle conoscenze tecniche necessarie. Inoltre, le singole aree tecniche sono collegati da temi trasversali importanti quali il ciclo del combustibile nucleare, la chimica degli attinidi, l'analisi del rischio e la valutazione della sicurezza, così come aspetti attinenti alla società e alla governance.

Emendamento 17

Allegato I, titolo «Fissione nucleare e radioprotezione», sottotitolo «Attività», punto 1

Attività di ricerca e sviluppo orientate alle soluzioni pratiche in riferimento al deposito geologico profondo del combustibile esaurito e ai rifiuti radioattivi a lunga vita e, all'occorrenza, alla dimostrazione in materia di tecnologie e sicurezza, a sostegno dell'elaborazione di un'impostazione comune europea sugli aspetti principali della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Ricerca sulla separazione e sulla trasmutazione e/o su altri concetti volti a ridurre la quantità dei rifiuti da smaltire e/o il pericolo che rappresentano.

Attività di ricerca e sviluppo orientate alle soluzioni pratiche in riferimento al deposito geologico profondo del combustibile esaurito e ai rifiuti radioattivi a lunga vita e, all'occorrenza, alla dimostrazione in materia di tecnologie e sicurezza, a sostegno dell'elaborazione di un'impostazione comune europea sugli aspetti principali della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Attività specifiche connesse alla caratterizzazione e al comportamento di questo tipo di rifiuti in condizioni di stoccaggio temporaneo protratto. Ricerca sulla separazione e sulla trasmutazione e/o su altri concetti volti a ridurre la quantità dei rifiuti da smaltire e/o il pericolo che rappresentano.

Emendamento 18

Allegato I, titolo «Fissione nucleare e radioprotezione», sottotitolo «Attività», punto 2

Ricerca volta a garantire il mantenimento della sicurezza di esercizio delle filiere di reattori esistenti (compresi gli impianti del ciclo del combustibile), tenendo presenti le nuove sfide quali l'estensione durata di vita dei reattori e lo sviluppo di nuove metodologie avanzate di valutazione della sicurezza (sia per gli elementi tecnici che per i fattori umani) e valutare il potenziale e gli aspetti della sicurezza delle filiere di reattori future nel breve e medio termine, mantenendo al contempo gli elevati livelli di sicurezza già raggiunti nell'UE.

Ricerca volta a continuare a garantire il mantenimento della sicurezza di esercizio delle filiere di reattori esistenti (compresi gli impianti del ciclo del combustibile) e dei reattori di nuova generazione e a ridurre al minimo il rischio di errori umani e organizzativi , tenendo presenti le nuove sfide quali l'estensione durata di vita dei reattori e lo sviluppo di nuove metodologie avanzate di valutazione della sicurezza (sia per gli elementi tecnici che per i fattori umani) e valutare il potenziale e gli aspetti della sicurezza delle filiere di reattori future nel breve e medio termine, accrescendo al contempo ulteriormente gli elevati livelli di sicurezza già raggiunti nell'UE.

 

A tale proposito sarà potenziata in particolare la ricerca e la messa in pratica di metodologie in grado di prevenire gli errori umani od organizzativi (individuali o collettivi). Sarà altresì promossa in tutte le imprese un'adeguata «cultura della sicurezza» in modo che l'obiettivo fondamentale e prioritario dell'ente proprietario della centrale come del personale che vi lavora sia la sicurezza.

Ricerca nei settori della sicurezza dei reattori e degli incidenti gravi in relazione ai reattori di tipo occidentale e russo.

Emendamento 19

Allegato I, titolo «Fissione nucleare e radioprotezione», sottotitolo «Attività», punto 4

Sostenere la disponibilità di infrastrutture di ricerca, quali i reattori di prova dei materiali, i laboratori sotterranei di ricerca, i laboratori di radiobiologia e le banche dei tessuti, necessarie a mantenere livelli elevati in materia di prestazione tecnica, innovazione e sicurezza nel settore nucleare europeo.

Sostenere la disponibilità di infrastrutture di ricerca, quali i reattori di prova dei materiali e i reattori di addestramento , i laboratori sotterranei di ricerca, i laboratori di radiobiologia e le banche dei tessuti, necessarie a mantenere livelli elevati in materia di prestazione tecnica, innovazione e sicurezza nel settore nucleare europeo.

Emendamento 20

Allegato I, titolo «Fissione nucleare e radioprotezione», sottotitolo «Attività», punto 5, titolo e capoverso

Risorse umane e formazione

Risorse umane, mobilità, istruzione e formazione

Sostenere il mantenimento e l'approfondimento delle competenze scientifiche e delle capacità umane per garantire la disponibilità nel lungo periodo di ricercatori e di personale dipendente adeguatamente qualificato nel settore nucleare.

Sostenere il mantenimento e l'approfondimento delle competenze scientifiche e delle capacità umane per garantire la disponibilità nel più breve tempo possibile di ricercatori , ingegneri, fisici, psicologi (con specializzazione in sistemi organizzativi) e di personale dipendente adeguatamente qualificato nel settore nucleare , continuando in particolare l'impegno formativo nelle università, con particolare riferimento all'organizzazione di studi congiunti postuniversitari nei settori dell'ingegneria nucleare e della radioprotezione; promuovere prioritariamente la sicurezza.

Emendamento 21

Allegato I, titolo «Attività nucleari del Centro comune di ricerca», sottotitolo «Motivazione», capoverso 1

Il Centro comune di ricerca opera a sostegno degli obiettivi della strategia europea per l'approvvigionamento energetico, in particolare al fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi fissati a Kyoto. L'UE ha una competenza riconosciuta in molti aspetti della tecnologia nucleare che poggia su una solida base costituita dalle realizzazioni conseguite in passato nel settore considerato. L'utilità del sostegno del CCR alle politiche dell'UE e il suo contributo alle nuove tendenze nella ricerca nucleare derivano dal suo know-how scientifico eccezionale e dalla sua integrazione nella comunità scientifica internazionale. Da un lato, il CCR dispone di personale competente e di attrezzature all'avanguardia che gli consentono di svolgere lavori scientifici e tecnici riconosciuti ; e dall'altro, il Centro sostiene la politica dell'UE volta a mantenere anche in futuro le competenze e le conoscenze di base attraverso la formazione di giovani scienziati e promuovendone la mobilità. Sono emerse nuove domande, in particolare nelle relazioni esterne e nelle politiche di sicurezza. In questi casi, si rendono necessari sistemi/analisi/informazioni interni e sicuri, che non sono sempre reperibili sul mercato.

Nell'operare a sostegno degli obiettivi dell'Unione europea, il Centro comune di ricerca (CCR) svolge mansioni specifiche relative:

 

alla sicurezza globale, segnatamente attraverso il proprio concorso allo sviluppo di tecniche e metodologie per garantire controlli di sicurezza efficaci, ai fini della lotta al traffico illecito, e per la scienza legale applicata al nucleare (nuclear forensics);

all'allargamento dell'UE, in quanto ciò ha comportato (e comporterà) nuovi tipi di reattori e di altri impianti nucleari;

all'approvvigionamento energetico, contribuendo allo sviluppo di nuove tecniche per un ciclo del combustibile nucleare che sia conforme ai principi dello sviluppo sostenibile.

 

Il Centro comune di ricerca dispone di personale competente e di strutture che gli consentono di svolgere lavori scientifici e tecnici riconosciuti. Esso garantisce la qualità e l'idoneo rinnovo delle sue infrastrutture per mantenere all'avanguardia la ricerca europea.

Il Centro comune di ricerca sostiene la politica dell'UE volta a mantenere anche in futuro le competenze e le conoscenze di base , garantendo l'accesso di altri ricercatori alle proprie infrastrutture, attraverso la formazione di giovani scienziati e promuovendone la mobilità e sostenendo in tal modo il know-how nucleare in Europa. Sono emerse nuove domande, in particolare nelle relazioni esterne e nelle politiche di sicurezza. In questi casi, si rendono necessari sistemi/analisi/informazioni interni e sicuri, che non sono sempre reperibili sul mercato.

Emendamento 22

Allegato I, titolo «Attività nucleari del Centro comune di ricerca», sottotitolo «Attività», capoverso 1

La gestione dei rifiuti nucleari e impatto ambientale, volta alla comprensione dei processi del combustibile nucleare dalla produzione di energia al deposito dei rifiuti e allo sviluppo di soluzioni efficaci per la gestione di rifiuti radioattivi di alta attività sulla base delle due opzioni principali (deposito diretto o separazione e trasmutazione);

La gestione dei rifiuti nucleari e impatto ambientale, volta alla comprensione dei processi del combustibile nucleare dalla produzione di energia al deposito dei rifiuti e allo sviluppo di soluzioni efficaci per la gestione di rifiuti radioattivi di alta attività sulla base delle due opzioni principali (deposito diretto o separazione e trasmutazione). Si svilupperanno in particolare attività intese a migliorare le conoscenze e il trattamento o condizionamento di rifiuti radioattivi a vita lunga e la ricerca fondamentale sugli attinidi;

Emendamento 23

Allegato I, titolo «Attività nucleari del Centro comune di ricerca», sottotitolo «Attività», capoverso 2

La sicurezza nucleare, volta a effettuare attività di ricerca sui cicli del combustibile esistenti così come su quelli nuovi e sulla sicurezza dei reattori, sugli aspetti relativi all'esercizio a lungo termine di reattori di tipo occidentale e russo nonché sui progetti di nuovi reattori. Inoltre, il CCR contribuirà e coordinerà i contributi europei all'iniziativa nel settore della ricerca e sviluppo nell'ambito del Forum internazionale di IV generazione, alla quale partecipano i migliori istituti di ricerca del mondo.

La sicurezza nucleare, con attività di ricerca sui cicli del combustibile esistenti , sulla sicurezza dei reattori, sugli aspetti relativi all'esercizio a lungo termine di reattori di tipo occidentale e russo e, in misura maggiore, sui nuovi cicli del combustibile, nonché sui progetti di nuovi reattori. Inoltre, il CCR contribuirà e coordinerà i contributi europei all'iniziativa nel settore della ricerca e sviluppo nell'ambito del Forum internazionale di IV generazione, alla quale partecipano i migliori istituti di ricerca del mondo; il CCR costituirà l'elemento integrante della ricerca europea in tale settore e assicurerà, per qualità e dimensioni, la rilevanza del contributo europeo al «Generation IV International Forum»;

Emendamento 24

Allegato I, titolo «Attività nucleari del Centro comune di ricerca», sottotitolo «Attività», capoversi 3 bis e 3 ter (nuovi)

 

La conduzione di una campagna per far comprendere l'energia nucleare ai politici e all'opinione pubblica, ora che la maggioranza di scienziati, politici e cittadini è convinta che il riscaldamento globale sia reale e causato dalle emissioni di gas carbonico dei combustibili fossili e che l'energia nucleare, priva di emissioni di biossido di carbonio, sia un elemento essenziale del mix energetico disponibile per soddisfare le esigenze mondiali di energia.

La diffusione di informazioni sull'energia nucleare presso i politici e l'opinione pubblica, con il varo di campagne informative pluriennali sull'energia nucleare, allo scopo di alimentare un dibattito obiettivo basato sui fatti e agevolare la presa di decisioni informate. Onde assicurarne il massimo livello di efficacia, tali campagne saranno predisposte applicando la metodologia tratta dalle scienze sociali. Inoltre, considerando la fondamentale importanza dei raffronti con altre energie per la comprensione delle implicazioni dell'uso dell'energia nucleare, qualsiasi campagna informativa che si intenda promuovere o incentivare dovrà menzionare e spiegare altresì gli sforzi compiuti dall'UE ad altri livelli per promuovere altre fonti di energia, con particolare riferimento a quelle rinnovabili.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)   GUL ....

P6_TA(2006)0267

Norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (COM(2005)0429 — C6-0290/2005 — 2005/0191(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0429) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 80, paragrafo 2, del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0290/2005),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i trasporti e il turismo e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0194/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0191

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 15 giugno 2006 in vista dell'adozione del regolamento (CE) n. .../2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 80, paragrafo 2,

vista la proposta della Commissione,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),

visto il parere del Comitato delle regioni (1),

deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),

considerando quanto segue:

(1)

Al fine di proteggere le persone ed i beni nell'Unione europea occorre impedire che vengano compiuti atti di interferenza illecita nei confronti di aeromobili civili che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile attraverso l'adozione di norme comuni di base per la protezione dell'aviazione civile. Questo obbiettivo va conseguito istituendo norme e disposizioni comuni sulla sicurezza dell'aviazione, nonché i meccanismi atti a controllarne l'applicazione.

(2)

Nell'interesse della sicurezza dell'aviazione civile in generale, è opportuno istituire la base per un'interpretazione comune dell'annesso 17 della convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale del 7 dicembre 1944 nella versione di aprile 2002.

(3)

In risposta agli avvenimenti dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti è stato adottato il regolamento (CE) n. 2320/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile (3).

(4)

Il contenuto del regolamento (CE) n. 2320/2002 va rivisto alla luce dell'esperienza maturata nel frattempo ed è opportuno sostituirlo con un nuovo atto legislativo finalizzato a semplificare e ad armonizzare e chiarire le norme vigenti, nonché a migliorare i livelli di sicurezza.

(5)

Stante la necessità di disporre di una maggiore flessibilità nell'adottare misure e procedure di sicurezza in modo da tener conto dell'evolvere della valutazione dei rischi e da consentire l'introduzione di nuove tecnologie, è opportuno che il nuovo atto si limiti a definire i principi fondamentali delle misure che devono essere assunte per proteggere l'aviazione civile contro gli atti di interferenza illecita, senza specificare i dettagli tecnici e procedurali relativi alla loro concreta attuazione.

(6)

È opportuno che il nuovo atto si applichi negli aeroporti che servono l'aviazione civile, ubicati nel territorio di uno Stato membro, agli operatori che forniscono servizi in tali aeroporti ed ai soggetti che forniscono beni e/o servizi a tali aeroporti o attraverso essi.

(7)

Ferme restando le disposizioni della convenzione sui reati e su altri atti compiuti a bordo di aeromobili (Tokyo 1963), della convenzione per la repressione del sequestro illecito di aeromobili (L'Aja 1970) e della convenzione per la repressione degli atti illeciti nei confronti della sicurezza dell'aviazione civile (Montreal 1971), il nuovo atto riguarda altresì le misure di sicurezza che si applicano a bordo degli aeromobili appartenenti a vettori aerei della Comunità o durante il volo di tali aeromobili.

(8)

Le varie attività esercitate nel settore dell'aviazione civile non sono necessariamente soggette allo stesso livello di minaccia. Nel definire norme comuni di base per la sicurezza dell'aviazione è pertanto opportuno tener conto delle dimensioni dell'apparecchio, della natura dell'attività e/o della frequenza delle attività nei vari aeroporti, allo scopo di consentire eventuali deroghe.

(9)

È opportuno che agli Stati membri venga consentito, sulla base di una valutazione del rischio, di applicare misure più severe di quelle disposte dal presente regolamento. Occorre tuttavia operare una distinzione tra norme comuni di base e misure più severe e si dovrebbe introdurre un'analoga distinzione in merito al loro finanziamento .

(10)

È opportuno distinguere la posta dalle merci tradizionali. Devono essere introdotte misure di sicurezza comuni e adeguate alle caratteristiche specifiche della posta.

(11)

È possibile che paesi terzi impongano l'osservanza di misure diverse da quelle istituite dal presente regolamento in relazione a voli provenienti da un aeroporto situato in uno Stato membro e diretti ad un aeroporto di tale Stato terzo o che ne sorvolano il territorio. Tuttavia, fermi restando eventuali accordi bilaterali dei quali la Comunità sia parte, è opportuno che la Commissione abbia il potere di valutare le misure imposte dal suddetto paese terzo e di decidere se uno Stato membro, un operatore o un altro soggetto interessato possa continuare ad applicare le misure prescritte.

(12)

Ciascuno Stato membro dovrà designare un'unica autorità competente responsabile del coordinamento e del controllo dell'attuazione delle norme di sicurezza, anche laddove al suo interno operino due o più enti o organismi con competenze nel campo della sicurezza dell'aviazione.

(13)

Ciascuno Stato membro deve elaborare un programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile che stabilisca le responsabilità dell'attuazione delle norme comuni di base e precisi quali misure siano a tal fine prescritte agli operatori e ad altri soggetti. Inoltre, tutti gli enti aeroportuali, i vettori aerei e i soggetti che applicano norme per la sicurezza dell'aviazione dovranno predisporre, applicare e mantenere un programma di sicurezza per garantire l'osservanza sia del presente regolamento sia di qualunque altro programma per la sicurezza dell'aviazione civile che trovi applicazione.

(14)

Per controllare l'applicazione delle disposizioni del presente regolamento e del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile, ciascuno Stato membro dovrà elaborare e far osservare un programma nazionale idoneo a verificare il grado di sicurezza della propria aviazione civile.

(15)

Allo scopo di controllare l'applicazione, da parte degli Stati membri, del presente regolamento ed anche per individuare i punti deboli nella sicurezza dell'aviazione, è opportuno che la Commissione effettui delle ispezioni, anche senza preavviso.

(16)

Nel contesto dell'imminente ampliamento delle sue competenze, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea dovrebbe essere gradualmente coinvolta nel controllo del rispetto delle disposizioni comuni per la sicurezza dell'aviazione civile.

(17)

I provvedimenti attuativi che istituiscono misure e procedure comuni ai fini dell'applicazione delle norme comuni di base e che contengono informazioni sensibili sotto il profilo della sicurezza, unitamente ai rapporti d'ispezione della Commissione ed alle relative risposte delle autorità competenti devono essere considerati come «informazioni classificate UE» ai sensi della decisione 2001/844/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 29 novembre 2001, che modifica il suo regolamento interno (4). È opportuno che tali documenti non siano pubblicati; essi dovranno essere esclusivamente messi a disposizione degli operatori e dei soggetti titolari di un interesse legittimo.

(18)

Le misure e le procedure necessarie ai fini dell'attuazione del presente regolamento dovranno essere adottate in conformità della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite dalla Commissione (5).

(19)

Affinché i passeggeri e i bagagli che cambiano aeromobile nel corso del viaggio possano essere dispensati dai controlli all'arrivo su un volo proveniente da un paese terzo (sistema noto come «one-stop security») e per consentire ai passeggeri che arrivano su un tale volo di mescolarsi a passeggeri già controllati alla partenza, è opportuno incoraggiare accordi tra la Comunità e i paesi terzi che riconoscano che le norme di sicurezza applicate nel paese terzo sono equivalenti alle norme della Comunità.

(20)

Occorre promuovere l'obiettivo del sistema di sicurezza unico per tutti i voli all'interno dell'Unione europea.

(21)

Devono essere previste sanzioni per le violazioni delle disposizioni del presente regolamento. Tali sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

(22)

Il 2 dicembre 1987, a Londra, il Regno di Spagna e il Regno Unito hanno convenuto, con una dichiarazione congiunta dei Ministri degli Affari esteri dei due paesi, accordi intesi a rafforzare la cooperazione sull'utilizzo dell'aeroporto di Gibilterra, accordi che devono ancora iniziare ad esercitare i loro effetti.

(23)

Occorre esaminare la possibilità di creare un meccanismo di solidarietà che possa prestare assistenza a seguito di atti terroristici aventi un impatto considerevole sul settore dei trasporti.

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Obiettivi

1.   Il presente regolamento istituisce norme comuni di base per proteggere l'aviazione civile contro gli atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile .

Il presente regolamento fornisce inoltre la base per un'interpretazione comune dell'annesso 17 (edizione di aprile 2002) della convenzione sull'aviazione civile internazionale firmata a Chicago.

2.   Gli strumenti per conseguire gli obiettivi di cui al paragrafo 1 sono:

a)

la definizione di regole e norme comuni di base sulla sicurezza aerea;

b)

l'istituzione di meccanismi per il controllo della loro applicazione.

Articolo 2

Ambito d'applicazione

1.   Il presente regolamento si applica:

a)

a tutti gli aeroporti o parti di aeroporti civili situati nel territorio di uno Stato membro;

b)

a tutti gli operatori, compresi i vettori aerei, che forniscono servizi negli aeroporti di cui alla lettera a);

c)

a tutti i soggetti, operanti in locali situati all'interno o all'esterno dell'area aeroportuale, che forniscono beni e/o servizi agli aeroporti o attraverso gli aeroporti di cui alla lettera a).

2.     L'applicazione del presente regolamento all'aeroporto di Gibilterra non pregiudica le rispettive posizioni giuridiche del Regno di Spagna e del Regno Unito in merito alla controversia relativa alla sovranità sul territorio in cui è situato tale aeroporto.

Articolo 3

Definizioni

Ai fini del presente regolamento i seguenti termini sono così definiti:

1)

«aviazione civile», qualsiasi operazione di trasporto aereo, sia commerciale che non commerciale, nonché ogni operazione di linea e non di linea/regolare e non regolare, ad esclusione delle operazioni effettuate da aeromobili statali di cui all'articolo 3 della convenzione di Chicago del 1944 sull'aviazione civile internazionale;

2)

«sicurezza aerea», la combinazione di misure e risorse umane e materiali finalizzate alla protezione dell'aviazione civile contro gli atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile ;

3)

«aeroporto», qualsiasi area terrestre [o acquatica] specificamente attrezzata per l'atterraggio, il decollo e le manovre degli aeromobili, comprendente installazioni ausiliarie che tali operazioni possono rendere necessarie per il traffico e i servizi aerei, comprese le installazioni necessarie per assistere i servizi aerei commerciali;

4)

«operatore», una persona, un'organizzazione od un'impresa che effettua o che offre di effettuare, operazioni di trasporto aereo;

5)

«vettore aereo», un'impresa di trasporto aereo titolare di una licenza di esercizio o equivalente valida;

6)

«vettore aereo comunitario», un vettore aereo detentore di una valida licenza di esercizio rilasciata da uno Stato membro in conformità del regolamento (CEE) n. 2407/92 del Consiglio del 23 luglio 1992  (6);

7)

«articoli proibiti», armi, esplosivi ed altri oggetti, sostanze o dispositivi pericolosi che possono essere utilizzati per compiere un atto di interferenza illecita che metta in pericolo la sicurezza ;

8)

«controllo (screening)», l'applicazione di strumenti tecnici o di altro tipo destinati a identificare e/o rilevare la presenza di articoli vietati;

9)

«controllo di sicurezza», l'applicazione di sistemi che consentono di impedire l'introduzione di articoli vietati;

10)

«controllo dell'accesso», l'applicazione di sistemi che consentono di impedire l'entrata di persone e/o veicoli non autorizzati;

11)

«area lato volo», l'area di manovra di un aeroporto, i terreni e gli edifici adiacenti, o parti di edifici, l'accesso ai quali è ristretto;

12)

«area lato città», le parti di un aeroporto, i terreni adiacenti e gli edifici o parti di edifici che non si trovano nell'area lato volo;

13)

«area sterile», l'area lato volo di un aeroporto nella quale, oltre alle restrizioni dell'accesso, sono effettuati i controlli di accesso;

14)

«zona delimitata», una zona non accessibile al pubblico e separata dalle aree sterili, oppure , qualora sia essa stessa un'area sterile, da altre aree sterili dell'aeroporto;

15)

«controllo dei precedenti personali», il controllo verificabile dell'identità di una persona, compresi eventuali precedenti penali e dati di intelligence ;

16)

«passeggeri, bagaglio, merci o posta che cambiano aeromobile», i passeggeri, il bagaglio , le merci o la posta che partono su un aeromobile diverso da quello sul quale sono arrivati o sullo stesso aeromobile ma con cambiamento di numero di volo ;

17)

«passeggeri, bagaglio , merci e posta in transito», i passeggeri, il bagaglio , le merci o la posta che partono sullo stesso aeromobile con il quale sono arrivati e conservano lo stesso numero di volo ;

18)

«passeggero potenzialmente pericoloso», il passeggero il cui comportamento è manifestamente anomalo e minaccia di compromettere la sicurezza del volo, o il passeggero che è una persona espulsa, una persona ritenuta inammissibile nel paese d'origine per ragioni di politica dell'immigrazione o una persona sottoposta a misure restrittive della libertà;

19)

«bagaglio a mano», il bagaglio destinato ad essere trasportato nella cabina dell'aeromobile;

20)

«bagaglio da stiva», il bagaglio destinato ad essere trasportato nella stiva dell'aeromobile;

21)

«bagaglio da stiva accompagnato», il bagaglio preso in consegna per essere trasportato nella stiva dell'aeromobile sul quale è imbarcato il passeggero che lo ha consegnato;

22)

«posta del vettore aereo», la posta di cui sia il mittente sia il destinatario è un vettore aereo;

23)

«materiale del vettore aereo», il materiale di cui tanto il mittente quanto il destinatario è un vettore aereo o il materiale che viene utilizzato da un vettore aereo;

24)

«posta», lettere, pacchetti, invio di corrispondenza e altri articoli destinati a essere consegnati a compagnie postali responsabili del loro trattamento in conformità delle disposizioni dell'Unione postale universale (UPU);

25)

«merce», i beni destinati a essere trasportati nell'aeromobile, diversi dal bagaglio, dalla posta, dalla posta del vettore aereo, dal materiale del vettore aereo , dalle provviste di bordo;

26)

«agente regolamentato», il vettore aereo, l'agente, lo spedizioniere o qualunque altro soggetto che assicura i controlli di sicurezza sulle merci o sulla posta in conformità col presente regolamento;

27)

«mittente conosciuto», il mittente da cui proviene la merce o la posta e le cui procedure ottemperano alle regole e norme comuni di sicurezza in misura sufficiente per consentire il trasporto di tali merci o posta su aeromobili di qualsiasi tipo;

28)

«mittente in conto presso lo spedizioniere», il mittente da cui proviene la merce o la posta e le cui procedure soddisfano le regole e norme di sicurezza in misura sufficiente per consentire il trasporto di tali merci su aeromobili cargo e su aeromobili esclusivamente adibiti al trasporto postale ;

29)

«controllo di sicurezza dell'aeromobile», l'ispezione delle parti all'interno dell'aeromobile alle quali i passeggeri possono aver avuto accesso, unitamente all'ispezione della stiva dell'aeromobile allo scopo di rilevare la presenza di articoli vietati e di interferenze illecite che mettano a rischio la sicurezza dell'aeromobile ;

30)

«ispezione di sicurezza dell'aeromobile», l'ispezione dell'interno e dell'esterno accessibile dell'aeromobile allo scopo di rilevare la presenza di articoli vietati e di interferenze illecite che mettano a rischio la sicurezza dell' aeromobile;

31)

«agente responsabile della sicurezza», la persona impiegata da uno Stato membro che ha l'incarico di viaggiare su un aeromobile del vettore aereo titolare di una licenza rilasciata da tale Stato membro allo scopo di proteggere l'aeromobile e i suoi occupanti contro atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza del volo;

32)

« controlli a campione continui » , controlli effettuati durante l'intero periodo di attività su un campione scelto a caso.

Articolo 4

Norme comuni di base

1.   Le norme comuni di base per la protezione dell'aviazione civile contro atti di interferenza illecita che mettano in pericolo la sicurezza dell'aviazione civile sono riportate nell'allegato.

2.     Gli Stati membri e gli utenti condividono i costi relativi all'applicazione delle norme comuni di base per contrastare atti di interferenza illecita. Allo scopo di evitare distorsioni della concorrenza tra Stati membri e tra aeroporti, vettori e altri soggetti interessati nella Comunità nonché tra Stati membri e paesi terzi, la Commissione presenta quanto prima una proposta per introdurre disposizioni uniformi concernenti il finanziamento di tali misure di sicurezza.

3.   Le disposizioni e le procedure particolareggiate necessarie ai fini dell'attuazione delle norme comuni di base di cui al paragrafo 1 sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 2.

Tali disposizioni e procedure riguardano, in particolare:

a)

i metodi per l'effettuazione dei controlli, del controllo dell'accesso e di altri controlli di sicurezza;

b)

i metodi per l'effettuazione dei controlli e delle ispezioni degli aeromobili;

c)

gli articoli vietati;

d)

i criteri di rendimento e le prove di accettazione delle apparecchiature;

e)

l'assunzione del personale e i requisiti di formazione;

f)

la definizione delle parti critiche delle aree sterili;

g)

gli obblighi e le procedure di abilitazione degli agenti regolamentati, dei mittenti conosciuti e dei mittenti in conto;

h)

le categorie di persone e di merci che, per motivi oggettivi, sono soggetti a procedure speciali di sicurezza o sono esentate dai controlli, dal controllo di accesso o da altri controlli di sicurezza;

i)

il controllo dei precedenti personali.

La Commissione fissa, conformemente alla procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 2, criteri atti a consentire agli Stati membri di derogare alle norme comuni di base di cui al paragrafo 1 e di adottare misure di sicurezza idonee a garantire un adeguato livello di protezione negli aeroporti o nelle loro aree delimitate sulla base di una valutazione locale del rischio . Queste misure alternative devono essere giustificate da motivi attinenti le dimensioni dell'aeromobile, la natura dell'operazione e/o la frequenza delle operazioni negli aeroporti interessati.

4.   Gli Stati membri devono assicurare l'osservanza delle norme comuni di base di cui al paragrafo 1.

5.     Ciascuna delle disposizioni e procedure particolareggiate per l'attuazione delle norme comuni di base di cui al paragrafo 1 è definita sulla base di una valutazione del rischio e dell'impatto. La valutazione comprende una stima dei costi.

Articolo 5

Trasparenza dei costi

Qualora il prezzo di un biglietto aereo comprenda i costi aeroportuali o i costi di sicurezza a bordo, tali costi sono riportati in modo distinto sul biglietto o sono indicati in altro modo ai passeggeri.

Articolo 6

Azioni da adottare in caso di violazioni della sicurezza

Laddove vi sia motivo di ritenere che il livello di sicurezza è stato compromesso da una violazione della sicurezza, gli Stati membri assicurano l'adozione di misure adeguate e tempestive volte a rimediare a tale violazione e ad assicurare la sicurezza permanente dell'aviazione civile.

Prima di applicare tali misure, gli Stati membri consultano il comitato di cui all'articolo 20.

Articolo 7

Misure più severe applicate dagli Stati membri

1.   Gli Stati membri devono assicurare l'osservanza delle norme comuni di base di cui all'articolo 4. L'adozione di tali misure deve avvenire sulla base di una valutazione dei rischi e nel rispetto del diritto comunitario. Le misure più severe sono pertinenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate al rischio di cui trattasi.

Gli Stati membri notificano tali misure alla Commissione e al Comitato di cui all'articolo 20, prima di applicarle .

2.   La Commissione può esaminare l'applicazione del paragrafo 1 e, dopo aver consultato il Comitato di cui all'articolo 20, paragrafo 1, può decidere se consentire allo Stato membro di continuare o no ad applicare le suddette misure.

La Commissione comunica la propria decisione al Consiglio ed agli Stati membri.

Nel termine di un mese decorrente dalla comunicazione della decisione della Commissione, uno Stato membro può chiedere al Consiglio di pronunciarsi su tale decisione. Il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può prendere una decisione diversa entro tre mesi.

3.   Il secondo comma del paragrafo 1 ed il paragrafo 2 non si applicano se le misure più severe si limitano ad un volo determinato a una data determinata.

4.     Gli Stati membri si fanno carico dei costi di applicazione di misure più severe, conformemente al paragrafo 1.

Articolo 8

Ipoteca sulle tasse e sulle spese relative alla sicurezza

Le tasse per la sicurezza, siano esse prelevate dagli Stati membri o dai vettori aerei o da altri soggetti, sono trasparenti, sono impiegate esclusivamente per sostenere i costi della sicurezza presso l'aeroporto o a bordo dell'aeromobile e non superano i costi connessi all'applicazione delle norme comuni di base di cui all'articolo 4.

Articolo 9

Misure di sicurezza prescritte da paesi terzi

1.   Fermi restando eventuali accordi bilaterali di cui la Comunità sia parte, ciascuno Stato membro notifica alla Commissione le misure prescritte dal paese terzo qualora divergano dalle norme comuni di base di cui all'articolo 4 in relazione a voli in partenza da un aeroporto situato in uno Stato membro con destinazione in tale paese terzo o che sorvolano il suo territorio.

2.   A richiesta dello Stato membro interessato o di propria iniziativa, la Commissione esamina se far luogo all'applicazione delle misure notificate ai sensi del paragrafo 1 e può, conformemente alla procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 2 e dopo aver consultato il paese terzo, presentare a quest'ultimo una risposta adeguata.

La Commissione comunica la sua decisione al Consiglio ed agli Stati membri.

3.   I paragrafi 1 e 2 non si applicano se:

a)

lo Stato membro interessato applica le misure in questione nell'osservanza dell'articolo 7; oppure se

b)

la prescrizione del paese terzo è limitata ad un volo determinato ad una data determinata.

Articolo 10

Autorità nazionale

Se in uno Stato membro esistono due o più enti o organismi competenti per la sicurezza aerea, esso designa un'unica autorità («l'autorità competente ») competente per il coordinamento ed il monitoraggio dell'attuazione delle norme comuni di base di cui all'articolo 4.

Articolo 11

Programmi

Gli Stati membri, gli enti gestori aeroportuali, i vettori aerei e gli altri soggetti che applicano norme per la sicurezza dell'aviazione hanno l'obbligo di istituire, applicare e mantenere i loro programmi di sicurezza rispettivi nei modi prescritti dagli articoli da 12 a 16.

Inoltre, gli Stati membri eseguono le attività inerenti al controllo di qualità di cui all'articolo 17.

Articolo 12

Programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile

1.   Ciascuno Stato membro istituisce, applica e mantiene un programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

Tale programma definisce le responsabilità per l'attuazione delle norme comuni di base di cui all'articolo 4 e illustra le misure imposte a tal fine agli operatori e agli altri soggetti.

2.   L'autorità competente mette a disposizione, per iscritto , secondo il principio della «necessità di sapere» , agli operatori ed agli enti che vi abbiano un interesse legittimo le parti pertinenti del proprio programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

Articolo 13

Programma nazionale per il controllo della qualità

1.     Ciascuno Stato membro istituisce, applica e mantiene un programma nazionale per il controllo della qualità.

Tale programma deve mettere lo Stato membro in condizione di controllare la qualità della sicurezza dell'aviazione civile allo scopo di verificare l'osservanza sia delle disposizioni del presente regolamento sia del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile.

2.     Le specifiche del programma nazionale per il controllo della qualità sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 2.

Il programma deve consentire la pronta individuazione e correzione delle carenze riscontrate. Deve altresì prevedere che tutti gli aeroporti, gli operatori e gli altri soggetti responsabili dell'applicazione delle norme di sicurezza situati nello Stato membro interessato siano regolarmente soggetti a controlli effettuati dall'autorità nazionale ovvero sotto la sua sorveglianza.

Articolo 14

Programma per la sicurezza degli aeroporti

1.   Ciascun gestore aeroportuale istituisce, applica e mantiene un programma per la sicurezza dell'aeroporto.

Il programma descrive i metodi e le procedure che il gestore dell'aeroporto deve seguire per ottemperare sia alle disposizioni del presente regolamento sia al programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile predisposto dallo Stato membro in cui è situato l'aeroporto.

Il programma descrive altresì le modalità con le quali il gestore dell'aeroporto vigila sul rispetto di tali metodi e procedure.

2.   Il programma per la sicurezza aeroportuale è comunicato all'autorità competente .

Articolo 15

Programma per la sicurezza del vettore aereo

1.    Ciascuno Stato membro assicura che i vettori aerei che forniscono servizi a partire dal loro territorio applichino e mantengano un programma per la sicurezza del vettore aereo idoneo a soddisfare i requisiti dei programmi nazionali per la sicurezza dell'aviazione civile .

Tale programma descrive i metodi e le procedure che il vettore aereo deve seguire per ottemperare sia alle disposizioni del presente regolamento sia al programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato membro a partire dal quale fornisce i propri servizi.

Il programma descrive altresì le modalità con le quali il vettore aereo vigila sul rispetto dei suddetti metodi e procedure.

2.   A domanda dell'autorità competente il vettore aereo trasmette a quest'ultima il proprio programma per la sicurezza.

3.     Se un programma comunitario per la sicurezza del vettore aereo è stato convalidato dall'autorità competente dello Stato membro che ha rilasciato la licenza di esercizio, detto programma è riconosciuto da tutti gli altri Stati membri. La convalida e il riconoscimento non si applicano alle parti del programma relative a eventuali misure più severe applicabili in uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato la licenza di esercizio.

Articolo 16

Programma di sicurezza di un agente regolamentato che applica norme per la sicurezza aerea

1.   Ogni soggetto che , ai sensi del programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile, è tenuto ad applicare norme per la sicurezza aerea istituisce, applica e mantiene un programma per la sicurezza.

Tale programma descrive i metodi e le procedure che il soggetto deve seguire per ottemperare principalmente al programma nazionale per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato membro in questione per quanto riguarda le sue operazioni in tale Stato membro, nonché al presente regolamento .

Il programma descrive inoltre le modalità con le quali tale soggetto vigila sul rispetto di tali metodi e procedure.

2.   A richiesta dell'autorità competente , il soggetto che applica le norme per la sicurezza aerea le trasmette il proprio programma di sicurezza .

Articolo 17

Ispezioni della Commissione

1.   La Commissione incarica l'Agenzia europea per la sicurezza aerea di effettuare, in cooperazione con l'autorità competente dello Stato membro in questione , ispezioni — incluse ispezioni di aeroporti, operatori e soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea — per controllare l'applicazione, da parte degli Stati membri, del presente regolamento, individuare eventuali carenze della sicurezza aerea e, se del caso, formulare raccomandazioni per migliorarla . A tale scopo l'autorità competente informa la Commissione per iscritto in merito a tutti gli aeroporti situati nel suo territorio, diversi da quelli indicati nel terzo comma dell'articolo 4, paragrafo 3, terzo comma, nei quali si svolgono attività di aviazione civile.

Le procedure per lo svolgimento delle ispezioni della Commissione sono adottate secondo la procedura di cui all'articolo 20, paragrafo 2.

2.   Le ispezioni effettuate dalla Commissione presso aeroporti, operatori ed altri enti che applicano norme sulla sicurezza aerea sono effettuate senza preavviso.

3.   Tutti i rapporti di ispezione della Commissione sono comunicati all'autorità competente dello Stato membro interessato, il quale, nella sua risposta, indica le misure adottate per porre rimedio alle carenze riscontrate.

Il rapporto di ispezione e la risposta dell'autorità competente vengono successivamente comunicate alle autorità competenti di tutti gli altri Stati membri .

4.     La Commissione assicura che ogni aeroporto europeo rientrante nel campo di applicazione del presente regolamento sia ispezionato almeno una volta nell'arco dei ... (7) .

Articolo 18

Diffusione delle informazioni

I documenti sotto indicati sono considerati «documenti classificati UE» ai fini della decisione 2001/844/CE, CECA, Euratom e non sono resi pubblici:

a)

disposizioni e procedure di cui all'articolo 4, paragrafo 3, qualora contengano informazioni sensibili per la sicurezza;

b)

rapporti di ispezione della Commissione e le risposte delle autorità competenti di cui all'articolo 17, paragrafo 3.

Articolo 19

Relazione

La Commissione trasmette ogni anno al Parlamento europeo, al Consiglio, agli Stati membri e ai parlamenti nazionali una relazione che informa i destinatari in merito all'applicazione del presente regolamento e al suo impatto sul miglioramento della sicurezza area, nonché in merito ad eventuali carenze e punti deboli messi in evidenza dai controlli e dalle ispezioni della Commissione.

Articolo 20

Comitato

1.   La Commissione è assistita da un comitato (nel seguito denominato «il Comitato»).

2.   Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applicano gli articoli 5 e 7 della decisione 1999/468/CE, tenendo conto delle disposizioni dell'articolo 8 della stessa.

Il periodo previsto dall'articolo 5, paragrafo 6, della decisione 1999/468/CE è fissato in un mese.

3.   Il Comitato adotta il proprio regolamento interno.

Articolo 21

Gruppo consultivo delle parti interessate

Fermo restando il ruolo del Comitato di cui all'articolo 20, la Commissione istituisce un «gruppo consultivo delle parti interessate in materia di sicurezza aerea», composto da organizzazioni europee rappresentative operanti nell'ambito della sicurezza aerea o da essa direttamente interessate. Il ruolo di detto gruppo è esclusivamente di fornire consulenza alla Commissione. Il Comitato di cui all'articolo 20 tiene informato il gruppo consultivo delle parti interessate durante l'intero processo di regolamentazione.

Articolo 22

Pubblicazione delle informazioni

La Commissione pubblica ogni anno, conformemente al regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (8), una relazione sull'attuazione del presente regolamento e sulla situazione della sicurezza aerea nella Comunità, utilizzando per le sue conclusioni le relazioni di ispezione.

Articolo 23

Paesi terzi

Negli accordi globali in materia di aviazione stipulati tra la Comunità e un paese terzo in conformità con l'articolo 300 del trattato dovrebbero essere inclusi accordi che riconoscono che le norme di sicurezza applicate nel paese terzo sono equivalenti alle norme della Comunità , al fine di promuovere l'obiettivo del sistema di sicurezza unico per tutti i voli tra l'Unione europea e i paesi terzi .

Articolo 24

Sanzioni

Gli Stati membri stabiliscono le sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento e prendono tutti i provvedimenti necessari per assicurarne l'osservanza. Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive.

Articolo 25

Abrogazione

Il regolamento (CE) n. 2320/2002 è abrogato.

Articolo 26

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento si applica a decorrere da ... (9), ad eccezione degli articoli 4, paragrafo 3, 17, paragrafo 1 e 20, i quali si applicano dalla ... (10)

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a ..., il ...

Per il Parlamento europeo

Il Presidente

Per il Consiglio

Il Presidente


(1)  GU C....

(2)  Posizione del Parlamento europeo del 15.6.2006.

(3)  GU L 355 del 30.12.2002, pag. 1.

(4)  GU L 317 del 3.12.2001, pag. 1.

(5)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(6)  GU L 240 del 24.8.1992, pag. 1.

(7)  Quattro anni che seguono l'entrata in vigore del presente regolamento.

(8)  GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43.

(9)   Un anno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.

(10)  Data dell'entrata in vigore.

ALLEGATO

NORME COMUNI DI BASE PER LA PROTEZIONE DELL'AVIAZIONE CIVILE CONTRO GLI ATTI DI INTERFERENZA ILLECITA (ARTICOLO 4)

1.   SICUREZZA DEGLI AEROPORTI

1.1   Requisiti per la progettazione degli aeroporti

1.

Nella progettazione e nella costruzione di nuovi impianti aeroportuali o nella modifica di impianti aeroportuali preesistenti si devono osservare integralmente le prescrizioni per l'attuazione delle norme comuni di base indicate nel presente allegato e degli altri provvedimenti attuativi.

2.

Negli aeroporti devono essere predisposte le seguenti aree:

a)

area lato città;

b)

area lato volo;

c)

aree sterili;

d)

parti critiche delle aree sterili.

1.2   Controlli dell'accesso

1.

L'accesso all'area lato volo deve essere limitato in modo da impedire che persone e veicoli sprovvisti di autorizzazione possano accedervi.

2.

L'accesso alle aree sterili deve essere controllato in modo da garantire che persone e veicoli sprovvisti di autorizzazione possano accedervi.

3.

Alle persone e ai veicoli può essere consentito l'accesso all'area lato volo e alle aree sterili soltanto se soddisfano le prescritte condizioni di sicurezza.

4.

Tutto il personale , inclusi i membri dell'equipaggio di volo, deve aver superato il controllo dei precedenti personali prima dell'emissione del tesserino di riconoscimento aeroportuale o del tesserino di riconoscimento di membro dell'equipaggio che lo autorizza ad accedere senza accompagnamento alle aree sterili. Tali tesserini possono essere riconosciuti da un'autorità competente diversa da quella che li ha emessi .

1.3   Controllo delle persone diverse dai passeggeri e controllo degli oggetti da esse trasportati

1.

Le persone diverse dai passeggeri, unitamente agli oggetti da esse trasportati, devono essere sottoposte a controlli a campione continui al momento dell'ingresso nelle aree sterili in modo da impedire che in tali aree vengano introdotti articoli vietati.

2.

Tutte le persone diverse dai passeggeri, unitamente agli oggetti da esse trasportati, devono essere sottoposte a controlli al momento in cui entrano nelle parti critiche delle aree sterili in modo da impedire che in tali parti vengano introdotti articoli vietati.

1.4   Ispezione dei veicoli

I veicoli che entrano in un'area sterile devono essere ispezionati in modo da impedire che in tali aree vengano introdotti oggetti vietati.

1.5   Sorveglianza, pattugliamento ed altri controlli fisici

Le aree sterili e tutte le aree adiacenti accessibili al pubblico devono essere sottoposte a sorveglianza, pattugliamento e ad altri controlli fisici allo scopo di individuare eventuali comportamenti sospetti di persone, rilevare i punti vulnerabili che possano essere utilizzati per compiere atti di interferenza illecita e dissuadere chiunque dal compimento di tali atti.

2.   AREE AEROPORTUALI DELIMITATE

Gli aeromobili parcheggiati in aree delimitate dell'aeroporto alle quali si applicano le misure alternative di cui all'articolo 4, paragrafo 3, terzo comma, devono essere separati dagli aeromobili ai quali si applicano integralmente le norme comuni di base definite dal presente allegato, allo scopo di assicurare che non vengano disattese le norme di sicurezza applicabili all'aeromobile, ai passeggeri, ai bagagli e alle merci che questo trasporta.

3.   SICUREZZA DEGLI AEROMOBILI

1.

Quando i passeggeri sono sbarcati, si deve procedere ad un controllo di sicurezza dell'aeromobile prima della partenza allo scopo di assicurarsi che a bordo non siano presenti articoli vietati. Un aeromobile può essere esentato dal controllo se proviene da uno Stato membro, salvo che la Commissione o lo Stato membro in questione abbia fornito informazioni che indichino che i passeggeri e il loro bagaglio a mano non possono considerarsi controllati ai sensi delle norme comuni di base di cui all'articolo 4.

2.

I passeggeri che per questioni di carattere tecnico vengono fatti sbarcare da un aeromobile in un aeroporto riconosciuto e in seguito vengono tenuti in una zona di sicurezza in detto aeroporto non dovrebbero essere nuovamente soggetti a controllo.

3.

Ogni aeromobile deve essere protetto da interferenze non autorizzate. La presenza di un aeromobile nelle parti critiche delle aree sterili è considerata protezione sufficiente.

4.

Ogni aeromobile che non è stato protetto da interferenze non autorizzate deve essere sottoposto ad ispezione.

4.   PASSEGGERI E BAGAGLIO A MANO (BAGAGLIO DI CABINA)

4.1   Controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano

1.

Tutti i passeggeri che iniziano il loro viaggio (originanti), i passeggeri in transito e i passeggeri che cambiano aeromobile nel corso del viaggio (transfer passengers), nonché il loro bagaglio a mano devono essere sottoposti a controllo (screening) allo scopo di evitare che articoli vietati vengano introdotti nelle aree sterili ed a bordo di un aeromobile.

2.

I passeggeri che cambiano aeromobile nel corso del viaggio e il loro bagaglio a mano possono essere esentati dal suddetto controllo qualora:

a)

arrivino da uno Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di non ritenere che tali passeggeri ed il loro bagaglio a mano siano stati sottoposti a un controllo effettuato secondo le norme comuni di base ; oppure qualora

b)

arrivino da un paese terzo con il quale la Comunità ha concluso un accordo ai sensi dell'articolo 23 il quale riconosca che tali passeggeri ed il loro bagaglio a mano sono stati oggetto di controlli effettuati secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme comunitarie.

3.

I passeggeri in transito ed il loro bagaglio a mano possono essere esentati dal controllo, qualora:

a)

rimangano a bordo dell'aeromobile; oppure

b)

non si mescolino con passeggeri in partenza, già controllati, diversi da quelli che si trovano a bordo dello stesso aeromobile; oppure

c)

arrivino da uno Stato membro, a meno che la Commissione o lo Stato membro in questione abbiano comunicato di non ritenere che tali passeggeri e il loro bagaglio a mano siano stati sottoposti a un controllo effettuato secondo le norme comuni di base ; oppure

d)

arrivino da un paese terzo con il quale la Comunità abbia concluso un accordo ai sensi dell'articolo 23 il quale riconosce che tali passeggeri e il loro bagaglio a mano sono stati sottoposti a controlli secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee.

4.2   Protezione dei passeggeri e del bagaglio a mano

1.

I passeggeri e il loro bagaglio a mano devono essere protetti da interferenze non autorizzate dal punto in cui vengono sottoposti a controllo fino alla partenza dell'aeromobile sul quale sono trasportati.

2.

I passeggeri in partenza che sono stati sottoposti a controllo non devono mescolarsi ai passeggeri in arrivo, a meno che:

a)

i passeggeri in arrivo provengano da uno Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di non ritenere che tali passeggeri e il loro bagaglio a mano siano stati sottoposti a un controllo effettuato secondo le norme comuni di base ; oppure

b)

i passeggeri in arrivo provengano da un paese terzo con il quale la Comunità abbia concluso un accordo ai sensi dell'articolo 23 il quale riconosca che tali passeggeri sono stati sottoposti a un controllo secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee.

4.3   Passeggeri potenzialmente pericolosi

Prima della partenza i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti ad appropriate misure di sicurezza.

5.   BAGAGLIO DA STIVA

5.1   Controllo del bagaglio da stiva

1.

Tutto il bagaglio da stiva deve essere sottoposto a controllo prima di essere caricato a bordo di un aeromobile.

2.

Il bagaglio da stiva che deve essere trasferito su un altro aeromobile può essere esonerato dal controllo, qualora:

a)

provenga da un altro Stato membro, a meno che la Commissione o tale Stato membro abbiano comunicato di non ritenere che esso sia stato sottoposto a controlli effettuati secondo le norme comuni di base ; oppure

b)

arrivi da un paese terzo con il quale la Comunità ha concluso un accordo ai sensi dell'articolo 23 il quale riconosca che tale bagaglio da stiva è stato sottoposto a controlli secondo norme di sicurezza equivalenti alle norme europee.

3.

Il bagaglio da stiva in transito può essere esonerato dai controlli se rimane a bordo dell'aeromobile.

5.2   Protezione del bagaglio da stiva

Il bagaglio da stiva destinato ad essere trasportato a bordo di un aeromobile deve essere protetto contro qualsiasi manomissione non autorizzata dal momento in cui è sottoposto a controllo (o preso in custodia dal vettore, se tale operazione ha luogo in precedenza) fino alla partenza dell'aeromobile sul quale deve essere trasportato.

5.3   Controllo di concordanza

1.

Tutti i colli del bagaglio da stiva devono essere muniti di un contrassegno che specifichi se si tratta di bagagli accompagnati o non accompagnati. Il bagaglio da stiva di un passeggero che è registrato per un volo ma che non si trova a bordo dell'aeromobile deve essere contrassegnato come bagaglio non accompagnato.

2.

Il bagaglio da stiva non accompagnato non può essere trasportato; fa eccezione il bagaglio da stiva che è stato separato dal passeggero per ragioni indipendenti dalla sua volontà, oppure che è stato sottoposto a controlli di sicurezza adeguati .

6.   MERCI E POSTA

6.1   Controlli di sicurezza delle merci

1.

Tutte le merci devono essere sottoposte a controlli di sicurezza prima di essere caricate a bordo di un aeromobile. Nessun vettore aereo deve accettare merci da trasportare a mezzo aeromobile a meno che un agente regolamentato di un altro vettore aereo , un mittente conosciuto o un mittente in conto abbiano confermato e attestato l'avvenuta applicazione dei controlli di sicurezza.

2.

Le merci che devono essere trasferite su altro aeromobile devono essere sottoposte a controlli di sicurezza secondo modalità precisate in un provvedimento di applicazione. Possono essere esentate dai controlli di sicurezza:

a)

se provengono da uno Stato membro, salvo che la Commissione o lo Stato membro in questione abbia fornito informazioni che indichino che le merci non possono considerarsi controllate ai sensi delle norme comuni di base di cui all'articolo 4; o

b)

se provengono da un paese terzo con cui la Comunità ha stipulato un accordo di cui all'articolo 23 che riconosce che le merci sono state controllate in conformità di norme di sicurezza equivalenti alle norme della Comunità; o

c)

in casi specificati in un provvedimento di applicazione.

3.

Le merci in transito possono essere esentate dai controlli di sicurezza se rimangono a bordo dello stesso aeromobile.

6.2     Controlli di sicurezza per la posta

1.

Tutta la posta è soggetta a controlli di sicurezza prima di essere caricata su un aeromobile. Un vettore aereo non accetta di trasportare posta su un aeromobile se non è stato confermato che sono stati applicati controlli di sicurezza postale adeguati, quali specificati in un provvedimento di applicazione.

2.

La posta che deve essere trasferita è soggetta ai controlli di sicurezza specificati in un provvedimento di applicazione. Essa può essere esentata dai controlli di sicurezza sulla base dei criteri di esenzione di cui alla sezione 5.1, punto 2.

3.

La posta in transito può essere esentata dai controlli di sicurezza se rimane a bordo dell'aeromobile.

6.3   Protezione delle merci

1.

Le merci destinate ad essere trasportate su un aeromobile devono essere protette contro qualsiasi manomissione non autorizzata dal momento in cui vengono effettuati i controlli di sicurezza fino alla partenza dell'aeromobile sul quale devono essere trasportate.

2.

Le merci non adeguatamente protette contro manomissioni non autorizzate dopo l'effettuazione dei controlli di sicurezza devono essere sottoposte a controllo (screening).

7.   POSTA E MATERIALE DEL VETTORE AEREO

La posta e il materiale del vettore aereo sono sottoposti a controlli di sicurezza e successivamente protetti fino al momento in cui vengono caricati a bordo dell'aeromobile in modo da impedire che a bordo di questo vengano introdotti articoli vietati.

8.   FORNITURE DI BORDO

Le forniture di bordo, compreso il vettovagliamento (catering), destinate ad essere trasportate o utilizzate a bordo di un aeromobile devono essere sottoposte a controlli di sicurezza e successivamente protette fino al momento in cui vengono caricate nell'aeromobile in modo da impedire che a bordo di esso vengano introdotti articoli vietati.

9.   FORNITURE PER L'AEROPORTO

Le forniture destinate ad essere vendute o utilizzate nelle aree sterili degli aeroporti, comprese le forniture dei ristoranti e dei negozi di articoli esenti da dazio, devono essere sottoposte a controlli di sicurezza in modo da impedire che in queste aree vengano introdotti articoli vietati.

10.   MISURE PER LA SICUREZZA IN VOLO

1.

Ferme restando le norme applicabili per la sicurezza aerea:

alle persone sprovviste di autorizzazione deve essere impedito l'ingresso nel compartimento dell'equipaggio di volo durante il volo ;

i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti ad adeguate misure di sicurezza durante il volo.

2.

Se durante il volo un passeggero cerca di commettere un atto di interferenza illecita, devono essere adottate misure di sicurezza appropriate onde impedire la commissione di tale atto.

3.

Il trasporto di armi , ad eccezione di quelle trasportate come carico dichiarato , a bordo di aeromobili è vietato a meno che siano stati rispettati tutti i prescritti requisiti di sicurezza , e

a)

sia stata data l'autorizzazione dallo Stato che ha rilasciato la licenza di esercizio al vettore aereo in questione, e

b)

sia stata data previa approvazione dagli Stati di partenza e di arrivo e, se del caso, da qualsiasi Stato che viene sorvolato o in cui sono effettuati scali intermedi .

4.

Gli agenti addetti alla sicurezza del volo possono essere posti a bordo di un aeromobile soltanto se sono state osservate le prescritte condizioni di sicurezza e di formazione. Gli Stati membri si riservano il diritto di non autorizzare l'impiego di agenti della sicurezza su voli di vettori aerei ai quali hanno rilasciato la loro licenza.

5.

I punti da 1 a 4 si applicano ai vettori aerei comunitari e ai vettori che hanno la sede principale di attività in uno o più Stati membri .

6.

Occorre definire chiaramente le responsabilità per le azioni intraprese opportunamente in caso di atti di interferenza illecita commessi a bordo di un aeromobile civile o durante il volo, fermo restando il principio dell'autorità del capitano dell'aeromobile.

11.   ASSUNZIONE E ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE

1.

Le persone che effettuano i controlli, i controlli di accesso o altri controlli di sicurezza, o che sono responsabili dell'esecuzione di tali controlli, devono essere assunte, addestrate e , ove opportuno, certificate secondo modalità atte a garantirne l'idoneità all'impiego che esercitano e la competenza a espletare le mansioni che vengono loro assegnate.

2.

Le persone diverse dai passeggeri e le persone accompagnate in possesso di un lasciapassare aeroportuale di breve durata che devono accedere alle aree sterili devono ricevere una formazione sulla sicurezza prima che venga loro rilasciato il tesserino di riconoscimento aeroportuale o il tesserino di riconoscimento di membro dell'equipaggio , a meno che non siano costantemente accompagnati da una o più persone in possesso di tesserino di riconoscimento aeroportuale o di tesserino di riconoscimento di membro dell'equipaggio .

3.

La formazione di cui ai punti 1 e 2 è iniziale e permanente.

4.

Gli istruttori addetti alla formazione delle persone di cui ai punti 1 e 2 devono essere in possesso delle prescritte qualifiche.

12.   ATTREZZATURE DI SICUREZZA

Le attrezzature utilizzate per il controllo, il controllo di accesso e gli altri controlli di sicurezza devono essere conformi alle specifiche approvate ed essere in condizione di effettuare i controlli di sicurezza prescritti.

13.     CONTROLLO DEI PRECENDENTI PERSONALI

Tutti i piloti e i richiedenti di licenze di pilota di velivoli a motore devono essere sottoposti a un controllo uniforme dei precedenti personali, che sarà ripetuto ad intervalli regolari. Le decisioni delle autorità competenti in relazione al controllo dei precedenti personali devono essere prese in base a criteri identici.

P6_TA(2006)0268

Adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio in applicazione dell'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE relativa all'adozione della moneta unica da parte della Slovenia il 1o gennaio 2007 (COM(2006)0225 — C6-0164/2006 — 2006/0077(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0225) (1),

visti la relazione sulla convergenza 2006 della Commissione relativa alla Slovenia (COM(2006)0224) e il rapporto sulla convergenza della Banca centrale europea del maggio 2006,

visto l'articolo 122, paragrafo 2, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0164/2006),

visti l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del proprio regolamento,

vista la propria risoluzione del 1o giugno 2006 sull'allargamento dell'area dell'euro (2),

vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0200/2006);

1.

approva la proposta della Commissione;

2.

è favorevole all'adozione dell'euro da parte della Slovenia nel gennaio 2007;

3.

invita gli Stati membri a consentire alla Commissione di valutare il rispetto dei criteri di Maastricht sulla base di dati precisi, attuali, affidabili e di elevata qualità;

4.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

5.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

6.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri.


(1)  Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0240.

P6_TA(2006)0269

Tunisia

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Tunisia

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia, e più in particolare le risoluzioni approvate il 29 settembre 2005 (1) e il 15 dicembre 2005 (2),

visto l'accordo di associazione euro-mediterraneo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall'altra, entrato in vigore il 1o marzo 1998 (3),

vista la comunicazione della Commissione, del 21 maggio 2003, «Imprimere un nuovo impulso alle azioni dell'UE con i partner mediterranei nel campo dei diritti umani e della democratizzazione» (COM(2003)0294),

vista la comunicazione della Commissione, del 12 aprile 2005, sul «Decimo anniversario del partenariato euro-mediterraneo, un programma di lavoro per far fronte alle sfide dei prossimi cinque anni» (COM(2005)0139),

vista la comunicazione della Commissione, del 12 maggio 2004, sulla politica europea di vicinato (COM(2004)0373) e il suo piano d'azione UE-Tunisia, entrato in vigore il 4 luglio 2005,

visti gli orientamenti del Consiglio sulla protezione dei difensori dei diritti dell'uomo, approvati nel giugno 2004,

viste le dichiarazioni della presidenza in carica del Consiglio e della Commissione rilasciate in occasione del dibattito del 13 dicembre 2005 sui diritti dell'uomo in Tunisia,

vista la sua relazione del 14 febbraio 2006 sulla clausola relativa ai diritti dell'uomo e alla democrazia negli accordi dell'Unione europea (4),

viste le iniziative adottate dalle presidenze dell'Unione europea in materia di diritti dell'uomo in Tunisia tra settembre 2005 e maggio 2006,

vista la nomina della Tunisia alla presidenza dell'Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM) il 1o aprile 2006,

vista la riunione della commissione politica dell'APEM del 7 giugno 2006,

vista l'elezione della Tunisia al Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite e i suoi impegni in materia di diritti dell'uomo,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che i diritti dell'uomo costituiscono un elemento essenziale delle relazioni dell'Unione europea con la Tunisia, conformemente all'articolo 2 dell'accordo di associazione UE-Tunisia e al suo piano d'azione della politica europea di vicinato;

B.

ricordando, a tale riguardo, che la Tunisia si è impegnata, nel quadro di questo piano d'azione, a promuovere la democrazia e il rispetto delle libertà fondamentali conformemente alle convenzioni internazionali e che l'attuazione di questi impegni è un elemento fondamentale dello sviluppo delle relazioni tra l'Unione europea e la Tunisia,

C.

ricordando le tre richieste presentate dalla Commissione alle autorità tunisine in merito allo sblocco immediato dei fondi europei assegnati ai progetti della società civile, l'attuazione del programma di riforma del sistema giudiziario e la creazione di una sottocommissione diritti dell'uomo,

D.

considerando al riguardo che l'unico risultato ottenuto dalla Commissione è stata la conclusione di una convenzione di finanziamento per la riforma della giustizia,

E.

considerando che la legge che crea un Istituto superiore degli avvocati, prevista da tale convenzione, è stata approvata all'inizio di maggio 2006 dal parlamento tunisino senza che si tenesse conto dei risultati delle consultazioni con l'ordine degli avvocati e sottolineando che il relatore speciale delle Nazioni Unite per l'indipendenza dei giudici e degli avvocati non ha ancora ricevuto un invito da parte del governo tunisino,

F.

preoccupato per il divieto di organizzare il Congresso della Lega tunisina e dei diritti dell'uomo (LTDH), previsto nei giorni 26 e il 27 maggio 2006, e per il ricorso alla forza e agli atti di violenza nei confronti dei difensori dei diritti dell'uomo e degli osservatori internazionali,

G.

ricordando che la LTDH è la prima Lega araba e africana dei diritti dell'uomo ed è uno dei pilastri della società civile indipendente in Tunisia,

H.

considerando che la situazione dei diritti e delle libertà in Tunisia resta preoccupante e che le iniziative adottate sinora dal Consiglio e dalla Commissione hanno evidenziato chiaramente i propri limiti,

I.

considerando che la Tunisia ricopre la presidenza dell'APEM dal 1o aprile 2006 e che ciò costituisce un'importante responsabilità per questo paese ai fini della promozione della democrazia e dei diritti dell'uomo nel quadro del partenariato euro-mediterraneo,

J.

ricordando il ruolo che la Tunisia svolge ai fini dello sviluppo di uno spazio euro-mediterraneo della pace, della prosperità e della libertà;

1.

ricorda che la Tunisia e l'Unione europea sono legate dal 1998 da un accordo di associazione euro-mediterraneo, che prevede all'articolo 2 una clausola relativa ai diritti dell'uomo, la qual cosa costituisce un elemento essenziale di tale accordo;

2.

deplora il fatto che la situazione delle libertà e dei diritti dell'uomo in Tunisia resti preoccupante e chiede alle autorità tunisine di rispettare i loro obblighi internazionali;

3.

auspica di ottenere dalle autorità tunisine chiarimenti in merito al divieto di organizzare il Congresso della LTDH e agli eventuali atti di violenza perpetrati nei confronti dei difensori dei diritti dell'uomo e dei magistrati tunisini;

4.

chiede alla Presidenza in carica del Consiglio di fare una dichiarazione pubblica sul divieto dello svolgimento del Congresso della LTDH e sugli atti di violenza nei confronti dei difensori dei diritti dell'uomo, degli avvocati e dei magistrati tunisini;

5.

rinnova la sua richiesta al Consiglio e alla Commissione di convocare una riunione del consiglio di associazione al fine di discutere la situazione dei diritti dell'uomo in Tunisia;

6.

chiede, a tale riguardo, al Consiglio e alla Commissione di adottare rapidamente tutte le misure necessarie nei confronti delle autorità tunisine affinché siano sbloccati i fondi europei assegnati ai progetti della società civile e che Mohammed Abbou sia liberato; chiede che, in Tunisia, l'azione dei difensori dei diritti dell'uomo sia pienamente garantita, in conformità delle linee direttrici dell'UE in tale settore;

7.

chiede alla Commissione di mettere tutto in opera affinché il progetto di sostegno alla riforma della giustizia garantisca l'indipendenza del potere giudiziario e la libertà d'azione dei magistrati; chiede, parallelamente, alle autorità tunisine di accettare la visita del Relatore speciale delle Nazioni Unite sull'indipendenza dei giudici e degli avvocati;

8.

ritiene che l'attuazione delle riforme in corso deve essere considerata una priorità del partenariato tra l'UE e la Tunisia e costituire un elemento fondamentale dello sviluppo armonioso delle relazioni tra l'Unione europea e la Tunisia

9.

auspica che i lavori dell'APEM siano agevolati da una migliore cooperazione della presidenza tunisina in termini di rispetto dei diritti dell'uomo e si attende sensibili miglioramenti in questo settore, in particolare per quanto concerne la prossima assemblea plenaria dell'APEM;

10.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo e al parlamento tunisini nonché all'ufficio di presidenza dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2005)0368.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2005)0525.

(3)  GU L 97 del 30.3.1998, pag. 2.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2006)0056.

P6_TA(2006)0270

Diciassettesimo Vertice UE-Russia

Risoluzione del Parlamento europeo sui risultati del diciassettesimo Vertice UE-Russia, tenuto a Sochi il 25 maggio 2006

Il Parlamento europeo,

visto l'accordo di partenariato e di cooperazione (APC) tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Federazione russa, dall'altra, che è entrato in vigore il 1o dicembre 1997 e giungerà a scadenza nel 2007 (1),

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Russia e sulla Cecenia, e in particolare la sua raccomandazione al Consiglio del 26 febbraio 2004 sulle relazioni UE-Russia (2), nonché la sua risoluzione del 15 dicembre 2004 sul Vertice UE-Russia svoltosi il 25 novembre 2004 a L'Aja (3),

visto l'esito del diciassettesimo Vertice UE-Russia, tenutosi a Sochi il 25 maggio 2006,

visto il dialogo UE-Russia sui diritti umani,

viste le attuali responsabilità internazionali ed europee della Russia, nella sua qualità di presidente in carica del G8 e di presidente del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del suo regolamento,

A.

considerando che un'accresciuta cooperazione e relazioni di buon vicinato fra l'UE e la Russia sono fondamentali per la stabilità, la sicurezza e la prosperità dell'intero continente europeo,

B.

considerando che entrambe le parti sottolineano l'importanza del partenariato strategico UE-Russia e la propria intenzione di intensificare ulteriormente la loro cooperazione in Europa e fuori d'Europa sulla base di interessi condivisi e di valori comuni, in particolare quelli della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani,

C.

considerando che il Vertice UE-Russia tenutosi a San Pietroburgo nel maggio 2003 ha deciso di adottare quattro «spazi comuni», aggiungendo allo Spazio economico comune concordato due anni prima, uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, uno spazio di sicurezza esterna e uno spazio della ricerca, dell'istruzione e della cultura; considerando che le due parti hanno passato in rassegna i progressi compiuti fino ad oggi nella realizzazione dei quattro spazi comuni,

D.

considerando che, in particolare in campo energetico, le relazioni devono essere ulteriormente intensificate sulla base della trasparenza e di una migliore governance per tale settore, dell'affidabilità dell'approvvigionamento, di un uso non discriminatorio delle strutture di transito e di un clima più favorevole ad ulteriori investimenti,

E.

considerando che l'UE, dopo l'ultimo allargamento, è profondamente impegnata nell'attuazione della politica europea di vicinato, che è una delle principali priorità della sua azione esterna, con la conseguenza di un suo ulteriore coinvolgimento nella risoluzione dei conflitti in Transnistria e nel Caucaso meridionale; considerando che l'UE e la Russia hanno la comune responsabilità di contribuire a soluzioni pacifiche dei conflitti in corso nelle loro immediate vicinanze,

F.

considerando le persistenti e crescenti preoccupazioni per l'indebolimento della democrazia in Russia, l'accresciuto controllo statale sui mezzi di comunicazione, il peggioramento del clima per le organizzazioni non governative (ONG), l'accresciuto controllo politico sul sistema giurisdizionale, le accresciute difficoltà all'azione dell'opposizione politica e altre misure che hanno notevolmente rafforzato il potere del Cremlino,

G.

considerando che si dovrebbe cooperare maggiormente per rafforzare la democrazia, la sicurezza e la stabilità fra i vicini comuni, in particolare attraverso un'azione congiunta volta ad instaurare la democrazia e il rispetto dei diritti umani fondamentali in Bielorussia,

H.

considerando che dal maggio 2006 la Federazione russa esercita la presidenza di turno del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa; che la prima priorità della Russia per la sua presidenza, stando alla presentazione del ministro degli Esteri Sergei Lavrov, è rappresentata dal «rafforzamento dei meccanismi nazionali di protezione dei diritti umani, dallo sviluppo dell'educazione ai diritti dell'uomo e dai diritti delle minoranze nazionali»;

1.

sottolinea l'importanza di un partenariato rafforzato e più intenso fra l'Unione europea e la Federazione russa, basato sull'interdipendenza e su interessi condivisi nello sviluppo di tutti e quattro gli spazi comuni, ma ritiene che l'attuale partenariato con la Russia sia più pragmatico che strategico, poiché riflette in primo luogo interessi economici comuni senza raggiungere risultati di rilievo per quanto riguarda i diritti umani e lo Stato di diritto;

2.

si compiace del lavoro in corso sullo Spazio economico comune (SEC) il cui obiettivo complessivo è quello di abbattere le barriere agli scambi e agli investimenti e di promuovere le riforme e la competitività, sulla base dei principi della non discriminazione, della trasparenza e del buon governo, ma si rammarica dell'assenza di progressi sostanziali per quanto riguarda l'attuazione pratica delle tabelle di marcia (road map) per gli altri tre spazi comuni;

3.

sollecita la Commissione a fornire una spiegazione completa, tempestiva e trasparente della sua politica riguardo all'adesione della Russia all'OMC, tenendo conto di tutte le aree ed i settori oggetto di negoziato;

4.

sollecita la Commissione ad indagare sui casi esistenti di discriminazione negli scambi di prodotti agricoli operata dalle autorità russe a danno di Stati membri dell'UE come la Polonia, ma anche a danno di vicini comuni come la Moldova e la Georgia;

5.

sottolinea l'importanza strategica della cooperazione nel campo dell'energia e la necessità di intensificare le relazioni energetiche UE-Russia; si rammarica perciò che il Vertice non sia riuscito a raggiungere un accordo in questo campo, e sottolinea il principio dell'interdipendenza e della trasparenza quale base per ulteriori negoziati nonché l'importanza della reciprocità in termini di accesso ai mercati, alle infrastrutture e agli investimenti, con l'obiettivo di evitare strutture di mercato oligopolistiche e di diversificare l'approvvigionamento di energia dell'Unione europea; invita in tale contesto la Russia a ratificare il trattato sulla Carta dell'energia e a cooperare maggiormente in materia di risparmio energetico e di energie rinnovabili;

6.

si rallegra della firma degli accordi sulle agevolazioni in materia di visti e sulla riammissione, volti ad attenuare le restrizioni sui visti per i viaggi di talune categorie di cittadini nonché a facilitare l'espulsione degli immigrati che entrano illegalmente nell'UE dal territorio russo;

7.

sottolinea la necessità di lavorare insieme alla Russia in quanto necessario partner strategico al fine di garantire la pace, la stabilità e la sicurezza, di lottare contro il terrorismo internazionale e gli estremismi violenti, nonché di affrontare questioni di «soft security» quali i rischi ambientali e nucleari, il traffico di stupefacenti, armi ed esseri umani e il crimine organizzato transfrontaliero fra i vicini europei, in cooperazione con l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e altre organizzazioni internazionali;

8.

si compiace dell'accordo relativo ai termini del programma di assistenza della Commissione, dotato di 20 milioni EUR, per la ripresa socio-economica nel Caucaso settentrionale, quale segno ulteriore della volontà dell'UE e della Russia di cooperare in questa regione;

9.

sostiene il lavoro intrapreso congiuntamente dai due partner per intensificare la cooperazione pratica nella gestione delle crisi e sottolinea la necessità di cooperare anche al rafforzamento dei meccanismi multilaterali di non proliferazione;

10.

accoglie favorevolmente la proposta della prossima Presidenza finlandese di dare priorità alla Dimensione settentrionale nel programma della sua Presidenza del Consiglio; sottolinea che ciò potrebbe rappresentare uno strumento importante per rafforzare il partenariato UE-Russia, per il quale dovrebbero essere elaborate proposte e progetti concreti corredati dei necessari finanziamenti;

11.

si rammarica, riguardo allo Spazio comune di sicurezza esterna, che non si siano compiuti progressi per la risoluzione dei conflitti in Transnistria e nel Caucaso meridionale, non vi siano stati reali miglioramenti in Cecenia e non si registri la volontà da parte russa di adoperarsi presso la Bielorussia al fine di avviare in tale paese un autentico processo di democratizzazione;

Dialogo sui diritti umani

12.

riconosce l'importanza dei diversi dialoghi istituiti per migliorare il funzionamento della cooperazione e del partenariato UE-Russia e sottolinea in particolare la necessità di un dialogo efficace in materia di diritti umani;

13.

invita inoltre in tale contesto il governo russo a contribuire all'intensificazione delle consultazioni UE-Russia sui diritti dell'uomo quale elemento essenziale del partenariato fra l'Unione europea e la Federazione russa, e a consentire il libero funzionamento delle organizzazioni nazionali e internazionali che operano nel settore dei diritti dell'uomo e delle altre ONG,

14.

prende atto della dichiarazione della Presidenza austriaca sull'esito della consultazione UE-Russia sui diritti dell'uomo svoltasi nel marzo 2006; si compiace a tale riguardo della decisione della Presidenza austriaca di avviare indagini su casi di sparizioni e torture in Cecenia;

15.

sollecita la Federazione russa, in quanto membro del Consiglio d'Europa, a migliorare le condizioni dei detenuti e a porre fine alle difficoltà che i legali incontrano per avere accesso ad alcuni di essi; fa rilevare, con riferimento all'esempio dei casi dei detenuti Mikael Khodorkovsky e Platon Lebedev, che secondo il codice penale russo i detenuti dovrebbero essere custoditi o nelle vicinanze della loro residenza o nei pressi del luogo in cui si è svolto il processo a loro carico;

16.

invita i partner a rafforzare il dialogo sui diritti umani nel nuovo accordo che seguirà la scadenza dell'APC, facendone uno strumento ben strutturato e più trasparente che consenta di progredire verso una politica comune in materia di diritti dell'uomo;

17.

si attende che la vigente versione dell'APC, che scadrà nel 2007 e che contempla anche i diritti umani e le libertà civili, serva da fondamento per il nuovo APC, e si compiace dell'accordo raggiunto nel corso del Vertice di prorogare la validità dell'APC attuale fino all'entrata in vigore del nuovo accordo;

18.

invita il governo russo ad onorare la sua responsabilità, quale presidente del G8 e presidente del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, per il conseguimento di risultati tangibili nell'ulteriore sviluppo della trasparenza degli scambi e di relazioni economiche affidabili e nell'instaurazione della stabilità, della sicurezza, della democrazia e del rispetto dei diritti dell'uomo;

*

* *

19.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Presidente e al parlamento della Federazione russa, all'OSCE e al Consiglio d'Europa.


(1)  GU L 327 del 28.11.1997, pag. 1.

(2)  GU C 98 E del 23.4.2004, pag. 182.

(3)  GU C 226 E del 15.9.2005, pag. 224.

P6_TA(2006)0271

Misure di attuazione dei mercati degli strumenti finanziari

Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di misure di attuazione dei mercati degli strumenti finanziari

Il Parlamento europeo,

viste la proposta di direttiva e la proposta di regolamento della Commissione del 6 febbraio 2006 di attuazione della direttiva 2004/39/CE (1),

visti i progetti informali delle suddette misure di attuazione, presentati al Parlamento europeo a partire dal 6 febbraio 2006,

vista la decisione 1999/468/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (2),

vista la dichiarazione effettuata il 5 febbraio 2002, dinanzi al Parlamento europeo, dal Presidente della Commissione europea Romano Prodi (3),

vista la propria risoluzione del 5 febbraio 2002 sull'attuazione della legislazione nel quadro dei servizi finanziari (4),

visto l'articolo 64 della direttiva 2004/39/CE recante la disposizione «clausola Sunset»,

viste le modifiche proposte ai progetti delle misure di attuazione, approvate dalla commissione per i problemi economici e monetari il 30 maggio 2006,

vista la risposta della Commissione alle modifiche proposte, trasmessa al Parlamento europeo con lettera del 9 giugno 2006, indirizzata al relatore e alla presidente della propria commissione competente,

visto il risultato della riunione del comitato europeo dei valori mobiliari dell'8 e 9 giugno 2006,

viste le conclusioni del consiglio ECOFIN del 5 maggio 2006, che sottolineano l'importanza del controllo, del coordinamento e della convergenza in seno all'UE,

visti l'articolo 81 e l'articolo 103, paragrafo 2, del proprio regolamento,

A.

considerando che l'articolo 47 del trattato che costituisce la base giuridica della direttiva 2004/39/CE non contiene alcuna disposizione esplicita circa le misure di attuazione; considerando che il Parlamento europeo, con l'intenzione di migliorare la regolamentazione e l'attuazione di condizioni eque per i mercati finanziari, è generalmente a favore del ricorso ai regolamenti;

1.

chiede alla Commissione di tener conto, quanto più possibile, dei limiti delle competenze ad essa conferite dalla direttiva 2004/39/CE, in conformità delle pertinenti disposizioni del trattato, al fine di garantire certezza giuridica agli attori dei mercati finanziari;

2.

osserva che i progetti di misure di attuazione costituiscono una soluzione praticabile per conseguire gli obiettivi di miglioramento delle condizioni di funzionamento per le società di investimento ed altre imprese commerciali, nonché per mercati finanziari efficienti, trasparenti e sicuri nell'UE;

3.

sottolinea che l'attività effettuata dal Parlamento europeo dopo la pubblicazione delle misure di attuazione è stata stimolata dalla necessità di rispettare le disposizioni legislative volte a realizzare un equilibrio tra concorrenza e trasparenza per i mercati finanziari, i soggetti interessati (azionisti, emittenti ed utenti), le autorità di regolamentazione e i rappresentanti democraticamente eletti;

4.

esprime compiacimento per la volontà manifestata dalla Commissione collaborando con il Parlamento europeo per giungere ai migliori risultati possibili per tutte le parti interessate; ricorda la necessità di coinvolgere e di informare il Parlamento europeo sin dalle prime fasi del lavoro della commissione;

5.

osserva che la procedura relativa all'adempimento delle misure di attuazione non ha praticamente precedenti e si discosta dal modo in cui la legislazione dell'UE viene normalmente sviluppata; sottolinea, di conseguenza, la necessità di giungere ad un risultato soddisfacente per tutte le istituzioni interessate al fine di sviluppare le relazioni interistituzionali nella buona direzione;

6.

osserva che, in una lettera del 23 marzo 2006 indirizzata alla presidente della commissione per i problemi economici e monetari, il Commissario per il mercato interno e i servizi, Charlie McCreevy, precisava che le note di base della Commissione alle misure di attuazione sono un semplice documento di lavoro, elaborato dai servizi della Commissione unicamente in vista di un dibattito: esse non costituiscono, in alcun modo, emendamenti formali ai progetti di misure; ritiene, di conseguenza, che dette note di base non possano aggiungere o sostituire alcuna nuova condizione a quelle che già figurano nelle misure di attuazione;

7.

sottolinea che, nonostante l'approccio generalmente cooperativo che esiste tra le istituzioni dell'UE, esistono lacune strutturali a livello delle modalità in cui avviene il conferimento delle competenze legislative alla Commissione, e che esse possono recare pregiudizio ai risultati di regolamenti importanti, come le misure di attuazione;

8.

sottolinea di essere disposto a proseguire il miglioramento del funzionamento delle relazioni interistituzionali in tutti i settori politici, particolarmente per quanto riguarda il processo Lamfalussy, al fine di giungere ad una soluzione duratura e mutualmente soddisfacente che ponga il Parlamento europeo allo stesso livello del Consiglio in materia di conferimento delle competenze legislative;

9.

ritiene che l'adozione della direttiva 2004/39/CE mediante codecisione conferisca al Parlamento europeo un ruolo completo a livello di definizione di quello che le misure di attuazione dovrebbero e non dovrebbero essere; ritiene che la decisione del Consiglio 1999/468/CE garantisca al Parlamento europeo non solo la competenza di respingere le misure di attuazione proposte se queste ultime sono in violazione del campo di applicazione delle competenze conferite, ma anche di modificarle in conformità delle competenze di codecisione sottostanti e dello spirito delle relazioni interistituzionali che deve essere rispettato integralmente e solennemente;

10.

prende atto dell'importanza di consolidare il suolo del Comitato delle autorità europee di regolamentazione (CESR) dei valori mobiliari nel coordinamento delle attività delle autorità nazionali di regolamentazione e al fine di promuovere la convergenza a livello di regolamentazione, nonché come consulente indispensabile a livello europeo per le questioni relative alle sue competenze;

11.

osserva che l'attività di coordinamento tra autorità nazionali di regolamentazione dovrebbe, in linea generale, essere oggetto di un dibattito in seno al CESR; sottolinea che tale impostazione riguarda in particolare i seguenti settori:

l'elaborazione e l'istituzione di accordi concernenti lo scambio di informazioni sulle transazioni tra le competenti autorità nazionali, come previsto dalla direttiva 2004/39/CE in conformità dell'articolo 13, paragrafo 1 del progetto di regolamento di attuazione,

la definizione, nonché il relativo dibattito tra le competenti autorità nazionali, relativi al mercato più pertinente in termini di liquidità o una sua alternativa, in conformità degli articoli 8 e 9 del progetto di regolamento di attuazione e la risoluzione dei potenziali conflitti in materia tra le autorità competenti;

12.

sottolinea che, attualmente, il CESR non dispone dei metodi operativi per svolgere il suo ruolo con efficacia;

13.

invita gli Stati membri a dotare il Comitato delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari dei mezzi necessari per attuare la direttiva 2004/39/CE e le sue misure di attuazione;

14.

invita gli Stati membri a potenziare la responsabilità democratica del CESR, segnatamente dinanzi al Parlamento europeo;

15.

ritiene che, allo stato attuale, le competenze di attuazione rappresentino la migliore soluzione per tutte le parti interessate;

16.

accetta le misure di attuazione;

17.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al CESR.


(1)  Direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, che modifica la direttiva 85/611/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e la direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 93/22/CEE del Consiglio (GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1). Modificata dal ultimo dalla direttiva 2006/31/CE (GU L 114 del 27.4.2006, pag. 60).

(2)  GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23.

(3)  Discorso/02/44.

(4)  GU C 284 E del 21.11.2002, pag. 115.

P6_TA(2006)0272

Strategia per lo sviluppo sostenibile

Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia riveduta per lo sviluppo sostenibile

Il Parlamento europeo,

visti la strategia per lo sviluppo sostenibile (SSS) adottata dal Consiglio europeo a Göteborg il 15 e 16 giugno 2001 e il programma d'azione di Johannesburg adottato dal Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile nel 2002,

vista la comunicazione della Commissione sul «Riesame della strategia per lo sviluppo sostenibile — Una piattaforma d'azione» (COM(2005)0658),

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17giugno 2005, nonché le sue precedenti risoluzioni in materia,

viste le interrogazioni con richiesta di risposta orale presentate alla Commissione e al Consiglio,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando il persistere di tendenze insostenibili in molti settori, quali l'utilizzazione del territorio e delle risorse del territorio, i trasporti, i cambiamenti climatici, la pesca, l'utilizzazione dei combustibili fossili e l'impoverimento della biodiversità,

B.

sottolineando l'importanza dei tre obiettivi, centrali e interconnessi, della protezione dell'ambiente, dell'equità sociale e della coesione e prosperità economiche, nonché la necessità di assicurare che questi tre elementi dello sviluppo sostenibile siano adeguatamente integrati ed attuati a livello comunitario e mondiale,

C.

considerando i principi di orientamento politici sui quali lo sviluppo sostenibile deve fondarsi, in particolare la qualità della vita e la solidarietà tra le generazioni e all'interno di esse,

D.

sottolineando la necessità di una transizione verso una società basata sui principi dello sviluppo sostenibile, che richiede politiche a lungo termine e miranti a scindere la crescita economica dall'utilizzazione delle risorse naturali,

E.

considerando che una proporzione significativa della popolazione europea continua a soffrire a causa di gravi problemi economici e sociali quali la povertà, la disoccupazione e l'esclusione sociale e che la maggior parte delle persone socialmente deprivate si trova spesso in pessime condizioni sociali ed ambientali, tra cui cattive condizioni di alloggio e di salute; considerando inoltre i drammatici mutamenti demografici registrati nell'UE e le tendenze inverse nei paesi meno sviluppati,

Valutazione globale

Mancanza di ambizione

1.

esprime la sua delusione per il mancato progresso nello sviluppo e nell'avanzamento della SSS a Göteborg nel 2001;

2.

considera la piattaforma d'azione della Commissione per il riesame della SSS troppo cauta e debole e ritiene che, nella sua forma attuale, essa non possa mobilitare l'opinione pubblica e i decisori politici ad affrontare i compiti essenziali cui ci confrontiamo;

3.

considera tuttavia positivamente il valido sforzo della Presidenza austriaca di rilanciare l'SSS, rafforzare le proposte della Commissione, riunire gli obiettivi ed indicatori esistenti in una singola struttura più coerente nonché avanzare alcuni nuovi concetti;

Collegamenti con la strategia di Lisbona

4.

ritiene che l'adozione di strategie trasversali quali quelle adottate a Cardiff, Lisbona e Göteborg sia valida soltanto se seguita da un processo globale, coerente e consistente;

5.

nota che nella strategia di Lisbona gli obiettivi ambientali debbano essere importanti quanto la competitività e la creazione di posti di lavoro, mentre nella SSS la sostenibilità economica e la riduzione della povertà debbano essere egualmente prioritarie rispetto agli obiettivi ambientali;

6.

osserva a questo proposito le numerose caratteristiche complementari della nuova SSS e della strategia di Lisbona, quali i loro obiettivi comuni del rafforzamento della competitività, la creazione di un maggior numero di posti di lavoro di migliore qualità e maggiore inserimento sociale, protezione ambientale e prevenzione dei rischi;

7.

propone che siano intrapresi passi concreti per garantire che la loro esecuzione sia tempestiva e adeguatamente coordinata, in particolare attraverso procedure di monitoraggio e di riesame compatibili;

8.

propone inoltre, quale passo concreto verso il coordinamento efficace delle strategie di Lisbona e dello sviluppo sostenibile, che la necessaria trasformazione dei sistemi energetici e dei trasporti, che deve essere basata su una disgiunzione della domanda di energia dalla crescita economica e su una transizione modale verso modi di trasporto ecologici — un obiettivo chiave della SSS — venga utilizzata quale leva per promuovere la crescita, l'occupazione e le esportazioni nell'ambito della strategia di Lisbona;

9.

osserva inoltre la decisione del Consiglio europeo di primavera 2006 di effettuare un riesame annuale sull'energia in occasione dei Consigli europei di primavera e di inquadrare tale attività nel più ampio contesto della SSS e del processo di Lisbona;

Rafforzare la strategia

Rinvigorire gli obiettivi: fissare chiari obiettivi intermedi e a lungo termine

10.

osserva che l'espressione «sviluppo sostenibile» ha il vantaggio di costituire un obiettivo economico, sociale ed ecologico realmente trasversale; ritiene necessario che essa venga definita nel modo più preciso possibile alla luce delle diverse interpretazioni;

11.

condivide, a questo proposito, le sette questioni essenziali presentate per essere incluse nel quadro di una SSS riveduta (cambiamenti climatici ed energia pulita, sanità pubblica, esclusione sociale, demografia e migrazione, gestione delle risorse naturali, trasporti sostenibili, povertà mondiale e sfide dello sviluppo);

12.

chiede Commissione che sottoponga a revisione gli obiettivi e gli impegni per garantire il più alto livello possibile di ambizione e assicurare che siano misurabili e specifici, al fine di permettere una valutazione precisa e dettagliata dei progressi;

13.

sottolinea l'importanza dei problemi della sanità pubblica e della protezione della biodiversità alla luce dell'ambizioso obiettivo di invertire entro il 2010 la tendenza alla perdita di biodiversità in Europa e nel mondo, e propone che questi temi siano aggiunti, quale nuova questione essenziale nell'ambito della SSS o, perlomeno, che ricevano particolare attenzione nell'ambito di specifiche sezioni sulla sanità e sulla gestione delle risorse naturali;

14.

evidenzia l'importanza dell'uguaglianza di genere nello sviluppo sostenibile; sottolinea che gli obiettivi comuni della strategia di Lisbona e della strategia per lo sviluppo sostenibile non possono essere raggiunti senza affrontare le attuali disuguaglianze e fare un miglior uso del potenziale sia maschile che femminile; sottolinea quindi che l'inclusione sociale deve essere intesa nel senso più ampio, includendo la dimensione di genere;

15.

ritiene pertanto che occorra riconfermare o introdurre un numero ristretto di obiettivi intermedi e a lungo termine basati sul principio di precauzione e di natura ambiziosa e realistica, attuandoli e monitorandoli poi adeguatamente e sistematicamente; ritiene che tali obiettivi dovrebbero rivolgersi in particolare alle attuali tendenze negative nel settore dell'utilizzazione del territorio e delle risorse del territorio, dei trasporti, dei cambiamenti climatici, della pesca, dell'utilizzazione dei combustibili fossili e dell'impoverimento della biodiversità, e dovrebbero mirare inoltre a favorire la transizione modale, la disgiunzione della crescita economica dai trasporti e una riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in linea con un aumento del riscaldamento non superiore a +2 Co rispetto ai livelli preindustriali;

16.

sostiene la nuova enfasi posta sulla ricerca di una misurazione dell'efficienza delle risorse attraverso l'applicazione di una contabilità delle risorse ambientali; propone che si compia uno sforzo particolare per monitorare da vicino l'impronta ecologica dell'Unione europea nel mondo, analizzando l'impatto ambientale dal punto di vista sia del consumo che della produzione e proponendo quale obiettivo una sistematica riduzione dell'impronta comunitaria;

17.

accoglie inoltre favorevolmente la proposta della Commissione di un Anno europeo per la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale; esorta la Commissione a presentare iniziative più specifiche e misure di attuazione efficienti per consentire che siano compiuti reali progressi; a questo proposito, indica quale esempio l'iniziativa della Commissione volta all'analisi dell'impatto di una società in fase di invecchiamento, che mira a trovare soluzioni concrete sulla base della partecipazione dei vari livelli decisionali politici dell'UE nonché della società civile;

Migliorare la qualità della crescita quale requisito della SSS

18.

ritiene che l'enfasi posta sul PNL per la misurazione del progresso nella società debba essere equilibrata da una pari preoccupazione per gli aspetti qualitativi della crescita, che sono un requisito per lo sviluppo sostenibile; ritiene pertanto che occorra raggiungere un accordo su una serie limitata di indicatori chiave della sostenibilità, da presentare e discutere in modo approfondito in occasione del riesame annuale della SSS; tali indicatori dovrebbero riferirsi ad aspetti fondamentali della qualità della vita e consentire una valutazione quantitativa e tempestiva della sanità (qualità e distribuzione dell'assistenza sanitaria, aspettativa di vita, mortalità infantile, ecc.), del sapere (istruzione e cultura, accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), ecc.), dell'inserimento (partecipazione alle decisioni della società e al capitale sociale, ecc.) e della qualità ambientale (inquinamento atmosferico e idrico, ecc.);

19.

chiede un ulteriore sviluppo del modello sociale europeo e la presentazione di raccomandazioni, basate su tale modello, volte a far sì che gli Stati membri agiscano per controbilanciare le tendenze «insostenibili» della povertà, dell'esclusione sociale e delle conseguenze dell'invecchiamento della società; ritiene che, a tal fine, occorra sviluppare indicatori della situazione sociale, da includere poi nella valutazione della sostenibilità dell'impatto; sottolinea che l'Europa ha bisogno di una struttura macroeconomica per sostenere lo sviluppo sostenibile, rafforzare la domanda interna ecologica, l'occupazione e la coesione sociale;

20.

ritiene che lo sviluppo sostenibile debba essere considerato come un'opportunità economica, anziché una limitazione, e come uno stimolo all'innovazione tecnologica e agli investimenti; invita pertanto la Commissione a garantire un coordinamento efficace delle strategie di crescita dell'Unione che integri le TIC e tecnologie efficienti in termini di risorse per uno sviluppo sostenibile ed una «crescita intelligente», a livello sia interno che esterno;

21.

ritiene che una società fondata sulla conoscenza, la consapevolezza e la partecipazione, oltre che sull'inserimento e le relazioni interpersonali, dovrebbe essere promossa anche al di là del quadro dell'agenda di Lisbona; ritiene che ciò rappresenterebbe una società di più alta qualità che potrebbe diminuire, attraverso un ampio sostegno alle TIC, la domanda di energia e di altre risorse naturali;

Rafforzare la sostenibilità del buon governo a livello nazionale, europeo e internazionale

22.

ritiene che la SSS necessiti, per essere attuata adeguatamente, di un monitoraggio sistematico;

23.

si propone di effettuare regolarmente un dibattito generale sugli obiettivi contenuti nella SSS, basato su contributi di tutte le sue commissioni competenti, affinché il Parlamento europeo possa fornire la sua opinione sui progressi e le priorità della SSS in tempo utile perché il Consiglio europeo possa tenerne pienamente conto nei suoi riesami di tale strategia; ritiene inoltre di dover svolgere dialoghi regolari con i parlamenti nazionali degli Stati membri e con i parlamenti delle regioni costituzionali, su base generalizzata o bilaterale, al fine di esaminare le migliori pratiche in materia di sviluppo sostenibile e di scambiare esperienze di attuazione della SSS a livello sia europeo che nazionale;

24.

sottolinea l'importanza delle strategie nazionali per lo sviluppo sostenibile nell'ambito di ciascuno degli Stati membri dell'UE e la necessità di uno scambio delle migliori pratiche tra di essi; sottolinea inoltre la necessità di agire per tale strategia a livello regionale e locale, oltre che al livello del singolo cittadino, rafforzando l'istruzione, i processi di partecipazione e la sensibilizzazione dei cittadini ai principi dello sviluppo sostenibile;

25.

ritiene che i riesami della sostenibilità dovrebbero costituire un elemento centrale in tutte le valutazioni dell'impatto di nuove misure politiche comunitarie e del monitoraggio a posteriori dell'attuazione politica;

26.

ritiene che l'azione a livello comunitario debba essere completata dall'azione a livello internazionale, al fine di favorire la promozione di principi di sviluppo sostenibile in tutto il mondo, non da ultimo nei paesi in rapido sviluppo, per promuovere la crescita economica e la riduzione della povertà, risparmiando nel contempo risorse scarse e proteggendo l'ambiente a livello globale;

27.

chiede pertanto un monitoraggio annuale più sistematico dei progressi verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano d'azione di Johannesburg e degli obiettivi di sviluppo del Millennio;

28.

riconosce che i paesi in via di sviluppo non devono ripetere gli errori, in termini di inquinamento, commessi dai paesi industrializzati nello sviluppare le loro economie; chiede inoltre che i principi della sostenibilità siano integrati nelle attività di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea e che sia assicurato un finanziamento adeguato al fine di affrontare le sfide e le esigenze ambientali globali;

Misure complementari

29.

sottolinea la necessità di misure complementari, ad esempio misure fiscali e per gli appalti pubblici sostenibili, nonché l'eliminazione quanto prima possibile di sovvenzioni pubbliche insostenibili in una serie di settori politici, in particolare nei settori dell'energia e dell'agricoltura; ritiene che la sostenibilità non sarà raggiunta senza spostare il carico fiscale dal lavoro all'uso delle risorse e alla produzione di inquinamento;

30.

sottolinea l'importanza dei programmi di sviluppo rurale e dell'agricoltura (di tipo sia convenzionale che biologico) per lo sviluppo sostenibile, dal momento che solo aree rurali economicamente ed ecologicamente sostenibili possono invertire la tendenza allo spopolamento rurale e salvaguardare così infrastrutture essenziali; invita a sforzi specifici di ricerca per quanto riguarda i possibili effetti del cambiamento climatico sulla disponibilità di acqua e sulla qualità del suolo nella regione mediterranea;

31.

sottolinea l'importanza del ruolo della scienza e dell'innovazione nell'affrontare le sfide definite nella SSS anche in materia di competitività; deplora che il sostegno pubblico alla ricerca in materia di energia nell'UE e nei suoi Stati membri sia stato recentemente drasticamente ridotto e ne chiede invece un aumento significativo a sostegno delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica;

32.

riconosce che la sicurezza climatica e la necessità di porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili stanno emergendo quali priorità principali nell'ambito delle politiche comunitarie e richiedono non solo ambiziose iniziative interne per limitare i gas ad effetto serra, ma anche un consistente sostegno finanziario per la cooperazione tecnologica con i paesi in via di sviluppo, al fine di favorire gli investimenti nell'efficienza energetica e nelle tecnologie a basso consumo di carbone; sottolinea l'importanza del risparmio energetico quale l'unica fonte più significativa di energia in Europa, senza impatti ambientali negativi;

33.

ritiene che gli obiettivi della SSS debbano riflettersi nell'utilizzazione del bilancio dell'UE nel periodo 2007-2013 e contribuire a definire l'agenda per il riesame approfondito del bilancio dell'Unione nel 2008/2009; accoglie favorevolmente, in questo contesto, il fatto che una proposta di regolamento del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (COM(2004)0492) dichiara esplicitamente che gli obiettivi dei fondi sono perseguiti nell'ottica dello sviluppo sostenibile; deplora tuttavia che l'attribuzione delle dotazioni cofinanziate dai fondi non corrisponda alla SSS e ritiene che questo aspetto debba essere riesaminato;

34.

insiste, infine, affinché le misure volte a sostenere obiettivi di sviluppo sostenibile non siano giudicate in funzione dei loro costi a breve termine, ma anche dei loro benefici a lungo termine, e che si tenga inoltre pienamente conto del costo dell'inazione;

*

* *

35.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.

P6_TA(2006)0273

Intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa

Risoluzione del Parlamento europeo sull'intensificarsi della violenza razzista e omofoba in Europa

Il Parlamento europeo,

visti gli strumenti internazionali in materia di diritti umani che vietano la discriminazione fondata sull'origine razziale o etnica, in particolare la Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, entrambe sottoscritte da tutti gli Stati membri dell'UE e da un elevato numero di paesi terzi,

visti gli articoli 2, 6, 7 e 29 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che impegnano l'UE e i suoi Stati membri a difendere i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e che offrono strumenti a livello europeo per lottare contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione,

vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare il suo articolo 21,

viste le azioni dell'Unione europea volte a combattere il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'omofobia, in particolare vista la direttiva antidiscriminazione 2000/43/CE, che attuano il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (1), e la direttiva 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (2), nonché la proposta di decisione quadro sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia (3),

viste le sue precedenti risoluzioni sul razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo, l'omofobia, la tutela delle minoranze, le politiche antidiscriminatorie e la situazione dei rom nell'UE,

visto l'articolo 103, paragrafo 4, del proprio regolamento,

A.

considerando che il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo, l'omofobia e l'avversione ai Rom, sono fenomeni dalle motivazioni irrazionali, a volte legati all'emarginazione, all'esclusione sociale e alla disoccupazione, nonché derivanti dal rifiuto di concepire la diversità presente nelle nostre società come una fonte di ricchezza,

B.

considerando che vari Stati membri sono stati teatro di episodi di violenza e/o omicidi determinati dal razzismo e dall'odio xenofobo e antisemita, mentre altre forme dirette e indirette di razzismo, xenofobia, antisemitismo e omofobia continuano a esistere all'interno e all'esterno dell'UE,

C.

considerando che le autorità russe hanno proibito la marcia per l'uguaglianza e la tolleranza per le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (GLBT) prevista per il 27 maggio 2006 a Mosca, violando così il diritto di riunione e manifestazione pacifica garantito dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo, in una situazione che ha visto le autorità politiche e religiose partecipare all'opera di denigrazione e incitare a commettere gli atti di violenza accaduti in seguito, associandovisi,

D.

considerando che le personalità politiche a livello europeo, nazionale e regionale hanno la responsabilità di dare il buon esempio promuovendo la tolleranza, la comprensione, il rispetto e la coesistenza pacifica,

E.

considerando che alcuni partiti politici, tra i quali figurano formazioni che in alcuni paesi hanno responsabilità di governo o sono ben rappresentate a livello locale, hanno deliberatamente posto al centro dei propri programmi i temi dell'intolleranza razziale, etnica, nazionalistica, religiosa e omofoba, permettendo ai propri esponenti politici di utilizzare un linguaggio che incita all'odio razziale e ad altre forme di odio e che fomenta l'estremismo nella società,

F.

considerando che un esponente di un partito polacco attualmente al governo ha pronunciato frasi di stampo omofobo che istigavano apertamente alla violenza in relazione al progetto di organizzare una marcia per i diritti degli omosessuali nella città di Varsavia,

G.

considerando che alcuni Stati membri hanno previsto varie misure, tra cui il ritiro dei finanziamenti pubblici, nei confronti dei partiti politici che promuovono attività e programmi contrari ai valori garantiti dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo,

H.

considerando che durante le partite di calcio si verificano deplorevoli e gravi incidenti di stampo razzista, e che esiste la preoccupazione che fatti analoghi possano accadere durante gli attuali mondiali di calcio,

I.

considerando che l'istruzione, soprattutto quella primaria, è un'area di intervento «a monte» di importanza cruciale per contrastare gli atteggiamenti razzisti e i pregiudizi nella vita adulta e che i responsabili politici dovrebbero tener debito conto dei vantaggi di un idoneo mix etnico e sociale nell'istruzione primaria pubblica,

J.

considerando che i mezzi d'informazione svolgono un ruolo importante e significativo nella percezione pubblica della violenza di matrice razzista e che, in taluni Stati membri, essi tendono a dare della violenza una descrizione unilaterale e basata su pregiudizi, rendendosi responsabili di un'opera di disinformazione sul razzismo e la xenofobia,

K.

considerando che l'esistenza di un grande numero di siti Internet, che costituiscono la principale fonte di informazioni sui gruppi razzisti e sui gruppi che incitano all'odio, suscita preoccupazioni per quanto riguarda il modo di contrastare tale fenomeno senza violare la libertà di espressione,

L.

considerando che le forze di polizia e l'apparato giudiziario degli Stati membri svolgono un ruolo cruciale per il perseguimento e la prevenzione degli atti di violenza a sfondo razziale, che talora essi non sono tuttavia in grado di proteggere i cittadini dalla violenza di stampo razziale e di dissuadere gli estremisti dal commettere siffatti crimini e che, a questo proposito, gli Stati membri dovrebbero valutare se le proprie forze di polizia e i propri apparati giudiziari non soffrano di «razzismo istituzionale»; considerando altresì che in alcuni paesi la violenza della polizia si indirizza specificamente sulle minoranze etniche, razziali e sessuali, la cui libertà di riunione viene apertamente violata,

M.

considerando che negli Stati membri mancano dati statistici sul razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'omofobia, e in particolare sulle violenze e le discriminazioni connesse a detti fenomeni,

N.

considerando che, dopo cinque anni di negoziati, il Consiglio non ha ancora adottato la proposta di decisione quadro sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia presentata dalla Commissione, che quest'ultima minaccia ora di ritirare, e che tale strumento sarebbe stato un mezzo utile per perseguire e punire coloro che perpetrano reati dettati dall'odio razziale,

O.

considerando che quattro Stati membri — Germania, Lussemburgo, Austria e Finlandia — sono stati deferiti alla Corte di giustizia europea per non aver ottemperato al disposto dalla direttiva 2000/43/CE;

1.

deplora il fatto che il Consiglio non sia stato in grado di approvare la summenzionata proposta di decisione quadro sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia; sollecita la futura Presidenza finlandese del Consiglio a riprendere i lavori su tale testo, così come sollecita il Consiglio a raggiungere un accordo che estenda esplicitamente l'applicabilità della decisione a tipologie di reato a sfondo omofobo, antisemita, islamofobo e ad altri reati motivati da fobia o odio fondati sull'appartenenza etnica, la razza, l'orientamento sessuale, la religione o altri motivi di natura irrazionale; invita gli Stati membri a rafforzare le misure di diritto penale finalizzate al ravvicinamento delle pene contemplate per tali reati nei vari Stati dell'UE; sollecita tutti gli Stati membri ad applicare efficacemente le direttive anti-discriminazione; esorta la Commissione a citare davanti alla Corte di giustizia gli Stati membri inadempienti e a presentare entro metà 2007 proposte per nuovi strumenti legislativi che contemplino tutti i motivi di discriminazione elencati all'articolo 13 del trattato CE ed abbiano lo stesso campo d'applicazione della direttiva 2000/43/CE;

2.

condanna energicamente tutte le aggressioni razziste e motivate da odio; sollecita tutte le autorità nazionali ad adoperarsi con ogni mezzo per punire i responsabili e combattere il clima di impunità che circonda siffatti attacchi ed esprime la sua solidarietà a tutte le vittime e alle loro famiglie, ricordando fra l'altro:

l'assassinio premeditato di una donna nera cittadina del Mali e del bambino belga di cui era la governante, perpetrato ad Anversa il 12 maggio 2006 da un giovane estremista di destra belga, il quale pochi attimi prima aveva gravemente ferito una donna di origine turca cercando di ucciderla;

l'uccisione di due ragazzi, di 16 anni e 17 anni, avvenuta a Bruxelles rispettivamente nel gennaio e nell'aprile 2006, ed esprime indignazione per un certo tipo di copertura mediatica dei due episodi che ha portato talora a criminalizzare ingiustamente intere comunità agli occhi del grande pubblico;

il rapimento, la tortura e l'assassinio di Ilan Halimi lo scorso febbraio in Francia ad opera di una banda di 22 persone di diversa origine, dichiarandosi particolarmente allarmato per la dimensione antisemita di tale delitto;

l'assassinio di Chaïb Zehaf perpetrato lo scorso marzo in Francia per motivi legati all'origine etnica della vittima;

la brutale aggressione nei confronti di un cittadino tedesco di origine etiope, Kevin K., avvenuta a Poemmelte, un paesino della Sassonia-Anhalt, il 9 gennaio 2006, in particolare per il suo movente razziale;

la tortura e l'assassinio di Gisberta, un transessuale residente nella città portoghese di Oporto, sottoposto a terribili sevizie e ucciso nel febbraio 2006 da un gruppo di minori adolescenti e pre-adolescenti;

l'attacco di cui è rimasto vittima a Varsavia il Rabbino Capo della Polonia, Michael Schudrich, nonché le dichiarazioni di un membro di spicco della Lega delle famiglie polacche che incitano alla violenza nei confronti delle persone GLBT in vista della marcia per la tolleranza e l'uguaglianza;

l'aggressione, di matrice razzista, subita sabato 8 aprile 2006, in località Castellar del Vallés (Spagna), da Fernando Ujiguilete, portoghese di origine guineana, e che ha causato a quest'ultimo un ricovero di vari giorni in ospedale;

l'aumento negli stadi del numero di aggressioni, urla e slogan razzisti da parte di tifosi di ideologia neonazista;

3.

si compiace del fatto che migliaia di persone abbiano partecipato alle manifestazioni di massa organizzate ad Anversa e a Parigi per esprimere l'orrore della popolazione dinanzi ai fatti di cui sopra e il sostegno del pubblico alla lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo; si compiace altresì delle manifestazioni a favore della tolleranza in Polonia, e in particolare del caloroso benvenuto riservato alla marcia per l'orgoglio omosessuale del 2006 a Varsavia;

4.

è gravemente preoccupato per la generale recrudescenza dell'intolleranza razzista, xenofoba, antisemita e omofoba in Polonia, in parte fomentata da tribune religiose come Radio Maryja, criticata anche dal Vaticano per il suo linguaggio antisemita; ritiene che l'UE debba adottare misure adeguate per esprimere le proprie preoccupazioni e in particolare per affrontare la questione della partecipazione al governo polacco della Lega delle famiglie, i cui dirigenti incitano all'odio e alla violenza; ricorda alla Polonia i suoi impegni e obblighi ai sensi dei trattati, in particolare dell'articolo 6 del trattato UE, e le eventuali sanzioni in caso di inadempimento; esorta il governo polacco a riconsiderare in tale contesto l'abolizione dell'Ufficio del plenipotenziario per la parità di status; sollecita l'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (EUMC) a indagare sul clima di intolleranza razziale, xenofoba e omofoba che si sta delineando in Polonia e chiede alla Commissione di verificare se le azioni e dichiarazioni del Ministro dell'istruzione polacco siano conformi all'articolo 6 del trattato UE;

5.

condanna fermamente la decisione delle autorità russe di vietare il primo «Gay Pride» che doveva tenersi a Mosca il 27 maggio 2006 nonché la loro incapacità di garantire la sicurezza dei manifestanti pacifici e degli attivisti impegnati a favore dei diritti dell'uomo; ricorda alle autorità russe che la libertà di riunione è un diritto umano fondamentale garantito dall'articolo 31 della Costituzione della Federazione Russa; esprime profonda preoccupazione per il ruolo avuto dai politici russi e dalle organizzazioni religiose nell'incitamento alla violenza e all'odio contro le persone GLBT; esprime l'auspicio che tali eventi non abbiano più a verificarsi in futuro e incoraggia la Russia ad autorizzare la sfilata del Gay Pride nel 2007 e a garantire la sicurezza dei partecipanti;

6.

è profondamente deluso dal fatto che i leader dell'Unione europea non abbiano sollevato tale questione al Vertice UE-Russia del 26 maggio 2006;

7.

è parimenti deluso dal fatto che, in occasione dell'incontro avvenuto il 30 maggio 2006 tra il Presidente Barroso, i Commissari Frattini e Spidla e i responsabili religiosi europei, non sia stata condannata la partecipazione attiva di preti ortodossi russi alla violenta marcia neonazista e antigay svoltasi il 27 maggio 2006 a Mosca;

8.

esprime il proprio stupore e la propria preoccupazione per la reazione del Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dinanzi agli incidenti di Mosca, giacché questi si è congratulato con la Russia per i risultati raggiunti in materia di diritti umani, invece di condannare le violazioni di diritti umani fondamentali commesse il 27 maggio 2006;

9.

invita i rappresentanti dell'UE al prossimo Vertice G8 a sollevare la questione dei diritti umani in Russia quale problema urgente, con particolare riferimento al diritto di manifestare pacificamente;

10.

invita le istituzioni dell'Unione europea, gli Stati membri e tutti i partiti politici democratici europei a condannare tutti gli atti d'intolleranza e di incitamento all'odio razziale, nonché tutti gli atti di vessazione o di violenza razzista;

11.

deplora il fatto che in diversi Stati membri si stia espandendo il sostegno a favore di partiti e gruppi estremisti con palesi programmi xenofobi, razzisti, antisemiti e omofobi, alcuni dei quali sono recentemente entrati a far parte del governo in Polonia, e rileva la necessità di combattere questo fenomeno alle radici, ovvero affrontando i problemi dell'emarginazione ed esclusione sociale e della disoccupazione;

12.

chiede insistentemente a tutti gli Stati membri di prevedere almeno la possibilità di ritirare i finanziamenti pubblici ai partiti politici che non rispettano i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali, la democrazia e lo Stato di diritto così come sono sanciti nella Convenzione europea sui diritti dell'uomo e nella Carta europea dei diritti fondamentali; invita gli Stati membri che già dispongono di tale possibilità a ricorrervi senza indugio;

13.

invita gli Stati membri a lanciare campagne e progetti in tutti i settori e a tutti i livelli, in particolare nei mezzi d'informazione e nelle scuole, al fine di promuovere la diversità culturale come forma di ricchezza e di dinamismo economico, la parità di genere, la lotta contro la discriminazione, la tolleranza, il dialogo e l'integrazione, ad esempio nel quadro dell'Anno europeo della pari opportunità per tutti (2007) e dell'Anno del dialogo interculturale (2008);

14.

invita gli Stati membri a prestare la debita attenzione alla lotta contro il razzismo, il sessismo, la xenofobia e l'omofobia, sia nei reciproci rapporti che nelle relazioni bilaterali con paesi terzi;

15.

invita la Commissione a portare avanti lo sviluppo di una politica di anti-discriminazione, accanto alla nascente politica in materia di integrazione; considera che, per raggiungere la parità, occorre rivolgere la debita attenzione all'integrazione e ad altri interventi non legislativi, come quelli volti a favorire l'interazione e la partecipazione;

16.

sottolinea la necessità di sostenere iniziative antirazziste e antixenofobe in relazione ai mondiali di calcio attualmente in corso in Germania e chiede alle autorità di sorvegliare strettamente, perseguire e condannare i responsabili di atti di razzismo;

17.

ricorda la necessità di disporre di definizioni e statistiche valide e precise sul razzismo e la xenofobia, e in particolare sugli atti di violenza a carattere razzista e xenofobo, quale strumento per combattere efficacemente tali fenomeni, come è già stato evidenziato nella relazione annuale 2005 dell'EUMC, in cui si sottolinea la mancanza di registrazioni statistiche degli episodi di violenza razzista avvenuti, ad esempio, in Italia, in Portogallo e in Grecia;

18.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri, al Consiglio d'Europa e al governo della Federazione russa.


(1)  GU L 180 del 19.7.2000, pag. 22.

(2)  GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16.

(3)  GU C 75 E del 26.3.2002, pag. 269.

P6_TA(2006)0274

Armi leggere e di piccolo calibro

Risoluzione del Parlamento europeo sulle armi leggere e di piccolo calibro, nella prospettiva della Conferenza 2006 per la revisione del programma d'azione delle Nazioni Unite volto a prevenire, combattere ed eradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti, e verso l'adozione di un trattato internazionale sul commercio di armi

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni del 15 marzo 2001 (1), del 15 novembre 2001 (2), del 19 giugno 2003 (3) e del 26 maggio 2005 (4) sulla lotta alla proliferazione e all'abuso delle armi leggere e di piccolo calibro (SALW),

vista la sua risoluzione del 17 novembre 2005 sulla sesta relazione annuale del Consiglio ai sensi della misura operativa n. 8 del codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi (5),

visti il programma dell'Unione europea di prevenzione e lotta contro il traffico illecito di armi convenzionali del 26 giugno 1997 (6), l'azione comune del Consiglio 2002/589/PESC, del 12 luglio 2002, sul contributo dell'Unione europea alla lotta contro l'accumulazione e la diffusione destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere (7), la posizione comune 2003/468/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2003, sul controllo dell'intermediazione di armi (8) e la strategia dell'UE volta a combattere l'accumulazione e il traffico illeciti di armi leggere e di piccolo calibro e delle relative munizioni, approvata dal Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2005 (9),

viste le conclusioni approvate dal Consiglio «Affari generali e relazioni esterne» nella riunione del 3 ottobre 2005, in cui si esprime il sostegno dell'Unione a un trattato internazionale sul commercio di armi, nell'ambito delle Nazioni Unite, volto a stabilire norme comuni vincolanti per il commercio mondiale di armi convenzionali (10),

visto il Programma d'azione delle Nazioni Unite volto a prevenire, combattere ed eradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti, approvato nel luglio 2001,

vista la seconda riunione biennale di Stati organizzata sotto l'egida dell'ONU per valutare l'attuazione del programma d'azione delle Nazioni Unite volto a prevenire, combattere ed eradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti, svoltasi dall'11 al 15 luglio 2005,

vista l'approvazione, da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2005, dello Strumento internazionale volto a consentire agli Stati di individuare e rintracciare, in modo tempestivo e affidabile, le armi leggere e di piccolo calibro illegali (11),

vista l'entrata in vigore, il 6 luglio 2005, del Protocollo contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco, loro parti, componenti e munizioni («Protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco») (12),

vista la Conferenza di revisione del programma d'azione delle Nazioni Unite, che si svolgerà dal 26 giugno al 7 luglio 2006, e vista la necessità di assicurare la piena riuscita di tale conferenza e del suo seguito,

visto l'articolo 108, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

compiacendosi per il crescente sostegno nel mondo a favore di un trattato internazionale sul commercio di armi, giuridicamente vincolante, inteso a vietare i trasferimenti di armi che rischino di pregiudicare i diritti dell'uomo o il diritto umanitario internazionale, o che minaccino la stabilità di paesi o regioni o che siano suscettibili di contribuire allo scoppio o all'escalation di conflitti armati,

B.

considerando che il traffico illegale di armi rifornisce il terrorismo e il narcotraffico, provoca distruzione e impone il suo codice di morte e corruzione, sostiene la criminalità organizzata responsabile di sequestri, atti di violenza e attentati alla sicurezza pubblica, rifornisce gruppi terroristici internazionali che cercano di bloccare il passo alla democrazia ed esaltano il dogmatismo e l'intolleranza,

C.

ribadendo la sua preoccupazione per l'attuale proliferazione delle SALW, che provocano inutili sofferenze umane, aggravano i conflitti armati e l'instabilità, agevolano il terrorismo, compromettono lo sviluppo sostenibile, il buon governo e lo Stato di diritto e contribuiscono al verificarsi di gravi violazioni dei diritti dell'uomo e del diritto umanitario internazionale,

D.

affermando la sua determinazione a rafforzare il Programma d'azione delle Nazioni Unite e a spingere i governi ad impegnarsi maggiormente per concordare disposizioni vincolanti sul controllo delle SALW (comprese l'intermediazione e i trasferimenti di armi) attraverso normative internazionali, regionali e nazionali; sostenendo con forza l'invito a prestare un'assistenza finanziaria e tecnica internazionale come formulato al paragrafo 6, sezione terza, del Programma d'azione dell'ONU,

E.

convinto che i tempi siano maturi perché la comunità internazionale affronti la proliferazione e l'uso indebito delle SALW grazie a norme internazionali vincolanti basate sul pieno rispetto del diritto internazionale, compresi i diritti dell'uomo e il diritto umanitario internazionale,

F.

preoccupato per l'esclusione delle munizioni e degli esplosivi dallo Strumento internazionale volto a consentire agli Stati di individuare e rintracciare, in modo tempestivo e affidabile, le armi leggere e di piccolo calibro illegali, nonché per la natura non giuridicamente vincolante di tale strumento,

G.

deplorando inoltre la lentezza dell'ampio processo di consultazione condotto nell'ambito delle Nazioni Unite sulla lotta all'intermediazione illecita delle SALW e l'assenza di un impegno a negoziare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull'intermediazione delle armi,

H.

sottolineando che il Programma d'azione delle Nazioni Unite prevede che gli Stati aderenti esaminino le richieste di autorizzazione all'esportazione in base a rigorose disposizioni e procedure nazionali che disciplinino tutte le SALW e siano coerenti con le attuali responsabilità degli Stati e con il diritto internazionale in materia, tenendo conto in particolare del rischio che queste armi siano dirottate verso il commercio illecito;

I.

convinto che un'adeguata integrazione delle strategie di riduzione e controllo delle SALW debba diventare parte integrante dei programmi internazionali finalizzati alla prevenzione dei conflitti e alla costruzione della pace nella fase successiva ai conflitti,

J.

accogliendo con soddisfazione e sostenendo i continui sforzi di sensibilizzazione da parte delle organizzazioni della società civile;

1.

invita gli Stati che partecipano alla Conferenza di revisione 2006 del Programma d'azione delle Nazioni Unite a concordare un insieme di principi generali sui trasferimenti di armi, che siano coerenti con le loro responsabilità in virtù della legislazione internazionale, regionale e nazionale, tra cui l'obbligo di non trasferire armi suscettibili di contribuire a violazioni dei diritti umani e a crimini contro l'umanità o che favoriscano l'instabilità regionale o nazionale e i conflitti armati;

2.

esorta la comunità internazionale ad avviare i negoziati per un trattato internazionale sul commercio delle armi, nell'ambito delle Nazioni Unite, subito dopo lo svolgimento della Conferenza di revisione del Programma d'azione delle Nazioni Unite del 2006, allo scopo di istituire uno strumento giuridicamente vincolante a disciplina dei trasferimenti di armi di cui al precedente paragrafo;

3.

invita gli Stati che partecipano alla Conferenza di revisione 2006 ad affrontare gli aspetti umanitari e di sviluppo del Programma d'azione delle Nazioni Unite, sottolineando l'importanza dei nessi che esistono tra il traffico, la proliferazione e l'uso indebito di SALW e lo sviluppo, la riduzione della povertà e l'assistenza umanitaria; chiede pertanto che i programmi e le misure relativi alle SALW vengano opportunamente integrati nelle strategie internazionali, regionali e nazionali riguardanti lo sviluppo e la riduzione della povertà;

4.

sottolinea la necessità di codificare gli obblighi già previsti dal diritto internazionale in relazione ai trasferimenti di armi, più particolarmente per quanto concerne le norme in materia di diritti dell'uomo e diritto umanitario;

5.

invita tutti gli Stati firmatari del Protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco a ratificarlo e a recepirlo senza indugio nella legislazione nazionale;

6.

esorta gli Stati a perseguire penalmente, nell'ambito del diritto nazionale, le violazioni degli embarghi sul traffico di armi (inclusa la prestazione di assistenza finanziaria o logistica);

7.

sottolinea che le riforme intese a migliorare il funzionamento, la trasparenza e la responsabilità delle forze armate, delle forze di sicurezza e degli ordinamenti giudiziari penali possono contribuire a creare un ambiente sicuro, in cui i cittadini non sentono l'esigenza di possedere armi da fuoco;

8.

è del parere che le leggi nazionali debbano essere applicate per disciplinare i servizi militari e di sicurezza a carattere privato operanti all'estero e che, ove queste leggi non esistano, le si debbano elaborare e applicare ai fini di un miglioramento della disciplina e della responsabilità di questo settore della sicurezza in fase di crescita;

9.

esorta tutti gli Stati a recepire nella legislazione nazionale il Codice di condotta delle Nazioni Unite per le forze dell'ordine (13) e i Principi basilari delle Nazioni Unite sull'uso della forza e delle armi da fuoco da parte delle forze dell'ordine (14);

10.

raccomanda vivamente ai governi di:

a)

vietare ai civili il possesso e l'impiego di SALW come pure di fucili automatici e semiautomatici e di mitragliatrici;

b)

elaborare programmi di informazione e scambio tra gli Stati che desiderano cooperare su questioni attinenti al controllo delle SALW possedute da civili;

c)

affrontare la questione della riduzione della domanda eccessiva e non auspicabile di SALW nella società e di promuovere pertanto programmi e misure finalizzati alla riduzione di tale domanda, prevenendo e riducendo la violenza e l'insicurezza in ambiente urbano e rurale e concentrando l'attenzione sui gruppi specificamente colpiti dalle violenze perpetrate con SALW;

11.

esorta in particolare gli Stati a definire una normativa nazionale sul controllo e la concessione di licenze perSALW, fucili automatici e semiautomatici e mitragliatrici, e a impedire l'acquisto di armi da fuoco da parte di cittadini con precedenti di violenza, in particolare violenza familiare, o con precedenti penali per traffico di armi o per violazione della normativa sul controllo delle armi;

12.

esorta gli Stati aderenti al Programma d'azione delle Nazioni Unite e al futuro trattato internazionale sul commercio di armi ad elaborare programmi di assistenza tecnica volti ad aiutare i paesi terzi e le organizzazioni regionali che intendano mettere a punto controlli legislativi per disciplinare il commercio di armi;

13.

esorta i suddetti Stati a porre in essere meccanismi di rendicontazione e di monitoraggio intesi ad aiutare gli Stati a onorare gli impegni assunti;

14.

chiede alla delegazione dell'UE di difendere i principi e le raccomandazioni contenute nella presente risoluzione in occasione della Conferenza di revisione del Programma d'azione delle Nazioni Unite;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governi e ai parlamenti degli Stati membri, al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Forum parlamentare sulle armi leggere e di piccolo calibro e all'Assemblea dell'Unione interparlamentare.


(1)  GU C 343 del 5.12.2001, pag. 311.

(2)  GU C 140 E del 13.6.2002, pag. 587.

(3)  GU C 69 E del 19.3.2004, pag. 136.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0204.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2005)0436.

(6)  Approvato dal Consiglio «Affari generali» del 26 giugno 1997.

(7)  GU L 191 del 19.7.2002, pag. 1.

(8)  GU L 156 del 25.6.2003, pag. 79.

(9)  Consiglio dell'Unione europea, 5319/06, 13 gennaio 2006.

(10)  Consiglio dell'Unione europea, 2678a riunione, Lussemburgo, 3 ottobre 2005.

(11)  Decisione A/60/463 (L.55) dell'8 dicembre 2005.

(12)  Protocollo approvato dall'Assemblea generale nel maggio 2001 con la risoluzione 55/255.

(13)  Approvato con la risoluzione dell'Assemblea generale 34/169 del 17 dicembre 1979.

(14)  Approvati dall'Ottavo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e il trattamento dei trasgressori, svoltosi all'Avana (Cuba) dal 27 agosto al 7 settembre 1990.

P6_TA(2006)0275

Realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS

Risoluzione del Parlamento europeo sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (2005/2168(INI))

Il Parlamento europeo,

visti la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla realizzazione del sistema europeo di segnalamento ferroviario ERTMS/ETCS (COM(2005)0298) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione ad essa allegato (SEC(2005)0903),

visto l'accordo siglato a Bruxelles il 17 marzo 2005 tra la Commissione e le associazioni ferroviarie europee (CER, UIC, UNIFE, EIM), il cosiddetto «Protocollo d'intesa», che fissa i criteri principali per l'introduzione dell'ERTMS,

viste la direttiva 96/48/CE del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità (1), e la direttiva 2001/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 marzo 2001, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario convenzionale (2),

vista la decisione n. 884/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che modifica la decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (3),

vista la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa le norme generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia e che modifica il regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio (COM(2004)0475),

vista l'audizione svoltasi il 24 gennaio 2006 davanti alla commissione per i trasporti e il turismo, in occasione della quale i rappresentanti delle aziende ferroviarie, dei gestori delle infrastrutture e dell'industria del settore si sono unanimemente dichiarati favorevoli all'introduzione del sistema ERTSM,

visti i programmi quadro precedenti e visto il prossimo, settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione,

visto l'accordo concluso il 27 gennaio 2004 tra la Comunità delle ferrovie europee (CER) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) su una patente europea per i macchinisti che effettuano servizi di interoperabilità transfrontaliera,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0183/2006),

A.

considerando che l'attuale esistenza di più di 20 sistemi nazionali diversi di controllo e segnalamento ferroviario ostacola la costruzione di un sistema ferroviario europeo perfettamente interoperabile e competitivo rispetto agli altri modi di trasporto,

B.

considerando che il sistema ERTMS è stato collaudato con successo su varie tratte sperimentali e che è disponibile una prima versione consolidata, ma che, data la lunga durata di vita delle apparecchiature di controllo di terra e di bordo, generalmente superiore ai vent'anni, è possibile che l'ERTMS dovrà convivere per lunghi anni con i sistemi nazionali, in particolare sulla rete ferroviaria convenzionale, sulla quale circolano treni passeggeri e treni merci che viaggiano a diverse velocità,

C.

considerando che i sistemi nazionali di controllo e segnalamento sono destinati a scomparire, per obsolescenza tecnica o per via delle modeste dimensioni dei relativi mercati, e che il futuro dell'industria europea dei sistemi di segnalamento dipenderà dalla sua capacità di produrre apparecchiature moderne e normalizzate per il mercato mondiale; considerando inoltre che il progetto ERTMS è fondamentale per il futuro a medio e lungo termine di tale comparto e per i suoi 15 000 posti di lavoro altamente qualificati,

D.

considerando che l'ERTMS sta diventando un progetto orientato verso l'esportazione, dal momento che anche aziende ferroviarie extraeuropee hanno già deciso di sostituire con tale sistema i loro sistemi ormai obsoleti, e che le attuali ordinazioni di locomotori da parte di paesi come la Corea, Taiwan, l'India, l'Arabia Saudita e la Repubblica popolare cinese, così come i progetti di infrastrutture di tali paesi, sono una chiara indicazione del potenziale di mercato; considerando inoltre che i progetti in parola sono una prova, ovunque nel mondo, delle notevolissime potenzialità di questa tecnologia europea, che può divenire uno standard mondiale a condizione di poter contare su una base di mercato sufficientemente solida in Europa,

E.

considerando che è quindi particolarmente importante definire ora una strategia di migrazione chiara e coordinata, che garantisca al settore ferroviario la necessaria certezza a livello della pianificazione, facendo attenzione nel contempo a che ciò non comprometta la competitività esterna delle ferrovie rispetto agli altri modi di trasporto,

F.

considerando che l'accordo, firmato nel marzo 2005 tra il settore ferroviario e la Commissione, ha rappresentato un segnale forte al riguardo,

G.

considerando che la versione consolidata delle specifiche tecniche dell'ERTMS, che la Commissione dovrebbe approvare nei prossimi mesi, rappresenta una base sufficiente per approntare sistemi interoperabili e indire bandi di gara per i vari corridoi,

H.

considerando che l'introduzione del sistema ERTMS è un grande progetto economico europeo di dimensioni transfrontaliere e che i progressi compiuti nella realizzazione di un sistema uniforme di segnalamento e controllo dei treni possono svolgere un ruolo importante, nel quadro della strategia volta a decongestionare la rete viaria e a trasferire parte dei flussi di traffico su rotaia così come nel quadro di una politica europea intesa ad armonizzare le condizioni di concorrenza tra i vari modi di trasporto;

Osservazioni di fondo: migrazione e strategia

1.

riconosce che l'ERTMS è un sistema di segnalamento e controllo dei treni superiore ai sistemi nazionali, che dovrebbe risultare più economico in termini di installazione e manutenzione (ad esempio perché viene meno la necessità dei pali di segnalazione), che offre maggior sicurezza, a tutte le velocità e in tutte le circostanze, per quanto riguarda il rilevamento di errori e il controllo e che può in molti casi aumentare considerevolmente la capacità della rete;

2.

riconosce che l'ERTMS segna l'introduzione uniforme in Europa della tecnologia digitale anche nel settore dell'infrastruttura ferroviaria, il che permetterà di ovviare alle carenze dei punti nodali e delle strettoie della rete senza che siano necessarie nuove costose infrastrutture; richiama tuttavia l'attenzione sul fatto che, nella fase di migrazione, si avranno notevoli costi supplementari, che non devono essere sostenuti unicamente dalle aziende ferroviarie; parte dal presupposto che sopprimendo il cambio di trazione, e quindi il cambio di locomotore e macchinista alla frontiera — che assorbono tempo —, si riducono i costi e i tempi di percorrenza e si aumenta l'affidabilità del servizio;

3.

riconosce che il sistema ERTMS offre al settore un'opportunità storica di sfruttare pienamente i vantaggi della tecnologia digitale anche per le ferrovie, di accrescere la propria competitività e di recuperare terreno rispetto agli altri modi di trasporto, soprattutto sfruttando il vantaggio rappresentato dalle tratte lunghe nel quadro del traffico merci transfrontaliero su rotaia;

4.

riconosce che il sistema ERTMS è stato messo a punto con il sostegno dei programmi quadro di ricerca precedenti, che ne è disponibile una prima versione consolidata e che è ora possibile introdurlo su vasta scala; riconosce inoltre che l'introduzione del sistema GSM-R procede rapidamente e che sono stati realizzati buoni progressi per quanto riguarda l'ETCS (European Train Control System); sottolinea tuttavia che tutto ciò non ha ancora fatto scattare quegli automatismi che, a prescindere dagli aspetti finanziari, di sicurezza e di sviluppo delle capacità, permetterebbero all'ERTMS di affermarsi senza ulteriori sforzi sull'intera rete ferroviaria transeuropea, facendo sì che, tra qualche anno, i 20 sistemi diversi di controllo dei treni e di segnalamento attualmente esistenti divengano un ricordo del passato e siano sostituiti in tutti gli Stati membri dell'Unione da un unico sistema, l'ERTMS;

5.

sottolinea che, per quanto riguarda l'impianto di terra, l'ETCS ha bisogno soltanto delle EuroBalise posizionate lungo la linea per la trasmissione dei dati nonché del blocco radio centrale, mentre il computer installato a bordo (on board unit) elabora le informazioni relative al controllo del treno;

6.

richiama l'attenzione sul fatto le specifiche funzionali adottate dal Comitato interoperabilità degli Stati membri utilizzano quale riferimento la versione 2.3.0, così come fa l'Agenzia ferroviaria europea; osserva che tale versione permetterà di iniziare a utilizzare i corridoi internazionali ad alta velocità/alta capacità in Europa già nel 2007 e che essa viene considerata come il riferimento comune negli studi effettuati dal coordinatore europeo; ritiene che ulteriori sforzi potrebbero rendere possibile il passaggio, tra quattro o cinque anni, a una versione più perfezionata; osserva che, nell'ambito del processo di «Change Control Management», l'Agenzia ferroviaria europea dovrà valutare l'importanza tecnica ed economica di tali ulteriori sviluppi, rispettando al contempo il principio della continuità e della compatibilità a monte e a valle con la versione 2.3.0; ritiene che la stabilizzazione e l'ulteriore normalizzazione permetteranno di aumentare la produzione delle singole componenti del sistema e di realizzare così economie di scala; osserva che ciò consentirebbe di ridurre il livello dei prezzi, che al momento sono sino a otto volte superiori al prezzo obiettivo indicato in origine, e di conferire all'ERTMS una solida base economica;

7.

è consapevole del fatto che una situazione in cui i vecchi sistemi coesisterebbero per decenni accanto all'ERTMS sarebbe insoddisfacente, e che è quindi fondamentale coordinare la migrazione abbreviandone per quanto possibile la durata; ritiene quindi che sia di importanza centrale mettere a punto una strategia di migrazione coerente e valida per l'intera rete, come peraltro richiesto nell'accordo tra Commissione e associazioni ferroviarie europee; invita dunque la Commissione a presentare quanto prima, di concerto con l'Agenzia ferroviaria europea, gli Stati membri e l'industria, un masterplan vincolante per l'ERTMS;

8.

parte dal presupposto che il successo della migrazione all'ERTMS rappresenterà una sfida significativa per tutte le parti interessate: gli Stati membri, i ministeri dei Trasporti, le aziende ferroviarie, i gestori delle infrastrutture e l'industria ferroviaria dovranno infatti essere d'accordo sugli obiettivi, e la ripartizione dei ruoli e delle responsabilità all'interno di tale processo dovrà essere chiaramente definita; plaude dunque al fatto che la Commissione abbia nominato un coordinatore, nella persona di Karel Vinck, per questo progetto di grande respiro;

9.

sottolinea che questa tecnologia potrà affermarsi nettamente solo se si eviterà il formarsi di una serie di piccole isole ERTMS distribuite a macchia di leopardo, per raggiungere e attraversare le quali sarebbe comunque necessaria una molteplicità di sistemi nazionali; ritiene che, in primo luogo, si tratterà piuttosto di installare dapprima il sistema ERTMS lungo interi corridori opportunamente selezionati e che, in secondo luogo, occorrerà raggiungere quanto prima possibile una massa critica in termini di linee e treni dotati di tale apparecchiatura, anche per rendere possibili ulteriori economie di scala;

10.

presume che, per garantire la piena applicazione dell'ERTMS, la strategia di migrazione dovrà comprendere un calendario e disposizioni dettagliate per il completo adeguamento di tutte le reti nazionali, che sarà il passo successivo all'installazione del sistema lungo i corridoi;

11.

sottolinea che il sistema europeo uniforme di gestione del traffico ferroviario ERTMS è atto a ridurre o evitare gli elevati costi legati alla costruzione e all'utilizzo di motrici dotate di una serie di antiquati sistemi supplementari; constata che la fase della migrazione richiederà attrezzature doppie, le quali accresceranno, in un primo tempo, gli oneri del settore ferroviario; sottolinea che il sistema semplificherà e accrescerà notevolmente l'interoperabilità e sottolinea anche che nell'Unione europea solo il 13% delle merci viene attualmente trasportato su rotaia, contro il 27% circa degli Stati Uniti, e che il mosaico tecnico e politico che contraddistingue attualmente l'Unione europea rende praticamente impossibile migliorare sensibilmente tale quota, per cui vale la pena di investire massicciamente, in via prioritaria, nell'ERTSM;

Priorità

12.

ritiene pertanto che per il successo dell'ERTMS sarà fondamentale installare rapidamente e sistematicamente tale tecnologia lungo i sei corridoi esaminati (A: Rotterdam-Genova; B: Napoli-Berlino-Stoccolma; C: Anversa-Basilea/Lione; D: Siviglia-Lione-Torino-Trieste-Lubiana; E: Dresda-Praga-Brno-Vienna-Budapest; F: Duisburg-Berlino-Varsavia) nonché sui treni circolanti su dette tratte, anche perché ciò incoraggerà tutte le parti interessate ad adottare un «approccio comunitario», anziché ragionare in termini puramente nazionali; ritiene che la lettera di intenti firmata il 3 marzo 2006 dai ministri dei Trasporti competenti per il corridoio Rotterdam-Genova e concernente l'installazione dell'ERTMS costituisca un buon esempio al riguardo;

13.

è convinto che, per raggiungere la necessaria massa critica, sia necessario sostenere gli investimenti nei corridoi lungo i quali alcune tratte sono già stati completate e per i quali i gestori delle infrastrutture si sono impegnati a completare le parti mancanti entro il 2015;

14.

è inoltre dell'avviso che il recente allargamento dell'Unione europea nel 2004 dovrebbe permettere di prendere in considerazione i collegamenti est-ovest; ritiene importante ricordare che ciò comporterà modesti oneri supplementari in quegli Stati membri che hanno necessità di considerevoli lavori di modernizzazione delle proprie linee;

15.

richiama l'attenzione sul fatto che la diversità delle procedure nazionali di omologazione dei veicoli su rotaia rappresenta un problema fondamentale per il settore ferroviario europeo, che risulta ulteriormente acuito in relazione all'ERTMS; invita la Commissione a portare avanti risolutamente i lavori per la messa a punto di una procedura di omologazione europea uniforme e semplificata, con la partecipazione dell'Agenzia ferroviaria europea, e a definire e stabilire norme generalmente vincolanti, onde poter ridurre sensibilmente i costi di produzione e installazione;

Il problema del cosiddetto «ultimo chilometro»

16.

ritiene che, quando si installa l'ERTSM lungo una linea, occorre garantire che ciò avvenga senza soluzione di continuità, dal binario di partenza al binario d'arrivo, da scalo merci a scalo merci, sino al confine di Stato o sino al porto in questione; ritiene inoltre che, in caso di mancato rispetto di tale criterio,dovrebbe essere escluso qualsiasi finanziamento con fondi comunitari e che la Commissione dovrebbe vigilare rigorosamente al riguardo;

17.

chiede di verificare rapidamente se l'integrazione della modalità di applicazione Limited Supervision permetterà di sostituire vari sistemi nazionali con l'ETCS ovvero di sovrapporlo ad essi; osserva inoltre che si dovrà verificare se la modalità Limited Supervision consenta di realizzare i raccordi mancanti, soprattutto nei punti nodali, a costi contenuti;

18.

ritiene che l'Agenzia ferroviaria europea debba garantire, d'intesa con i ministeri dei Trasporti nazionali, che in futuro i nuovi locomotori saranno omologati solo se dotati del sistema ERTMS, oltre al sistema nazionale di controllo del treno e di segnalamento, ovvero solo se tale sistema sarà montato di serie;

19.

sottolinea che attualmente vengono utilizzate varianti nazionali dell'ETCS su linee ad alta velocità/alta capacità (ad esempio Roma-Napoli, Madrid-Lérida, Berna-Olten) mentre l'utilizzazione di tale sistema sulle linee tradizionali (trasporto merci e passeggeri) risulta problematica, soprattutto per quanto concerne il traffico internazionale; ritiene che continui ad essere necessario approfondire e migliorare la sua applicazione per superare i problemi che essa presenta attualmente; ritiene che occorra trovare urgentemente soluzioni per funzioni chiave come i passaggi a livello con barriere, le curve di frenata parametrizzate e il sistema Radio Infill, come già previsto nello standard 2.3.0, nonché la modalità di applicazione Limited Supervision;

20.

chiede che tutte le parti interessate provvedano quanto prima possibile a realizzare i raccordi mancanti, dal momento che il collegamento ferroviario veloce POS (Parigi-Francia orientale-Germania sudoccidentale) e il corridoio nord-sud Rotterdam-Genova non sono ancora interamente percorribili con l'ERTMS;

21.

ritiene necessario che le aziende ferroviarie, l'industria del settore e l'Agenzia ferroviaria europea elaborino congiuntamente la futura norma e che l'UE definisca la migrazione in modo vincolante e generalmente valido; chiede che vengano evitate iniziative unilaterali di singoli Stati volte a sviluppare ulteriormente il sistema, in modo che gli attuali 20 sistemi diversi non siano sostituiti da 20 sistemi incompatibili fra loro basati sull'ERTMS; chiede all'Agenzia ferroviaria europea che la futura norma utilizzata nello spazio europeo sia globalmente almeno equivalente al livello di sicurezza vigente attualmente negli Stati membri;

22.

è consapevole del fatto che gli Stati membri e le aziende ferroviarie presentano situazioni estremamente diverse fra loro per quanto riguarda il fabbisogno di investimenti, i sistemi nazionali di controllo e segnalamento dei treni e la fase di mercato in cui si trovano; è tuttavia dell'opinione che si tratti di differenze inevitabili all'interno dell'Unione che non costituiscono un argomento contro l'ERTMS;

Finanziamento

23.

riconosce come giustificata oltre che necessaria, data la dimensione europea del progetto, la concessione di finanziamenti UE per l'introduzione dell'ERTMS, sia attraverso la dotazione di bilancio destinata alle reti di trasporto transeuropee, sia attraverso le risorse del Fondo di coesione, nel caso degli Stati membri che di esso beneficiano; ritiene che i costi debbano essere ripartiti equamente tra gli Stati membri, l'Unione europea, le aziende ferroviarie e l'industria del settore; fa quindi appello agli Stati membri, affinché nei prossimi anni attribuiscano importanza prioritaria all'ERMTS nelle loro decisioni in materia di trasporti e bilancio;

24.

appoggia pertanto l'inserimento di disposizioni in tal senso nella proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa le norme generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia e che modifica il regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio (COM(2004)0475 — 2004/0154(COD)), sulla quale si è pronunciato in prima lettura (4) il 26 ottobre 2005;

25.

sostiene a questo proposito la proposta da esso approvata in prima lettura e volta a equiparare, attraverso il regolamento, gli investimenti a favore dell'ERTMS a quelli destinati alle infrastrutture; ritiene inoltre che, almeno nelle zone transfrontaliere, la percentuale massima del contributo finanziario della Comunità per l'ERTMS dovrebbe essere fissata al 50 %;

26.

è dell'avviso che gli argomenti tecnici esposti in precedenza, ma anche la limitatezza stessa delle risorse di bilancio disponibili, suggeriscono di concentrare le risorse sui corridoi principali, in particolare quelli studiati dal coordinatore europeo; ritiene che nei primi anni tale sostegno dovrebbe includere un ragionevole incentivo per l'equipaggiamento del materiale rotabile, nella fattispecie per lo sviluppo di prototipi, l'installazione di serie e l'adeguamento del materiale rotabile;

27.

invita a prendere in considerazione la concessione di contributi degressivi, così da accelerare il processo di migrazione, e ad adottare un approccio in base al quale le aziende ferroviarie che saranno fra le prime a decidersi a favore dell'introduzione dell'ERTMS riceveranno sovvenzioni maggiori rispetto a quelle «ritardatarie», poiché nel primo caso il rischio d'investimento è maggiore, senza che i vantaggi del nuovo sistema possano essere da subito sfruttati pienamente;

28.

invita la Commissione e gli Stati membri a riflettere ulteriormente sulle possibilità di finanziare modelli di leasing per il materiale rotabile, in modo da ridurre gli alti costi iniziali e da rendere più agevole l'accesso al mercato per le piccole e medie imprese;

29.

ritiene che l'UE debba finanziare l'ERTMS attraverso la dotazione di bilancio destinata alle reti transeuropee di trasporto (RTE-T), allo sviluppo regionale e alla coesione, oltre che attraverso gli stanziamenti di bilancio per la ricerca;

30.

è del parere che l'UE dovrebbe subordinare il finanziamento delle infrastrutture ferroviarie con fondi comunitari, come gli stanziamenti di bilancio destinati alle RTE-T e alla coesione, all'installazione obbligatoria dell'ERTMS;

31.

sottolinea che si attende che il settore ferroviario tenga debitamente conto degli interessi professionali e sociali dei lavoratori in relazione all'introduzione dell'ERTMS e predisponga opportuni programmi di qualificazione e perfezionamento professionale; si attende a medio termine che l'introduzione dell'ERTMS permetterà di salvaguardare posti di lavoro, sulla base, da un lato, del possibile buon andamento delle esportazioni e, dall'altro, dell'aspettativa di un aumento della quota di mercato della ferrovia;

32.

riconosce infine che l'ERTMS può fornire un importante contributo all'efficienza e all'attrattività delle ferrovie europee, e più in particolare del trasporto di merci su lunghe distanze; sottolinea tuttavia che, oltre all'ERTMS, possono essere prese anche varie altre iniziative di armonizzazione atte ad accrescere l'efficienza dei trasporti internazionali su rotaia in tempi relativamente brevi; invita il coordinatore europeo dell'ERTMS e la futura Agenzia RTE a esaminare altresì la possibilità di armonizzare, ad esempio, la lunghezza dei treni, il carico assiale o la capacità di carico; ritiene che l'impatto finanziario di tali progetti sarebbe alquanto limitato, laddove il risultato in termini di efficienza potrebbe essere notevole;

*

* *

33.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione.


(1)  GU L 235 del 17.9.1996, pag. 6.

(2)  GU L 110 del 20.4.2001, pag. 1.

(3)  GU L 167 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  Testi approvati, P6_TA(2005)0403.

P6_TA(2006)0276

Pesca costiera

Risoluzione del Parlamento europeo sulla pesca costiera e i problemi cui sono confrontate le comunità di pescatori che la praticano (2004/2264(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la politica comune della pesca (PCP),

visti i regolamenti sul Fondo europeo per la pesca,

visto l'articolo 11 del regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (1),

vista la sua risoluzione del 5 aprile 2001 su «Attività di pesca: sicurezza e cause di incidenti» (2),

visto il regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della PCP (3),

visto il regolamento (CE) n. 1421/2004 del Consiglio, del 19 luglio 2004, che modifica il regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (4),

vista la sua risoluzione del 15 dicembre 2005 su «Reti di donne: pesca, agricoltura e diversificazione» (5),

vista la strategia di Lisbona,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per la pesca e il parere della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0141/2006),

A.

considerando che la pesca costiera, specialmente la piccola pesca costiera e la pesca artigianale, apportano un notevole contributo al benessere socioeconomico delle comunità costiere, contribuendo allo sviluppo locale, alla conservazione/creazione di posti di lavoro a monte e a valle, nonché agli approvvigionamenti di pesce fresco e alla salvaguardia delle tradizioni culturali locali,

B.

considerando che la crisi economica e sociale in cui si trova il settore della pesca colpisce soprattutto i segmenti meno competitivi della flotta, segnatamente di quella costiera,

C.

considerando l'attuale varietà di misure relative ai vari aspetti della pesca su piccola scala e in una serie di regolamenti comunitari,

D.

considerando che la PCP e i suoi strumenti, segnatamente al livello del futuro Fondo europeo della pesca (FEP), devono prendere atto e adattarsi alla realtà della pesca costiera e dei suoi problemi specifici, soprattutto per quanto riguarda la pesca costiera su piccola scala e artigianale,

E.

considerando che è importante assicurare il futuro della pesca costiera nell'Unione europea, tenendo presente il suo contributo fondamentale all'occupazione nelle zone costiere rispettando al contempo la necessità di evitare un eccesso di capacità in tale segmento di flotta che risulterebbe in un esaurimento delle risorse,

F.

considerando che, nonostante l'alto tasso di disoccupazione e l'invecchiamento della popolazione dedita alla pesca costiera, è grave che non vengano assunti giovani in alcune aree costiere,

G.

considerando che determinate zone costiere, specialmente le zone costiere insulari o lontane, sono fortemente dipendenti dalla pesca e dalle industrie dell'indotto,

H.

considerando che una gran parte del settore di trasformazione nelle regioni ultraperiferiche assicura la propria competitività e continuità economica grazie agli aiuti comunitari erogati,

I.

considerando che in molti Stati membri non esistono dati statistici precisi sulla pesca costiera, il che impedisce di effettuare serie analisi e raffronti,

J.

considerando che una nuova iniziativa comunitaria può essere utile al futuro sviluppo del settore,

K.

considerando il ruolo rilevante che le organizzazioni rappresentative del settore e gli enti locali possono svolgere nello sviluppo del settore a livello locale, e la necessità che i progetti e le azioni vengano da essi realizzati a favore della pesca costiera, segnatamente la pesca su piccola scala e con metodi tradizionali, e considerando altresì che tali fattori dovrebbero essere incentivati e sostenuti a livello comunitario,

L.

considerando l'importanza di far partecipare i pescatori artigianali nell'attività commerciale, migliorando i meccanismi di commercializzazione dei loro prodotti e promuovendo una revisione dell'organizzazione comune dei mercati dei prodotti della pesca, onde garantire prezzi più giusti nella prima transazione di vendita e promuovere una distribuzione migliore del valore aggiunto nella catena di valorizzazione,

M.

considerando che risulta fondamentale garantire la partecipazione dei pescatori costieri e delle loro organizzazioni rappresentative nel processo decisionale della PCP, nella protezione dell'ambiente marino e nelle azioni di ripristino degli stock alieutici, promuovendo l'applicazione del principio della cogestione e il decentramento della PCP,

N.

considerando l'insicurezza dei redditi e dei salari nel settore, derivante dalle modalità con cui avviene la commercializzazione, dalla formazione dei prezzi nella prima transazione di vendita e dalla discontinuità delle attività,

O.

considerando che sul settore della pesca costiera influisce anche l'aumento dei costi variabili, nonché l'alta instabilità del prezzo del carburante,

P.

considerando che tra la pesca costiera finalizzata alla produzione di reddito e la pesca sportiva cresce la tensione e la concorrenza per l'accaparramento delle risorse, e che ciò costituisce un problema da affrontare,

Q.

considerando che è necessario garantire che anche le tecniche di pesca costiera contribuiscano a una maggiore protezione ambientale e allo sviluppo sostenibile del comparto peschiero,

R.

considerando l'importanza di sostenere la formazione professionale dei pescatori costieri;

1.

sottolinea che la pesca costiera contribuisce notevolmente non solo alle economie locali, ma anche al mantenimento del tessuto sociale delle comunità costiere, dato che essa apporta un numero più elevato di posti di lavoro per quantità di pesce catturato rispetto ad altri segmenti di flotta, specialmente nelle zone costiere insulari o lontane;

2.

ritiene che la pesca costiera sia essenziale per preservare le tradizioni e le prassi culturali, garantendo non solo la tutela della diversità culturale nelle regioni interessate, ma anche la vera e propria sopravvivenza di intere comunità costiere; ritiene inoltre necessario preservare tali tradizioni e prassi;

3.

riconosce che la pesca costiera può e deve avere un ruolo costruttivo nella protezione e conservazione dell'ambiente marino costiero;

4.

riconosce, tuttavia, che se la capacità della flotta di pesca costiera è troppo significativa, essa potrebbe altresì concorrere all'esaurimento delle risorse;

5.

ritiene che, come parte della politica regionale, gli Stati membri dovrebbero applicare meccanismi comuni per proteggere la pesca costiera in modo da assicurarne la sua preservazione e dovrebbero far dipendere il conseguimento di obiettivi e l'applicazione di misure specifiche dalle condizioni naturali delle zone costiere e dalla protezione delle risorse; le zone costiere sono aree in cui vengono allevate numerose specie di pesci, inclusi il pesce industriale, le uova e il novellame;

6.

ritiene, tuttavia, che occorra proseguire la ricerca sul ruolo e l'impatto della pesca costiera, allo scopo di garantirne il mantenimento ad un livello sostenibile, come per tutte le attività di pesca;

7.

considera che è necessaria una ricerca specifica riguardo alla questione della protezione della pesca all'interno delle tre miglia nautiche a partire dalla costa da parte di imbarcazioni di lunghezza fino a 12 metri che utilizzino attrezzi fissi;

8.

propone la soppressione di tutte le tecniche di pesca che minacciano la sopravvivenza delle risorse costiere e la sostenibilità economica del tessuto sociale legato al settore della pesca;

9.

riconosce la difficoltà di stabilire, a livello dell'Unione europea, una definizione comune di pesca costiera, e ritiene quindi che è urgente, per le persone coinvolte, stabilire criteri minimi, da tutti condivisi e che garantiscano il necessario equilibrio tra attività di pesca costiera, di alto mare e ricreativa;

10.

ritiene che i criteri minimi comuni debbano includere, tra gli altri, i seguenti aspetti:

a)

la pesca costiera su piccola scala;

b)

la lunghezza dei pescherecci;

c)

la distanza dal porto di provenienza entro cui i pescherecci operano, tenendo conto delle differenti condizioni geografiche e marittime negli Stati membri;

d)

il periodo massimo di assenza dal porto di provenienza;

e)

i pescherecci che rientrano ogni giorno in porto e vendono il pescato fresco;

11.

ritiene che per fornire dati accurati sulle attività di pesca costiera sia indispensabile un approccio armonizzato alla raccolta dei relativi dati e che ciò costituisca un requisito essenziale per una definizione comune;

12.

invita la Commissione a proporre urgentemente misure di armonizzazione dei dati sulla pesca costiera nell'Unione europea, salvaguardando le specificità delle flotte di ogni singolo paese e regione;

13.

sottolinea che occorre urgentemente risolvere i numerosi problemi del comparto «pesca costiera», soprattutto per quanto concerne la gestione, il miglioramento strutturale, lo sviluppo, l'istruzione e la formazione professionale;

14.

ritiene che per i pescatori costieri e le comunità dipendenti sia essenziale un coinvolgimento diretto nella lavorazione e nella commercializzazione del prodotto, al fine di rafforzarne la capacità redditoriale e migliorarne il livello di vita;

15.

propone che siano conservati gli aiuti al settore della trasformazione dei prodotti della pesca nelle regioni ultraperiferiche, segnatamente il sostegno all'olio di oliva utilizzato nelle confezioni di conserve di tonno;

16.

invita la Commissione a riconoscere la specificità della piccola pesca costiera e della pesca artigianale nella PCP e ad analizzare fino a quale punto gli attuali strumenti siano adeguati per rispondere alle necessità del settore, adattandoli di conseguenza;

17.

riconosce l'esistenza nella vigente legislazione UE di norme specifiche in materia di gestione e miglioramento strutturale del settore della pesca costiera;

18.

ritiene opportuno che il nuovo FEP finanzi la messa a disposizione di motori a basso consumo di carburante e di attrezzi da pesca ecocompatibili nonché il miglioramento delle condizioni di lavoro a bordo per la pesca costiera, purché ciò non comporti un aumento delle capacità;

19.

invita la Commissione a finanziare la modernizzazione delle imbarcazioni della pesca costiera;

20.

invita pertanto la Commissione a prendere in esame la possibilità di una nuova iniziativa comunitaria per tale importante settore di attività;

21.

invita inoltre la Commissione a garantire che in tale contesto siano rese disponibili specifiche e congrue risorse finanziarie, in modo da poter dare adeguata attuazione ad eventuali nuove politiche;

22.

sottolinea che, quando sono stati applicati in alcuni Stati membri, i piani di gestione delle coste (PGC) hanno prodotto effetti positivi sul settore e ritiene pertanto che questi piani debbano costituire un importante elemento di ogni nuova iniziativa dell'Unione europea;

23.

nota che attualmente negli Stati membri è del tutto inadeguata o inesistente una politica di formazione professionale mirata al settore;

24.

sottolinea la necessità di istituire immediatamente un programma di formazione che includa la sicurezza sul lavoro nel settore della pesca, la protezione dell'ambiente marino, la protezione delle risorse, la protezione del mare e delle zone costiere, la qualità delle catture come pure la commercializzazione e la gestione nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca;

25.

ribadisce che un'istruzione e una formazione specifiche e adeguate sono essenziali se si vuole incoraggiare i giovani delle regioni costiere a continuare l' attività e le tradizioni della pesca costiera;

26.

invita pertanto la Commissione ad elaborare programmi specifici di istruzione e formazione, per il settore della pesca costiera, segnatamente per incentivare l'ingresso nel settore di giovani operatori professionali, e a mettere a disposizione congrue risorse onde garantire la piena esecuzione e il successo di tali programmi;

27.

chiede inoltre che sia data la necessaria pubblicità all'azione intrapresa, in modo da garantire che le parti interessate abbiamo prontamente accesso a un'informazione completa sulle opportunità di formazione;

28.

ritiene che ogni nuova normativa riguardante la pesca costiera debba prestare speciale attenzione alla necessità di instaurare e mantenere una cultura della sicurezza, cui annetta la massima priorità, e garantire un'adeguata applicazione delle norme di sicurezza riguardanti in modo specifico il settore della pesca costiera; insiste che tale cultura della sicurezza debba iniziare con il garantire una flotta più sicura e moderna con capacità di includere nuovi equipaggiamenti e materiali di sicurezza, per cui è necessario continuare a concedere gli aiuti al rinnovamento e alla modernizzazione della flotta nel quadro del futuro FEP, quale già approvato dal Parlamento europeo;

29.

riconosce che alle donne compete un ruolo fondamentale nel settore della pesca costiera, specie per quanto riguarda la gestione, le vendite e la commercializzazione, l'acquicoltura, la lavorazione e la ricerca;

30.

ritiene che le donne, se si organizzano, possano contribuire grandemente allo sviluppo socioeconomico delle comunità dipendenti dalla pesca, specie le comunità costiere;

31.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di tenere sistematicamente conto della dimensione di genere e dell'uguaglianza di genere nell'esaminare tutte le situazioni e tutti i problemi connessi alla pesca costiera, nonché nei progetti pilota finanziati dalla PCP e dai Fondi strutturali, dal momento che questo tipo di pesca è caratterizzato da una struttura economica basata principalmente sulla piccola impresa familiare, in cui la donna svolge un ruolo fondamentale che deve beneficiare di un riconoscimento giuridico e sociale;

32.

ritiene che i cambiamenti attualmente in corso in seno alle comunità dipendenti dalla pesca costiera interessino le donne tanto direttamente quanto indirettamente, e chiede pertanto alla Commissione di dare il proprio sostegno a progetti specifici volti a far riconoscere, a promuovere e a diversificare le attività delle donne nei settori connessi con la pesca e di adottare — nella prospettiva di una diversificazione delle attività e della riconversione di tali comunità — soluzioni che beneficino non soltanto dell'appoggio delle amministrazioni locali, regionali, nazionali e comunitarie, ma anche della partecipazione paritaria di uomini e donne;

33.

esorta la Commissione in primo luogo a raccogliere e analizzare dati sulla pesca costiera ripartiti in funzione del genere e, in secondo luogo, a identificare e proporre soluzioni ai problemi specifici delle donne nelle comunità di pesca costiera, in collaborazione con il futuro Istituto europeo per l'uguaglianza di genere;

34.

constata che le condizioni di lavoro della pesca costiera, spesso difficili, possono incidere sulla salute delle donne direttamente impegnate nel settore, ma che nella maggioranza dei casi la mancanza di uno status lavorativo giuridico non consente a queste donne di accedere al sistema sanitario a parità di condizioni; esorta pertanto la Commissione e gli Stati membri a trovare una soluzione tempestiva a tale problema adottando le misure necessarie a garantire i diritti economici e sociali di queste donne e, in particolare, il loro diritto di accesso alla previdenza sociale e ai servizi sanitari, unitamente a misure volte a migliorare la loro sicurezza e a proteggere la loro salute nel contesto lavorativo;

35.

ritiene che, in linea di principio, i pescatori artigianali, la piccola industria della trasformazione e altri organismi operanti nelle zone costiere che sono direttamente coinvolti o investiti dalla pesca costiera, dovrebbero essere anche implicati nella gestione del comparto;

36.

chiede alla Commissione dis consultare gli operatori del settore e a garantirne il coinvolgimento attivo, al livello politico adeguato, nel processo decisionale che li investe in modo diretto;

37.

ritiene che i consigli consultivi regionali abbiano un ruolo essenziale da svolgere in questo contesto;

38.

invita la Commissione a riferire al Parlamento su qualsiasi iniziativa che implichi un trattamento specifico della pesca costiera;

39.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi degli Stati membri.


(1)  GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 485/2005 (GU L 81 del 30.3.2005, pag. 1).

(2)  GU C 21 E del 24.1.2002, pag. 359.

(3)  GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59.

(4)  GU L 260 del 6.8.2004, pag. 1.

(5)  Testi approvati, P6_TA(2005)0532.

P6_TA(2006)0277

Protezione degli interessi finanziari delle Comunità, lotta contro la frode (2004)

Risoluzione del Parlamento europeo sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode — Relazione annuale 2004 (2005/2184(INI))

Il Parlamento europeo,

viste le proprie risoluzioni in merito a precedenti relazioni annuali della Commissione e dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF),

vista la relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 19 luglio 2005 intitolata «Tutela degli interessi finanziari delle Comunità — lotta contro la frode — Relazione annuale 2004» (COM(2005)0323), inclusi gli allegati (SEC(2005)0973, SEC(2005)0974),

vista la relazione d'attività complementare dell'OLAF per il periodo da luglio a dicembre 2004 (1),

vista la relazione annuale della Corte dei conti europea sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (2),

visti l'articolo 276, paragrafo 3 e l'articolo 280, paragrafo 5 del trattato,

visto l'articolo 45 del proprio regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0185/2006);

Portata delle irregolarità e frodi segnalate

1.

si rallegra del fatto che i periodi coperti dalla relazione annuale della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari e dalla relazione d'attività dell'OLAF siano finalmente stati uniformati, così da permettere una migliore comparabilità delle medesime;

2.

rileva che nel 2004, per i settori risorse proprie, agricoltura e politica strutturale, gli Stati membri hanno segnalato irregolarità e frodi per un importo complessivo pari a circa 982,3 milioni di euro (2003: 922 milioni di euro, 2002: 1,15 miliardi di euro); i dati trasmessi a Bruxelles dagli Stati membri si suddividono come segue:

risorse proprie: 205,7 milioni di euro (2003: 269,9 milioni di euro, 2002: 341,9 milioni di euro),

garanzie del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG): 82,1 milioni di euro (2003: 169,7 milioni di euro, 2002: 198,1 milioni di euro),

misure di politica strutturale: 694,5 milioni di euro (2003: 482,2 milioni di euro, 2002: 614,1 milioni di euro);

3.

sottolinea che non bisogna accordare un'importanza eccessiva alle variazioni annuali del volume dei danni comunicati e che tali variazioni possono essere influenzate da molteplici fattori;

4.

giudica del tutto inaccettabile che esistono ancora «vecchi» Stati membri (Germania, Grecia e Spagna) che ancora non trasmettono le informazioni sulle irregolarità alla Commissione in forma elettronica, che le informazioni risultano incomplete e vengono trasmesse anche con vari anni di ritardo;

5.

constata che nel settore risorse proprie il volume dei danni dichiarati è diminuito da 269,9 milioni di euro (2003) a 205,7 milioni di euro (2004); particolarmente a rischio di frodi sono state le sigarette, gli apparecchi televisivi e lo zucchero; il numero dei casi in Belgio (+58 %), Svezia (+36 %) e Francia (+30 %) è aumentato considerevolmente; 54,8 milioni di euro (27 %) sono già stati recuperati;

6.

rileva che nel settore delle spese agricole i danni dichiarati sono calati di oltre il 50 %: da 169,7 milioni di euro (2003) a 82,1 milioni di euro (2004); deplora che la disponibilità a comunicare i casi di frode diminuisce con l'aumentare dell'importo dei sussidi; critica nuovamente il fatto che Germania, Grecia e Spagna non hanno ancora introdotto un sistema elettronico per la comunicazione dei dati; che soprattutto Germania e Paesi Bassi non ottemperano all'obbligo di comunicare l'identità delle persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle irregolarità segnalate;

7.

sottolinea tuttavia che, su un arco di tempo più lungo, l'entità dei danni nell'ambito del FEAOG è in netto ribasso, mentre si registra un notevole aumento relativo ai fondi strutturali; nel 2000, per esempio, il volume dei danni segnalati nell'ambito del FEAOG ammontava ancora a 474,6 milioni di euro a fronte di soli 114,2 milioni di euro nel quadro dei fondi strutturali; rileva che nel frattempo l'incidenza relativa di questi due settori nelle statistiche sulle frodi si è pressoché invertita;

8.

rimarca che il calo nel settore dell'agricoltura è ascrivibile anche al buon funzionamento del Sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC); insiste pertanto affinché tale sistema venga applicato in tutti gli Stati membri; deplora che in Grecia — secondo quanto osserva la Corte dei conti europea al punto 4.8 della relazione annuale 2004 — a oltre sette anni dallo scadere del termine per l'attuazione completa del SIGC, tale sistema non sia ancora del tutto funzionante, rileva che il governo greco ha refutato queste affermazioni e nel novembre 2005 ha avviato dei negoziati con la Commissione per risolvere il problema;

9.

fa notare che oltre il 65 % del volume del danno è imputabile a Spagna (35 milioni di euro) e Germania (19 milioni di euro); che le irregolarità più frequenti riguardano gli aiuti diretti (29 milioni di euro: in particolare dovute all'indicazione di dati fittizi relativi alle superfici), le restituzioni all'esportazione (21 milioni di euro: spesso mediante utilizzo di documenti doganali falsificati) e le misure di sostegno del mercato (20 milioni di euro: particolarmente colpiti gli agrumi e gli ortaggi freschi);

10.

fa presente che nel 2004 il volume del danno relativo alle misure di politica strutturale nuovamente in forte rialzo: da 482,2 milioni di euro (2003) a 694,5 milioni di euro (dati per il 2004, inclusi i 163 milioni di euro relativi al fondo di coesione); in genere l'86 % delle irregolarità viene segnalato soltanto dopo due anni dalla relativa scoperta; sui 532 milioni di euro che corrispondono all'entità del danno per i fondi strutturali, 485 milioni riguardano il Fondo europeo per lo sviluppo regionale; il volume del danno segnalato da Italia (194,9 milioni di euro), Germania (127,5 milioni di euro) e Grecia (112 milioni di euro) rappresenta l'81,6 % del totale; le cause più frequenti di irregolarità erano attribuibili a misure mal applicate e al mancato rispetto delle disposizioni del trattato;

11.

ritiene, in tale contesto, che nel periodo coperto dalla relazione 2005 si dovrebbe prestare particolare attenzione alle irregolarità relative alle misure di politica strutturale;

12.

apprende con disappunto (3) che la Germania non rispetta pienamente i suoi obblighi di notifica delle irregolarità constatate nell'ambito delle spese agricole e strutturali e che soltanto in tre casi su un totale di 1798 segnalazioni essa ha fornito indicazioni sulle persone o le ditte coinvolte; rileva che anche i Paesi Bassi non ottemperano ai propri obblighi di notifica nell'ambito delle spese agricole, avendo fornito dati sulle persone o ditte coinvolte in un solo caso dei 307 segnalati;

13.

si aspetta pertanto che entro il 1o novembre 2006 la Commissione presenti una relazione in cui illustri le azioni intraprese per indurre gli Stati membri a rispettare gli obblighi risultanti dal trattato;

14.

fa notare che dal 2002 al 2004 sono emerse irregolarità nell'utilizzo degli aiuti di preadesione e che l'importo corrispondente al costo totale ammissibile dei progetti colpiti da irregolarità (incluse tutte le fonti di finanziamento da fondi nazionali, fondi comunitari e altri donatori) ammontava a 2 38 miliardi di euro, ovvero 1118 miliardi di euro per il programma PHARE, 1105 miliardi di euro per il programma ISPA e 158 milioni di euro per il programma SAPARD; che ad essere particolarmente colpite sono state le misure che presentavano costi ammissibili fra 100 000 euro e 1 milione di euro; che nella maggior parte dei casi le irregolarità sono state individuate in seguito a controlli amministrativi e finanziari;

15.

constata con preoccupazione che per gli aiuti di preadesione nel 90 % dei casi notificati la Commissione non è stata in grado di appurare il tipo di irregolarità, quali importi sia stato possibile recuperare e quali importi restino da riscuotere; che secondo la Commissione ciò è imputabile alla scarsa esperienza dei Paesi interessati; condivide l'opinione espressa al punto 8.9 della relazione annuale 2004 della Corte dei conti europea secondo cui l'impegno dei fondi dovrebbe essere autorizzato soltanto se il Paese dispone di efficienti capacità di gestione;

Relazione d'attività complementare dell'OLAF per il periodo da luglio a dicembre 2004

16.

rileva che nel periodo di riferimento l'OLAF ha registrato 720 nuovi casi e che le ripercussioni economiche di tutti i casi che al 31 dicembre 2004 erano ancora sotto inchiesta vengono stimate a 1 225 miliardi di euro; complessivamente, alla fine del periodo di riferimento 195 casi erano in corso di esame, 469 erano sotto inchiesta e 655 richiedevano provvedimenti conseguenti;

17.

rileva inoltre che l'importo del danno di tutti i casi per i quali l'OLAF ha preso provvedimenti alla fine del periodo di riferimento (31 dicembre 2004) ammontava a 178 miliardi di euro (4); i provvedimenti riguardavano in particolare il settore dell'IVA, le misure di politica strutturale nonché gli aiuti esterni e le spese dirette;

18.

invita l'OLAF a informare il Parlamento nella sua prossima relazione d'attività sull'esito dei provvedimenti amministrativi, finanziari e penali avviati dalla Commissione e dagli Stati membri a seguito delle indagini dell'OLAF;

19.

accoglie favorevolmente il fatto che l'OLAF sia riuscito a ridurre a 3,5 mesi il periodo di tempo necessario per la valutazione delle informazioni pervenute; che abbia potuto ridurre anche la durata delle indagini, da 30 mesi (nel 2000) a 23 mesi (nel 2004); la fonte delle informazioni è costituita per il 32,6 % da informatori, mentre nel 30,6 % dei casi le informazioni sono trasmesse dalla Commissione e nel 15,7 % dei casi dagli Stati membri;

20.

constata che nel gruppo dei «vecchi» Stati membri la maggior parte dei casi riguardava Italia, Germania e Belgio, in quello dei «nuovi» Stati membri, dei paesi candidati e dei paesi in via di adesione riguardava Romania e Polonia, e in quello dei paesi terzi Asia e altri paesi europei;

21.

sottolinea che le dogane, l'agricoltura e gli aiuti esterni si sono dimostrati particolarmente soggetti al rischio di frode;

22.

si rallegra che si ricorra ormai sistematicamente alla possibilità di astenersi dalle indagini sulla base di accuse palesemente immotivate (i cosiddetti «prima facie non case»); esorta il comitato di sorveglianza dell'OLAF ad analizzare questa nuova prassi nella sua prossima relazione annuale;

23.

prende atto del fatto che nell'ottobre 2004 il gruppo di lavoro «vecchi casi»(Task Force «Old Cases») ha presentato una relazione interlocutoria su 215 casi (relativi al periodo tra il 1992 e il 1999); 206 di tali casi hanno condotto a un procedimento giudiziario; chiede al direttore dell'OLAF di riferire al riguardo alla commissione per il controllo dei bilanci;

Preparazione della revisione al regolamento dell'OLAF

24.

prende atto del fatto che il 7 febbraio 2006 le tre istituzioni interessate (Parlamento, Consiglio e Commissione) sono addivenute a un accordo sull'attribuzione del posto di direttore dell'OLAF e che pertanto quest'ultimo è stato nominato dalla Commissione il 14 febbraio 2006;

25.

biasima che la nomina del direttore dell'OLAF abbia richiesto un periodo di tempo sproporzionato e che la relativa procedura sia stata contrassegnata da alcuni vizi che in futuro dovranno essere evitati;

26.

rammenta che dal 2003 le discussioni su un miglioramento della normativa antifrode non hanno avuto alcun esito e ribadisce la propria volontà di partecipare attivamente a tale processo;

27.

sottolinea che non approverà alcuna proposta che limiti i suoi diritti attuali;

28.

prende atto che la Commissione ha adottato una nuova proposta (COM(2006)0244) di modifica del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 maggio 1999 relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (5),

29.

accoglie con favore e sostiene in questo contesto la raccomandazione formulata dalla Corte dei conti europea al punto 36 del proprio parere n. 8/2005 (6), di semplificare e consolidare la normativa comunitaria antifrode attualmente in vigore nonché di eliminarne le attuali carenze;

30.

caldeggia in particolare l'ipotesi di raggruppare in un unico regolamento le competenze di indagine dell'OLAF;

31.

suggerisce che a tale scopo le misure previste dal regolamento (CE, Euratom) n. 2185/96 del Consiglio dell'11 novembre 1996 relativo ai controlli e alle verifiche in loco da parte della Commissione per la tutela degli interessi finanziari delle Comunità contro la frode e ogni altra attività illecita (7) dovrebbero essere aggiornate e integrate nel regolamento (CE) n. 1073/1999; attende proposte in merito dalla Commissione;

32.

esorta inoltre la Commissione a proporre, alla luce della giurisprudenza in materia della Corte di giustizia delle Comunità europee, le necessarie modifiche al regolamento orizzontale (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio del 18 dicembre 1995 sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità (8); ricorda che tali modifiche devono ora essere decise in base alla procedura di codecisione;

33.

esorta la Commissione a verificare se e in quale misura le competenze, che nella proposta di regolamento relativo alla reciproca assistenza amministrativa per la tutela degli interessi finanziari della Comunità contro la frode e ogni altra attività illecita (9) si prevede di attribuire alla Commissione e all'OLAF nella lotta alle frodi relative all'imposta sul valore aggiunto, possano essere recepite nella revisione del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95;

34.

accoglie con favore la constatazione fatta dalla Corte dei conti europea al punto II del sunto della sua relazione speciale n. 1/2005, secondo cui la posizione ambigua dell'OLAF, che gode di autonomia nelle indagini ma è subordinato alla Commissione in tutte le altre sue funzioni, non ha arrecato pregiudizio alle indagini da esso condotte (10); sottolinea che è compito del comitato di vigilanza dell'OLAF di assicurare l'indipendenza delle indagini (11);

35.

rimanda tuttavia alla conclusione formulata dalla Corte dei conti al punto 93 della sua relazione speciale n. 1/2005, secondo cui il ruolo del comitato di vigilanza dell'OLAF andrebbe riesaminato, al fine di escludere ogni rischio di intromissione nello svolgimento delle indagini;

Le indagini dell'OLAF e la tutela dei diritti fondamentali

36.

prende atto con grande preoccupazione della sentenza emessa dal Tribunale di primo grado il 6 aprile 2006 (12) nella causa IRELA, con la quale la Commissione è stata condannata a pagare un risarcimento a un dipendente;

37.

prende atto della conclusione del Tribunale secondo la quale è accertata l'illegalità del comportamento dell'OLAF nella conduzione dell'indagine e nell'elaborazione della relazione d'inchiesta, avendo l'OLAF agito in violazione, grave e manifesta, dell'esigenza di imparzialità;

38.

vede confermato, con questa sentenza, il punto di vista del comitato di vigilanza dell'OLAF, che ha sempre insistito con grande fermezza sulla necessità di rispettare i diritti fondamentali, sottolineando che ciò costituisce un presupposto per l'efficacia delle indagini dell'OLAF, i cui risultati devono, se necessario, reggere in tribunale;

39.

richiama alla memoria quanto esposto dalla Corte dei conti europea al punto IX della sua relazione speciale n. 1/2005, ovvero che il controllo della legalità delle indagini in corso e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone indagate non sono garantiti in maniera indipendente;

40.

ritiene che l'OLAF debba collaborare in piena fiducia con il Mediatore europeo e il Garante europeo per la protezione dei dati;

41.

rileva che l'istituzione di un tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea migliora notevolmente le possibilità di un controllo giudiziario delle attività dell'OLAF in occasione di indagini che riguardano funzionari e agenti della Comunità;

42.

si aspetta che il direttore dell'OLAF provveda al rigoroso accertamento della qualità delle indagini svolte dai suoi dipendenti;

Priorità e prospettive delle attività dell'OLAF

43.

ricorda che anche per l'OLAF vige il principio di sussidiarietà, ovvero l'obbligo di concentrarsi sui settori per i quali i dipendenti degli Stati membri non sono competenti (indagini all'interno degli organismi e delle istituzioni e connesse alle voci di spesa gestite direttamente dalla Commissione) o in cui essi non compiono autonomamente sforzi sufficienti;

44.

appoggia la raccomandazione della Corte dei conti formulata al punto 37 della summenzionata relazione speciale n. 8/2005 di incentrare l'attività dell'OLAF sulla funzione di indagine;

45.

ricorda la constatazione della Corte dei conti europea, figurante al punto 76 della sua relazione speciale n. 1/2005, secondo cui il fatto che attualmente le operazioni di assistenza e di coordinamento siano dall'OLAF equiparate alle indagini rende difficile un utilizzo razionale delle risorse; si attende che in futuro il direttivo dell'OLAF provveda a una chiara separazione dei compiti, che sia immediatamente riconoscibile anche dal punto di vista organizzativo;

46.

si rallegra del fatto che le succitate raccomandazioni della Corte dei conti coincidano con la posizione che il Parlamento europeo aveva già formulato nella sua risoluzione del 4 dicembre 2003 sulla relazione della Commissione sulla valutazione delle attività dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (13); concorda con la Corte dei conti anche sul fatto che un'estensione della funzione di coordinamento dell'OLAF ai servizi degli Stati membri non debba avvenire a spese delle attività di indagine dell'OLAF;

Lotta al contrabbando di sigarette e alla commercializzazione di prodotti contraffatti

47.

rileva che, secondo le stime fornite dagli Stati membri, nel 2004 il contrabbando di sigarette ha determinato un mancato introito per le risorse proprie pari a circa 418,5 milioni di euro e che si ipotizza un danno complessivo di entità molto superiore; prende atto con sgomento che ciò corrisponde a un raddoppiamento dell'entità del danno rispetto al 2003 (nel 2003: circa 200 milioni di euro) (14);

48.

rileva che nel 2004 sono state confiscate dalle autorità competenti oltre 3,5 miliardi di sigarette e che dal 2001 ad oggi il problema del contrabbando e della commercializzazione di prodotti contraffatti è diventato più urgente;

49.

sottolinea che l'OLAF quantifica il danno economico causato dal 2000 in poi dal contrabbando di sigarette e dalla messa in commercio di prodotti contraffatti a 1317 miliardi di euro;

50.

è consapevole del fatto che i nuovi Stati membri situati al confine orientale esterno dell'Unione sono particolarmente esposti al contrabbando crescente di sigarette;

51.

sottolinea nuovamente in questo contesto dell'accordo per la lotta al contrabbando di sigarette tra la Commissione (insieme a Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna) e Philip Morris International (PMI); elogia la maniera in cui la Commissione e l'OLAF hanno collaborato con successo e accoglie con favore il determinante sostegno operativo della task force dell'OLAF nella lotta contro il traffico di sigarette; l'accordo prevede misure per la prevenzione a lungo termine del traffico illegale di sigarette, e nel contempo tenta di comporre le controversie tra la Comunità e la PMI; inoltre la PMI corrisponderà alla Comunità e agli Stati membri nell'arco di 12 anni un importo pari a circa 1,25 miliardi di dollari statunitensi;

52.

si compiace nel constatare che dal luglio 2004 quattordici Stati membri (Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria) hanno sottoscritto l'accordo, unendosi alla Comunità e ai dieci Stati membri iniziali;

53.

critica il Regno Unito per il fatto di essere l'unico Stato membro a non avere ancora sottoscritto l'accordo; invita il Regno Unito a sottoscrivere al più presto tale accordo;

54.

lamenta che la Commissione non sia stata finora in grado di utilizzare adeguatamente gli importi corrisposti dalla PMI a titolo dell'accordo; ritiene inaccettabile che somme importanti siano state versate agli Stati membri in maniera incondizionata; tale modo di procedere è confliggente con l'intenzione dichiarata nell'accordo di destinare tali importi a misure di lotta contro la frode che rivestono un carattere prioritario per impedire il contrabbando di sigarette e la pirateria dei marchi commerciali;

55.

esorta gli Stati membri e la Commissione a destinare gli importi corrisposti da PMI al finanziamento di misure volte alla prevenzione e alla lotta contro il contrabbando di sigarette e le contraffazioni;

56.

invita la Commissione a presentare proposte per l'utilizzo di una parte considerevole di tali entrate ed eventualmente un progetto preliminare di bilancio rettificativo nonché proposte per una base giuridica corrispondente; invita la Commissione a presentare al Parlamento entro il 1o dicembre 2006 una relazione sulle somme ricevute a titolo dell'accordo nonché sulla ripartizione e l'utilizzo delle stesse;

57.

ritiene che l'accordo con PMI rivesta una tale importanza che l'OLAF e la Commissione non dovrebbero lasciare nulla di intentato per concludere accordi simili con altri produttori internazionali di sigarette; esorta l'OLAF a relazionare entro il 1o dicembre 2006 sui progressi in questo ambito;

58.

invita inoltre la Commissione a informare il Parlamento europeo entro il 1o dicembre 2006 sui progressi compiuti nell'ambito delle trattative sulla convenzione quadro dell'OMS per la lotta contro il tabagismo nonché eventuali protocolli;

59.

sottolinea che attribuisce alla questione del contrabbando di sigarette e dell'immissione sul mercato di prodotti contraffatti un'importanza tale che presenterà una propria relazione in proposito; inoltre verrà commissionato uno studio all'incidenza del contrabbando e della contraffazione sulle risorse proprie della Comunità;

Lotta contro le frodi ai danni dell'IVA

60.

esprime forte preoccupazione per il danno economico derivante dai cosiddetti «caroselli fiscali»; l'Istituto tedesco per le ricerche economiche, infatti, ha quantificato il mancato gettito fiscale dell'IVA in Germania per gli anni dal 2003 al 2005 a 17-18 miliardi di euro all'anno; in generale gli Stati membri stimano che ogni anno subiscono perdite pari a circa il 10% del gettito IVA; un terzo delle perdite è imputabile ai caroselli transfrontalieri;

61.

ricorda che solo le entrate effettive possono essere considerate ai fini della riscossione delle risorse proprie provenienti dall'IVA;

62.

accoglie con favore il fatto che la Corte dei conti (15) sottoporrà a verifica la cooperazione tra le autorità amministrative nell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto nel commercio intracomunitario, inclusi i cosiddetti «caroselli fiscali» (16);

63.

accoglie ugualmente con favore il fatto che la Commissione abbia commissionato uno studio sulla lotta contro le frodi ai danni dell'IVA, e la invita a trasmetterne, una volta ultimato, una copia alla commissione per il controllo dei bilanci;

Politiche interne

64.

rileva con preoccupazione che al punto 6.4 della sua relazione annuale 2004, la Corte dei conti europea — come accade ormai da anni — indica i punti deboli dei sistemi di sorveglianza e controllo nei settori della politica interna, a causa dei quali non vengono scoperti in tempo vizi riguardanti i beneficiari delle sovvenzioni; allo stesso tempo il numero dei controlli condotti nel 2004 è calato rispetto al 2003; esorta la Commissione a presentare una proposta sul modo in cui eliminare tali punti deboli;

65.

si rammarica del fatto che finora la Commissione non abbia elaborato una lista nera interna relativa a tutte le direzioni generali e a tutte le direzioni della stessa DG concernente le imprese e i nomi delle società e dei laboratori che partecipano ai programmi di ricerca e sviluppo e che sono stati giudicati colpevoli di frode a seguito di un audit interno, un audit dell'OLAF o da parte della magistratura ordinaria; è dell'avviso che una tale lista dovrebbe impedire che una società, un laboratorio o un altro organismo possano ottenere finanziamenti comunitari da direzioni diverse da quelle nelle quali è stata scoperta la frode;

Misure adottate dalla Commissione a seguito della risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2005 sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode (17)

66.

prende atto del fatto che il 20 ottobre 2005 la Commissione ha presentato al Parlamento europeo una relazione sull'utilizzo di «liste nere» nel settore agricolo;

67.

prende atto della risposta della Commissione in merito al punto 25 della propria risoluzione relativo al recupero degli importi corrisposti in eccesso o indebitamente; la considera però insoddisfacente; pertanto rileva quanto segue:

il merito dei progressi compiuti in questo ambito è fondamentalmente ascrivibile all'insistenza del Parlamento europeo;

il Parlamento europeo attribuisce grande importanza alla questione e pertanto redigerà una propria relazione sul tema;

si rallegra che nel 2004 la Commissione abbia condotto verifiche sulle operazioni di riscossione degli Stati membri mediante controlli a campione; si rallegra al riguardo anche del fatto che la Commissione abbia respinto il 50 % delle domande di rimessione dei rimborsi esigibili; ciò corrisponde a 35,46 milioni di euro, che gli Stati membri sono tenuti a farsi restituire;

nel settore agricolo devono ancora essere recuperati 63,76 milioni di euro dal 2004; cui vanno ad aggiungersi 2 078 miliardi di euro da recuperare dagli anni precedenti; un importo di 811 milioni di euro è inoltre l'oggetto di una causa pendente;

nel settore dei fondi strutturali relativamente all'anno 2004 devono essere riscossi ancora 357,4 milioni di euro (più 40,5 milioni dal fondo di coesione) per il 2004, cui vanno ad aggiungersi 689,2 milioni di euro da recuperare dagli anni precedenti;

sottolinea la primaria responsabilità degli Stati membri per un tempestivo ed efficiente recupero di stanziamenti perduti; deplora che gli Stati membri abbiano finora fatto fronte a queste responsabilità solo in modo adeguato e, in particolare, abbiano soddisfatto ai loro obblighi di notifica nei confronti della Commissione solo in modo lacunoso;

si interroga sulla reazione degli Stati membri alle lettere della Commissione in base alle quali essi sono tenuti a recuperare 650 milioni di euro nel settore agricolo (18);

chiede inoltre se l'OLAF e la Direzione generale Agricoltura e sviluppo rurale (DG AGRI) abbiano trovato un accordo sulla ripartizione dei compiti, in base al quale in futuro l'OLAF sarà responsabile delle indagini e la DG AGRI sarà responsabile dei recuperi (19);

68.

critica che la Commissione abbia omesso di presentare entro il 1o settembre 2005 una lista di tutti i contratti che sono stati stipulati dal 2000 con agenzie di forniture; tale lista dovrebbe contenere anche indicazioni sulla durata dei contratti, la procedura di assegnazione e l'importo dei rispettivi pagamenti;

69.

ricorda all'OLAF di proseguire il dialogo avviato nel novembre 2004 sulle informazioni alle quali il Parlamento europeo può accedere entro i limiti delle proprie attività, conformemente alla disponibilità al dialogo segnalata nella sua lettera del 30 giugno 2005; l'obiettivo da raggiungere è trovare un modo, in linea con le disposizioni legislative, in particolare anche l'articolo 12, paragrafo 3 del regolamento dell'OLAF, per tenere conto del diritto di controllo del Parlamento europeo garantendo al contempo la confidenzialità delle indagini dell'OLAF; si aspetta che entro il 1o settembre 2006 l'OLAF presenti proposte scritte in merito alla commissione per il controllo dei bilanci;

70.

critica il fatto che le informazioni sul caso Eurostat, trasmesse dalla Commissione il 12 aprile 2006, sono di carattere molto generale; chiede che gli vengano trasmesse, entro il l ottobre 2006, informazioni dettagliate in particolare per quanto concerne le implicazioni finanziarie delle irregolarità (fondi perduti, importi spesi in modo irregolare, previsioni dei crediti e ordini di riscossione emessi, importi effettivamente recuperati, importi da recuperare, importi inesigibili) e il mancato rispetto delle norme relative all'aggiudicazione degli appalti pubblici, in particolare per quanto riguarda i contratti non subappaltati (elenco dei beneficiari dei contratti, importi in causa, irregolarità riscontrate);

71.

si rammarica del fatto che sinora la Commissione abbia trascurato di fornire un elenco delle società di consulenza internazionali che hanno lavorato per i suoi servizi nei settori delle spese dirette (20); si aspetta quindi di ricevere il suddetto elenco entro il 1o novembre 2006; esorta al contempo la Commissione ad esercitare pressioni sugli Stati membri affinché trasmettano le informazioni relative al settore delle spese dirette;

72.

è insoddisfatto delle dichiarazioni poco chiare della Commissione in merito alla ristrutturazione dell'edificio Berlaymont; chiede se si siano verificate scorrettezze da parte di terzi e quali misure amministrative interne alla Commissione siano state adottate;

73.

esprime profonda preoccupazione per le notizie circa il presunto livello eccessivo degli affitti pagati dal Parlamento alla Città di Strasburgo per gli edifici SDM e WIC, nonché del prezzo d'acquisto di tali edifici; è deciso a verificare queste notizie esaminando la questione in modo rapido, rigoroso e trasparente, al fine di garantire che gli interessi finanziari dell'Unione europea e dei contribuenti europei siano adeguatamente tutelati;

74.

si compiace del fatto che la Commissione abbia sospeso i rimborsi all'esportazione per il bestiame destinato alla macellazione alla fine del 2005; parallelamente prende atto del fatto che devono ancora essere riscossi rimborsi alle esportazioni indebitamente versati relativi al 2004 per un importo pari a 218 560 EUR (per il 2003: 58 680 EUR);

Varie

75.

accoglie con favore la ripresa della discussione avviata in seguito alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 13 settembre 2005 (21) sulle competenze del legislatore europeo nell'ambito del diritto penale; sottolinea che contrariamente all'approccio sostenuto dalla Commissione (22), ritiene necessario un esame caso per caso delle attuali proposte legislative; rimane dell'opinione che la proposta di direttiva sulla tutela penale degli interessi finanziari della Comunità debba fondarsi sull'articolo 280 del trattato (23); esorta il Consiglio ad abbandonare le sue riserve in merito a un rafforzamento della tutela degli interessi finanziari della Comunità per mezzo di misure penali e ad intervenire in prima lettura;

76.

è preoccupato — dato il pericolo attualmente esistente a causa dell'influenza aviaria — della nuova tendenza che sta emergendo in materia di importazione illegale di carni di pollame dai paesi colpiti dall'embargo dell'Unione europea (in particolare la Cina); chiede alla Commissione di comunicare al Parlamento, entro il 31 ottobre 2006, informazioni dettagliate sui casi di frode nell'importazione di carni di pollame segnalati dall'inizio del 2004 attraverso il Sistema di allarme rapido per i prodotti alimentari e i mangimi (SARA); chiede alla Commissione e all'OLAF di adottare rapidamente le misure necessarie;

*

* *

77.

incarica il proprio presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al comitato di vigilanza dell'OLAF e all'OLAF stesso.


(1)  http://europa.eu.int/comm/anti_fraud/reports/olaf/2004/en.pdf.

(2)  GU C 301 del 30.11.2005, pag. 1.

(3)  Cfr. documento di lavoro dei servizi della Commissione SEC(2005)0974, tabelle 1.2. e 1.8.

(4)  Il danno economico prodotto da tutti i casi esaminati dall'OLAF e dall'organismo che lo ha preceduto è stimato a circa 5 8 miliardi di euro.

(5)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

(6)  Parere n. 8/2005 della Corte dei conti europea su una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla reciproca assistenza amministrativa per la tutela degli interessi finanziari delle Comunità contro la frode e ogni altra attività illecita (GU C 313 del 9.12.2005, pag. 1).

(7)  GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2.

(8)  GU L 312 del 23.12.1995, pag. 1.

(9)  Proposta della Commissione del 20 luglio 2004 relativa a un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla reciproca assistenza amministrativa per la tutela degli interessi finanziari della Comunità contro la frode e ogni altra attività illecita (COM(2004)0509).

(10)  Relazione speciale n. 1/2005 della Corte dei conti europea sulla gestione dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), corredata delle risposte della Commissione, GU C 202 del 18.8.2005, pag. 3.

(11)  Cfr. articolo 11, paragrafo 1, comma 1 del regolamento (CE) n. 1073/1999.

(12)  Causa T-309/03, Camós Grau/Commissione (non ancora pubblicata nella raccolta ufficiale).

(13)  GU C 89 E del 14.4.2004, pag. 153.

(14)  Le cifre indicate sono delle stime. I calcoli si basano sui dati comunicati da 24 Stati membri sulle partite di sigarette confiscate. Inoltre l'OLAF calcola che soltanto il 10 % della merce di contrabbando sia effettivamente intercettata.

(15)  Cfr. il programma di lavoro della Corte dei conti europea per il 2006 del 10.1.2006, pag. 3.

(16)  a verifica si riferisce all'attuazione del regolamento (CE) n. 1798/2003 del Consiglio del 7 ottobre 2003 relativo alla cooperazione amministrativa in materia di imposta sul valore aggiunto e che abroga il regolamento (CEE) n. 218/92 (GU L 264 del 15.10.2003, pag. 1). Modificato dal regolamento (CE) n. 885/2004 del Consiglio (GU L 168 del 1.5.2004, pag. 1).

(17)   GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 232.

(18)  Cfr. punto 16 della succitata risoluzione del 7 giugno 2005.

(19)  Cfr. punto 10 della succitata risoluzione del 7 giugno 2005.

(20)  Cfr. punto 73 della succitata risoluzione del 7 giugno 2005.

(21)  Causa C-176/03, Commissione/Consiglio, Raccolta 2005, pag. I-789.

(22)  Cfr. la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo ed al Consiglio in merito alle conseguenze della sentenza della Corte di giustizia del 13.9.2005 (C-176/03, Commissione contro Consiglio) (COM(2005)0583).

(23)  Posizione del Parlamento europeo del 29 novembre 2001 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela penale degli interessi finanziari della Comunità,GU C 153 E del 27.6.2002, pag. 253 nonché la succitata risoluzione del 4 dicembre 2003.

P6_TA(2006)0278

Timor orientale

Risoluzione del Parlamento europeo su Timor orientale

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni su Timor est,

vista la dichiarazione della Presidenza del 31 maggio 2006 su Timor Est a nome dell'Unione europea,

vista la nota informativa del Rappresentante speciale del Segretario generale dell'ONU per il Consiglio di sicurezza (5432a riunione),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che il Timor est è scosso dalla violenza dall'aprile 2006 quando sono stati congedati circa 600 soldati, un terzo delle forze armate; e considerando che il 28 e 29 aprile 2006 scontri armati tra l'esercito e le truppe congedate insieme ai civili schieratisi dalla loro parte hanno causato un numero imprecisato di morti,

B.

considerando che a seguito dei disordini, degli scontri e delle violenze ad opera di bande, sono state uccise molte persone, ne sono state ferite molte di più e decine di migliaia di abitanti della capitale l'hanno abbandonata presi dal panico rifugiandosi sulle colline vicine o chiedendo la protezione della Chiesa, dell'ONU o delle ambasciate,

C.

considerando che secondo le informazioni dell'ONU il 25 maggio 2006 i soldati hanno aperto il fuoco sulla polizia disarmata, ferendo nove poliziotti e ferendone altri 27,

D.

considerando che l'instabilità politica nel Timor est continua nonostante le dimissioni del Ministro degli interni e del Ministro della difesa ed altre iniziative e misure prese dalle autorità di Timor est,

E.

considerando che i dimostranti hanno chiesto le dimissioni del Primo ministro Mari Alkatiri,

F.

considerando che il deteriorarsi della drammatica crisi a livello politico e di sicurezza ha indotto le autorità di Timor est a chiedere truppe dall'estero perché li aiutino a controllare il propagarsi della violenza e a ripristinare lo stato di diritto,

G.

incoraggiando le iniziative del presidente Xanana Gusmão e dal Ministro Ramos Horta, che a nome del governo chiedono il ritorno alla stabilità sociale e politica, e colloqui con i rappresentanti dei soldati congedati e dei funzionari e agenti di polizia che hanno abbandonato il proprio posto, alla presenza degli osservatori dell'ONU,

H.

considerando che l'Alto commissario ONU per i rifugiati ha riferito che più di 100 000 persone nelle ultime settimane si sono venute a trovare nella situazione di profughi a causa dei disordini seguiti al congedo di un terzo delle forze armate, alla frammentazione delle forze di polizia e aggravati dalle azioni violente di bande,

I.

considerando che il mandato della missione dell'ONU a Timor est (attualmente UNOTIL), che contava circa 11 000 persone tra militari e personale civile, ma che si è ridotta a 130 persone tra personale, consulenti militari e forze di polizia, scade il 20 giugno 2006, dopo la proroga di un mese concessa dal Consiglio di sicurezza dell'ONU nel maggio scorso, nonostante il Segretario generale dell'ONU avesse proposto una proroga di un anno,

J.

considerando che il livello di disoccupazione a Timor est si aggira intorno all'80 %, che il 40 % della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e il 60 % ha 18 anni o meno,

K.

considerando i diritti inalienabili sovrani del popolo del Timor est, in particolare sulle sue risorse naturali;

1.

invita tutte le parti a Timor est a far cessare la violenza, a partecipare a un dialogo che includa tutti per risolvere le diversità politiche e ad operare per il processo democratico nel quadro costituzionale e giuridico, contribuendo infine a ripristinare la stabilità sociale e politica;

2.

si compiace della decisione delle autorità di Timor est di chiedere un'inchiesta internazionale sugli episodi del 28-29 aprile 2006 e del 23-24-25 maggio 2006, quando gli scontri armati tra l'esercito di Timor est e i soldati già congedati insieme ai civili che li sostenevano hanno causato un numero imprecisato di morti;

3.

invita il governo e il presidente di Timor est a prendere tutte le misure necessarie per porre fine alla violenza e a ripristinare un ambiente stabile e sicuro nel pieno rispetto della costituzione di Timor est;

4.

nota che il ruolo che deve essere svolto dalla comunità internazionale, in particolare dalle Nazioni Unite e dal suo Consiglio di sicurezza, è di vitale importanza per il processo di consolidamento dello stato di Timor est e la sua indipendenza e sovranità e per consolidare la democrazia in questa giovane nazione;

5.

sottolinea che occorre invertire la tendenza che ha portato alla riduzione graduale della missione ONU a Timor est negli ultimi quattro anni e chiede che una forza di polizia sotto l'egida dell'ONU venga dispiegata con urgenza per contribuire a ripristinare la stabilità, insieme ad una forza di peace-keeping delle Nazioni Unite così come richiesto dalle autorità di Timor est il 13 giugno 2006;

6.

si compiace dell'estensione del mandato dell'ONU conformemente alle proposte del Segretario generale e chiede che unità di polizia civile e di corpi della pace rimangano a Timor est fintanto che le forze armate e la polizia del paese possano assumere di nuovo questi compiti;

7.

raccomanda, nel rispetto delle autorità sovrane di Timor est e della specificità del mandato conferito ad ognuna delle forze internazionali attualmente nel paese sotto la supervisione e il controllo delle Nazioni Unite, di creare canali efficienti di comunicazione e di cooperazione orizzontale tra le forze internazionali in modo da servire al meglio gli interessi della popolazione di Timor est, il ripristino effettivo dell'ordine pubblico e un sollecito ritorno ala piena normalità istituzionale;

8.

si compiace che Timor est sia stata ammessa al gruppo di stati ACP;

9.

riconosce che Timor est ha bisogno di sostegno politico, tecnico e finanziario per ricostruire le infrastrutture e le strutture amministrative essenziali per riprendere l'attuazione del suo piano di sviluppo;

10.

invita l'Unione europea e la comunità internazionale a mantenere e aumentare il sostegno necessario per consolidare la democrazia e la cultura democratica a Timor est, concentrandosi su una costruzione multipartitica sia istituzionale che culturale — in particolare il Parlamento, il governo, il settore giudiziario, le forze di sicurezza, di difesa e di mantenimento dell'ordine — e a collaborare con urgenza per estendere la copertura mediatica all'intero paese, nonché a rafforzare le reti sanitarie e dell'istruzione, con particolare attenzione alle esigenze dei bambini e delle donne;

11.

invita la comunità internazionale ad aumentare notevolmente il sostegno per un effettivo controllo dei diritti dell'uomo a Timor est e a fornire aiuti per lo sviluppo dei gruppi locali dei diritti dell'uomo nonché per i servizi locali a favore delle vittime di abusi;

12.

invita il Consiglio e la Commissione a sollecitare le autorità di Timor est a proibire, sciogliere e disarmare qualsiasi gruppo armato, paramilitare e i civili armati e a esternare le preoccupazioni europee sulle violenze compiute dalla polizia, presso il governo di Timor est in tutte le riunioni ufficiali e al massimo livello;

13.

invita i rappresentanti di stato di Timor est a mantenere gli standard internazionali dei diritti dell'uomo e a garantire che il trattamento dei cittadini da parte della polizia e delle forze armate si conformi alle norme e ai criteri internazionali dei diritti dell'uomo;

14.

chiede alla Conferenza dei presidenti di autorizzare l'invio nell'autunno 2006 una delegazione parlamentare ad hoc a Timor est per valutare la situazione politica e esaminare l'adeguatezza dei programmi di assistenza UE;

15.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alle istituzioni statali di Timor est (in particolare al presidente, al Parlamento e al governo), all'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, al Segretario generale della Nazioni Unite e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

P6_TA(2006)0279

Siria: Violazioni dei diritti umani

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Siria

Il Parlamento europeo,

viste le proprie precedenti risoluzioni sulla Siria, segnatamente quella dell'8 settembre 2005 (1),

visto l'accordo euro-mediterraneo, cui partecipano la Comunità europea e la Siria, segnatamente il suo articolo 2 che prevede che il rispetto per i principi democratici e i diritti fondamentali ispiri le politiche interne ed esterne delle parti contraenti e costituisca un elemento essenziale dell'accordo,

vista la dichiarazione del processo di Barcellona del 28 novembre 1995 e l'enfasi di quest'ultima sul potenziamento dei diritti umani,

viste le priorità politiche della propria Presidenza dell'assemblea parlamentare euromediterranea nel 2005 volte a potenziare il dialogo sui diritti dell'uomo con i parlamenti dei paesi partner,

vista la comunicazione della Commissione sul decimo anniversario del partenariato euromediterraneo: un programma di lavoro per fare fronte alle sfide dei prossimi cinque anni (COM(2005)0139), segnatamente l'obiettivo di focalizzare l'intervento su questioni quali la protezione dei diritti umani,

vista la propria relazione del 27 ottobre 2005 sul Processo di Barcellona rivisitato (2),

visti gli orientamenti sulla politica della UE nei confronti dei paesi terzi sulla pena di morte (1988), sulla tortura ed altri trattamenti o pene crudeli, disumani o degradanti (2001), e gli orientamenti della UE sui colloqui in materia di diritti dell'uomo (2001) e sui difensori dei diritti umani (2004),

vista la dichiarazione della Presidenza dell'UE del 19 maggio 2006 per quanto riguarda i recenti arresti in Siria,

visto l'articolo 11, paragrafo 1 del trattato sull'unione europea e l'articolo 177 del trattato CE che stabiliscono che la promozione di diritti umani costituisce uno degli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune,

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del proprio regolamento,

A.

consapevole dell'importanza dei legami politici, economici e culturali che esistono tra l'Unione europea e la Siria,

B.

considerando che l'ascesa al potere dell'attuale presidente, Bashar Al Assad, ha dato adito a speranze in Siria e ed è in qualche modo riuscita ad aprire il sistema politico siriano che è stato dominato dal partito Baath per molti anni,

C.

considerando che il Parlamento e il suo Presidente sono già intervenuti a più riprese a favore di rilascio di parlamentari detenuti nelle prigioni siriane e considerando che la Presidenza europea ha invitato, il 19 maggio 2006, il governo siriano a rispettare pienamente le libertà di parola e di riunione, libertà che sono protette dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, ratificata dalla Siria nel 1969,

D.

considerando le notizie del maggio 2006 relative all'arresto e alla tortura di numerosi attivisti della società civile colpevoli di aver sottoscritto una petizione per il miglioramento delle relazioni tra la Siria e Libano a seguito della risoluzione 1680 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: tra tali attivisti figurano l'avvocato Anwar Al Bunni e lo scrittore Michel Kilo, nonché Khalil Hussein, Dr Safwan Tayfour, Mahmoud Issa, Fateh Jammous, Prof. Suleiman Achmar, Nidal Derwiche, Suleiman Shummor, Ghalem Amer, Muhammad Mahfud, Mahmoud Meri'i, Yasser Melhem e Omar Adlabi;

E.

considerando che Anwar Al Bunni, avvocato specializzato in questioni dei diritti umani, è stato arrestato nelle strade di Damasco nel momento in cui si accingeva a divenire direttore di un centro per i diritti umani finanziato dall'Unione europea,

F.

ricordando che, già nel novembre 2005, Amnesty International e Human Rights Watch riferivano in merito all'arresto e al rischio di torture nei confronti dell'attivista per la pace Kamal Al Labwani, che è stato condannato a morte per aver espresso le proprie opinioni,

G.

considerando le notizie relative al fatto che le autorità siriane hanno arrestato numerosi giornalisti e attivisti della società civile negli ultimi due mesi,

H.

considerando che questa ondata di arresti è da considerarsi una rappresaglia diretta per la diffusione, il 12 maggio 2006, di una petizione firmata da circa 500 persone, che chiedeva una normalizzazione delle relazioni tra il Libano e la Siria; questa petizione, di particolare importanza essendo un'iniziativa congiunta di intellettuali e di difensori dei diritti dell'uomo siriani e libanesi, è la prima del suo genere,

I.

considerando che, nel 2005, il Comitato ONU per i diritti umani ha espresso la sua preoccupazione per quanto riguarda gli ostacoli frapposti, in Siria, alla registrazione e alla libera attività di organizzazioni non governative impegnate nei diritti dell'uomo e per quanto riguarda intimidazioni e molestie neiconfronti dei difensori dei diritti umani,

J.

considerando che la Siria è governata con leggi speciali, introdotte 43 anni fa, che vengono utilizzate per giustificare le violazioni dei diritti umani;

1.

invita le autorità siriane a rilasciare immediatamente tutti gli attivisti ancora detenuti per aver firmato una petizione che chiedeva il miglioramento delle relazioni tra la Siria e Libano;

2.

invita, inoltre, le autorità siriane a riesaminare tutti i casi dei prigionieri politici e a rilasciare immediatamente tutti i prigionieri per motivi di opinione, nonché a garantire che:

a)

i detenuti siano ben trattati e non subiscano torture o altri maltrattamenti,

b)

ai detenuti venga assicurato un accesso rapido, regolare e incondizionato ai propri avvocati, medici e famiglie;

3.

invita le autorità siriane a ratificare la Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti;

4.

esprime il proprio forte sostegno alla dichiarazione, rilasciata il 19 maggio 2006 dalla Presidenza dell'Unione europea a nome dell'Unione europea, per quanto riguarda i recenti arresti in Siria;

5.

rileva che il rispetto per i diritti umani costituisce una componente essenziale in ogni futuro accordo di associazione tra UE e Siria ed invita la Siria a rispettare il suo impegno nel quadro del processo di Barcellona e in linea con la politica europea di vicinato;

6.

ribadisce la necessità che la Commissione e il Consiglio facciano quanto nelle loro possibilità per garantire che l'accordo di associazione con la Siria, che non è stato ancora firmato, determini un miglioramento dei diritti dell'uomo in Siria;

7.

invita la Commissione a valutare annualmente la situazione di diritti dell'uomo in Siria e la sua osservanza degli obblighi previsti dall'accordo di partenariato euro-mediterraneo, e a riferire nel quadro del partenariato euromediterraneo;

8.

incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, nonché al governo e al parlamento siriano.


(1)  Testi adottati, P6_TA(2005)0340.

(2)  Testi adottati, P6_TA(2005)0412.

P6_TA(2006)0280

Corea del Nord: Violazioni dei diritti umani

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Corea del nord

Il Parlamento europeo,

viste le sue precedenti risoluzioni sulla Corea del Nord,

visti gli orientamenti della politica dell'Unione europea nei confronti dei paesi terzi in materia di pena di morte (1998), sulla tortura e altre pene o trattamenti crudeli o degradanti (2001), sul dialogo sui diritti umani (2001) e sui difensori dei diritti umani (2004),

vista la risoluzione del 16 aprile 2003 votata dalla Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite,

vista la dichiarazione rilasciata il 31 maggio 2006 dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, dal presidente-relatore del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle detenzioni arbitrarie, dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulla questione della tortura e dal relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica popolare di Corea (RPDC),

visto l'articolo 115, paragrafo 5, del suo regolamento,

A.

considerando che la risoluzione della Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Uniti condanna la RPDC per «torture e altre pene crudeli, inumane o degradanti ed esecuzioni pubbliche», nonché per «le gravi e diffuse restrizioni alla libertà di pensiero, di coscienza, di religione, di opinione e di espressione»,

B.

considerando che il governo della RPDC continua a negare l'accesso al relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella RPDC e al relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritto al cibo, nonché a organizzazioni non governative per i diritti umani, il che impedisce qualsiasi indagine sulla situazione dei diritti umani; che le numerose denunce, in particolare da parte delle persone che sono fuggite dal paese, lasciano presagire un quadro estremamente allarmante di violazioni, tra cui esecuzioni, torture, detenzioni di prigionieri politici e condizioni carcerarie inumane,

C.

considerando che non è tollerato alcun tipo di opposizione e che chiunque esprima opinioni contrarie alla posizione del Partito coreano dei lavoratori al potere rischia pene severe e lo stesso dicasi, in molti casi, per le loro famiglie,

D.

considerando che, secondo quanto riportato, Son Jon Nam, che ha vissuto in Cina, dove ha frequentato la chiesa ed è diventato cristiano, sarebbe stato torturato dall'Agenzia per la sicurezza nazionale e poi condannato a morte senza processo per presunto tradimento e senza il beneficio delle garanzie procedurali previste dal diritto internazionale in materia di diritti umani,

E.

considerando che quattro esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani, tra cui il relatore speciale sulla situazione dei diritti umani nella RPDC, i quali hanno invitato il governo della RPDC a rinviare l'esecuzione e a rivedere la sentenza, sono sconcertati dalla risposta del governo che descrive la lettera degli esperti come «il prodotto di una congiura intrapresa allo scopo scellerato di diffondere informazioni contraffatte e che porta avanti i tentativi da parte di tali forze ostili di diffamare, disintegrare e rovesciare lo Stato e il sistema sociale della RPDC con il pretesto dei diritti umani»,

F.

considerando che la RPDC ha ratificato il Patto internazionale sui diritti civili e politici,

G.

considerando che il governo della RPDC ha ridotto, a partire dal 2001, da 33 a 5 il numero dei capi d'imputazione soggetti alla pena capitale, ma che 4 di essi sono di natura essenzialmente politica,

H.

considerando che i media nazionali sono sottoposti a una rigorosa censura e che l'accesso alle emittenti internazionali è limitato; che gli apparecchi radiofonici e televisivi sono sintonizzati in modo da poter ricevere unicamente le trasmissioni statali e che coloro i quali ascoltano stazioni radio straniere rischiano pene,

I.

considerando che qualsiasi assemblea o associazione non autorizzata è considerata «agitazione pubblica» passibile di sanzioni; che la libertà religiosa, per quanto garantita dalla costituzione, è in pratica drasticamente limitata; che sono state denunciate gravi repressioni di persone dedite ad attività religiose pubbliche e private, sotto forma di detenzioni, torture ed esecuzioni,

J.

considerando che le testimonianze stimano a 200 mila il numero di persone detenute in campi di rieducazione (campi di lavoro), campi di detenzione e penitenziari e che le denunce, in particolare quelle espresse da persone rilasciate da tali campi quali Kang Chol Hwan, lasciano supporre che le torture e i maltrattamenti sono diffusi e le condizioni estremamente dure,

K.

considerando che molti abitanti della RPDC sono a corto di cibo e dipendono dagli aiuti umanitari che il paese riceve da donatori quali l'UE, la quale nel 2005 ha deciso di stanziare 13 715 000 EUR a favore della RPDC, e il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite che il 10 maggio 2006 ha concluso un accordo con il governo in merito alla fornitura di 150 000 tonnellate di prodotti a 1,9 milioni di nordcoreani nel corso di due anni,

L.

considerando che decine di migliaia di nordcoreani sono fuggiti in Cina, abbandonando la RPDC, a causa della repressione e della carestia generalizzata,

1.

deplora la mancanza di cooperazione da parte della RPDC con le istituzioni internazionali in materia di diritti umani, in particolare il suo rifiuto di seguire le procedure della commissione delle Nazioni Unite sui diritti umani;

2.

chiede al governo delle Corea del Nord di:

rispettare i principi sanciti nei trattati internazionali in materia di diritti umani che ha ratificato (quali il Patto internazionale sui diritti civili e politici) e di recepire tali principi nel suo ordinamento interno;

abolire la pena di morte;

rilasciare tutte le persone detenute o incarcerate per aver esercitato pacificamente diritti umani fondamentali;

garantire la libertà di espressione e la libertà di circolazione a tutti i nordcoreani;

rivedere l'attuale legislazione per far sì che essa sia conforme alle norme internazionali in materia di diritti umani e introduca garanzie atte a fornire ai cittadini tutele e vie di ricorso contro le violazioni dei diritti umani;

3.

chiede con insistenza alla RPDC di fornire informazioni sul caso di Son Jong Nam e di non procedere alla sua esecuzione;

4.

chiede alla Commissione e al Consiglio di sollecitare il governo della RPDC a cessare tali violazioni dei diritti umani e a fornire informazioni sul caso di Son Jon Nam e a non procedere alla sua esecuzione;

5.

chiede al governo della RPDC di rivedere attentamente la situazione di tutti i condannati a morte e di sospendere la loro esecuzione e chiede che il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Corea del Nord, Vitit Muntarbhorn, possa rendere loro visita;

6.

invita vivamente il governo della RPDC a porre fine alle gravi violazioni dei diritti umani, tra cui le detenzioni e le esecuzioni per motivi religiosi o convinzioni personali ai danni di cittadini non appartenenti alle associazioni religiose di Stato, e a consentire ai credenti di riunirsi pacificamente per celebrare il proprio culto, costruire e curare luoghi di culto e pubblicare liberamente letteratura religiosa;

7.

riconosce che l'UE è stata la prima e unica parte a impegnarsi nel dialogo sui diritti umani con la RPDC dopo la visita della Troika nel 2001 guidata dal Primo ministro svedese e Presidente del Consiglio europeo Göran Persson, l'Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza comune e Segretario Generale del Consiglio dell'Unione europea Javier Solana e il Commissario delle Relazioni esterne Chris Patten e che il dialogo si è interrotto nel 2003 quando il Consiglio dei ministri ha patrocinato una risoluzione sui diritti umani in seno all'UNCHR senza informarne la Corea del Nord; invita pertanto vivamente entrambe le parti a compiere tentativi tesi alla ripresa del dialogo sui diritti umani tra l'UE e la RPDC;

8.

chiede al governo della RPDC di assolvere i suoi obblighi a norma degli strumenti in materia di diritti umani cui ha aderito e di provvedere a concedere libero accesso al paese alle organizzazioni umanitarie, agli osservatori indipendenti per i diritti umani, al relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella RPDC e al relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di credo o di religione;

9.

plaude all'accordo concluso tra il WFP e il governo della RPDC relativo al sostentamento di 1,9 milioni di persone appartenenti ai gruppi più vulnerabili, in particolare donne e bambini; deplora il perdurare delle inutili sofferenze che patisce la popolazione nordcoreana a causa della politica del governo; sottolinea che deve sempre esistere nel paese una distribuzione di cibo mirata ed equa; chiede con insistenza al governo della RPDC di porre fine alle discriminazioni nella distribuzione di cibo a favore di funzionari di alto livello del Partito dei lavoratori e di ufficiali dell'esercito, dei servizi di sicurezza e della polizia;

10.

chiede al governo della RPDC di fornire finalmente in modo esauriente tutte le informazioni sui cittadini sudcoreani e giapponesi rapiti negli ultimi decenni e di rilasciare immediatamente tutti i prigionieri tuttora detenuti nel suo paese;

11.

invita il governo della Repubblica popolare cinese a cessare il rimpatrio di cittadini nordcoreani nella RPDC, dove, indipendentemente dal motivo della loro fuga, rischiano di subire pesanti trattamenti, che vanno dalla detenzione alla tortura, a lunghe pene detentive e perfino all'esecuzione; esige che la Repubblica di Corea si assuma le sue responsabilità nei confronti dei profughi nordcoreani in Cina e che il governo della Repubblica di Corea li autorizzi a recarsi in Corea del Sud;

12.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al governo della Repubblica popolare democratica di Corea, al governo della Repubblica di Corea, al governo della Repubblica popolare cinese, al relatore speciale delle Nazioni Unite sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, al presidente-relatore del gruppo di lavoro della Commissione sui diritti umani delle Nazioni Unite sulle detenzioni arbitrarie, al relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e al relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica popolare di Corea.