ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 240 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
65° anno |
Sommario |
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II Atti non legislativi |
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ACCORDI INTERNAZIONALI |
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REGOLAMENTI |
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Regolamento (UE) 2022/1531 della Commissione, del 15 settembre 2022, che modifica il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’utilizzo nei prodotti cosmetici di determinate sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione e che rettifica lo stesso regolamento ( 1 ) |
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DECISIONI |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
ACCORDI INTERNAZIONALI
16.9.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 240/1 |
Informazioni sull'entrata in vigore del protocollo tra l'Unione europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera, riguardante l'accesso a Eurodac a fini di contrasto
Il protocollo tra l'Unione europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera, riguardante l'accesso a Eurodac a fini di contrasto, firmato a Bruxelles il 27 giugno 2019 (1), è entrato in vigore il 1o maggio 2022, conformemente all'articolo 4, paragrafo 2, dello stesso e le procedure necessarie per l'entrata in vigore sono state completate il 28 aprile 2022.
16.9.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 240/2 |
Informazioni sull'entrata in vigore del protocollo tra l'Unione europea, l'Islanda e il Regno di Norvegia dell'accordo tra la Comunità europea e la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia relativo ai criteri e meccanismi per determinare lo Stato competente per l'esame di una domanda d'asilo presentata in uno Stato membro oppure in Islanda o in Norvegia, riguardante l'accesso a Eurodac a fini di contrasto
Il protocollo tra l’Unione europea, l’Islanda e il Regno di Norvegia dell’accordo tra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia relativo ai criteri e meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno Stato membro oppure in Islanda o in Norvegia, riguardante l’accesso a Eurodac a fini di contrasto, firmato a Bruxelles il 24 ottobre 2019 (1) , è entrato in vigore il 1o settembre 2022, conformemente all’articolo 4, paragrafo 2, dello stesso e le procedure necessarie per l’entrata in vigore sono state completate il 9 agosto 2022.
REGOLAMENTI
16.9.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 240/3 |
REGOLAMENTO (UE) 2022/1531 DELLA COMMISSIONE
del 15 settembre 2022
che modifica il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’utilizzo nei prodotti cosmetici di determinate sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione e che rettifica lo stesso regolamento
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici (1), in particolare l’articolo 15, paragrafo 1 e paragrafo 2, quarto comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) contiene una classificazione armonizzata delle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR) basata su una valutazione scientifica del comitato per la valutazione dei rischi dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Le sostanze sono classificate come sostanze CMR di categoria 1A, sostanze CMR di categoria 1B o sostanze CMR di categoria 2 a seconda del livello delle prove delle loro proprietà CMR. |
(2) |
L’articolo 15 del regolamento (CE) n. 1223/2009 vieta l’utilizzo, nei prodotti cosmetici, di sostanze classificate come sostanze CMR di categoria 1A, di categoria 1B o di categoria 2 ai sensi dell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 (sostanze CMR). Una sostanza CMR può essere tuttavia utilizzata nei prodotti cosmetici se sono soddisfatte le condizioni di cui all’articolo 15, paragrafo 1, seconda frase, oppure paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE) n. 1223/2009. |
(3) |
Al fine di attuare uniformemente il divieto di utilizzo delle sostanze CMR nel mercato interno, assicurare la certezza del diritto, in particolare per gli operatori economici e le competenti autorità nazionali, e garantire un livello elevato di tutela della salute umana, tutte le sostanze CMR dovrebbero essere incluse nell’elenco delle sostanze vietate di cui all’allegato II del regolamento (CE) n. 1223/2009 e, ove opportuno, rimosse dagli elenchi delle sostanze soggette a restrizioni o autorizzate di cui agli allegati da III a VI del medesimo regolamento. Se sono soddisfatte le condizioni di cui all’articolo 15, paragrafo 1, seconda frase, oppure paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (CE) n. 1223/2009, gli elenchi delle sostanze soggette a restrizioni o delle sostanze autorizzate di cui agli allegati da III a VI del medesimo regolamento dovrebbero essere modificati di conseguenza. |
(4) |
Il presente regolamento riguarda le sostanze classificate come sostanze CMR di categoria 1A, 1B o 2 nel regolamento delegato (UE) 2021/849 della Commissione (3), che si applica a decorrere dal 17 dicembre 2022. |
(5) |
Per quanto riguarda la sostanza «2-idrossibenzoato di metile» (n. CAS 119-36-8), denominata «Methyl Salicylate» (salicilato di metile) nella nomenclatura internazionale sugli ingredienti presenti nei prodotti cosmetici (INCI), classificata come sostanza CMR di categoria 2 (tossico per la riproduzione), il 25 maggio 2021 è stata presentata una richiesta di applicazione dell’articolo 15, paragrafo 1, seconda frase, del regolamento (CE) n. 1223/2009, riguardante l’uso di tale sostanza come ingrediente per le sue proprietà odorose in vari prodotti cosmetici. |
(6) |
Il salicilato di metile è utilizzato come ingrediente per le sue proprietà odorose, come aromatizzante e agente lenitivo in vari prodotti cosmetici e attualmente non figura negli allegati del regolamento (CE) n. 1223/2009. |
(7) |
In conformità all’articolo 15, paragrafo 1, seconda frase, del regolamento (CE) n. 1223/2009, una sostanza classificata come sostanza CMR nella categoria 2 può essere utilizzata nei prodotti cosmetici se è stata sottoposta alla valutazione del comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (CSSC) e dichiarata sicura per l’utilizzo nei prodotti cosmetici. |
(8) |
Nel suo parere del 26 e 27 ottobre 2021 (4) il CSSC ha concluso che il salicilato di metile può essere considerato sicuro come ingrediente nei prodotti cosmetici fino alle concentrazioni massime indicate dal richiedente. Alla luce della classificazione del salicilato di metile come sostanza CMR di categoria 2 e del parere del CSSC nella sua versione definitiva, il salicilato di metile dovrebbe essere aggiunto all’elenco delle sostanze soggette a restrizioni nei prodotti cosmetici di cui all’allegato III del regolamento (CE) n. 1223/2009. |
(9) |
Per quanto riguarda tutte le altre sostanze diverse dal salicilato di metile, classificate nel regolamento delegato (UE) 2021/849 come sostanze CMR a norma del regolamento (CE) n. 1272/2008, nessuna è stata oggetto di richiesta di utilizzo in via eccezionale nei prodotti cosmetici. Le sostanze CMR che non figurano già nell’elenco di cui all’allegato II del regolamento (CE) n. 1223/2009 dovrebbero quindi essere aggiunte all’elenco delle sostanze vietate nei prodotti cosmetici di tale allegato. |
(10) |
La sostanza N-(idrossimetil)glicinato di sodio (n. CAS 70161-44-3) è stata classificata come cancerogena di categoria 1B e mutagena di categoria 2 dal regolamento delegato (UE) 2020/1182 della Commissione (5). Dalle note 8 e 9 di tale classificazione risulta che è applicabile solo se non è possibile dimostrare che la concentrazione massima teorica di formaldeide rilasciabile, a prescindere dalla fonte, nella miscela all’atto dell’immissione sul mercato è inferiore allo 0,1 %. Nel regolamento (UE) 2021/1902 della Commissione (6) la sostanza «N-(idrossimetil)glicinato di sodio» è stata erroneamente aggiunta nella voce 1669 dell’elenco delle sostanze vietate di cui all’allegato II del regolamento (CE) n. 1223/2009, nonostante figurasse già nella voce 51 dell’allegato V di tale regolamento con la denominazione chimica/INN «idrossimetilamminoacetato di sodio» come conservante autorizzato nei prodotti cosmetici a determinate condizioni. Una stessa sostanza non dovrebbe figurare sia nell’allegato II che nell’allegato V del regolamento (CE) n. 1223/2009, pertanto la voce 1669 dovrebbe essere soppressa dall’allegato II di tale regolamento. |
(11) |
La condizione aggiuntiva introdotta dal regolamento (UE) 2021/1902 nell’allegato V, voce 51, colonna h, del regolamento (CE) n. 1223/2009 in merito alla concentrazione massima teorica di formaldeide è stata indicata per errore con una formulazione leggermente diversa rispetto alla condizione di cui alle note 8 e 9 della classificazione CMR della sostanza «N-(idrossimetil)glicinato di sodio». Al fine di rispecchiare correttamente il divieto di tale sostanza nei prodotti cosmetici sulla base della classificazione CMR, è opportuno allineare la formulazione delle condizioni e adattare di conseguenza la voce 51. |
(12) |
Nell’allegato V, la voce 51 del regolamento (CE) n. 1223/2009 contiene anche un errore nella colonna b per quanto riguarda la denominazione chimica della sostanza. La denominazione corretta della sostanza è «N-(idrossimetil)glicinato di sodio» di cui al regolamento delegato (UE) 2020/1182. |
(13) |
È pertanto opportuno modificare e rettificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 1223/2009. |
(14) |
Le modifiche del regolamento (CE) n. 1223/2009 che si basano sulla classificazione delle sostanze in questione come sostanze CMR nel regolamento delegato (UE) 2021/849 dovrebbero applicarsi a decorrere dalla stessa data di tali classificazioni. |
(15) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per i prodotti cosmetici, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono modificati conformemente all’allegato I del presente regolamento.
Articolo 2
Gli allegati II e V del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono rettificati conformemente all’allegato II del presente regolamento.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
L’articolo 1 si applica a decorrere dal 17 dicembre 2022.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 15 settembre 2022
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 342 del 22.12.2009, pag. 59.
(2) Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).
(3) Regolamento delegato (UE) 2021/849 della Commissione, dell’11 marzo 2021, recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, dell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (GU L 188 del 28.5.2021, pag. 27).
(4) CSSC (comitato scientifico della sicurezza dei consumatori) Opinion on methyl salicylate (methyl 2-hydroxybenzoate), versione preliminare del 24 e 25 giugno, versione definitiva del 26 e 27 ottobre 2021, SCCS/1633/21.
(5) Regolamento delegato (UE) 2020/1182 della Commissione, del 19 maggio 2020, recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, dell’allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (GU L 261 dell’11.8.2020, pag. 2).
(6) Regolamento (UE) 2021/1902 della Commissione, del 29 ottobre 2021, che modifica gli allegati II, III e V del regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’utilizzo nei prodotti cosmetici di determinate sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (GU L 387 del 3.11.2021, pag. 120).
ALLEGATO I
Gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono così modificati:
1) |
nell’allegato II sono aggiunte le seguenti voci:
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2) |
nell’allegato III è aggiunta la seguente voce:
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ALLEGATO II
Gli allegati II e V del regolamento (CE) n. 1223/2009 sono così rettificati:
1) |
nell’allegato II la voce 1669 è soppressa; |
2) |
nell’allegato V la voce 51 è sostituita dalla seguente:
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DECISIONI
16.9.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 240/9 |
DECISIONE (UE) 2022/1532 DEL CONSIGLIO
del 24 gennaio 2022
relativa alla nomina di un membro del Comitato delle regioni, proposto dall’Ungheria
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 305,
vista la decisione (UE) 2019/852 del Consiglio, del 21 maggio 2019, che determina la composizione del Comitato delle regioni (1),
vista la proposta del governo ungherese,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell’articolo 300, paragrafo 3, del trattato, il Comitato delle regioni è composto da rappresentanti delle collettività regionali e locali che sono titolari di un mandato elettorale nell’ambito di una collettività regionale o locale, o politicamente responsabili dinanzi ad un’assemblea eletta. |
(2) |
Il 20 gennaio 2020 il Consiglio ha adottato la decisione (UE) 2020/102 (2), relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del Comitato delle regioni per il periodo dal 26 gennaio 2020 al 25 gennaio 2025. |
(3) |
Un seggio di membro del Comitato delle regioni è divenuto vacante in seguito alle dimissioni del sig. János Ádám KARÁCSONY dal mandato nazionale in virtù del quale è stata proposta la sua nomina. |
(4) |
Il governo ungherese ha proposto, in virtù di un altro mandato nazionale, il sig. János Ádám KARÁCSONY, rappresentante di una collettività regionale che è titolare di un mandato elettorale nell’ambito di una collettività regionale, Pest Megyei Közgyűlés tagja (membro del consiglio provinciale di Pest Megye), quale membro del Comitato delle regioni per la restante durata del mandato, vale a dire fino al 25 gennaio 2025, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Il sig. János Ádám KARÁCSONY, rappresentante di una collettività regionale che è titolare di un mandato elettorale, Pest Megyei Közgyűlés tagja (membro del consiglio provinciale di Pest Megye) (modifica del mandato), è nominato membro del Comitato delle regioni per la restante durata del mandato, vale a dire fino al 25 gennaio 2025.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.
Fatto a Bruxelles, il 24 gennaio 2022
Per il Consiglio
Il presidente
J. BORRELL FONTELLES
(1) GU L 139 del 27.5.2019, pag. 13.
(2) Decisione (UE) 2020/102 del Consiglio, del 20 gennaio 2020, relativa alla nomina dei membri e dei supplenti del Comitato delle regioni per il periodo dal 26 gennaio 2020 al 25 gennaio 2025 (GU L 20 del 24.1.2020, pag. 2).