ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2009.136.ita |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 136 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
52o anno |
Sommario |
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II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria |
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DECISIONI |
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Consiglio |
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2009/404/CE |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria
DECISIONI
Consiglio
30.5.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 136/1 |
DECISIONE DEL CONSIGLIO
del 25 maggio 2009
relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera recante modifica dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli
(2009/404/CE)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 133 in combinato disposto con l'articolo 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase,
vista la proposta della Commissione,
considerando quanto segue:
(1) |
La Commissione ha negoziato, a nome della Comunità, un accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera recante modifica dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli. |
(2) |
Conformemente alla decisione 18 dicembre 2008, e fatta salva la sua conclusione in una data successiva, l'accordo nonché l'atto finale sono stati firmati a nome della Comunità europea il 14 maggio 2009. |
(3) |
È opportuno approvare l'accordo di cui alla presente decisione, |
DECIDE:
Articolo 1
Sono approvati, a nome della Comunità europea, l'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera recante modifica dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli (1), nonché le dichiarazioni accluse all'atto finale.
Articolo 2
A nome della Comunità, il presidente del Consiglio effettua la notifica di cui all'articolo 4 dell'accordo.
Articolo 3
La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Fatto a Bruxelles, addì 25 maggio 2009.
Per il Consiglio
Il presidente
J. ŠEBESTA
(1) Per il testo dell'accordo, cfr. pag. 2 della presente Gazzetta ufficiale.
ACCORDO
tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera recante modifica dell'accordo tra la comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli
LA COMUNITÀ EUROPEA,
in appresso denominata «la Comunità», e
LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA,
in appresso denominata «la Svizzera»,
in appresso denominate «le Parti»,
CONSIDERANDO CHE l'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli (in appresso denominato «l'Accordo») è entrato in vigore il 1o giugno 2002.
CONSIDERANDO CHE l'articolo 6 dell'Accordo istituisce un Comitato misto per l'agricoltura responsabile di gestire l'Accordo e curarne il buon funzionamento, in appresso denominato «il Comitato».
CONSIDERANDO CHE in virtù dell'articolo 11, in combinato disposto con l'articolo 5, paragrafo 2, il Comitato può decidere di modificare gli allegati 1 e 2 e le appendici degli allegati diversi dall'allegato 11. Successivamente all'entrata in vigore dell'Accordo, il Comitato ha deciso una serie di modifiche relative alla gestione degli allegati dell'Accordo e delle loro appendici, in particolare al fine di tener conto degli aggiornamenti e adeguamenti richiesti per approfondire le relazioni bilaterali secondo quanto previsto dall'Accordo.
CONSIDERANDO CHE alcuni degli aggiornamenti e adeguamenti richiesti per tener conto dell'evoluzione della normativa comunitaria e di quella svizzera trascendono le competenze del Comitato. È pertanto necessario modificare gli allegati dell'Accordo ed estendere le competenze del Comitato sostituendo l'articolo 11, al fine di agevolare ulteriori aggiornamenti e adeguamenti dell'Accordo.
CONSIDERANDO CHE è necessario prendere in considerazione anche gli adeguamenti derivanti dall'allargamento dell'Unione europea, in particolare per quanto concerne l'elenco delle denominazioni dei vini e delle bevande spiritose. Al tempo stesso, occorre prevedere l'approfondimento delle relazioni bilaterali con riguardo ai seguenti ambiti: specificazione dei campi di applicazione degli allegati 4 e 5, rafforzamento della cooperazione nel settore dei controlli sui vini (allegato 7), equivalenza dei rispettivi regimi di ispezione sulla produzione biologica (allegato 9) e redazione del Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (allegato 6).
HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE:
Articolo 1
L'Accordo è modificato come segue:
1) |
l'articolo 11 è sostituito dal seguente: «Articolo 11 Modifiche Il Comitato può decidere di modificare gli allegati e le appendici degli allegati dell'Accordo.»; |
2) |
all'articolo 1 dell'allegato 4 il paragrafo esistente è numerato ed è aggiunto il seguente paragrafo: «2. In deroga all'articolo 1 dell'Accordo, il presente allegato si applica a tutti i vegetali, i prodotti vegetali e gli altri oggetti menzionati nell'appendice 1, secondo quanto indicato al paragrafo 1.»; |
3) |
all'articolo 2 dell'allegato 4, il paragrafo 3 è sostituito dal seguente: «3. Le Parti riconoscono reciprocamente i passaporti fitosanitari rilasciati dagli organismi che sono stati riconosciuti dalle rispettive autorità. Un elenco di questi organismi, regolarmente aggiornato, può essere ottenuto presso le autorità elencate nell'appendice 3. Detti passaporti attestano la conformità alle rispettive legislazioni che figurano nell'appendice 2 di cui al paragrafo 2 e sono considerati rispondenti ai requisiti documentali prescritti dalle medesime per la circolazione, nel territorio delle Parti, di vegetali, prodotti vegetali e altri oggetti che figurano nell'appendice 1 di cui all'articolo 1.»; |
4) |
l'appendice 3 dell'allegato 4 è sostituita dalla nuova appendice 3 di cui all'allegato I del presente accordo; |
5) |
all'articolo 1 dell'allegato 5 è inserito il seguente paragrafo: «2 bis. In deroga all'articolo 1 dell'Accordo, il presente allegato si applica a tutti i prodotti contemplati dalle disposizioni legislative di cui all'appendice 1, secondo quanto indicato al paragrafo 2.»; |
6) |
gli articoli 5 e 6 dell'allegato 6 sono sostituiti dal testo seguente: «Articolo 5 Varietà 1. Fatto salvo il paragrafo 3, la Svizzera ammette la commercializzazione sul proprio territorio di sementi delle varietà ammesse nella Comunità per le specie menzionate nella legislazione di cui all'appendice 1, prima sezione. 2. Fatto salvo il paragrafo 3, la Comunità ammette la commercializzazione sul proprio territorio di sementi delle varietà ammesse in Svizzera per le specie menzionate nella legislazione di cui all'appendice 1, prima sezione. 3. Le Parti redigono congiuntamente un catalogo delle varietà per le specie menzionate nella legislazione di cui all'appendice 1, prima sezione, nei casi in cui la Comunità prevede un catalogo comune. Le parti autorizzano la commercializzazione sul loro territorio di sementi delle varietà elencate in questo catalogo redatto congiuntamente. 4. Le disposizioni dei paragrafi 1, 2 e 3 non si applicano alle varietà geneticamente modificate. 5. Le Parti si informano reciprocamente in merito alle domande di ammissione o ai ritiri di tali domande, alle iscrizioni in un catalogo nazionale nonché ad eventuali modifiche di quest'ultimo. Su richiesta, esse si comunicano reciprocamente una breve descrizione delle principali caratteristiche concernenti l'utilizzazione di ogni nuova varietà e degli aspetti che consentono di distinguerla dalle altre varietà conosciute. Ciascuna delle Parti tiene inoltre a disposizione dell'altra i fascicoli contenenti, per ogni varietà ammessa, una descrizione della stessa e una sintesi chiara di tutti gli elementi su cui è fondata l'ammissione. Nel caso delle varietà geneticamente modificate, le Parti si comunicano reciprocamente i risultati della valutazione dei rischi connessi alla loro immissione nell'ambiente. 6. Le Parti possono procedere a consultazioni tecniche al fine di valutare gli elementi in base ai quali una varietà è stata ammessa in una di esse. Ove del caso, il gruppo di lavoro “Sementi” è tenuto al corrente degli esiti di queste consultazioni. 7. Al fine di agevolare gli scambi di informazioni di cui al paragrafo 5, le Parti utilizzano i sistemi informatici per lo scambio di informazioni esistenti o in corso di elaborazione. Articolo 6 Deroghe 1. Le deroghe della Comunità e della Svizzera di cui all'appendice 3 sono ammesse rispettivamente dalla Svizzera e dalla Comunità nel quadro degli scambi di sementi delle specie contemplate dalla legislazione di cui all'appendice 1, prima sezione. 2. Le Parti si informano reciprocamente di eventuali deroghe relative alla commercializzazione delle sementi che esse intendono applicare sul proprio territorio o su parte di esso. Nel caso di deroghe di breve durata, o che richiedono un'entrata in vigore immediata, è sufficiente una notifica a posteriori. 3. In deroga alle disposizioni dell'articolo 5, paragrafi 1 e 3, la Svizzera può decidere di vietare la commercializzazione sul proprio territorio di sementi di una varietà ammessa nel catalogo comune della Comunità. 4. In deroga alle disposizioni dell'articolo 5, paragrafi 2 e 3, la Comunità può decidere di vietare la commercializzazione sul proprio territorio di sementi di una varietà ammessa nel catalogo nazionale svizzero. 5. Le disposizioni di cui ai paragrafi 3 e 4 si applicano nei casi previsti dalla legislazione delle Parti che figura all'appendice 1, prima sezione. 6. Le Parti possono ricorrere alle disposizioni di cui ai paragrafi 3 e 4:
7. Le disposizioni di cui al paragrafo 6 si applicano per analogia alle varietà delle specie disciplinate da disposizioni che, in virtù dell'articolo 4, potrebbero figurare nell'appendice 1, prima sezione, successivamente all'entrata in vigore del presente allegato. 8. Le Parti possono procedere a consultazioni tecniche al fine di valutare le conseguenze, ai fini del presente allegato, delle deroghe di cui ai paragrafi da 1 a 4. 9. Le disposizioni del paragrafo 8 non si applicano nei casi in cui la decisione in materia di deroghe sia di competenza degli Stati membri della Comunità in virtù delle disposizioni legislative che figurano nell'appendice 1, prima sezione. Le disposizioni dello stesso paragrafo non si applicano alle deroghe adottate dalla Svizzera in casi analoghi.»; |
7) |
l'articolo 2 dell'allegato 7 è sostituito dal seguente: «Articolo 2 Il presente allegato si applica ai prodotti vitivinicoli quali definiti dalle disposizioni legislative di cui all'appendice 4.»; |
8) |
gli articoli 5, 6 e 7 dell'allegato 7 sono sostituiti dal testo seguente: «Articolo 5 1. Le Parti adottano tutte le misure necessarie, a norma del presente allegato, per garantire la protezione reciproca delle denominazioni di cui all'articolo 6 utilizzate per la designazione e la presentazione dei prodotti vitivinicoli di cui all'articolo 2, originari del territorio delle Parti. A tal fine, ciascuna Parte attua i mezzi legali per garantire una protezione efficace e per impedire l'uso di un'indicazione geografica o di una dicitura tradizionale per designare un prodotto vitivinicolo non coperto da tale indicazione o dicitura. 2. Fatti salvi i paragrafi da 3 a 8, le denominazioni protette di una Parte sono riservate esclusivamente ai prodotti originari della Parte ai quali si applicano e possono essere utilizzate soltanto alle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative e regolamentari di detta Parte. 3. La protezione di cui ai paragrafi 1 e 2 esclude, in particolare, qualsiasi uso di una denominazione protetta per prodotti vitivinicoli di cui all'articolo 2 diversi da quelli ai quali è riservata la denominazione, anche se:
4. In caso di omonimia tra indicazioni geografiche:
5. La protezione di una dicitura tradizionale si applica esclusivamente alla lingua o alle lingue in cui essa figura nell'appendice 2. 6. La protezione di una dicitura tradizionale si applica esclusivamente alla sua utilizzazione per la categoria o le categorie di vini a cui è associata nell'appendice 2. 7. In caso di omonimia tra diciture tradizionali,
8. Il Comitato può fissare, in caso di necessità, le condizioni pratiche di utilizzo per differenziare l'una dall'altra le indicazioni o le diciture omonime di cui ai paragrafi 4 e 7, tenuto conto della necessità di garantire un trattamento equo dei produttori interessati e di fare in modo che i consumatori non siano indotti in errore. 9. Ciascuna delle Parti rinuncia ad avvalersi delle disposizioni dell'articolo 24, paragrafi 4, 6 e 7 dell'Accordo ADPIC per rifiutare la protezione di una denominazione dell'altra Parte. 10. La protezione esclusiva di cui ai paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo si applica alla denominazione “Champagne” che figura nell'elenco della Comunità contenuto nell'appendice 2 del presente allegato. Tale protezione esclusiva non ostacola tuttavia, per un periodo transitorio di due anni a decorrere dall'entrata in vigore dell'Accordo il 1o giugno 2002, l'uso della parola “Champagne” per designare e presentare di alcuni vini originari del cantone di Vaud in Svizzera, a condizione che essi non siano commercializzati sul territorio della Comunità e che il consumatore non sia indotto in errore circa la vera origine del vino. Articolo 6 Sono protette le seguenti denominazioni:
Articolo 7 1. La registrazione di un marchio per un prodotto vitivinicolo, ai sensi dell'articolo 2, che contiene o che consiste in un'indicazione geografica o in una dicitura tradizionale protetta in virtù del presente allegato è rifiutata se il prodotto in questione non è originario:
I marchi registrati in violazione del primo comma sono invalidati su richiesta di una Parte interessata. 2. I marchi il cui utilizzo corrisponde a una delle situazioni di cui al paragrafo 1, che sono stati depositati, registrati o acquisiti con l'uso in buona fede in una delle Parti (compresi gli Stati membri della Comunità) prima della data di decorrenza della protezione dell'indicazione geografica o della dicitura tradizionale dell'altra Parte ai sensi del presente Accordo possono continuare ad essere utilizzati nonostante la protezione concessa all'indicazione geografica o alla dicitura tradizionale che possono essere utilizzate parallelamente al marchio in questione.»; |
9) |
all'articolo 16 dell'allegato 7 è aggiunto il seguente paragrafo: «7. Le informazioni che figurano nella banca dati analitica di ciascuna delle Parti, compresi i dati ottenuti analizzando i propri prodotti vitivinicoli rispettivi, vengono messe a disposizione dei laboratori a tal fine designati dalle Parti quando essi ne fanno richiesta. La comunicazione di informazioni riguarda esclusivamente i pertinenti dati analitici necessari per interpretare un'analisi fatta su un campione con caratteristiche e origine simili.»; |
10) |
l'appendice 1 dell'allegato 7 è sostituita dalla nuova appendice 1 di cui all'allegato II del presente accordo; |
11) |
all'appendice 2 dell'allegato 7, nella parte A, sezione I, i riferimenti al regolamento (CEE) n. 823/87 del Consiglio e al regolamento (CEE) n. 4252/88 del Consiglio sono sostituiti dal riferimento al regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1791/2006 del 20 novembre 2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1); |
12) |
all'appendice 2 dell'allegato 7, parte A, la sezione II è modificata secondo quanto indicato nell'allegato III (1) del presente accordo; |
13) |
all'appendice 2 dell'allegato 7, la parte B è sostituita dalla nuova parte B di cui all'allegato IV del presente accordo; |
14) |
l'appendice 3 dell'allegato 7 è sostituita dalla nuova appendice 3 di cui all'allegato del presente accordo V (2) del presente accordo; |
15) |
è aggiunta all'allegato 7 l'appendice 4 di cui all'allegato VI del presente accordo; |
16) |
l'articolo 2 dell'allegato 8 è sostituito dal seguente: «Articolo 2 Il presente allegato si applica alle bevande spiritose e alle bevande aromatizzate (vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli) quali definiti nella legislazione di cui all'appendice 5.»; |
17) |
all'articolo 4 dell'allegato 8, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente: «2. La denominazione “marc” o “acquavite di vinaccia” può essere sostituita dalla denominazione “Grappa” per le bevande spiritose prodotte nelle regioni svizzere di lingua italiana, con uve ottenute in tali regioni, elencate nell'appendice 2, conformemente al regolamento di cui all'appendice 5, lettera a), primo trattino.»; |
18) |
all'articolo 5 dell'allegato 8, il paragrafo 4 è sostituito dal seguente: «4. Ciascuna delle Parti rinuncia ad avvalersi delle disposizioni dell'articolo 24, paragrafi 4, 6 e 7 dell'Accordo ADPIC per rifiutare la protezione di una denominazione dell'altra Parte.»; |
19) |
l'appendice 1 dell'allegato 8 è sostituita dalla nuova appendice 1 di cui all'allegato VII del presente accordo; |
20) |
l'appendice 2 dell'allegato 8 è sostituita dalla nuova appendice 2 di cui all'allegato VIII del presente accordo; |
21) |
all'allegato 8 è aggiunta l'appendice 5 di cui all'allegato IX del presente accordo; |
22) |
all'articolo 3 dell'allegato 9 è aggiunto il seguente paragrafo: «3. Le importazioni tra le Parti di prodotti biologici in provenienza da una delle Parti o immessi in libera pratica sul territorio di una delle Parti e oggetto del regime di equivalenza ai sensi del paragrafo 1 non richiedono la presentazione di certificati di ispezione.». |
Articolo 2
1. Gli allegati da I a IX del presente Accordo ne costituiscono parte integrante.
2. Il presente accordo costituisce parte integrante dell'accordo. Esso rimane in vigore per la stessa durata e secondo le stesse disposizioni dell'accordo.
Articolo 3
1. Le versioni del presente accordo in lingua bulgara, ceca, estone, lettone, lituana, ungherese, maltese, polacca, rumena, slovacca e slovena, inclusi tutti gli allegati, i protocolli e l'atto finale, fanno ugualmente fede.
2. Il Comitato misto istituito dall'articolo 6 dell'accordo approva le versioni facenti fede dell'accordo nelle nuove lingue.
Articolo 4
1. Il presente accordo è ratificato o approvato dalle Parti conformemente alle rispettive procedure.
2. Le Parti si notificano reciprocamente l'avvenuto espletamento di tali procedure.
3. Il presente accordo entra in vigore il primo giorno successivo alla data dell'ultima notifica di approvazione. Il presente accordo si applica a titolo provvisorio a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo al giorno della firma.
Articolo 5
Il presente Accordo è redatto in duplice esemplare in lingua bulgara, ceca, danese, olandese, inglese, estone, finlandese, francese, tedesca, greca, ungherese, italiana, lettone, lituana, maltese, polacca, portoghese, rumena, slovacca, slovena, spagnola e svedese, ciascun testo facente ugualmente fede.
Съставено в Брюксел на четиринадесети май две хиляди и девета година.
Hecho en Bruselas, el catorce de mayo de dos mil nueve.
V Bruselu dne čtrnáctého května dva tisíce devět.
Udfærdiget i Bruxelles den fjortende maj to tusind og ni.
Geschehen zu Brüssel am vierzehnten Mai zweitausendneun.
Kahe tuhande üheksanda aasta maikuu neljateistkümnendal päeval Brüsselis.
Έγινε στις Βρυξέλλες, στις δέκα τέσσερις Μαΐου δύο χιλιάδες εννιά.
Done at Brussels on the fourteenth day of May in the year two thousand and nine.
Fait à Bruxelles, le quatorze mai deux mille neuf.
Fatto a Bruxelles, addì quattordici maggio duemilanove.
Briselē, divtūkstoš devītā gada četrpadsmitajā maijā.
Priimta du tūkstančiai devintų metų gegužės keturioliktą dieną Briuselyje.
Kelt Brüsszelben, a kétezer-kilencedik év május tizennegyedik napján.
Magħmul fi Brussell, fl-erbatax-il jum ta' Mejju tas-sena elfejn u disgħa.
Gedaan te Brussel, de veertiende mei tweeduizend negen.
Sporządzono w Brukseli dnia czternastego maja roku dwa tysiące dziewiątego.
Feito em Bruxelas, em catorze de Maio de dois mil e nove.
Încheiat la Bruxelles la paisprezece mai două mii nouă.
V Bruseli dňa štrnásteho mája dvetisícdeväť.
V Bruslju, dne štirinajstega maja leta dva tisoč devet.
Tehty Brysselissä neljäntenätoista päivänä toukokuuta vuonna kaksituhattayhdeksän.
Som skedde i Bryssel den fjortonde maj tjugohundranio.
За Европейската общност
Por la Comunidad Europea
Za Evropské společenství
For Det Europæiske Fællesskab
Für die Europäische Gemeinschaft
Euroopa Ühenduse nimel
Για την Ευρωπαϊκή Κοινότητα
For the European Community
Pour la Communauté européenne
Per la Comunità europea
Eiropas Kopienas vārdā
Europos bendrijos vārdā
az Európai Közösség részéről
Għall-Komunità Ewropea
Voor de Europese Gemeenschap
W imieniu Wspólnoty Europejskiej
Pela Comunidade Europeia
Pentru Comunitatea Europeană
Za Európske spoločenstvo
Za Evropsko skupnost
Euroopan yhteisön puolesta
På Europeiska gemenskapens vägnar
За Конфедерация Швейцария
Por la Confederación Suiza
Za Švýcarskou konfederaci
For Det Schweiziske Forbund
Für die Schweizerische Eidgenossenschaft
Šveitsi Konföderatsiooni nimel
Για την Ελβετική Συνομοσπονδία
For the Swiss Confederation
Pour la Confédération suisse
Per la Confederazione Svizzera
Šveices Konfederācijas vārdā -
Šveicarijos Konfederacijos vardu
a Svájci Államszövetség részéről
Għall-Konfederazzjoni Żvizzera
Voor de Zwitserse Bondsstaat
W imieniu Konfederacji Szwajcarskiej
Pela Confederação Suíça
Pentru Confederaţia Elveţiană
Za Švajčiarsku konfederáciu
Za Švicarsko konfederacijo
Sveitsin valaliiton puolesta
På Schweiziska edsförbundets vägnar
(1) Secondo quanto disposto, in primo luogo, all'articolo 14, paragrafo 1, lettera c), e agli articoli 24, 28 e 29 del regolamento (CE) n. 753/2002 con riguardo alle menzioni tradizionali comunitarie e, in secondo luogo, all'articolo 28, lettera a), e all'articolo 31 con riguardo alle unità geografiche.
(2) N.B.: La parte II della vecchia appendice 3 è soppressa.
ALLEGATO I
APPENDICE 3 DELL'ALLEGATO 4
Autorità tenute a fornire su richiesta un elenco degli organismi ufficiali responsabili della preparazione dei passaporti fitosanitari
A. Comunità europea:
autorità unica di ciascuno Stato membro, secondo quanto indicato all'articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 2000/29/CE del Consiglio dell'8 maggio 2000 (1).
Belgio: |
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Bulgaria: |
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Repubblica ceca: |
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Danimarca: |
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Germania: |
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Estonia: |
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Irlanda: |
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Grecia: |
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Spagna: |
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Francia: |
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Italia: |
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Cipro: |
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Lettonia: |
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Lituania: |
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Lussemburgo: |
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Ungheria: |
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Malta: |
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Paesi Bassi: |
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Austria: |
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Polonia: |
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Portogallo: |
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Romania: |
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Slovenia: |
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Slovacchia: |
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Finlandia: |
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Svezia: |
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Regno Unito: |
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B. Svizzera:
Ufficio federale dell'agricoltura
CH-3003 BERNA
ALLEGATO II
APPENDICE 1 DELL'ALLEGATO 7
Elenco degli atti di cui all'articolo 4, relativi ai prodotti vitivinicoli (1)
A. Atti applicabili all'importazione e alla commercializzazione in Svizzera dei prodotti vitivinicoli originari della Comunità
ATTI AI QUALI SI FA RIFERIMENTO
1. |
Direttiva 75/106/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1974, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al precondizionamento in volume di alcuni liquidi in imballaggi preconfezionati (GU L 42 del 15.2.1975, pag. 1), modificata da ultimo dalla direttiva 89/676/CEE (GU L 398 del 30.12.1989, pag. 18). |
2. |
Direttiva 89/107/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri concernenti gli additivi autorizzati nei prodotti alimentari destinati al consumo umano (GU L 40 dell'11.2.1989, pag. 27), rettificata nella GU L 100 dell'1.4.1998, pag. 72 e modificata da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1). |
3. |
Direttiva 89/396/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1989, relativa alle diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare (GU L 186 del 30.6.1989, pag. 21), modificata da ultimo dalla direttiva 92/11/CEE (GU L 65 dell'11.3.1992, pag. 32). |
4. |
Direttiva 94/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 1994, sulle sostanze coloranti destinate ad essere utilizzate nei prodotti alimentari (GU L 237 del 10.9.1994, pag. 13), rettificata nella GU L 259 del 7.10.1994, pag. 33, nella GU L 252 del 4.10.1996, pag. 23 e nella GU L 124 del 25.5.2000, pag. 66. |
5. |
Direttiva 95/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 1995, relativa agli additivi alimentari diversi dai coloranti e dagli edulcoranti (GU L 61 del 18.3.1995, pag. 1), rettificata nella GU L 248 del 14.10.1995, pag. 60, e direttiva 94/35/CE sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti alimentari (GU L 237 del 17.3.2007), modificata da ultimo dalla direttiva 2006/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 (GU L 204 del 26.7.2006, pag. 10, rettificata in GU L 78 del 17.3.2007, pag. 32. |
6. |
Direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità (GU L 109 del 6.5.2000, pag. 29), modificata dalla direttiva 2003/89/CE (GU L 308 del 25.11.2003, pag. 1). |
7. |
Direttiva 2002/63/CE della Commissione, dell'11 luglio 2002, che stabilisce metodi comunitari di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari sui e nei prodotti di origine vegetale e animale e che abroga la direttiva 79/700/CEE (GU L 187 del 16.7.2002, pag. 30). |
8. |
Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 2004, riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e 89/109/CEE (GU L 338 del 13.11.2004, pag. 4). |
9. |
Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1). |
10. |
Regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari (GU L 37 del 13.2.1993, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1882/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 284 del 31.10.2003, pag. 1). |
11. |
Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1791/2006 del 20 novembre 2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1). |
12. |
Regolamento (CEE) n. 1907/85 della Commissione, del 10 luglio 1985, relativo all'elenco delle varietà di viti e delle regioni da cui provengono vini importati per l'elaborazione di vino spumante nella Comunità (GU L 179 dell'11.7.1985, pag. 21). |
13. |
Regolamento (CEE) n. 2676/90 della Commissione, del 17 settembre 1990, che determina i metodi di analisi comunitari da utilizzare nel settore del vino (GU L 272 del 3.10.1990, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1293/2005 (GU L 205 del 6.8.2005, pag. 12). |
14. |
Regolamento (CE) n. 1227/2000 della Commissione, del 31 maggio 2000, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in particolare in ordine al potenziale produttivo (GU L 143 del 16.6.2000, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1216/2005 (GU L 199 del 29.7.2005, pag. 32). |
15. |
Regolamento (CE) n. 1607/2000 della Commissione, del 24 luglio 2000, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in particolare in ordine al titolo relativo ai vini di qualità prodotti in regioni determinate (GU L 185 del 25.7.2000, pag. 17). |
16. |
Regolamento (CE) n. 1622/2000 della Commissione, del 24 luglio 2000, che fissa talune modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo e che istituisce un codice comunitario delle pratiche e dei trattamenti enologici (GU L 194 del 31.7.2000, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1507/2006 (GU L 280 del 12.10.2006, pag. 9). |
17. |
Regolamento (CE) n. 884/2001 della Commissione, del 24 aprile 2001, che stabilisce modalità di applicazione relative ai documenti che scortano il trasporto dei prodotti vitivinicoli e alla tenuta dei registri nel settore vitivinicolo (GU L 128 del 10.5.2001, pag. 32), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1507/2006 (GU L 280 del 12.10.2006, pag. 9). Ai fini dell'allegato, il regolamento è adattato come segue:
|
18. |
Regolamento (CE) n. 753/2002 della Commissione, del 29 aprile 2002, che fissa talune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in particolare il capitolo riguardante la designazione, la denominazione, la presentazione e la protezione di taluni prodotti (GU L 118 del 4.5.2002, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1951/2006 (GU L 367 del 22.12.2006, pag. 46). |
B. Atti applicabili all'importazione e alla commercializzazione nella Comunità dei prodotti vitivinicoli originari della Svizzera
ATTI AI QUALI SI FA RIFERIMENTO
1. |
Legge federale sull'agricoltura del 29 aprile 1998, modificata da ultimo il 24 marzo 2006 (RU (Raccolta ufficiale) 2006 3861). |
2. |
Ordinanza del 7 dicembre 1998 concernente la viticoltura e l'importazione di vino (RU 2005 2159). |
3. |
Ordinanza dell'Ufficio federale dell'Agricoltura (UFAG) del 7 dicembre 1998 concernente l'elenco dei vitigni e l'esame delle nuove varietà (RU 1999 535). |
4. |
Ordinanza del 28 maggio 1997 sul controllo del commercio dei vini, modificata da ultimo l'8 novembre 2006 (RU 2006 4705). |
5. |
Legge federale del 9 ottobre 1992 sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (Legge sulle derrate alimentari, LDerr), modificata da ultimo il 16 dicembre 2005 (RU 2006 2363). |
6. |
Ordinanza del 23 novembre 2005 sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (ODerr), modificata da ultimo il 15 novembre 2006 (RU 2006 4909). |
7. |
Ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) del 23 novembre 2005 sulle bevande alcoliche, modificata da ultimo il 15 novembre 2006 (RU 2006 4967). In deroga all'articolo 10 dell'ordinanza, le norme che regolano la designazione e la presentazione sono quelle applicabili ai prodotti importati dai paesi terzi secondo quanto disposto nei seguenti regolamenti:
|
8. |
Ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) del 23 novembre 2005 sulla caratterizzazione e la pubblicità delle derrate alimentari (OCDerr), modificata da ultimo il 15 novembre 2006 (RU 2006 4981). |
9. |
Ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) del 23 novembre 2005 sugli additivi ammessi nelle derrate alimentari (Ordinanza sugli additivi, OAdd) (RU 2005 6191). |
10. |
Ordinanza del 26 giugno 1995 sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti (Ordinanza sulle sostanze estranee e sui componenti, OSoE), modificata da ultimo il 29 settembre 2006 (RU 2006 4099). |
11. |
Direttiva 75/106/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1974, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al precondizionamento in volume di alcuni liquidi in imballaggi preconfezionati (GU L 42 del 15.2.1975, pag. 1), modificata da ultimo dalla direttiva 89/676/CEE (GU L 398 del 30.12.1989, pag. 18). |
12. |
Regolamento (CE) n. 884/2001 della Commissione, del 24 aprile 2001, che stabilisce modalità di applicazione relative ai documenti che scortano il trasporto dei prodotti vitivinicoli e alla tenuta dei registri nel settore vitivinicolo (GU L 128 del 10.5.2001, pag. 32), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 908/2004 (GU L 163 del 30.4.2004, pag. 56). Ai fini dell'allegato, il regolamento è adattato come segue:
|
(1) Per la legislazione comunitaria: situazione al 5 settembre 2006; per la legislazione svizzera: situazione al 31 dicembre 2006.
ALLEGATO III
APPENDICE 2 DELL'ALLEGATO 7, PARTE A, SEZIONE II
Denominazioni protette di cui all'articolo 6
A. Denominazioni protette per i prodotti vitivinicoli originari della Comunità
II. Indicazioni geografiche e diciture tradizionali per Stato membro
L'appendice 2 dell'allegato 7, sezione A II, è modificata come segue:
(1) |
Sono aggiunti i seguenti titoli:
|
(2) |
La sezione I (Vini originari della Repubbica federale di Germania) è modificata come segue:
|
(3) |
Alla sezione II (Vini originari della Repubblica francese), il testo della parte B è sostituito dal seguente: B. Diciture tradizionali
|
(4) |
La sezione III (Vini originari del Regno di Spagna) è sostituita dal testo seguente: A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica: Vino de la Tierra de Abanilla Vino de la Tierra de Bailén Vino de la Tierra de Bajo Aragón Vino de la Tierra de Barbanza e Iria Vino de la Tierra de Betanzos Vino de la Tierra de Cádiz Vino de la Tierra de Campo de Cartagena Vino de la Tierra de Cangas Vino de la Terra de Castelló Vino de la Tierra de Castilla Vino de la Tierra de Castilla y León Vino de la Tierra de Contraviesa-Alpujarra Vino de la Tierra de Córdoba Vino de la Tierra de Costa de Cantabria Vino de la Tierra de Desierto de Almería Vino de la Tierra de El Terrerazo Vino de la Tierra de Extremadura Vino de la Tierra Formentera Vino de la Tierra de Gálvez Vino de la Tierra de Granada Sur-Oeste Vino de la Tierra de Ibiza Vino de la Tierra de Illes Balears Vino de la Tierra de Isla de Menorca Vino de la Tierra de Laujar-Alpujarra Vino de la Tierra de Liébana Vino de la Tierra de Los Palacios Vino de la Tierra de Norte de Granada Vino de la Tierra de Pozohondo Vino de la Tierra de Ribera del Andarax Vino de la Tierra de Ribera del Gállego-Cinco Villas Vino de la Tierra de Ribera del Jiloca Vino de la Tierra de Ribera del Queiles Vino de la Tierra de Serra de Tramuntana-Costa Nord Vino de la Tierra de Sierra de Alcaraz Vino de la Tierra Sierra Norte de Sevilla Vino de la Tierra Sierra Sur de Jaén Vino de la Tierra de Torreperogil Vino de la Tierra de Valdejalón Vino de la Tierra de Valle del Cinca Vino de la Tierra del Valle del Miño-Ourense Vino de la Tierra de Villaviciosa de Córdoba Vino de la Tierra Valles de Sadacia Vino de la Tierra Viñedos de España B. Diciture tradizionali
|
(5) |
La sezione IV (Vini originari della Repubblica ellenica) è sostituita dal testo seguente: A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica:
B. Diciture tradizionali
|
(6) |
Alla sezione V (Vini originari della Repubblica italiana), il testo della parte B è sostituito dal seguente: B. Diciture tradizionali
|
(7) |
Alla sezione VI (Vini originari del Granducato di Lussemburgo), il testo della parte B è sostituito dal seguente: B. Diciture tradizionali
|
(8) |
La sezione VII (Vini originari della Repubblica portoghese) è sostituita dal testo seguente: A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica:
B. Diciture tradizionali
|
(9) |
Alla sezione VIII (Vini originari del Regno Unito), il testo della parte B è sostituito dal seguente: B. Diciture tradizionali
|
(10) |
Alla sezione IX (Vini originari della Repubblica federale d'Austria), il testo della parte B è sostituito dal seguente: B. Diciture tradizionali
|
(11) |
È aggiunta la seguente sezione: «X. VINI ORIGINARI DELLA REPUBBLICA CECA» A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
B. Diciture tradizionali
|
(12) |
È aggiunta la seguente sezione: «XI. VINI ORIGINARI DI CIPRO» A. Indicazioni geografiche
B. Diciture tradizionali
|
(13) |
È aggiunta la seguente sezione: «XII. VINI ORIGINARI DELL'UNGHERIA» A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
B. Diciture tradizionali
|
(14) |
È aggiunta la seguente sezione: «XIII. VINI ORIGINARI DI MALTA» A. Indicazioni geografiche
|
(15) |
È aggiunta la seguente sezione: «XIV. VINI ORIGINARI DELLA SLOVACCHIA» A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
B. Diciture tradizionali
|
(16) |
È aggiunta la seguente sezione: «XV. VINI ORIGINARI DELLA SLOVENIA» A. Indicazioni geografiche
B. Diciture tradizionali
|
(17) |
È aggiunta la seguente sezione: «XVI. VINI ORIGINARI DEL BELGIO» A. Indicazioni geografiche 1.1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate: Côtes de Sambre et Meuse Hagelandse Wijn Haspengouwse Wijn Heuvellandse wijn Vlaamse mousserende kwaliteitswijn 1.2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica: Vin de pays des jardins de Wallonie Vlaamse landwijn |
(18) |
È aggiunta la seguente sezione: «XVII. VINI ORIGINARI DELLA BULGARIA» A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica: Дунавска равнина (Danube Plain) Тракийска низина (Thracian Lowlands) B. Diciture tradizionali
|
(19) |
È aggiunta la seguente sezione: «XVIII. VINI ORIGINARI DELLA ROMANIA» A. Indicazioni geografiche 1. Vini di qualità prodotti in regioni determinate:
2. Vini da tavola recanti un'indicazione geografica: Colinele Dobrogei Dealurile Crişanei Dealurile Moldovei, o Dealurile Covurluiului o Dealurile Hârlăului o Dealurile Huşilor o Dealurile laşilor o Dealurile Tutovei o Terasele Siretului Dealurile Munteniei Dealurile Olteniei Dealurile Sătmarului Dealurile Transilvaniei Dealurile Vrancei Dealurile Zarandului Terasele Dunării Viile Caraşului Viile Timişului B. Diciture tradizionali
|
(1) La protezione del termine «cava» prevista dal presente regolamento non pregiudica la protezione dell'indicazione geografica applicabile al v.s.q.p.r.d. «Cava».
(2) La dicitura «vinsanto» è protetta in caratteri latini.
ALLEGATO IV
APPENDICE 2 DELL'ALLEGATO 7, PARTE B
Denominazioni protette di cui all'articolo 6
B. Denominazioni protette per i prodotti vitivinicoli originari della Svizzera
I. Indicazioni geografiche
Cantoni
|
Zürich |
|
Bern/Berne |
|
Luzern |
|
Uri |
|
Schwyz |
|
Nidwalden |
|
Glarus |
|
Fribourg/Freiburg |
|
Basel-Landschaft |
|
Basel-Stadt |
|
Solothurn |
|
Schaffhausen |
|
Appenzell Innerrhoden |
|
Appenzell Ausserrhoden |
|
St. Gallen |
|
Graubünden |
|
Aargau |
|
Thurgau |
|
Ticino |
|
Vaud |
|
Valais/Wallis |
|
Neuchâtel |
|
Genève |
|
Jura |
1. Zürich
1.1. |
Zürichsee Erlenbach
Herrliberg
Hombrechtikon
Küsnacht Kilchberg Männedorf Meilen
Richterswil Stäfa
Thalwil Uetikon am See Wädenswil Zollikon |
1.2. |
Limmattal Höngg Oberengstringen Oetwil an der Limmat Weiningen |
1.3. |
Züricher Unterland Bachenbülach Boppelsen Buchs Bülach Dielsdorf Eglisau Freienstein
Glattfelden Hüntwangen Kloten Lufingen Niederhasli Niederwenigen Nürensdorf Oberembrach Otelfingen Rafz Regensberg Regensdorf Steinmaur Wasterkingen Weiach Wil Winkel |
1.4. |
Weinland Adlikon Andelfingen
Benken Berg am Irchel Buch am Irchel Dachsen Dättlikon Dinhard Dorf
Elgg Ellikon Elsau Flaach
Flurlingen Henggart Hettlingen Humlikon
Kleinandelfingen
Marthalen Neftenbach
Ossingen Pfungen Rheinau Rickenbach Seuzach Stammheim Trüllikon
Truttikon Uhwiesen (Laufen-Uhwiesen) Volken Waltalingen
Wiesendangen Wildensbuch Winterthur-Wülflingen |
2. Bern/Berne
Biel/Bienne
Erlach/Cerlier
Gampelen/Champion
Ins/Anet
Neuenstadt/La Neuveville
— |
Schafis/Chavannes |
Ligerz/Gléresse
— |
Schernelz |
Oberhofen
Sigriswil
Spiez
Tschugg
Tüscherz/Daucher
— |
Alfermée |
Twann/Douane
— |
St. Petersinsel/Ile St-Pierre |
Vignelz/Vigneule
3. Luzern
Aesch
Altwis
Dagmersellen
Ermensee
Gelfingen
Heidegg
Hitzkirch
Hohenrain
Horw
Meggen
Weggis
4. Uri
Bürglen
Flüelen
5. Schwyz
Altendorf
Küssnacht am Rigi
Leutschen
Wangen
Wollerau
6. Nidwalden
Stans
7. Glarus
Niederurnen
Glarus
8. Fribourg/Freiburg
Vully
— |
Nant |
— |
Praz |
— |
Sugiez |
— |
Môtier |
— |
Mur |
Cheyres
Font
9. Basel-Landschaft
Aesch
— |
Tschäpperli |
Arisdorf
Arlesheim
Balstahl
— |
Klus |
Biel-Benken
Binningen
Bottmingen
Buus
Ettingen
Itingen
Liestal
Maisprach
Muttenz
Oberdorf
Pfeffingen
Pratteln
Reinach
Sissach
Tenniken
Therwil
Wintersingen
Ziefen
Zwingen
10. Basel-Stadt
Riehen
11. Solothurn
Buchegg
Dornach
Erlinsbach
Flüh
Hofstetten
Rodersdorf
Witterswil
12. Schaffhausen
Altdorf
Beringen
Buchberg
Buchegg
Dörflingen
— |
Heerenberg |
Gächlingen
Hallau
Löhningen
Oberhallau
Osterfingen
Rüdlingen
Schaffhausen
— |
Heerenberg |
— |
Munot |
— |
Rheinhalde |
Schleitheim
Siblingen
— |
Eisenhalde |
Stein am Rhein
— |
Blaurock |
— |
Chäferstei |
Thayngen
Trasadingen
Wilchingen
13. Appenzell Innerrhoden
Oberegg
14. Appenzell Ausserrhoden
Lutzenberg
15. St. Gallen
Altstätten
— |
Forst |
Amden
Au
— |
Monstein |
Ragaz
— |
Freudenberg |
Balgach
Berneck
— |
Pfauenhalde |
— |
Rosenberg |
Bronchhofen
Eischberg
Flums
Frümsen
Grabs
— |
Werdenberg |
Heerbrugg
Jona
Marbach
Mels
Oberriet
Pfäfers
Quinten
Rapperswil
Rebstein
Rheineck
Rorschacherberg
Sargans
Sax
Sevelen
St. Margrethen
Thal
— |
Buchberg |
Tscherlach
Walenstadt
Wartau
Weesen
Werdenberg
Wil
16. Graubünden
Bonaduz
Cama
Chur
Domat/Ems
Felsberg
Fläsch
Grono
Igis
Jenins
Leggia
Maienfeld
— |
St. Luzisteig |
Malans
Mesolcina
Monticello
Roveredo
San Vittore
Verdabbio
Zizers
17. Aargau
Auenstein
Baden
Bergdietikon
— |
Herrenberg |
Biberstein
Birmenstorf
Böttstein
Bözen
Bremgarten
— |
Stadtreben |
Döttingen
Effingen
Egliswil
Elfingen
Endingen
Ennetbaden
— |
Goldwand |
Erlinsbach
Frick
Gansingen
Gebensdorf
Gipf-Oberfrick
Habsburg
Herznach
Hornussen
— |
Stiftshalde |
Hottwil
Kaisten
Kirchdorf
Klingnau
Küttigen
Lengnau
Lenzburg
— |
Goffersberg |
— |
Burghalden |
Magden
Manndach
Meisterschwanden
Mettau
Möriken
Muri
Niederrohrdorf
Oberflachs
Oberhof
Oberhofen
Obermumpf
Oberrohrdorf
Oeschgen
Remigen
Rüfnach
— |
Bödeler |
— |
Rütiberg |
Schafisheim
Schinznach
Schneisingen
Seengen
— |
Berstenberg |
— |
Wessenberg |
Steinbruck
Spreitenbach
Sulz
Tegerfelden
Thalheim
Ueken
Unterlunkhofen
Untersiggenthal
Villigen
— |
Schlossberg |
— |
Steinbrüchler |
Villnachern
Wallenbach
Wettingen
Wil
Wildegg
Wittnau
Würenlingen
Würenlos
Zeiningen
Zufikon
18. Thurgau
18.1. |
Produktionszone I Diessenhofen
Frauenfeld
Herdern
Hüttwilen
Niederneuenforn
Nussbaumen
Oberneuenforn
Schlattingen
Stettfurt
Uesslingen
Warth
|
18.2. |
Produktionszone II Amlikon Amriswil Buchackern Götighofen
Griesenberg Hessenreuti Märstetten
Sulgen
Weinfelden
|
18.3. |
Produktionszone III Berlingen Ermatingen Eschenz
Fruthwilen Mammern Mannenbach Salenstein
Steckborn |
19. Ticino
19.1. |
Bellinzona Arbedo-Castione Bellinzona Cadenazzo Camorino Giubiasco Gnosca Gorduno Gudo Lumino Medeglia Moleno Monte Carasso Pianezzo Preonzo Robasacco Sanantonino Sementina |
19.2. |
Blenio Corzoneso Dongio Malvaglia Ponte-Valentino Semione |
19.3. |
Leventina Anzonico Bodio Giornico Personico Pollegio |
19.4. |
Locarno Ascona Auressio Berzona Borgnone Brione s/Minusio Brissago Caviano Cavigliano Contone Corippo Cugnasco Gerra Gambarogno Gerra Verzasca Gordola Intragna Lavertezzo Locarno Loco Losone Magadino Mergoscia Minusio Mosogno Muralto Orselina Piazzogna Ronco s/Ascona San Nazzaro S. Abbondio Tegna Tenero-Contra Verscio Vira Gambarogno Vogorno |
19.5. |
Lugano Agno Agra Aranno Arogno Astano Barbengo Bedano Bedigliora Bioggio Bironico Bissone Busco Luganese Breganzona Brusion Arsizio Cademario Cadempino Cadro Cagiallo Camignolo Canobbio Carabbia Carabietta Carona Caslano Cimo Comano Croglio Cureggia Cureglia Curio Davesco Soragno Gentilino Grancia Gravesano Iseo Lamone Lopagno Lugaggia Lugano Magliaso Manno Maroggia Massagno Melano Melide Mezzovico-Vira Miglieglia Montagnola Monteggio Morcote Muzzano Neggio Novaggio Origlio Pambio-Noranco Paradiso Pazallo Ponte Capriasca Porza Pregassona Pura Rivera Roveredo Rovio Sala Capriasca Savosa Sessa Sorengo Sigirino Sonvico Tesserete Torricella-Taverne Vaglio Vernate Vezia Vico Morcote Viganello Villa Luganese |
19.6. |
Mendrisio Arzo Balerna Besazio Bruzella Caneggio Capolago Casima Castel San Pietro Chiasso Chiasso-Pedrinate Coldrerio Genestrerio Ligornetto Mendrisio Meride Monte Morbio Inferiore Morbio Superiore Novazzano Rancate Riva San Vitale Salorino Stabio Tremona Vacallo |
19.7. |
Riviera Biasca Claro Cresciano Iragna Lodrino Osogna |
19.8. |
Valle Maggia Aurigeno Avegno Cavergno Cevio Giumaglio Gordevio Lodano Maggia Moghegno Someo |
19.9. |
Altre indicazioni geografiche Nostrano |
20. Vaud
20.1. |
Région du Chablais Aigle Bex Chablais Corbeyrier Lavey-Morcles Ollon Roche Villeneuve Yvorne |
20.2. |
Région de Lavaux Belmont- sur-Lausanne Blonay Calamin Chardonne
Chexbres Corseaux Corsier-sur-Vevey Cully Dezaley Dezaley-Marsens Epesses Grandvaux Jongny Lavaux La Tour-de-Peilz Lutry
Montreux Paudex Puidoux Pully Riex Rivaz St-Légier-La Chiésaz St-Saphorin
Treytorrens Vevey Veytaux Villette Châtelard |
20.3. |
Région de La Côte Aclens Allaman Arnex-sur-Nyon Arzier Aubonne Begnins Bogis-Bossey Borex Bougy-Villars Bremblens Buchillon Bursinel Bursins Bussigny-près-Lausanne Bussy-Chardonney Chigny Clarmont Coinsins Colombier Commugny Coppet Coteau de Vincy Crans-près-Céligny Crassier Crissier Denens Denges Duillier Dully Echandens Echichens Ecublens Essertines-sur-Rolle Etoy Eysins Féchy Founex Genolier Gilly Givrins Gollion Gland Grens La Côte Lavigny Lonay Luins
Lully Lussy-sur-Morges Mex Mies Monnaz Mont-sur-Rolle Morges ou La Côte-Morges Nyon ou La Côte-Nyon Perroy Prangins Préverenges Prilly Reverolle Rolle Romanel-sur-Morges Saint-Livres Saint-Prex Saint-Sulpice Signy-Avenex St-Saphorin-sur-Morges Tannay Tartegnin Tolochenaz Trélex Vaux-sur-Morges Vich Villars-Sainte-Croix Villars-sous-Yens Vinzel Vufflens-la-Ville Vufflens-le-Château Vullierens Yens |
20.4. |
Côtes-de-l'Orbe Agiez Arnex-sur-Orbe Baulmes Bavois Belmont-sur-Yverdon Chamblon Champvent Chavornay Corcelles-sur-Chavornay Côtes-de-l'Orbe Eclépens Essert-sous-Champvent La Sarraz Mathod Montcherand Orbe Orny Pompaples Rances Suscévaz Treycovagnes Valeyres-sous-Rances Villars-sous-Champvent Yvonand |
20.5. |
Région de Bonvillars Bonvillars Concise Corcelles-près-Concise Fiez Fontaines-sur-Grandson Grandson Montagny-près-Yverdon Novalles Onnens Valeyres-sous-Montagny |
20.6. |
Région du Vully Bellerive Chabrey Champmartin Constantine Montmagny Mur Vallamand Villars-le-Grand Vully |
20.7. |
Altre indicazioni geografiche Dorin Salvagnin |
21. Valais/Wallis
21.1. |
Valais/Wallis Agarn Ardon Ausserberg Ayent
Baltschieder Bovernier Bratsch Brig/Brigue Chablais Chalais Chamoson
Charrat Chermignon
Chippis Collombey-Muraz Collonges Conthey Dorénaz Eggerberg Embd Ergisch Evionnaz Fully
Gampel Grimisuat
Grône Hohtenn Lalden Lens
Leytron
Leuk/Loèche
Martigny
Martigny-Combe
Miège Montana
Monthey Nax Nendaz Niedergesteln Port-Valais
Randogne
Raron/Rarogne Riddes Saillon Saint-Léonard Saint-Maurice Salgesch/Salquenen Salins Saxon Savièse
Sierre
Sion
Stalden Staldenried Steg Troistorrents Turtmann/Tourtemagne Varen/Varone Venthône
Vernamiège Vétroz
Vex Veyras
Vernayaz Vionnaz Visp/Viège Visperterminen Vollèges Vouvry Zeneggen |
21.2. |
Altre indicazioni geografiche Dôle Dôle blanche Fendant Goron Rosé du Valais |
22. Neuchâtel
22.1. |
Neuchâtel Auvernier Bevaix Bôle Boudry Chez-le-Bart Colombier Corcelles Cormondrèche Cornaux Cortaillod Cressier Entre-deux-Lacs Fresens Gorgier Hauterive La Béroche Le Landeron Neuchâtel
Peseux Saint-Aubin Saint-Aubin-Sauges Saint-Blaise Vaumarcus |
22.2. |
Altre indicazioni geografiche Perdrix blanche |
23. Genève
23.1. |
Genève Aire-la-Ville Anières Avully Avusy Bardonnex
Bellevue Bernex
Cartigny Céligny ou Côte Céligny Chancy Choulex Collex-Bossy Collonge-Bellerive Cologny Confignon Corsier Dardagny
Genthod Gy Hermance Jussy Laconnex Meinier
Meyrin Perly-Certoux Plans-les-Ouates Presinge Puplinges Russin Satigny
Soral Troinex Vandoeuvres Vernier Veyri |
23.2. |
Altre indicazioni geografiche Perlan |
24. Jura
Buix
Soyhières
II. Diciture tradizionali svizzere
Auslese/Sélection/Selezione
Appellation d'origine
Appellation d'origine contrôlée
Attestierter Winzerwy
Beerenauslese/Sélection de grains nobles
Beerli/Beerliwein
Château/Schloss/Castello (1)
Cru
Denominazione di origine
Denominazione di origine controllata
Eiswein/vin de glace
Federweiss/Weissherbst (2)
Flétri/Flétri sur souche
Gletscherwein/Vin des Glaciers
Grand Cru
Kontrollierte Ursprungsbezeichnung
La Gerle
Landwein
Œil-de-Perdrix (3)
Passerillé/Strohwein/Sforzato (4)
Premier Cru
Pressé doux/Süssdruck
Primeur/Vin nouveau/Novello
Riserva
Schiller
Spätlese/Vendange tardive/Vendemmia tardiva (5)
Sur lie(s)/auf der Hefe ausgebaut
Terravin
Trockenbeerenauslese
Ursprungsbezeichnung
Village(s)
Vin de pays
Vin doux naturel (6)
Vinatura
VITI
Winzerwy
Note
(1) Questi termini sono protetti unicamente per i cantoni in cui beneficiano di una definizione precisa, ossia Vaud, Valais e Genève.
(2) Questi termini sono protetti fatto salvo l'uso della dicitura tradizionale tedesca «Federweisser» per i mosti di uve parzialmente fermentati destinati al consumo umano, secondo quanto previsto all'articolo 3, lettera c), della legge tedesca sul vino e all'articolo 12, paragrafo 1, lettera b), e all'articolo 14, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 753/2002 della Commissione, quale modificato.
(3) Questo termine è protetto senza pregiudizio degli articoli 17 e 19 del regolamento (CE) n. 753/2002 della Commissione, quale modificato.
(4) Per l'esportazione verso la Comunità, titolo alcolometrico totale (effettivo e potenziale) di 16 % vol.
(5) Per l'esportazione verso la Comunità, il tenore di zucchero naturale deve essere superiore almeno dell'1 % alla media dell'anno degli altri vini.
(6) Per l'esportazione verso la Comunità, questo termine indica un vino liquoroso con caratteristiche più rigorose in materia di resa e di contenuto di zucchero (contenuto iniziale di zucchero naturale: 252 g/l).
ALLEGATO V
APPENDICE 3 DELL'ALLEGATO 7, RELATIVA AGLI ARTICOLI 6 E 25
I. |
La protezione delle denominazioni di cui all'articolo 6 dell'allegato non impedisce l'uso dei seguenti nomi di varietà di vite per vini originari della Svizzera, a condizione che siano utilizzati conformemente alla legislazione svizzera e in combinazione con una denominazione geografica che indichi chiaramente l'origine del vino:
|
II. |
Conformemente all'articolo 25, lettera b), e fatte salve disposizioni particolari applicabili al regime dei documenti che scortano il trasporto, l'allegato non si applica ai prodotti vitivinicoli:
|
ALLEGATO VI
APPENDICE 4 DELL'ALLEGATO 7, RELATIVA ALL'ARTICOLO 2
Elenco degli atti di cui all'articolo 2, relativi ai prodotti vitivinicoli
|
Per la Comunità europea: Il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1), modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1234/2007 del 22 ottobre 2007 (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1) e riguardante i prodotti di cui ai codici NC 2009 61, 2009 69 e 2204. |
|
Per la Svizzera: Il capitolo 2 dell'ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) del 23 novembre 2005 sulle bevande alcoliche, modificata da ultimo il 15 novembre 2006 (RU 2006 4967) e riguardante i prodotti di cui ai codici della tariffa doganale svizzera 2009.60 e 2204. |
ALLEGATO VII
APPENDICE 1 DELL'ALLEGATO 8
Denominazioni protette per le bevande spiritose originarie della Comunità
(di cui all'articolo 5, paragrafo 3, del regolamento (CEE) n. 1576/89)
1. Rum
Rhum de la Martinique/Rhum de la Martinique traditionnel
Rhum de la Guadeloupe/Rhum de la Guadeloupe traditionnel
Rhum de la Réunion/Rhum de la Réunion traditionnel
Rhum de la Guyane/Rhum de la Guyane traditionnel
Ron de Málaga
Ron de Granada
Rum da Madeira
2. |
|
3. Bevande spiritose di cereali
Eau-de-vie de seigle de marque nationale luxembourgeoise
Korn
Kornbrand
4. Acquavite di vino
Eau-de-vie de Cognac
Eau-de-vie des Charentes
Cognac
(La denominazione «Cognac» può essere completata dalle seguenti indicazioni:
— |
Fine |
— |
Grande Fine Champagne |
— |
Grande Champagne |
— |
Petite Fine Champagne |
— |
Fine Champagne |
— |
Borderies |
— |
Fins Bois |
— |
Bons Bois) |
Fine Bordeaux
Armagnac
Bas-Armagnac
Haut-Armagnac
Ténarèse
Eau-de-vie de vin de la Marne
Eau-de-vie de vin originaire d'Aquitaine
Eau-de-vie de vin de Bourgogne
Eau-de-vie de vin originaire du Centre-Est
Eau-de-vie de vin originaire de Franche-Comté
Eau-de-vie de vin originaire du Bugey
Eau-de-vie de vin de Savoie
Eau-de-vie de vin originaire des Coteaux de la Loire
Eau-de-vie de vin des Côtes-du-Rhône
Eau-de-vie de vin originaire de Provence
Eau-de-vie de Faugères/Faugères
Eau-de-vie de vin originaire du Languedoc
Aguardente do Minho
Aguardente do Douro
Aguardente da Beira Interior
Aguardente da Bairrada
Aguardente do Oeste
Aguardente do Ribatejo
Aguardente do Alentejo
Aguardente do Algarve
«Vinars Târnave», «Vinars Vaslui», «Vinars Murfatlar», «Vinars Vrancea», «Vinars Segarcea»
5. Brandy
Brandy de Jerez
Brandy del Penedés
Brandy italiano
Brandy Αττικης/Brandy of Attica
Brandy Πελλοπονησου/Brandy of the Peloponnese
Brandy Κεντρικης Ελλαδας/Brandy of Central Greece
Deutscher Weinbrand
Wachauer Weinbrand
Weinbrand Dürnstein
Karpatské brandy špeciál
6. Acquavite di vinaccia
Eau-de-vie de marc de Champagne
Marc de Champagne
Eau-de-vie de marc originaire d'Aquitaine
Eau-de-vie de marc de Bourgogne
Eau-de-vie de marc originaire du Centre-Est
Eau-de-vie de marc originaire de Franche-Comté
Eau-de-vie de marc originaire de Bugey
Eau-de-vie de marc originaire de Savoie
Marc de Bourgogne
Marc de Savoie
Marc d'Auvergne
Eau-de-vie de marc originaire des Coteaux de la Loire
Eau-de-vie de marc des Côtes du Rhône
Eau-de-vie de marc originaire de Provence
Eau-de-vie de marc originaire du Languedoc
Marc d'Alsace Gewürztraminer
Marc de Lorraine
Bagaceira do Minho
Bagaceira do Douro
Bagaceira da Beira Interior
Bagaceira da Bairrada
Bagaceira do Oeste
Bagaceira do Ribatejo
Bagaceiro do Alentejo
Bagaceira do Algarve
Orujo gallego
Grappa
Grappa di Barolo
Grappa piemontese/Grappa del Piemonte
Grappa lombarda/Grappa di Lombardia
Grappa trentina/Grappa del Trentino
Grappa friulana/Grappa del Friuli
Grappa veneta/Grappa del Veneto
Südtiroler Grappa/Grappa dell'Alto Adige
Τσικουδια Κρητης/Tsikoudia of Crete
Τσιπουρο Μακεδονιας/Tsipouro of Macedonia
Τσιπουρο Θεσσαλιας/Tsipouro of Thessaly
Τσιπουρο Τυρναβου/Tsipouro of Tyrnavos
Eau-de-vie de marc de marque nationale luxembourgeoise
Zivania
Сунгурларска гроздова ракия или гроздова ракия от Сунгурларе/Sungurlarska grozdova rakya o Grozdova rakya di Sungurlare
Сливенска гроздова ракия или Гроздова ракия от Сливен(Сливенска перла)/Slivenska grozdova rakya o Grozdova rakya di Sliven (Slivennska perla)
Стралджанска гроздова ракия или Гроздова ракия от Стралджа (Стралджанска мускатова ракия)/Straldjanska grozdova rakya o Grozdova rakya di Straldja (Straldjanska Muscatova rakya)
Поморийска гроздова или гроздова ракия от Поморие/Pomoriyska grozdova rakya o Grozdova rakya di Pomorie
Русенска гроздова ракия или Гроздова ракия от Русе (Русенска бисерна гроздова ракия)/Rusenska grozdova rakya o Grozdova rakya di Ruse (Russenska biserna grozdova rakya)
Бургаска гроздова ракия или гроздова ракия от Бургас (Бургаска мускатова ракия)/Burgaska grozdova rakya o Grozdova rakya di Burgas (Bourgaska Muscatova rakya)
Добруджанска гроздова ракия или Гроздова ракия от Добруджа (Добруджанска мускатова ракия)/Dobrudjanska grozdova rakya o Grozdova rakiya di Dobrudja (Dobrudjanska muscatova rakya
Сухиндолска гроздова ракия или Гроздова ракия от Сухиндол/Suhindolska grozdova rakya o Grozdova rakya di Suhindol
Карловска гроздова ракия или Гроздова ракия от Карлово/Karlovska grozdova rakya o Grozdova rakya di Karlovo
7. Acquavite di frutta
Schwarzwälder Kirschwasser
Schwarzwälder Himbeergeist
Schwarzwälder Mirabellenwasser
Schwarzwälder Williamsbirne
Schwarzwälder Zwetschgenwasser
Fränkisches Zwetschgenwasser
Fränkisches Kirschwasser
Fränkischer Obstler
Mirabelle de Lorraine
Kirsch d'Alsace
Quetsch d'Alsace
Framboise d'Alsace
Mirabelle d'Alsace
Kirsch de Fougerolles
Südtiroler Williams/Williams dell'Alto Adige
Südtiroler Aprikot/Aprikot dell'Alto Adige/Südtiroler
Südtiroler Marille/Marille dell'Alto Adige/Marille
Südtiroler Kirsch/Kirsch dell'Alto Adige
Südtiroler Zwetschgeler/Zwetschgeler dell'Alto Adige
Südtiroler Obstler/Obstler dell'Alto Adige
Südtiroler Gravensteiner/Gravensteiner dell'Alto Adige
Südtiroler Golden Delicious/Golden Delicious dell'Alto Adige
Williams friulano/Williams del Friuli
Sliwovitz del Veneto
Sliwovitz del Friuli-Venezia Giulia
Sliwovitz del Trentino-Alto Adige
Distillato di mele trentino/Distillato di mele del Trentino
Williams trentino/Williams del Trentino
Sliwovitz trentino/Sliwovitz del Trentino
Aprikot trentino/Aprikot del Trentino
Medronheira do Algarve
Medronheira do Buçaco
Kirsch Friulano/Kirschwasser Friulano
Kirsch Trentino/Kirschwasser Trentino
Kirsch Veneto/Kirschwasser Veneto
Aguardente de pèra da Lousa
Eau-de-vie de pommes de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de poires de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de kirsch de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de quetsch de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de mirabelle de marque nationale luxembourgeoise
Eau-de-vie de prunelles de marque nationale luxembourgeoise
Wachauer Marillenbrand
Bošácka Slivovica
Szatmári Szilvapálinka
Kecskeméti Barackpálinka
Békési Szilvapálinka
Szabolcsi Almapálinka
Троянска сливова ракия или Сливова ракия от Троян/Troyanska slivova rakya o Slivova rakya di Troyan
Силистренска кайсиева ракия или кайсиева ракия от Силистра/Silistrenska kaysieva rakya o Kaysieva rakya di Silistra
Тервелска кайсиева ракия или Кайсиева ракия от Тервел/Tervelska kaysieva rakiya o Kaysieva rakya di Tervel
Ловешка сливова ракия или Сливова ракия от Ловеч/Loveshka slivova rakya o Slivova rakya di Lovech
«Țuică Zetea de MedieșuAurit», «Țuică de Valea Milcovului», «Țuică de BuzàuBuzău», «Țuică de Argeș», «Țuică de Zalău», «Țuică ardelenească de Bistrița», «Horincă de Maramureș», «Horincă de Cămârzan», «Horincă de Seini», «Horincă de Chioar», «Horincă de Lăpuș», «Turț de Oaș», «Turț Maramureș»
8. Acquavite di sidro di mele e sidro di pere
Calvados
Calvados du Pays d'Auge
Eau-de-vie de cidre de Bretagne
Eau-de-vie de poiré de Bretagne
Eau-de-vie de cidre de Normandie
Eau-de-vie de poiré de Normandie
Eau-de-vie de cidre du Maine
Aguardiente de sidra de Asturias
Eau-de-vie de poiré du Maine
9. Acquavite di genziana
Bayerischer Gebirgsenzian
Südtiroler Enzian/Genzians dell'Alto Adige
Genziana trentina/Genziana del Trentino
10. Bevande spiritose di frutta
Pacharán
Pacharán navarro
11. Bevande spiritose al ginepro
Ostfriesischer Korngenever
Genièvre Flandres Artois
Hasseltse jenever
Balegemse jenever
Péket de Wallonie
Steinhäger
Plymouth Gin
Gin de Mahón
Vilniaus Džinas
Spišská Borovička
Slovenská Borovička Juniperus
Slovenská Borovička
Inovecká Borovička
Liptovská Borovička
12. Bevande spiritose al carvi
Dansk Akvavit/Dansk Aquavit
Svensk Aquavit/Svensk Akvavit/Swedish Aquavit
13. Bevande spiritose all'anice
Anis español
Évoca anisada
Cazalla
Chinchón
Ojén
Rute
Ouzo/Oύςο
14. Liquori
Berliner Kümmel
Hamburger Kümmel
Münchener Kümmel
Chiemseer Klosterlikör
Bayerischer Kräuterlikör
Cassis de Dijon
Cassis de Beaufort
Irish Cream
Palo de Mallorca
Ginjinha portuguesa
Licor de Singeverga
Benediktbeurer Klosterlikör
Ettaler Klosterlikör
Ratafia de Champagne
Ratafia catalana
Anis português
Finnish berry/Finnish fruit liqueur
Grossglockner Alpenbitter
Mariazeller Magenlikör
Mariazeller Jagasaftl
Puchheimer Bitter
Puchheimer Schlossgeist
Steinfelder Magenbitter
Wachauer Marillenlikör
Jägertee/Jagertee/Jagatee
Allažu Kimelis
Čepkeliu
Demänovka Bylinný Likér
Polish Cherry
Karlovarská Hořká
15. Bevande spiritose
Pommeau de Bretagne
Pommeau du Maine
Pommeau de Normandie
Svensk Punsch/Swedish Punch
16. Vodka
Svensk Vodka/Swedish Vodka
Suomalainen Vodka/Finsk Vodka/Vodka of Finland
Polska Wódka/Polish Vodka
Laugarício Vodka
Originali Lietuviška degtiné
Wódka ziołowa z Niziny Północnopodlaskiej aromatyzowana ekstraktem z trawy żubrowej/Herbal vodka from the North Podlasie Lowland aromatised with an extract of bison grass
Latvijas Dzidrais
Rīgas Degvīns
17. Bevande spiritose dal gusto amaro
Demänovka bylinná horká
ALLEGATO VIII
APPENDICE 2 DELL'ALLEGATO 8
Denominazioni protette per le bevande spiritose originarie della Svizzera
Acquavite di vino
Eau-de-vie de vin du Valais
Brandy du Valais
Acquavite di vinaccia
Baselbieter Marc
Grappa del Ticino/Grappa Ticinese
Grappa della Val Calanca
Grappa della Val Bregaglia
Grappa della Val Mesolcina
Grappa della Valle di Poschiavo
Marc d'Auvernier
Marc de Dôle du Valais
Bevande spiritose di frutta
Aargauer Bure Kirsch
Abricot du Valais
Abricotine ou Eau-de-vie d'abricot du Valais (AOC)
Baselbieterkirsch
Baselbieter Mirabelle
Baselbieter Pflümli
Baselbieter Zwetschgenwasser
Bernbieter Kirsch
Bernbieter Mirabellen
Bernbieter Zwetschgenwasser
Bérudges de Cornaux
Canada du Valais
Coing d'Ajoie
Coing du Valais
Damassine d'Ajoie
Damassine de la Baroche
Eau-de-vie de poire du Valais (AOC)
Emmentaler Kirsch
Framboise du Valais
Freiämter Zwetschgenwasser
Fricktaler Kirsch
Golden du Valais
Gravenstein du Valais
Kirsch d'Ajoie
Kirsch de la Béroche
Kirsch du Valais
Kirsch suisse
Lauerzer Kirsch
Luzerner Kernobstbarnd
Luzerner Kirsch
Luzerner Pflümli
Luzerner Williams
Luzerner Zwetschgenwasser
Mirabelle d'Ajoie
Mirabelle du Valais
Poire d'Ajoie
Poire d'Orange de la Baroche
Pomme d'Ajoie
Pomme du Valais
Prune d'Ajoie
Prune du Valais
Prune impériale de la Baroche
Pruneau du Valais
Rigi Kirsch
Schwarzbuben Kirsch
Seeländer Kirsch
Seeländer Pflümliwasser
Urschwyzerkirsch
Williams du Valais
Zuger Kirsch
Acquavite di sidro di mele e sidro di pere
Bernbieter Birnenbrand
Freiämter Theilerbirnenbrand
Luzerner Birnenträsch
Luzerner Theilerbirnenbrand
Acquavite di genziana
Gentiane du Jura
Bevande spiritose al ginepro
Genièvre du Jura
Liquori
Basler Eierkirsch
Bernbieter Cherry Brandy Liqueur
Bernbieter Griottes Liqueur
Bernbieter Kirschen Liqueur
Liqueur de poires Williams du Valais
Liqueur d'abricot du Valais
Liqueur de framboise du Valais
Acquaviti di erbe (o a base di erbe)
Baselbieter Burgermeister (Kräuterbrand)
Bernbieter Kräuterbitter
Eau-de-vie d'herbes du Jura
Eau-de-vie d'herbes du Valais
Genépi du Valais
Gotthard Kräuterbrand
Innerschwyzer Chrüter
Luzerner Chrüter (Kräuterbrand)
Walliser Chrüter (Kräuterbrand)
Altre
Lie du Mandement
Lie de Dôle du Valais
Lie du Valais.
ALLEGATO IX
APPENDICE 5 DELL'ALLEGATO 8, RELATIVA ALL'ARTICOLO 2
Elenco degli atti di cui all'articolo 2, relativi alle bevande spiritose, ai vini aromatizzati e alle bevande aromatizzate
a) |
Bevande spiritose classificate sotto il codice 2208 della Convenzione internazionale sul sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci Per la Comunità europea:
per la Svizzera:
|
b) |
Bevande aromatizzate classificate sotto i codici 2205 ed ex ex 2206 della Convenzione internazionale sul sistema armonizzato di designazione e codificazione delle merci Per la Comunità europea:
per la Svizzera:
|
ATTO FINALE
I rappresentanti della
COMUNITÀ EUROPEA
da una parte,
e
della CONFEDERAZIONE SVIZZERA,
dall'altra
riuniti a Bruxelles il quattordicesimo giorno di maggio nell'anno duemilanove per la firma dell''accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera recante modifica dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli,
hanno preso atto delle dichiarazioni elencate in appresso e accluse al presente Atto finale:
1. |
Dichiarazione comune sull'aggiornamento degli allegati 7 e 8 dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli; |
2. |
Dichiarazione della Comunità sui metodi di gestione da parte della Svizzera dei propri contingenti tariffari |
Съставено в Брюксел на четиринадесети май две хиляди и девета година.
Hecho en Bruselas, el catorce de mayo de dos mil nueve.
V Bruselu dne čtrnáctého května dva tisíce devět.
Udfærdiget i Bruxelles den fjortende maj to tusind og ni.
Geschehen zu Brüssel am vierzehnten Mai zweitausendneun.
Kahe tuhande üheksanda aasta maikuu neljateistkümnendal päeval Brüsselis.
'Εγινε στις Βρυξέλλες, στις δέκα τέσσερις Μαΐου δύο χιλιάδες εννιά.
Done at Brussels on the fourteenth day of May in the year two thousand and nine.
Fait à Bruxelles, le quatorze mai deux mille neuf.
Fatto a Bruxelles, addì quattordici maggio duemilanove.
Briselē, divtūkstoš devītā gada četrpadsmitajā maijā.
Priimta du tūkstančiai devintų metų gegužės keturioliktą dieną Briuselyje.
Kelt Brüsszelben, a kétezer-kilencedik év május tizennegyedik napján.
Magħmul fi Brussell, fl-erbatax-il jum ta' Mejju tas-sena elfejn u disgħa.
Gedaan te Brussel, de veertiende mei tweeduizend negen.
Sporządzono w Brukseli dnia czternastego maja roku dwa tysiące dziewiątego.
Feito em Bruxelas, em catorze de Maio de dois mil e nove.
Încheiat la Bruxelles la paisprezece mai două mii nouă.
V Bruseli dňa štrnásteho mája dvetisícdeväť.
V Bruslju, dne štirinajstega maja leta dva tisoč devet.
Tehty Brysselissä neljäntenätoista päivänä toukokuuta vuonna kaksituhattayhdeksän.
Som skedde i Bryssel den fjortonde maj tjugohundranio.
За Европейската общност
Por la Comunidad Europea
Za Evropské společenství
For Det Europæiske Fællesskab
Für die Europäische Gemeinschaft
Euroopa Ühenduse nimel
Για την Ευρωπαϊκή Κοινότητα
For the European Community
Pour la Communauté européenne
Per la Comunità europea
Eiropas Kopienas vārdā
Europos bendrijos vārdā
az Európai Közösség részéről
Għall-Komunità Ewropea
Voor de Europese Gemeenschap
W imieniu Wspólnoty Europejskiej
Pela Comunidade Europeia
Pentru Comunitatea Europeană
Za Európske spoločenstvo
Za Evropsko skupnost
Euroopan yhteisön puolesta
På Europeiska gemenskapens vägnar
За Конфедерация Швейцария
Por la Confederación Suiza
Za Švýcarskou konfederaci
For Det Schweiziske Forbund
Für die Schweizerische Eidgenossenschaft
Šveitsi Konföderatsiooni nimel
Για την Ελβετική Συνομοσπονδία
For the Swiss Confederation
Pour la Confédération suisse
Per la Confederazione Svizzera
Šveices Konfederācijas vārdā -
Šveicarijos Konfederacijos vardu
a Svájci Államszövetség részéről
Għall-Konfederazzjoni Żvizzera
Voor de Zwitserse Bondsstaat
W imieniu Konfederacji Szwajcarskiej
Pela Confederação Suíça
Pentru Confederaţia Elveţiană
Za Švajčiarsku konfederáciu
Za Švicarsko konfederacijo
Sveitsin valaliiton puolesta
På Schweiziska edsförbundets vägnar
DICHIARAZIONE COMUNE SULL'AGGIORNAMENTO DEGLI ALLEGATI 7 E 8 DELL'ACCORDO TRA LA COMUNITÀ EUROPEA E LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA SUL COMMERCIO DI PRODOTTI AGRICOLI
Tenuto conto dell'evoluzione della legislazione delle parti dalla preparazione e dall'adozione dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera recante modifica dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli, le parti si impegnano, secondo le procedure previste dall'accordo, a proseguire rapidamente con l'aggiornamento dell'allegato 7, relativo al commercio dei prodotti vitivinicoli, e dell'allegato 8 concernente il riconoscimento reciproco e la protezione delle denominazioni nel settore delle bevande spiritose e delle bevande aromatizzate a base di vino; ciò per tener conto dell'evoluzione dell'acquis comunitario a seguito dell'adozione, da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, del regolamento (CE) n. 479/2008 del 29 aprile 2008 relativo all''organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 148, del 6.6.2008, pag. 1) e del regolamento (CE) n. 110/2008 del 15 gennaio 2008 relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione, all''etichettatura e alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose (GU L 39 del 13.2.2008, pag. 16).
DICHIARAZIONE DELLA COMUNITÀ SUI METODI DI GESTIONE DA PARTE DELLA SVIZZERA DEI PROPRI CONTINGENTI TARIFFARI
L'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione Svizzera sul commercio di prodotti agricoli (in appresso «l'accordo»), entrato in vigore il 1o giugno 2002, apre, tra l'altro, contingenti tariffari per facilitare gli scambi commerciali di prodotti agricoli tra le parti. Nella «dichiarazione comune relativa alle modalità di gestione da parte della Svizzera dei propri contingenti nel settore delle carni», allegata all'accordo, le parti dichiaravano che intendevano riesaminare congiuntamente il metodo di gestione da parte della Svizzera dei propri contingenti nel settore delle carni, al fine di definire un metodo di gestione che frapponesse minori ostacoli al commercio. Dal 2002 tale riesame non ha tuttavia avuto luogo.
La questione del metodo di gestione tramite gara d'appalto utilizzato dalla Svizzera è stata regolarmente sollevata nei comitati misti sull'agricoltura previsti dall'accordo. In tale contesto la Comunità si è lamentata a più riprese del fatto che il ricorso a gare d'appalto comporta una riduzione della preferenza tariffaria bilaterale accordata, traducendosi in un ostacolo agli scambi.
La Comunità si compiace dell'apertura di negoziati bilaterali in vista della totale liberalizzazione degli scambi bilaterali nel settore agroalimentare che, a termine, risolverà la questione. Tuttavia, tenuto conto della prevedibile durata di tali negoziati e della relativa attuazione, la Comunità chiede che nel frattempo i metodi di gestione dei contingenti tariffari della Svizzera possano essere adattati in modo da limitare gli ostacoli agli scambi.